Gangs of New York: differenze tra le versioni
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|didascalia = Bill il Macellaio ([[Daniel Day-Lewis]]) e la sua banda dei Nativi in una scena del film
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua gaelica irlandese|irlandese]], [[Lingua cinese|cinese]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|paese 2 = [[
|anno uscita = 2002
|durata = 167 min
|aspect ratio = 2,35:1
|genere = Drammatico
|
|genere 3 = Gangster
|regista = [[Martin Scorsese]]
|soggetto = [[Jay Cocks]]
|sceneggiatore = Jay Cocks, [[Steven Zaillian]], [[Kenneth Lonergan]]
|produttore = [[Alberto Grimaldi]], [[Harvey Weinstein]]
|
|casa produzione = [[Miramax]], [[Initial Entertainment Group]], [[Alberto Grimaldi|Alberto Grimaldi Productions]]
|casa distribuzione italiana = [[20th Century Fox]]
|attori =
*
*[[Daniel Day-Lewis]]: William "Bill il Macellaio" Cutting
*[[Cameron Diaz]]: Jenny Everdeane
*
*
*
*
*[[Brendan Gleeson]]: Walter "Monk" McGinn
*
*[[Lawrence Gilliard Jr.]]: Jimmy Spoils
*[[Gary Lewis]]: McGloin
*[[Roger Ashton-Griffiths]]: [[Phineas Taylor Barnum|P.T. Barnum]]
*
*[[Eddie Marsan]]: Killoran
*[[Alec McCowen]]: Reverendo Raleigh
*
*
*[[Raffaella Ponzo]]: Johnny's Girlfriend
*[[Michael Byrne]]: [[Horace Greeley]]
*[[Giovanni Lombardo Radice]]: Sig. Legree
|doppiatori italiani =
*[[Francesco Pezzulli]]: Amsterdam Vallon
*[[Francesco Pannofino]]: William "Bill il Macellaio" Cutting *
*
*
*[[Roberto Draghetti]]: Happy Jack Mulraney
*[[Fabrizio Manfredi]]: Johnny Sirocco
*
*
*
*
*[[Michele Gammino]]: Reverendo Raleigh
*[[Renato Mori]]: Sig. Schermerhorn
*[[Franca Lumachi]]: Sig.ra Schermerhorn
|fotografo = [[Michael Ballhaus]]
|montatore = [[Thelma Schoonmaker]]
|
|musicista = [[Howard Shore]]
|scenografo = [[Dante Ferretti]], [[
|costumista = [[Sandy Powell]]
|truccatore = [[Giorgio Gregorini]], [[Manlio Rocchetti]], [[Aldo Signoretti]], [[Maurizio Silvi]]
}}
{{Citazione|''L'America è nata nelle strade''|sottotitolo del film}}
'''''Gangs of New York''''' è un film del [[2002]] diretto da [[Martin Scorsese]].
Frutto di un'idea di Scorsese e Cocks dei primi
''Gangs of New York'' ha ricevuto critiche generalmente positive e ne sono stati lodati principalmente la ricostruzione storica e la performance di
== Trama ==
Nel [[1846]], il degradato quartiere dei [[Five Points (Manhattan)|Five Points]] a [[New York]] è teatro di violente
Nel [[1862]]
Un giorno, Bill e Amsterdam si recano presso il teatro dei Five Points, per assistere alla messa in scena de ''La capanna dello zio Tom''. Durante lo spettacolo scoppiano disordini che sfociano ben presto in una vera e propria rissa, e nella confusione un sicario si avvicina a Bill, sparandogli. Solo l'intervento di Amsterdam, che si oppone al sicario e lo ferisce a morte nel corso della conseguente colluttazione, permette a Bill di non venire ucciso e di cavarsela con una ferita non grave alla spalla. A seguito dell'episodio, che gli fa guadagnare ulteriore riconoscenza da parte del Macellaio, Amsterdam viene raggiunto dietro le quinte del palcoscenico dal rude Walter "Monk" McGinn, ex malvivente irlandese che, pur non avendo mai fatto parte dei Conigli Morti, si era battuto al loro fianco 16 anni addietro: McGinn, a muso duro, invita Amsterdam a riflettere su ciò che ha appena fatto e su ciò che farà in futuro, ricordandogli come suo padre amasse il proprio popolo.
