==[[Filippo Corridoni]]==
{{Carica pubblica
|nome=Filippo Corridoni
|immagine= Filippo Corridoni portrait.jpg
|carica = [[Ministero del lavoro e della previdenza sociale|Ministro del Lavoro e Previdenza sociale]] del [[Regno d'Italia]]
|mandatoinizio = 31 ottobre [[1922]]
|mandatofine = 27 aprile [[1923]]
|presidente = [[Benito Mussolini]]
|predecessore = [[Arnaldo Dello Sbarba]]
|successore = <small>accorpato al Ministero dell'Economia Nazionale</small>
|carica2 = [[Ministri dell'interno del Regno d'Italia|Ministro dell'interno]] del [[Regno d'Italia]]
|mandatoinizio2 = 6 novembre [[1926]]
|mandatofine2 = 12 marzo [[1928]]
|presidente = [[Benito Mussolini]]
|predecessore2 = [[Luigi Federzoni]]
|successore2 = [[Benito Mussolini]]
|carica3=[[Ministri dei lavori pubblici del Regno d'Italia|Ministro dei lavori pubblici]] del [[Regno d'Italia]]
|mandatoinizio3= 12 settembre [[1929]]
|mandatofine3= 3 febbraio [[1930]]
|predecessore3=[[Benito Mussolini]]
|successore3=[[Araldo di Crollalanza]]
|presidente3=[[Benito Mussolini]]
|carica4 = [[Partito Nazionale Fascista#Segretari|Segretario del Partito Nazionale Fascista]]
|mandatoinizio4 = 11 novembre [[1921]]
|mandatofine4 = 13 ottobre [[1923]]
|predecessore4 = ''carica istituita''
|successore4 = [[Francesco Giunta]]
|mandatoinizio5 = 8 ottobre [[1930]]
|mandatofine5 = 23 maggio [[1939]]
|predecessore5 = [[Augusto Turati]]
|successore5 = [[Ettore Muti]]
|carica6 = [[Fronte Nazionale d'Azione Sociale#Segretari|Segretario del Fronte Nazionale d'Azione Sociale]]
|mandatoinizio6 = 2 novembre [[1943]]
|mandatofine6 = 23 ottobre [[1958]]
|predecessore6 = ''carica istituita''
|successore6 = [[Edmondo Rossoni]]
|partito = [[Partito Socialista Italiano]]<br />(1907-1914)<br />[[Fasci d'azione internazionalista]]<br />(1914)<br />[[Fascio d'azione rivoluzionaria]]<br />(1914-1919)<br />[[Fasci Italiani di Combattimento]]<br />(1919-1921)<br />[[Partito Nazionale Fascista]]<br />(1921-1943)<br />[[Fronte Nazionale d'Azione Sociale]]<br />(1943-1958)
|professione=sindacalista, giornalista pubblicista, politico
|carica7= [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Deputato del Regno d'Italia]]
|mandatoinizio7=
|mandatofine7=
|legislatura7= [[XXVII legislatura del Regno d'Italia|XXVII]], [[XXVIII legislatura del Regno d'Italia|XXVIII]], [[XXIX legislatura del Regno d'Italia|XXIX]], [[XXX legislatura del Regno d'Italia|XXX]]
|gruppo parlamentare7= [[Partito Nazionale Fascista]]
|coalizione7=
|circoscrizione7=
|collegio7=
|tipo nomina7=
|incarichi7=
|sito7=
|carica8= [[Camera dei deputati (Italia)|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio8= 25 giugno [[1946]]
|mandatofine8= 23 ottobre [[1958]]
|legislatura8= [[Assemblea Costituente (Italia)|AC]], [[I legislatura della Repubblica Italiana|I]], [[II legislatura della Repubblica Italiana|II]], [[III legislatura della Repubblica Italiana|III]]
|gruppo parlamentare8= [[Fronte Nazionale d'Azione Sociale|FNd'AS]]
|coalizione8=
|circoscrizione8= [[Catania]]
|collegio8=
|tipo nomina8=
|incarichi8=
|sito8=
}}
==Elezioni politiche italiane del 1997==
== [[Governo nazionale]] ==
{|class="wikitable" style="text-align:right
Nel [[Regno Unito]], il termine '''Governo nazionale''' (in [[Lingua inglese|inglese]]: ''National government'') è riferito a una [[grande coalizione]] di alcuni o di tutti i principali partiti politici. In un senso storico si riferisce di solito ai governi di [[Ramsay MacDonald]], [[Stanley Baldwin]] e [[Neville Chamberlain]] che si sono succeduti in carica dal [[1931]] fino al [[1940]].
|+ {{Tutto attaccato|[[Elezioni politiche italiane del 1992#Camera dei deputati|←]] Risultati delle elezioni politiche italiane del 1997 (Camera dei deputati) [[Elezioni politiche italiane del 2002#Camera dei deputati|→]]}}
Le coalizioni di tutti i partiti dei governi di [[Herbert Henry Asquith]] e [[David Lloyd George]] nella [[prima guerra mondiale]] e di [[Winston Churchill]] durante la [[Seconda Guerra Mondiale]] sono state a volte indicate come governi nazionali ma ora sono più comunemente definite ''coalizioni di guerra'' o più genericamente ''governi di coalizione''. Il termine "governo nazionale" è stato scelto per dissociare queste coalizioni dalle connotazioni negative di quelle precedenti. Il breve "governo di transizione" guidato da Churchill nel [[1945]] era spesso definito come un governo nazionale e in termini di composizione di partiti era molto simile a quelli del periodo [[1931]]-[[1940]].
=== La crisi del 1931 ===
Il crollo di Wall Street segnò l'inizio della [[grande depressione]] e la Gran Bretagna ne fu colpita, anche se più lievemente rispetto alla maggior parte dei paesi. Il governo [[Partito Laburista (Regno Unito)|laburista]] guidato da [[Ramsay MacDonald]] stava cercando di raggiungere obiettivi diversi e contraddittori: cercare di mantenere la posizione economica della Gran Bretagna, mantenendo la sterlina nel [[Sistema aureo|''gold standard'']], il [[pareggio di bilancio]], e fornendo assistenza e soccorso per combattere la disoccupazione. Il gold standard fece sì che i prezzi britannici fossero più alti rispetto ai suoi concorrenti, mettendo in crisi le importanti industrie esportatrici.
Nel [[1931]] la situazione peggiorò e c'era molta paura che si potesse sforare il pareggio di bilancio, nata dall'indipendente ''May Report'' che innescò una crisi di fiducia e una corsa alla sterlina. Il governo ha accettò in linea di principio di apportare modifiche in materia fiscale e di tagliare la spesa per equilibrare il bilancio e ripristinare la fiducia. Tuttavia il Governo non poteva accettare le due opzioni disponibili: o introdurre dazi sulle importazioni o tagliare del 20% le indennità di disoccupazione. Quando si arrivò al momento di prendere una decisione, il gabinetto era diviso 11-9 con la minoranza, nella quale c'erano pezzi grossi della politica come [[Arthur Henderson]] e [[George Lansbury]], che minacciò di dimettersi, piuttosto che accettare le decisioni della maggioranza. Il 24 agosto 1931 la scissione insanabile costrinse il governo a rassegnare le dimissioni.
Il peggioramento della crisi economica rese necessarie misure decise da parte del governo, perciò i leader dei partiti [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Conservatore]] e [[Partito Liberale (Regno Unito)|Liberale]] si incontrarono con re [[Giorgio V del Regno Unito|Giorgio V]] e MacDonald, in un primo momento per discutere un supporto alle misure economiche da prendere, in seguito per stabilire la formazione del governo successivo. Il re svolse un ruolo centrale nella formazione del governo nazionale. Il 24 agosto, MacDonald accettò di formare un governo nazionale composto da uomini di tutti i partiti, con l'obiettivo specifico di preservare il pareggio di bilancio e ripristinare la fiducia. Il nuovo gabinetto comprendeva quattro laburisti (in seguito "[[Organizzazione Nazional Laburista|laburisti nazionali]]"), quattro conservatori (guidati da [[Stanley Baldwin|Baldwin]], [[Neville Chamberlain|Chamberlain]] e [[Philip Snowden|Snowden]]) e due liberali. I [[Trade union|sindacati]] erano fortemente contrari, il partito laburista ripudiò ufficialmente il nuovo esecutivo ed espulse MacDonald eleggendo Henderson leader del partito. Henderson guidò il partito nelle [[Elezioni generali nel Regno Unito del 1931|elezioni generali del 27 ottobre]] contro i tre partiti della coalizione nazionale. La tornata fu un disastro per il partito laburista, che fu ridotto ad una piccola minoranza di 52 seggi.
=== Il primo governo nazionale ===
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
|-
|- bgcolor=lightgrey
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[Camera dei comuni (Regno Unito)|Camera dei comuni]] ([[Elezioni generali nel Regno Unito del 1929|1929]])
|-
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3|<center>Partito
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=1|<center>Collocazione
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|<center>Seggi
|-
|width="1" rowspan=3 bgcolor="#E0AFEE"|
|width="4" bgcolor="#0087DC"|
|align=left colspan=1|[[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]]
|align="right" |<center>[[Centro-destra]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|260|615|#0087DC}}
|-
|bgcolor="orange"|
|align=left colspan=1|[[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]]
|align="right" |<center>[[Centrismo|Centro]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|59|615|orange}}
|-
|bgcolor="FF66FF"|
|align=left colspan=1|[[Organizzazione Nazional Laburista]]
|align="right" |<center>[[Centro-sinistra]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|15|615|#FF66FF}}
|-
|align=left colspan=4|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|334|615|#E0AFEE}}
|}
Il governo inizialmente ricevette il plauso di molti, ma il partito laburista era in uno stato di profonda confusione a causa della perdita di molte delle sue figure di maggior spessore, aggravata dal fatto che MacDonald, Philip Snowden e James Henry Thomas non fecero abbastanza per spiegare le loro ragioni, con il risultato che il Partito laburista assunse una posizione completamente ostile al governo. Gli sforzi per apportare tagli alle spese pubbliche produssero ulteriori problemi, tra cui un ammutinamento nella [[Royal Navy]] contro i tagli salariali (l'[[Ammutinamento di Invergordon]]), con il risultato di un nuovo crollo della sterlina che provocò ulteriori danni nella già cagionevole economia britannica e costrinse il governo ad abbandonare la parità aurea il 20 settembre 1931.
Scoppiò in seguito un nuovo dibattito sugli ulteriori passi per affrontare i problemi economici. Allo stesso tempo, il partito laburista espulse ufficialmente tutti i suoi membri che sostenevano il governo nazionale, tra cui lo stesso MacDonald. Inoltre la maggioranza del Gabinetto iniziò a sostenere che dei [[Dazio|dazi]] di protezione fossero necessari per sostenere l'industria britannica e fornire ulteriori entrate e che nuove elezioni generali dovessero essere indette per assicurarsi un mandato, ma questo rappresentava un anatema per il Partito Liberale. Il leader esecutivo dei liberali e [[Segretari di Stato per gli affari interni del Regno Unito|Ministro degli Interni]] [[Herbert Samuel]] era fortemente contrario alle elezioni anticipate, ma il partito liberale era diviso e indeciso sulle decisioni da prendere. Un gruppo, guidato da [[John Simon]] si organizzò nel [[Partito Liberale Nazionale|Partito Nazionale Liberale]], ed era disposto ad accettare le misure [[Protezionismo|protezioniste]] e disponibile a prendere il posto dei liberali nel governo. Il leader ufficiale del partito, [[David Lloyd George]], era in questo momento impotente, ma chiese ai liberali di abbandonare il governo ergendosi in difesa del [[libero scambio]], ma il suo appello fu ascoltato solo da quattro parlamentari, i quali erano tutti suoi parenti stretti.
