Daria Nicolodi: differenze tra le versioni
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{{F|sceneggiatori italiani|arg2=attori italiani|settembre 2011}}
{{Bio
|Nome = Daria
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|GiornoMeseNascita = 19 giugno
|AnnoNascita = 1950
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 26 novembre
|AnnoMorte = 2020
|NoteMorte =
|Attività = attrice cinematografica▼
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = sceneggiatrice
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , in particolare di film
|Immagine = Daria Nicolodi 74-b.jpg
|Didascalia = Daria Nicolodi
}}
== Biografia ==
=== Origini ===
Fiorentina di [[Bellosguardo (Firenze)|Bellosguardo]], nacque da Fulvio, un avvocato che aveva partecipato alla [[Resistenza italiana|Resistenza]], a sua volta figlio di [[Aurelio Nicolodi]], il fondatore dell'[[Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti|Unione Italiana Ciechi]]<ref name=":1">{{Cita news|nome=TITTI GIULIANI|cognome=FOTI|url=http://www.lanazione.it/firenze/spettacoli/daria-nicolodi-la-mia-svolta-fare-la-nonna-1.229693|titolo=Daria Nicolodi: "La mia svolta? Fare la nonna" - La Nazione|pubblicazione=La Nazione|data=21 settembre 2014|accesso=6 giugno 2017}}</ref>. La madre, [[Fulvia Casella]], era la figlia del compositore [[Alfredo Casella]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2016/04/12/cultura/da-noi-casella-ogni-giorno-cera-il-novecento-itOIumLi50sNBZrJWDPmtI/pagina.html|titolo=“Da noi Casella ogni giorno c’era il Novecento”|sito=LaStampa.it|accesso=6 giugno 2017}}</ref>. Si trasferì a [[Roma]] alla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]].
=== Carriera ===
Nel 1970 partecipò al varietà televisivo in quattro puntate ''Babau'', scritto da [[Paolo Poli]] e [[Ida Omboni]] e diretto da Vito Molinari, programma che a causa dei contenuti all'epoca ritenuti oltraggiosi venne "archiviato" dalla RAI e trasmesso solo sei anni dopo. Nei primi anni settanta ebbe alcune significative esperienze cinematografiche e teatrali sotto la guida di [[Elio Petri]], come ''[[La proprietà non è più un furto]]'' (1973) e di [[Carmelo Bene]], come ''[[Salomè (film 1972)|Salomè]]'' (1972). Di quegli anni anche un vinile in formato 45 giri. Sempre negli stessi anni, partecipò ad alcune produzioni televisive, quali i film a puntate ''[[I Nicotera]]'', ''[[Senza lasciare traccia]]'' con [[Rossano Brazzi]], ''[[Ritratto di donna velata]]'', con [[Nino Castelnuovo]] (1975), lo sceneggiato ''[[Saturnino Farandola (sceneggiato televisivo)|Saturnino Farandola]]'', con [[Mariano Rigillo]] (1978), ''[[Rosaura alle 10]]'' (1981) ed il film ''[[La Venere d'Ille]]'', ultima opera di [[Mario Bava]] (1978).▼
[[File:Paolo Monti - Serie fotografica (Bologna, 1970) - BEIC 6332552.jpg|thumb|Daria Nicolodi fotografata da [[Paolo Monti]] nel 1970]]
▲Nel 1970 partecipò al varietà televisivo
Aspetto decisivo della vita e della carriera di Daria Nicolodi è rappresentato dalla relazione sentimentale e professionale con il regista [[Dario Argento]], che l'attrice conobbe nel 1974 durante il casting per il film ''Profondo rosso''. Dalla loro relazione nacque, nel 1975, la figlia [[Asia Argento|Asia]]; ora è nonna di due nipoti. La Nicolodi partecipò, come attrice o sceneggiatrice, a tutti i film diretti dal regista romano dal 1975 al 1987: ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975), ''[[Suspiria]]'' (1977), ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' (1980), ''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' (1982), ''[[Phenomena]]'' (1984), ''[[Opera (film)|Opera]]'' (1987). Particolarmente efficace la sua interpretazione della giornalista Gianna Brezzi nel capolavoro di Argento ''Profondo rosso'', in cui la Nicolodi tratteggia con originalità un personaggio femminile del tutto atipico per il cinema italiano dell'epoca.▼
Aspetto decisivo della vita e della carriera di Daria Nicolodi è rappresentato dalla relazione sentimentale e professionale con il regista [[Dario Argento]], che l'attrice conobbe nel 1974 durante il casting per il film ''Profondo rosso''<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Fabio Giovannini|titolo=Dario Argento: il brivido, il sangue, il thrilling|anno=1986|editore=Dedalo|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref>.
