Ceresiosaurus: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
-fantasia +fossile |
m nessuna indicazione della categoria/galleria Commons quando è presente la proprietà P373 e modifiche minori |
||
(10 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate) | |||
Riga 2:
|nome=''Ceresiosaurus''
|statocons=fossile
|immagine=
|didascalia=Scheletro di ''Ceresiosaurus calcagnii''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
Riga 41:
|tridata=
<!-- ALTRO -->
|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=Specie
|suddivisione_testo=
*'''''C.
*'''''C. lanzi'''''
}}
Il '''ceresiosauro''' (gen. '''''Ceresiosaurus''''') è un [[rettile]] estinto appartenente ai [[notosauri]]. Visse nel [[Triassico medio]] ([[Anisico]] - [[Ladinico]], circa 240-238 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati nel giacimento di [[Besano]] / [[Monte San Giorgio (Unesco)|Monte San Giorgio]] (tra [[Svizzera]] e [[Italia]]).
==Descrizione==
Come tutti i notosauri, ''Ceresiosaurus'' era dotato di un corpo relativamente snello e di un collo lungo, che terminava in una testa bassa e fornita di [[denti]] aguzzi. In totale, un esemplare adulto raggiungeva la lunghezza di circa 3 metri. Il [[cranio]], in proporzione al resto del corpo, era il più corto fra tutti i notosauri. Gli arti anteriori erano molto più robusti e sviluppati di quelli posteriori. In questo animale le dita delle zampe posteriori erano decisamente più lunghe di quelle della maggior parte degli altri notosauri: si osserva infatti il fenomeno della [[plurifalangia]] (aumento in ogni dito del numero delle falangi) per cui le zampe risultavano più lunghe e di fatto conformate come natatoie. Il [[cinto pelvico]] era massiccio e le lunghe coste delle prime vertebre caudali indicano che ''Ceresiosaurus'' possedeva potenti muscoli retrattori del femore.
Di ''Ceresiosaurus'' sono note due specie: '''''Ceresiosaurus calcagnii''''', la [[specie tipo]], più antica e dotata di vertebre massicce, e '''''C. lanzi''''', più recente e dotata di uno scheletro leggero senza costole ispessite, con una coda più corta meglio adattata alla vita in acque più aperte.
[[File:Ceresiosaurus calcagnii 2.JPG|thumb|left|Cranio fossile di ''Ceresiosaurus calcagnii''. Il dislocamento delle ossa è dovuto allo spostamento dei piani di [[faglia]]]]
==Classificazione==
Il genere ''Ceresiosaurus'' venne descritto nel [[1931]] da [[Bernhard Peyer]], sulla base di un fossile proveniente dal versante svizzero del giacimento di [[Monte San Giorgio (Unesco)|Monte San Giorgio]]. Successivamente vennero ritrovati altri esemplari completi. Per decenni tutto il materiale fossile è rimasto inaccessibile allo studio, e solo nel [[2004]] la paleontologa Karin Hänni ha dedicato una monografia a questo genere, istituendo la nuova specie ''C. lanzi''.
''Ceresiosaurus'' è considerato un rappresentante della famiglia dei notosauridi, un gruppo di rettili acquatici tipici del Triassico. Nel [[1998]] [[Oliver Rieppel]] ha proposto una sinonimia con il genere ''[[Lariosaurus]]'', sulla base di presunte affinità anatomiche. Il nuovo studio della Hänni nel 2004 ha però messo in luce le rilevanti differenze tra i due generi (in particolare per quanto riguarda le zampe posteriori), mantenendo così il genere ''Ceresiosaurus''.
Il nome ''Ceresiosaurus'' si riferisce a [[Ceresio]], il nome italiano del [[Lago di Lugano]], che si trova ai piedi del [[Monte San Giorgio (Unesco)|Monte San Giorgio]].
[[File:
==
''Ceresiosaurus'' visse lungo le coste dell'oceano [[Tetide]], che nel Triassico medio formava una serie di lagune dal clima subtropicale. Con una lunghezza media di 2-3 metri, ''Ceresiosaurus'' era uno dei più grandi animali vertebrati del suo ecosistema, e doveva predare pesci che afferrava grazie ai lunghi denti aguzzi. Il corpo di ''Ceresiosaurus'' era ben adattato all'ambiente marino: gli arti trasformati in organi simili a pinne (con le dita riunite in una sorta di pagaia) potevano essere utilizzati come strumenti di propulsione e di direzione. In particolare, i potenti [[muscoli]] presenti dietro le zampe posteriori indicano che queste ultime dovevano giocare un ruolo importante nella locomozione. Questo tipo di propulsione verrà sviluppata e perfezionata ancor di più nei successivi [[plesiosauri]] del [[Giurassico]]. Analisi [[istologiche]] delle due specie di ''Ceresiosaurus'' (Hugi, 2011) hanno portato all'ipotesi che queste due specie avessero sviluppato nicchie ecologiche lievemente differenti.
==Bibliografia==
Riga 76 ⟶ 75:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|paleontologia|Rettili}}
|