Bhutan: differenze tra le versioni
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{{Stato
| nomeCorrente = Bhutan
| nomeCompleto = Regno del Bhutan
| nomeUfficiale = འབྲུག་ཡུལ་<br />''Druk Yul''
| linkBandiera = Flag of Bhutan.svg
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| linkStemma = Bhutan emblem.svg
| paginaStemma = Stemma del Bhutan
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| presidente = [[Jigme Khesar Namgyel Wangchuck]]
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| elenco capi di stato = [[Sovrani del Bhutan|Re]]
| elenco capi di governo = [[Primi ministri del Bhutan|Primo ministro]]
| indipendenza = <!-- anno dell'indipendenza del paese - con doppie parentesi quadre - nella forma [[giorno mese]], [[anno]] --> [[1616]]-[[1617]]
| ingressoONU = 21 settembre [[1971]]
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| stato precedente =
}}
== Il nome ==
Il nome dell'attuale nazione è '''Druk Yul'''. Storicamente
La
== Storia ==
{{vedi anche|Storia del Bhutan}}
[[File:Shabdrung rubin.png|thumb|left|[[Shabdrung Ngawang Namgyal]]], padre fondatore del moderno Bhutan.]]
Secondo le tradizioni bhutanesi la storia ha inizio nel [[600]] con il re tibetano [[Songtsen Gampo]]. Nel XVII secolo si distinse la figura di [[Shabdrung Ngawang Namgyal]], unificatore del Bhutan,inteso come stato-nazione.
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia del Bhutan}}
{{dx|[[File:Bhutan topo en.jpg|thumb|Mappa
Il Bhutan è uno [[Stato senza sbocco al mare]] situato alle pendici meridionali della parte orientale della catena dell'[[Himalaya]]; il regno è racchiuso fra due importanti civiltà asiatiche, il [[Tibet]] a nord e gli [[Stati federati e territori dell'India|Stati indiani]] dell'[[Assam]], di [[Arunachal Pradesh]], del [[Sikkim]] e del [[Bengala Occidentale]] a est, ovest e sud. La superficie è pari a 46.500 km<sup>2</sup>.
=== Clima ===
Il clima è estremamente vario e risente fortemente delle diversità di altitudine presenti nel paese e dell'influsso dei [[Monsone|monsoni]]. La parte più meridionale del paese,
== Popolazione ==
[[File:Bhutan smile.jpg|thumb|Un anziano bhutanese
Il tasso di crescita della popolazione stimato nel [[2001]] si attesta sul 2,4%, in calo rispetto al 3,1% del [[1994]].
=== Demografia ===
Alle statistiche risalenti al [[1960]], gli abitanti del Bhutan erano 224.000 e da allora la popolazione è più che raddoppiata, addirittura nel [[1990]] si censivano più di 535.000 abitanti. Successivamente c'è stata una flessione della popolazione e nel [[1995]] si censivano circa 25 000 abitanti in meno (509 000). In seguito la popolazione, dal [[1996]] a oggi, è arrivata al numero attuale: circa 758.000.
=== Etnie ===
Ci sono tre [[Etnia|gruppi etnici]] principali. Il gruppo [[
Le divisioni etniche stanno progressivamente scomparendo a causa dell'aumento dei matrimoni interetnici e delle migrazioni.
=== Religione ===
{{vedi anche|Religioni in Bhutan}}
[[File:Taktshang.jpg|thumb|upright=1.3|Il [[monastero di Taktsang]], vicino a Paro]]
La scuola [[Drukpa]] (uno dei gruppi in seno alla scuola [[Kagyu]] del [[Buddismo tibetano]] e facente parte del [[Buddismo Mahāyāna]]) è la [[religione di Stato]].