Le parole di Monk inducono Amsterdam a riflettere e lo convincono a pianificare l'uccisione di Bill in occasione dell'imminente celebrazione della vittoria dei Nativi sui Conigli Morti, in programma presso la pagoda cinese di Sparrow. Poco prima della cerimonia Johnny, geloso della relazione tra Amsterdam e Jenny, svela per ripicca a Bill la vera identità del suo pupillo: il Macellaio dapprima provoca pesantemente Amsterdam, ferendo intenzionalmente di striscio Jenny durante un'esibizione di lancio del coltello, dopodiché, al culmine della celebrazione, riesce a respingere un attacco a sorpresa del ragazzo, ferendolo a propria volta e facendolo sistemare dai suoi scagnozzi su un tavolo, dove lo massacra di botte davanti a tutti i presenti. Incitato dalla folla a uccidere il suo ormai ex pupillo, Bill decide invece di risparmiare nuovamente Amsterdam, marchiandolo crudelmente in volto per rendere noto a tutti il suo tradimento, affinché egli viva nella vergogna agli occhi dell'intera comunità dei Five Points.
Convalescente, Amsterdam sembra ormai rassegnato a vivere isolato assieme a Jenny, ma il rasoio appartenuto al padre, restituitogli da McGinn, risveglia definitivamente in lui l'orgoglio sopito. Dopo essersi completamente ristabilito, il ragazzo rifonda insieme a Johnny, Shang e Jimmy Spoils la banda del padre, a cui si uniscono altri immigrati irlandesi, e stringe un'alleanza con l'importante uomo politico [[William Tweed]], numero uno dell'associazione democratica [[Tammany Hall]], anch'egli desideroso di arginare lo strapotere del Macellaio. Quest'ultimo, intuendo la minaccia della rinascita dei Conigli Morti, incarica il poliziotto corrotto "Happy Jack" Mulraney, ex uomo di fiducia di Prete Vallon, di uccidere Amsterdam: Mulraney tenta di prendere di sorpresa il giovane Vallon, ma questi, dopo essersi nascosto in chiesa, riesce a sua volta a prenderlo alla sprovvista e ad avere la meglio, uccidendolo e facendone ritrovare il cadavere appeso ad un lampione nel quartiere. Fallito tale tentativo, il Macellaio decide di inviare comunque un avvertimento ad Amsterdam facendo pestare e ferire orribilmente Johnny (benché nel frattempo uscito dalla banda dopo aver confessato ad Amsterdam il proprio tradimento), che viene poi lasciato agonizzante al centro di Paradise Square. Qui Amsterdam lo raggiunge e decide di ucciderlo per porre fine alle sue sofferenze. Convinto a non ricorrere a mezzi violenti per rivalersi, Amsterdam ottiene da Tweed di far candidare Monk come [[sceriffo]] cittadino tra le file dei democratici, fatto che porrebbe fine ai soprusi nei confronti degli immigrati irlandesi: nonostante episodi di ''[[cooping]]'' e scorrettezze da ambo le parti, McGinn batte il candidato sostenuto dai Nativi. Furioso, Bill raggiunge Monk per sfidarlo e, nonostante questi non risponda alle sue provocazioni, lo uccide pubblicamente.
