Marianna Madia: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
| nome
| immagine
| carica = [[Partito Democratico (Italia)#Struttura|Portavoce del Partito Democratico]]
| mandatoinizio =
| mandatofine = 17
|
|
| carica2 = [[Ministri per la semplificazione normativa della Repubblica Italiana|Ministro per la semplificazione]] [[Ministri per la pubblica amministrazione della Repubblica Italiana|e la pubblica amministrazione]]
| mandatoinizio2 = 22 febbraio 2014
| mandatofine2 = 1º giugno 2018
| primoministro2 = [[Matteo Renzi]]<br>[[Paolo Gentiloni]]
| predecessore2 = [[Gianpiero D'Alia]]
| successore2 = [[Giulia Bongiorno]]<ref>Semplificazione</ref><br>[[Maria Elisabetta Alberti Casellati]]<ref>Pubblica amministrazione</ref>
| carica3 = [[Deputata della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio3 = 29 aprile 2008
| mandatofine3 =
| legislatura3 = {{NumLegRepubblica|D|XVI|XVII|XVIII|XIX}}
| gruppo parlamentare3 = '''XVI'''-'''XVIII''': [[Partito Democratico (Italia)|PD]]<br>'''XIX''': [[Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista|PD-IDP]]
| coalizione3 = '''XVI''': [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2008|Centro-sinistra 2008]]<br>'''XVII''': [[Italia. Bene Comune]]<br>'''XVIII''': [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2018|Centro-sinistra 2018]]<br>'''XIX''': [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2022|Centro-sinistra 2022]]
| circoscrizione3 = '''XVI'''-'''XVIII''': [[Circoscrizione Lazio 1|Lazio 1]]<br>'''XIX''': [[Circoscrizione Lazio 2|Lazio 2]]
| collegio3 = '''XVIII''': [[Collegio uninominale Lazio 1 - 02 (2017)|2 (Roma Montesacro)]]
| sito3 = https://www.camera.it/leg19/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&shadow_deputato=302789&lettera=&idLegislatura=19&tipoPersona=
| partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
| titolo di studio = *Laurea in scienze politiche
*Dottorato di ricerca in economia del lavoro
| alma mater = *[[Università di Roma "La Sapienza"]]
*[[IMT Institute for Advanced Studies Lucca]]
| incarichi3 = '''XIX legislatura:'''
*[[Vicepresidente]] della [[Commissione Politiche dell'Unione europea della Camera dei deputati|14ª Commissione Politiche dell'Unione europea]] <small>(dal 09/11/2022)</small>
*Segretario della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea <small>(09/11/2022)
}}
{{Bio
|Nome = Marianna
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = politica
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , dal 29 aprile 2008 [[Camera dei deputati (Italia)|deputata alla Camera]] per il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], di cui è stata portavoce nel 2018
}}
È stata [[Ministri per la semplificazione normativa della Repubblica Italiana|ministro per la semplificazione]] [[Ministri per la pubblica amministrazione della Repubblica Italiana|e la pubblica amministrazione]] dal 22 febbraio 2014 al 1º giugno 2018 nei [[Governo Italiano|governi]] [[Governo Renzi|Renzi]] e [[Governo Gentiloni|Gentiloni]].