Il Bhutan è l'unico paese a professare come [[religione ufficiale]] la forma del [[buddismo]] detta Mahāyāna. Il buddhismo ha giocato un ruolo fondamentale nella storia e nello sviluppo delle strutture sociali; tuttora riveste un importante ruolo sia per il grande peso del [[clero]] all'interno della società (fino a pochi decenni fa [[monopolio|monopolista]] di fatto della cultura, in quanto unicamente nei monasteri era possibile ricevere l'istruzione) sia per l'importanza assegnata ai valori religiosi anche nell'azione politica.
L'[[induismo]] è la fede dominante
In alcune parti limitate del Paese si professano il
=== Lingue ===
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L'[[lingua inglese|inglese]] è la seconda lingua. In alcuni distretti meridionali si parla il [[nepalese]].
===
{{vedi anche|Diritti LGBT in Bhutan}}
== Ordinamento dello Stato ==
=== Suddivisione amministrativa ===
{{vedi anche|Distretti del Bhutan}}
[[File:Bhutan-distretti-numerato.png|thumb|upright=1.7|Distretti (Dzongkhag) del Bhutan]]
[[File:Glacial lakes, Bhutan.jpg|thumb|Ghiacciai e laghi sui confini dell'Himalaya in Bhutan]]
Nella logica del decentramento dei poteri nei confronti delle popolazioni, i distretti (''dzongkhag'') hanno, sul territorio di competenza, ampi poteri politici, amministrativi e finanziari. Lo Stato è suddiviso in 20 unità amministrative chiamate ''dzongkhag''. Gli ''dzongkhag'' più vasti sono a loro volta suddivisi in sub-distretti chiamati ''dungkhag''. I villaggi sono raggruppati in unità chiamate ''[[gewog]]'' e amministrate dal ''gup'' che viene eletto dal popolo. I distretti sono:
# [[Distretto di Bumthang]]
# [[Distretto di Chukha]] (anticamente chiamato Chhukha)
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=== Città principali ===
{{vedi anche|Città del Bhutan}}
==== Thimphu ====
{{vedi anche|Thimphu}}
[[File:Bhutan-masked-dance.jpg|thumb|''Chaam'', la danza rituale con le maschere]]
È la capitale del Bhutan e anche, con circa 114.000 abitanti, la sua città più popolata. È situata sulle colline occidentali della valle del fiume [[Raidāk]]. Ha vissuto una rapida espansione dovuta all'[[urbanizzazione]] che ha prodotto la ricostruzione degli edifici del centro e lo sviluppo dei sobborghi.
In Norzim Lam, la strada principale, ci sono molti negozi, ristoranti ed edifici pubblici. Altrove c'è un insieme di appartamenti, piccole case private e negozi a gestione familiare. Per legge è previsto che tutte le case siano decorate nello stile tradizionale con dipinti e motivi di carattere religioso. I regolamenti per le costruzioni sono molto severi, al punto che le costruzioni non autorizzate vengono demolite.
Il [[Tashichoedzong]], uno [[dzong]] (tempio fortificato) del [[XVII secolo]], situato a nord della città, è la sede del governo dal [[1952]]. I monasteri di Dechenphu, Tango e Cheri e il palazzo di Dechenchoeling, residenza ufficiale del re, sono ubicati anch'essi nella parte nord della città.
A fine estate a Tashichoedzong si svolge una festa di danze di maschere (nota col nome di [[tshechu]]), molto popolare fra i turisti.
==== Punakha ====
{{vedi anche|Punakha}}
L'antica capitale del regno del Bhutan si trova a 1381 m sul versante nord-orientale del sistema himalayano e conta circa 25.000 abitanti. È il capoluogo dell'omonimo distretto.
È caratterizzata da un caldo quasi tropicale e per questo è diventata la sede invernale della famiglia reale, tanto che alcuni esperti di geografia indicano in Punakha la capitale invernale e in Thimphu la capitale estiva del Bhutan.
Fin dall'antichità è stato un grosso centro commerciale per i prodotti agricoli, del bestiame, della [[lana]] e delle [[Cuoio|pelli]]. Inoltre hanno avuto un buono sviluppo alcune industrie ([[concia]]rie, [[Industria tessile|tessili]], [[Industria metalmeccanica|meccaniche]] e del [[cemento]]).
