Impero austriaco: differenze tra le versioni
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{{NN|Storia|aprile 2014
{{Stato storico
|nomeCorrente = Impero austriaco
|nomeCompleto =
|nomeUfficiale =
|linkBandiera = Flag of the Habsburg Monarchy.svg
|paginaBandiera = Bandiera asburgica
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|paginaStemma = Stemma imperiale asburgico
|linkLocalizzazione = Austrian Empire (1815).svg
|didascaliaLocalizzazione = L'Impero austriaco nel 1815
|linkMappa =
|inno = [[Inno popolare|Kaiserhymne]]
[[File:HaydnGottErhalteFranzDenKaiserQuartetVersionPianoReduction.ogg|100px]]
|motto = ''[[AEIOU|A.E.I.O.U.]]''
(Austriae Est Imperare Orbi Universo)<ref name=Motto>Il motto AEIOU risale all'epoca di [[Federico III d'Asburgo|Federico III]], che lo utilizzò come signatura per oggetti e edifici. Egli non fornì mai la spiegazione del significato, ma poco dopo la sua morte all'[[acronimo]] venne attribuito il significato di ''Austriae Est Imperare Orbi Universo'', ossia "spetta all'Austria regnare su tutto il mondo". Sebbene questo sia il significato più correntemente accettato, esistono anche altre interpretazioni (cfr. [[Casa d'Asburgo#Motto]]).</ref><br />([[Lingua italiana|ita]]: Spetta all'Austria regnare sul mondo intero)
|lingua ufficiale = [[Lingua tedesca|tedesco]]
|lingua = [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua ungherese|ungherese]], [[Lingua slovacca|slovacco]], [[Lingua rutena|ruteno]], [[Lingua slovena|sloveno]], [[Lingua ceca|ceco]], [[Lingua rom|ucraino]], [[Lingua croata|rom]], [[Lingua rumena|rumeno]], [[Lingua polacca|polacco]], [[yiddish]], [[Lingua ucraina|ucraino]], [[Lingua lombarda|lombardo]], [[Lingua veneta|veneto]], [[Lingua ladina|ladino dolomitico]], [[Lingua friulana|friulano]], [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua dalmatica|dalmatico]], [[Lingua serba|serbo]]
|capitale principale = [[Vienna]]
|altre capitali =
|dipendenze = {{bandiera|AUT 1804-1867}} [[Regno d'Ungheria (1538-1867)|Regno d'Ungheria]]<br />{{simbolo|Flag of Kraków.svg}} [[Repubblica di Cracovia]]<br />{{simbolo|Flag of the Grand Duchy of Cracow.svg}} [[Granducato di Cracovia]]<br />{{LOM-VEN}}
|governo = [[Assolutismo monarchico|Monarchia assoluta]]
|titolo capi di stato = [[Imperatore d'Austria]], [[Sovrani d'Ungheria|Re d'Ungheria]] (dal 1867)
|
* [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe I]] <small>(1848-1867)</small>
|titolo capi di governo = Cancelliere, Primo Ministro (dal 1848)
|elenco capi di governo = [[Klemens Wenzel von Metternich]]<br />[[Franz Anton von Kolowrat-Liebsteinsky]]<br />[[Karl Ludwig von Ficquelmont]], [[Franz von Pillersdorf]]<br />[[Johann von Wessenberg-Ampringen]]<br />[[Felix zu Schwarzenberg]]<br />[[Johann Bernhard von Rechberg und Rothenlöwen]]<br />[[Ranieri Ferdinando d'Asburgo-Lorena]]<br />[[Alexander von Mensdorff-Pouilly]]<br />[[Richard Belcredi]]<br />[[Friedrich Ferdinand von Beust]]
|organi deliberativi = [[
|inizio =
|primo capo di stato = [[Francesco
|evento iniziale = [[Sacro Romano Impero Germanico#La fine del titolo imperiale|Pressioni di Napoleone sul Sacro Romano Impero]]
|fine = 12 giugno
|ultimo capo di stato = [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe I]] <small>(
|evento finale = [[Ausgleich]]
|area geografica = [[Europa centrale]]
|territorio originale =
|superficie massima =
|periodo massima espansione = [[XIX secolo]]
|popolazione =
|periodo popolazione =
|moneta = [[Gulden]] (''fiorino'')
|religioni preminenti = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]], [[protestantesimo]]
|religione di stato = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]]
|altre religioni = [[Ebraismo]], [[Islam]]
|stato precedente = {{Sacro Romano Impero}}<BR>{{bandiera|AUT 1804-1867}} [[Regno d'Ungheria (1538-1867)|Regno d'Ungheria]]<br/>[[File:Flag of Galicia-Lodomeria (until 1849).svg|20px]] [[Regno di Galizia e Lodomiria]]<br/>{{REP-VEN}}<br/>[[File:Flag of Milan.svg|20px]] [[Ducato di Milano]]
|stato successivo = {{AUT-HUN}}<br />{{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]<ref>Quando, il 17 marzo 1861, venne proclamato il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] e l'ex territorio austriaco della [[Lombardia]] ne venne dichiarato parte integrante vi era ancora l'Impero austriaco, che diventerà "Austro-Ungarico" solo nel 1867. Inoltre nel 1866 l'Italia conquistò anche il [[Veneto]]</ref>
|stato attuale = {{AUT}}<br />{{ITA}}<br />{{SVN}}<br />{{HRV}}<br />{{HUN}}<br />{{ROU}}<br />{{POL}}<br />{{CZE}}<br />{{SRB}}<br />{{SVK}}<br />{{UKR}}
|portale = Asburgo
|primoMinistro = [[Klemens von Metternich|Metternich]] (
}}
{{doppia immagine|right|Imperial Standard of the Austrian Empire (1815-1866).svg||Austrian Imperial Standard - Infantry pattern mix early 19th century.svg||Stendardi imperiali con stemma ''semplificato'' (a sinistra) e stemma ''medio'' (usati anche nell'Impero austro-ungarico fino al 1915)|larghezza totale=300}}
L{{'}}'''Impero austriaco''' (
Il primo [[imperatore d'Austria]] fu [[Francesco II d'Asburgo-Lorena|Francesco I]], che al tempo
Dopo alcuni tentativi di riforma costituzionale, nel
== Storia ==
{{Vedi anche|
Nel 1740 divenne [[Arciduca d'Austria|Arciduchessa d'Austria]] [[Maria Teresa d'Asburgo]] (prima e unica donna a ereditare il titolo) insieme al titolo di Regina d'Ungheria e di Boemia. Dopo la [[guerra di successione austriaca]], non potendo accedere alla carica di [[imperatore del Sacro Romano Impero]] a causa della [[legge salica]], fece incoronare nel 1745 il marito [[Francesco I di Lorena]], e alla sua morte nel 1765 il figlio [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena]] che, solo alla morte della madre nel 1780, poté governare da solo e divenne anche arciduca d'Austria, re d'Ungheria e re di Boemia.
