Valenzano: differenze tra le versioni

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{{nd}}
{{NN|Puglia|aprile 2018|}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Valenzano
|Panorama = Ognissanti Valenzano.jpg
|Didascalia = Scorcio della chiesa di Ognissanti
|Bandiera = Valenzano-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Valenzano-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Puglia
|Divisione amm grado 2 = Bari
|Amministratore locale =Lomoro AntonioGiampaolo Romanazzi
|Partito = [[listaIndipendente civica(politica)|Indipendente]] di [[centro-destrasinistra]]
|Data elezione =10 [[Elezioni comunali in Puglia del 2023#Valenzano|29-605-20132023]]
|Data istituzione = [[Proclamazione del Regno d'Italia|17 marzo 1861]]
|Altitudine =
|Sottodivisioni = Lamie
|Superficie=15.98
|Divisioni confinanti = [[Adelfia]], [[Bari]], [[Capurso]], [[Casamassima]]
|Note superficie=
|Zona sismica = 3
|Abitanti=17993
|Gradi giorno = 1303
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/pop2016/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 1º gennaio 2016.
|AggiornamentoNome abitanti =1-1-2016 valenzanesi
|Patrono = [[san Rocco]]
|Sottodivisioni=[[San Lorenzo (Valenzano)|San Lorenzo]]
|Festivo = 16 agosto
|Divisioni confinanti=[[Adelfia]], [[Bari]], [[Capurso]], [[Casamassima]]
|PIL =
|Zona sismica=3
|PIL procapite =
|Gradi giorno=
|Mappa = Map of comune of Valenzano (metropolitan city of Bari, region Apulia, Italy).svg
|Diffusività=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Valenzano all'interno della città metropolitana di Bari
|Nome abitanti=valenzanesi
|Patrono=[[San Rocco]]
|Festivo=16 agosto
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Valenzano (metropolitan city of Bari, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Valenzano all'interno della città metropolitana di Bari
}}
 
'''Valenzano''' (''ValenzàneValzàne'' in [[dialetto barese]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1990 | UTET | Torino |p= 682 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:17993Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Bari]] in [[Puglia]]. Situato a circa dieci chilometri dal [[Bari|capoluogo]] in direzione [[sud]]-[[est]], è conosciuto principalmente come sede di alcuni centri di [[ricerca scientifica]], tra cui il parco scientifico e tecnologico [[Tecnopolis]], l'[[Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari|Istitutoistituto Agronomicoagronomico Mediterraneomediterraneo]], il laboratorio di ingegneria costiera LIC<ref>[http://www.poliba.it/lic (LIC)]</ref> del [[Politecnico di Bari]] e la facoltà di Veterinaria dell'[[università di Bari|ateneo barese]].
 
== Origini del nome ==
Nei tempi recenti la città è stata anche riscoperta dal punto di vista [[turismo|turistico]] e [[cultura]]le, per la valorizzazione della presenza di monumenti e costruzioni di valore storico, fra cui figura la [[Chiesa di Ognissanti (Valenzano)|chiesa di Ognissanti di Cuti]], e del [[folclore]] popolare.
* Nei documenti più antichi in cui viene citato, il paese viene chiamato ''Balentianum'', ''Balenczanum'', ''Balzano'', il che può fare ipotizzare la derivazione del nome dalla radice indeoeuropea ''balt'', che significa "palude", "acquitrino". La presenza nel territorio comunale dei letti di ben tre torrenti, il Montrone - Valenzano, La Fitta e il Picone, rende plausibile l'ipotesi.
 