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In città è funzionante un aeroporto nazionale.
Lo dzong di Punakha è ritenuto da molti il più bello del Bhutan e sicuramente, dal punto di vista storico, è il più importante del paese. Fu costruito da Zhabdrung Ngawang Namgyal negli anni [[1637]]-[[1638]] alla confluenza di due fiumi, il Pho Chhu
Tutti gli anni, in febbraio, si svolge in città il Festival di Punakha, al quale partecipa anche il Capo Spirituale del Bhutan, lo Je Khenpo. Il Festival, uno degli eventi più importanti del paese, si articola in due parti: il Domchen, che dura 5 giorni e commemora la resistenza contro l'invasione dell'esercito tibetano, e il Tsechu (religioso), durante il quale sfilano tutte le maschere della tradizione religiosa nepalese.
==== Paro ====
{{vedi anche|Paro (Bhutan)}}
La città di Paro
A Paro, dalle case linde e coloratissime,
Molte scene del film ''[[Piccolo Buddha]]'' di [[Bernardo Bertolucci]] furono ambientate nel [[Rinpung Dzong]], il principale dzong della città.
L'ottima posizione sui nodi stradali nazionali ha reso Paro il più grosso
Paro possiede l'unico aeroporto internazionale del Bhutan. Servito dalla [[Drukair]], è collegato con molte città indiane e del [[sud-est asiatico]].
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Nel [[2006]] aveva circa 22.000 abitanti (stima ufficiale).
La sua invidiabile posizione di città di frontiera, la ferrovia
==== Trongsa ====
{{vedi anche|Trongsa}}
[[File:TrongsaDzong.jpg|thumb|Lo dzong di [[Trongsa]]]]
La città di Trongsa (detta anche Tongsa) si trova quasi al centro del Bhutan, nell'omonima valle e capoluogo dell'omonimo distretto, ed era sede della famiglia reale Wangchuck prima che Thimphu divenisse capitale del paese.
Il panorama della città è dominato dall'imponente Dzong Trongsa, che appare come una fortezza inespugnabile. Fu costruito, a vari livelli, su una collina e può essere visto da ogni angolo della città.
L'economia di Trongsa si basa principalmente sull'industria tessile. La lavorazione e la tinteggiatura della lana avvengono ancora artigianalmente; pertanto, il prodotto risulta perfetto e molto apprezzato.
=== Istituzioni ===
==== Ordinamento scolastico ====
L'istruzione occidentale moderna è stata introdotta solo nei primi [[Anni 1950|anni cinquanta]]. Prima di allora era predominante l'educazione monastica trasmessa attraverso la [[tradizione orale]]. {{
===== Università =====
L'unica università pubblica del paese è l'[[Università Reale del Bhutan]], istituita con decreto reale il 2 giugno del 2003, strutturata in diversi college sparsi nel paese. Vi è inoltre il [[Royal Thimphu College]], un college privato.
==== Sistema sanitario ====
La [[Medicina|medicina occidentale]] fu introdotta nei primi anni cinquanta. La popolazione si è sempre basata sulla medicina tradizionale, che nel tempo ha avuto un importante sviluppo. Essa è conosciuta come ''sowai rigpa'' e affronta gli aspetti di prevenzione e quelli di cura. Sia i rituali buddhisti
Il Bhutan ha conosciuto, nel settore della [[salute|sanità]], un considerevole sviluppo. Le malattie trasmissibili, come la [[diarrea]] e le [[Apparato respiratorio#Malattie dell'apparato respiratorio|infezioni respiratorie acute]], sono le maggiori cause di mortalità. Si stanno peraltro diffondendo anche le malattie non trasmissibili. {{
Lo sviluppo della sanità del Bhutan ha subito un'accelerazione negli [[Anni 1960|anni sessanta]] con l'istituzione del Dipartimento di Sanità Pubblica e con l'apertura di nuovi ospedali e farmacie in tutto il Paese. {{
Per la formazione degli [[Assistente sanitario|assistenti sanitari]], del [[Infermiere|personale infermieristico]], delle [[Ostetrico|ostetriche]] è stata istituita nel [[1974]] la Scuola dell'Ospedale generale di Thimphu. I diplomati dalla Scuola costituiscono il cuore del sistema sanitario pubblico e forniscono supporto agli operatori delle unità di assistenza sanitaria di base. Ulteriori risorse di supporto vengono reclutate fra i volontari nei villaggi per aiutare a svolgere le attività di assistenza sanitaria primaria.