Fu infine concordato che il governo nel suo complesso avrebbe cercato un "mandato del Dottore" per avere mano libera e che ciascuna parte avrebbe emesso un proprio manifesto. I sostenitori del MacDonald formarono l'[[Organizzazione Nazional Laburista]] e i partiti convennero di consentire alle loro organizzazioni locali di stabilire se farsi o non farsi opposizione reciproca. Al governo si opponevano il Partito Laburista, Lloyd George e i sui liberali indipendenti e il ''New Party'' di [[Oswald Mosley]]. All'interno dei partiti c'era particolare conflitto tra conservatori e liberali. Il risultato delle elezioni del 1931 consegnò al governo nazionale vincendo un totale di 556 seggi e una maggioranza parlamentare di 500 deputati.
=== Il secondo governo nazionale ===
== [[Cancellieri del Reich#Repubblica di Weimar]] ==
'''Partiti:'''<br />
{{legend2|#E5505A|[[Partito Socialdemocratico di Germania]] (SPD)|border=1px solid #AAAAAA}}<br />
{{legend2|#FF7F7F|[[Partito Socialdemocratico Indipendente di Germania]] (USPD)|border=1px solid #AAAAAA}}<br />
{{legend2|#FFF8DC|[[Partito di Centro Tedesco]] (Zentrum)|border=1px solid #AAAAAA}}<br />
{{legend2|#6397D0|[[Partito Popolare Tedesco]] (DVP)|border=1px solid #AAAAAA}}<br />
{{legend2|#d2d2d2|[[Indipendente (politica)|Indipendente]]|border=1px solid #AAAAAA}}
{| class="wikitable" style="text-align:center; width:100%"
|-
! colspan=2 rowspan=2 | Nº
! rowspan=2 width=90px | Ritratto
! rowspan=2 width=25% | Nome
! colspan=2 | Mandato
! rowspan=2 width=18% | Partito
! rowspan=2 | Governo
! rowspan=2 | Legislatura
! rowspan=2 | [[Capi di Stato del Reich#Repubblica di Weimar (1919-1933)|Presidente del Reich]]
|-
! width=10% | Inizio
! width=10% | Fine
|-
! –
| style="background:#E5505A" |
| [[File:Bundesarchiv Bild 102-00015, Friedrich Ebert.jpg|90px]]
| [[Friedrich Ebert (padre)|Friedrich Ebert]]<br /><small>([[1871]]-[[1925]])</small><br /><small>Come ''Presidente del Consiglio dei Commissari del popolo'' dal 10 novembre [[1918]]</small>
| 9 novembre [[1918]]
| 13 febbraio [[1919]]
| style="background:#E5505A" | [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]
| rowspan=2 colspan=3 | <small>''[[Consiglio dei Commissari del Popolo (Germania)|Consiglio dei Commissari del popolo]]''<br />(governo provvisiorio)</small><br />[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Partito Socialdemocratico Indipendente di Germania|USPD]]
|-
! –
| style="background:#FF7F7F" |
| [[File:Hugohaase.jpg|90px]]
| [[Hugo Haase]]<br /><small>([[1863]]-[[1919]])</small><br /><small>Come ''Presidente del Consiglio dei Commissari del popolo'' congiuntamente ad Ebert
| 10 novembre [[1918]]
| 29 dicembre [[1918]]
| style="background:#FF7F7F" | [[Partito Socialdemocratico Indipendente di Germania|USPD]]
|-
! 9
| style="background:#E5505A" |
| [[File:Bundesarchiv Bild 146-1979-122-29A, Philipp Scheidemann.jpg|90px]]
| [[Philipp Scheidemann]]<br /><small>([[1865]]-[[1939]])</small><br /><small>Come ''Presidente del consiglio del Reich''</small>
| 13 febbraio [[1919]]
| 20 giugno [[1919]]
| style="background:#E5505A" | [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]
| <small>''[[Coalizione di Weimar]]''</small><br />[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]
| rowspan=3 bgcolor=#FFFFFF| [[File:Weimar Election, 1919.svg|60px]]<br />AC<br /><small>([[Elezioni federali tedesche del 1919|1919]])
| bgcolor=#E5505A rowspan="13"|[[Friedrich Ebert (padre)|Friedrich Ebert]]<br />[[File:Bundesarchiv Bild 102-00015, Friedrich Ebert.jpg|70px]]<br /><small>(1919-1925)</small>
|-
! 10
| style="background:#E5505A" |
| [[File:Bundesarchiv Bild 183-J0113-0500-001, Gustav Bauer.jpg|90px]]
| [[Gustav Bauer]]<br /><small>([[1870]]-[[1944]])</small><br /><small>Come ''Presidente del consiglio del Reich'' fino al 14 agosto [[1919]]</small>
| 21 giugno [[1919]]
| 26 marzo [[1920]]
| style="background:#E5505A" | [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]
| <small>''[[Coalizione di Weimar]]''</small><br />[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]
|-
|- bgcolor="EFEFEF"
! 11
! colspan=3 | Partito
| style="background:#E5505A" |
! Voti
| [[File:Bundesarchiv Bild 146-1979-122-28A, Hermann Müller.jpg|90px]]
! %
| [[Hermann Müller]]<br /><small>([[1876]]-[[1931]])</small><br />(1º mandato)
! Seggi
| 27 marzo [[1920]]
! Differenza (%)
| 8 giugno [[1920]]
! {{Aumento}}/{{Diminuzione}}
| style="background:#E5505A" | [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]
| <small>''[[Coalizione di Weimar]]''</small><br />[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]
|-
|rowspan=7 bgcolor= "{{Colore partito|L'Ulivo}}"|
! 12
|bgcolor= CE2029|
| style="background:#FFF8DC" |
| align=left|[[Partito Comunista Italiano]] (PCI)
| [[File:Bundesarchiv Bild 183-R18733, Konstantin Fehrenbach.jpg|90px]]
| align=right|10.494.118
| [[Konstantin Fehrenbach]]<br /><small>([[1852]]-[[1926]])</small>
| align=right|'''28,00'''
| 25 giugno [[1920]]
| align=right|212
| 4 maggio [[1921]]
| align=right|{{Aumento}}2,66
| style="background:#FFF8DC" | [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]
| align=right|{{Aumento}}36
| [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito Popolare Tedesco|DVP]]
| rowspan=7 bgcolor=#FFFFFF| [[File:Weimar elections 1920.svg|60px]]<br />I<br /><small>([[Elezioni federali tedesche del 1920|1920]])
|-
|bgcolor= "{{Colore partito|Partito Popolare Italiano (1994)}}"|
! rowspan=2 | 13
|align=left|[[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] (PPI)
| rowspan=2 style="background:#FFF8DC" |
| align=right|3.375.066
| rowspan=2 | [[File:Bundesarchiv Bild 146III-105, Joseph Wirth.jpg|90px]]
| align=right|'''9,00'''
| rowspan=2 | [[Joseph Wirth]]<br /><small>([[1879]]-[[1956]])</small>
| align=right|79
| 10 maggio [[1921]]
| align=right|-
| 22 ottobre [[1921]]
| align=right|-
| rowspan=2 style="background:#FFF8DC" | [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]
| <small>''[[Coalizione di Weimar]]''</small><br />[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]
|-
|bgcolor= "{{Colore partito|Alleanza Democratica (Italia)}}"|
| 26 ottobre [[1921]]
|align=left|[[Alleanza Democratica (Italia)|Alleanza Democratica]] (AD)
| 14 novembre [[1922]]
| align=right|1.627.380
| <small>''[[Coalizione di Weimar]]''</small><br />[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]
| align=right|'''4,34'''
| align=right|26
| align=right|-
| align=right|-
|-
|bgcolor= 00FF00|
! 14
|align=left|[[Federazione dei Verdi]] (FdV)
| style="background:#d2d2d2;" |
| align=right|938.665
| [[File:Bundesarchiv Bild 183-2002-0625-505, Dr. Wilhelm Cuno.jpg|90px]]
| align=right|'''2,50'''
| [[Wilhelm Cuno]]<br /><small>([[1876]]-[[1933]])</small>
| align=right|14
| 22 novembre [[1922]]
| align=right|{{Aumento}}0,01
| 12 agosto [[1923]]
| align=right|{{Diminuzione}}1
| style="background:#d2d2d2;" | senza partito<br />(Conservatore)
| Ind.-[[Partito Popolare Tedesco|DVP]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Popolare Bavarese|BVP]]
|-
|bgcolor= black|
! rowspan=2 | 15
|align=left|[[Südtiroler Volkspartei|Partito Popolare Sudtirolese]] (SVP)
| rowspan=2 style="background:#6397D0" |
| align=right|179.006
| rowspan=2 | [[File:Bundesarchiv Bild 146-1989-040-27, Gustav Stresemann.jpg|90px]]
| align=right|'''0,48'''
| rowspan=2 | [[Gustav Stresemann]]<br /><small>([[1878]]-[[1929]])</small>
| align=right|3
| 13 agosto [[1923]]
| align=right|{{Diminuzione}}0,02
| 3 ottobre [[1923]]
| align=right|{{stabile}}
| rowspan=2 style="background:#6397D0" | [[Partito Popolare Tedesco|DVP]]
| [[Partito Popolare Tedesco|DVP]]-[[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]
|-
|bgcolor= green|
| 6 ottobre [[1923]]
|align=left|[[Partito Sardo d'Azione]] (PSd'Az)
| 23 novembre [[1923]]
| align=right|38.002
| [[Partito Popolare Tedesco|DVP]]-[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]
| align=right|'''0,10'''
| align=right|0
| align=right|-
| align=right|-
|-
|colspan=2 align=left|'''Totale ''Alleanza dei Progressisti'''''
! rowspan=3 | 16
| align=right|'''16.652.237'''
| rowspan=3 style="background:#FFF8DC" |
| align=right|'''44,42'''
| rowspan=3 | [[File:Reichskanzler Wilhelm Marx.jpg|90px]]
| align=right|'''334'''
| rowspan=3 | [[Wilhelm Marx]]<br /><small>([[1863]]-[[1946]])</small><br />(1º mandato)
| align=right|-
| 30 novembre [[1923]]
| align=right|-
| 26 maggio [[1924]]
| rowspan=3 style="background:#FFF8DC" | [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]
| [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Popolare Tedesco|DVP]]-[[Partito Popolare Bavarese|BVP]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]
|-
| rowspan=24 |bgcolor= 3"{{Colore giugnopartito|Polo [[1924]]delle Libertà}}"|