* Secondo un'ipotesi abbastanza accreditata il nome deriverebbe dal termine [[lingua latina|latino]] ''Valentianum'', ovvero "proprietà di ''Valens''", [[nome proprio]] latino diffuso nel [[Tardo impero romano|Basso Impero]].
== Toponimo ==
* L'ipotesi riportata da [[Bonaventura da Lama]], parlando dell'occupazione di [[Bari]] da parte dei [[Saraceni]], attribuirebbe il nome ''Valenzano'' a quello del sopracitato fondatore greco del paese, il cui nome era, secondo lo storico, Valentiniano o Valenziano.
* Nei documenti più antichi in cui viene citato, il paese viene chiamato Balentianum, Balenczanum, Balzano, il che può fare ipotizzare la derivazione del nome dalla radice indeoeuropea "balt", che significa palude, acquitrinio. La presenza nel territorio comunale dei letti di ben tre torrenti, il Montrone - Valenzano, La Fitta ed il Picone, rende plausibile l'ipotesi.
* Sempre Bonaventura riporta un'altra ipotesi, secondo la quale il nome del paese deriverebbe dalla sua favorevole posizione geografica. Al tempo della fondazione del borgo, il territorio sul quale sarebbe sorta Valenzano era infatti un'ampia campagna ben aerata, adatta perciò agli infermi: in latino ''quia valet insanus''. Da ''valet insanus'' sarebbe derivato il nome ''Valenzanum''.
* Secondo un'ipotesi abbastanza accreditata il nome deriverebbe dal termine [[lingua latina|latino]] ''Valentianum'', ovvero «proprietà di ''Valens''», [[nome proprio]] latino diffuso nel Basso Impero.
* Un'ultima ipotesi fa derivare il nome del borgo da ''vallis sana'', ovvero "valle libera" (l'aggettivo ''sanus'', infatti, ha il secondo significato di "libera").
* L'ipotesi riportata da Bonaventura da Lama, parlando dell'occupazione di [[Bari]] da parte dei Saraceni, attribuirebbe il nome ''Valenzano'' a quello del sopracitato fondatore greco del paese, il cui nome era, secondo lo storico, ''Valentiniano'' o ''Valenziano''.
* Sempre Bonaventura riporta un'altra ipotesi, secondo la quale il nome del paese deriverebbe dalla sua favorevole posizione geografica. Al tempo della fondazione del borgo, il territorio sul quale sarebbe sorta Valenzano era infatti un'ampia campagna ben aerata, adatta perciò agli infermi: in latino, «''quia valet insanus''». Da ''valet insanus'' sarebbe derivato il nome ''Valenzanum''.
* Un'ultima ipotesi fa derivare il nome del borgo da ''vallis sana'', ovvero «valle libera» (l'aggettivo ''sanus'', infatti, ha il secondo significato di "libera").
 
== Storia ==
{{F|centri abitati della Puglia|data=dicembre 2011}}
=== Antichità ===
Nel territorio di Valenzano sono state ritrovate diversi insediamenti funerari risalenti al [[IV secolo a.C.]], che testimoniano come l'area fosse abitata da popolazioni di stirpe [[Peucezi|peuceta]]. Originari dell'[[Illiria]], sulla costa est dell'Adriatico meridionale, i Peucezi si stanziarono nel territorio della [[Puglia]] centrale e tennero contatti commerciali con le colonie della [[Magna Grecia]], tra cui [[Taranto]].
 
Dopo le [[guerre sannitiche]], i romani assoggettarono la Puglia. Le l'attuale territorio di Valenzano fu probabilmente parte degli estesi latifondi che circondavano la città di ''[[Celia peuceta|Cælia]]'' (attuale [[Ceglie del Campo]]).
 
=== Medioevo ed età moderna ===
La definitiva fondazione dell'attuale paese vieneè collocata intorno all'[[845]] d.C., nello stesso periodo in cui i [[Saraceni]] giunsero a [[Bari]], distruggendola. Lo storico settecentesco padrep. [[Bonaventura da Lama]] ha congetturato la fondazione del villaggio ad opera di un nobile barese di origine bizantina, di nome ''Valenziano'' o ''Valentiniano'', che si sarebbe accasato al sicuro dai Saraceni nei pressi di una chiesa rurale (probabilmente la chiesaquella sulla quale vennefu, in seguito, edificata la chiesa di Santa Maria di San Luca).
 
Sempre padrep. Bonaventura da Lama ha ipotizzatoipotizzò che Valenzano, insieme a molti insediamenti circostanti, sia statafosse distrutta per mano saracena alla fine del [[X secolo]] e verso la metà dell'[[XI secolo|XI]]. Nella prima occasione l'abitato sarebbe stato incendiato e una parte degli abitanti fatta prigioniera e condotta in [[Sicilia]] in schiavitù.
 
Con l'avvento del [[feudalesimo]], Valenzano (denominata ''Ballenzanum'') acquisì le caratteristiche di un feudo di media importanza. Il paese era dotato di mura ed aveva una forma pressoché quadrata, dal lato di circa 180 m. Le porte erano tre, quali la porta di via Bari, la porta di Santa Croce e la porta di Levante. Entro le mura vi erano numerose costruzioni, quali le carceri e le residenze del feudatario e dell'[[arciprete]].
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* Famiglia Martucci (1806)
 
Il borgo rimase un [[feudo]] sino alle [[leggi eversive della feudalità]], promulgate il 2 agosto [[1806]] da [[Giuseppe Bonaparte]].
 
=== Gli anni della Repubblica Partenopea ===
Durante la [[Repubblica Napoletana (1799)|rivoluzione napoletana]] del [[1799]], l'intera [[Terra di Bari (territorio storico)|Terra di Bari]] fu interessata agli scontri fra i [[Repubblica Napoletana (1799)|repubblicani]], favorevoli al movimento rivoluzionario e all'abolizione della monarchia [[borbone di Napoli|borbonica]], e i [[sanfedisti]] contro-rivoluzionari. A Valenzano - come nei vicini centri di [[Carbonara di Bari|Carbonara]], [[Ceglie del Campo|Ceglie]], [[Triggiano]] e [[Loseto]] - prevalsero i secondi. La sollevazione sanfedista fu duramente contrastata dall'esercito dell'[[Primo Impero francese|Impero Francese]], che affrontò e sconfisse i ribelli.
 