===Nascita===
L'impero austriaco ebbe origine nel 1804, quando le [[guerre napoleoniche]] avevano portato al [[Reichsdeputationshauptschluss|collasso definitivo]] del [[Sacro Romano Impero]], che si sarebbe sciolto due anni dopo (1806). L'allora imperatore [[Francesco II d'Asburgo-Lorena|Francesco II]] non intendeva essere spogliato del prestigioso titolo di imperatore (anche se del tutto formale, poiché non gli consentiva alcuna autorità sui principi del [[Sacro Romano Impero]] dopo la [[guerra dei trent'anni]]), né voleva essere da meno del suo rivale francese. Decise così di autoproclamarsi “Imperatore d'Austria”: fino a quel momento i suoi titoli, oltre a quello di [[imperatore del Sacro Romano Impero]], erano [[arciduca d'Austria]] e [[re d'Ungheria]].
Il neoproclamato Impero riuniva appunto i [[Monarchia asburgica|territori dinastici della Casa d'Austria]]. I territori dinastici erano composti da Stati imperiali del [[Sacro Romano Impero Germanico]] e da Stati non appartenenti a esso. Erano organizzati in entità autonome con proprie amministrazioni.
Gli Stati dell'Impero appartenenti ai beni allodiali della [[Casa d'Austria]] facevano parte della [[Provincia austriaca]] ed erano composti da
* arciducato dell'Austria interna (''Innerösterreich'') composto dai Paesi sopra l'[[Enns (fiume)|Enns]] (Linz) e dai Paesi sotto l'Enns ([[Vienna]])
* ducato di Stiria (''[[Stiria|Steiermark]]'')
* ducato di Carinzia (''Kärnten'')
* ducato di Carniola (''[[Carniola|Krain]]'')
* contea di Gorizia e Gradisca (''[[Contea di Gorizia|Görz]]'')
* litorale austriaco (''[[Litorale austriaco|Küstenland]]'')
* contea del Tirolo (''Tirol'')
* signorie dell'Arlberg
* Vorarlberg (dal 1772 autonomo dall'Arlberg)
[[Austria
* margraviato di Burgau
* langraviato di Brisgovia
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* Paesi Bassi austriaci (perduti nel 1790)
* Regno di Boemia (Boemia, Moravia, Slesia, Lusazia)
*
*
Stati fuori l'impero:
* Regno di Ungheria e di Galizia
* Ex repubblica di Venezia: [[Regno Lombardo-Veneto]]
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=== Le guerre napoleoniche ===
{{Vedi anche|Guerre napoleoniche}}
[[File:Map Austria in the napoleonic age 1928-1940 - Touring Club Italiano CART-TRC-61.jpg|thumb|Mappa del territorio austriaco durante del guerre napoleoniche]]
Come tutto il resto d'[[Europa]] l'Impero austriaco fu scosso profondamente dalla [[Rivoluzione francese]] e dalle ambizioni di [[Napoleone Bonaparte]]. Il timore delle ripercussioni che l'ideologia rivoluzionaria francese avrebbe potuto avere sui sudditi fecero dell'Austria una nemica implacabile della [[Francia]] napoleonica. L'imperatore Francesco I guidò la ''prima coalizione antifrancese'' contro la Francia di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], e subì le due gravi sconfitte di [[battaglia di Ulma|Ulma]] e [[battaglia di Austerlitz|Austerlitz]]. In quest'occasione l'Impero austriaco cedette alla Francia il [[Veneto]]. Consigliato dal principe [[Klemens von Metternich|Metternich]], già in servizio dal 1801, Francesco I dichiarò nuovamente guerra alla Francia; Napoleone, insieme al suo esercito, arrivò sino alle porte di Vienna, e costrinse gli austriaci a firmare l'umiliante [[trattato di Schönbrunn|pace di Schönbrunn]], con il quale cedettero il [[Tirolo]], la [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]], le [[province illiriche]] e le città di [[Trieste]] e [[Fiume (Croazia)|Fiume]].