|bgcolor= "{{Colore partito|Alleanza Nazionale}}"|
| rowspan=2 | 15 gennaio [[1925]]
|align=left|[[Alleanza Nazionale]] (AN)
| rowspan=2 | [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Popolare Tedesco|DVP]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]
| align=right|6.370.491
| rowspan=1 bgcolor=#FFFFFF| [[File:Defaut.svg|60px]]<br />II<br /><small>([[Elezioni federali tedesche del maggio 1924|1924 I]])
| align=right|'''17,00'''
| align=right|113
| align=right|{{Aumento}}11,73
| align=right|{{Aumento}}80
|-
|bgcolor= "{{Colore partito|Forza Italia (1994)}}"|
| rowspan=6 bgcolor=#FFFFFF| [[File:Defaut.svg|60px]]<br />III<br /><small>([[Elezioni federali tedesche del dicembre 1924|1924 II]])
|align=left|[[Forza Italia]] (FI)
| align=right|5.212.149
| align=right|'''13,90'''
| align=right|93
| align=right|-
| align=right|-
|-
|bgcolor= "{{Colore partito|Centro Cristiano Democratico}}"|
! rowspan=3 | 17
|align=left|[[Centro Cristiano Democratico]] (CCD)
! rowspan=3 style="background:#d2d2d2;" |
| align=right|3.189.563
| rowspan=3 | [[File:Bundesarchiv Bild 146-1969-008A-07, Hans Luther.jpg|90px]]
| align=right|'''8,51'''
| rowspan=3 | [[Hans Luther]]<br /><small>([[1879]]-[[1960]])</small>
| align=right|30
| rowspan=2 | 15 gennaio [[1925]]
| align=right|-
| rowspan=2 | 5 dicembre [[1925]]
| align=right|-
| rowspan=3 style="background:#d2d2d2;" | senza partito<br />(Nazional-liberale)
| rowspan=2 | [[Partito Popolare Tedesco|DVP]]-[[Partito Popolare Nazionale Tedesco|DNVP]]-[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito Popolare Bavarese|BVP]]
|-
|colspan=2 align=left|'''Totale ''Patto per l'Italia'''''
|style="background:#d2d2d2;" rowspan="9"|[[Paul von Hindenburg]]<br />[[File:President Hindenburg.jpg|70px]]<br /><small>(1925-1934)</small><ref>Secondo mandato dal 1932</ref>
| align=right|'''14.772.203'''
| align=right|'''39,41'''
| align=right|'''236'''
| align=right|-
| align=right|-
|-
|bgcolor= green|
| 20 gennaio [[1926]]
|colspan=2 align=left|[[Lega Nord]] (LN)
| 12 maggio [[1926]]
| align=right|3.776.354
| [[Partito Popolare Tedesco|DVP]]-[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito Popolare Bavarese|BVP]]
| align=right|'''10,07'''
| align=right|59
| align="right" |{{Aumento}}2,70
| align=right|{{Aumento}}13
|-
|bgcolor= gold|
! rowspan=2 | -
|colspan=2 align=left|[[Lista Pannella|Lista Pannella-Sgarbi]]
| rowspan=2 style="background:#FFF8DC" |
| align=right|702.988
| rowspan=2 | [[File:Reichskanzler Wilhelm Marx.jpg|90px]]
| align=right|'''1,88'''
| rowspan=2 | [[Wilhelm Marx]]<br /><small>([[1863]]-[[1946]])</small><br />(2º mandato)
| align=right|0
| 17 maggio [[1926]]
| align=right|{{aumento}}0,66
| 17 dicembre [[1926]]
| align=right|{{Diminuzione}}7
| rowspan=2 style="background:#FFF8DC" | [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]
| [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Popolare Tedesco|DVP]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito Popolare Bavarese|BVP]]
|-
|bgcolor= 8b0000|
| 19 gennaio [[1927]]
| colspan=2 align=left|[[Democrazia Proletaria]] (DP)
| 12 giugno [[1928]]
| align=right|613.748
| [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Popolare Nazionale Tedesco|DNVP]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito Popolare Bavarese|BVP]]
| align=right|'''1,64'''
| align=right|1
| align=right|{{aumento}}0,38
| align=right|{{diminuzione}}7
|-
|bgcolor= black|
! -
|colspan=2 align=left|[[Movimento Sociale Fiamma Tricolore]] (MSFT)
| style="background:#E5505A" |
| align=right|339.351
| [[File:Bundesarchiv Bild 146-1979-122-28A, Hermann Müller.jpg|90px]]
| align=right|'''0,91'''
| [[Hermann Müller]]<br /><small>([[1876]]-[[1931]])</small><br />(2º mandato)
| align=right|0
| 28 giugno [[1928]]
| align=right|-
| 27 marzo [[1930]]
| align=right|-
| style="background:#E5505A" | [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]
| [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]-[[Partito Popolare Tedesco|DVP]]-[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]-[[Partito Popolare Bavarese|BVP]]
| rowspan=2 bgcolor=#FFFFFF| [[File:Weimar Election, 1928.svg|60px]]<br />IV<br /><small>([[Elezioni federali tedesche del 1928|1928]])
|-
|bgcolor= F984E5|
! rowspan=2 | 18
|colspan=2 align=left|[[Partito Socialista Italiano]] (PSI)
| rowspan=2 style="background:#FFF8DC" |
| align=right|149.441
| rowspan=2 | [[File:Bundesarchiv Bild 183-1989-0630-504, Heinrich Brüning.jpg|90px]]
| align=right|'''0,40'''
| rowspan=2 | [[Heinrich Brüning]]<br /><small>([[1885]]-[[1970]])</small>
| align=right|0
| 30 marzo [[1930]]
| align=right|{{Diminuzione}}11,73
| 7 ottobre [[1931]]
| align=right|{{Diminuzione}}75
| rowspan=2 style="background:#FFF8DC" | [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]
| [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]–[[Partito Democratico Tedesco|DDP]]–[[Partito Popolare Tedesco|DVP]]–[[Partito del Reich della Classe Media Tedesca|WF]]–[[Partito Popolare Bavarese|BVP]]–[[Partito Popolare Conservatore|KVP]]
| rowspan=1 |
|-
|bgcolor= #d3d3d3|
| 9 ottobre [[1931]]
|colspan=2 align=left|Altre liste
| 30 maggio [[1932]]
| align=right|478.076
| [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]]–[[Partito dello Stato Tedesco|DSP]]–[[Partito Popolare Bavarese|BVP]]–[[Partito Popolare Conservatore|KVP]]
| align=right|'''1,28'''
| align=right|0
| align=right|-
| align=right|-
|-
|- bgcolor="EFEFEF"
! 19
| colspan="3" align=left| '''Totale'''
| style="background:#d2d2d2;" |
| align=right|'''37.484.398'''
| [[File:Bundesarchiv Bild 183-S00017, Franz von Papen crop.jpg|90px]]
| align=right|'''100,00'''
| [[Franz von Papen]]<br /><small>([[1879]]-[[1969]])</small>
| align=right|'''630'''
| 1º giugno [[1932]]
| align=right|
| 17 novembre [[1932]]
| align=right|
| style="background:#d2d2d2;" | senza partito<br />(fino al 3 giugno 1932 [[Partito di Centro Tedesco|Zentrum]])
| Ind.-[[Partito Popolare Nazionale Tedesco|DNVP]]
| rowspan=1 |
|-
|- bgcolor="#EFEFEF"
! 20
| style="background:#d2d2d2;"|
| [[File:Bundesarchiv Bild 183-B0527-0001-020, Kurt von Schleicher.jpg|90px]]
| [[Kurt von Schleicher]]<br /><small>([[1882]]-[[1934]])</small>
| 4 dicembre [[1932]]
| 28 gennaio [[1933]]
| style="background:#d2d2d2;" | senza partito<br />(Nazionalista)
| Ind.-[[Partito Popolare Nazionale Tedesco|DNVP]]
| rowspan=1 |
|}
==Elezioni politiche italiane del 1992 - Risultati Camera==
== [[Presidenti del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]] ==
{|class="wikitable" style="text-align:right
'''Partiti'''<br />
|+ {{Tutto attaccato|[[Elezioni politiche italiane del 1987#Camera dei deputati|←]] Risultati delle elezioni politiche italiane del 1992 (Camera dei deputati) [[Elezioni politiche italiane del 1994#Camera dei deputati|→]]}}
<small>'''1946-1994'''</small><br />
{{legend2|#E6FFFF|[[Democrazia Cristiana]]|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|#6397d0|[[Partito Liberale Italiano|Partito Liberale]]|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|salmon|[[Partito Socialista Democratico Italiano|Partito Socialdemocratico]]|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|#00a86b|[[Partito Repubblicano Italiano|Partito Repubblicano]]|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|#F984E5|[[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]]|border=1px solid #AAAAAA}}<br />
<small>'''1994-Oggi'''</small><br />
{{legend2|orange|[[L'Ulivo]]/[[Partito Democratico]]|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|#E30B5C|[[Democratici di Sinistra]]|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|#00aae4|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]/[[Il Popolo della Libertà]]|border=1px solid #AAAAAA}}<br />
'''Coalizioni'''<br />
{{legend2|#E0AFEE|[[Grande coalizione]]|border=1px solid #AAAAAA}}<br />
<small>'''1946-1994'''</small><br />
{{legend2|#A8E4A0|[[Comitato di Liberazione Nazionale]]|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|lightyellow|[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|#EFBBCC|[[Centro-sinistra "organico"]]|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|#FFE5B4|[[Pentapartito]]|border=1px solid #AAAAAA}}<br />
<small>'''1994-Oggi'''</small><br />
{{legend2|#FFBBBB|[[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]] ([[L'Ulivo]]/[[L'Unione]])|border=1px solid #AAAAAA}} -
{{legend2|#89CFF0|[[Centro-destra in Italia|Centro-destra]] ([[Polo delle Libertà]]/[[Polo del Buon Governo]]/[[Casa delle Libertà]]/[[Il Popolo della Libertà]])|border=1px solid #AAAAAA}}
{|class="wikitable" style="text-align:center; width:100%; border:1px #AAAAFF solid"
|-
|- bgcolor="EFEFEF"
! rowspan=2 | N.