=== Dal Regno d'Italia alla Repubblica ===
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Nella seconda metà del XX secolo, Valenzano ha accresciuto i legami con la confinante città di [[Bari]], ed è stata caratterizzata da un rapido incremento demografico e dalla dislocazione di numerosi servizi del capoluogo inclusi i centri di ricerca scientifica e tecnologica.
 
Negli [[anni 2000|anni duemila]] è stato attuato un piano culturale nella città, che ha visto la parziale riapertura del castello baronale e della [[Chiesa di Ognissanti (Valenzano)|Chiesa di Ognissanti]], oltre che all'espansione della [[processione dei misteri di Valenzano|processione del Venerdì Santo]] che conta dal 2017 ben 49 misteri.
 
Il 23 settembre 2017, il Consiglio dei Ministri, su proposta del [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|Ministro dell'interno]] [[Matteo Salvini]], ha deliberato lo scioglimento del [[Consiglio comunale (Italia)|consiglio comunale]] a causa di presunte infiltrazioni mafiose nell'amministrazione comunale.<ref>Lo scioglimento è stato disposto a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).</ref><ref name="mafia">{{cita news|url= http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/932426/rapporti-con-i-clan-sciolto-per-mafia-comune-valenzano.html |titolo= Infiltrazioni dei clan, sciolto per mafia comune Valenzano |rivista= La Gazzetta del Mezzogiorno.it |data= 23 settembre 2017 }}</ref>
 
=== Simboli ===
Lo [[stemma]] e il [[gonfalone]] del comune di Valenzano sono stati riconosciuti con decreto del capo del governo del 12 luglio 1935.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?2994 |titolo= Valenzano, decreto 1935-07-12 DCG, riconoscimento di stemma e gonfalone |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 31 maggio 2021 }}</ref>
Lo stemma di Valenzano rappresenta un soldato che, secondo una leggenda, fu il fondatore del paese: Valente (o Valentiniano o Valenzano).
Il gonfalone è un drappo di azzurro alla fascia di bianco.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Chiesa Santuario di Ognissanti di Cuti ===
[[File:Ognissanti Valenzano.JPG|thumb|Veduta laterale della Chiesa di Ognissanti di Cuti.]]
{{vedi anche|Chiesa di Ognissanti (Valenzano)}}
[[File:Ognissanti Valenzano.jpg|miniatura|Veduta laterale della Chiesa di Ognissanti di Cuti.]]
In agro di Valenzano si trova la [[Chiesa di Ognissanti (Valenzano)|chiesa di Ognissanti]], costruita in ogni sua parte secondo le proporzioni del [[Sezione aurea|numero aureo]]. La chiesa, reliquia di un'antica abbazia, presenta una struttura a tre [[navata|navate]] coperte da semibotti laterali e bande a piramide; oggi la chiesa non appartiene al comune di Valenzano, bensì al [[Capitolo di San Nicola]]. Chiusa nel [[1737]], con la demolizione dell'antica abbazia, la chiesa è stata recentemente riaperta al pubblico per varie occasioni festive, durante le quali la chiesa è sede di sagre e manifestazioni culturali o sportive.
In agro di Valenzano si trova la [[Chiesa di Ognissanti (Valenzano)|chiesa di Ognissanti]], costruita in ogni sua parte secondo le proporzioni del [[Sezione aurea|numero aureo]]. La chiesa, reliquia di un'antica [[abbazia]], presenta una struttura a tre [[navata|navate]] coperte da semibotti laterali e bande a piramide; oggi la chiesa non appartiene al comune di Valenzano, bensì al [[Capitolo di San Nicola]]. Chiusa nel [[1737]], con la demolizione dell'antica abbazia, la chiesa è stata recentemente riaperta al pubblico per varie occasioni festive, durante le quali la chiesa è sede di sagre e manifestazioni culturali o sportive.
 
=== Parrocchia Chiesa Parrocchia diMatrice San Rocco e dell'Addoloratapatrono ===
La chiesa di [[San Rocco]] patrono della città, chiesa matrice di Valenzano, si trova ai confini del centro storico del borgo. Edificata verso la fine del [[Cinquecento]] accanto ad una cappella minore, dalla quale prese il nome, si presenta con una struttura tipicamente [[Architettura romanica|romanica]], con un tetto a due spioventi e un ampio [[rosone]] sulla facciata frontale.
 