Dopo la grave sconfitta subita
=== La Restaurazione ===
{{Vedi anche|Restaurazione}}
Nell'ottobre del
[[Francesco
[[File:Friedrich von Amerling 003.jpg|thumb|upright|Francesco I]]
==== Il '48 nell'Impero ====
{{Vedi anche|
Il
In seguito, nonostante le iniziali promesse e concessioni fatte dall'
Per liberare
Se in
In
Con il nuovo primo ministro [[Felix Schwarzenberg|Schwarzenberg]], dopo alcuni mesi, nel
=== La guerra di Crimea e la fine della Santa alleanza ===
Nel
=== Il "Compromesso" ===
Nel
In seguito alla politica espansionistica del cancelliere prussiano [[Otto von Bismarck]], la
=== La Grande guerra e la fine dell'Impero ===
{{Vedi anche|Impero austro-ungarico|Prima guerra mondiale|Dissoluzione dell'Impero austro-ungarico}}
Nel 1867 Francesco Giuseppe firmò l{{'}}''[[Ausgleich]]'', ovvero un compromesso che divideva la [[monarchia asburgica]] in [[Cisleitania|Impero austriaco]] e [[Transleitania|Regno d'Ungheria]], che politicamente e militarmente erano uniti, ma in quanto a politica interna e amministrazione erano due entità separate. Ciò riappacificò le due nazionalità dominanti nell'Impero austriaco, ovvero gli austriaci e i magiari che adesso si ritrovavano a condividere il comando dello stesso stato. In seguito al compromesso, la politica espansionistica imperiale si spostò dalla Germania ai Balcani, ove si trovò in conflitto d'interessi con la Russia, che come l'Austria, mirava ad espandere la propria influenza nella regione ai danni dell'[[impero ottomano]]. La situazione politica venutasi a creare nell'Europa alla fine del XIX secolo costrinse l'impero austriaco, per motivi di convenienza, a firmare la [[Triplice Alleanza (1882)|Triplice alleanza]] a fianco dei suoi nemici storici Germania e Italia.
==== 1914-1916 ====
[[File:Coat of Arms of Emperor Franz Joseph I.svg|thumb|upright|Stemma
Nel 1914 in seguito all'assassinio dell'arciduca [[Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este|Francesco Ferdinando]], a [[Sarajevo]], esplose la [[prima guerra mondiale]], innescando un complesso meccanismo di alleanze tra gli ''stati europei'', che vide schierati da una parte le ''potenze centrali'' ([[Impero austro-ungarico|Austria-Ungheria]], [[Impero tedesco|Germania]]), dall'altra quelle ''occidentali'' ([[Francia]], [[Regno Unito]] e [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]]) e la
==== 1916-1918 ====
Gli eserciti delle due grandi potenze centrali riuscirono per quattro anni a difendere i confini dalle controffensive di
== Motto ==
{{vedi anche|
Il famoso motto A.E.I.O.U.
Traducibile come: Spetta all'Austria comandare sul mondo intero.
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In [[lingua tedesca|tedesco]] circolava l'interpretazione:
{{Citazione |AEIOU- L'Austria è Simbolo di un Potere Imperante infinito qual l'Universo est}}
Ma era diffusa, in Europa, la parodia di tale motto, reso come "Austria Erit In Orbe Ultima" (L'Austria sarà l'ultima tra le nazioni).
== Amministrazione e politica ==
L'
All'inizio della sua costituzione l'Impero guidato da [[Klemens von Metternich]] assunse un aspetto conservatore e reazionario, ma dopo le sconfitte subite nelle guerre di indipendenza italiane e nella [[guerra austro-prussiana]] l'
L'[[Ungheria]] a differenza delle altre regioni dell'
[[File:Austrian imperial crown dsc02787.jpg|thumb|upright|Corona dell'imperatore (in origine la corona di [[Rodolfo II d'Asburgo|Rodolfo II]]).]]
=== Politica estera ===
La politica dell'Impero austriaco, soprattutto dal
Gli [[casa d'Asburgo|Asburgo]] non furono più in grado di riaffermare il proprio potere in
In Italia l'Austria cercò di imporsi già dal XV secolo, quando ebbe i primi scontri con [[Venezia]], e con gli stati dell'[[Italia settentrionale]]. Dopo le [[guerre napoleoniche]] l'impero austriaco riacquisì tutto il potere che aveva perso precedentemente contro [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]: controllava la [[Lombardia]], il Veneto, l'[[Emilia]], la [[Toscana]] e il [[Trentino]], era egemone incontrastata nel Nord Italia, ma questa egemonia cominciò a decadere già dal 1848, quando il Lombardo-Veneto si rivoltò agli Asburgo. Queste rivolte erano sollecitate dal [[Piemonte]], che aspirava a riunire l'Italia sotto il casato dei [[Casa Savoia|Savoia]], e da un nuovo vigoroso sentimento nazionalista che stava dilagando in tutta Europa; Piemonte e Austria arrivarono infine alla metà del XIX secolo a scontrarsi, nelle [[guerre di indipendenza italiane]], che con la sconfitta dell'impero, segnarono l'abbandono della politica espansionistica in Italia da parte degli Asburgo. Austria e Italia però ricomposero presto gli attriti venuti a crearsi, aderendo entrambe alla [[Triplice Alleanza (1882)|Triplice alleanza]].
