Strage di Villisca: differenze tra le versioni
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▲La '''Strage di Villisca''' (in inglese Villisca axe murders) avvenne tra il pomeriggio del 9 giugno 1912 e la mattina del 10 giugno 1912 nella cittadina di [[Villisca]], nello stato dell'[[Iowa]]. I sei componenti della famiglia Moore e due ospiti furono ritrovati uccisi a colpi d'ascia nella casa dei Moore. Le vittime furono otto, inclusi sei bambini. Le lunghe indagini portarono a individuare diversi sospettati, uno dei quali fu processato due volte ed assolto. Il crimine rimane irrisolto.
== La vicenda ==
[[File:The_day_book._(Chicago,_Ill.),_14_June_1912.jpg|thumb|Un articolo nel ''The Day Book'', giornale di Chicago, del 14 giugno 1912, mostrando cinque vittime e la casa.]]
La famiglia Moore era composta dal padre Josiah B. (43 anni), dalla madre Sarah (nata Montgomery), 39 anni, e i loro quattro figli: Herman Montgomery, di 11 anni, Mary Katherine, di 10 anni, Arthur Boyd, di 7 anni
Alle 7 di mattina del giorno dopo, Mary Peckham, la vicina dei Moore, si preoccupò non vedendo i Moore uscire per fare le pulizie della mattina. La Peckham bussò dunque alla porta dei Moore. Vedendo che nessuno rispose, provò ad aprire la porta e scoprì che era chiusa a chiave. La Peckham lasciò fuori i polli dei Moore e andò a chiamare Ross Moore, il fratello di Josiah. Come la Peckham, Ross non ricevette risposta quando bussò alla porta. Aprì dunque la porta con la sua copia delle chiavi. Mentre la Peckham rimase nel portico, Moore entrò in salone e aprì la porta della camera degli ospiti, dove scoprì i corpi di Ina e Lena Stillinger sul letto. Moore disse subito alla Peckham di chiamare Hank Horton, il più importante ufficiale di polizia di Villisca, che arrivò poco dopo. Horton perlustrò la casa scoprendo che tutta la famiglia Moore era stata sterminata. L'arma del delitto, un'ascia di proprietà di
I medici arrivarono alla conclusione che il delitto doveva aver avuto luogo tra la mezzanotte e le 5 del mattino.<ref>
Gli investigatori ritennero che tutte le vittime eccetto Lena Stillinger dormivano mentre vennero uccise. Dedussero questo dal fatto che Lena fu ritrovata di traverso al letto e con una ferita da difesa sul braccio, segno che era sveglia ed aveva cercato di reagire. La camicia da notte di Lena le era stata alzata fino alla vita e non stava indossando indumenti intimi, portando la polizia a ritenere che l'assassino o gli assassini l'avessero sessualmente molestata o avessero tentato di farlo.
== Le indagini ==
Nel corso delle indagini emersero i nomi di molti potenziali sospettati, tra cui il Reverendo George Kelly, Frank F. Jones, William Mansfield, Loving Mitchell ed Henry Lee Moore. George Kelly fu processato due volte per l'omicidio. Il primo processo finì senza un verdetto, mentre il secondo terminò con l'assoluzione. Altri sospettati furono prosciolti nel corso delle indagini.<ref name="Suspects">
=== Andrew Sawyer ===
Ogni persona di passaggio o straniero misterioso fu un sospettato per l'omicidio. Uno di essi era un uomo di nome Andy Sawyer. Non c'erano prove che collegassero Sawyer al crimine, ma il suo nome venne spesso fuori nelle testimonianze al
Secondo Thomas Dyer di Burlington, in Iowa, caposquadra alla Burlington Railroad, Andy Sawyer avvicinò il suo gruppo a Creston alle 6 la mattina che i delitti furono scoperti. Sawyer era ben rasato e indossava un vestito marrone. Le sue scarpe erano infangate e i pantaloni erano bagnati fino alle ginocchia. Stava cercando impiego, e dal momento che Dyer necessitava di un uomo in più, fu assunto sul posto.
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=== Il Reverendo George Kelly ===
Kelly era un ministro del culto inglese che si trovava in viaggio in città la sera degli omicidi. {{cn|Kelly fu descritto come un tipo strano, che aveva sofferto di [[esaurimento nervoso]] da adolescente. Da adulto fu accusato diverse volte di [[voyeurismo]] e diverse volte aveva chiesto a delle ragazze di posare nude per lui.}} L'8 giugno 1912 venne a Villisca per fare da insegnante al Children's Day services, a cui partecipò anche la famiglia Moore il 9 giugno 1912. Lasciò la città il 10 giugno 1912 tra le 5 e le 5 e mezza della mattina, prima che i corpi venissero scoperti.
Nelle settimane che seguirono, mostrò un grande interesse per il caso, scrivendo molte lettere alla polizia, agli investigatori e ai familiari delle vittime. Un investigatore privato gli rispose chiedendo di alcuni dettagli che il Reverendo Kelly poteva conoscere a proposito degli omicidi. I suoi noti problemi mentali fecero venire il dubbio agli investigatori se sapesse dei dettagli dell'omicidio perché aveva compiuto il delitto, o perché si stava immaginando tutto.