La pianta dell'edificio misura 35.,20 x 12.,20 metri, con quattro cappelle che si aprono a destra ed altrettante a sinistra. Oggi la configurazione interna dell'edificio è diversa da quella originaria a causa di numerosi restauri effettuati tra l'[[XIX secolo|Ottocento]] e il [[XX secolo|Novecento]], con la costruzione del [[presbiterio]], dell'[[altare]] maggiore e della [[torre campanaria]], che non segue lo stile architettonico della chiesa. Accanto alla facciata, è posta la torre civica. E sede delle due confraternite di Valenzano. quella di San Rocco e quella dell'Addolorata. Inoltre conserva la reliquia di San Rocco e la reliquia della Croce di Gesù e il Crocifisso delle Missioni.
 
Amministra anche la lunghissimaimponente processioneProcessione dei misteriMisteri conche 49dal statue2022 annovera il numero di 52 Sacri Mister.,
 
=== Convento francescano Parrocchia diSantuario Santa Maria di San Luca ===
La chiesa di Santa Maria di San Luca, non appartenente più ai [[Ordine dei frati minori|frati minori]] della Provincia Francescana di Puglia e Molise, ma di proprietà dell'[[arcidiocesi di Bari-Bitonto]], è oggi la seconda chiesa cittadina per numero di frequentatori, dopo la chiesa matrice di [[San Rocco]]. Costruita, secondo la leggenda, sui resti di un'antica cappella [[Peucezi|peuceta]] per volere del fondatore Valentiniano, le vicende storiche della chiesa s'intrecciano con quelle di un'[[Icona (arte)|icona]] dipinta da [[Luca evangelista|san Luca]], ad oggi presente all'interno dellacome chiesa[[pala d'altare]]. La struttura, esempio di [[romanico pugliese]], comprende una delle [[torri campanarie]] più alte della provincia (~70m{{M|70|u=m}}).
 
Nella piazza antistante a tale chiesa si trova il Monumento all'emigrante che ricorda l'emigrazione dei valenzanesi nelle [[Americhe]] fra Ottocento e Novecento.
 
Opere conservate sono:
Si conserva il simulacro di Gesù Morto donato da una famiglia valenzanese che esce nella processione dei misteri nel Venerdì Santo
 
Sacro Cuore di Gesù, Gesù Crocifisso (venerato da secoli per uno storico miracolo e sino al '700 era usato nel Venerdì Santo), Gesù Cristo Morto ligneo attribuito a Pier Paolo Pica o a Pietro Surgente di fine '700 donato nel 1976 dalla famiglia proprietaria Troccoli (esce nella processione dei Misteri nel Venerdì Santo mattina insieme ai 51 Sacri Misteri), S. Maria di San Luca (statua), l'Addolorata (minuscola statua differente all'altra di San Rocco), San Giuseppe, Transito di San Francesco, San Francesco d'Assisi (con processione), Sant'Elisabetta d'Ungheria, Sant'Antonio di Padova (con festa e processione) e i SS. Medici e Martiri [[Cosma e Damiano]] con similitudine a quelli di [[Bitonto]] (tempo fa vi era una processione).
=== Castello baronale ===
Il Castello Baronale Martucci è sito nel borgo antico di Valenzano, in provincia di Bari. La sua costruzione risale al secolo Mille ed ebbe particolare importanza nella guerra tra Normanni e Bizzantini. Attorno si sviluppò successivamente tutto il borgo medioevale e tra il XII secolo e il XV secolo il castello vide succedersi ben sedici feudatari i quali apportarono svariate modifiche in funzione delle loro esigenze. Il castello si sviluppa intorno a una corte interna e conta venti stanze al piano terra e diciotto al piano superiore. Le stanze erano utilizzate come magazzino, luogo di lavoro e di riposo, dimore per i servi, cucine, lavatoi, stalle per i cavalli e carcere. Le finestre avevano tutte le inferiate in ferro e, nella parte sotterranea, c'era una neviera per conservare il cibo e l'acqua. Attualmente il monumento è proprietà della baronessa Matilde Falagario Martucci la quale ha restaurato ed ampliato la struttura per favorire l'organizzazione, da parte sua e delle associazioni locali, di convegni, manifestazioni culturali e musicali.
 
=== Chiesa Rettoria Santa Maria di Loreto ===
CAPPELLA-CHIESETTA DELLA MADONNA DEL CARMINE dove si conserva la statua pregiata della Madonna del Carmine e la statua di Santa Rita da Cascia e un simulacro di Gesù Morto affiancato nel muro e un quadro piccolo dell'Addolorata e ospita la Croce dei Misteri che viene portata come apertura da un incappucciato nero la processione dei misteri.
Si trova in piazza [[Benedetto da Norcia|San Benedetto]] a fine centro storico di fronte alla parrocchia francescana di S. Maria di S. Luca. Restaurata interamente nel 2016 viene aperta agli inizi del 2017. Vi si conserva la inedita piccola statua della Titolare.
 
