Cini Boeri: differenze tra le versioni

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{{Bio
{{A|voce minima||aprile 2007}}
|Nome = Maria Cristina
{{senzafonti}}
|Cognome = Mariani Dameno
'''Cini Boeri''' ([[Milano]], [[1924]])è un architetto e designer italiana.
|PostCognomeVirgola = coniugata '''Boeri'''<ref name="Quirinale">[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=314520 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
|ForzaOrdinamento = Boeri ,Cini
|Sesso = F
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita = 19 giugno
|AnnoNascita = 1924
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 9 settembre
|AnnoMorte = 2020
|Epoca = 1900
|Attività = architetto
|Attività2 = designer
|Nazionalità = italiana
|FineIncipit = è stata una [[Progettista#Designer|designer]] [[italia]]na nota con il nome di '''Cini Boeri'''. Allieva e collaboratrice di [[Gio Ponti]], e professionista in proprio dal 1963, è stata un [[architetto]] la cui cifra creativa ha sempre teso a privilegiare la funzionalità del progetto rispetto alla sua estetica, nonché l'autonomia dell'occupante delle abitazioni da lei disegnate
|Immagine = 1954 Cini Boeri.jpg
|Didascalia = Cini Boeri a [[Milano]] nel 1954
}}
 
==Biografia==
Laureata al [[Politecnico]] nel [[1951]], dopo aver inizialmente collaborato per 12 anni con [[Marco Zanuso]] ha aperto un suo studio.
Si laureò al [[Politecnico di Milano]] nel [[1951]].
 
Dopo aver inizialmente collaborato con [[Gio Ponti]] e [[Marco Zanuso]], aprì un proprio studio nel [[1963]].
L'architetto Boeri è portatore di una propria filosofia progettuale, per certi versi rivoluzionaria soprattuto se contestualizzata al'epoca in cui iniziò a lavorare. Questa filosofia punta infatti al massimo rispetto per la libertà di comportamento del committente e futuro fruitore dell'opera progettata, in un momento in cui ancora predomina una filosofia progettuale di "controllo", di indirizzamento del comportamento di chi dovrà abitare. Un manifesto di questa sua filosofia viene prodotto da Cini in un progetto di abitazione del 1986 per una esposizione alla Triennale di Milano.
 
Sposò il noto neurologo [[Renato Boeri]] dal quale si separò nel 1965<ref>http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2006/06/23SIB5037.PDF</ref>.
Nel [[1972]] ha disegnato per la [[Arflex]] il divano "Strips", vincitore del [[premio Compasso d'Oro]] nel [[1979]] ed esposto presso la collezione permanente del design della [[Triennale di Milano]]. Il prodotto nacque dall'esigenza di progettare un sistema di sedute di facile produzione e facile vendita: dopo un esperimento condotto con il "Serpentone", la seduta utilizza una struttura schiumata, ma si propone di riportare la morbidezza con un rivestimento sfoderabile e intercambiabile a trapunta morbida.
 
Nel [[1979]] vinse il [[premio Compasso d'oro]] per il divano ''Strips''<ref>[http://web.tiscali.it/cadtutor2/doc/regestoCompasso01.htm Regesto Compasso d'Oro<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, disegnato nel [[1968]] per [[Arflex]] ed esposto presso la collezione permanente della [[Triennale di Milano]]. Il divano nacque dal proposito di progettare un sistema di sedute di facile produzione e facile vendita e seguì all'esperimento del divano ''Serpentone'', costituito da una struttura schiumata integrale da vendere a metri.
[[Categoria:Architetti italiani|Boeri, Cini]]
 
Dal [[1981]] al [[1983]] insegnò al [[Politecnico di Milano]] ''Progettazione architettonica'' e ''Disegno industriale e arredamento''.
 
Nel [[1981]] fu membro del Consiglio di Amministrazione alla XVI Triennale di Milano.
 
Nel [[1984]] fece parte della giuria del [[premio Compasso d'oro]] assieme a Douglas Kelley, [[Antti Nurmesniemi]], [[Giotto Stoppino]] e [[Bruno Zevi]].
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6346933.jpg|thumb|[[Palazzo dei Diamanti]], Ferrara. Un progetto di Cini Boeri in collaborazione con [[Marco Zanuso]].]]
 
Partecipò nel [[1986]] alla mostra ''Progetto domestico'' all'interno della XVII Triennale di Milano.
 
Tenne conferenze nelle più importanti istituzioni accademiche mondiali: l'[[Università della California - Berkeley|Università di Berkeley]], il Nucleo del Desenho Industrial di [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], il Collegio degli Architetti di [[Rio de Janeiro]], la Cranbrook School di [[Detroit]], la Southern California Institute of Architecture e il Pacific Design Center di [[Los Angeles]].
Premio Roscoe New York (1984), Premio Design Stoccarda (1985 e 1990), Medaglia d'oro "Apostolo del design" Milano (2003), Premio "Dama d'argento" - Poldi Pezzoli Milano 2006, Premio "Milanodonna" Milano (2007), "Piramidi dell'Accademia Italiana" Firenze (2008), "The IIC Lifetime Archievement Award" Los Angeles (2008), [[Good Design Award]] Chicago (2008).
 
Figli di Cini Boeri sono [[Sandro Boeri|Sandro]], [[Stefano Boeri|Stefano]] e [[Tito Boeri|Tito]], rispettivamente giornalista, architetto ed economista.
 
