Giulio Terzi di Sant'Agata: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|l'ex ministro del [[governo Prodi II]]|Giulio Santagata}}
{{Carica pubblica
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|carica2 = [[Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti d'America]]
|mandatoinizio2 = 1º ottobre 2009
|mandatofine2 = 16 novembre 2011
|predecessore2 = [[Giovanni Castellaneta]]
|successore2 = [[Claudio Bisogniero]]
|carica3 = [[Rappresentanti permanenti per l'Italia alle Nazioni Unite|Rappresentante permanente d'Italia alle Nazioni Unite]]
|mandatoinizio3 = 2008
|mandatofine3 = 2009
|predecessore3 = [[Marcello Spatafora]]
|successore3 = [[Cesare Maria Ragaglini]]
|carica4 = [[Ambasciatori italiani|Ambasciatore d'Italia in Israele]]
|mandatoinizio4 = 2002
|mandatofine4 = 2004
|predecessore4 = Gian Paolo Cavarai
|successore4 = Sandro De Bernardin
|carica5 = [[Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato della Repubblica#Presidenti|Presidente della 4ª Commissione Politiche dell'Unione Europea del Senato della Repubblica]]
|mandatoinizio5 = 10 novembre 2022
|predecessore5 = [[Dario Stefano]]
|carica6 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio6 = 13 ottobre 2022
|legislatura6 = {{NumLegRepubblica|S|XIX}}
|gruppo parlamentare6 = [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]
|coalizione6 = [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|Centro-destra 2022]]
|circoscrizione6 = [[Circoscrizione Lombardia (Senato della Repubblica)|Lombardia]]
|collegio6 = [[Collegio uninominale Lombardia - 09 (2020)|9 (Treviglio)]]
|partito = [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] <small>(dal 2013)</small><br />[[Partito Radicale Transnazionale]] <small>(dal 2017)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Indipendente (politica)|Indipendente]] <small>(2011-2013)</small>
|titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
|alma mater = *[[Università degli Studi di Milano]]
*Collegio Vescovile Sant'Alessandro (Bergamo)
|professione = Diplomatico
|sito6 = https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Attsen/00028550.htm
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000▼
|Attività = diplomatico
|Attività2 = politico
▲|Epoca = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = ,
}}
[[File:Terzi stemma aa.jpg|thumb|120px|Stemma Terzi]]
== Biografia ==
Terzi, discendente
=== Carriera diplomatica ===
Terzi ha intrapreso la carriera diplomatica nel [[1973]].
Durante i primi due anni al [[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|Ministero degli affari esteri]] è stato responsabile al Cerimoniale della Repubblica e per le visite ufficiali delle delegazioni del [[governo della Repubblica Italiana|governo italiano]] all'estero. Nel [[1975]] gli è stato affidato l'incarico di primo segretario per gli affari politici all'Ambasciata italiana a [[Parigi]].
Dal [[1993]] al [[1998]] è a [[New York]] presso la Rappresentanza d'Italia alle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]], dapprima come primo consigliere per gli affari politici e successivamente come ministro e vice rappresentante permanente, sotto la guida dell'Ambasciatore [[Francesco Paolo Fulci]]. Durante questo periodo - segnato dalla [[Guerra in Bosnia]], dalla [[Guerra civile somala]] e dai conflitti nella regione dei [[Grandi laghi africani]] - l'Italia è stata membro non permanente del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]]. A metà degli anni Novanta la [[globalizzazione]] e le nuove sfide alla sicurezza internazionale sottolineavano la necessità di grandi riforme degli organi dell'ONU, una causa che l'Italia ha sostenuto in tutte le sedi dell'ONU
Ha anche prestato servizio presso il [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]] a Roma come vicesegretario generale, direttore generale per la cooperazione politica multilaterale e diritti umani e direttore politico, occupandosi principalmente di sicurezza internazionale e di questioni politiche, con particolare riferimento all'attività del Consiglio di sicurezza, dell'Assemblea generale e del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, oltre che a quella di organi quali il [[Consiglio Europeo]], la NATO, il [[G8]] e l'[[OSCE]]. Ha inoltre consigliato il ministro degli Esteri in materia di sicurezza internazionale, concentrandosi sui [[Balcani occidentali]], il [[Medio Oriente]], l'[[Afghanistan]], l'[[Africa orientale]], la [[proliferazione nucleare]], il [[terrorismo]] e i [[diritti umani]].