== Biografia ==
Nata a [[Roma]], figlia di Mita Messina e [[Stefano Madia]] (1954-2004), [[giornalista]], [[attore]] e [[politico]], nonché pronipote di [[Titta Madia]] (1894-1976), [[avvocato]], anch'egli giornalista e politico per il [[partito fascista]] prima e del [[Movimento Sociale Italiano]] poi, ha frequentato il [[Liceo Chateaubriand (Roma)|Liceo francese Chateaubriand]] di Roma, ottenendo la [[maturità francese]] con ''mention bien''<ref name="liceo">{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/08_marzo_01/madia_roncone_c3a5a88c-e769-11dc-9342-0003ba99c667.shtml|titolo=«Vada per carina, raccomandata no»|editore=corriere.it|data=1º marzo 2008|accesso=4 marzo 2015}}</ref>, e, dopo il conseguimento della [[laurea]] con lode in [[scienze politiche]] all'[[Università di Roma "La Sapienza"]]<ref name=":0">{{cita web|url=http://www.partitodemocratico.it/utenti/profilo.htm?id=31|titolo=Marianna Madia|editore=Partito Democratico|accesso=27 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121101125238/http://www.partitodemocratico.it/utenti/profilo.htm?id=31}}</ref>, si è specializzata all'[[Scuola IMT Alti Studi Lucca|Istituto di Studi Avanzati di Lucca]], dove ha conseguito il [[dottorato di ricerca]] in [[economia del lavoro]]. Collabora con l'ufficio studi dell'[[Agenzia di ricerche e legislazione]] (AREL) di [[Enrico Letta]], fondata da [[Beniamino Andreatta|Nino Andreatta]].<ref name=":1">{{Cita news|lingua=it|url=http://www.funzionepubblica.gov.it/marianna-madia|titolo=Marianna Madia|pubblicazione=Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione|data=2015-12-15|accesso=2017-07-08}}</ref>
Tra il 2006 e il 2008 ha fatto parte della segreteria tecnica del [[sottosegretario alla Presidenza del Consiglio]] [[Enrico Letta]] durante il [[Governo Prodi II|secondo governo]] presieduto da [[Romano Prodi]]..
Dal 2011 è componente del comitato di redazione della rivista ''[[Italianieuropei]]'', mentre da giugno 2012 è membro del comitato direttivo dell'[[AREL]]..
=== Elezione a deputata ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] viene candidata alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], come capolista del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD) nella [[circoscrizione Lazio 1]] (scelta dal [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] [[Walter Veltroni]])<ref name="liceo"/>, risultando eletta deputata; durante la [[campagna elettorale]] la sua inesperienza politica (espressione da lei stessa positivamente riportata al momento della presentazione della candidatura) è stata oggetto di forti polemiche sull'opportunità della sua candidatura<ref name="liceo" /><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/07/23/madia-jovanotti-basta-chiamarmi-inesperta.html|titolo=Madia a Jovanotti: basta chiamarmi inesperta|editore=repubblica.it|data=23 luglio 2008|accesso=4 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2014/02/22/la-madia-ministro-vergogna/|titolo=La Madia ministro? Vergogna!|editore=odifreddi.blogautore.repubblica.it|data=22 febbraio 2014|accesso=4 marzo 2015}}</ref>''.'' Nel corso della [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura]] ha fatto parte della [[Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati|11ª Commissione Lavoro pubblico e privato]], oltre ad essere la prima firmataria di un [[disegno di legge]] per il [[salario minimo]] previsto solo per le categorie che non hanno un [[Contratto di lavoro (ordinamento italiano)|contratto di lavoro]], che viene sottoscritta da circa 100 deputati d'[[Opposizione (politica)|opposizione]].<ref>{{Cita news|url=https://www.ilgiornale.it/news/contratto-bersani-tutti-precari-3-anni.html|titolo=Il contratto di Bersani: tutti precari per 3 anni|pubblicazione=il Giornale|data=15 aprile 2010}}</ref>