==== La Santa alleanza ====
La [[Santa
=== Ausgleich ===
{{Vedi anche|Impero austro-ungarico}}
L'[[Ausgleich]] è la riforma costituzionale promulgata il 12 giugno
=== Impero multietnico ===
[[File:Ethnographic map of austrian monarchy czoernig 1855.jpg|miniatura|sinistra|verticale=1.5|Mappa [[Etnografia|etnografica]] dell'Impero austriaco del 1855 (con il [[Regno Lombardo-Veneto|Lombardo-Veneto]]).]]
L'Impero austriaco, assieme a quello russo, è stato forse l'impero continentale etnicamente più variegato tra tutti quelli esistiti. Fu proprio questo problema etnico (''"tallone d'Achille d'
Nella parte ungherese ([[Regno d'Ungheria (1538-1867)|Regno d'Ungheria]]), i magiari erano il gruppo etnico più numeroso, pur senza arrivare alla maggioranza della popolazione. Il regno d'Ungheria includeva anche due regioni slave, la [[Slovacchia]] e la [[Croazia]], e la [[Transilvania]], abitata in maggioranza da rumeni ma con forti minoranze tedesche e magiare. Nell'Impero vi erano infine consistenti comunità di [[ebrei]]. Il problema delle nazionalità dalla fine dell'
{| class="wikitable" style="float: right; width: 15em; margin: 0 0 1em 1.5em;"
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|-
| Ruteni [Ucraini] || 7,9%
|-
| Rumeni || 6,4%
|-
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|-
| Slovacchi || 3,8%
|-
| Sloveni || 2,6%
Riga 237 ⟶ 213:
==== I conflitti etnici ====
I principali conflitti e dissensi erano tra le popolazioni slave dell'Impero, ovvero [[cechi]], [[slovacchi]], [[ruteni]], [[croati]], [[bosniaci]], [[sloveni]] e [[polacchi]]. Gli [[slavi]] pretendevano dall'Imperatore la stessa importanza e influenza del fattore tedesco e magiaro dello Stato; le rivolte antiasburgiche vennero formarsi con la comparsa sulla scena politica europea, di uno Stato slavo indipendente, la [[Serbia]], che sconfiggendo l'Impero ottomano aveva guadagnato la piena sovranità. I [[serbi]], incoraggiarono le altre popolazioni panslave dell'Impero asburgico a rivoltarsi, e a formare un grande stato slavo indipendente. Tutto questo andò come previsto, la maggior parte degli slavi del sud prese le distanze da Vienna, mentre gli slavi del nord, ovvero i boemi, rimasero fedeli all'Imperatore sino alla fine. In seguito a questi eventi, l'Austria tentò in ogni modo di contrastare il crescente nazionalismo slavo, soprattutto in [[Bosnia]]. Il culmine si raggiunse a [[Sarajevo]], quando uno studente serbo sparò all'erede al trono asburgico, l'arciduca [[Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este|Francesco Ferdinando]]. Il governo austriaco, furente per l'accaduto, impose un ''Ultimatum'' alla [[Serbia]]: l'immediata fine dei movimenti antiasburgici; i [[serbi]] rifiutarono, così l'[[Austria-Ungheria]], mosse guerra alla Serbia, e si attivò l'immenso domino di alleanze creatosi in Europa, portandola alla [[prima guerra mondiale]].
I [[magiari]] e i boemi erano le seconde nazionalità predominanti nell'Impero austriaco. I magiari si ritenevano indipendenti dall'Austria, legati a lei solo dal comune sovrano; vedevano nell'[[Austria]] più una partner economica che un'entità superiore, infatti i nobili magiari vollero sempre mantenere i loro antichi diritti e la loro Costituzione. In seguito alla formazione dell'Impero austriaco nel 1804, l'[[Ungheria]] venne inglobata in un più vasto stato asburgico, dove a capo vi era l'Austria. Gelosi di conservare l'identità nazionale, i magiari si rivoltarono più volte all'Impero; queste rivolte raggiunsero l'apice nel 1848, quando si arrivò anche se per poco alla creazione di uno stato magiaro indipendente grazie a [[Lajos Kossuth]]. Il tenace orgoglio nazionale ungherese mai svanito anche dopo la soppressione del 1848, obbligò l'Imperatore a firmare nel 1867 un ''Compromesso'', con il quale l'[[impero asburgico]] venne diviso in [[Cisleitania|impero austriaco]] e [[Transleitania|Regno d'Ungheria]].
La Boemia era sin dal [[Rinascimento]] un possedimento asburgico, a cui venne tolta l'indipendenza in seguito alla [[guerra dei trent'anni]]. Da allora i boemi hanno sempre combattuto fedelmente a fianco degli [[Asburgo]], che però diedero uno ''status quo'' all'Ungheria, trascurando la Boemia, che si sentiva al pari del vicino magiaro e profondamente offesa dal governo austriaco. L'avversione per questa situazione fu evidente quando nel 1848 l'esercito boemo-imperiale, scese in campo combattendo fino alla vittoria contro gli insorti [[magiari]]. La fedeltà dimostrata dai boemi verso l'Imperatore, era forse dovuta alla continua [[germanizzazione]] della Boemia, che iniziò nel lontano [[Medioevo]].
== Cultura ==
[[File:Gustav Klimt 039.jpg|thumb|upright|Giuditta di [[Gustav Klimt]].]]