Amsterdam sfida i Nativi a una nuova battaglia ma, appena prima che lo scontro abbia luogo, scoppiano in città [[Disordini di New York|violenti disordini popolari]], causati dall'imposizione della [[Servizio militare|leva obbligatoria]] e dalla possibilità di esenzione in cambio del versamento di 300 [[Dollaro|dollari]] (o di una somma per essere sostituiti da qualcun altro) per sostenere l'esercito nella [[guerra di Secessione]], durante i quali la folla inferocita lincia senza pietà varie persone di colore e cittadini di ceto elevato. Essendo la polizia incapace di fronteggiare da sola la situazione, le cannoniere della Marina vengono incaricate di bombardare le zone più calde della città, inclusi i Five Points: a causa di una di queste esplosioni, Bill rimane gravemente ferito da una scheggia di metallo, ma ottiene di morire per mano di Amsterdam, con cui in qualche modo si riconcilia. A seguito dei bombardamenti, la città viene messa a ferro e fuoco dall'esercito che, per domare la sommossa, non esita a sparare indiscriminatamente sulla folla di rivoltosi. Al termine dei disordini, definitivamente sedati solo dopo quattro giorni e quattro notti di lotta, rimangono sul terreno anche numerosi esponenti delle due bande.
Amsterdam decide di seguire Jenny, che medita da tempo di emigrare nel [[West]], non prima di aver sepolto le spoglie di Bill accanto a quelle di suo padre, su una collina che dà sulle sponde dell'[[East River]]. Con il passare dei decenni, le due tombe vengono via via dimenticate e celate dalla vegetazione, mentre l'aspetto della città muta nel tempo, dalla creazione del [[Ponte di Brooklyn]] fino alla Manhattan moderna, con l'[[Empire State Building]] e le Torri Gemelle del [[World Trade Center]], ancora svettanti.
== Produzione ==
=== Sviluppo ===
[[Martin Scorsese]], crescendo nel quartiere di [[Little Italy (Manhattan)|Little Italy]] a [[Manhattan]] negli [[anni cinquanta]], iniziò a notare che alcune parti del quartiere erano notevolmente più antiche di altre, ad esempio alcune lapidi del [[1810]] nella [[St. Patrick's Old Cathedral]], acciottolati e fondamenta antiche su cui sorgevano palazzi moderni. "Gradualmente realizzai che gli italoamericani non erano state le prime persone ad abitare lì, che altra gente aveva vissuto lì molto, molto tempo prima di noi. Più sapevo, più ne ero affascinato. Iniziai ad immaginare
Nel [[1970]], Scorsese lesse il [[Saggistica|saggio]] di [[Herbert Asbury]] ''The Gangs of New York: An Informal History of the Underworld'' (1928), che parlava delle oscure attività criminali cittadine durante il [[XIX secolo]]. Per il regista fu una rivelazione: nella ricostruzione delle gang criminali, Scorsese vide il potenziale per un [[film epico]] sulla battaglia per la moderna democrazia americana.<ref name=Smithsonian/> Ai tempi, Scorsese era un giovane regista senza né i fondi né l'influenza necessaria per realizzare un simile progetto, ma già alla fine di quel decennio si era fatto un nome grazie ai successi di ''[[Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno]]'' e ''[[Taxi Driver]]''. Nel [[1979]], acquisì i diritti cinematografici del libro di Asbury, ma il progetto finì presto in [[development hell]] poiché riprodurre con quel dettaglio la New York di quegli anni era pressoché impossibile; quasi nulla nella New York odierna assomigliava a quella ottocentesca, e girare all'estero non era un'opzione. {{
=== Pre-produzione ===
Per creare la New York che Scorsese voleva, il film fu girato interamente negli studi di [[Cinecittà]], a [[Roma]], dove lo [[scenografo]] [[Dante Ferretti]] ricostruì oltre un miglio di Manhattan ottocentesca, tra cui le zone di [[Lower Manhattan]] e i [[Five Points (Manhattan)|Five Points]], una sezione del lungofiume dell'[[East River]] (inclusi un molo e due navi da trasporto a grandezza naturale lì ormeggiate), una via di trenta abitazioni della [[Broadway]] bassa, la villa di una famiglia benestante, una replica di [[Tammany Hall]], una chiesa, un saloon, un teatro ed un casinò.<ref name=Smithsonian/> Per ricreare fedelmente i Five Points, Ferretti si ispirò ai dipinti che [[George Catlin]] aveva realizzato dell'area.<ref name=Smithsonian/>
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===Riprese===
[[File:Museo Cinema Torino - Gangs of New York costumes.jpg|thumb|Costumi di scena disegnati da Sandy Powell e oggetti del set, esposti al [[Museo del Cinema di Torino]]. Da sinistra a destra costumi di: Henry Thomas nel ruolo di Johnny Sirocco, Gary Lewis nel ruolo di McGloin (gang dei "Nativi" e "gang dei "Conigli Morti"), Cameron Diaz nel ruolo di Jenny Everdeane con sacchetta portamonete in cuoio, Leonardo DiCaprio nel ruolo di Amsterdam Vallon con ascia di battaglia con punta retrattile e parastinchi.]]