Madia è stata una dei 22 parlamentari PD risultati assenti alla votazione sul provvedimento noto come "[[scudo fiscale]]" il giorno 2 ottobre [[2009]]. Il provvedimento è passato per soli 20 voti e pertanto la presidenza del gruppo PD alla Camera ha deciso di prendere provvedimenti al riguardo nei confronti degli assenti ingiustificati. Intervistata da ''[[Il Fatto Quotidiano]]'' riguardo alla sua presenza in quelle ore su un aereo diretto in [[Brasile]], la deputata Madia ha risposto di essersi recata in Brasile per accertamenti clinici.<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2009/10/07/pd-paga-solo-gaglione-finisce/12172/|titolo=PD: paga solo Gaglione, finisce in farsa il processo sullo scudo|editore=ilfattoquotidiano.it|data=7 ottobre 2009|accesso=4 marzo 2015}}</ref>
=== Rielezione alla Camera ===
[[File:Marianna Madia daticamera 2013.jpg|sinistra|miniatura|Madia rieletta alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] nel [[2013]]]]
Nel dicembre 2012 partecipa alle [[Elezioni primarie in Italia|elezioni primarie]] "''Parlamentarie''” del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] per scegliere i candidati al [[Parlamento italiano|Parlamento]] alla [[Elezioni politiche in Italia del 2013|imminenti elezioni politiche]], ottenendo 4.967 preferenze a Roma Città<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|nome=Alessandro|cognome=Capponi|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/politica/12_dicembre_31/primarie-pd-sel-roma-fassina-in-testa-2113357062360.shtml|titolo=Primarie del Pd, exploit delle donne Sorpresa Madia: «Dicevano che ero da listino»|pubblicazione=Corriere della Sera Roma|accesso=2017-07-08}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/static/speciale/2012/primarie-parlamentari-pd/risultati/province/roma_citta.html|titolo=Risultati nella circoscrizione di Roma Città - Primarie Parlamentari PD 29 e 30 Dicembre 2012|sito=la Repubblica.it|accesso=2025-08-14}}</ref>, venendo ricandidata alla Camera, tra le liste del PD nella [[Circoscrizione Lazio 1|medesima circoscrizione]] in undicesima posizione, e rieletta a Montecitorio. Nella [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura della Repubblica]] è stata componente della 11ª Commissione Lavoro pubblico e privato (2013-2014) e della [[Commissione Politiche dell'Unione europea della Camera dei deputati|14ª Commissione Politiche dell'Unione europea]] (2014-2018), venendo sostituito per l'incarico di governo che occupa da [[Magda Culotta]] prima e [[Floriana Casellato]] poi.
</ref> Le dichiarazioni trovano subito una forte eco nell'opinione pubblica. L'anno successivo, in seguito all'inchiesta giudiziaria nota come [[Mafia Capitale]] che porta all'incriminazione di alcuni esponenti del PD romano, molti organi di informazione ricordano le dichiarazioni di Madia.
Il 9 dicembre 2013 viene nominata Responsabile con delega al [[lavoro]] nella segreteria nazionale del PD guidata da [[Matteo Renzi]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/09/pd-i-12-della-nuova-segreteria-di-matteo-renzi-ecco-chi-sono/806989/|titolo=Pd, i 12 della nuova segreteria di Matteo Renzi: ecco chi sono|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2013-12-09|accesso=2025-08-14}}</ref>.
=== Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione ===
[[File:Giuramento Marianna Madia.jpg|thumb|right|Marianna Madia stringe la mano al presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] davanti a [[Matteo Renzi]]]]Con la caduta del [[governo Letta]], per volere del [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] [[Matteo Renzi|Renzi]] per diventare [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], e la [[Formazione del governo della Repubblica Italiana|formazione del governo]] presieduto da quest'ultimo, il 21 febbraio 2014 viene indicata quale [[Ministri per la semplificazione normativa della Repubblica Italiana|ministro per la semplificazione]] [[Ministri per la pubblica amministrazione della Repubblica Italiana|e la pubblica amministrazione]]<ref name=":0" />. Il giorno successivo presta giuramento nelle mani del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] come ministro nel [[governo Renzi]]; durante la cerimonia era [[Gravidanza|incinta]] di otto mesi.