È stato ambasciatore d'Italia in [[Israele]] tra il [[2002]] e il [[2004]]
Dal 20 agosto [[2008]] al 30 settembre [[2009]], è stato rappresentante permanente d'Italia alle Nazioni Unite a New York, dove ha guidato la delegazione italiana al Consiglio di Sicurezza durante l'ultimo periodo del biennio italiano come membro non permanente ([[2007]]-2008).
Dall'8 ottobre [[2009]] al 16 novembre [[2011]] è stato ambasciatore negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].▼
▲Dall'8 ottobre [[2009]] al 16 novembre [[2011]] è stato
[[File:Napolitano and Terzi di Sant'Agata.jpg|thumb|Giuramento come ministro degli affari esteri del [[governo Monti]] (17 novembre [[2011]]).]]
Il 16 novembre [[2011]] è nominato ministro degli affari esteri del [[governo Monti]]. Prestando giuramento soltanto il giorno successivo, perché si trovava a [[Washington]] nell'esercizio del suo mandato di Ambasciatore negli Stati Uniti.<ref>{{cita web
|url= http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/giura-giulio-terzi-di-santagata-ministro-degli-esteri-1020429/
|titolo= Giura Giulio Terzi di Sant’Agata, ministro degli esteri
|editore= Blitz quotidiano
|data= 17 novembre 2011
|accesso= 17
}}</ref><ref>{{cita web|autore=Quirinale|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=12584|titolo=Giuramento del ministro degli affari esteri, Terzi di Sant'Agata|accesso= 17 novembre 2011}}</ref>. Nel corso del suo mandato, ha svolto 1.483 incontri ed eventi, che hanno riguardato 91 Paesi diversi, con 75 visite ufficiali all'estero e 138 incontri con altri ministri degli esteri, dei quali 63 in Italia e 75 all'estero<ref>[http://www.esteri.it/mae/ministero/ministro/20130318_Attivita_istituzionale_Ministro.pdf Schema delle attività di Giulio Terzi alla guida della Farnesina]</ref>.
Durante il suo mandato ha sostenuto il "Gruppo Westervelle" di 11 ministri degli esteri dedicato al tema "più Europa"<ref>[http://www.linksicilia.it/2012/09/il-bis-con-la-fiducia-degli-italiani/ intervista a Giulio terzi su Link Sicilia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140903082220/http://www.linksicilia.it/2012/09/il-bis-con-la-fiducia-degli-italiani/ |data=3 settembre 2014 }}</ref>. Ha promosso la moratoria per la pena di morte e la campagna per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili<ref>
==== La crisi diplomatica con l'India e le dimissioni ====
{{vedi anche|Caso dell'Enrica Lexie
[[File:Napolitano saluti Marò.jpg|upright=1.4|thumb|Il presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] e il ministro degli esteri Giulio Terzi di Sant'Agata in videoconferenza con i due marò il 20 dicembre [[2012]].|sinistra]]
Durante la gestione della crisi ed approfittando di un permesso elettorale ottenuto dai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, il ministro Terzi l'11 marzo [[2013]] annuncia - a nome e d'intesa con il governo<ref>[http://www.agi.it/estero/notizie/201303111753-est-rt10304-caso_maro_de_mistura_italia_vuole_arbitrato_internazionale Dichiarazione stampa a conferma della collegialità della decisione del governo]</ref> - che i due fucilieri non faranno ritorno in India alla scadenza del permesso. La reazione indiana fa salire la tensione finché il 21 marzo successivo, con un comunicato stampa, Palazzo Chigi<ref>[http://www.governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=70653 Comunicato Stampa del Presidente del Consiglio Monti]</ref> annuncia la decisione di rinviare in India i due fucilieri. Il cambio improvviso di strategia del governo viene criticato<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1209222/Il-retroscena-sulla-vergogna-maro----Terzi-ha-fatto-tutto-da-solo.html I due marò tornano in India Ecco il retroscena sulla vergogna]</ref>, anche se il ministro inizialmente - nell'attesa di chiarimenti con il Presidente del Consiglio - respinge l'idea di dimissioni.<ref>[http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2013/03/22/maro_ritorno_india_latorre_girone_terzi.html Terzi chiarisce anche di non avere alcuna intenzione di dimettersi]</ref>▼
Il fermo da parte dell'India dei due [[Caso dell'Enrica Lexie|marò]] italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone nelle acque internazionali al largo della costa del Kerala il 16 febbraio 2012, a seguito della morte di due pescatori, causata secondo l'India dalla nave cisterna italiana Enrica Lexie e dalla sua unità di protezione militare, mentre è in servizio ufficiale nel quadro delle attività internazionali anti-pirateria, causano una controversia internazionale sulla giurisdizione tra l'India e l'Italia.