=== Chiesa Rettoria del Padre Eterno già Chiesa San Pietro ===
CHIESA-RETTORIA DEL PADRE ETERNO situato nel centro storico.Usata per lo più per adorazioni eucaristiche e convegni e vi fa ritorno la statua dell'Addolorata dopo la processione e da inizio a quella della sera del venerdì santo.
Situata nel cuore del centro storico. Realizzata nel post [[Concilio di Trento]], storico oratorio delle confraternite valenzanesi. Attualmente usata per lo più per adorazioni eucaristiche e convegni.
 
=== Cappella Madonna delle Grazie ===
Nel cuore del centro storico si trova una grandissima [[Capitello votivo|edicola votiva]] dedicata alla [[Madonna delle Grazie]] con al centro un dipinto della [[Madonna col Bambino|Madonna con il Bambino]], questa è recintata da ringhiera, è gestita da una famiglia valenzanese, la sera del Giovedì Santo si allestisce il Sepolcro/Altare della Reposizione, il 2 luglio si organizza una festa.
 
=== Chiesetta Maria Santissima del Monte Carmelo ===
Un tempo chiesetta in periferia, è recentemente ingombrata nel centro urbano, qui si conserva la statua pregiata della [[Nostra Signora del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]] e la statua ricamata di [[Rita da Cascia|Santa Rita da Cascia]] in cui il 22 maggio si celebra la festa con una processione, ospita il simulacro di Gesù Cristo Morto; questa statua è stata restaurata nel 2018 e posta su una nuova base processionale. Inoltre vi è un quadro dell'Addolorata, un antico quadro della Madonna del Carmine (olio su tela di autore ignoto) e ospita la Croce dei Misteri che viene portata in processione come apertura durante la [[Processione dei Misteri]]. La sera del [[Giovedì santo|Giovedì Santo]] si allestisce l'Altare della Reposizione, e il 16 luglio viene organizzata una solenne processione in onore della Madonna del Carmine. A Valenzano nel 1894 si fondò la [[Confraternita (Chiesa cattolica)|confraternita]] della Madonna del Carmine e dello Scapolare, che si estinse a fine del XX secolo. Al giorno d'oggi esiste un gruppo di devoti alla Santissima Vergine Maria del Monte Carmelo.
 
=== Cappella Maria Santissima della Croce ===
Situata leggermente fuori dal borgo antico, qui è custodito un affresco della Madonna della Croce. La [[Cappella]], di proprietà privata, viene aperta la sera del Giovedì Santo e viene allestito il Santo Sepolcro.
 
=== Castello baronale ===
Il castello baronale Martucci è sito nel borgo antico di Valenzano, in provincia di Bari. La sua costruzione risale all'XI secolo ed ebbe particolare importanza nella [[Guerre bizantino-normanne|guerra tra normanni e bizantini]]. Attorno si sviluppò successivamente tutto il borgo medioevale e tra il XII secolo e il XV secolo il castello vide succedersi ben sedici [[Feudatario|feudatari]], i quali apportarono svariate modifiche in funzione delle loro esigenze. Il castello si sviluppa intorno a una corte interna e conta venti stanze al piano terra e diciotto al piano superiore. Le stanze erano utilizzate come magazzino, luogo di lavoro e di riposo, dimore per i servi, cucine, lavatoi, stalle per i cavalli e carcere. Le finestre avevano tutte le [[Inferriata|inferriate]] in ferro e, nella parte sotterranea, c'era una [[Ghiacciaia|neviera]] per conservare il cibo e l'acqua. Attualmente il monumento è proprietà della baronessa Matilde Falagario Martucci, la quale ha restaurato e ampliato la struttura per favorire l'organizzazione, da parte sua e delle associazioni locali, di convegni, manifestazioni culturali e musicali.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Valenzano}}
 
=== Tradizioni e folclore ===
==== Processione dei misteri di Valenzano ====
Evento annuale di antica origine, documentato per la prima volta con una lettera di richiesta datata mercoledì 10 aprile 1675, ad opera dei [[Ordine francescano|Frati Francescani]].
 
La [[processione dei misteri di Valenzano|processione dei Misteri]] si tiene la mattina di ogni [[Venerdì Santo]], e consiste nell'esposizione per le vie del centro urbano del paese di 52 ''Sacri Misteri'', ovvero statue raffiguranti, passo per passo, gli eventi della [[Passione di Gesù]].
 
La processione di Venerdì 11 aprile 1947 si costituisce di 27 misteri. Nel 2000 si annoveravano 41 misteri, dal 2022 è in vigore la configurazione attuale di 52 misteri, 50 dei quali custoditi in famiglia.
 