Con il successo dei programmi di assistenza sanitaria primaria, il livello dell'assistenza sanitaria va spinto verso un livello superiore. Con la rapida transizione della popolazione da una società prevalentemente [[Agricoltura|agraria]]
Per affrontare i bisogni futuri, il Governo sta esaminando l'infrastruttura esistente e la sua adeguatezza ai bisogni emergenti. Allo stesso tempo dopo un periodo di espansione dell'assistenza sanitaria primaria, il Paese deve sempre più focalizzare la propria attenzione all'assistenza di secondo e terzo livello. Al fine di ridurre il carico delle malattie si stanno intensificando le campagne di informazione. Si stanno affrontando problemi quali il bisogno di [[Sport|attività fisica]], la moderazione nel consumo di [[Bevanda alcolica|alcol]] e la prevenzione dell'uso di sostanze mediante l'educazione dei genitori e dei bambini. Fortunatamente riguardo al tema delle [[droghe]] il Bhutan non è produttore di [[Stupefacente|sostanze stupefacenti]]. Attualmente la promozione di stili di vita salutari è diventata un'importante componente dei servizi sanitari.
Per mantenere l'assistenza sanitaria primaria gratuita è stato costituito, con il sostegno dell'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]], un apposito [[Bhutan - Fondo Fiduciario per la Sanità|Fondo Fiduciario]].
Nel [[2004]], il Bhutan è stato il primo Paese al mondo a vietare completamente il [[Tabagismo|fumo]] nei luoghi pubblici. I cittadini
==== Forze armate ====
Il Bhutan possiede un piccolo esercito, il [[Royal Bhutan Army]] (RBA), di circa
== Politica ==
[[File:King_Jigme_Khesar_Namgyel_Wangchuck.jpg|thumb|[[Jigme Khesar Namgyel Wangchuck]] è il re del Bhutan]]
Il Bhutan è una [[monarchia costituzionale]]. Il re, chiamato [[Druk Gyalpo]] (Re Drago), è [[Jigme Khesar Namgyal Wangchuck]], salito al trono nel 2006 dopo l'abdicazione del padre re [[Jigme Singye Wangchuck]]. È coadiuvato nell'esercizio del potere dal Consiglio consultivo reale, i cui membri sono di nomina regia. Fino all'inizio del XX secolo, il Bhutan era governato da un doppio sistema amministrativo introdotto da [[Shabdrung Ngawang Namgyal]], leader spirituale del XVII secolo, il quale unificò il Paese e sviluppò l'identità bhutanese. Nel 1907, il clero, i Consiglieri dello Stato e i rappresentanti di tutti i distretti unitamente alla popolazione elessero il Trongsa Penlop (governatore), [[Ugyen Wangchuck]], primo re ereditario.
Il Bhutan è ancora un regno di cui l'attuale re, [[Jigme Khesar Namgyal Wangchuck]], è Capo di Stato. Tuttavia, in seguito
L'Assemblea Nazionale, il Consiglio reale, il Consiglio dei ministri e ciascun Ministro costituiscono le unità organizzative che svolgono i ruoli più importanti nel governo del Paese. L'Assemblea Nazionale è composta di 150 membri, dei quali 105 sono eletti dal popolo per un periodo di tre anni. I votanti sono però le famiglie e non gli individui, ciò che limita la partecipazione politica della popolazione.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Alyson L. Greiner|autore2=Giuseppe Dematteis|autore3=Carla Lanza|titolo=Geografia umana. Un approccio visuale|edizione=seconda edizione|p=376|ISBN=978-88-6008-447-7}}</ref> I rappresentanti dei monaci sono 10 e rimangono in carica un anno, mentre i rimanenti 35 membri sono i rappresentanti del Governo e sono nominati dal re.
