Gangs of New York: differenze tra le versioni

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{{Film
|titoloitalianotitolo = Gangs of New York
|titolooriginaleimmagine = Gangs of New York - Five Points - screenshot.JPG
|didascalia = Bill il Macellaio ([[Daniel Day-Lewis]]) e la sua banda dei Nativi in una scena del film
|linguaoriginale = [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua irlandese|irlandese]], [[Lingua cinese|cinese]], [[Lingua latina|latino]]
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua gaelica irlandese|irlandese]], [[Lingua cinese|cinese]]
|immagine= Gangs of New York - Five Points - screenshot.JPG
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|didascalia= Bill il Macellaio ([[Daniel Day-Lewis]]) in una scena del film
|paese 2 = [[Stati Uniti d'America|USAItalia]]
|anno uscita = 2002
|paese2 = [[Italia]]
|durata = 167 min
|annouscita = [[2002]]
|aspect ratio = 2,35:1
|durata = 168 min
|tipocolore = colore
|tipoaudio = sonoro
|aspectratio = 2.35 : 1
|genere = Drammatico
|genere2genere 2 = EpicoStorico
|genere 3 = Gangster
|genere3 = Storico
|regista = [[Martin Scorsese]]
|soggetto = [[Jay Cocks]]
|sceneggiatore = Jay Cocks, [[Steven Zaillian]], [[Kenneth Lonergan]]
|produttore = [[Alberto Grimaldi]], [[Harvey Weinstein]]
|produttoreesecutivoproduttore esecutivo = [[Maurizio Grimaldi]], [[Michael Hausman]], [[Michael Ovitz]], [[Bob Weinstein]], [[Rick Yorn]], [[Graham King]], [[Rick Schwartz]], [[Colin Vaines]]
|casa produzione = [[Miramax]], [[Initial Entertainment Group]], [[Alberto Grimaldi|Alberto Grimaldi Productions]]
|attori =
|casa distribuzione italiana = [[20th Century Fox]]
* [[Leonardo DiCaprio]]: Amsterdam Vallon
|attori =
* [[Daniel Day-Lewis]]: William "Bill il macellaio" Cutting
* [[CameronLeonardo DiazDiCaprio]]: JennyAmsterdam EverdeaneVallon
*[[Daniel Day-Lewis]]: William "Bill il Macellaio" Cutting
* [[Liam Neeson]]: Padre Vallon
*[[Cameron Diaz]]: Jenny Everdeane
* [[Jim Broadbent]]: William "Boss" Tweed
* [[HenryLiam ThomasNeeson]]: Johnny"Prete" SiroccoVallon
* [[BrendanJim GleesonBroadbent]]: Walter[[William "Monk"M. McGinnTweed]]
* [[John C. Reilly]]: "Happy" Jack Mulraney
* [[GaryHenry LewisThomas]]: McGloinJohnny Sirocco
*[[Brendan Gleeson]]: Walter "Monk" McGinn
* [[Stephen Graham]]: Shang
* [[EddieStephen MarsanGraham]]: KilloranShang
*[[Lawrence Gilliard Jr.]]: Jimmy Spoils
* [[Alec McCowen]]: reverendo Raleigh
*[[Gary Lewis]]: McGloin
* [[Lawrence Gilliard Jr.]]: Jimmy Spoils
*[[Roger Ashton-Griffiths]]: [[Phineas Taylor Barnum|P.T. Barnum]]
* [[Cara Seymour]]: Hell-Cat Maggie
* [[DavidCara HemmingsSeymour]]: John F.Maggie Schermerhornl'Arpia
*[[Eddie Marsan]]: Killoran
* [[Barbara Bouchet]]: Mrs. Schermerhorn
*[[Alec McCowen]]: Reverendo Raleigh
* [[Roger Ashton-Griffiths]]: P.T. Barnum
* [[MichaelDavid ByrneHemmings]]: HoraceSig. GreeleySchermerhorn
* [[JohnBarbara SessionsBouchet]]: HarrySig.ra WatkinsSchermerhorn
*[[Raffaella Ponzo]]: Johnny's Girlfriend
* [[Richard Graham]]: Harvey-Card Player
*[[Michael Byrne]]: [[Horace Greeley]]
* [[Giovanni Lombardo Radice]]: Mr. Legree
*[[Giovanni Lombardo Radice]]: Sig. Legree
|doppiatoriitaliani =
|doppiatori italiani =
* [[Francesco Pezzulli]]: Amsterdam Vallon
*[[Francesco Pezzulli]]: Amsterdam Vallon
*[[Francesco Pannofino]]: William "Bill il Macellaio" Cutting
* [[Eleonora De Angelis]]: Jenny Everdeane
* [[Alessandro Rossi (doppiatore)|Alessandro Rossi]]: Padre"Prete" Vallon
* [[Luciano De Ambrosis]]: William "Boss"M. Tweed
*[[Roberto Draghetti]]: Happy Jack Mulraney
* [[Fabrizio Manfredi]]: Johnny Sirocco
*[[Fabrizio Manfredi]]: Johnny Sirocco
* [[Angelo Nicotra]]: Walter "Monk" McGinn
* [[RobertoAngelo DraghettiNicotra]]: Walter "HappyMonk" Jack MulraneyMcGinn
* [[Manlio De Angelis]]: McGloin
* [[MicheleNanni GamminoBaldini]]: reverendoJimmy RaleighSpoils
* [[RenatoGiorgio MoriLopez]]: John FP.T. SchermerhornBarnum
*[[Michele Gammino]]: Reverendo Raleigh
* [[Franca Lumachi]]: Mrs. Schermerhorn
*[[Renato Mori]]: Sig. Schermerhorn
*[[Franca Lumachi]]: Sig.ra Schermerhorn
|fotografo = [[Michael Ballhaus]]
|montatore = [[Thelma Schoonmaker]]
|effettispecialieffetti speciali = [[R. Bruce Steinheimer]], [[Michael Owens]], [[Edward Hirsh]], [[Jon Alexander]]
|musicista = [[Howard Shore]]
|scenografo = [[Dante Ferretti]], [[FrancescaStefano LoMaria SchiavoOrtolani]]<br/>, [[AlfioFrancesca BrunoLo TemperaSchiavo]] <small>(trovarobe)</small>
|costumista = [[Sandy Powell]]
|truccatore = [[Giorgio Gregorini]], [[Manlio Rocchetti]], [[Aldo Signoretti]], [[Maurizio Silvi]]
}}
{{Citazione|''L'America è nata nelle strade''|sottotitolo del film}}
 
'''''Gangs of New York''''' è un film del [[2002]] diretto da [[Martin Scorsese]].
 
ÈIspirato ispirato daa ''The Gangs of New York: An Informal History of the Underworld'', di Herbert Asbury, un trattato del [[1928]] sulle varie gang armate che popolavano il quartiere newyorkese dei [[Five Points (Manhattan)|Five Points]] nel [[XIX secolo]], il film è scritto da [[Jay Cocks]], [[Kenneth Lonergan]] e [[Steven Zaillian]]. Nel film, ambientato durante lo svolgimento della [[Guerraguerra Civilecivile Americanaamericana]], il giovane irlandese Amsterdam Vallon ([[Leonardo DiCaprio]]) cerca vendetta contro il capo delle gang cittadinegangster William Cutting, detto "il Macellaio" ([[Daniel Day-Lewis]]), innamorandosiassassino neldi frattemposuo dellapadre. borseggiatriceNel Jennycast anche ([[Cameron Diaz]])., Le[[Jim loroBroadbent]], vicende[[John intersecherannoC. laReilly]], [[IrlandesiHenry americani|questione irlandeseThomas]] ed i, [[disordiniLiam diNeeson]] Newe York[[Brendan Gleeson]].
 