A seguito delle dimissioni di Renzi da premier, per la bocciatura della [[Riforma costituzionale Renzi-Boschi|riforma Renzi-Boschi]] al [[Referendum costituzionale in Italia del 2016|referendum costituzionale]], il 12 dicembre [[2016]] viene confermata ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione nel successivo [[Governo Gentiloni|governo]] presieduto da [[Paolo Gentiloni]], giurando il giorno stesso nelle mani del Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]].<ref>{{cita web|autore=[[Sergio Mattarella]]|url=http://www.governo.it/sites/governo.it/files/dpr_20161212_nomina_MINISTRI_6.pdf|formato=pdf|titolo=DPR 12 dicembre 2016 - Nomina dei Ministri|editore=[[Governo della Repubblica Italiana]]|data=12 dicembre 2016|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>
==== Attività da ministro ====
[[File:Madia.jpg|thumb|Madia al convegno dei Giovani Imprenditori di [[Confindustria]] a [[Santa Margherita Ligure]] nel 2016]]Durante il suo mandato ha promosso una riforma complessiva della funzione pubblica attraverso un decreto legislativo, emanato dal governo nell'agosto del 2015. Tra i punti cardine della riforma figurano: la cittadinanza digitale con l'adozione del [[Codice PIN|PIN]] unico del cittadini per accedere online a tutti i servizi della pubblica amministrazione, gli interventi in materia di trasparenza, con l’adozione del [[Freedom of Information Act (Italia)|Freedom of Information Act]], che riconosce a tutti i cittadini il diritto di conoscere dati e documenti della pubblica amministrazione; la riforma delle società pubbliche partecipate e la loro drastica riduzione; le semplificazioni burocratiche, con la riforma della conferenza dei servizi, l’introduzione dei moduli unici standardizzati per le iniziative commerciali e edilizie e il silenzio-assenso tra amministrazioni; la riforma del testo unico del pubblico impiego che contiene, tra le altre novità, un nuovo procedimento disciplinare per sanzionare chi truffa sulla presenza in servizio.
All’inizio del 2018 si completa il processo di attuazione della riforma Madia che vede l’approvazione di 26 decreti attuativi, tra i quali il nuovo testo unico sul pubblico impiego che permette la stabilizzazione di decine di migliaia di lavoratori precari in forza agli uffici della pubblica amministrazione.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.lavoroediritti.com/leggi-e-prassi/circolare-madia-stabilizzazione-precari-storici-pa|titolo=PA: ecco la Circolare Madia per la stabilizzazione di 50 mila precari storici|pubblicazione=Lavoro e Diritti - La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare|data=2017-11-24|accesso=2018-03-13}}</ref>
{{Senza fonte|Tra i più importanti risultati della Madia appare, tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018, il rinnovo dei contratti di lavoro per i dipendenti pubblici, le cui retribuzioni erano ferme al 2009}}.
=== Rielezione a deputata ===
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidata alla Camera nel [[Collegio uninominale Lazio 1 - 02 (2017)|collegio uninominale Lazio 1 - 02 (Roma Montesacro)]]<ref>[http://www.labparlamento.it/wp-content/uploads/2018/01/UNINOMINALE_CAMERA.pdf CAMERA – COLLEGI UNINOMINALI*]</ref>, sostenuta della [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2018|coalizione di centro-sinistra]] in quota PD, risultando eletta deputata con il 37,85% dei voti e superando le candidate del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2018|centro-destra]], in quota [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], [[Maria Teresa Bellucci]] (33,18%) e del [[Movimento 5 Stelle]] Claudia Giacchetti (18,54%). Nel corso della [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]] ha fatto parte della [[Commissione Bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei deputati|5ª Commissione Bilancio, tesoro e programmazione]] (2018-2022) e brevemente della [[Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del consiglio e interni della Camera dei deputati|1ª Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni]] (2019).
Alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)|elezioni primarie del PD del 2019]] sostiene la mozione di [[Nicola Zingaretti]], [[Presidenti del Lazio|presidente della Regione Lazio]] e candidato con la carriera amministrativa più lunga alle spalle, che risulterà vincente con il 66% dei voti.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/politica/2018/12/17/news/primarie_pd_la_svolta_delle_ex_renziane_con_zingaretti_il_nuovo_e_lui_-300980541/|titolo=Primarie Pd, la svolta delle ex renziane: “Con Zingaretti, il nuovo è lui”|sito=la Repubblica|data=2018-12-17|accesso=2025-08-14}}</ref>
=== Vicepresidente della Commissione Politiche dell'Unione Europea ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 2022]] viene ricandidata alla Camera, tra le liste del [[Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista]] nei [[collegi plurinominali]] [[Collegio plurinominale Lazio 1 - 01 (2020)|Lazio 1 - 01]] in seconda posizione e [[Collegio plurinominale Lazio 2 - 01 (2020)|Lazio 2 - 01]] come capolista<ref name=":4" />, venendo eletta per la quarta volta in quest'ultimo collegio<ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/09/26/news/eletti_camera_elezioni_2022-367372113/?ref=RHTP-BI-I367292651-P4-S1-T1|titolo=Tutti i deputati eletti al proporzionale|data=26 settembre 2022|pubblicazione =[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref>. Nella [[XIX legislatura della Repubblica Italiana|XIX legislatura]] è vicepresidente della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea e membro della [[Giunta parlamentare#Giunta per il Regolamento|Giunta per il Regolamento]], della [[Commissione parlamentare (Italia)|Commissione parlamentare]] per l'[[infanzia]] e l'[[adolescenza]] e della [[Commissione parlamentare d'inchiesta]] sui fatti accaduti presso la comunità "[[Il Forteto]]", oltre ad essere la prima firmataria dell'[[emendamento]] alla [[legge di bilancio]] 2023 che ripristina il bonus per l'assistenza [[Psicologia|psicologica]], che viene approvato a dicembre 2022, stanziando 13 milioni anche per il biennio 2023/24.
Alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2023 (Italia)|primarie del PD del 2023]] sostiene la mozione di [[Stefano Bonaccini]], [[presidente della Regione Emilia-Romagna]], finanziandolo con 500 euro, ma che viene sconfitto dalla deputata del PD [[Elly Schlein]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Fosca Bincher|url=https://www.open.online/2023/05/06/finanziamenti-primarie-pd-crisanti-elly-schlein-marcucci-bonaccini/|titolo=Andrea Crisanti è stato il maggiore finanziatore della scalata di Elly Schlein al Pd. Per Bonaccini supporto dai Marcucci|sito=Open|data=2023-05-06|accesso=2025-09-02}}</ref>
Al [[Referendum abrogativi in Italia del 2025|referendum abrogativo del 2025]] si schiera contro i primi tre quesiti e a favore degli ultimi due<ref name=":2" />, in dissidenza con la linea ufficiale del PD schierato a favore di tutti e 5 i quesiti.
== Controversie e polemiche ==
===Dichiarazioni su aborto, eutanasia e matrimoni omosessuali===
{{C|Non si evince la rilevanza e portata di tali "polemiche" dato che vengono snocciolate solo sue dichiarazioni e nessun riferimento a quali controversie avrebbe scatenato, né da parte di chi, né come si è conclusa la vicenda|politici|novembre 2023}}
Madia è stata oggetto di polemica per le dichiarazioni rese, nel 2008, poco prima della sua elezione nelle liste del Partito Democratico nelle elezioni del 13 e 14 aprile 2008 per la circoscrizione Lazio 1, al quotidiano ''[[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]'',<ref>{{cita news |lingua = |autore = |wkautore = |url =http://www.ilfoglio.it/articoli/v/117297/rubriche/il-no-allaborto-e-alleutanasia-e-il-s-alla-famiglia-naturale-di-marianna-madia.htm |titolo =Il no all'aborto e all'eutanasia e il sì alla famiglia naturale di Marianna Madia |pubblicazione =Il Foglio |città = |editore = |data =27 marzo 2008 |p = |pp = |accesso =2 novembre 2014 |dataarchivio =3 novembre 2014 |urlarchivio =https://web.archive.org/web/20141103200651/http://www.ilfoglio.it/articoli/v/117297/rubriche/il-no-allaborto-e-alleutanasia-e-il-s-alla-famiglia-naturale-di-marianna-madia.htm |urlmorto =sì }}</ref> in cui si dichiarò contraria ad [[aborto]], [[eutanasia]] e [[matrimonio tra persone dello stesso sesso]].