Il nuovo sistema democratico comprende una Camera Alta (Consiglio Nazionale) e una Camera Bassa (Assemblea Nazionale). Solo quest'ultima è composta da membri affiliati a partiti. Le elezioni per la Camera Alta si sono tenute il 31 dicembre 2007, mentre le elezioni per i 47 seggi della Camera Bassa si sono tenute il 24 marzo 2008. Due partiti, il [https://web.archive.org/web/20071213040116/http://www.pdp.bt/ People's Democratic Party (PDP)] presieduto da [[Lyonpo Sangay Ngedup]] e il [https://web.archive.org/web/20080409230957/http://www.dpt.bt/ Bhutan Peace and Prosperity Party] (DPT – Druk Phuensum Tshogpa) presieduto da [[Jigme Thinley]], hanno preso parte alla competizione elettorale che ha visto il DPT prevalere e aggiudicarsi 44 dei 47 seggi in palio.
Il potere giudiziario è assegnato alla Corte del Bhutan.
=== Politica estera ===
=== La
L'attuale dinastia ereditaria dei [[Wangchuck]] fu istituita nel [[1907]].
==== La stirpe di Pema Lingpa ====
Sua
==== La famiglia reale ====
Il 5 febbraio 2016 nacque il primo figlio, erede al trono, [[Jigme Namgyel Wangchuck]]. Il 19 marzo 2020 nacque il secondo figlio, [[Jigme Ugyen Wangchuck]].
* La
* La
* La
* La
* Il
* Il
* Il
* La
* Il
== Economia ==
[[File:HaaValley.jpg|thumb|La valle del Haa]]
[[File:Rice planting in Bhutan 01.jpg|thumb|Piantagione di riso vicino a [[Paro (Bhutan)|Paro]]]]
L'economia del Bhutan è basata sull'agricoltura. Gran parte della terra coltivata è lavorata e irrigata grazie al sistema dei [[terrazzamenti]]; le coltivazioni principali sono quelle del [[Oryza sativa|riso]], del [[frumento]], del [[Zea mays|mais]] e delle [[Solanum tuberosum|patate]]. Il [[cardamomo]] e la [[frutta]] ([[Mela|mele]], [[Pera|pere]], [[Prunus domestica|prugne]]) sono coltivati per l'esportazione. L'allevamento si basa sui [[bovini]] (fra i quali gli [[yak]], o buoi tibetani) e gli [[ovini]].
L'industria poggia sul settore tessile, sulla produzione di cemento, fiammiferi e bevande alcoliche. Durante il [[2001]] il Bhutan ha prodotto circa 1,9 miliardi di kWh, dei quali il 99,9% ottenuti grazie allo sfruttamento dell'[[energia idroelettrica]]. Le risorse minerarie includono: [[rame]], [[gesso (materiale)|gesso]] idrato, minerale di [[ferro]], [[calcare]] litografico, [[piombo]], [[carbone]] e [[dolomite]], ma il loro sfruttamento commerciale è irrilevante. Il maggiore partner commerciale è rappresentato dall'[[India]].
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=== Approccio allo sviluppo ===
Il caratteristico approccio bhutanese della massimizzazione della [[Felicità Interna Lorda]]
Il concetto proposto dal re indica che lo sviluppo è costituito da più dimensioni rispetto a quelle associate al [[Prodotto Interno Lordo]], e che lo sviluppo dovrebbe essere considerato come un processo che cerca di aumentare la felicità piuttosto che la crescita economica. La [[Felicità Interna Lorda]] pone la persona al centro dello sviluppo riconoscendo che l'individuo ha bisogni di natura materiale, spirituale ed emozionale.