La cultura dell'Impero austriaco varia a seconda delle popolazioni che lo compongono, le maggiori germanizzate in modo da creare un'unica grande cultura ''mitteleuropea''. L'Impero è stato punto di incontro di pittori, letterati, [[generale|generali]], pensatori e grandi [[architetti]], grazie alla sua posizione di tramite tra il mondo occidentale e quello orientale (ortodosso e musulmano). A Vienna per tutta l'[[Età moderna]] si sono incontrate le più grandi menti d'Europa, che hanno contribuito a sviluppare la cultura dell'intero paese, facendone la ''[[Roma]] del Danubio''. Qui si incontravano i grandi illuministi nei salotti degli [[Asburgo]], mentre ascoltavano le geniali note di grandi musicisti come [[Wolfgang Amadeus Mozart]]. Si riunivano alla corte dell'imperatore i migliori artisti e architetti d'[[Europa]], che fecero stare sempre all'avanguardia in campo artistico la capitale asburgica.
L'
=== La secessione viennese ===
Riga 275 ⟶ 229:
L'introduzione di questi nuovi concetti nella cultura del [[XIX secolo]], segna l'improvviso crollo dei valori e degli insegnamenti accademici che per tutto il secolo avevano guidato la produzione artistica. L'accademismo aveva rappresentato i fasti dell'aristocrazia, soprattutto nell'[[Europa centrale]] dove era più forte la tradizione monarchica.
Lo sviluppo industriale in
In questo clima di rinnovamento sociale ed economico, un gruppo di artisti nel 1881 comincia a riunirsi regolarmente in un caffè, per esporre nuove idee in merito all'arte, alla produzione industriale all'estetica. Nel 1896 quaranta artisti capeggiati dal pittore [[Gustav Klimt]] dichiarano la scissione dalla Künstlerhaus, la potente associazione ufficiale degli artisti viennesi, che non riconosce il nuovo gruppo. Nel maggio 1897 Klimt insieme ad altri 17 membri dichiara la Secessione dalla Künstlerhaus. Joseph Hoffman aderisce alla secessione nel 1898 e [[Otto Wagner]] nel 1899. A ruota anche un altro gruppo si stacca dalla Künstlerhaus senza raggiungere esiti da essere presi in considerazione dalla critica storica. Con la costituzione della Secessione gli artisti viennesi riescono scuotere le fondamenta dell'accademismo e acquisiscono popolarità presso i nuovi borghesi che saranno i committenti principali.
Il merito principale del movimento secessionista non è quello di essere precursore del movimento moderno, ma di
Il periodo di maggior affermazione della Secessione dura circa sei anni, poi le dure critiche che arrivano da più parti esauriscono naturalmente il movimento. Nei sei anni di attività del gruppo secessionista resta un bilancio positivo, la costruzione dell'edificio della Secessione, venti esposizioni, la pubblicazione di Ver Sacrum (Primavera Sacra), sono i risultati tangibili, ma al di là di questo c'è la consapevolezza di essere diventati caposcuola dello stile floreale in Europa. L'ispiratore della Secessione è [[Gustav Klimt]], pittore e decoratore, vero riformatore delle arti applicate in Austria, oltre a lui i protagonisti sono Olbrich, Wagner, Hoffman.
=== Arte ===
==== Musicisti ====
* [[
* [[Anton Bruckner]]
* [[Gustav Mahler]]
* [[Arnold Schönberg]]
* [[Franz Schubert]]
* [[Famiglia Strauss]]
* [[Alexander von Zemlinsky]]
==== Architetti ====
* [[Max Fabiani]]
* [[Joseph Maria Olbrich]]
* [[Otto Wagner]]
==== Pittori e scultori ====
* [[Gustav Klimt]]
* [[Oskar Kokoschka]]
* [[Egon Schiele]]
==== Scrittori ====
* [[
* [[Hermann Bahr]]
* [[Hugo von Hofmannsthal]]
* [[Karl Kraus]]
* [[Alexander Lernet-Holenia]]
* [[Gustav Meyrink]]
* [[Robert Musil]]
* [[Leo Perutz]]
* [[Rainer Maria Rilke]]
* [[Joseph Roth]]
* [[Arthur Schnitzler]]
* [[Stefan Zweig]]
== Geografia ==
[[File:Großglockner from South.jpg|thumb|upright=1.4|Versante sud del [[
=== Morfologia e idrografia ===
L'
Le pianure più estese si trovavano in
* [[Danubio]]
Riga 339 ⟶ 291:
=== Città e demografia ===
L'impero austriaco basava la propria forza sulle sue grandi città e sulle numerose persone che le popolavano, di varie etnie e con usi e costumi differenti. La città più grande dell'Impero era Vienna che nel 1848 superava il milione e mezzo di abitanti, seguivano [[Praga]], Milano, Trieste, Budapest e [[Cracovia]], nelle quali era concentrato il maggior numero degli abitanti dello stato asburgico, anche una buona parte della popolazione risiedeva nelle campagne. La capitale, Vienna, era a quell'epoca una delle città più popolose d'Europa, dove si svolgevano importanti affari commerciali e politici tra i vari stati, fungeva da crocevia per l'Oriente e in particolare per [[Costantinopoli]], dalla quale venivano importati molti prodotti esotici e di altissima qualità.