Frutto di un'idea di Scorsese e Cocks dei primi [[anni settanta]], il progetto si è infinerimasto concretizzato nelin ''[[1999development hell]]'' per decenni, grazieconcretizzandosi adsolo unnel 1999, grazie all'incontro con il produttore [[Harvey Weinstein]]. Girato interamente negli studi di [[Cinecittà]], a [[Roma]], dove è stato allestito un gigantesco set che ricostruiva la New York dell'epoca, il film ha avuto una produzione travagliata per via deglidella scontrisua tra Scorsesemole e Weinsteindelle riguardodivergenze allecreative lorotra differentiScorsese visionie del filmWeinstein. Ciò ha allungato di anni la realizzazione del progetto e fatto sforare il [[budget]] prestabilito, portandolo ad oltre 100 milioni, allora il più alto di sempre per un film di Scorsese.<ref name="tage">{{cita news|url=http://www.theage.com.au/articles/2003/02/09/1044725670402.html|titolo=Scorsese's Gang Of Acting Heavyweights|pubblicazione=[[The Age]]|data=10 febbraio 2003|accesso=3 agosto 2010|città=[[Melbourne]]|lingua=en}}</ref> Il progetto ha subito un'altra battuta di arresto durante la [[post-produzione]], prima per via degli [[attentati dell'11 settembre 2001]] e poi in fase di [[montaggio]], venendo infine distribuito il 20 dicembre [[2002]], dopo tre anni di lavoro.
 
''Gangs of New York'' ha ricevuto critiche generalmente positive e ne sono stati lodati principalmente la ricostruzione storica e la performance di [[Daniel Day-Lewis]], mentre è stata oggetto di alcune critiche la tramasceneggiatura. È stato anche un buondiscreto successo di pubblico, incassando oltre 193190 milioni di dollari in tutto il mondo. Tra i vari premi a cui è stato candidato figurano ben 10 [[Premi Oscar|nominationcandidature agli Oscar]] (tra cui [[Oscar al miglior film|miglior film]], [[Oscar al miglior regista|miglior regia]] e [[Oscar al miglior attore|miglior attore]] a Day-Lewis), senza tuttavia alcunanessuna vincitavittoria.
 
== Trama ==
Nel [[1846]], il degradato quartiere dei [[Five Points (Manhattan)|Five Points]] a [[New York]] è teatro di violente competizionilotte tra [[Banda (criminalità)|bande criminali]] che intendono assicurarsi il dominio del territorio: l'ultima di queste vede i discriminati Conigli Morti, [[Irlanda|irlandesi]] e [[CattolicesimoChiesa cattolica|cattolici]] "Conigli Morti", guidati da Padre"Prete" Vallon, opporsi ai Nativi, [[White Anglo-Saxon Protestant|anglosassoni]], [[Protestantesimo|protestanti]] e [[Nazionalismo|nazionalisti]] "Nativi", capeggiati dal temibile William "Bill" Cutting, detto "Bill il Macellaio" aper causavia della sua professione. DuranteLe ladue bande decidono di affrontarsi a Paradise Square per stabilire una volta per tutte a chi toccherà l'egemonia nel quartiere: al culmine della sanguinosa battaglia, Bill riesce a sconfiggere ed uccidere il rivale, ponendo fine alla guerra e sancendo la definitiva supremazia dei Nativi, nelmentre quartiere.i Tuttavia,Conigli Morti vengono banditi e condannati all'oblìo. inIn segno di rispetto verso l'odiato ma stimato avversario, Bill risparmiadecide di risparmiare il figlio di Vallon, ilancora piccolo Amsterdambambino, e lo mandafa mandare in [[riformatorio]].
 
Nel [[1862]]., Raggiuntaraggiunta la maggiore età, Amsterdamil giovane Vallon viene rilasciato e fa ritorno nelai quartiereFive Points, facendosi chiamare con lo pseudonimo di "Amsterdam", con l'intenzione di vendicarsi di Bill, diventato capo indiscusso della malavita neidel Five Pointsquartiere. Qui incontra il suo amico di infanzia Johnny ed altri ex membri dei Conigli Morti, ora impegnati nelle attività più disparate (alcuni continuano a vivere di criminalità spicciola, altri hanno cambiato casacca schierandosi coi Nativi, altri ancora sono entrati in polizia), e successivamente viene introdotto da Johnny nella piccola banda di cui egli fa parte insieme, tra gli altri, a Shang e Jimmy Spoils. INon suoipassa troppo tempo che, sempre tramite Johnny, Amsterdam rincontra Bill il Macellaio: i propositi vendicativi del giovane irlandese vengono però rallentatidi fatto soffocati dall'ammirazione e dal rispetto che, nonostante tutto, la figura del Macellaio riesce a suscitare in lui, mentre dal canto proprio lo stesso Bill, ignorando la suavera identità del ragazzo, finisce per prenderlo sotto la sua protezione ergendolo a proprio braccio destro, e svilupparepoco alla volta sviluppa nei suoi confronti una sorta di affetto paterno. Nel frattempo, iniziaAmsterdam intraprende anche una difficile storia d'amore con la giovane borseggiatrice Jenny, una favorita di Bill, da tempo vanamente corteggiata anche dall'amico Johnny.
 
Un giorno, Bill e Amsterdam si recano presso il teatro dei Five Points, per assistere alla messa in scena de ''La capanna dello zio Tom''. Durante lo spettacolo scoppiano disordini che sfociano ben presto in una vera e propria rissa, e nella confusione un sicario si avvicina a Bill, sparandogli. Solo l'intervento di Amsterdam, che si oppone al sicario e lo ferisce a morte nel corso della conseguente colluttazione, permette a Bill di non venire ucciso e di cavarsela con una ferita non grave alla spalla. A seguito dell'episodio, che gli fa guadagnare ulteriore riconoscenza da parte del Macellaio, Amsterdam viene raggiunto dietro le quinte del palcoscenico dal rude Walter "Monk" McGinn, ex malvivente irlandese che, pur non avendo mai fatto parte dei Conigli Morti, si era battuto al loro fianco 16 anni addietro: McGinn, a muso duro, invita Amsterdam a riflettere su ciò che ha appena fatto e su ciò che farà in futuro, ricordandogli come suo padre amasse il proprio popolo.
Alla vigilia dell'attentato di Amsterdam, Johnny, anch'esso innamorato di Jenny, svela per ripicca a Bill la vera identità del suo pupillo: il Macellaio risparmia nuovamente il ragazzo, ma lo marchia crudelmente in volto per rendere noto a tutti il suo tradimento. Convalescente, Amsterdam vive isolato assieme a Jenny, ma il rasoio appartenente al padre, restituito dal rude ex Coniglio Morto Walter "Monk" McGinn, risveglia in lui il sangue che scorreva nelle vene paterne; il ragazzo rifonda la gang del padre, a cui si uniscono emarginati come afroamericani ed immigrati irlandesi, e stringe un'alleanza con il sindaco [[William Tweed]], anch'esso desideroso di arginare lo strapotere del Macellaio. Quest'ultimo reagisce ferendo orribilmente Johnny, costringendo Amsterdam ad ucciderlo per pietà. Deciso a non utilizzare mezzi violenti per rivalersi, Amsterdam candida Monk come [[sceriffo]] cittadino, fatto che porrebbe fine ai soprusi nei confronti degli immigrati irlandesi: nonostante episodi di ''[[cooping]]'' e scorrettezze da ambo le parti, McGinn batte il candidato sostenuto dai Nativi. Furioso, Bill raggiunge Monk e, quando questo non risponde alle sue provocazioni, lo uccide pubblicamente.
 