== Cultura ==
=== Istruzione e ricerca scientifica ===
[[File:Sede ITET de Viti de Marco bio.jpg|miniatura|Sede de Viti de Marco (biotech)]]
Oltre a diversi istituti scolastici inferiori e all'Istituto Tecnico Commerciale "Antonio De Viti De Marco", Valenzano ospita diverse istituzioni di ricerca.
Oltre a diversi istituti scolastici inferiori, tra cui la Scuola secondaria di primo grado "Capozzi Galilei", è presente la sede staccata dell'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "[[Antonio De Viti De Marco|Antonio de Viti de Marco]]" (tra cui eccelle l'indirizzo [[Biotecnologie ambientali]], istituito nell'anno scolastico 2014-15). Valenzano ospita, inoltre, diverse istituzioni di ricerca.
 
Valenzano è oggi uno dei principali poli della ricerca universitaria dell'area metropolitana di [[Bari]]. Dal [[1970]] ospita l'[[Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari]] (IAMB), struttura Italiana del ''CIHEAM'' attiva a [[Bari]] dal [[1961]]: è uno dei più importanti istituti di ricerca in agricoltura del [[bacino del Mediterraneo]].
[[File:Sede centrale de Viti de Marco.jpg|miniatura|Sede centrale de Viti de Marco]]
 
Ha sede inoltre la facoltà[[Facoltà di veterinariaVeterinaria]] dell'[[Università degli Studi di Bari|Università di Bari]], dotata di uno dei più grandi ospedali veterinari del [[Mezzogiorno (Italia)|Meridione]], il parco scientifico e tecnologico [[Tecnopolis]], alcune delle aziende della facoltà di agraria dell'[[Università degli Studi di Bari|Università di Bari]]. Queste strutture saranno nel futuro integrate nel '''Novus Campus''' dell'università di Bari, assieme alla sede unica del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]], alla facoltà[[Facoltà di Agraria]], al biopolo con la facoltà di Scienze Biotecnologiche e all'orto botanico, oggi allocati nel campus universitario centrale.
 
=== Eventi ===
==== Fiera di Ognissanti ====
A Valenzano il 1º novembre di ogni anno si tiene la [[fiera]] di "Tutti i Santi", la quale richiama visitatori da molti comuni limitrofi. Questa fiera ha una lunga storia: inizialmente si teneva nei dintorni dell'omonima [[chiesa di Ognissanti (Valenzano)|chiesa di Ognissanti]], concepita come fiera prevalentemente agricola; in seguito si è spostata verso il paese, abbandonando le sue radici contadine.
La fiera, che dura per l'intero giorno, occupa gran parte del paese e vi si possono trovare gli oggetti più disparati come piante, animali, utensili per la casa, giocattoli, capi di vestiario, attrezzi agricoli, ecc.
 
==== Processione del Venerdì Santo ====
{{vedi anche|Processione dei misteri di Valenzano}}
Evento annuale di antiche origini datato dal 1671 è la [[processione dei misteri di Valenzano|processione dei misteri]] che si tiene ogni [[Venerdì Santo]] mattina nel paese. La processione consiste nell'esposizione per le vie del paese di quarantanove statue raffiguranti eventi della [[Passione di Gesù]] (i ''misteri o i santi''), in un percorso che si snoda a partire dalla chiesa matrice alle ore 11:00 dopo L'Incontro per percorrere tutte le principali strade del borgo. passando dalla chiesa di Santa Maria di San Luca
Particolarità dei misteri valenzanesi è quella di appartenere tutti, con due sole eccezioni, a famiglie, che ne curano il trasporto durante il Venerdì Santo e il mantenimento durante l'anno. Dal 2017 annovera ben 49 statue anche se purtroppo non tutti sono presenti, anche da diversi anni, essendo appartenente privati e cosa unica che i bambini dei privati indossano vestiti che raffigurano Gesù, madonne, veroniche, angeli, ecc. e in ogni statua ai lati viene scortata da quattro donne che indossano il pizzo nero in segno di lutto.
 
Nella sera tardi se ne fa una seconda chiamata Maria che accompagna Gesù Morto nel Sepolcro solamente con l'Addolorata e Gesù Morto, organizzata dalla chiesa di Santa Maria di San Luca.
 
Se piove la processione dei misteri viene spostata alla mattina successiva cioè il Sabato Santo.
 
Al ritorno verso le ore 15.00/16:00 il parroco dal balcone fa un discorso e alla fine dona alla statua della Addolorata un crocifisso.
 
Alla processione viene portato la Reliquia della Croce di Gesù e il Crocifisso delle Missioni.Apre la processione un gruppo di incappucciati neri che portano una troccola, un grappo nero, un tamburo per percussioni, e la Croce dei Misteri.Vi partecipano ben 8 bande dai paesi limitrofi che intonano marce funebri.Nei giorni precedenti il comitato delle feste fa una mostra fotografica chiamata Misterium Voltus.
 