È morta nella sua casa di Milano il 9 settembre 2020, all'età di 96 anni.<ref>[https://www.corriere.it/cultura/20_settembre_09/morta-cini-boeri-architetta-designer-eab8f2ac-f2b5-11ea-86fc-7fbaee355822.shtml Morta Cini Boeri, architetta e designer]</ref>
Il 2 novembre 2020 il suo nome è stato iscritto nel [[Cimitero monumentale di Milano#Famedio|Famedio di Milano]]<ref>{{Cita web|url=https://www.milanoweekend.it/articoli/cimitero-monumentale-18-nuovi-nomi-famedio/|autore=Beatrice Curti|titolo=Cimitero Monumentale: 18 nuovi nomi incisi al Famedio, da Franca Valeri a Philippe Daverio|sito=milanoweekend.it|data=3 novembre 2020}}</ref>.
 
==Opere==
'''Design'''
*1964 poltrona ''Borgogna'' ([[Arflex]])
*1967 poltrone monoblocco ''Bobo'' e ''Cubotto'' (Arflex)
*1967 valigia ''Partner'' ([[Franzi]])
*1968 divano ''Bengodi'' (Arflex)
*1968 divano ''Strips'' (Arflex)
*1970 tavolo ''Lunario'' e divano ''Gradual'' (Knoll)
*1971 divano ''Serpentone'' (Arflex)
*1972 bicchieri e articoli in cristallo ''Cibi'' ([[Cristallo di Colle di Val d'Elsa|Arnolfo di Cambio]])
*1973 lampada da tavolo ''Lucetta'' (Stilnovo)
*1976 tavolo ''Talete'' (Arflex)
*1977 poltrona ''Brigadier'' (Knoll)
*1980 libreria girevole ''Double face'' (Arflex)
*1982 maniglie ''Tre B'' (Fusital)
*1982 lampada da tavolo ''Dito'' (Tronconi)
*1982 porta ''Rever'' (Tre-P Tre-Più)
*1983 tavolo ''Malibu'' (Arflex)
*1983 prefabbricato (Misawa Homes, [[Tokyo]])
*1987 poltrona ''Ghost'' ([[Fiam]])
*1989 cassettiera ''Steps'' ([[Estel]])
*1989 lampadario ''Feltro'' ([[Venini (azienda)|Venini]])
*2007 sistema di libreria ''To the wall'' (Magis)
 
'''Architettura'''
*1966-67 Casa per vacanze a Punta Cannone (La Maddalena)
*1967 Casa per vacanze al golfo di Abbataggia (La Maddalena)
*1970 Casa museo di Antonio Gramsci a Ghilarza (Oristano)
*1976 Restauro di palazzo Forti a Verona
*1990 Casa di campagna in provincia di Piacenza
*1997 Palazzi per uffici a [[Roma]]
*2003-04 Casa per vacanze al golfo di Abbataggia (La Maddalena)
*2007 [[Museo Serpero|Museo del Tesoro del Duomo]] - Monza
 
==Premi e riconoscimenti==
*1978 Product Design Award Resources Council Inc.
*1978 Premio Roscoe
*1979 Premio [[Compasso d'Oro]]
*1983 Premio Saiedue
*1984 Medaglia d'oro Bio 10 Lubiana
*1984 Product Design Award Resources Council Inc.
*1984 Premio Roscoe
*1985 Premio Design Stoccarda
*1990 Premio Design Auswahl `90 Stoccarda
*2003 Medaglia d'oro Premio "Apostolo del design " Milano
*2006 Premio Dama d'Argento - Poldi Pezzoli Milano
*2007 Premio Milano Donna, conferito dal Comune di Milano - Le Grandi Donne che hanno fatto Grande Milano
*2008 IIC Lifetime Achievement Award to Cini Boeri - Los Angeles
{{Onorificenze
|immagine = Ambroginodoro.jpg
|nome_onorificenza = Ambrogino d'oro, Medaglia d'oro
|collegamento_onorificenza = Ambrogino_d%27oro
|motivazione =
|luogo = Milano, 8 dicembre 2019.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfoglio.it/terrazzo/2019/12/14/news/ambrogino-per-cini-292241/ |titolo=Ambrogino per Cini |autore= |sito=ilfoglio.it |data=14 dicembre 2019 |lingua= |accesso=12 febbraio 2023}}</ref>
}}
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
| immagine = ITA OMRI 2001 GUff BAR.svg
| nome_onorificenza = Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
| collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
| motivazione = Di iniziativa del Presidente della Repubblica
| data = 22 febbraio 2011<ref name="Quirinale" />
}}
 
==Opere letterarie==
*''Le dimensioni umane dell'abitazione'', Milano, [[FrancoAngeli|Franco Angeli]], 1980
*''La dimensione del domestico'' in, La casa tra tecniche e sogno, a cura di M. Bertoldini, Milano, Franco Angeli, 1988'
*''Progettista a committente'' in Struttura e percorsi dell'atto progettuale, Milano, CittàStudi, 1991
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*Cecilia Avogadro (a cura di), ''Cini Boeri, architetto e designer'', Silvana Editoriale, 2004. ISBN 88-8215-640-0
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|autore=Roberta Mercuri|url=http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=BOERI+Cini|titolo=Cini Boeri|data=<small>scheda aggiornata al 9 febbraio 2014</small>|sito=''Catalogo dei viventi 2015''|accesso=24 aprile 2016|dataarchivio=8 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160508201031/http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=BOERI+Cini|urlmorto=sì}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|architettura|biografie|design}}
 
[[Categoria:Designer premiati con il Compasso d'Oro]]
[[Categoria:Grandi Ufficiali OMRI]]
[[Categoria:Studenti del Politecnico di Milano]]
[[Categoria:Professori del Politecnico di Milano]]
[[Categoria:Insigniti con l'Ambrogino d'oro]]