Le parole di Monk inducono Amsterdam a riflettere e lo convincono a pianificare l'uccisione di Bill in occasione dell'imminente celebrazione della vittoria dei Nativi sui Conigli Morti, in programma presso la pagoda cinese di Sparrow. Poco prima della cerimonia Johnny, geloso della relazione tra Amsterdam e Jenny, svela per ripicca a Bill la vera identità del suo pupillo: il Macellaio dapprima provoca pesantemente Amsterdam, ferendo intenzionalmente di striscio Jenny durante un'esibizione di lancio del coltello, dopodiché, al culmine della celebrazione, riesce a respingere un attacco a sorpresa del ragazzo, ferendolo a propria volta e facendolo sistemare dai suoi scagnozzi su un tavolo, dove lo massacra di botte davanti a tutti i presenti. Incitato dalla folla a uccidere il suo ormai ex pupillo, Bill decide invece di risparmiare nuovamente Amsterdam, marchiandolo crudelmente in volto per rendere noto a tutti il suo tradimento, affinché egli viva nella vergogna agli occhi dell'intera comunità dei Five Points.
Amsterdam sfida i Nativi ad una battaglia, ma, mentre lo scontro ha luogo, scoppiano in città dei [[Disordini di New York|violenti disordini popolari]] causati dall'imposizione della leva obbligatoria - e dalla possibilità di esenzione se si pagavano 300 dollari o si pagava per essere sostituiti da qualcun'altro - per sostenere l'esercito nella [[Guerra di Secessione]], in cui rimangono [[Linciaggio|linciati]] dalla folla numerosi cittadini benestanti e persone di colore. In un sanguinoso combattimento, Amsterdam riesce ad uccidere Bill, mentre la città viene messa a ferro e fuoco dall'esercito che, per domare la rivolta, non esita a sparare indiscriminatamente sulla folla, compiendo una strage anche tra Conigli Morti e Nativi.
 
Convalescente, Amsterdam sembra ormai rassegnato a vivere isolato assieme a Jenny, ma il rasoio appartenuto al padre, restituitogli da McGinn, risveglia definitivamente in lui l'orgoglio sopito. Dopo essersi completamente ristabilito, il ragazzo rifonda insieme a Johnny, Shang e Jimmy Spoils la banda del padre, a cui si uniscono altri immigrati irlandesi, e stringe un'alleanza con l'importante uomo politico [[William Tweed]], numero uno dell'associazione democratica [[Tammany Hall]], anch'egli desideroso di arginare lo strapotere del Macellaio. Quest'ultimo, intuendo la minaccia della rinascita dei Conigli Morti, incarica il poliziotto corrotto "Happy Jack" Mulraney, ex uomo di fiducia di Prete Vallon, di uccidere Amsterdam: Mulraney tenta di prendere di sorpresa il giovane Vallon, ma questi, dopo essersi nascosto in chiesa, riesce a sua volta a prenderlo alla sprovvista e ad avere la meglio, uccidendolo e facendone ritrovare il cadavere appeso ad un lampione nel quartiere. Fallito tale tentativo, il Macellaio decide di inviare comunque un avvertimento ad Amsterdam facendo pestare e ferire orribilmente Johnny (benché nel frattempo uscito dalla banda dopo aver confessato ad Amsterdam il proprio tradimento), che viene poi lasciato agonizzante al centro di Paradise Square. Qui Amsterdam lo raggiunge e decide di ucciderlo per porre fine alle sue sofferenze. Convinto a non ricorrere a mezzi violenti per rivalersi, Amsterdam ottiene da Tweed di far candidare Monk come [[sceriffo]] cittadino tra le file dei democratici, fatto che porrebbe fine ai soprusi nei confronti degli immigrati irlandesi: nonostante episodi di ''[[cooping]]'' e scorrettezze da ambo le parti, McGinn batte il candidato sostenuto dai Nativi. Furioso, Bill raggiunge Monk per sfidarlo e, nonostante questi non risponda alle sue provocazioni, lo uccide pubblicamente.
Vallon decide di seguire Jenny, che medita da tempo di emigrare nel [[West]], non prima di aver sepolto le spoglie di Bill accanto a quelle di suo padre, su una collina che dà sulle sponde dell'[[East River]]. Con il passare dei decenni, le due tombe vengono via via dimenticate e celate dalla vegetazione, mentre l'aspetto della città muta nel tempo, dalla creazione del [[Ponte di Brooklyn]] fino alla Manhattan moderna, con le Torri Gemelle del [[World Trade Center]] ancora svettanti.
 
Amsterdam sfida i Nativi a una nuova battaglia ma, appena prima che lo scontro abbia luogo, scoppiano in città [[Disordini di New York|violenti disordini popolari]], causati dall'imposizione della [[Servizio militare|leva obbligatoria]] e dalla possibilità di esenzione in cambio del versamento di 300 [[Dollaro|dollari]] (o di una somma per essere sostituiti da qualcun altro) per sostenere l'esercito nella [[guerra di Secessione]], durante i quali la folla inferocita lincia senza pietà varie persone di colore e cittadini di ceto elevato. Essendo la polizia incapace di fronteggiare da sola la situazione, le cannoniere della Marina vengono incaricate di bombardare le zone più calde della città, inclusi i Five Points: a causa di una di queste esplosioni, Bill rimane gravemente ferito da una scheggia di metallo, ma ottiene di morire per mano di Amsterdam, con cui in qualche modo si riconcilia. A seguito dei bombardamenti, la città viene messa a ferro e fuoco dall'esercito che, per domare la sommossa, non esita a sparare indiscriminatamente sulla folla di rivoltosi. Al termine dei disordini, definitivamente sedati solo dopo quattro giorni e quattro notti di lotta, rimangono sul terreno anche numerosi esponenti delle due bande.
 
Amsterdam decide di seguire Jenny, che medita da tempo di emigrare nel [[West]], non prima di aver sepolto le spoglie di Bill accanto a quelle di suo padre, su una collina che dà sulle sponde dell'[[East River]]. Con il passare dei decenni, le due tombe vengono via via dimenticate e celate dalla vegetazione, mentre l'aspetto della città muta nel tempo, dalla creazione del [[Ponte di Brooklyn]] fino alla Manhattan moderna, con l'[[Empire State Building]] e le Torri Gemelle del [[World Trade Center]], ancora svettanti.
 