La popolazione dell'Impero austriaco conobbe un'enorme crescita demografica dal periodo che va dalle [[guerre napoleoniche]] al
[[File:Wien Hofburg um 1900.jpg|thumb|upright=1.3|
Le grandi città dell'
* [[Vienna]]
* [[Praga]]
Riga 357 ⟶ 307:
* [[Linz]]
=== Composizione dell'Impero
{{Vedi anche|Monarchia asburgica}}
{|class="wikitable"
Riga 378 ⟶ 328:
|[[Praga]]
|tedesca, ceca
|
|Protestante,
|-
|[[Regno d'Ungheria (1538-1867)|Ungheria]]
|Regno
|[[Budapest]]
|ungherese, tedesca, slava, rumena
|
|Cattolica,
|-
|[[Regno di Dalmazia|Dalmazia]]
|Regno
|[[Zara]]
|italiana, croata
|1797
|Cattolica
|-
Riga 400 ⟶ 349:
|[[Cracovia]]
|polacca, ucraina, rutena
|
|Cattolica,
|-
|[[Regno di Croazia e Slavonia|Croazia e Slavonia]]
|Regno
|[[Fiume (Croazia)|Fiume]]
|italiana, croata, ungherese
|1538
|Cattolica
|-
Riga 416 ⟶ 362:
|Regno
|[[Milano]] (1815-1859) e [[Venezia]] (1859-1866)
|Italiana
|Mantova 1708, Milano 1714, Venezie 1815
|Cattolica
|-
Riga 430 ⟶ 376:
|Ducato
|[[Klagenfurt]]
|tedesca, slovena
|
|Cattolica
Riga 451 ⟶ 396:
|[[Ducato di Slesia|Slesia]]
|Ducato
|[[Breslavia]]
|tedesca, ceca
|
|Cattolica,
|-
|[[Ducato di Stiria|Stiria]]
Riga 466 ⟶ 411:
|[[Ducato di Bucovina|Bucovina]]
|Ducato
|[[Černivci]] (Czernowitz)
|ucraina, rutena
|
|Cattolica,
|-
|[[Gran Principato di Transilvania|Transilvania]]
|Gran Principato
|[[Brașov
|tedesca, ungherese, rumena
|
|Ortodossa,
|-
|[[Margraviato di Moravia|Moravia]]
|Margraviato
|[[Brno]]
|tedesca, ceca
|
|Cattolica,
|-
|[[Margraviato d'Istria|Istria]]
Riga 490 ⟶ 435:
|italiana, croata,
slovena
|
|Cattolica
|-
Riga 497 ⟶ 442:
|[[Gorizia]]
|italiana, slovena
|1500
|Cattolica
|-
Riga 518 ⟶ 463:
|[[Trieste]]
|italiana, slava
|
|Cattolica
|-
Riga 524 ⟶ 469:
== Esercito ==
[[File:
L'esercito dell'Impero austriaco era uno dei più numerosi e potenti d'
Venne anche istituita una milizia territoriale, [[Landwehr]], aveva il compito di difendere il territorio austriaco; era la principale unità dell'esercito nella seconda metà del XIX secolo. A partire dal 1848 in seguito ai moti di quello stesso anno, venne creata una ''guardia cittadina'', era un'unità al di fuori dell'esercito imperiale e aveva il compito di difendere la città dall'abusiva autorità dell'Imperatore. L'élite dell'esercito era la [[Guardia imperiale austriaca]]. Nel suo insieme l'esercito austriaco contava (dati orientativi del 1859) teoricamente 800.000 uomini in tempo di guerra e 420.000 in tempo di pace dei quali 320.000 fanti, 50.000 cavalieri, 30.000 artiglieri e 20.000 addetti ai servizi. I vari reparti dell'esercito erano indicati a volte con il nome del comandante, a volte con un nome tradizionale, in altri casi con il nome tradizionale del proprietario o del comandante onorario. Quasi tutti erano contrassegnati da un numero.
Come per altri eserciti, le vivandiere e le lavandaie, in esercitazione
L'armamento era eccellente; quello individuale, sino al
=== La struttura dell'esercito austriaco ===
[[File:Franz joseph1.jpg|thumb|upright
Il comando supremo era concentrato nella persona dell'Imperatore. Il Ministro della Guerra al campo assumeva anche il comando effettivo dell'esercito. A disposizione dell'Imperatore vi erano:
* le supreme cariche di Corte: aiutanti di campo, consiglieri, stati maggiori, autorità civili e militari;
* la cancelleria militare centrale per la compilazione e la diramazione degli ordini.
Il comando supremo era assimilabile
Unità dell'esercito austriaco nel
* [[Fanteria]] (305.450)
* [[Cavalleria]] (42.340)
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* Genieri (5.780)
L'esercito si ingrandì notevolmente dopo la soppressione del dominio napoleonico. Basti guardare i suoi valori sensibilmente variati nel
Unità dell'esercito austriaco nel
* [[Fanteria]] (compresi 28.000 cacciatori a piedi e 14 reggimenti di fanteria, detti Croati (i precedenti Grenzer), che comprendevano 55.000 soldati) (458.000)
* Cavalleria pesante (17.000)
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=== Gradi militari ===
Gli '''ufficiali''' dell'esercito austriaco provenivano in minima parte dall'Accademia e in gran parte dai reparti, i cosiddetti cadetti (dal latino ''caput'', poi francese ''cadet'' = capo). I '''sottufficiali''' venivano tratti dai soldati più anziani e più capaci e potevano venire inviati a frequentare corsi speciali per potere essere promossi ufficiali. La leva del '''personale di truppa''' variava secondo le esigenze; vigeva la leva obbligatoria, ma molte erano le esenzioni.
