Università degli Studi di Trieste: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v1.41b - Fixed using Wikipedia:Check Wikipedia (Wikilink uguali alla propria descrizione) |
|||
| (84 versioni intermedie di 54 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Università
|nome = Università degli Studi di Trieste
|logo =
|immagine =
|didascalia = L'edificio centrale dell'Università di Trieste (1938)
|dimensione =
Riga 10:
|città2 = [[Gorizia]], [[Pordenone]], [[Portogruaro]]
|latino = Universitas Studiorum Tergestum
|soprannome = UniTS
|tipo = Statale
|dipartimenti = 10
|rettore =
|direttore generale =
|studenti =
|data =
|staff =
|data2 =
|colori =
|affiliazioni = [[Conferenza dei rettori delle università italiane|CRUI]], [[Associazione delle università europee|EUA]], [[Santander
|sport = CUS Trieste
}}
L''''Università degli Studi di Trieste''' è un'[[Università in Italia|università statale italiana]] fondata nel [[1924]] come ''Regia Università degli Studi Economici e Commerciali''. Prima ancora esisteva la ''Scuola Superiore di Commercio - Fondazione Revoltella'', istituita nel [[1877]] in conformità alle volontà testamentarie del barone [[Pasquale Revoltella
== Storia ==
[[File:
L'aspirazione a fare di [[Trieste]] sede universitaria, negli anni antecedenti alla [[prima guerra mondiale]], fu al centro di acute tensioni fra la componente italiana della città e le [[Impero austro-ungarico|autorità austriache]], che rifiutarono ripetutamente di darvi seguito. Dopo l'annessione di Trieste all'[[Italia]], la Scuola Superiore venne parificata, nel [[1919]], agli altri istituti superiori di commercio esistenti, per divenire quindi [[Università]], con [[regio decreto]] dell'8 agosto [[1924]], n. 1338. Nel [[1938]], con l'istituzione della facoltà di Giurisprudenza, andata ad affiancare quella di Economia e Commercio, l'Ateneo assurge a ''Studium Generale'', assumendo la denominazione di Regia Università degli Studi. Nello stesso anno, dopo la solenne posa della prima pietra, avvenuta il 19 settembre 1938 alla presenza del capo del governo, [[Benito Mussolini]], inizia la costruzione della sede centrale dell'Ateneo in posizione dominante sul colle di
Gli [[Seconda guerra mondiale|eventi bellici]] e le [[Secondo dopoguerra in Italia|vicende del dopoguerra]], con l'incerto destino della città, rallentarono, pur senza comprometterlo del tutto, lo sviluppo dell'Ateneo.
La facoltà di Ingegneria, istituita con legge 8 agosto [[1942]], n. 1135, limitatamente alla sezione navale, poté essere organizzata su più corsi di laurea solo nell'immediato dopoguerra; nello stesso periodo, un ordine del 22 luglio [[1946]] del Governo Militare Alleato, che allora amministrava la città, istituiva la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, mentre un precedente provvedimento, di data 8 novembre [[1945]], aveva formalizzato la nascita della facoltà di
Il ritorno a Trieste dell'amministrazione italiana, celebrato dall'Università con il conferimento della laurea ''honoris causa'' in Economia e Commercio al [[Presidente della Repubblica]] [[Luigi Einaudi]], il 4 novembre [[1954]], consentì l'avvio e la realizzazione di nuove consistenti opere edilizie attorno al corpo centrale dell'Università e l'istituzione di nuove facoltà (Farmacia, Magistero, Medicina e
Ulteriore ampliamento derivò all'Ateneo dal d.P.R. 6 marzo [[1978]], n. 102, che parificava alle altre facoltà la Scuola
==
L'Università degli Studi di Trieste è attualmente organizzata nei seguenti dieci dipartimenti:
[[File:Units facolta di medicina.jpg|thumb|Sede della Facoltà di medicina]]
* Clinico di [[Medicina|scienze mediche]], [[Chirurgia|chirurgiche]] e [[Professionista sanitario|della salute]]
* [[Fisica]]
* [[Ingegneria]] e [[
* [[Matematica]], [[informatica]] e [[Scienze della Terra|
* [[Chimica|Scienze
* [[Economia|Scienze
* [[Giurisprudenza|Scienze
* [[
* [[Biologia|Scienze
* [[Discipline umanistiche|Studi umanistici]]
== Sistema bibliotecario ==
Il [[Biblioteca|Sistema
== Casa editrice ==
[[File:Bassorilievo units.jpg|thumb|Bassorilievo sulla facciata dell'ala destra dell'edificio principale]]
EUT Edizioni Università di Trieste è la [[casa editrice]] di ateneo nata nel novembre 2005.<ref>{{Cita web|url=http://www.universitypressitaliane.it/editori/eut-edizioni-universita-di-trieste/678|titolo=EUT Edizioni Università di Trieste|accesso=3 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://eut.units.it/CSH|titolo=Chi siamo|accesso=3 febbraio 2019}}</ref>
== Sistema museale ==
[[File:Minerva units.jpg|thumb|left|Statua della Minerva ([[Marcello Mascherini]])]]
Il [[Museo|sistema museale]] dell'Ateneo di Trieste (SmaTs) è una rete in costruzione intorno a un nucleo costituito da alcuni siti museali: il museo di mineralogia e petrografia, il museo biologico e [[orto botanico]] (con annessa serra del caffè) e il Fondo librario "Marcello Finzi" del Dipartimento di scienze giuridiche, del linguaggio, dell'interpretazione e traduzione. Nel caso dei quadri, una quarantina di opere – anche di artisti quali [[Marcello Mascherini]], [[Giuseppe Santomaso]], [[Afro Basaldella]], Nino Perizi, [[Ottone Rosai]], [[Leonor Fini]] – fu acquisita a seguito dell'Esposizione nazionale di pittura italiana contemporanea, promossa nel [[1953]] dall'Ateneo, in collaborazione con la Soprintendenza. Dal [[2010]], per il vincolo collezionistico apposto dal [[Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo|Ministero per i beni e le attività culturali]], la collezione ha trovato definitiva e unitaria collocazione nelle sale del Rettorato.