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Terminata la sua relazione con Argento nel 1985, partecipò saltuariamente a qualche film thriller/horror (''[[Le foto di Gioia]]'', ''[[Paganini Horror]]'', ''[[La setta]]''), sfruttando la sua aura di [[dark lady]] del [[cinema di genere]], nonché ad alcuni film d'autore, (''[[Maccheroni]]'', ''[[La fine è nota]]'', ''[[La parola amore esiste]]''), e, soprattutto negli ultimi anni, a film interpretati e diretti dalla figlia Asia (autoironico il cameo in ''[[Viola bacia tutti]]''). Nel [[1994]] la sua vita viene colpita da un grave lutto, la perdita della primogenita Anna in seguito a un incidente stradale. Le sue apparizioni diventeranno sempre più sporadiche.▼
Nel 1978 fu attrice teatrale assieme a [[Gigi Proietti]] per ''[[Commedia di Gaetanaccio|La commedia di Gaetanaccio]]''<ref>{{Cita libro|autore=Luigi Magni, Marina Piccone|titolo=Conversazione con Luigi Magni: la vita, il cinema, la politica|anno=2008|editore=Effepi Libri|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref>. Lo spettacolo debuttò al [[Teatro Sistina|Teatro Brancaccio]] dove rimase in cartellone alcuni mesi. Con l'occasione, per la colonna sonora dello spettacolo, incise il brano ''Tango della morte'' in duetto con lo stesso Proietti, del quale uscirà il [[45 giri]] edito per la [[RCA Italiana|RCA]]<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/artist/1372734-Gigi-Proietti|titolo=Gigi Proietti|sito=Discogs|accesso=6 giugno 2017}}</ref> (lato B de ''Me viè da piagne'', interpretato dal solo Proietti) e inserito al tempo stesso nell'LP dello spettacolo omonimo.
Nel [[2007]] torna al cinema, lavorando con il suo ex compagno Argento e la figlia Asia al nuovo film del regista romano, ''[[La terza madre]]'', [[sequel]] di ''[[Suspiria]]'' ed ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]''. Nel [[2009]] partecipa ad un episodio alla serie televisiva ''[[Il mostro di Firenze (miniserie televisiva)|Il mostro di Firenze]]'' prodotto da [[Sky Italia]] e trasmesso su [[Fox Crime (Italia)|Fox Crime]] in cui interpreta il ruolo di una medium. Appare nella puntata del 29 giugno 2010 di ''[[Stracult]]'', dedicata interamente a ''Profondo rosso''. In questo breve documentario, esprime le sue opinioni e racconta la sua esperienza riguardo al film.▼
Co-sceneggiatrice di ''[[Suspiria]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.darioargento.it/collaboratori/attori/DariaNicolodi.html|titolo=DarioArgento.it °°° sito autorizzato °°° - biografia {{!}} filmografia {{!}} collaboratori {{!}} televisione {{!}} produzioni {{!}} dossier {{!}} argento e...|sito=www.darioargento.it|accesso=6 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150503120655/http://www.darioargento.it/collaboratori/attori/DariaNicolodi.html|dataarchivio=3 maggio 2015|urlmorto=sì}}</ref> e, a quanto lei stessa dichiarò, di ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]''<ref name=":1" />, la Nicolodi recitò ancora in ''[[Opera (film)|Opera]]'', ''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' e, soprattutto, ''[[Phenomena]]'', in un ruolo che non amò tuttavia particolarmente, criticando il carattere, per certi versi "reazionario", della parte assegnatale da Argento.
[[File:Daria Nicolodi blonde.jpg|thumb|Daria Nicolodi nel 1972]]
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Nel 1994 venne colpita da un grave lutto, la perdita della primogenita Anna in seguito a un incidente stradale. Le sue apparizioni cinematografiche diventeranno sempre più sporadiche, mentre non abbandonerà il teatro con letture e mise en espace.
▲Nel
===Morte===
Colpita da una grave [[ischemia]] il 12 agosto 2020 e operata d'urgenza, non si riprese più e morì a Roma il successivo 26 novembre, all'età di 70 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2020/11/26/news/e_morta_daria_nicolodi_con_dario_argento_nei_film_e_nella_vita-275919854/?ref=RHTP-BH-I274300569-P3-S3-T1|titolo=È morta Daria Nicolodi, con Dario Argento nei film e nella vita|data=26 novembre 2020}}</ref>
== Vita privata ==
Nei primi [[anni 1970|anni settanta]] ebbe una relazione con lo scultore [[Mario Ceroli]], da cui nacque il 9 giugno 1972 la sua figlia primogenita, Anna, deceduta in un incidente stradale il 29 settembre 1994<ref>{{Cita news|url=https://www.vanityfair.it/people/italia/15/06/06/asia-argento-ricordo-sorella-anna-ceroli-nicolodi|titolo=Asia Argento ricorda la sorella morta: «Avrebbe compiuto 43 anni» - VanityFair.it|pubblicazione=VanityFair.it|data=1433959920|accesso=6 giugno 2017}}</ref>.
