Albert Auwercx: differenze tra le versioni

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[[File:Cyrus Defeats Spargapises, from The Story of Cyrus, c. 1670.jpg|250pxupright=1.4|thumb|''Ciro sconfigge [[Spargapise]]'' da ''Le storie di Ciro'', c. 1670. Arazzo del laboratorio di Albert Auwercx.<ref>[{{cita testo|url=http://www.artic.edu/aic/collections/artwork/151988 |titolo=Cyrus Defeats Spargapises, from The Story of Cyrus.]|postscript=nessuno}} [[Art Institute of Chicago]]. Retrievedaccesso 3 December 2014.</ref>]]
{{Bio
|Titolo =
|Nome = Albert
|Cognome = Auwercx
|PostCognomeVirgola = talvolta indicato come '''Albert Auwerx'''<ref name=Bro>Brosens, Koenraad. [{{cita testo|url=https://www.arts.kuleuven.be/studiesinwesterntapestry/brosens-2012.pdf |titolo="Revisiting Brussels Tapestry, 1700–1740: New Data on Tapissiers Albert Auwercx and Judocus de Vos".]|postscript=nessuno}} ''[[Textile History]]'', 43 (2), pp. 183–199, November 2012.</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bruxelles
|LuogoNascitaLink =
|GiornoMeseNascita = febbraio
|AnnoNascita = 1629
|LuogoMorte = Bruxelles
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte = agosto
|AnnoMorte = 1709
|Attività = arazziere
|Attività2 =
|Epoca = 1600
|Epoca2 = 1700
|Attività = arazziereartista
|AttivitàAltre = di [[Arazzo|arazzi]]
|Nazionalità = fiammingo
|PostNazionalità = che ebbe un ruolo importante nell'industria tappezziera di [[Bruxelles]]
|PostNazionalità = che ebbe un ruolo importante nell'industria tappezziera della città. Il suo laboratorio era condotto in società col fratello Nicolas<ref>Assieme, ad esempio, come ricorda un contratto siglato il 16 dicembre 1699, realizzarono gli arazzi celebrativi delle ''Storie della casata dei Moncada'', i cui [[cartone|cartoni]] vennero realizzati da [[Lambert de Hondt]]. (Guy Delmarcel ''et al.''. "Spanish family pride in Flemish wool and silk", in Thomas Patrick Campbell, Elizabeth A. H. Clelan, eds. ''Tapestry in the Baroque: New Aspects of Production and Patronage'' (Metropolitan Museum of Art). 2010, p. 287 e seguenti</ref>
|Immagine =
|Categorie = no
}}
|PostNazionalità = che ebbe un ruolo importante nell'industria tappezziera della città. Il suo laboratorio era condotto in società col fratello Nicolas<ref>Assieme, ad esempio, come ricorda un contratto siglato il 16 dicembre 1699, realizzarono gli arazzi celebrativi delle ''Storie della casata dei Moncada'', i cui [[cartone|cartoni]] vennero realizzati da [[Lambert de Hondt]]. (Guy Delmarcel ''et al.''. "Spanish family pride in Flemish wool and silk", in Thomas Patrick Campbell, Elizabeth A. H. Clelan, eds. ''Tapestry in the Baroque: New Aspects of Production and Patronage'' (Metropolitan Museum of Art). 2010, p. 287 e seguenti</ref>.
 
== Biografia ==
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===L'industria arazziera===
Auwercx aprì un proprio laboratorio nel [[1657]] ede ottenne l'esenzione dal pagamento delle tasse da parte della città di Bruxelles a partire dal [[1671]], segno che all'epoca la sua industria doveva essere già ampiamente sviluppata. Per i sapienti matrimoni che fu in grado di provvedere per i propri figli, strinse preziose alleanze con i maggiori tappezzieri della città. Dopo il [[1679]] prestò servizio come decano della [[Gilda (storia)|gilda]] degli arazzieri della città.<ref name=Bro/> Nel [[1705]], quando la città di Bruxelles decise di registrare tutti i laboratori tappezzieri della città, sappiamo che il laboratorio di Auwercx disponeva di cinque telai per la tessitura su un totale di 53 presenti in tutta la città, fatto che probabilmente lo spingeva dunque a svolgere la sua occupazione come sub-appaltatore per altri laboratori.<ref>Il laboratorio più grande era quello di Joducos de Vos che ne conteneva ben 12 (annotato in Koenraad Brosens, "Flemish production, 2660-1715", in Thomas P. Campbell, ed. ''Tapestry in the Baroque: Threads of Splendor'' (Metropolitan Museum of Art) 2007, p.451.</ref> Il suo marchio distintivo venne annotato come <small>AVWERCX</small><ref>Come si nota nella ''Cerere'', probabilmente parte della serie dei ''Trionfi degli Dei'', venduto [{{cita testo|url=http://www.sothebys.com/en/auctions/ecatalogue/lot.23.html/2010/fine-european-furniture-n08666?sort=lotnum |titolo=da Sotheby a New York, il 1 ottobre 2010.]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161009110353/http://www.sothebys.com/en/auctions/ecatalogue/lot.23.html/2010/fine-european-furniture-n08666?sort=lotnum }}</ref> o <small> A. AVWERC</small><ref>Come compare nell<nowiki>' </nowiki>''Abbondanza'' su cartone di [[Lodewijk van Schoor]] di Antwerp, illustrato in "Early seventeenth-century tapestry" ''The Lotus Magazine'' '''7'''.2 (February 1916) p. 252 e seguenti; [{{cita testo|url=http://www.artic.edu/aic/collections/exhibitions/divineart/artwork/14696 |titolo=Art Institute of Chicago].}}</ref>.
 