! rowspan=2 width=70px colspan=2 | RitrattoPartito
! Voti
! rowspan=2 width=15% | Nome<br /><small>(Nascita-morte)
! %
! colspan=2 | Mandato
! Seggi
! rowspan=2 | Partito
! Differenza (%)
! rowspan=2 colspan=2 width=35% | Governo e composizione
! {{Aumento}}/{{Diminuzione}}
! rowspan=2 | <small>[[Legislature della Repubblica Italiana|Legislatura]]</small>
! rowspan=2 | [[Presidenti della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]]
|-
|bgcolor= FFFFFF|
! Inizio
|align=left|[[Democrazia Cristiana]] (DC)
! Fine
| align=right|11.590.265
| align=right|'''29,01'''
| align=right|198
| align=right|{{Diminuzione}}5,30
| align=right|{{Diminuzione}}36
|-
|bgcolor= CE2029|
!rowspan=7|1
| align=left|[[Partito Comunista Italiano]] (PCI)
|rowspan=7 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|10.121.084
|rowspan=7|[[File:Alcide de Gasperi 2.jpg|60px]]
| align=right|'''25,34'''
|rowspan=7|[[Alcide De Gasperi]]<br /><small>(1881–1954)
| align=right|176
|14 luglio 1946
| align=right|{{diminuzione}}1,23
|2 febbraio 1947
| align=right|{{diminuzione}}1
|rowspan=7 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#A8E4A0;" | <small>[[Governo De Gasperi II|De Gasperi II]]<ref>Il [[Governo De Gasperi I]] fu nominato, alcuni mesi prima del [[Nascita della Repubblica Italiana|referendum istituzionale del '46]], dal Luogotenente del Regno [[Umberto II di Savoia]], ancora in epoca monarchica.</ref>
|style="background:#A8E4A0;" | <small>[[Comitato di Liberazione Nazionale]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSIUP]]-[[Partito Comunista Italiano|PCI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|rowspan=3 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Parliament, 1946.svg|45px]]<br />[[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|AC]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1946|1946]])
| bgcolor=#6397d0 rowspan="3"|[[Enrico De Nicola]]<br />[[File:Enrico De Nicola.jpg|70px]]<br /><small>(1946-1948)</small><ref>Fino al 31 dicembre [[1947]] come [[Capo provvisorio dello Stato]].</ref>
|-
|bgcolor= F984E5|
|2 febbraio 1947
|align=left|[[Partito Socialista Italiano]] (PSI)
|1º giugno 1947
| align=right|4.843.930
| style="background:#A8E4A0;" | <small>[[Governo De Gasperi III|De Gasperi III]]
| align=right|'''12,13'''
| style="background:#A8E4A0;" | <small>[[Comitato di Liberazione Nazionale]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSIUP]]-[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
| align=right|75
| align=right|{{Diminuzione}}2,14
| align=right|{{Diminuzione}}19
|-
|bgcolor= green|
|1º giugno 1947
|align=left|[[Lega Nord]] (LN)
|24 maggio 1948
| align=right|2.946.012
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo De Gasperi IV|De Gasperi IV]]
| align=right|'''7,37'''
|rowspan=2 style="background:lightyellow;" |<small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSLI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
| align=right|46
| align="right" |{{Aumento}}6,89
| align=right|{{Aumento}}45
|-
|bgcolor= 000000|
|24 maggio 1948
|align=left|[[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale]] (MSI-DN)
|27 gennaio 1950
| align=right|2.107.037
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo De Gasperi V|De Gasperi V]]
| align=right|'''5,27'''
|rowspan=3 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies, 1948.svg|45px]]<br />[[I Legislatura della Repubblica Italiana|I]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1948|1948]])
| align=right|33
| bgcolor=#6397d0 rowspan="7"|[[Luigi Einaudi]]<br />[[File:LuigiEinaud.jpg|70px]]<br /><small>(1948-1955)</small>
| align=right|{{Diminuzione}}0,64
| align=right|{{Diminuzione}}2
|-
|bgcolor= 3CB371|
|27 gennaio 1950
|align=left|[[Partito Repubblicano Italiano]] (PRI)
|26 luglio 1951
| align=right|1.722.465
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo De Gasperi VI|De Gasperi VI]]
| align=right|'''4,31'''
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSLI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
| align=right|26
| align=right|{{Aumento}}0,61
| align=right|{{Aumento}}5
|-
|bgcolor= 1e90ff|
|26 luglio 1951
|align=left|[[Partito Liberale Italiano]] (PLI)
|16 luglio 1953
| align=right|1.121.264
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo De Gasperi VII|De Gasperi VII]]
| align=right|'''2,81'''
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
| align=right|16
| align=right|{{Aumento}}0,71
| align=right|{{Aumento}}5
|-
|bgcolor= 00FF00|
|16 luglio 1953
|align=left|[[Federazione dei Verdi]] (FdV)
|17 agosto 1953
| align=right|993.995
| style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Governo De Gasperi VIII|De Gasperi VIII]]
| align=right|'''2,49'''
| style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]
| align=right|15
|rowspan=6 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies 1953.svg|45px]]<br />[[II Legislatura della Repubblica Italiana|II]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1953|1953]])
| align=right|{{Diminuzione}}0,02
| align=right|{{Aumento}}2
|-
|bgcolor= E06000|
!rowspan=1|2
|align=left|[[Partito Socialista Democratico Italiano]] (PSDI)
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|964.647
|rowspan=1|[[File:Giuseppe Pella.jpg|60px]]
| align=right|'''2,41'''
|rowspan=1|[[Giuseppe Pella]]<br /><small>(1902–1981)
| align=right|14
|17 agosto 1953
| align=right|{{Diminuzione}}0,54
|18 gennaio 1954
| align=right|{{Diminuzione}}3
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" | [[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#ffffff;" | <small>[[Governo Pella|Pella]]
| style="background:#ffffff;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Indipendente (politica)|Ind.]]<br />con l'appoggio esterno di:<br />[[Partito Nazionale Monarchico|PNM]] e [[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|-
|bgcolor= orange|
!rowspan=1|3
|align=left|[[La Rete (partito politico)|La Rete]]
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|630.171
|rowspan=1|[[File:Amintore Fanfani Senato.jpg|60px]]
| align=right|'''1,58'''
|rowspan=1|[[Amintore Fanfani]]<br /><small>(1908–1999)
| align=right|10
|18 gennaio 1954
| align=right|-
|10 febbraio 1954
| align=right|{{aumento}}10
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" | [[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Governo Fanfani I|Fanfani I]]
| style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]
|-
|bgcolor= 8b0000|
!rowspan=1|4
| align=left|[[Democrazia Proletaria]] (DP)
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|504.641
|rowspan=1|[[File:Mario Scelba.jpg|60px]]
| align=right|'''1,26'''
|rowspan=1|[[Mario Scelba]]<br /><small>(1901–1991)
| align=right|8
|10 febbraio 1954
| align=right|{{Diminuzione}}0,40
|6 luglio 1955
| align=right|{{stabile}}
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" | [[Democrazia Cristiana]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo Scelba|Scelba]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|-
|bgcolor= gold|
!rowspan=1|5
|align=left|[[Lista Pannella]]
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|485.694
|rowspan=1|[[File:Antonio Segni Official.jpg|60px]]
| align=right|'''1,22'''
|rowspan=1|[[Antonio Segni]]<br /><small>(1891–1972)
| align=right|7
|6 luglio 1955
| align=right|{{Diminuzione}}1,34
|19 maggio 1957
| align=right|{{Diminuzione}}6
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" | [[Democrazia Cristiana]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo Segni I|Segni I]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
| bgcolor=#E6FFFF rowspan="7"|[[Giovanni Gronchi]]<br />[[File:Giovanni Gronchi.jpg|70px]]<br /><small>(1955-1962)</small>
|-
|bgcolor= yellow|
!rowspan=1|6
|align=left|[[Sì Referendum]]
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|319.812
|rowspan=1|[[File:Adone Zoli.jpg|60px]]
| align=right|'''0,80'''
|rowspan=1|[[Adone Zoli]]<br /><small>(1887–1960)
| align=right|0
|19 maggio 1957
| align=right|-
|1º luglio 1958
| align=right|-
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" | [[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#ffffff;" | <small>[[Governo Zoli|Zoli]]
| style="background:#ffffff;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]<br />con l'appoggio esterno di:<br />[[Partito Liberale Italiano|PLI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSLI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Movimento Sociale Italiano|MSI]]
|-
|bgcolor= 0000ff|
!rowspan=1|
|align=left|[[Partito Pensionati]]
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|246.379
|rowspan=1|[[File:Amintore Fanfani Senato.jpg|60px]]
| align=right|'''0,62'''
|rowspan=1|[[Amintore Fanfani]]<br /><small>(1908–1999)
| align=right|0
|1º luglio 1958
| align=right|-
|15 febbraio 1959
| align=right|-
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" | [[Democrazia Cristiana]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo Fanfani II|Fanfani II]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]
|rowspan=5 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies 1958.svg|45px]]<br />[[III Legislatura della Repubblica Italiana|III]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1958|1958]])
|-
|bgcolor= black|
!rowspan=1|
|align=left|[[Südtiroler Volkspartei|Partito Popolare Sudtirolese]] (SVP)
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|198.447
|rowspan=1|[[File:Antonio Segni Official.jpg|60px]]
| align=right|'''0,50'''
|rowspan=1|[[Antonio Segni]]<br /><small>(1891–1972)
| align=right|3
|15 febbraio 1959
| align=right|-
|25 marzo 1960
| align=right|{{stabile}}
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" | [[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#ffffff;" | <small>[[Governo Segni II|Segni II]]
| style="background:#ffffff;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]<br />con l'appoggio esterno di:<br />[[Partito Nazionale Monarchico|PNM]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]-[[Partito Monarchico Popolare|PMP]]-[[Movimento Sociale Italiano|MSI]]
|-
|bgcolor= daa520|
!rowspan=1|7
|align=left|Caccia Pesca Ambiente (CPA)
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|192.799
|rowspan=1|[[File:Fernando Tambroni.jpg|60px]]
| align=right|'''0,48'''
|rowspan=1|[[Fernando Tambroni]]<br /><small>(1901–1963)
| align=right|0
|25 marzo 1960
| align=right|-
|26 luglio 1960
| align=right|-
| style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
|style="background:#FFFFFF;" | <small>[[Governo Tambroni|Tambroni]]
|style="background:#FFFFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]<br />con l'appoggio esterno di:<br />[[Movimento Sociale Italiano|MSI]]-[[Partito Democratico Italiano|PDI]]
|-
|bgcolor= green|
!rowspan=2|
|align=left|[[Federalismo (lista elettorale)|Federalismo - Pensionati Uomini Vivi]] (PSd'AZ)
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|154.621
|rowspan=2|[[File:Amintore Fanfani Senato.jpg|60px]]
| align=right|'''0,39'''
|rowspan=2|[[Amintore Fanfani]]<br /><small>(1908–1999)
| align=right|1
|26 luglio 1960
| align=right|-
|21 febbraio 1962
| align=right|{{diminuzione}}1