La disputa venne portata dal governo italiano presso l'ONU e l'UE, e discussa a livello bilaterale e multilaterale con l'India, al fine di risolverla tramite arbitrato internazionale, sulla base delle procedure previste dalla [[Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare]] (UNCLOS), di cui sia l'Italia che l'India sono firmatari.<ref>{{Cita web|url=https://www.un.org/depts/los/convention_agreements/texts/unclos/part15.htm|titolo=PREAMBLE TO THE UNITED NATIONS CONVENTION ON THE LAW OF THE SEA|autore=|data=|sito=UN.org|accesso=14 maggio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.un.org/depts/los/reference_files/chronological_lists_of_ratifications.htm|titolo=Chronological lists of ratifications of|autore=|data=|sito=UN.org|accesso=14 maggio 2017}}</ref> L'India si opponeva tuttavia all'arbitrato in sede UNCLOS.
Durante la gestione della crisi e approfittando di un permesso elettorale ottenuto dai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, il ministro Terzi l'11 marzo [[2013]] annunciava - a nome e d'intesa con il governo<ref>[http://www.agi.it/estero/notizie/201303111753-est-rt10304-caso_maro_de_mistura_italia_vuole_arbitrato_internazionale Dichiarazione stampa a conferma della collegialità della decisione del governo] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130313175552/http://www.agi.it/estero/notizie/201303111753-est-rt10304-caso_maro_de_mistura_italia_vuole_arbitrato_internazionale |data=13 marzo 2013 }}</ref> - che i due fucilieri non avrebbero fatto ritorno in India alla scadenza del permesso fino a quando l'arbitrato sulla base dell'UNCLOS non avrebbe stabilito in materia di giurisdizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.un.org/depts/los/convention_agreements/texts/unclos/UNCLOS-TOC.htm|titolo=UNCLOS - Table of Contents|autore=|data=|sito=UN.org|accesso=14 maggio 2017}}</ref>
Il presidente del Consiglio Monti smentì Terzi, annunciando la decisione di rimandare i due marò in India secondo gli accordi. Terzi protestò per iscritto, annunciando possibili dimissioni.
▲
Successivamente, il 26 marzo 2013, Terzi annuncia alla Camera, in diretta televisiva,<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=nEf2pByTqJ8<Video breve dalla diretta streaming delle dimissioni da Ministro degli Esteri>]</ref> le sue dimissioni da ministro degli esteri a causa del suo dissenso con la posizione del governo.<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2013/03/26/news/maro_parlamento-55393926/?ref=HREA-1 Repubblica.it "Terzi si dimette: "Non volevo rientro marò in India". Napolitano convoca Monti: "Atto irrituale""]</ref> L'interim del dicastero è stato assunto dal Presidente del Consiglio Mario Monti il giorno successivo.