== Produzione ==
=== Sviluppo ===
[[Martin Scorsese]], crescendo nel quartiere di [[Little Italy (Manhattan)|Little Italy]] a [[Manhattan]] negli [[anni cinquanta]], iniziò a notare che alcune parti del quartiere erano notevolmente più antiche di altre, ad esempio alcune lapidi del [[1810]] nella [[St. Patrick's Old Cathedral]], acciottolati e fondamenta antiche su cui sorgevano palazzi moderni. "Gradualmente realizzai che gli italoamericani non erano state le prime persone ad abitare lì, che altra gente aveva vissuto lì molto, molto tempo prima di noi. Più sapevo, più ne ero affascinato. Iniziai ad immaginare,: com'era New York allora? E le persone che l'abitavano? Come camminavano, mangiavano, lavoravano o si vestivano?".<ref name=Smithsonian>{{cita web|url=http://www.fergusbordewich.com/PAGESjournalism/FBgangs.shtml|titolo=Manhattan Mayhem|autore=Fergus M. Bordewich|data=dicembre 2002|editore=''Smithsonian Magazine''|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref>
 
Nel [[1970]], Scorsese lesse il [[Saggistica|saggio]] di [[Herbert Asbury]] ''The Gangs of New York: An Informal History of the Underworld'' (1928), che parlava delle oscure attività criminali cittadine durante il [[XIX secolo]]. Per il regista fu una rivelazione: nella ricostruzione delle gang criminali, Scorsese vide il potenziale per un [[film epico]] sulla battaglia per la moderna democrazia americana.<ref name=Smithsonian/> Ai tempi, Scorsese era un giovane regista senza né i fondi né l'influenza necessaria per realizzare un simile progetto, ma già alla fine di quel decennio si era fatto un nome grazie ai successi di ''[[Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno]]'' e ''[[Taxi Driver]]''. Nel [[1979]], acquisì i diritti cinematografici del libro di Asbury, ma il progetto finì presto in [[development hell]] poiché riprodurre con quel dettaglio la New York di quegli anni era pressoché impossibile; quasi nulla nella New York odierna assomigliava a quella ottocentesca, e girare all'estero non era un'opzione. {{citazioneSenza necessariafonte|Tra i vari tentativi fatti in quegli anni, ve ne fu uno in cui vennero coinvolti i [[The Clash|Clash]] per realizzare la colonna sonora; il loro frontman [[Joe Strummer]] avrebbe inoltre avuto una piccola parte come attore.}} Il film non fu realizzato, ma Scorsese e i Clash lavorarono insieme nel [[1983]] in ''[[Re per una notte]]'' (il gruppo rock inglese compare brevemente nella parte di una gang di strada). Infine, nel [[1999]], Scorsese strinse un accordo col produttore [[Harvey Weinstein]], co-[[presidente del consiglio d'amministrazione]] della [[Miramax Films]].<ref name=Smithsonian/>
 
=== Pre-produzione ===
[[Image:Martin scorsese gangs of new york set in cinecitta italy.jpg|thumb|right|325px|Parte del set di ''Gangs of New York'' a [[Cinecittà]]]]
Per creare la New York che Scorsese voleva, il film fu girato interamente negli studi di [[Cinecittà]], a [[Roma]], dove lo [[scenografo]] [[Dante Ferretti]] ricostruì oltre un miglio di Manhattan ottocentesca, tra cui le zone di [[Lower Manhattan]] e i [[Five Points (Manhattan)|Five Points]], una sezione del lungofiume dell'[[East River]] (inclusi un molo e due navi da trasporto a grandezza naturale lì ormeggiate), una via di trenta abitazioni della [[Broadway]] bassa, la villa di una famiglia benestante, una replica di [[Tammany Hall]], una chiesa, un saloon, un teatro ed un casinò.<ref name=Smithsonian/> Per ricreare fedelmente i Five Points, Ferretti si ispirò ai dipinti che [[George Catlin]] aveva realizzato dell'area.<ref name=Smithsonian/>
 
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===Riprese===
[[File:Museo Cinema Torino - Gangs of New York costumes.jpg|thumb|Costumi di scena disegnati da Sandy Powell e oggetti del set, esposti al [[Museo del Cinema di Torino]]. Da sinistra a destra costumi di: Henry Thomas nel ruolo di Johnny Sirocco, Gary Lewis nel ruolo di McGloin (gang dei "Nativi" e "gang dei "Conigli Morti"), Cameron Diaz nel ruolo di Jenny Everdeane con sacchetta portamonete in cuoio, Leonardo DiCaprio nel ruolo di Amsterdam Vallon con ascia di battaglia con punta retrattile e parastinchi.]]
Il budget iniziale del film fu di circa 97 milioni di dollari.<ref name="BOM"/> Durante la riprese nacquero dei conflitti tra Scorsese ed [[Harvey Weinstein]]: secondo quest'ultimo, ''Gangs of New York'' doveva essere una sorta di ''[[Via col vento]]'', con la guerra tra bande rivali per il controllo della città a fare da sfondo alla storia d'amore tra Amsterdam e Jenny, aspetto narrativo che perciò doveva essere sviluppato maggiormente, mentre Scorsese non era d'accordo e così anche i tempi di produzione si dilatarono a dismisura.<ref name=Smithsonian/><ref name=NYT040702>{{cita news|url=http://www.nytimes.com/2002/04/07/business/2-hollywood-titans-brawl-over-a-gang-epic.html|titolo=2 Hollywood Titans Brawl Over a Gang Epic|autore=Laura M. Holson |data=7 aprile 2002|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York City]]|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref><ref name=NYT101102>{{cita news|autore=Laura M. Holson|url=http://www.nytimes.com/2002/10/11/business/media/11STUD.html|titolo=Miramax Blinks, and a Double DiCaprio Vanishes|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York City]]|data=11 ottobre 2002|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref><ref name=NYT021303>{{cita news|url=http://www.nytimes.com/2003/02/12/movies/it-s-harvey-weinstein-s-turn-to-gloat.html|titolo=It's Harvey Weinstein's Turn to Gloat|autore=Rick Lyman|data=12 febbraio 2003|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York City]]|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref> I costi dovuti ai cambiamenti in corso d'opera portarono ad uno sforamento del budget, mentre attori come [[Robert DeNiro]] e [[Willem Dafoe]] abbandonarono il progetto per via dei ritardi.<ref name=NYT040702/> L'innalzamento del costo di produzione fece sì che il successo del film divenisse vitale per la sopravvivenza della Miramax.<ref name=NYT101102/><ref name=V051501>{{cita news|url=http://www.variety.com/article/VR1117867307.html|titolo=Miramax, Scorsese Gang Up|autore1=Dana Harris|autore2=Cathy Dunkley|data=15 maggio 2001|pubblicazione=''[[Variety (rivista)|Variety]]''|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref>
 