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Governo Fanfani III|Fanfani III]]
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]
|-
|bgcolor= blue|
|21 febbraio 1962
|align=left|[[Lega Autonomia Veneta]] (LAV)
|21 giugno 1963
| align=right|152.301
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo Fanfani IV|Fanfani IV]]
| align=right|'''0,38'''
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
| align=right|1
| align=right|-
| align=right|{{aumento}}1
|-
|bgcolor= yellow|
!rowspan=1|8
|align=left|Lega Casalinghe-Pensionati
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|133.717
|rowspan=1|[[File:Presidente Leone.jpg|60px]]
| align=right|'''0,33'''
|rowspan=1|[[Giovanni Leone]]<br /><small>(1908-2001)
| align=right|0
|21 giugno 1963
| align=right|-
|4 dicembre 1963
| align=right|-
| style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Governo Leone I|Leone I]]
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]
|rowspan=4 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies 1963.svg|45px]]<br />[[IV Legislatura della Repubblica Italiana|IV]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1963|1963]])
| bgcolor=#E6FFFF rowspan="3"|[[Antonio Segni]]<br />[[File:Antonio Segni Official.jpg|70px]]<br /><small>(1962-1964)</small>
|-
|bgcolor= darkblue|
!rowspan=3|9
|align=left|[[Lega d'Azione Meridionale]] (LAM)
|rowspan=3 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|53.759
|rowspan=3|[[File:Aldo Moro.jpg|60px]]
| align=right|'''0,13'''
|rowspan=3|[[Aldo Moro]]<br /><small>(1916–1978)
| align=right|0
|4 dicembre 1963
| align=right|-
|22 luglio 1964
| align=right|-
|rowspan=3 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
|style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Governo Moro I|Moro I]]
|rowspan=3 style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Centro-sinistra "organico"]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|-
|bgcolor= green|
|22 luglio 1964
|align=left|Veneto Autonomo
|23 febbraio 1966
| align=right|49.035
|style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Governo Moro II|Moro II]]
| align=right|'''0,12'''
| align=right|0
| align=right|-
| align=right|-
|-
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|23 febbraio 1966
|align=left|[[Verdi Federalisti]]
|24 giugno 1968
| align=right|42.647
|style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Governo Moro III|Moro III]]
| align=right|'''0,11'''
| bgcolor=salmon rowspan="6"|[[Giuseppe Saragat]]<br />[[File:Giuseppe Saragat.jpg|70px]]<br /><small>(1964-1971)</small>
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|align=left|[[Vallée d'Aoste - Autonomie Progrès Fédéralisme]] (UV)
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
| align=right|41.404
|rowspan=1|[[File:Presidente Leone.jpg|60px]]
| align=right|'''0,10'''
|rowspan=1|[[Giovanni Leone]]<br /><small>(1908-2001)
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|24 giugno 1968
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|12 dicembre 1968
| align=right|{{stabile}}
| style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Governo Leone II|Leone II]]
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]
|rowspan=6 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies 1968.svg|45px]]<br />[[V Legislatura della Repubblica Italiana|V]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1968|1968]])
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|bgcolor= #d3d3d3|
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|align=left|Altre liste
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| align=right|331.149
|rowspan=3|[[File:D5150.jpg|60px]]
| align=right|'''0,83'''
|rowspan=3|[[Mariano Rumor]]<br /><small>(1915–1990)
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|12 dicembre 1968
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|5 agosto 1969
| align=right|-
|rowspan=3 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Governo Rumor I|Rumor I]]
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Centro-sinistra "organico"]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|-
|- bgcolor="EFEFEF"
|5 agosto 1969
| colspan="2" align=left| '''Totale'''
|27 marzo 1970
| align=right|'''39.947.275'''
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Governo Rumor II|Rumor II]]
| align=right|'''100,00'''
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]
| align=right|'''630'''
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|- bgcolor="#EFEFEF"
|27 marzo 1970
|}
|6 agosto 1970
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Governo Rumor III|Rumor III]]
==Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2028==
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Centro-sinistra "organico"]]<br /> [[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
{{Elezioni
|nome = Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2028
|paese = USA
|data = 7 novembre
|votanti =
|differenzavotanti =
|immagine1 = [[File:Donald Trump Jr. by Gage Skidmore.jpg|x200px]]
|candidato1 = [[Donald Trump Jr.]]
|partito1 = [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Repubblicano]]
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|elettori1 =
|immagine2 = [[File:Michael T Flynn.jpg|200x200px]]
|candidato2 = '''[[Michael T. Flynn]]'''
|partito2 = '''[[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Democratico]]'''
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|mappa = [[File:ElectoralCollege2020.svg|350px]]
|carica = [[Presidenti degli Stati Uniti d'America|Presidente uscente]]
|title = [[Donald Trump Jr.]] ([[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]])
|precedente = [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2024|2024]]
|successiva = [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2032|2032]]
}}
==Cronologia crisi politica del 2018==
==== Marzo ====
[[File:Gentiloni dimissioni.jpg|thumb|[[Paolo Gentiloni|Gentiloni]] rassegna le proprie dimissioni al Presidente Mattarella.]]
* 4 marzo: si svolgono le [[Elezioni politiche italiane del 2018|elezioni politiche]] per il rinnovo del Parlamento, che portano il [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2018|centro-destra]] a essere la prima coalizione, mentre il [[Movimento 5 Stelle|M5S]] a essere il primo partito in [[Italia]].
* 24 marzo: vengono eletti [[Roberto Fico]] come [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|presidente della Camera]] e [[Maria Elisabetta Alberti Casellati]] come [[Presidente del Senato della Repubblica|presidente del Senato]]. Il giorno stesso il [[governo Gentiloni]] rassegna le dimissioni, rimanendo in carica per il disbrigo degli affari correnti.<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=81695 Gentiloni ha rassegnato le dimissioni. Rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti]</ref>
==== Aprile ====
* 4 aprile: il Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]] dà il via al primo giro di consultazioni.
* 5 aprile: il Presidente [[Sergio Mattarella]] chiude il primo giro di consultazioni e, vista l'impossibilità di trovare una maggioranza, comunica che la settimana successiva ci sarà un secondo giro di consultazioni, concedendo ai partiti una pausa di riflessione.
* 12 aprile: il Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]] dà il via al secondo giro di consultazioni.
* 13 aprile: il Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]] chiude il secondo giro di consultazioni e vista l'impossibilità di trovare una maggioranza comunica che in pochi giorni valuterà come procedere per uscire dallo stallo.
* 18 aprile: alle 11 il Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]] convoca al Quirinale la presidente del Senato [[Maria Elisabetta Alberti Casellati]], a cui conferisce un mandato esplorativo teso a verificare l'esistenza di una maggioranza parlamentare tra i partiti della [[Elezioni_politiche_italiane_del_2018#Coalizione_di_centro-destra|coalizione di centro-destra]] e il [[Movimento 5 Stelle]] e di un'indicazione condivisa per il conferimento dell'incarico di Presidente del Consiglio, chiedendole di riferire entro la giornata di venerdì 20. Nella stessa giornata iniziano le sue Consultazioni a [[Palazzo Giustiniani (Roma)|Palazzo Giustiniani]] dove incontra le delegazioni di [[Movimento 5 Stelle|M5S]], [[Lega Nord|Lega]], [[Forza Italia (2013)|FI]] e [[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]].
* 19 aprile: vista l'impossibilità di trovare un accordo fra M5S e Centro-destra la Presidente del Senato [[Maria Elisabetta Alberti Casellati]] avvia un secondo giro di Consultazioni con la coalizione di Centro-destra che si presenta unita.
* 20 aprile: la Presidente del Senato sale al Colle per riferire al Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]] l'esito delle sue Consultazioni e dichiara che la discussione tra i leader, pur nella diversità di opinioni, ha consentito di evidenziare spunti di riflessione politica.<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/qrnw/attivita/consultazioni/2018apr/doc/casellati_20apr2018.pdf|titolo=Dichiarazione del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti
Casellati|pubblicazione=[[Presidente della Repubblica Italiana|Quirinale]]|data=20 aprile 2018|accesso=20 aprile 2018}}</ref>
* 23 aprile: il Presidente della Repubblica convoca alle ore 17 al Quirinale il Presidente della Camera [[Roberto Fico]], a cui conferisce un mandato esplorativo teso a verificare l'esistenza di una maggioranza parlamentare tra [[Movimento 5 Stelle]] e [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], chiedendogli di riferire entro la giornata di giovedi 26.
* 24 aprile: il Presidente della Camera [[Roberto Fico]] avvia le Consultazioni a [[Palazzo Montecitorio]] dove alle 14.30 incontra la delegazione del PD e alle 18 quella del M5S.
* 26 aprile: il Presidente della Camera avvia un secondo giro di Consultazioni incontrando alle 11 la delegazione del PD mentre e alle 13 quella del M5S. Nella stessa giornata alle ore 16.30 sale al Colle per comunicare l'apertura del dialogo tra M5S e PD.
* 29 aprile: l'ex segretario del PD [[Matteo Renzi]], ospite della trasmissione televisiva [[Che tempo che fa]], boccia l'ipotesi di un governo M5S-PD.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/04/29/renzi-no-a-giochi-palazzo-chi-ha-perso-le-elezioni-non-puo-andare-al-governo_f846eb33-92e3-465a-a387-5eced7fd6bdf.html|titolo=Renzi-Di Maio, è scontro. Salta ipotesi alleanza Pd-M5S|sito=[[ANSA]]|autore=ANSA|data=30 aprile 2018|accesso=1° giugno 2018}}</ref> Dopo questa dichiarazione il leader del M5S [[Luigi Di Maio]] chiude il dialogo con il PD.<ref>{{cita web|http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/04/29/appello-di-maio-al-pd-ecco-i-punti-in-comune_2f026714-78d7-4193-9cfd-e97afc84c1b8.html|titolo=Di Maio: 'Da Renzi ego smisurato, noi ci abbiamo provato'|sito=[[ANSA]]|autore=ANSA|data=29 aprile 2018|accesso=1° giugno 2018}}</ref>
==== Maggio ====
[[File:Gazebo Lega.jpg|miniatura|Uno dei [[gazebo]] organizzati dalla [[Lega Nord|Lega]] in occasione del "referendum" tra gli iscritti sul Contratto di Governo con il [[Movimento 5 Stelle]] il 19 maggio 2018 a [[Bologna]].]]