Sono cinque le tematiche o gli obiettivi che vengono considerati come potenti strumenti per dirigere il processo di cambiamento: lo sviluppo umano, la governance, lo sviluppo equilibrato ed equo, il patrimonio culturale e la conservazione dell'ambiente. I cinque obiettivi principali non solo rendono il concetto di [[Felicità Interna Lorda]] più concreto, ma contengono anche il principio guida a cui è stata data grande importanza per assicurare nel futuro al Paese indipendenza, sovranità e sicurezza.
=== Trasporti e comunicazioni ===
La rete stradale è di 3.700 km. Sono stati programmati 782 km di nuove strade: 134 km per autostrade e 648 km di strade rurali. L'aeroporto di Paro serve tutto il Paese e la compagnia aerea nazionale [[Druk Air]] assicura I collegamenti con [[Nuova Delhi|New Delhi]], [[Bangkok]], [[Kathmandu]], [[Calcutta]] e [[Rangoon]], [[Dhaka]].
=== Telecomunicazioni ===
La [[telefonia mobile]] è stata introdotta l'11 novembre [[2003]]. La densità dei telefoni è del 15% nelle zone urbane e dell'1% nelle zone rurali. Il prefisso internazionale è +975.
'''Bitcoin'''
Il paese possiede attualmente 13.011 BTC, l’equivalente di 780,49 milioni di dollari al 18 settembre 2024. Tale somma di Bitcoin deriva totalmente dalle operazioni di mining del Paese, alimentate dalle sue risorse energetiche rinnovabili. Il Bhutan ha costruito strutture per il mining di Bitcoin in diverse località, la più grande delle quali si trova sul sito dell’ormai defunto progetto Education City. A condurre le operazioni di mining di Bitcoin per conto del Regno del Bhutan, c’è Druk Holdings (DHI). Si tratta del braccio di investimento del Regno che, nel maggio 2023, aveva stretto una partnership con Bitdeer proprio per sviluppare un’operazione di mining di BTC 100% carbon-free in Bhutan.<ref name=":1" />
== Ambiente ==
Per gli abitanti di questo Paese il rispetto e la protezione della natura sono di rilevante importanza: lo si deve soprattutto alle regole della fede buddhista
=== Flora ===
La vegetazione si concentra sui rilievi e si compone essenzialmente di conifere (tra le quali l'[[
=== Fauna ===
Il Bhutan è caratterizzato da una fauna straordinaria. Esso conta le più disparate specie: fra esse troviamo la [[tigre del Bengala]], l'[[elefante asiatico]], il [[bharal]], il [[tahr dell'Himalaya|tahr]], il [[lupo indiano]] e il [[rinoceronte indiano]].
== Cultura ==
{{vedi anche|Cultura del Bhutan}}
=== Arte ===
{{vedi anche|Arte bhutanese}}
=== Architettura ===
[[File:National_Museum_of_Bhutan_01.jpg|thumb|Museo Nazionale del Bhutan a Paro]]
Gli ''dzong'', edifici simili ai castelli, con le mura digradanti, con le linee classiche, gli ampi cortili e le meravigliose sale sono fra gli esempi più belli dell'architettura bhutanese.
Gli ''dzong'' ospitano grandi monasteri e sono collocati in posizioni dominanti in cima alle colline o alla confluenza di fiumi. Essi sono anche il centro amministrativo dei distretti di appartenenza. Gli edifici più comuni sono i ''[[chörten]]'' e gli ''[[stupa]]'', piccoli templi costruiti per ospitare reliquie sacre.
=== Letteratura ===
[[File:Kunzang Choden.jpg|thumb|left|[[Kunzang Choden]], nel 2008, allo [[Smithsonian Institution]] di [[Washington]].]]
L'unica autrice bhutanese nota internazionalmente tradotta in italiano è [[Kunzang Choden|Choden Kunzang]] (''Il viaggio di Tsomo'', ed. O Barra O, Milano 2009).