Il budget iniziale del film fu di circa 97 milioni di dollari.<ref name="BOM"/> Durante le riprese, nacquero dei conflitti tra Scorsese ed [[Harvey Weinstein]]: secondo quest'ultimo, ''Gangs of New York'' doveva essere una sorta di ''[[Via col vento]]'', con la guerra tra bande rivali per il controllo della città a fare da sfondo alla storia d'amore tra Amsterdam e Jenny, aspetto narrativo che perciò doveva essere sviluppato maggiormente, mentre Scorsese non era d'accordo e così anche i tempi di produzione si dilatarono a dismisura.<ref name=Smithsonian/><ref name=NYT040702>{{cita news|url=https://www.nytimes.com/2002/04/07/business/2-hollywood-titans-brawl-over-a-gang-epic.html|titolo=2 Hollywood Titans Brawl Over a Gang Epic|autore=Laura M. Holson |data=7 aprile 2002|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York]]|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref><ref name=NYT101102>{{cita news|autore=Laura M. Holson|url=https://www.nytimes.com/2002/10/11/business/media/11STUD.html|titolo=Miramax Blinks, and a Double DiCaprio Vanishes|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York]]|data=11 ottobre 2002|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref><ref name=NYT021303>{{cita news|url=https://www.nytimes.com/2003/02/12/movies/it-s-harvey-weinstein-s-turn-to-gloat.html|titolo=It's Harvey Weinstein's Turn to Gloat|autore=Rick Lyman|data=12 febbraio 2003|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York]]|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref> I costi dovuti ai cambiamenti in corso d'opera portarono ad uno sforamento del budget, mentre attori come [[Robert De Niro]] e [[Willem Dafoe]] abbandonarono il progetto per via dei ritardi.<ref name=NYT040702/> L'innalzamento del costo di produzione fece sì che il successo del film divenisse vitale per la sopravvivenza della Miramax.<ref name=NYT101102/><ref name=V051501>{{cita news|url=http://www.variety.com/article/VR1117867307.html|titolo=Miramax, Scorsese Gang Up|autore1=Dana Harris|autore2=Cathy Dunkley|data=15 maggio 2001|pubblicazione=''[[Variety (periodico)|Variety]]''|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref>
[[Daniel Day-Lewis]], in preparazione al ruolo, imparò il mestiere del [[macellaio]] ed a lanciare coltelli.<ref name="Telegraph 2008"/> Durante le riprese, l'attore non uscì mai dal personaggio,<ref>{{cita web|autore=Dominic Wills|url=http://www.talktalk.co.uk/entertainment/film/biography/artist/daniel-day-lewis/biography/24|titolo=Daniel Day-Lewis Biography|lingua=en}}</ref> tanto da rifiutare inizialmente i trattamenti medici proposti quando gli venne diagnosticata una [[Polmonite]], in quanto non in linea con il periodo storico in cui il film era ambientato.<ref name="Telegraph 2008">{{cita news|titolo=Daniel Day-Lewis aims for perfection|url=http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1579473/Daniel-Day-Lewis-aims-for-perfection.html|pubblicazione=''[[The Daily Telegraph]]''|città=[[Londra]]|data=22 febbraio 2008|accesso=1 gennaio 2010|lingua=en}}</ref>
 
{{senza fonte|Durante una delle scene di combattimento, [[Leonardo DiCaprio]] ruppe il naso a Day-Lewis, che continuò comunque a recitare.}}
[[Daniel Day-Lewis]], in preparazione al ruolo, imparò il mestiere del [[macellaio]] ed a lanciare coltelli.<ref name="Telegraph 2008"/> Durante le riprese, l'attore non uscì mai dal personaggio,<ref>{{cita web|autore=Dominic Wills|url=http://www.talktalk.co.uk/entertainment/film/biography/artist/daniel-day-lewis/biography/24|titolo=Daniel Day-Lewis Biography|lingua=en|accesso=5 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151016233306/http://www.talktalk.co.uk/entertainment/film/biography/artist/daniel-day-lewis/biography/24|urlmorto=sì}}</ref> tanto da rifiutare inizialmente i trattamenti medici proposti quando gli venne diagnosticata una [[polmonite]], in quanto non in linea con il periodo storico in cui il film era ambientato.<ref name="Telegraph 2008">{{cita news|titolo=Daniel Day-Lewis aims for perfection|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1579473/Daniel-Day-Lewis-aims-for-perfection.html|pubblicazione=''[[The Daily Telegraph]]''|città=[[Londra]]|data=22 febbraio 2008|accesso=1º gennaio 2010|lingua=en}}</ref>
Durante una delle scene di combattimento, [[Leonardo DiCaprio]] ruppe il naso a [[Daniel Day-Lewis]], che continuò comunque a recitare.<ref name="IMDb - Movies, TV and Celebrities 2002">{{cita web|url=https://www.imdb.com/news/ni0060345/|titolo=Day-Lewis Suffers Broken Nose After DiCaprio Fight|data=31 dicembre 2002|accesso=18 aprile 2017|lingua=en}}</ref>
 
Il regista appare in un [[cameo]] vestito da ricco signore. Nel cast del film sono presenti, seppur in ruoli marginali, numerosi attori e attrici italiani, tra cui [[Nazzareno Natale]], [[Giovanni Lombardo Radice]], [[Vincenzo Tanassi]], [[Ilaria D'Elia]] e molti altri.
 
Le riprese si svolsero dal 18 dicembre 2000 al 30 marzo 2001.<ref>{{cita web|url=http://www.tcm.com/tcmdb/title/439335/Gangs-of-New-York/original-print-info.html |titolo=Gangs of New York (2002) - Original Print Information |accesso=21 agosto 2021 |sito=Turner Classic Movies |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181011225006/http://www.tcm.com/tcmdb/title/439335/Gangs-of-New-York/original-print-info.html }}</ref>
 
===Post-produzione===
Nonostante la [[post-produzione]] fosse stata già completata nel 2001, il film rimase in stasi un ulteriore anno. Il motivo ufficiale fu che, in seguito agli [[attentati dell'11 settembre 2001]], alcuni elementi del film (come l'inquadratura finale dello [[skyline]] di New York, compreso delle [[Torri Gemelle]] ancora integre) avrebbero potuto mettere a disagio gli spettatori.<ref name="autogenerated1">{{cita web|url=http://www.quickstopentertainment.com/elsewhere/33.html|titolo=Hollywood Elsewhere: Gangs vs. Gangs|autore=Jeffrey Wells|accesso=20 dicembre 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071026043820/http://www.quickstopentertainment.com/elsewhere/33.html}}</ref> Tuttavia, a detta di Scorsese, il ritardo fu semplicemente uno dei tanti dovuti allo svolgimento di alcune riprese aggiuntive, che si erano protratte fino ad ottobre del 2002.<ref name=NYT101102/><ref name=V052002>{{cita news|url=http://www.variety.com/article/VR1117867307.html|titolo=Gangs of the Palais|autore=Cathy Dunkley|data=20 maggio 2002|pubblicazione=''[[Variety (rivistaperiodico)|Variety]]''|accesso=15 luglio 2010|lingua=en}}</ref>
 
Weinstein e Scorsese si scontrarono anche in fase di montaggio del film, con il primo deciso ad accorciare le oltre tre ore di durata. Infine, di comune accordo, venne mantenuta una versione di 2 ore e 40 minuti, che Scorsese considera comunque la sua [[versione del regista]], nonostante preferisca l'originale.<ref name="autogenerated1"/> "Marty non crede nella ''director's cut''" ha dichiarato la montatrice del film [[Thelma Schoonmaker]] "ritiene di dover mostrare solo ciò che approda nelle sale."<ref name="autogenerated1"/>
 
{{Citazione|Ha detto che le discussioni tra di lui e Weinstein erano semplicemente incentrate sul trovare la giusta durata, con la quale il film avrebbe funzionato. Tuttavia, quando la stampa ne è venuta a conoscenza, ha scritto di veri e propri scontri e litigi. Ora, ha detto, il film è di 168 minuti, la sua giusta durata, ed è questo il motivo per cui non ci sarà nessuna [[versione del regista]]: perché questa è la versione del regista.|[[Roger Ebert]], in seguito ad un'intervista a Martin Scorsese, sulla questione dei tagli e della ''director's cut''.<ref>{{cita news |url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20021215/PEOPLE/212010305|titolo=Gangs all here for Scorsese|autore=[[Roger Ebert]]|data=15 dicembre 2002|pubblicazione=''[[Chicago Sun-Times]]''|città=[[Chicago]]|accesso=6 settembre 2010|lingua=en|dataarchivio=8 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130308125359/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20021215/PEOPLE/212010305|urlmorto=sì}}</ref>}}
 