Il budget iniziale del film fu di circa 97 milioni di dollari.<ref name="BOM"/> Durante le riprese, nacquero dei conflitti tra Scorsese ed [[Harvey Weinstein]]: secondo quest'ultimo, ''Gangs of New York'' doveva essere una sorta di ''[[Via col vento]]'', con la guerra tra bande rivali per il controllo della città a fare da sfondo alla storia d'amore tra Amsterdam e Jenny, aspetto narrativo che perciò doveva essere sviluppato maggiormente, mentre Scorsese non era d'accordo e così anche i tempi di produzione si dilatarono a dismisura.<ref name=Smithsonian/><ref name=NYT040702>{{cita news|url=https://www.nytimes.com/2002/04/07/business/2-hollywood-titans-brawl-over-a-gang-epic.html|titolo=2 Hollywood Titans Brawl Over a Gang Epic|autore=Laura M. Holson |data=7 aprile 2002|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York]]|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref><ref name=NYT101102>{{cita news|autore=Laura M. Holson|url=https://www.nytimes.com/2002/10/11/business/media/11STUD.html|titolo=Miramax Blinks, and a Double DiCaprio Vanishes|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York]]|data=11 ottobre 2002|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref><ref name=NYT021303>{{cita news|url=https://www.nytimes.com/2003/02/12/movies/it-s-harvey-weinstein-s-turn-to-gloat.html|titolo=It's Harvey Weinstein's Turn to Gloat|autore=Rick Lyman|data=12 febbraio 2003|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York]]|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref> I costi dovuti ai cambiamenti in corso d'opera portarono ad uno sforamento del budget, mentre attori come [[Robert De Niro]] e [[Willem Dafoe]] abbandonarono il progetto per via dei ritardi.<ref name=NYT040702/> L'innalzamento del costo di produzione fece sì che il successo del film divenisse vitale per la sopravvivenza della Miramax.<ref name=NYT101102/><ref name=V051501>{{cita news|url=http://www.variety.com/article/VR1117867307.html|titolo=Miramax, Scorsese Gang Up|autore1=Dana Harris|autore2=Cathy Dunkley|data=15 maggio 2001|pubblicazione=''[[Variety (periodico)|Variety]]''|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref>
[[Daniel Day-Lewis]], in preparazione al ruolo, imparò il mestiere del [[macellaio]] ed a lanciare coltelli.<ref name="Telegraph 2008"/> Durante le riprese, l'attore non uscì mai dal personaggio,<ref>{{cita web|autore=Dominic Wills|url=http://www.talktalk.co.uk/entertainment/film/biography/artist/daniel-day-lewis/biography/24|titolo=Daniel Day-Lewis Biography|lingua=en|accesso=5 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151016233306/http://www.talktalk.co.uk/entertainment/film/biography/artist/daniel-day-lewis/biography/24|urlmorto=sì}}</ref> tanto da rifiutare inizialmente i trattamenti medici proposti quando gli venne diagnosticata una [[polmonite]], in quanto non in linea con il periodo storico in cui il film era ambientato.<ref name="Telegraph 2008">{{cita news|titolo=Daniel Day-Lewis aims for perfection|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1579473/Daniel-Day-Lewis-aims-for-perfection.html|pubblicazione=''[[The Daily Telegraph]]''|città=[[Londra]]|data=22 febbraio 2008|accesso=1º gennaio 2010|lingua=en}}</ref>
Durante una delle scene di combattimento, [[Leonardo DiCaprio]] ruppe il naso a [[Daniel Day-Lewis]], che continuò comunque a recitare.<ref name="IMDb - Movies, TV and Celebrities 2002">{{cita web|url=https://www.imdb.com/news/ni0060345/|titolo=Day-Lewis Suffers Broken Nose After DiCaprio Fight|data=31 dicembre 2002|accesso=18 aprile 2017|lingua=en}}</ref>
Il regista appare in un [[cameo]] vestito da ricco signore. Nel cast del film sono presenti, seppur in ruoli marginali, numerosi attori e attrici italiani, tra cui [[Nazzareno Natale]], [[Giovanni Lombardo Radice]], [[Vincenzo Tanassi]], [[Ilaria D'Elia]] e molti altri.