L'intervista è stata ripresa nel 2014, dopo la sua nomina a ministra, da numerose fonti d'informazione. Queste sono le dichiarazioni su cui si è incentrata la polemica:
*''“L'aborto è il fallimento della politica – dice –, un fallimento etico, economico, sociale e culturale”. Madia è per la libera scelta della donna, “ma sono certa che se si offrisse loro il giusto sostegno, le donne sceglierebbero tutte per la vita”. Dice che ogni vita umana che non nasce è un fallimento, per questo la politica deve fare in modo che la scelta per la vita sia sempre possibile. ''
*''“Io sono cattolica praticante, e credo che la vita la dà e la toglie Dio, noi non abbiamo diritto di farlo. Certo è che anche per esperienza personale mi sono resa conto di quanto sia sottile la linea di demarcazione tra le cure a un malato terminale e l'accanimento terapeutico nei suoi confronti. Quindi dico no all'eutanasia ma penso che l'oltrepassamento di quella linea sottile vada giudicato – in certi casi – da un'équipe di medici; comunque non dal diretto interessato o dai suoi parenti”''.
*''“Personalmente quando parlo di famiglia, e della sua relativa tutela, mi riferisco a quella che sta nella costituzione”. Sì o no ai pacs, allora? “La libertà personale va rispettata sempre, per cui se due persone decidono di assumere pubblicamente diritti e doveri reciproci devono essere tutelate dalla legge. Ma certo è che se si parla di famiglia io penso a un uomo e una donna che si sposano e fanno dei figli. Scegliendo per la vita”''.
{{Chiarire|Nel febbraio 2015 ritorna sul tema dell'eutanasia e del matrimonio omosessuale in una intervista a [[Le invasioni barbariche (programma televisivo)|''Le invasioni barbariche'']]|Solo questa volta in tutta la sua carriera politica?}}.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.vanityfair.it/news/italia/15/02/19/marianna-madia_invasioni-barbariche|titolo=Marianna Madia:«Arriveremo al matrimonio tra persone dello stesso sesso» - VanityFair.it|pubblicazione=VanityFair.it|data=1424336400|accesso=2017-07-08}}</ref>
=== Accuse di plagio nella tesi di dottorato e nelle sue pubblicazioni ===
Nel 2017, in una serie di articoli de ''[[Il Fatto Quotidiano]]'', la Madia venne accusata di aver fatto una serie di plagi nella sua tesi di dottorato e nelle sue pubblicazioni<ref>{{Cita news|lingua=IT|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/madia-dottorato-con-4-mila-parole-copiate-nella-tesi/|titolo=Madia, dottorato con 4 mila parole copiate nella tesi - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|accesso=2017-04-03}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=IT|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/non-solo-la-tesi-copiature-anche-negli-articoli-scientifici/|titolo=Madia, non solo la tesi: copiature anche negli articoli scientifici - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|accesso=2017-04-03}}</ref>. In merito alle accuse Madia risponde di aver «''omesso di aprire le virgolette su qualche frase, dopo aver citato l’autore poche righe sopra o poche righe sotto''» e che «''gli autori e le fonti utilizzati sono citati in bibliografia; tra l’altro, queste presunte imprecisioni sarebbero rinvenute in una minima parte del testo, in particolare in quella più propriamente ricognitiva della letteratura scientifica, altro che "interi blocchi"''».<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/mariannamadia/posts/1082618451843554|titolo=Marianna Madia|lingua=it|accesso=2017-07-08}}</ref>