Le dimissioni di Terzi sono state criticate da Monti il quale alla Camera dei Deputati ha sostenuto che Terzi non avrebbe mai - prima di quel giorno - espresso il proprio dissenso riguardo alla strategia adottata in via collegiale dal Consiglio dei Ministri e tanto meno avrebbe mai espresso la sua intenzione di dimettersi. Secondo Monti, l'obiettivo perseguito da Terzi non sarebbe stato quello di modificare la decisione governativa, ma quello più esterno di conseguire ''"altri risultati che magari nei prossimi tempi diventeranno più evidenti"''.<ref name="Seduta n. 5">Camera di deputati della Repubblica Italiana - XVII Legislatura - Resoconto stenografico dell'Assemblea - [http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0005/stenografico.pdf Seduta n. 5 di mercoledì 27 marzo 2013].</ref> Terzi ha contestato questa versione dei fatti, affermando alla stampa di essere stato costretto alle dimissioni in quanto la sua strategia diplomatica risultava a quel punto disallineata da quella del Presidente del Consiglio.<ref>
Il 29 marzo 2013, in un'intervista ad un programma giornalistico televisivo<ref>[http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/full/381181/puntata-del-29-marzo.html Puntata del 29 marzo - Video Mediaset]</ref><ref>
=== Attività successive ===
Dopo le [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]], pur non candidandosi, aderisce a [[Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale]] e dal 9 marzo [[2014]] fa parte dell'ufficio di presidenza del partito<ref>[http://www.fratelli-italia.it/index.php/ufficio-presidenza.html Ufficio Presidenza - Sito ufficiale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140323222355/http://www.fratelli-italia.it/index.php/ufficio-presidenza.html |data=23 marzo 2014 }}</ref> e nel [[2017]] annuncia l'iscrizione al [[Partito Radicale Transnazionale]], del quale nel 2019 è nominato Presidente Onorario<ref>[https://www.partitoradicale.it/2019/11/03/documento-politico-approvato-dal-9-congresso-degli-iscritti-italiani-al-partito-radicale-e-dal-consiglio-generale/ Manifesto programmatico del Partito Radiale con citazione della Presidenza onoraria di Terzi]</ref>, e all'associazione [[Nessuno tocchi Caino]] contro la [[pena di morte]].<ref>[https://www.facebook.com/ambasciatoregiulioterzi/photos/a.394973973902174.85044.392924770773761/1375467249186170/?type=3&theater Post su Facebook con notizia dell'adesione]</ref>.
Nell'anno 2015 assieme al generale [[Vincenzo Camporini]] è nominato membro per l'Italia della commissione d'inchiesta e verifica del Gruppo militare internazionale di alto livello sull'[[Operazione Margine di protezione]] lanciata nell'estate 2014 da [[Israele]] contro [[Hamas]] a [[Gaza]].<ref>[http://blog.unwatch.org/index.php/2015/06/12/key-findings-of-the-high-level-international-military-group-on-the-gaza-conflict/ Nota stampa sul gruppo internazionale di inchiesta sulla guerra Israelo Palestinese del giugno 2014]</ref>
Dal 2016 è membro dell{{'}}''advisory board'' e rappresentante in Italia della lobby ''United Against Nuclear Iran'' (UANI)<ref>{{Cita web |url=http://www2.unitedagainstnucleariran.com/about/leadership/GiulioTerzidiSantAgata |titolo=Link alla scheda Terzi sul sito UANI |accesso=15 settembre 2016 |urlarchivio=http://webarchive.loc.gov/all/20160505142727/http://www2.unitedagainstnucleariran.com/about/leadership/GiulioTerzidiSantAgata |dataarchivio=5 maggio 2016 |urlmorto=sì }}</ref>, presidente del ''Global Committee for the Rule of Law'',<ref>[http://www.radicalparty.org/it/content/i-primi-passi-del-global-committee-rule-law Link a articolo di stampa che conferma la nomina a Presidente del GCRL]</ref>, presidente del dipartimento relazioni internazionali della [[Fondazione Luigi Einaudi]] di Roma<ref>[http://formiche.net/gallerie/politica-internazionale-aises-einaudi-pizzi/ articolo di giornale sull'insediamento al Dip. Rel Int. della FLE di Giulio Terzi, in occasione del convegno “Politica internazionale e investimenti esteri del nuovo quadro dei rapporti tra Unione Europea e USA”]</ref>.