Gradi militari delle'esercito austriaco nel
* Generalissimo (spesso era l'[[Arciduca d'Austria]])
* ''[[Feldmaresciallo|Feldmarschall]]'' (generale d'armata)
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== Religione ==
{{Vedi anche|cattolicesimo}}
La religione ufficiale dell'Impero austriaco era il [[cattolicesimo]], praticato dalla maggior parte dei tedeschi e dei magiari; era stata da sempre e per secoli il motivo di conflitto con il vicino
La Chiesa cattolica nell'Impero austriaco aveva non molta rilevanza politica e i rapporti tra gli [[Asburgo]] e i pontefici peggiorarono progressivamente, anche in seguito alle riforme liberali compiute dai predecessori degli imperatori austriaci come [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]] ([[giuseppinismo]]). In pratica sino dal XVIII secolo lo stato asburgico non riconobbe più nessun privilegio politico della Chiesa cattolica; questo fu necessario, dal momento che l'Impero degli [[Asburgo]] era un mosaico di etnie, che praticavano religioni diverse: le riforme [[anticlericalismo|anticlericali]] furono volte anche a favore di una politica più tollerante verso le minoranze, riducendo privilegi e discriminazioni. L'Impero austriaco e la Chiesa cattolica non si riappacificarono mai, dato che i tempi e i nuovi ideali laici del XIX secolo non lo permisero. La situazione austriaca rispecchiava comunque un fenomeno diffuso in tutta Europa. Nelle terre austriache la Chiesa cattolica contava sulle seguenti diocesi:
* [[Arcidiocesi di Salisburgo]] (eretta nel
** [[Diocesi di Graz-Seckau]]
** [[Diocesi di Gurk]]
** [[Arcidiocesi di Maribor|Diocesi di Lavant]]
* [[Arcidiocesi di Vienna]] (eretta nel
** [[Diocesi di Linz]]
** [[Diocesi di Sankt Pölten]]
* [[Arcidiocesi di Gorizia]] (eretta nel
** [[Arcidiocesi di Lubiana|Diocesi di Lubiana]]
** [[Diocesi di Parenzo e Pola]]
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== Economia ==
{{vedi anche|Economia dell'Impero austriaco}}
[[File:Eroeffnung-Donauregulierung-1875.jpg|thumb|upright=1.4|Il
L'economia dell'Impero austriaco si basava sul commercio che scorreva lungo il
Le principali industrie erano concentrate nelle periferie delle grandi città come: Vienna, [[Graz]], [[Budapest]], [[Linz]], Trieste, Praga e Cracovia. L'industria austriaca e austro-ungarica conobbe il maggiore sviluppo durante la ''Corsa alle armi'' degli inizi del Novecento. I principali partner economici dell'Impero austriaco erano la [[Germania]], con la quale strinse la [[Triplice Alleanza (1882)|Triplice alleanza]] e il [[Regno d'Ungheria (1538-1867)|Regno d'Ungheria]], con il quale firmo nel 1867 il Compromesso. L'Impero intraprendeva scambi anche con i Paesi confinanti, come l'Italia e l'[[impero ottomano]], anche se con quest'ultimo ebbe sempre un pessimo rapporto politico. In cambio di proficui scambi commerciali l'impero austriaco offriva eccellenti ingegneri e architetti, che si impegnarono molto nella costruzione di grandi opere architettoniche all'estero.
=== Il Danubio ===
Il [[Danubio]] era ed è ancora oggi uno dei più importanti beni economici dell'
=== La moneta ===
Il [[Fiorino austro-ungarico|Gulden]] o ''fiorino'' fu la moneta dell'Impero austriaco tra il
Questo peso era di poco inferiore
== Documenti ==
=== Il Congresso di Vienna ===
=== Nella battaglia di Solferino e San Martino ===
{{Vedi anche|Battaglia di Solferino e San Martino}}
{{q|La nebbia azzurrina fra i due fronti si diradò un poco...Allora fra il sottotenente e le schiere di soldati, comparve l'Imperatore con due ufficiali dello stato maggiore.
Fece per portarsi agli occhi un binocolo da campo che uno degli accompagnatori gli porgeva.
Trotta sapeva cosa ciò significava: ammesso pure che il nemico stesse ripiegando, la sua retroguardia aveva pur sempre il viso rivolto agli austriaci, e chi alzava un binocolo si faceva riconoscere come un bersaglio che valeva la pena di colpire.
E questi era il giovane Imperatore.
Trotta si sentì il cuore in gola.
La paura per l'immaginabile, immensa catastrofe che avrebbe nichilito lui stesso, il reggimento, l'esercito, lo Stato, il mondo intero, gli trapassò il corpo con brividi ardenti...Con le mani afferrò le spalle del Monarca perché si chinasse.
La presa del sottotenente fu sin troppo energica.
L'Imperatore cadde a terra di botto e gli accompagnatori si precipitarono in suo aiuto.