== Colonna sonora ==
{{Album
| titolo= Gangs of New York: Music from the Miramax Motion Picture
| tipo album = colonna sonora
| artista = Howard Shore
| anno = 2002
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* The Chieftains - ''Kerry Slides''
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==Promozione==
Una [[clip]] di venti minuti, definita dal regista "un'anteprima estesa", venne mostrata durante il [[Festival di Cannes 2002]] al [[Palais des Festivals et des Congrès]], in un evento con presenti molte star, tra cui Scorsese, DiCaprio, Diaz e [[Harvey Weinstein]].<ref name=V052002/>
 
==Distribuzione==
Inizialmente, il film sarebbe dovuto uscire il 21 dicembre [[2001]], appena in tempo per partecipare agli [[Premi Oscar 2001|Oscar di quell'anno]], ma le riprese si protrassero fino a far saltare la data.<ref name=NYT101102/><ref name=V052002/> Una clip di venti minuti, definita dal regista "un'anteprima estesa", venne mostrata durante il [[Festival di Cannes 2002]] al [[Palais des Festivals et des Congrès]], in un evento con presenti molte star, tra cui Scorsese, DiCaprio, Diaz e [[Harvey Weinstein]].<ref name=V052002/> Weinstein ripiegò allora su una nuova data di uscita, il 25 dicembre [[2002]]: tuttavia, questa data lo rendeva concorrente di un altro film con protagonista DiCaprio distribuito nel periodo natalizio, ''[[Prova a prendermi]]'', prodotto dalla [[DreamWorks]]. Dopo diversi incontri tra le parti, tra cui DiCaprio, Weinstein e [[Jeffrey Katzenberg]] della Dreamworks, si giunse ad un accordo: siccome DiCaprio non aveva intenzione di promuovere due film in conflitto tra loro, Katzenberg riuscì a convincere Weinstein che la violenza e i temi adulti di ''Gangs of New York'' non avrebbero attratto molti spettatori il giorno di Natale.<ref name=NYT101102/>
 
Il film fu infine distribuito sul suolo statunitense da [[Miramax Films]] il 20 dicembre 2002 (preceduto da un'anteprima newyorkese il 9 dicembre), dopo quasi tre anni di produzione.<ref name=V052002/>
 
Uscì nei cinema [[italia]]ni il 24 gennaio [[2003]], preceduto da un'anteprima all'[[Auditorium di Roma]] l'11 gennaio, con presenti Scorsese, DiCaprio e Day-Lewis.<ref>{{cita web|autore=Claudia Morgoglione|url=http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/gangs/roma/roma.html|titolo=Scorsese difende il suo film: "Tanta violenza era necessaria"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=11 gennaio 2003|accesso=30 marzo 2017}}</ref>
Uscì nei cinema [[italia]]ni il 24 gennaio [[2003]].
 
=== Adattamento italiano ===
==== Doppiaggio ====
L'edizione italiana del film è stata curata da Elettra Caporello con la [[Direttore del doppiaggio|direzione]] di [[Manlio De Angelis]]. Il [[doppiaggio italiano]], invece, fu eseguito presso la [[International Recording]] con la partecipazione della [[CDC Sefit Group|SEFIT-CDC]].<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film/gangsofnewyork.htm|titolo=Gangs of New York|accesso=5 febbraio 2023}}</ref>
 
==Accoglienza==
===Incassi===
''Gangs of New York'' ha incassato {{formatnum:77812000}} [[Dollaro|$77,812,000]] in [[Canada]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Oltreoceano, gli incassi maggiori sono stati in [[Giappone]] ({{formatnum:23763699}} $23,763,699) e nel [[Regno Unito]] ({{formatnum:16358580}} $16,358,580). A livello mondiale, il film ha incassato {{formatnum:193772504}} $193,772,504.<ref name="BOM">{{BoxOfficeMojo}}</ref>
 
[[File:Leo Scor Diaz(GangsofNY)-.jpg|thumb|right|Il regista [[Martin Scorsese]] con gli interpreti [[Leonardo DiCaprio]] e [[Cameron Diaz]]]]
=== Critica ===
Le recensioni successive alla sua uscita nel 2002 furono generalmente positive. Sull'aggregatore di recensioni online ''[[Rotten Tomatoes]]'', il film una percentuale del 75% di giudizi positivi, basata su 202 recensioni.<ref>{{Rotten-tomatoes}}</ref> Su ''[[Metacritic]]'', detiene un punteggio di 72 su 100, indicando pareri generalmente favorevoli.<ref>{{Metacritic}}</ref>
 
=== Critica ===
Il [[critico cinematografico]] [[Roger Ebert]] recensì positivamente il film e Richard Roeper lo definì un "capolavoro", definendolo un valido concorrente per [[Oscar al miglior film]].<ref>{{cita web|url=http://bventertainment.go.com/tv/buenavista/atm/reviews.html?sec=6&subsec=Gangs+of+New+York|titolo=At the Movies: Gangs of New York|autore1=[[Roger Ebert]]|autore2=Richard Roeper|accesso=20 dicembre 2002|lingua=en}}</ref> Todd McCarthy di ''[[Variety (rivista)|Variety]]'', scrive che il film "non riesce a raggiungere lo status di capolavoro", ma ne loda la ricostruzione storica e l'aspetto visivo.<ref name="Todd">{{cita news|url=http://www.variety.com/review/VE1117919499.html?categoryid=31&cs=1|titolo=Review: Gangs of New York|autore=Todd McCarthy|accesso=5 dicembre 2002|pubblicazione=''[[Variety (rivista)|Variety]]''|data=5 dicembre 2002|lingua=en}}</ref>
Le recensioni successive alla sua uscita nel 2002 furono generalmente positive. Sull'aggregatore di recensioni online ''[[Rotten Tomatoes]]'', il film detiene una percentuale del 75% di giudizi positivi, basata su 202 recensioni.<ref>{{Rotten Tomatoes}}</ref> Su ''[[Metacritic]]'', detiene un punteggio di 72 su 100, indicando pareri generalmente favorevoli.<ref>{{Metacritic}}</ref>
 
Il [[critico cinematografico]] [[Roger Ebert]] recensì positivamente il film e Richard Roeper lo definì un "capolavoro", definendolo un valido concorrente per [[Oscar al miglior film]].<ref>{{cita web|url=http://bventertainment.go.com/tv/buenavista/atm/reviews.html?sec=6&subsec=Gangs+of+New+York|titolo=At the Movies: Gangs of New York|autore1=[[Roger Ebert]]|autore2=Richard Roeper|accesso=20 dicembre 2002|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> [[Todd McCarthy]] di ''[[Variety (periodico)|Variety]]'', scrive che il film "non riesce a raggiungere lo status di capolavoro", ma ne loda la ricostruzione storica e l'aspetto visivo.<ref name="Todd">{{cita news|url=http://www.variety.com/review/VE1117919499.html?categoryid=31&cs=1|titolo=Review: Gangs of New York|autore=Todd McCarthy|accesso=5 dicembre 2002|pubblicazione=''[[Variety (periodico)|Variety]]''|data=5 dicembre 2002|lingua=en}}</ref>
Le principali critiche mosse alla pellicola furono che, rispetto alle aspettative maturate durante la lunga produzione, deludesse su più fronti, affrontando numerosi temi senza dire nulla di nuovo su di essi e che la sceneggiatura ed i personaggi fossero mal scritti.<ref>{{cita web|url=http://www.rottentomatoes.com/m/gangs_of_new_york/?page=2&critic=approved&sortby=rotten&name_order=asc&view=#contentReviews |titolo=Gangs of New York negative reviews|sito=[[Rotten Tomatoes]]|lingua=en}}</ref>
 
Le principali critiche mosse alla pellicola furono che, rispetto alle aspettative maturate durante la lunga produzione, deludesse su più fronti, affrontando numerosi temi senza dire nulla di nuovo su di essi e che la sceneggiatura ed i personaggi fossero mal scritti.<ref>{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/gangs_of_new_york/?page=2&critic=approved&sortby=rotten&name_order=asc&view=#contentReviews |titolo=Gangs of New York negative reviews|sito=[[Rotten Tomatoes]]|lingua=en}}</ref>
Nel dicembre del 2001, Jeffrey Wells recensì la [[Tipologie di film piratati#WP|workprint]] del film precedente ai tagli operati dalla Miramax, trovandola molto simile a quella cinematografica, ma "maggiormente soddisfacente".
 