Nel 2021 risulta responsabile del dipartimento rapporti diplomatici di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.fratelli-italia.it/dipartimenti-e-laboratori-tematici/|titolo=DIPARTIMENTI E LABORATORI TEMATICI|sito=Fratelli d'Italia|lingua=it-IT|accesso=2022-04-10}}</ref>. Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]] viene candidato al Senato nel [[Collegio uninominale Lombardia - 09 (2020)|collegio uninominale Lombardia - 09 (Treviglio)]] in quota Fratelli d’Italia.<ref>[https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/elezioni_senato_2022_tutte_le_sfide_uninominali_ecco_i_candidati_delle_4_coalizioni-362702563/ Elezioni Senato 2022: tutte le sfide uninominali, ecco i candidati delle 4 coalizioni]</ref>, dove viene eletto con 240.200 voti (59,75%), quasi il triplo rispetto all'avversaria del centro-sinistra Cristina Tedaldi (20,99%).<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/elezioni_politiche/senatori_piu_votati_chi_sono_terzi_sant_agata_ronzulli_tosato_bizzotto_puglia_elezioni-6953731.html|titolo=Senatori eletti, chi ha preso più voti? Terzi di Sant'Agata record. E c'è chi entra a Palazzo Madama con solo 1.500 voti|sito=www.ilmessaggero.it|data=2022-09-27|lingua=it|accesso=2022-09-27}}</ref>
Il 10 novembre 2022 è eletto Presidente della Commissione Politiche dell'Unione Europea del [[Senato della Repubblica]].
▲Il 29 marzo 2013, in un'intervista ad un programma giornalistico televisivo<ref>[http://www.video.mediaset.it/video/quarto_grado/full/381181/puntata-del-29-marzo.html Puntata del 29 marzo - Video Mediaset</ref><ref>[http://www.crimeblog.it/post/47097/quarto-grado-ultima-puntata-29-marzo-2013 Quarto Grado puntata 29 marzo 2013</ref> a proposito di questa vicenda, affermò di aver ricevuto pressioni per autorizzare il rientro dei due marò in India, pressioni che rifiutò e che portarono alle sue dimissioni.
L'11 dicembre 2023 è stato relatore onorario al IX [[Forum delle Nazioni Libere della Post-Russia]] presso il Senato della Repubblica.<ref>{{Cita web|url=https://abn.org.ua/en/news/9-free-nations-of-postrussia-forum-11-14-12-2023-rome-berlin-program/|titolo=9 Free Nations of Post-Russia Forum 11-14. 12. 2023 Rome & Berlin [Programme]|autore=A. B. N. Correspondence|sito=Anti-imperial Block of Nations|data=2023-12-08|lingua=en|accesso=2024-01-16}}</ref>
== Onorificenze ==
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}}
{{Onorificenze
|immagine = Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce di Giustizia del Sacro
|collegamento_onorificenza = Ordine Costantiniano di San Giorgio (Napoli)
|motivazione =
|data =
}}
{{Onorificenze
Riga 99 ⟶ 150:
}}
{{Onorificenze
|immagine = MEX Order of the Aztec Eagle 5Class BAR.png
|nome_onorificenza =
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Aquila azteca
|motivazione =
|data =
}}
== Note ==
{{
== Voci correlate ==
* [[Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti d'America]]
* [[Caso dell'Enrica Lexie]]
* [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]
* [[Governo Monti]]
* [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana]]
* [[Rappresentanti permanenti per l'Italia alle Nazioni Unite]]
* [[Uniting for consensus]]
* [[Terzi (famiglia)]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|carica = [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri della Repubblica Italiana]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 17 novembre
|precedente = [[Franco Frattini]]
|successivo = [[Mario Monti]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico diplomatico
|carica = [[Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti d'America|Ambasciatore italiano
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 1º ottobre
|precedente = [[Giovanni Castellaneta]]
|successivo = [[Claudio Bisogniero]]
Riga 144 ⟶ 193:
{{Box successione
|tipologia = incarico diplomatico
|carica = [[Rappresentanti permanenti per l'Italia alle Nazioni Unite|Rappresentante permanente per l'Italia presso l'ONU]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 25 agosto
|precedente = [[Marcello Spatafora]]
|successivo =
}}
{{Controllo di autorità}}
{{
[[Categoria:Ambasciatori d'Italia negli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Ministri degli
[[Categoria:Rappresentanti permanenti per l'Italia alle Nazioni Unite]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:Politici
[[Categoria:Governo Monti]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Milano|Terzi]]
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