In quell'istante una pallottola trapassò la spalla sinistra del sottotenente, quella pallottola, appunto, che era destinata al cuore dell'Imperatore.|[[Joseph Roth]], ''La marcia di Radetzky'', Milano, [[Adelphi]], 1987}}
== Imperatori d'Austria ==
{{Vedi anche|Imperatore d'Austria}}
{| class="wikitable" width="74%" style="text-align:center;"
! rowspan="2" width="1%" |Nº
! rowspan="2" width="22%" |Nome
! rowspan="2" width="80px" |Ritratto
! rowspan="2" |Data di nascita
! colspan="2" |Regno
! rowspan="2" |Dinastia
! rowspan="2" |Note
|-
|-
!1
|[[Francesco II d'Asburgo-Lorena|'''Francesco I''']]
|[[File:Jan Tysiewicz - Portret cesarza Franciszka I w stroju koronacyjnym.jpg|80px]]
|12 febbraio [[1768]]
|11 agosto [[1804]]
|2 marzo [[1835]]
|[[Asburgo-Lorena]]
|Figlio di [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena|Leopoldo II]]; ultimo [[Imperatore del Sacro Romano Impero]]
|-
!2
|[[Ferdinando I d'Austria|'''Ferdinando I''']]
|[[File:Kaiser Ferdinand I Von Österreich.jpg|80px]]
|19 aprile [[1793]]
|2 marzo [[1835]]
|2 dicembre [[1848]] <small>(abdicazione)</small>
|[[Asburgo-Lorena]]
|Figlio di Francesco I
|-
!3
|[[Francesco Giuseppe I d'Austria|'''Francesco Giuseppe I''']]
|[[File:Johann Frankenberger - Kaiser Franz Joseph I.jpg|80px]]
|18 agosto [[1830]]
|2 dicembre [[1848]]
|21 novembre [[1916]]
|[[Asburgo-Lorena]]
|Nipote di Ferdinando I, nipote abbiatico di Francesco I
|-
!4
|[[Carlo I d'Austria|'''Carlo I''']]
|[[File:Emperor karl of austria-hungary 1917.png|80px]]
|17 agosto [[1887]]
|21 novembre [[1916]]
|12 novembre [[1918]]
|[[Asburgo-Lorena]]
|Pronipote di Francesco Giuseppe I; bis-bisnipote di Francesco I; morì in esilio il 1º aprile [[1922]]
|}
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* [[Congresso di Vienna]]
* [[Santa Alleanza]]
* [[Primavera dei popoli
* [[
* [[Prima guerra
* [[Seconda guerra
* [[Terza guerra
* [[Guerra austro-prussiana]]
* [[Ausgleich]]
* [[Triplice Alleanza (1882)
* [[Prima guerra mondiale]]
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Arthur James May: ''The Age of Metternich'', Henry Holt & Company, New York 1933. 126 p. {{en}}
* Arthur James May: ''Vienna in the Age of Franz Joseph'', Norton, University of Oklahoma Press 1966. {{en}}
* John J. Lalor: ''Encyclopadia of Political Science, Political Economy, and the Political History of the United States by the Best American and European Writers'', [[New York]], NY 1881; Maynard, Merrill, and Co. {{en}}
* Andrew Wheatcroft: ''Gli Asburgo. Incarnazione dell'impero''. Laterza, Roma-Bari 2002. {{it}}
* Jean Bérenger: ''Histoire de l'Empire des Habsbourg: 1273-1918''. Fayard, [[Parigi]], 1990. {{fr}}
*
*
* {{Cita libro|autore=Federico Albermontio |capitolo=XIII tesi|curatore=Bambergae|titolo=Symmetria iuridico Austriaca continens Viva Themidis & Austriiæ oscula. Seu Theses et hypotheses deductas ex utroque jure; Nec non celeberioribus factis ac symbolis augustissimorum imperatorum et inclyta domo Austriaca.|editore = Ex Typographia Episcopali, apud Joannem Iacobum Immel.|url = https://play.google.com/store/books/details/Symmetria_iuridico_Austriaca_continens_Viva_Themid?id=1hSrtgIHKagC&gl=US&pli=1|anno=1674}} {{la}}
* {{Cita libro|autore=Bernhard Ebneth |capitolo=25 libri|titolo=Neue Deutsche Biographie (NDB)|editore = Historische Kommission bei der Bayerischen Akademie der Wissenschaften, Alfons-Goppel-Str. 11, D - 80539|url = http://www.ndb.badw-muenchen.de/|anno=4. giunio 1997-1. ottobre 2023}} {{de}}
* {{Cita libro|autore=Web-books Bibliothek |capitolo=60 volumi|titolo=Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich|editore = Austria-Forum|url = https://austria-forum.org/web-books/kategorie/lexika/wurzbach-lexikon|anno=1856-1891}}
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://napoleonistyka.atspace.com/Austrian_army.htm|titolo=Austrian Army during the Napoleonic Wars|lingua=en}}
* {{Cita testo|lingua=en|url=http://www.literature.at/elib/www/wiki/index.php/The_Hapsburg_Monarchy_%28Henry_Wickham_Steed%29|titolo=''The Hapsburg Monarchy'' (Wickham Steed, 1913)|accesso=1 ottobre 2017|dataarchivio=18 febbraio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060218040052/http://www.literature.at/elib/www/wiki/index.php/The_Hapsburg_Monarchy_%28Henry_Wickham_Steed%29|urlmorto=sì}} eLibrary Austria Project (english ebook)
* {{cita web | url = http://www.viaggio-in-austria.it/storia-austriaca.html | titolo = Portale italiano sull'Austria | accesso = 7 novembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071210162427/http://www.viaggio-in-austria.it/storia-austriaca.html | urlmorto = sì }}
{{Composizione dell'Impero austriaco}}
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{{Storia dell'Austria}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Asburgo|Austria|
[[Categoria:Stati del Risorgimento]]
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