Nel 1974 conobbe Dario Argento e dalla loro relazione nacque, nel 1975, la figlia secondogenita [[Asia Argento|Asia]], che la rese nonna di due nipoti.
== Procedimenti giudiziari ==
Il 19 giugno 1985, insieme
== Filmografia ==
[[File:Daria Nicolodi.jpg|miniatura|Daria Nicolodi in una sequenza di ''[[Profondo rosso]]'' di [[Dario Argento]] (1975)]]
=== Cinema ===
* ''[[Uomini contro]]'', regia di [[Francesco Rosi]] (
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'', regia di [[Dario Argento]] (1980)
* ''[[Il minestrone]]'', regia di [[Sergio Citti]] (1981)
* ''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'', regia di [[Dario Argento]] (
* ''[[Phenomena]]'', regia di [[Dario Argento]] (
* ''[[Maccheroni (film)|Maccheroni]]'', regia di [[Ettore Scola]] (1985)
* ''[[Le foto di Gioia]]'', regia di [[Lamberto Bava]] (
* ''[[Opera (film)|Opera]]'', regia di [[Dario Argento]] (1987)
* ''[[Sinbad of the Seven Seas]]'', regia di [[Enzo G. Castellari]] (
* ''[[Paganini Horror]]'', regia di [[Luigi Cozzi]] (1989)
* ''[[La setta]]'', regia di [[Michele Soavi]] (
* ''[[La fine è nota (film)|La fine è nota]]'', regia di [[Cristina Comencini]] (
* ''[[Viola bacia tutti]]'', regia di [[Giovanni Veronesi]] (1998)
* ''[[
* ''[[Rosa e Cornelia]]'', regia di [[Giorgio Treves]] (2000)
* ''
* ''[[La terza madre]]'', regia di [[Dario Argento]] (
=== Televisione ===
* ''[[I Nicotera]]''
* ''[[Ritratto di donna velata]]''
* ''[[Saturnino Farandola (
▲* ''[[Ritratto di donna velata]]'', regia di [[Flaminio Bollini]] ([[1974]]) Sceneggiato TV
* ''[[I giochi del diavolo]]'' – miniserie TV, 1 episodio (1979)
▲* ''[[Saturnino Farandola (sceneggiato televisivo)|Saturnino Farandola]]'' (1977) Sceneggiato TV
* ''[[Tre ore dopo le nozze]]'' – film TV (1979)
* ''[[
* ''[[Verdi (miniserie televisiva)|Verdi]]'' – miniserie TV, 9 episodi (1982)
* ''[[Sogni e bisogni]]'' – miniserie TV, 1 episodio (1985)
* ''[[Turno di notte (serie televisiva)|Turno di notte]]'' – serie TV, 1 episodio (1987)
* ''[[Il gioko]]'' – film TV (1989)
* ''[[Una sirenetta innamorata]]'' – serie TV, 26 episodi, voce nella versione italiana (1991)
▲* ''[[Il gioko]]'', regia di [[Lamberto Bava]] (1989) Film TV
* ''[[L'ispettore Coliandro]]''
* ''[[Il mostro di Firenze (miniserie televisiva)|Il mostro di Firenze]]''
== Riconoscimenti ==
*[[Nastro d'argento]]
**[[Nastri d'argento 1974|1974]] – Candidatura alla [[Nastro d'argento alla migliore attrice esordiente|migliore attrice esordiente]] per ''[[La proprietà non è più un furto]]''
*[[Ciak d'oro]]
**[[Ciak d'oro 1986|1986]] – Candidatura alla [[Ciak d'oro per la migliore attrice non protagonista|migliore attrice non protagonista]] per ''[[Maccheroni (film)|Maccheroni]]''<ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=Yw3Z_YIKOVEC&pg=PA275&lpg=PA275&dq=ciak+d%27oro+1986&source=bl&ots=mrxdn5eK7f&sig=ACfU3U0w2moqIwT0xCX_Umi2Ijgp320hXA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjU0K2fjuXoAhVkmVwKHSmzBjEQ6AEwBnoECAwQLA#v=onepage&q=ciak%20d'oro%201986&f=false|autore=Enrico Lancia|titolo=Ciak d'oro 1986|accesso=12 aprile 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/09/10/il-raggio-verde-ciak-oro-1986.html|titolo="Il raggio verde" Ciak d'oro 1986|accesso=10/09/1986}}</ref>
*[[Globo d'oro]]
**[[1974]] – Candidatura alla [[Globo d'oro alla miglior attrice rivelazione|migliore attrice rivelazione]] per ''La proprietà non è più un furto''
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|televisione}}
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[[Categoria:Attori cinematografici italiani]]
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