Il mistero l'Ultima Cena la sera del Giove Santo viene fatto esporre nel centro storico.E sempre la sera del Giovedì Santo i misteri vengono esposti fuori dalla loro abitazioni.
 
==== La notte dei Magi ====
La Comunità francescana del Convento di Santa Maria di San Luca organizza ogni anno, alla vigilia dell'[[Epifania]], "La notte dei Magi", una rappresentazione rievocativa dell'arrivo dei [[re Magi]] a [[Betlemme]]. I testi e la regia sono di Ninni Matera. Vi partecipano più di un centinaio tra attori e figuranti che danno vita a numerose scene lungo il percorso della cavalcata dove vengono allestite varie postazioni: Il ''mercato'', ''la reggia di Erode'', il ''bivacco dei pastori'', varie ''botteghe di artigiani'' ed infine la capanna con il ''Santo Bambino''.
 
==== Festa Patronale di San Rocco ====
Valenzano festeggia dal 15 al 17 agosto San Rocco. Feste Parrocchiali: Santa Rita da Cascia chiesetta del Carmine, Sant'Antonio di Padova, Madonna del Carmine chiesetta, San Francesco d'Assisi, Santa Maria di San Luca a maggio, M.SS.Addolorata compatrona .
 
==== Premio nazionale di Letteratura e Teatro N. Martucci - Città di Valenzano ====
{{chiarire|La manifestazione di fatto apre l'[[estate]] valenzanese. Il "Premio nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci – Città di Valenzano" concorso nazionale di poesia, narrativa e teatro, ideata dal regista Ninni Matera e organizzata dal gruppo teatrale "Compagnia del mulino", richiama ogni anno Poeti, Scrittori e Attori di tutta Italia che convengono a Valenzano in occasione della manifestazione. La solenne cerimonia di premiazione si svolge ai primi di giugno nel Castello baronale Martucci, messo a disposizione dalla baronessa Matilde Falagario Martucci.
Nell'ambito del premio si svolge anche la finale del ''Premio attore'' che ogni volta vede in gara cinque finalisti che si disputano un montepremi di mille euro. Gli attori si esibiscono in un monologo e vengono votati dal pubblico che poi assiste interessato allo spoglio delle schede e alla proclamazione del vincitore.|Chiarire con fonti terze autorevoli la rilevanza della manifestazione.}}
 
== Infrastrutture e trasporti ==
{{Vedi anche|Strade provinciali della città metropolitana di Bari}}
 
Valenzano è collegata a [[Bari]] e al resto della [[Puglia]] tramite le [[Ferrovie del Sud Est]],. Dal 1900 al 1933 vi era la anonima F.B.L. Ferrovia Bari-Locorotondo presenti con due [[Stazione ferroviaria|stazioni ferroviarie]] lungo la direttrice ferroviaria attuale [[Ferrovia Bari-CasamassimaMungivacca-Putignano|Mungivacca (Bari)-Casamassima-Putignano]] ([[Stazione di Valenzano|Valenzano]] e [[Stazione di Valenzano Lamie|Valenzano Lamie]]) e con corse automobilistiche. Il comune sorge vicino laalla [[Strada statale 100 di Gioia del Colle|SS 100]] Bari-Taranto (asse viario nord-sud di notevole importanza in Puglia) ed è presente con due svincoli al km 10 (Capurso-Valenzano, per proseguire sulla SP74) e al km 15 (Adelfia-Rutigliano-Valenzano, per proseguire sulla SP 62).
 