{{cn|Nel 1914, 2 anni dopo l'omicidio, Kelly fu arrestato per aver spedito ''obscene material'' per posta (stava molestando una donna che aveva fatto domanda per essere la sua segretaria). Fu mandato al St. Elizabeth's Hospital, l'ospedale nazionale di salute mentale di [[Washington]]. Gli investigatori ipotizzarono ancora che Kelly potesse essere l'assassino della famiglia Moore.}}
{{cn|Nel 1917, Kelly fu arrestato per la strage di Villisca. La polizia ottenne una confessione da lui, ciò nonostante, fu ottenuta dopo un lungo interrogatorio e Kelly in seguito ritrattò. Dopo 2 distinti processi, fu assolto.}}
=== Frank F. Jones ===
Frank Fernando Jones era un residente di Villisca e Senatore dell'Iowa. Josiah Moore aveva lavorato per Frank Jones al suo negozio di macchinari agricoli per molti anni prima di aprirne uno suo. Moore probabilmente tolse a Jones un importante volume d'affari, incluso un importante accordo commerciale con [[Deere & Company]]. Si diceva che Moore avesse una relazione con la figliastra di Jones, nonostante non
=== William Mansfield ===
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Mansfield fu rilasciato dopo che uno speciale Grand Jury della Contea di Montgomery rifiutò di incriminarlo, basandosi sul fatto che il suo alibi reggeva. Nove mesi prima degli omicidi di Villisca un simile caso di omicidio con ascia si ebbe a [[Colorado Springs]]. Altri due omicidi con un'ascia seguirono a [[Ellsworth (Kansas)|Ellsworth, Kansas]], e a [[Paola (Kansas)|Paola]], sempre in Kansas. I casi erano sufficientemente simili da poter avanzare l'ipotesi che fossero stati commessi dalla stessa persona. Altri casi simili in quegli anni furono collegati tra loro, come [[l'uomo con l'ascia di New Orleans]].
Gli omicidi a Colorado Springs furono strettamente collegati a quelli nella casa dei Moore. Nove mesi prima gli omicidi di Villisca, H.C. Wayne, sua moglie e suo figlio più Mrs. A.J. Burnham furono ritrovati morti, uccisi da un'ascia. La polizia di Colorado Springs ritenne difficile pensare che i delitti potessero essere stati compiuti dalla stessa persona, in città diverse. Come negli omicidi di Villisca, le coperte del letto erano state messe a copertura delle finestre, in modo da evitare che i passanti potessero guardare dentro. Nella casa dei Moore, l'assassino aveva messo dei grembiuli e delle gonne a copertura delle finestre. In modo simile che a Villisca, l'assassino a Colorado Springs pulì l'asca dal sangue e coprì la testa delle vittime con della biancheria da letto.<ref name="Suspects"/>
Mansfield era anche il primo sospettato del Burns Detective Agency di Kansas City nonché Detective James Newton Wilkerson, che lo definì come un serial killer dipendente dalla [[cocaina]]. Secondo notizie dell'epoca, Wilkerson riteneva che Mansfield fosse responsabile di sua moglie, del figlio neonato, del patrigno e della matrigna a [[Blue Island (Illinois)|Blue Island]], in [[Illinois]] il 5 luglio 1914, due anni dopo il delitto, degli omicidi di Paola in Kansas quattro giorni prima quelli di Villisca e degli omicidi di Jennie Peterson e Jennie Miller ad Aurora, in Illinois.<ref>
Secondo le indagini di Wilkerson, tutti gli omicidi erano stati compiuti precisamente nello stesso modo, indicando che li aveva commessi la stessa persona. Wilkerson disse che poteva provare che Mansfield era presente in ognuno di questi posti la sera degli omicidi. In ogni delitto, le vittime furono colpite a morte con un'ascia e gli specchi delle case venivano coperti. Una lampada accesa senza copertura di vetro veniva lasciata ai piedi del letto e una bacinella nella quale l'assassino si era lavato fu ritrovata in cucina. In tutti i delitti, l'assassino evitò di lasciare [[Impronta digitale|impronte digitali]] indossando dei guanti, che Wilkerson ritenette essere una forte prova contro Mansfield, dal momento che lo stesso sapeva bene che le sue impronte erano registrate alla prigione militare federale di Leavenworth.
Wilkerson cercò di convincere un Grand Jury ad aprire un'indagine nel 1916 e Mansfield fu arrestato e portato nella Contea di Montgomery a Kansas City. Le registrazioni dei libri paga, comunque, fornirono un alibi a Mansfield la notte degli omicidi di Villisca. Fu rilasciato per mancanda di prove e vinse successivamente una causa contro Wilkerson e fu risarcito di 2225 dollari.Wilkerson
Tuttavia un signor R.H. Thorpe, proprietario di un ristorante a [[Shenandoah (Iowa)|Shenandoah]], identificò Mansfield come l'uomo che vide la mattina dopo gli omicidi di Villisca prendendo un treno a [[Clarinda]]. Quest'uomo disse che era venuto da Villisca. Se questo fosse stato verificato avrebbe invalidato l'alibi di Mansfield.
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=== Sam Moyer ===
Durante l'inchiesta emerse che Sam Moyer (il fratellastro di Josiah) spesso aveva minacciato di morte Josiah Moore;
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Iowa]]
[[Categoria:Stragi commesse negli Stati Uniti d'America]]
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