===Gli ultimi anni===
Quando Auwercx morì a [[Bruxelles]] nel [[1709]], venne sepolto nella [[chiesa di Notre-Dame de la Chapelle]] il 31 agosto.<ref name=Bro/> Il suo laboratorio venne mantenuto in attività dal figlio primogenitosecondogenito sopravvissutogli, Philippe (1663 - 1740).
 
==Matrimonio e figli==
L'8 maggio 1654, Auwercx sposò Clara van den Bossche (m. 1698). Questo matrimonio fu per lo stesso Auwercx particolarmente redditizzioredditizio e legato alla sua professione in quanto la famiglia della moglie era imparentata strettamente con Johanna [[van den Bossche]] (m. 1652), moglie del tappezziere Peter de [[Pannemaker]] (m. 1597), discendentefiglio a sua volta dadi Peter (c. 1475– p. del 1539) e fratello di [[Willem de Pannemaker]] (1512– 1581), tutti noti tappezzieri di Bruxelles. Da questo matrimonio nacquero i seguenti figli:
*Nicolaas (1655–c.1740)
*Albertus-Franciscus (1656–1669)
*Magdalena (1659–1720)
*Maria (1660–1733)
*Philippe (1663–1740), continuatore dell'impresa paterna, sposò Marie Thérèse Viget
*Johannes (1664–1737)
*Michael (1666–1678)
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==Opere==
[[File:Lodewijk van Schoor - America.jpg|thumb|upright=1.4|''America'', parte della serie ''I Quattro Continenti e relative allegorie'' eseguito dalla bottega di Albert Auwercx su cartoni di [[Lodewijk van Schoor]] e [[Pieter Spierinckx]], [[National Gallery of Art]], [[Washington]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]]]
*''Storie della casata dei Moncada'', serie su cartoni di [[Lambert de Hondt]], [[Willem van Herp]] e [[Jan van Kessel il Vecchio]], collezione della Camera di Commercio di Parigi, [[Francia]]
*''L'Abbondanza'', parte della serie ''I Quattro Continenti e relative allegorie'' su cartoni di [[Lodewijk van Schoor]] e [[Pieter Spierinckx]], [[Art Institute of Chicago]], [[Chicago]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
*''America'', parte della serie ''I Quattro Continenti e relative allegorie'' su cartoni di [[Lodewijk van Schoor]] e [[Pieter Spierinckx]], [[National Gallery of Art]], [[Washington]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
*''Storie di Nettuno'', serie in collezione privata, [[Francia]]
*''I trionfi degli Dei'', serie in collezione privata
*''Storie di Telemaco'', serie in collezione privata
*''Storie di Rinaldo e Armida'', serie su cartoni di [[Victor Janssens]] e [[Augustin Coppens]], collezione privata
*''Storie di Diana'', in collaborazione con Erasmus II o III de Pannemaker, Gillis Ydens e Jan van Rottom, 1668
*''Storie di Ciro'', in collaborazione con Gillis Ydens, c. 1670
*''Storie di San PaoloMosé'', soloin decorazionicollaborazione di contorno, 1678con [[CastelloHendrik diII AlnwickReydams]], [[Alnwick]],serie su cartoni di [[Northumberland]],Giovanni [[RegnoBattista Lodi da UnitoCremona]]
*''Storie di San Paolo'', solo decorazioni di contorno, 1678 [[Castello di Alnwick]], [[Alnwick (Northumberland)|Alnwick]], [[Northumberland]], [[Regno Unito]]
*''Storie di Telemaco'', serie in collezione privata, c. 1700
*''Storie di Rinaldo e Armida'', serie su cartoni di [[Victor Janssens]] e [[Augustin Coppens]], collezione privata, c. 1701
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
{{Controllo di autorità}}
*P. Groenendijk, ''Beknopt biografisch lexicon van Zuid- en Noord-Nederlandse schilders, graveurs, glasschilders, tapijtwevers et cetera van ca. 1350 tot ca. 1720'', Leiden, ed. Primavera, 2008 (in olandese).
{{Portale|biografie}}
*G. Meißner, ''Allgemeines Künstler-Lexikon: die bildenden Künstler aller Zeiten und Völker'', vol. 5, Monaco-Lipsia, ed. Saur, 1992.
*H. Göbel, ''Wandteppiche'' (3 volumi), Lipsia, ed. Von Klinkhart & Biermann (1923-1934).
*U. Thieme e F. Becker, ''Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler von der Antike bis zur Gegenwart'', vol. 2, Lipsia, ed. Engelmann, 1908.
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Artisti legati a Bruxelles|A]]
{{interprogetto}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|arte}}