== Amministrazione ==
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Luigi Lampignano |Inizio = 31 marzo 2010 |Fine = 19 dicembre 2012 |Partito = [[Italia dei Valori|IdV]], [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]], [[Partito Democratico (Italia)|PD]], Io Sud, [[lista civica]] L'altra faccia, [[lista civica]] Insieme per Valenzano, [[Unione di Centro (2002)|UDC]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Nicola Covella |Inizio = 19 dicembre 2012 |Fine = 21 giugno 2013 |Carica = [[Commissario prefettizio|Comm. pref.]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Lomoro |Inizio = 21 giugno 2013 |Fine = ''in23 carica''settembre 2017<ref name="mafia"/>|Partito = [[lista civica]] Dalla parte dei cittadini, [[lista civica]] Realtà pugliese,<br />[[lista civica]] Autonomia Sud, [[lista civica]] Valenzano, vale!,<br />[[lista civica]] In prima linea per Valenzano |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = |Inizio = 23 settembre 2017 |Fine = ''11 novembre 2019''|Carica = [[Commissario prefettizio|Comm. pref.]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giampaolo Romanazzi|Inizio = 11 novembre 2019 |Fine = 21 settembre 2022 |Partito =[[lista civica]] Valenzano Cresce, [[lista civica]] C'è futuro Romanazzi Sindaco, [[lista civica]] Rivivi Valenzano, [[lista civica]] Valenzano Pulita, [[lista civica]] Valenzano Trasparenza e Legalità, [[lista civica]] Cambiamo insieme con Romanazzi Sindaco, [[lista civica]] Il paese possibile |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Paola Maria Bianca SCHETTINI|Inizio = 21 settembre 2022 |Fine = 14 maggio 2023 |Carica = [[Commissario straordinario]]}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giampaolo Romanazzi|Inizio = 29 maggio 2023|Fine = in carica |Partito =[[liste civiche]] di [[centro-sinistra]]|Carica = [[Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
[[File:Opera San Nicola Valenzano.jpg|miniatura|300x300px|Centro polifunzionale (frazione San Lorenzo)]]
Possiede una sola frazione: [[San Lorenzo (Valenzano)|San Lorenzo]] e anche Valenzano Lamie.
Valenzano possiede una sola frazione: [[San Lorenzo (Valenzano)|San Lorenzo]], con la festa del patrono [[San Lorenzo]] ([[diacono]] e martire) che si festeggia l'ultima domenica di settembre.
 
San Lorenzo è collocata a sud-est, a circa 1 km dal centro urbano cittadino, ha una propria fermata ferroviaria (''Valenzano Lamie)'' lungo la linea ferroviaria gestita dalle [[Ferrovie del Sud Est]] ed è collegata con il centro urbano cittadino tramite una linea bus. A nord è collocata la località ''Valenzano di Villa'' con la parrocchia di [[Tutti i Santi|Ognissanti]].
== Sport ==
 
Nella frazione di San Lorenzo è anche presente un centro polifunzionale che attualmente ospita l'"Opera [[San Nicola di Bari|San Nicola]]".
[[File:Giardinetto in Piazza Giulio Cesare.jpg|miniatura|300x300px|Giardino pubblico in Piazza Giulio Cesare (frazione San Lorenzo)]]
 
== Sport ==
A Valenzano operano diverse compagini sportive:
* ASD Calcio Ragazzi Valenzano 1978, società più anziana e gloriosa sul territorio, affiliata al Bari, disputa campionati dilettantistici regionali.
* per il [[calcio (sport)|calcio]], la squadra della città è ''La Mia Valenzano Calcio'' che milita nel girone A barese di [[Terza Categoria]]. Il massimo traguardo sportivo è stato il [[Campionato di Promozione regionale]].
* perSocietà lafemminile di [[pallavolo]], la squadra femminile [[Aspav Olimpic Valenzano]], che ha siavuto ècome qualificatamassimo perrisultato la serie B1<ref>[http://www.aspav.it Sito web dell'Aspav Olimpic Valenzano] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071019053810/http://www.aspav.it/ |date=19 ottobre 2007 }}.</ref> IlLa teamsquadra maschile dopoha alcuni anni floridi, che hanno visto anchedisputato la militanza in serie D nelle stagioni 2007/2008 e 2008/2009 è stato col tempo arginato a fronte di una società poco interessata alla sua causa.
* perLa lasquadra di [[pallacanestro]] il Rainbow Sport Valenzano<ref>[http://www.rainbowvalenzano.it Sito web del Rainbow Sport Valenzano].</ref> è stato promosso in serie D nella stagione 2008-2009.
* ASD Sporthype Polisportiva nasce nel 2023 e opera sul territorio. Per la stagione 2024/2025 disputa il campionato maschile di serie D di pallavolo.
* per la [[pallanuoto]],la Master Valenzano con le squadre maschili U13,U15,U17,nei campionati regionali e una squadra che milita in serie D.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* ''Il feudo di Valenzano. L'apprezzo del 1734''
* ''Memorie storiche di Valenzano'' – Vito Caringella
* ''La festa del dolore. La processione del venerdì santo a Valenzano''
* ''Una via per Ognissanti. Idea di un progetto per la Chiesa di Ognissanti di Cuti a Valenzano'' – Nicola Abbinante, Francesco Cerrato, Enrico Mola
 
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Valenzano}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comune.valenzano.ba.it|Sito istituzionale del comune di Valenzano}}
* {{cita web|http://www.valenzanesinelmondo.com|Valenzanesi nel Mondo - Il Valentiniano - Bollettino trimestrale d´informazione dell´Associazione Valenzano - Montréal}}
* {{cita web|http://www.premiomartucci-valenzano.it|Premio di Letteratura e Teatro N. Martucci - Città di Valenzano}}
 
{{CittàComuni della città metropolitana di Bari}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Puglia}}
 
[[Categoria:Valenzano| *]]