* 7 maggio: il presidente [[Sergio Mattarella|Mattarella]] avvia un altro giro di consultazioni con tutte le forze politiche presenti in Parlamento a seguito della mancata concretizzazione di un accordo tra [[Movimento 5 Stelle]] e [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/qrnw/attivita/consultazioni/2018apr/2018-05-07.html|titolo=Consultazioni per la formazione del nuovo governo|pubblicazione=quirinale.it|data=7 maggio 2018|accesso=7 maggio 2018}}</ref> Al termine della giornata rilascia una dichiarazione indicando come unica soluzione della crisi la costituzione di un "governo neutrale" che lasci spazio a un governo politico qualora dovessero concretizzarsi degli accordi tra 2 dei 3 poli o porti il Paese a nuove elezioni all'inizio del 2019 dopo gli adempimenti connessi alla sessione di bilancio (compreso l'annullamento delle clausole di salvaguardia che comportano l'aumento dell'IVA). Il presidente della Repubblica avverte inoltre che immediate elezioni anticipate potrebbero renderebbe difficile l'esercizio del voto agli elettori se convocate in piena estate o potrebbero esporre al rischio che non ci sia il tempo per approvare la manovra finanziaria con conseguente aumento dell'IVA se convocate ad inizio autunno.<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=819|titolo=Dichiarazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine delle consultazioni del 7 maggio 2018 per la formazione del nuovo governo|pubblicazione=quirinale.it|data=7 maggio 2018|accesso=7 maggio 2018}}</ref>
* 9 maggio: i leader di [[Lega Nord|Lega]] e [[Movimento 5 Stelle|M5S]] - [[Matteo Salvini]] e [[Luigi Di Maio]] - si incontrano per trattare ancora ed evitare l'ipotesi di un governo neutrale. Lega e M5S chiedono al presidente della Repubblica altre 24 ore per trovare un accordo, che il Quirinale concede.<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/di-maio-nessun-veto-su-berlusconi-volevamo-un-dialogo-con-la-lega-quirinale-altre-24-ore-per-governo-_3138863-201802a.shtml|titolo=Salvini: non si rompe l'alleanza con FI, Di Maio: nessun veto su Berlusconi {{!}} Quirinale: "Altre 24 ore per governo" - Tgcom24|pubblicazione=Tgcom24|accesso=2018-05-09}}</ref>
* 10 maggio: dopo un incontro alla Camera Salvini e Di Maio in una nota congiunta comunicano che sulla composizione dell'esecutivo e del premier sono stati fatti significativi passi in avanti nell'ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l'obiettivo di definire tutto in tempi brevi per dare presto una risposta e un governo politico al Paese.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/lottimismo-maio-e-salvini-fatti-significativi-passi-avanti-1524805.html|titolo=L'ottimismo di Di Maio e Salvini: "Fatti significativi passi avanti"|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=2018-05-10}}</ref>
* 14 maggio: il presidente Mattarella avvia un altro giro di Consultazioni e convoca il M5S alle 16.30 e la Lega alle 18.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/05/14/governo-di-maio-e-salvini-al-colle-nel-pomeriggio.-resta-nodo-premier_308ebf3c-4e34-4251-876c-9c9d83606e91.html|titolo=Governo, Di Maio arrivato al Colle. Poi toccherà a Salvini. Resta nodo premier}}</ref> I due leader dichiarano che permangono visioni diverse su punti importanti del programma di Governo e chiedono pertanto altro tempo al presidente della Repubblica per formalizzare l'accordo. Subito dopo in una nota il Quirinale comunica che "Mattarella non intende impedire la nascita di un governo politico che avvii finalmente la legislatura".
[[File:Sergio Mattarella and Giuseppe Conte 2.jpg|miniatura|Il [[presidente del Consiglio incaricato]] [[Giuseppe Conte (giurista)|Giuseppe Conte]] a colloquio con il [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Sergio Mattarella]] il 23 maggio [[2018]].]]
* 18 maggio: Salvini e Di Maio comunicano di aver raggiunto l'accordo finale sul programma, poi reso pubblico nella sua versione definitiva.<ref>[https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/associazionerousseau/documenti/contratto_governo.pdf CONTRATTO PER IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO]</ref>
* 21 maggio: il presidente Mattarella avvia un altro giro di Consultazioni e convoca il M5S alle 17.30 e la Lega alle 18. Le due forze politiche annunciano al presidente della Repubblica di aver raggiunto l'accordo e di aver individuato come possibile presidente del Consiglio dei Ministri l'avvocato pugliese [[Giuseppe Conte (giurista)|Giuseppe Conte]].<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2018/05/21/news/consultazioni_mattarella_convoca_m5s_alle_17_30_e_lega_alle_18-196958844/ M5s e Lega da Mattarella. Di Maio: "Indicato Conte, sarà premier di un governo politico". Salvini: "Nessun rischio per l'economia"]</ref>
* 22 maggio: il presidente Mattarella convoca il presidente della Camera Fico e la presidente del Senato Alberti Casellati.<ref>[https://www.corriere.it/politica/18_maggio_22/governo-fico-quirinale-colloquio-mattarella-1614babc-5d9e-11e8-b13c-dd6bf73f9db5.shtml Governo, Fico al Quirinale per colloquio con Mattarella]</ref>
* 23 maggio: il presidente Mattarella convoca il giurista [[Giuseppe Conte (giurista)|Giuseppe Conte]], designato come premier da M5S e Lega, e gli conferisce l'incarico di formare il Governo, accettato con riserva.
[[File:Sergio Mattarella Carlo Cottarelli.jpg|miniatura|Il [[presidente del Consiglio incaricato]] [[Carlo Cottarelli]] a colloquio con il [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Sergio Mattarella]] il 28 maggio [[2018]].]]
* 24 maggio: il [[Presidente del Consiglio incaricato]] [[Giuseppe Conte (giurista)|Giuseppe Conte]] avvia le Consultazioni a [[Palazzo Montecitorio]] dove incontra tutte le forze politiche presenti in Parlamento.
* 27 maggio: Giuseppe Conte sciogliendo la riserva rimette al presidente della Repubblica l'incarico di formare il governo. Successivamente il presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]] rilascia una dichiarazione affermando che - nonostante l'impegno profuso nell'accompagnare il tentativo di formazione di un governo appoggiato dalle forze di maggioranza - nella lista dei ministri presentata da Conte ha suscitato in lui perplessità la proposta di [[Paolo Savona]] per il [[Ministero dell'economia e delle finanze|dicastero dell'Economia]], e data l'indisponibilità a ogni altra soluzione non è stato possibile proseguire con la costituzione del governo. Il presidente della Repubblica sottolinea infatti la propria richiesta di indicazione di un esponente della maggioranza, coerente con l'accordo di programma e dichiara che Savona sarebbe stato visto come "sostenitore di una linea, più volte manifestata, che potrebbe provocare, probabilmente, o, addirittura, inevitabilmente, la fuoruscita dell'Italia dall'[[euro]]. Cosa ben diversa da un atteggiamento vigoroso, nell'ambito dell'Unione europea, per cambiarla in meglio dal punto di vista italiano". Tale scelta, infatti, riguardante un tema "che non è stato in primo piano durante la recente campagna elettorale", per Mattarella avrebbe "configurato rischi concreti per la tutela dei risparmi degli italiani".<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=833|titolo=Il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica|autore=Segretariato generale della Presidenza della Repubblica-Servizio sistemi informatici- reparto web|sito=Quirinale|lingua=it|accesso=2018-05-30}}</ref> A seguito di ciò, [[Giorgia Meloni]] e [[Luigi Di Maio]] annunciano quindi la volontà di mettere in [[Impeachment#Italia|stato di accusa]] Mattarella ai sensi dell'articolo 90 della Costituzione.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/27/governo-di-maio-occorre-impeachment-mattarella-per-evitare-reazioni-della-popolazione-e-poi-si-torna-al-voto/4385875/|titolo=Governo, Di Maio: “Occorre impeachment Mattarella per evitare reazioni della popolazione. Poi si torna al voto”|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|autore=F.Q.|data=27 maggio 2018|accesso=29 maggio 2018}}</ref>
* 28 maggio: il presidente Mattarella convoca l'economista [[Carlo Cottarelli]] e gli conferisce l'incarico, accettato con riserva, di formare un governo tecnico.
* 31 maggio: il prof. [[Carlo Cottarelli]] sciogliendo la riserva rimette al [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] l'incarico di formare il Governo, essendosi nuovamente create le condizioni per un governo politico. Nella stessa giornata, alle 21, Mattarella convoca [[Giuseppe Conte (giurista)|Giuseppe Conte]] affidandogli nuovamente l'incarico di [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]]. Conte accetta l'incarico e presenta la lista dei ministri.
==== Giugno ====
* 1° giugno: alle 16 al [[Palazzo del Quirinale]] il [[Governo Conte]] presta [[Giuramento del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|giuramento]] entrando ufficialmente in carica.
==Sovrani eredi di Carlo Magno==
{{legend2|lightyellow|Detentore del [[Imperatori del Sacro Romano Impero|titolo imperiale]]|border=1px solid #AAAAAA}}<br />
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! colspan=5 |
! Note
|-
| colspan=5 style="background-color:lightyellow" | [[File:Louis-Félix Amiel - Charlemagne empereur d'Occident (742-814).jpg|140px]]<br /><big>[[Carlo Magno|Carlo I, Magno]]</big><br /><small>(800 - 814)</small>
|[[File:Empire carolingien.png|240px]]<br />[[Re dei Franchi]] dal 768, [[Re d'Italia]] dal 774
|-
| colspan=5 style="background-color:lightyellow" | [[File:Louis le Pieux.png|140px]]<br /><big>[[Ludovico il Pio|Ludovico I, il Pio]]</big><br /><small>(814 - 840)</small>
!rowspan=1|11
|Figlio di Carlo, anche [[re dei Franchi]] e [[re d'Italia]]
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
|rowspan=1|[[File:Emilio-Colombo.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Emilio Colombo]]<br /><small>(1920–2013)
|6 agosto 1970
|17 febbraio 1972
| style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Governo Colombo|Colombo]]
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Centro-sinistra "organico"]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|-
| style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}} '''[[Regno dei Franchi Occidentali]]''' {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}}
!rowspan=2|12
| colspan=3 style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Charlemagne autograph.svg|15}} '''[[Francia Media]]''' {{simbolo|Charlemagne autograph.svg|15}}
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |
|style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}} '''[[Regnum Teutonicorum|Regno dei Franchi Orientali]]''' {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}}
|rowspan=2|[[File:Giulio Andreotti.jpg|60px]]
| rowspan=2 | [[File:Carolingian empire 843.svg|240px]]<br />Alla morte di Ludovico, i suoi figli si spartiscono l'impero con il [[trattato di Verdun]]
|rowspan=2|[[Giulio Andreotti]]<br /><small>(1919–2013)
|17 febbraio 1972
|26 giugno 1972
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Governo Andreotti I|Andreotti I]]
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]
| bgcolor=#E6FFFF rowspan="8"|[[Giovanni Leone]]<br />[[File:Presidente Leone.jpg|70px]]<br /><small>(1971-1978)</small>
|-
| [[File:Steuben - Charles the Bald.jpg|140px]]<br /><big>[[Carlo il Calvo|Carlo II, il Calvo]]</big><br /><small>(840 - 877)</small>
|26 giugno 1972
| colspan=3 style="background-color:lightyellow" | [[File:Monvoisin - Lothair I.jpg|140px]]<br /><big>[[Lotario I]]</big><br /><small>(840 - 855)</small>
|7 luglio 1973