Le riprese si svolsero dal 18 dicembre 2000 al 30 marzo 2001.<ref>{{cita web|url=http://www.tcm.com/tcmdb/title/439335/Gangs-of-New-York/original-print-info.html |titolo=Gangs of New York (2002) - Original Print Information |accesso=21 agosto 2021 |sito=Turner Classic Movies |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181011225006/http://www.tcm.com/tcmdb/title/439335/Gangs-of-New-York/original-print-info.html }}</ref>
===Post-produzione===
Nonostante la [[post-produzione]] fosse stata già completata nel 2001, il film rimase in stasi un ulteriore anno. Il motivo ufficiale fu che, in seguito agli [[attentati dell'11 settembre 2001]], alcuni elementi del film (come l'inquadratura finale dello [[skyline]] di New York, compreso delle [[Torri Gemelle]] ancora integre) avrebbero potuto mettere a disagio gli spettatori.<ref name="autogenerated1">{{cita web|url=http://www.quickstopentertainment.com/elsewhere/33.html|titolo=Hollywood Elsewhere: Gangs vs. Gangs|autore=Jeffrey Wells|accesso=20 dicembre 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071026043820/http://www.quickstopentertainment.com/elsewhere/33.html}}</ref> Tuttavia, a detta di Scorsese, il ritardo fu semplicemente uno dei tanti dovuti allo svolgimento di alcune riprese aggiuntive, che si erano protratte fino ad ottobre del 2002.<ref name=NYT101102/><ref name=V052002>{{cita news|url=http://www.variety.com/article/VR1117867307.html|titolo=Gangs of the Palais|autore=Cathy Dunkley|data=20 maggio 2002|pubblicazione=''[[Variety (
Weinstein e Scorsese si scontrarono anche in fase di montaggio del film, con il primo deciso ad accorciare le oltre tre ore di durata. Infine, di comune accordo, venne mantenuta una versione di 2 ore e 40 minuti, che Scorsese considera comunque la sua [[versione del regista]], nonostante preferisca l'originale.<ref name="autogenerated1"/> "Marty non crede nella ''director's cut''" ha dichiarato la montatrice del film [[Thelma Schoonmaker]] "ritiene di dover mostrare solo ciò che approda nelle sale."<ref name="autogenerated1"/>
{{Citazione|Ha detto che le discussioni tra di lui e Weinstein erano semplicemente incentrate sul trovare la giusta durata, con la quale il film avrebbe funzionato. Tuttavia, quando la stampa ne è venuta a conoscenza, ha scritto di veri e propri scontri e litigi. Ora, ha detto, il film è di 168 minuti, la sua giusta durata, ed è questo il motivo per cui non ci sarà nessuna [[versione del regista]]: perché questa è la versione del regista.|[[Roger Ebert]], in seguito ad un'intervista a Martin Scorsese, sulla questione dei tagli e della ''director's cut''.<ref>{{cita news
== Colonna sonora ==
{{Album
| titolo= Gangs of New York: Music from the Miramax Motion Picture
| tipo
| artista = Howard Shore
| anno = 2002
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* The Chieftains - ''Kerry Slides''
{{div col end}}
==Distribuzione==
Inizialmente, il film sarebbe dovuto uscire il 21 dicembre [[2001]], appena in tempo per partecipare agli [[Premi Oscar 2001|Oscar di quell'anno]], ma le riprese si protrassero fino a far saltare la data.<ref name=NYT101102/><ref name=V052002/> Una clip di venti minuti, definita dal regista "un'anteprima estesa", venne mostrata durante il [[Festival di Cannes 2002]] al [[Palais des Festivals et des Congrès]], in un evento con presenti molte star, tra cui Scorsese, DiCaprio, Diaz e [[Harvey Weinstein]].