A seguito di queste rivelazioni il ''Cambridge Journal of Economics'', in cui appare una delle sue pubblicazioni, apre un'indagine interna sull'accaduto<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/sospetto-di-plagio-la-rivista-lancia-lindagine-interna/|titolo=Sospetto di plagio, la rivista lancia l’indagine interna - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|accesso=2017-07-08}}</ref><!-- Oltre ad essere un articolo premium, servirebbe una fonte diretta -->. Sebbene inizialmente Pietro Pietrini, direttore della [[Scuola IMT Alti Studi Lucca]], avesse affermato che non ci sarebbe stata nessuna indagine interna<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2017/03/29/plagio-tesi-dottorato-marianna-madia/|titolo=La storia del presunto plagio nella tesi di dottorato di Marianna Madia|sito=Il Post|data=2017-03-29|accesso=2017-07-08}}</ref>, il successivo 18 aprile 2017 ''La Gazzetta di Lucca'' annuncia che il consiglio direttivo della scuola ha nominato una commissione interna che dovrà esaminare il caso del presunto plagio.<ref>{{cita news|data=18 aprile 2017|pubblicazione=La Gazzetta di Lucca|url=http://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2017/04/caso-madia-sara-una-commissione-interna-a-giudicare-il-presunto-plagio-del-ministro/|accesso=26 luglio 2017|autore=Aldo Grandi|titolo=Caso Madia, sarà una commissione interna a giudicare il presunto 'plagio' del ministro|dataarchivio=31 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170531143219/http://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2017/04/caso-madia-sara-una-commissione-interna-a-giudicare-il-presunto-plagio-del-ministro|urlmorto=sì}}</ref>
''Il Fatto Quotidiano'' sostenne anche che l'esperimento di [[economia comportamentale]], di cui la Madia parla nel capitolo 3 della tesi svoltosi presso l'[[Università di Tilburg]] nei [[Paesi Bassi]], in realtà non è mai stato effettuato. Tineke Bennema, portavoce dell’Università di Tilburg ha dichiarato: ''“Marianna Madia non è mai stata studente in visita a [[Tilburg]]”'' e ''"non troviamo nessuna presentazione o seminario dal titolo: Flexicurity pathways for Italy: Learning from Denmark”'' (seminario inserito nella tesi)<ref>{{Cita news|lingua=ita|autore=|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/madia-ha-mentito-non-ha-mai-fatto-la-ricerca-nella-tesi/|titolo=Madia ha mentito: non ha mai fatto la ricerca nella tesi - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=|accesso=2017-04-07}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=ita|autore=|url=https://www.nextquotidiano.it/marianna-madia-tesi-esperimento/|titolo=Marianna Madia, la tesi «copiata» e l'esperimento mai effettuato - neXt QuotidianoneXt Quotidiano|pubblicazione=neXt Quotidiano|data=2017-04-07|accesso=2017-04-07}}</ref>''.'' Secondo una ricostruzione di [[Roberto Perotti]]<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.lavoce.info/archives/46161/ricostruzione-del-caso-madia/|titolo=Una ricostruzione del caso Madia {{!}} R. Perotti|pubblicazione=Lavoce.info|data=2017-04-11|accesso=2017-07-08}}</ref>, in base alle informazioni raccolte privatamente e non documentate, l'esperimento si sarebbe svolto in tre sessioni, di cui una dove la Madia è stata presente fra settembre e novembre 2008, per un periodo di una settimana circa, mentre la presentazione sarebbe stato un incontro informale fra compagni di corso.