== Riconoscimenti ==
Il film ottenne, nel [[2003]], dieci ''nomination''candidature agli [[Premio Oscar|Oscar]], non vincendone nessuno. AventeCon dieci candidature a vuoto, ''Gangs of New York'' si piazza al secondo posto dei record negativi (a pari merito con ''[[Il Grinta (film 2010)|Il Grinta]]'', e''[[The Irishman (film 2019)|The Irishman]],'' ''[[American Hustle - L'apparenza inganna]] ''e ''[[Killers of the Flower Moon]]'')'', ''dopo ''[[Due vite, una svolta]]'' e '' [[Il colore viola (film 1985)|Il colore viola]]'' che ottennero undici nominecandidature ma nessun Oscar, rispettivamente nel [[1978]] e nel [[1986]].
 
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Riga 281 ⟶ 291:
** Candidatura per il [[Premio César per il miglior film straniero|miglior film straniero]]
* [[Los Angeles Film Critics Association Awards 2002|2002]] - [[Los Angeles Film Critics Association|Los Angeles Film Critics Association Award]]
** [[Los Angeles Film Critics Association Award per ilal miglior attore|Miglior attore protagonista]] a Daniel Day-Lewis
** [[Los Angeles Film Critics Association Award peralla la miglioremiglior scenografia|Miglior scenografia]] a Dante Ferretti
* [[MTV Movie Awards 2003|2003]] - [[MTV Movie Award]]
** Candidatura per il [[MTV Movie Award al miglior bacio|miglior bacio]] a Cameron Diaz e [[Leonardo DiCaprio]]
** Candidatura per il [[MTV Movie Award al miglior cattivo|miglior cattivo]] a Daniel Day-Lewis
* [[New York Film Critics Circle Awards 2002|2002]] - [[New York Film Critics Circle Awards|New York Film Critics Circle Award]]
** [[New York Film Critics Circle Award al miglior attore protagonista|Miglior attore protagonista]] a Daniel Day-Lewis
* [[Screen Actors Guild Awards 20022003|2002]] - [[Screen Actors Guild Award]]
** [[Screen Actors Guild Award per il miglior attore cinematografico|Miglior attore cinematografico]] a Daniel Day Lewis
* [[Satellite Awards 2002|2002]] - [[Satellite Award]]
Riga 298 ⟶ 308:
** Candidatura per il [[Satellite Award per il miglior suono|miglior suono]] a Philip Stockton
** Candidatura per i [[Satellite Award per i migliori effetti visivi|migliori effetti visivi]] a R. Bruce Steinheimer, Michael Owens, Edward Hirsh e Jon Alexander
* [[Kansas City Film Critics Circle Awards 2003|2003]] - [[Kansas City Film Critics Circle Awards|Kansas City Film Critics Circle Award]]
** [[Kansas City Film Critics Circle Award per il miglior attore|Miglior attore protagonista]] a Daniel Day Lewis
* [[Central Ohio Film Critics Association Awards 2002|2002]] - [[Central Ohio Film Critics Association Awards|Central Ohio Film Critics Association Award]]
** [[Central Ohio Film Critics Association Award per il miglior attore|Miglior attore protagonista]] a Daniel Day Lewis
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== Accuratezza storica ==
Gli ambienti, i costumi e la rappresentazione generale della vita nella New York della metà [[XIX secolo|Ottocento]] sono estremamente fedeli alla realtà, e sono stati elogiati dai critici.<ref name="Todd"/> In un'intervista della [[PBS (azienda)|PBS]] per [[History News Network]], il professore universitario Tyler Anbinder ha lodato la ricostruzione dei Five Points, dichiarando che "non si sarebbe potuto fare di meglio".<ref name="hhn">{{cita web|url=http://hnn.us/comments/6212.html|titolo=History News Network|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030112112706/http://hnn.us/comments/6212.html}}</ref> Proseguendo con l'analisi, Anbinder ha apprezzato la rappresentazione del razzismo verso gli immigrati dell'epoca, particolarmente verso gli Irlandesi che, essendo al tempo del film un quarto della popolazione newyorkese (ben 200mila200.000 su 800mila800.000 abitanti totali), erano visti di cattivo occhio dai "Nativi".<ref>Ronald H. Bayor e Timothy Meagher, ''The New York Irish'', Johns Hopkins University Press ([[1996]])</ref><ref>{{cita web|url=http://findarticles.com/p/articles/mi_m2248/is_n118_v30/ai_17150109/|titolo=19th century AD|editore=''Adolescence''|data=Estate 1995|autore=Ruskin Teeter|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20120524000955/findarticles.com/p/articles/mi_m2248/is_n118_v30/ai_17150109/}}</ref>
 
Il personaggio di Bill Cutting, interpretato da [[Daniel Day Lewis]], è ispirato alla figura realmente esistita del pugile, macellaio e leader politico-criminale [[William Poole|William "The Butcher" Poole]].<ref>{{cita web|url=http://www.digitalspy.co.uk/movies/feature/a585894/from-depp-to-hardy-9-actors-playing-notorious-real-life-gangsters.html#~pnGnazc0BjYlNl|titolo=From Depp to Hardy: 9 actors playing notorious real-life gangsters|lingua=en}}</ref> Tuttavia, a differenza della sua controparte cinematografica, Poole non proveniva dai Five Points, con ogni probabilità non uccise mai nessuno e morì tempo prima dei [[disordini di New York]].<ref name="herbertasbury.com">{{cita web|url=http://herbertasbury.com/gangsofnewyork/|titolo=Herbert Asbury - Gangs of New York|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070416144337/http://herbertasbury.com/gangsofnewyork/}}</ref><ref>{{cita web|url=http://herbertasbury.com/billthebutcher/billp.asp|titolo=Herbert Asbury - Bill the Butcher|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070825213036/http://herbertasbury.com/billthebutcher/billp.asp}}</ref> Anche il personaggio di Maggie l'Arpia, interpretata da [[Cara Seymour]], è ispirato a una figura realmente esistita, in questo caso [[Hell-Cat Maggie]], una criminale affiliata ai Conigli Morti.<ref name=Smithsonian/> L'abitudine della Maggie cinematografica di affilarsi denti e unghie per usarli come armi è ispirata tuttavia alle gesta di altre due criminali dell'epoca, [[Sadie the Goat]] e [[Gallus Mag]].<ref>{{cita web|url=http://www.nypress.com/print.cfm?content_id=3753|titolo=The Gangs of New York|autore=Maggie Estep|data=1º marzo 2001|editore=''[[New York Press]]''|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040107032757/http://www.nypress.com/print.cfm?content_id=3753}}</ref>
 