<ref name=V052002/> Weinstein ripiegò allora su una nuova data di uscita, il 25 dicembre [[2002]]: tuttavia, questa data lo rendeva concorrente di un altro film con protagonista DiCaprio distribuito nel periodo natalizio, ''[[Prova a prendermi]]'', prodotto dalla [[DreamWorks]]. Dopo diversi incontri tra le parti, tra cui DiCaprio, Weinstein e [[Jeffrey Katzenberg]] della Dreamworks, si giunse ad un accordo: siccome DiCaprio non aveva intenzione di promuovere due film in conflitto tra loro, Katzenberg riuscì a convincere Weinstein che la violenza e i temi adulti di ''Gangs of New York'' non avrebbero attratto molti spettatori il giorno di Natale.<ref name=NYT101102/>
Il film fu infine distribuito sul suolo statunitense da [[Miramax Films]] il 20 dicembre 2002 (preceduto da un'anteprima newyorkese il 9 dicembre), dopo quasi tre anni di produzione.<ref name=V052002/>
Uscì nei cinema [[italia]]ni il 24 gennaio [[2003]], preceduto da un'anteprima all'[[Auditorium di Roma]] l'11 gennaio, con presenti Scorsese, DiCaprio e Day-Lewis.<ref>{{cita web|autore=Claudia Morgoglione|url=http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/gangs/roma/roma.html|titolo=Scorsese difende il suo film: "Tanta violenza era necessaria"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=11 gennaio 2003|accesso=30 marzo 2017}}</ref>
=== Adattamento italiano ===
==== Doppiaggio ====
L'edizione italiana del film è stata curata da Elettra Caporello con la [[Direttore del doppiaggio|direzione]] di [[Manlio De Angelis]]. Il [[doppiaggio italiano]], invece, fu eseguito presso la [[International Recording]] con la partecipazione della [[CDC Sefit Group|SEFIT-CDC]].<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film/gangsofnewyork.htm|titolo=Gangs of New York|accesso=5 febbraio 2023}}</ref>
==Accoglienza==
===Incassi===
''Gangs of New York'' ha incassato {{formatnum:77812000}} [[Dollaro|$
[[File:Leo Scor Diaz(GangsofNY)-.jpg|thumb
=== Critica ===
Le recensioni successive alla sua uscita nel 2002 furono generalmente positive. Sull'aggregatore di recensioni online ''[[Rotten Tomatoes]]'', il film detiene una percentuale del 75% di giudizi positivi, basata su 202 recensioni.<ref>{{Rotten Tomatoes}}</ref> Su ''[[Metacritic]]'', detiene un punteggio di 72 su 100, indicando pareri generalmente favorevoli.<ref>{{Metacritic}}</ref>
Il [[critico cinematografico]] [[Roger Ebert]] recensì positivamente il film e Richard Roeper lo definì un "capolavoro", definendolo un valido concorrente per [[Oscar al miglior film]].<ref>{{cita web|url=http://bventertainment.go.com/tv/buenavista/atm/reviews.html?sec=6&subsec=Gangs+of+New+York|titolo=At the Movies: Gangs of New York|autore1=[[Roger Ebert]]|autore2=Richard Roeper|accesso=20 dicembre 2002|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> [[Todd McCarthy]] di ''[[Variety (periodico)|Variety]]'', scrive che il film "non riesce a raggiungere lo status di capolavoro", ma ne loda la ricostruzione storica e l'aspetto visivo.<ref name="Todd">{{cita news|url=http://www.variety.com/review/VE1117919499.html?categoryid=31&cs=1|titolo=Review: Gangs of New York|autore=Todd McCarthy|accesso=5 dicembre 2002|pubblicazione=''[[Variety (periodico)|Variety]]''|data=5 dicembre 2002|lingua=en}}</ref>
Le principali critiche mosse alla pellicola furono che, rispetto alle aspettative maturate durante la lunga produzione, deludesse su più fronti, affrontando numerosi temi senza dire nulla di nuovo su di essi e che la sceneggiatura ed i personaggi fossero mal scritti.<ref>{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/gangs_of_new_york/?page=2&critic=approved&sortby=rotten&name_order=asc&view=#contentReviews |titolo=Gangs of New York negative reviews|sito=[[Rotten Tomatoes]]|lingua=en}}</ref>