=== Musica ===
Tipico strumento musicale è il [[dramyin]]; il [[chiwang]] (violino) e il [[lingm]] (flauto) sono anch'essi strumenti della tradizione musicale del Bhutan.
=== Cinema ===
{{vedi anche|Film bhutanesi proposti per l'Oscar al miglior film straniero}}
[[File:Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche.jpg|thumb|left|Il regista [[Khyentse Norbu]].]]
In ambito cinematografico il film [[Lunana - Il villaggio alla fine del mondo]] del regista bhutanese [[Pawo Choyning Dorji]] è stato candidato, nel 2022, agli [[Oscar al miglior film in lingua straniera]]. Tra gli altri registi bhutanesi spicca [[Khyentse Norbu]].
==
=== Simboli nazionali ===
L'uccello nazionale è il [[corvus|corvo]] (''Corvus corax''), che adorna anche la corona del re. L'animale nazionale è il [[takin]] (''Budorcas taxicolor tibetana''), un particolare e raro tipo di [[bovidae|bovide]]. Il fiore nazionale è il [[papavero blu]] (''Meconopsis grandis'') e la pianta nazionale è il [[cipresso]] (''Cupressus torolusa'').
=== Media ===
Il giornale indipendente nazionale ''[[Kuensel]]'' viene pubblicato settimanalmente in tre lingue
=== Missioni spaziali ===
* 29 giugno [[2018]]: viene lanciato [[BHUTAN-1]], primo satellite bhutanese<ref>{{Cita web|url=http://www.bbs.bt/news/?p=139661|titolo=Bhutan-1|accesso=2021-04-08}}</ref>.
== Sport ==
[[File:Playing Degor.JPG|thumb|Giocatori di digor]]
Lo sport nazionale è il [[tiro con l'arco]], ma molto popolari sono anche quelli tradizionali quali il [[Digor (sports)|digor]], simile al getto del peso, e il [[Khuru (sport)|khuru]], una sorta di gioco delle freccette. Cominciano a diventare popolari anche gli sport internazionali, [[Federazione calcistica del Bhutan|calcio]], [[Federazione cestistica del Bhutan|basket]], [[pallavolo|volley]], [[tennis]] e [[tennis tavolo]].<ref>{{Cita web|url = https://www.independent.co.uk/news/world/asia/bhutan-grapples-with-influence-of-tv-wrestling-violence-43396.html|titolo = Bhutan grapples with influence of TV wrestling violence|accesso = 2015-11-07|lingua = en|sito = The Independent}}</ref>
La [[nazionale di calcio del Bhutan]], pur avendo una storia molto modesta, ultimamente si sta togliendo qualche soddisfazione: nelle qualificazioni per il [[Campionato mondiale di calcio 2018]] è riuscita a qualificarsi per il secondo turno di qualificazione dopo aver battuto lo [[Sri Lanka]] nel primo turno, mentre in quelle per il [[Campionato mondiale di calcio 2022]] ha battuto la nazionale di [[Guam]] all'andata del primo turno di qualificazione per 1-0, per poi perdere malamente al ritorno.
== Tradizioni ==
Gli uomini vestono il ''[[gho]]'', una veste lunga legata alla vita da una cintura di stoffa che si chiama ''kera''. Le donne indossano un vestito lungo fino alle caviglie che si chiama ''[[Kira (
La società era tradizionalmente divisa in ''zhung'' (aristocrazia e burocrazia), ''dratshang'' (comunità religiose), e ''misey'' (popolo), pur non essendoci un sistema di caste. Durante il periodo medioevale, quando prevaleva una forma di feudalesimo, la gente che lavorava per i re e per i signori nei diversi ''[[dzong]]'' (fortezze) era distinta secondo la professione esercitata
=== Gastronomia ===
{{vedi anche|Cucina bhutanese}}
[[File:Bhutanese_red_rice_with_chicken_and_spinach.jpg|thumb|Piatto tradizionale con pollo glassato al limone, spinaci saltati e riso rosso bhutanese al vapore]]
Alimenti principali sono il riso, il grano, il frumento, il mais, la carne di maiale, di manzo, di gallina e di [[yak]], il formaggio e il peperoncino.