Sono realmente esistite anche le gang dei [[Bowery Boys]], di ispirazione per i Nativi e con a capo William Poole, e dei [[Conigli Morti]].<ref name=Smithsonian/> La battaglia iniziale tra Conigli Morti e Nativi è finzione, nonostante rimanga storicamente plausibile<ref name="hhn"/>, mentre uno scontro simile avvenne veramente nei Five Points tra Bowery Boys e Conigli Morti il 4 luglio [[1857]].<ref>{{cita web|url=http://www.virtualny.cuny.edu/riots.html|titolo=Virtual New York City, CUNY|lingua=en}}</ref>
[[File:Dead rabbits barricade new york.jpg|right|thumb|350pxupright=1.6|Uno scontro trafra ''gang'' in una stampa dell'epoca]]
Risulta accurato anche l'elevato numero di scontri tra le gang, con alcune fonti che riportano oltre 200 guerre tra bande nel decennio [[1834]]-[[1844]]<ref>{{cita libro|Paul S.|Boyer|Urban Masses and Moral Order in America, 1820-1920|1992|Harvard University Press|isbn=0-674-93110-6|url=https://books.google.com/books?id=HRgnJVpynD8C&pg=RA1-PA1845&dq&hl=en#v=onepage&q=&f=false}}</ref>, mentre l'estrema violenza mostrata nei combattimenti tra bande e nelle rivolte cittadine viene considerata dagli storici come un'esagerazione, così come gli elevatissimi numeri di morti negli scontri.<ref name="hhn"/> Ciononostante, i Five Points erano effettivamente una zona malfamata, tanto che nel [[1839]] l'allora sindaco [[Philip Hone]] scrisse: "questa città è infestata da gang di criminali recidivi" che "pattugliano le strade, rendendo pericoloso girare di notte per chiunque non sia in grado di difendersi da solo."<ref>{{cita news|url=httphttps://www.nytimes.com/1990/09/20/opinion/gangs-crime-smut-violence.html|titolo=Gangs, Crime, Smut, Violence|pubblicazione=''[[The New York Times]]''|città=[[New York City]]|data=20 settembre 1990|lingua=en}}</ref>
 
I [[disordini di New York]] sono ben rappresentati nelle loro conseguenze, nonostante in realtà, i linciaggi ed i vandalismi furono compiuti prevalentemente dalle gang irlandesi, le quali temevano che gli schiavi affrancati li avrebbero sostituiti come manodopera a basso costo.<ref>{{cita libro|Michael|Johnson|The New York Draft Riots: Reading the American Past|2009||p=295}}</ref> Tuttavia, lL'esercito non bombardò mai la città come invece accade nella scena finale del film, ma ciononostante la rivolta poté essere sedata solo grazie alla violenta repressione delle truppe unioniste. L'antropologo [[Keith Hart]] ha notato come la scena finale del film, in cui la tomba di Bill scompare con il passare del tempo, fino ad essere sostituita dall'attuale ''skyline'', suggerisce come "il capitalismo di oggi sia stato reso possibile dalla violenza statale di allora"<ref>{{Cita libro|titolo=Market and Society: The Great Transformation Today|anno=2009|url=https://archive.org/details/marketsocietygre00hann|editore=Cambridge University Press|p=[https://archive.org/details/marketsocietygre00hann/page/n111 98]}}</ref>.
 
=== Anacronismi ===
Prima della battaglia iniziale, padre Vallon recita la [[preghiera a San Michele]]: il film è ambientato nel [[1846]] e nel [[1862]]-[[1863]], mentre la preghiera fu scritta da [[Papa Leone XIII]] nel [[1888]]. Inoltre, in alcune scene del film, nel mercato appaiono delle [[banana|banane]], frutto che però arrivò negli Stati Uniti solo dopo che la guerra civile era terminata.<ref>{{cita libro|David|Wallenchinsky|Il libro delle liste|2004|Sperling&Kupfler|isbn=88-200-3723-8}}</ref> Nel film, il museo [[P. T. Barnum]] viene bruciato durante i disordini cittadini. In realtà, il [[Barnum's American Museum]] verrà distrutto dal fuoco due anni più tardi, il 13 luglio [[1865]]. Il complesso ''[[The Old Brewery]]'', comparso nel film sia nel 1846 che nel 1862–31862–1863, è stato demolito nel [[1852]].<ref>{{cita web|url=http://www.nychinatown.org/history/1800s.html|autore=R. K. Chin|titolo=A Journey Through Chinatown|lingua=en}}</ref>
 
Nel film, i cinesi americani sono una forte presenza nella città, tanto da avere una loro comunità e luoghi di ritrovo. Tuttavia, una vera e propria immigrazione cinese a New York non ebbe inizio fino al [[1869]], anno in cui fu costruita negli Stati Uniti la prima [[First Transcontinental Railroad|ferrovia transcontinentale]]. Lo stesso teatro cinese che compare nel film non verrà completato prima del [[1890]].<ref>{{cita news|autore=Pete Hamill|url=http://www.nydailynews.com/news/story/43543p-41030c.html|titolo=Trampling city's history|pubblicazione=''[[New York Daily News]]''|città=[[New York]]|accesso=4 ottobre 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030207045308/http://www.nydailynews.com/news/story/43543p-41030c.html}}</ref>
 
Infine, da notare come nel film New York nel 1862 - quando Amsterdam finisce di scontare la sua pena - sia dotata di due forze di polizia, la polizia municipale e la [[New York City Police Department|polizia metropolitana]], in competizione tra loro. Nella realtà storica, la polizia municipale era stata sciolta per decisioni politiche nel 1857, rimpiazzata appunto da quella metropolitana<ref name="herbertasbury.com" />.
Nel film, i cinesi americani sono una forte presenza nella città, tanto da avere una loro comunità e luoghi di ritrovo. Tuttavia, una vera e propria immigrazione cinese a New York non ebbe inizio fino al [[1869]], anno in cui fu costruita la prima [[First Transcontinental Railroad]]. Lo stesso teatro cinese che compare nel film non verrà completato prima del [[1890]].<ref>{{cita news|autore=Pete Hamill|url=http://web.archive.org/web/20030207045308/http://www.nydailynews.com/news/story/43543p-41030c.html|titolo=Trampling city's history|pubblicazione=''[[New York Daily News]]''|città=[[New York City]]|accesso=4 ottobre 2009|lingua=en}}</ref>
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Gangs of New York|q|etichetta=''Gangs of New York''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamentiCollegamenti cinemaesterni}}
* {{Movieplayer|film|gangs-of-new-york_105}}
* {{Mymovies|film|2002/gangsofnewyork}}
* {{Dopp|film|gangsofnewyork}}
 
{{Film di Martin Scorsese}}
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{{Portale|cinema|storia}}
 
[[Categoria:Film epiciin costume]]
[[Categoria:Film d'azione drammatici]]
[[Categoria:Film storici]]
[[Categoria:Film ambientati a New York]]
[[Categoria:Film sulla guerra di secessione americana]]
[[Categoria:Film girati a Roma]]
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[[Categoria:Film diretti da Martin Scorsese]]
[[Categoria:Film ambientatidi nel XIX secologangster]]
[[Categoria:Film sulla vendetta]]