L'opera simbolo dell'Università, la ''Minerva'' di Mascherini, viene presentata alla [[Quadriennale di Roma]] del 1954 e direttamente acquistata per l'Università. Una seconda grande opera dello scultore è ''L'Anello degli Argonauti'' (1949), dal diametro di 12 m, simbolo della rinascita di una storica tradizione imprenditoriale triestina rappresentata dalla cantieristica e della città stessa, e visibile tutt'oggi sospeso nell'Aula Magna<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Massimo De Grassi|anno=2014|titolo=“Ricorda e Splendi”. Catalogo delle opere d’arte dell’Università degli Studi di Trieste|editore=EUT Edizioni Università di Trieste|città=Trieste|p=146|url=https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/9932/1/Ricorda-splendi_openstarts_navigabile.pdf}}</ref>.
[[File:Casa dello studente erdisu trieste.jpg|thumb|Casa dello studente E4 (
[[File:Sala studio univ trieste.jpg|thumb|left|Studenti nella sala studio dell'ed. H3]]
== Associazioni studentesche ==
L'Università di Trieste
== Rettori ==
{{Div col|cols=strette}}
* 1924-1926: [[Alberto Asquini]]
* 1926-1930: Giulio Morpurgo
* 1930-1939: Manlio Udina
* 1940-1942: Giannino Ferrari dalle Spade
* 1942-1944: Mario Enrico Viora
* 1944-1945: [[Giorgio Roletto]]
* 1945-1946: [[Salvatore Satta]]
* 1946-1952: [[Angelo Ermanno Cammarata]]
* 1952-1958: Rodolfo Ambrosino
* 1958-1972: Agostino Origone
* 1972-1981: Giampaolo de Ferra
* 1981-1990: Paolo Fusaroli
* 1990-1997: Giacomo Borruso
* 1997-2003: Lucio Delcaro
* 2003-2006: [[Domenico Romeo (biochimico)|Domenico Romeo]]
* 2006-2013: [[Francesco Peroni]]
* 2013-2013: Sergio Paoletti
* 2013-2019: Maurizio Fermeglia
* 2019-2025: Roberto Di Lenarda
* dal 2025: Donata Vianelli
{{Div col end}}
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza=valor civile
|motivazione=Per il comportamento coraggioso tenuto dal Rettore, dal Corpo Docente, dagli studenti e dai dipendenti dell'Ateneo che, riaffermando il rispetto delle dignità e delle libertà accademiche, sopportavano fieramente in circostanze difficili e rischiose le tristi conseguenze dell'ultimo conflitto bellico, mantenendo sempre alti, nel segno del tricolore costantemente issato sui propri edifici, il nome e il prestigio della Patria. 1943-1954.
}}
== Note ==
Riga 149 ⟶ 105:
== Bibliografia ==
* {{Cita libro| cognome = AA VV| anno = 1997| titolo = L'Università di Trieste: settant'anni di storia, 1924-1994| editore = Editoriale Libraria| città = Trieste}}
* {{Cita libro| cognome = AA VV| anno = 2008| titolo = Università di Trieste. Bilancio sociale 2008| editore = Eut Edizioni Università di Trieste| città = Trieste}}
* {{Cita libro| cognome = AA VV| anno = 2010| titolo = Università di Trieste. University of Trieste| editore = Eut Edizioni Università di Trieste| città = Trieste}}
* Hautecloque Bernard, "Aspetti e episodi della questione universitaria italiana negli ultimi anni dell'Impero asburgico" pp.83-112 in ''Scipio Slataper, il suo tempo, la sua città'' Istituto giuliano di Storia e Cultura, 2013.
* {{Cita libro| cognome = Peroni, F.| anno = 2009| titolo = Università degli Studi di Trieste, in AA VV, Trieste. Dall'emporio al futuro| editore = La Mongolfiera| città = Trieste}}
* {{Cita libro| cognome = Satta, S.| anno = 1969| titolo = L'Università di Trieste nella luce delle libertà democratiche (1945), ora in Id., Soliloqui e colloqui di un giurista| editore = Cedam| città = Padova}}
* {{Cita libro| cognome = Vinci, A.M.| anno = 1997| titolo = Storia dell'Università di Trieste. Mito, progetti, realtà| editore = Lint| città = Trieste}}
* {{Cita libro| cognome = Viora, E. M.| anno = 1958| titolo = L'Università di Trieste. Cenni storici| editore = Istituto di Storia Medievale e Moderna| città = Trieste}}
* {{Cita libro| cognome = Zanni, N. (a cura di)| anno = 2010| titolo = Università di Trieste. Guida rapida alla pinacoteca| editore = Eut Edizioni Università di Trieste| città = Trieste}}
== Voci correlate ==
Riga 212 ⟶ 120:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Università in Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale
[[Categoria:Università degli Studi di Trieste| ]]
| |||