Successivamente la commissione interna della Scuola IMT Alti Studi Lucca, con il supporto di una perizia tecnica compiuta da una società specializzata, conferma la piena regolarità del lavoro della Madia, escludendo qualsiasi forma di plagio<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilpost.it/2017/10/29/chiuso-plagio-tesi-madia/|titolo=L'IMT di Lucca ha archiviato le accuse di plagio contro la tesi della ministra Marianna Madia - Il Post|pubblicazione=Il Post|data=2017-10-29|accesso=2018-03-13}}</ref>. Anche il ''Cambridge Journal of Economics'' non rileva alcuna irregolarità nell’articolo pubblicato dalla Madia e dalla ricercatrice Caterina Giannetti nel marzo 2013<ref>{{Cita pubblicazione|nome=C.|cognome=Giannetti|data=2013-03-01|titolo=Work arrangements and firm innovation: is there any relationship?|rivista=Cambridge Journal of Economics|volume=37|numero=2|pp=273-297|lingua=en|accesso=2018-03-13|doi=10.1093/cje/bes067|url=https://academic.oup.com/cje/article-abstract/37/2/273/1695462?redirectedFrom=fulltext|nome2=M.|cognome2=Madia}}</ref>.
==== Richiesta di risarcimento danni contro ''Il Fatto Quotidiano'' ====
A febbraio 2018 Madia annuncia un'[[azione legale]] per [[risarcimento danni]] nei confronti de ''Il Fatto Quotidiano''<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/mariannamadia/status/960100600372498432|titolo=Nonostante IMT di Lucca e Cambridge Journal of economics abbiano accertato la totale regolarità formale e sostanziale della tesi e degli articoli scientifici il @fattoquotidiano insiste. A questo punto in settimana inizia azione legale di risarcimento danni.|autore=Marianna Madia|sito=@mariannamadia|data=2:39 AM - 4 Feb 2018|lingua=it|accesso=2018-03-13}}</ref>. Successivamente il giornale annuncia di aver ricevuto la richiesta di danni da parte della Madia, ma che si opporrà e che presenterà, a sua volta, un’azione risarcitoria nei confronti della parlamentare, negando di averla diffamata<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/la-madia-ci-chiede-i-danni-ma-il-fatto-li-chiedera-a-lei/|titolo=Marianna Madia ci chiede i danni per i pezzi sulla tesi di dottorato. Ma il Fatto li chiederà a lei - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|accesso=2018-03-13}}</ref>.
Il 7 settembre 2021 Madia perde la causa contro ''Il Fatto Quotidiano'', con il Tribunale di Roma che riconosce le ragioni del giornale e condanna la Madia al risarcimento delle spese processuali (6.183 €).<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/09/07/madia-copiona-perde-la-causa-col-fatto-cronaca-dinchiesta/6313050/|titolo=Madia “copiona” perde la causa col Fatto: “Cronaca d’inchiesta”|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2021-09-07}}</ref><ref>https://www.adnkronos.com/articoli-su-tesi-dottorato-madia-perde-causa-contro-fatto-quotidiano_7AtrsEYUjvoS4qXXz5lezw</ref>
== Opere ==
*{{cita libro|curatore=Marianna Madia|titolo=Un welfare anziano|editore=Il Mulino|anno=2007|città=Bologna|isbn=978-88-15-11918-6 }}
*{{cita libro|autore=Marianna Madia|titolo=Precari. Storie di un'Italia che lavora|città=Soveria Mannelli|anno=2011|editore=Rubbettino|isbn=88-49-82940-X}},
*Ha pubblicato come curatrice nel 2023 il Volume Vite Disuguali edito da Arel/Il Mulino’
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2008]]
* [[Deputati della XVI legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2013]]
* [[Deputati della XVII legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2018]]
* [[Deputati della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2022]]
* [[Deputati della XIX legislatura della Repubblica Italiana]]
== Altri progetti ==
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* {{Camera.it|302789|16}}
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|carica = [[Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione della Repubblica Italiana|
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