=== Festività ===
[[File:Bhutan archery.jpg|thumb|Tiro con l'arco]]
Il giorno di festa nazionale è il 17 dicembre<ref>https://texts.mandala.library.virginia.edu/text/gyalyong-d%C3%BCchen-bhutans-national-day</ref>, commemorazione dell'ascesa al trono del primo re del Bhutan [[Ugyen Wangchuck]] nel [[1907]], mentre il 6 novembre si celebra l'anniversario dell'incoronazione del re attuale [[Jigme Khesar Namgyal Wangchuck]].
== La controversia sui profughi Lotshampa ==
[[File:Lotshampa refugees in Beldangi Camp.jpg|thumb|Un profugo Lotshampa mostra il suo passaporto bhutanese nel campo di Beldangi, in Nepal]]
La politica di preservazione dell'identità nazionale ha portato negli [[anni 1990|anni novanta]] all'espulsione di migliaia di bhutanesi di origine nepalese e di religione [[induista]] (chiamati [[Lotshampa]]) che vivevano soprattutto nel sud del paese. Questi sono stati costretti a espatriare e a rifugiarsi in una decina di campi profughi del [[Nepal]] orientale, nell'area di [[Damak]], dove sono assistiti dall'[[UNHCR]] e dalla [[Caritas diocesana|Caritas]]. Si tratta, secondo i censimenti, di oltre centomila persone che rivendicano il diritto di tornare nella loro patria d'origine e spesso tentano, a gruppi, di ritornare in Bhutan, dove vengono respinti dalla polizia di frontiera. Da anni sono in corso trattative trilaterali (Bhutan, Nepal e [[Organizzazione delle Nazioni Unite]]) per trovare una soluzione al problema. Nel [[2007]] il governo degli [[Stati Uniti d'America|USA]] ha dato la sua disponibilità a ospitare almeno 60.000 di questi profughi attraverso un piano di immigrazione graduale. Gli Stati Uniti hanno avanzato questa ipotesi anche per evitare che i giovani nati o cresciuti nei campi profughi si uniscano alla crescente [[guerriglia]] di ispirazione [[maoista]] guidata dal [[Partito Comunista (Marxista-Leninista-Maoista) Bhutanese]].
== Note ==
Riga 328 ⟶ 370:
* [[Renato Del Ponte]], ''Nella terra del drago. Note insolite di viaggio nel Regno del Bhutan'', Edizioni del Tridente, Genova 2012.
* Renato Del Ponte, ''Nella terra del drago. Note di viaggio nel Regno del Bhutan'', Edizioni del Tridente, Genova 2006.
* Renato Del Ponte, ''Il grande "guru" Padmasambhava e il suo arrivo nel Bhutan'' in ''[[Arthos]]'', Nuova Serie, Anno XII, Vol. IV, n
* Renato Del Ponte, ''Mistici e santi del Bhutan. Thangtong Gyalpo, il "costruttore di ponti di ferro"'' in ''[[Arthos]]'', Nuova Serie, Anno XI, Vol. III, n
* Renato Del Ponte, ''Mistici e santi del Bhutan. Pema Lingpa, lo "scopritore di tesori" e la sua discendenza'' in ''[[Arthos]]'', Nuova Serie, Anno X, Vol. III, n
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[https://web.archive.org/web/20070422061402/http://viaggiaresicuri.mae.aci.it/?bhutan Scheda del Bhutan dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI.
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*{{cita web |1=http://www.bhutancensus.gov.bt |2=Population and Housing Census 2005 |= |urlmorto=sì |accesso=21 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121203061737/http://www.bhutancensus.gov.bt/ |dataarchivio=3 dicembre 2012 }}
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