| [[File:Die deutschen Kaiser Ludwig der Deutsche.jpg|140px]]<br /><big>[[Ludovico II il Germanico|Ludovico II, il Germanico]]</big><br /><small>(840 - 876)</small>
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo Andreotti II|Andreotti II]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|rowspan=5 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies 1972.svg|45px]]<br />[[VI Legislatura della Repubblica Italiana|VI]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1972|1972]])
|-
| style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}} '''[[Regno dei Franchi Occidentali]]''' {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}}
!rowspan=2|
|rowspan=2 style="background-color:#E6FFFF;eeeeee" | '''[[Regno di Arles|Regno di Borgogna e Provenza]]'''
| style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Corona ferrea monza (heraldry).svg|15}} '''[[Regno d'Italia (Sacro Romano Impero)|Regno d'Italia]]''' {{simbolo|Corona ferrea monza (heraldry).svg|15}}
|rowspan=2|[[File:D5150.jpg|60px]]
| style="background-color:#eeeeee" | '''[[Lotaringia|Regno di Lotaringia]]'''
|rowspan=2|[[Mariano Rumor]]<br /><small>(1915–1990)
|style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}} '''[[Regnum Teutonicorum|Regno dei Franchi Orientali]]''' {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}}
|7 luglio 1973
| rowspan=2 | [[File:Carolingian empire 855.svg|240px]]<br /> Alla morte di Lotario, si ha una nuova ripartizione dell'Impero con il [[Trattato di Prüm (855)|trattato di Prüm]]
|14 marzo 1974
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Governo Rumor IV|Rumor IV]]
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Centro-sinistra "organico"]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|-
| [[File:Steuben - Charles the Bald.jpg|140px]]<br /><big>[[Carlo il Calvo|Carlo II, il Calvo]]</big><br /><small>(840 - 877)</small>
|14 marzo 1974
| <big>[[Carlo di Provenza]]</big><br /><small>(855 - 863)</small>
|23 novembre 1974
| style="background-color:lightyellow" | [[File:Reichsschwert ludwig das kind.jpg|140px]]<br /><big>[[Ludovico II il Giovane|Ludovico II, il Giovane]]</big><br /><small>(855 - 875)</small>
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Governo Rumor V|Rumor V]]
| <big>[[Lotario II di Lotaringia]]</big><br /><small>(855 - 869)</small>
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Centro-sinistra "organico"]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]
| [[File:Die deutschen Kaiser Ludwig der Deutsche.jpg|140px]]<br /><big>[[Ludovico II il Germanico|Ludovico II, il Germanico]]</big><br /><small>(840 - 876)</small>
|-
| colspan=3 style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}} '''[[Regno dei Franchi Occidentali]]''' {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}}
!rowspan=2|
| colspan=2 style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}} '''[[Regnum Teutonicorum|Regno dei Franchi Orientali]]''' {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}}
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |
| rowspan=2 | [[File:Carolingian empire 876.svg|240px]]<br />Situazione nell'[[875]], alla morte di Ludovico il Giovane ([[Trattato di Meerssen]])
|rowspan=2|[[File:Aldo Moro.jpg|60px]]
|rowspan=2|[[Aldo Moro]]<br /><small>(1916–1978)
|23 novembre 1974
|12 febbraio 1976
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo Moro IV|Moro IV]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|-
| colspan=3 style="background-color:lightyellow" | [[File:Steuben - Charles the Bald.jpg|140px]]<br /><big>[[Carlo il Calvo|Carlo II, il Calvo]]</big><br /><small>(840 - 877)</small>
|12 febbraio 1976
| colspan=2 | [[File:Die deutschen Kaiser Ludwig der Deutsche.jpg|140px]]<br /><big>[[Ludovico II il Germanico|Ludovico II, il Germanico]]</big><br /><small>(840 - 876)</small>
|29 luglio 1976
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Governo Moro V|Moro V]]
|style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]
|-
| style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}} '''[[Regno dei Franchi Occidentali]]''' {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}}
!rowspan=3|
| style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Corona ferrea monza (heraldry).svg|15}} '''[[Regno d'Italia (Sacro Romano Impero)|Regno d'Italia]]''' {{simbolo|Corona ferrea monza (heraldry).svg|15}}
|rowspan=3 style="background:#E6FFFF;" |
| style="background-color:#eeeeee" | '''[[Alemannia|Regno di Alemannia]]'''
|rowspan=3|[[File:Giulio Andreotti.jpg|60px]]
| style="background-color:#eeeeee" | '''Regno di [[Franconia (regione)|Franconia]], [[Ducato di Sassonia|Sassonia]] e [[Turingia]]'''
|rowspan=3|[[Giulio Andreotti]]<br /><small>(1919–2013)
|style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}} '''[[Regnum Teutonicorum|Regno dei Franchi Orientali]]''' {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}}
|29 luglio 1976
| rowspan=2 | [[File:Carolingian empire 877.svg|240px]]<br />Situazione nell'[[877]], alla morte di Carlo il Calvo
|11 marzo 1978
|rowspan=3 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
|style="background:#FFFFFF;" | <small>[[Governo Andreotti III|Andreotti III]]
|rowspan=2 style="background:#FFFFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]<br />con l'appoggio esterno del [[Partito Comunista Italiano|PCI]]
|rowspan=3 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies, 1976.svg|45px]]<br />[[VII Legislatura della Repubblica Italiana|VII]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1976|1976]])
|-
| [[File:Portrait-du-roi-de-france-louis-ii-dit-le-begue-846-879.jpg|140px]]<br /><big>[[Luigi II di Francia|Luigi II, il Balbo]]</big><br /><small>(877 - 879)</small>
|11 marzo 1978
| <big>[[Carlomanno (figlio di Carlo il Calvo)|Carlomanno]]</big><br /><small>(877 - 878)</small>
|20 marzo 1979
| [[File:Amiel - Charles the Fat.jpg|140px]]<br /><big>[[Carlo il Grosso|Carlo III, il Grosso]]</big><br /><small>(876 - 887)</small>
|style="background:#FFFFFF;" | <small>[[Governo Andreotti IV|Andreotti IV]]
| <big>[[Ludovico III il Giovane|Ludovico III, il Giovane]]</big><br /><small>(879 - 882)</small>
| <big>[[Carlomanno di Baviera]]</big><br /><small>(876 - 879)</small>
|-
| style="background-color:#eeeeee" colspan=2 | {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}} '''[[Regno dei Franchi Occidentali]]''' {{simbolo|Arms of the Kingdom of France (Ancien).svg|15}}
|20 marzo 1979
| style="background-color:#eeeeee" | '''[[Regno di Arles|Regno di Provenza]]'''
|4 agosto 1979
| style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Corona ferrea monza (heraldry).svg|15}} '''[[Regno d'Italia (Sacro Romano Impero)|Regno d'Italia]] e [[Alemannia]]''' {{simbolo|Corona ferrea monza (heraldry).svg|15}}
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo Andreotti V|Andreotti V]]
|style="background-color:#eeeeee" | {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}} '''[[Regnum Teutonicorum|Regno dei Franchi Orientali]]''' {{simbolo|Ludwig der Deutsche.jpg|15}}
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
| rowspan=2 | [[File:Carolingian empire 881.svg|240px]]<br />Situazione nell'[[881]], all'incoronazione di Carlo il Grosso
| bgcolor=#F984E5 rowspan="8"|[[Sandro Pertini]]<br />[[File:Pertini ritratto.jpg|70px]]<br /><small>(1978-1985)</small>
|-
| [[File:King Louis III.jpg|140px]]<br /><big>[[Luigi III di Francia|Luigi III, il Giovane]]</big><br /><small>(879 - 882)</small>
!rowspan=2|13
| [[File:Carloman II of France.jpg|140px]]<br /><big>[[Carlomanno II di Francia|Carlomanno II]]</big><br /><small>(879 - 884)</small>
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |
| <big>[[Bosone I di Provenza]]</big><br /><small>(879 - 887)</small>
|rowspan=2|[[File:Cossiga Francesco.jpg|60px]]
| style="background-color:lightyellow" | [[File:Amiel - Charles the Fat.jpg|140px]]<br /><big>[[Carlo il Grosso|Carlo III, il Grosso]]</big><br /><small>(876 - 887)</small>
|rowspan=2|[[Francesco Cossiga]]<br /><small>(1928–2010)
| <big>[[Ludovico III il Giovane|Ludovico III, il Giovane]]</big><br /><small>(879 - 882)</small>
|4 agosto 1979
|4 aprile 1980
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:lightyellow;" | <small>[[Governo Cossiga I|Cossiga I]]
| style="background:lightyellow;" |<small>[[Centrismo (Italia)|Centrismo]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|rowspan=6 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies 1979.svg|45px]]<br />[[VIII Legislatura della Repubblica Italiana|VIII]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1979|1979]])
|-
|4 aprile 1980
|18 ottobre 1980
| style="background:#FFFFFF;" | <small>[[Governo Cossiga II|Cossiga II]]
| style="background:#FFFFFF;" | <small>[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|-
!rowspan=1|14
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
|rowspan=1|[[File:Forlani.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Arnaldo Forlani]]<br /><small>(1925<small>– )
|18 ottobre 1980
|28 giugno 1981
| style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Governo Forlani|Forlani]]
| style="background:#EFBBCC;" | <small>[[Centro-sinistra "organico"]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|-
!rowspan=2|15
|rowspan=2 style="background:#00a86b; color:white" |
|rowspan=2|[[File:Spadolini.jpg|60px]]
|rowspan=2|[[Giovanni Spadolini]]<br /><small>(1925-1994)
|28 giugno 1981
|23 agosto 1982
|rowspan=2 style="background:#00a86b;" |[[Partito Repubblicano Italiano]]
|style="background:#FFE5B4;"| <small>[[Governo Spadolini I|Spadolini I]]
|rowspan=2 style="background:#FFE5B4;" |<small>[[Pentapartito]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|-
|23 agosto 1982
|1º dicembre 1982
|style="background:#FFE5B4;"| <small>[[Governo Spadolini II|Spadolini II]]
|-
!rowspan=1|
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
|rowspan=1|[[File:Amintore_Fanfani_1983-04-14.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Amintore Fanfani]]<br /><small>(1908–1999)
|1º dicembre 1982
|4 agosto 1983
| style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#FFE5B4;" | <small>[[Governo Fanfani V|Fanfani V]]
| style="background:#FFE5B4;" | <small>[[Pentapartito]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|-
!rowspan=2|16
|rowspan=2 style="background:#F984E5; color:white" |
|rowspan=2|[[File:Bettino Craxi-1.jpg|60px]]
|rowspan=2|[[Bettino Craxi]]<br /><small>(1934–2000)
|4 agosto 1983
|1º agosto 1986
|rowspan=2 style="background:#F984E5;" |[[Partito Socialista Italiano]]
|style="background:#FFE5B4;"| <small>[[Governo Craxi I|Craxi I]]
|rowspan=2 style="background:#FFE5B4;" |<small>[[Pentapartito]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|rowspan=3 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies, 1983.svg|45px]]<br />[[IX Legislatura della Repubblica Italiana|IX]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1983|1983]])
|-
|1º agosto 1986
|17 aprile 1987
|style="background:#FFE5B4;"| <small>[[Governo Craxi II|Craxi II]]
| bgcolor=#E6FFFF rowspan="6"|[[Francesco Cossiga]]<br />[[File:Cossiga Francesco.jpg|70px]]<br /><small>(1985-1992)</small>
|-
!rowspan=1|
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
|rowspan=1|[[File:Amintore_Fanfani_1983-04-14.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Amintore Fanfani]]<br /><small>(1908–1999)
|17 aprile 1987
|28 luglio 1987
| style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#E6FFFF;" | <small>[[Governo Fanfani VI|Fanfani VI]]
| style="background:#E6FFFF;" |<small>[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Indipendente (politica)|Ind.]]