== Riconoscimenti ==
Il film ottenne, nel [[2003]], dieci
{{div col}}
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** Candidatura per il [[Premio César per il miglior film straniero|miglior film straniero]]
* [[Los Angeles Film Critics Association Awards 2002|2002]] - [[Los Angeles Film Critics Association|Los Angeles Film Critics Association Award]]
** [[Los Angeles Film Critics Association Award
** [[Los Angeles Film Critics Association Award
* [[MTV Movie Awards 2003|2003]] - [[MTV Movie Award]]
** Candidatura per il [[MTV Movie Award al miglior bacio|miglior bacio]] a Cameron Diaz e [[Leonardo DiCaprio]]
** Candidatura per il [[MTV Movie Award al miglior cattivo|miglior cattivo]] a Daniel Day-Lewis
* [[New York Film Critics Circle Awards 2002|2002]] - [[New York Film Critics Circle Awards|New York Film Critics Circle Award]]
** [[New York Film Critics Circle Award al miglior attore protagonista|Miglior attore protagonista]] a Daniel Day-Lewis
* [[Screen Actors Guild Awards
** [[Screen Actors Guild Award per il miglior attore cinematografico|Miglior attore cinematografico]] a Daniel Day Lewis
* [[Satellite Awards 2002|2002]] - [[Satellite Award]]
Riga 298 ⟶ 308:
** Candidatura per il [[Satellite Award per il miglior suono|miglior suono]] a Philip Stockton
** Candidatura per i [[Satellite Award per i migliori effetti visivi|migliori effetti visivi]] a R. Bruce Steinheimer, Michael Owens, Edward Hirsh e Jon Alexander
*
**
* [[Central Ohio Film Critics Association Awards 2002|2002]] - [[Central Ohio Film Critics Association Awards|Central Ohio Film Critics Association Award]]
** [[Central Ohio Film Critics Association Award per il miglior attore|Miglior attore protagonista]] a Daniel Day Lewis
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== Accuratezza storica ==
Gli ambienti, i costumi e la rappresentazione generale della vita nella New York della metà [[XIX secolo|Ottocento]] sono estremamente fedeli alla realtà, e sono stati elogiati dai critici.<ref name="Todd"/> In un'intervista della [[PBS (azienda)|PBS]] per [[History News Network]], il professore universitario Tyler Anbinder ha lodato la ricostruzione dei Five Points, dichiarando che "non si sarebbe potuto fare di meglio".<ref name="hhn">{{cita web|url=http://hnn.us/comments/6212.html|titolo=History News Network|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030112112706/http://hnn.us/comments/6212.html}}</ref> Proseguendo con l'analisi, Anbinder ha apprezzato la rappresentazione del razzismo verso gli immigrati dell'epoca, particolarmente verso gli Irlandesi che, essendo al tempo del film un quarto della popolazione newyorkese (ben
Il personaggio di Bill Cutting, interpretato da [[Daniel Day Lewis]], è ispirato alla figura realmente esistita del pugile, macellaio e leader politico-criminale [[William
Sono realmente esistite anche le gang dei [[Bowery Boys]], di ispirazione per i Nativi e con a capo William Poole, e dei [[Conigli Morti]].<ref name=Smithsonian/> La battaglia iniziale tra Conigli Morti e Nativi è finzione, nonostante rimanga storicamente plausibile<ref name="hhn"/>, mentre uno scontro simile avvenne veramente nei Five Points tra Bowery Boys e Conigli Morti il 4 luglio [[1857]].<ref>{{cita web|url=http://www.virtualny.cuny.edu/riots.html|titolo=Virtual New York City, CUNY|lingua=en}}</ref>
[[File:Dead rabbits barricade new york.jpg
Risulta accurato anche l'elevato numero di scontri tra le gang, con alcune fonti che riportano oltre 200 guerre tra bande nel decennio [[1834]]-[[1844]]<ref>{{cita libro|Paul S.|Boyer|Urban Masses and Moral Order in America, 1820-1920|1992|Harvard University Press|isbn=0-674-93110-6|url=https://books.google.com/books?id=HRgnJVpynD8C&pg=RA1-PA1845&dq&hl=en#v=onepage&q=&f=false}}</ref>, mentre l'estrema violenza mostrata nei combattimenti tra bande e nelle rivolte cittadine viene considerata dagli storici come un'esagerazione, così come gli elevatissimi numeri di morti negli scontri.<ref name="hhn"/> Ciononostante, i Five Points erano effettivamente una zona malfamata, tanto che nel [[1839]] l'allora sindaco [[Philip Hone]] scrisse: "questa città è infestata da gang di criminali recidivi" che "pattugliano le strade, rendendo pericoloso girare di notte per chiunque non sia in grado di difendersi da solo."<ref>{{cita news|url=
I [[disordini di New York]] sono ben rappresentati nelle loro conseguenze, nonostante in realtà, i linciaggi ed i vandalismi furono compiuti prevalentemente dalle gang irlandesi, le quali temevano che gli schiavi affrancati li avrebbero sostituiti come manodopera a basso costo.<ref>{{cita libro|Michael|Johnson|The New York Draft Riots: Reading the American Past|2009||p=295}}</ref>
=== Anacronismi ===
Prima della battaglia iniziale, padre Vallon recita la [[preghiera a San Michele]]: il film è ambientato nel [[1846]] e nel [[1862]]-[[1863]], mentre la preghiera fu scritta da [[Papa Leone XIII]] nel [[1888]]. Inoltre, in alcune scene del film, nel mercato appaiono delle [[banana|banane]], frutto che però arrivò negli Stati Uniti solo dopo che la guerra civile era terminata.<ref>{{cita libro|David|Wallenchinsky|Il libro delle liste|2004|Sperling&Kupfler|isbn=88-200-3723-8}}</ref> Nel film, il museo [[P. T. Barnum]] viene bruciato durante i disordini cittadini. In realtà, il [[Barnum's American Museum]] verrà distrutto dal fuoco due anni più tardi, il 13 luglio [[1865]]. Il complesso ''[[The Old Brewery]]'', comparso nel film sia nel 1846 che nel
Nel film, i cinesi americani sono una forte presenza nella città, tanto da avere una loro comunità e luoghi di ritrovo. Tuttavia, una vera e propria immigrazione cinese a New York non ebbe inizio fino al [[1869]], anno in cui fu costruita negli Stati Uniti la prima [[First Transcontinental Railroad|ferrovia transcontinentale]]. Lo stesso teatro cinese che compare nel film non verrà completato prima del [[1890]].<ref>{{cita news|autore=Pete Hamill|url=http://www.nydailynews.com/news/story/43543p-41030c.html|titolo=Trampling city's history|pubblicazione=''[[New York Daily News]]''|città=[[New York]]|accesso=4 ottobre 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030207045308/http://www.nydailynews.com/news/story/43543p-41030c.html}}</ref>
Infine, da notare come nel film New York nel 1862 - quando Amsterdam finisce di scontare la sua pena - sia dotata di due forze di polizia, la polizia municipale e la [[New York City Police Department|polizia metropolitana]], in competizione tra loro. Nella realtà storica, la polizia municipale era stata sciolta per decisioni politiche nel 1857, rimpiazzata appunto da quella metropolitana<ref name="herbertasbury.com" />.
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