|-
!rowspan=1|17
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
|Rowspan=1|[[File:Giovanni_Goria.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Giovanni Goria]]<br /><small>(1943–1994)
|28 luglio 1987
|13 aprile 1988
| style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#FFE5B4;" | <small>[[Governo Goria|Goria]]
| style="background:#FFE5B4;" |<small>[[Pentapartito]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|rowspan=4 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies 1987.svg|45px]]<br />[[X Legislatura della Repubblica Italiana|X]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1987|1987]])
|-
!rowspan=1|18
|rowspan=1 style="background:#E6FFFF;" |
|rowspan=1|[[File:Demita.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Ciriaco De Mita]]<br /><small>(1928– )
|13 aprile 1988
|22 luglio 1989
| style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#FFE5B4;" | <small>[[Governo De Mita|De Mita]]
| style="background:#FFE5B4;" | <small>[[Pentapartito]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|-
!rowspan=2|
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |
|rowspan=2|[[File:Giulio Andreotti.jpg|60px]]
|rowspan=2|[[Giulio Andreotti]]<br /><small>(1919–2013)
|22 luglio 1989
|12 aprile 1991
|rowspan=2 style="background:#E6FFFF;" |[[Democrazia Cristiana]]
| style="background:#FFE5B4;"| <small>[[Governo Andreotti VI|Andreotti VI]]
| style="background:#FFE5B4;" | <small>[[Pentapartito]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|-
|12 aprile 1991
|28 giugno 1992
| style="background:#FFE5B4;"| <small>[[Governo Andreotti VII|Andreotti VII]]
| style="background:#FFE5B4;" | <small>[[Pentapartito|Quadripartito]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|-
!rowspan=1|19
|rowspan=1 style="background:#F984E5; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Giuliano Amato 2001.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Giuliano Amato]]<br /><small>(1938– )
|28 giugno 1992
|28 aprile 1993
| style="background:#F984E5;" |[[Partito Socialista Italiano]]
| style="background:#FFE5B4;"| <small>[[Governo Amato I|Amato I]]
| style="background:#FFE5B4;" | <small>[[Pentapartito|Quadripartito]]<br />[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]
|rowspan=2 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies, 1992.svg|45px]]<br />[[XI Legislatura della Repubblica Italiana|XI]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1992|1992]])
| bgcolor=#E6FFFF rowspan="6"|[[Oscar Luigi Scalfaro]]<br />[[File:8SCALFARO01gr.jpg|70px]]<br /><small>(1992-1999)</small>
|-
!rowspan=1|20
|rowspan=1 style="background:#d2d2d2; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Ciampi ritratto.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Carlo Azeglio Ciampi]]<br /><small>(1920-2016)
|28 aprile 1993
|10 maggio 1994
| style="background:#d2d2d2;" |[[Indipendente (politica)|Indipendente]]
| style="background:white;" |<small>[[Governo Ciampi|Ciampi]]
| style="background:white;" |<small>[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Liberale Italiano|PLI]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]]
|-
!rowspan=1|21
|rowspan=1 style="background:#00aae4; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Silvio Berlusconi (2010) cropped.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Silvio Berlusconi]]<br /><small>(1936<small>– )
|10 maggio 1994
|17 gennaio 1995
| style="background:#00aae4;" |[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]
| style="background:#89cff0;" | <small>[[Governo Berlusconi I|Berlusconi I]]
| style="background:#89cff0;" | <small>[[Polo delle Libertà]]-<br />[[Polo del Buon Governo]]<br />[[Forza Italia (1994)|FI]]-[[Lega Nord|LN]]-[[Alleanza Nazionale|AN]]-[[Centro Cristiano Democratico|CCD]]-[[Unione di Centro (1993)|UdC]]-[[Fondazione Liberaldemocratica|FLD]]
|rowspan=2 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies, 1994.svg|45px]]<br />[[XII Legislatura della Repubblica Italiana|XII]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1994|1994]])
|-
!rowspan=1|22
|rowspan=1 style="background:#d2d2d2; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Lamberto dini pl.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Lamberto Dini]]<br /><small>(1931– )
|17 gennaio 1995
|17 maggio 1996
| style="background:#d2d2d2;" |[[Indipendente (politica)|Indipendente]]
| style="background:#d2d2d2;" | <small>[[Governo Dini|Dini]]
| style="background:#d2d2d2;" | <small>[[Governo tecnico]]<br />con l'appoggio esterno di:<br />[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]-[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]]-[[La Rete|Rete]]-[[Cristiano Sociali|CS]]-[[Lega Nord|LN]]</small>
|-
!rowspan=1|23
|rowspan=1 style="background:orange; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Romano Prodi in Nova Gorica (2c).jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Romano Prodi]]<br /><small>(1939– )
|17 maggio 1996
|21 ottobre 1998
| style="background:orange;" |[[L'Ulivo]]
| style="background:#FFBBBB;" | <small>[[Governo Prodi I|Prodi I]]
| style="background:#FFBBBB;" | <small>[[L'Ulivo]]<br />[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]-[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]-[[Unione Democratica (1996)|UD]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]]-[[Rinnovamento Italiano|RI]]-[[Socialisti Italiani|SI]]
|rowspan=4 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies, 1996.svg|45px]]<br />[[XIII Legislatura della Repubblica Italiana|XIII]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1996|1996]])
|-
!rowspan=2|24
|rowspan=2 style="background:#E30B5C; color:white" |
|rowspan=2|[[File:Massimo D Alema - Prato 1 - resize, head.jpg|60px]]
|rowspan=2|[[Massimo D'Alema]]<br /><small>(1949– )
|21 ottobre 1998
|22 dicembre 1999
|rowspan=2 style="background:#E30B5C;" |[[Democratici di Sinistra]]
|style="background:#FFBBBB;" | <small>[[Governo D'Alema I|D'Alema I]]
|style="background:#FFBBBB;" | <small>[[L'Ulivo]]<br /><small>[[Democratici di Sinistra|DS]]-[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]-[[Rinnovamento Italiano|RI]]-[[Socialisti Democratici Italiani|SDI]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]]-[[Partito dei Comunisti Italiani|PdCI]]-[[Unione Democratica per la Repubblica|UDR]], [[La Rete|Rete]]</small>
|-
|22 dicembre 1999
|25 aprile 2000
|style="background:#FFBBBB;"| <small>[[Governo D'Alema II|D'Alema II]]
| style="background:#FFBBBB;" | <small>[[L'Ulivo]]<br /><small>[[Democratici di Sinistra|DS]]-[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]-[[I Democratici|Dem]]-[[Popolari UDEUR|UDEUR]]-<br /> [[Socialisti Democratici Italiani|SDI]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]]-[[Rinnovamento Italiano|RI]]-[[Partito dei Comunisti Italiani|PdCI]]-[[Union Valdôtaine|UV]]</small>
| bgcolor=#d2d2d2 rowspan="4"|[[Carlo Azeglio Ciampi]]<br />[[File:Ciampi ritratto.jpg|70px]]<br /><small>(1999-2006)</small>
|-
!rowspan=1|
|rowspan=1 style="background:#d2d2d2; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Giuliano Amato 2001.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Giuliano Amato]]<br /><small>(1938– )
|25 aprile 2000
|11 giugno 2001
| style="background:#d2d2d2;" |[[Indipendente (politica)|Indipendente]]
| style="background:#FFBBBB;" | <small>[[Governo Amato II|Amato II]]
| style="background:#FFBBBB;" | <small>[[L'Ulivo]]<br /><small>[[Democratici di Sinistra|DS]]-[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]-[[I Democratici|DEM]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]]-[[Partito dei Comunisti Italiani|PdCI]]-[[UDEUR]]-[[Rinnovamento Italiano|RI]]-[[Socialisti Democratici Italiani|SDI]]</small>
|-
!rowspan=2|
|rowspan=2 style="background:#00aae4; color:white" |
|rowspan=2|[[File:Silvio Berlusconi (2010) cropped.jpg|60px]]
|rowspan=2|[[Silvio Berlusconi]]<br /><small>(1936<small>– )
|11 giugno 2001
|23 aprile 2005
|rowspan=2 style="background:#00aae4;" |[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]
|style="background:#89cff0;"| <small>[[Governo Berlusconi II|Berlusconi II]]
|rowspan=2 style="background:#89cff0;" | <small>[[Casa delle Libertà]]<br />[[Forza Italia (1994)|FI]]-[[Alleanza Nazionale|AN]]-[[Lega Nord|LN]]-[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]]-[[Nuovo PSI|NPSI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|rowspan=2 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies, 2001.svg|45px]]<br />[[XIV Legislatura della Repubblica Italiana|XIV]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 2001|2001]])
|-
|23 aprile 2005
|17 maggio 2006
|style="background:#89cff0;"| <small>[[Governo Berlusconi III|Berlusconi III]]
|-
!rowspan=1|
|rowspan=1 style="background:orange; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Romano Prodi in Nova Gorica (2c).jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Romano Prodi]]<br /><small>(1939<small>– )
|17 maggio 2006
|8 maggio 2008
| style="background:orange;" |[[L'Ulivo]];<br />[[Partito Democratico]]
| style="background:#FFBBBB;" | <small>[[Governo Prodi II|Prodi II]]
| style="background:#FFBBBB;" | <small>[[L'Unione]]<br /><small>[[Democratici di Sinistra|DS]]-[[Democrazia è Libertà - La Margherita|DL]]/[[Partito Democratico|PD]]-[[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]]-[[Rosa nel Pugno|RnP]]-[[Partito dei Comunisti Italiani|PdCI]]-[[Italia dei Valori|IdV]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]]-[[Socialisti Democratici Italiani|SDI]]-[[Radicali Italiani|RI]]- [[Popolari UDEUR|UDEUR]]-[[I Socialisti Italiani|SI]]-[[Democratici Cristiani Uniti|DCU]]-[[Lega per l'Autonomia - Alleanza Lombarda|LAL]]-[[Sinistra Democratica (Italia)|SD]]-[[Liberal Democratici|LD]]-[[Movimento Repubblicani Europei|MRE]]</small></small>
|rowspan=1 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies 2006.svg|45px]]<br />[[XV Legislatura della Repubblica Italiana|XV]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 2006|2006]])
| bgcolor=#E30B5C rowspan="5"|[[Giorgio Napolitano]]<br />[[File:Presidente Napolitano.jpg|70px]]<br /><small>(2006-2015)<ref>Secondo mandato dal 22 aprile [[2013]].</ref></small>
|-
!rowspan=1|
|rowspan=1 style="background:#00aae4; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Silvio Berlusconi (2010) cropped.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Silvio Berlusconi]]<br /><small>(1936– )
|8 maggio 2008
|16 novembre 2011
| style="background:#00aae4;" |[[Il Popolo della Libertà]]
| style="background:#89cff0;" | <small>[[Governo Berlusconi IV|Berlusconi IV]]
| style="background:#89cff0;" | <small>[[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Centro-destra]]<br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]]-[[Lega Nord|LN]]-[[Movimento per l'Autonomia|MpA]]-[[Coesione Nazionale|CN]]-[[Popolo e Territorio|PT]]-[[Forza del Sud|FdS]]-[[Democrazia Cristiana (2002)|DC]]</small>
|rowspan=2 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies, 2008.svg|60px]]<br />[[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 2008|2008]])
|-
!rowspan=1|25
|rowspan=1 style="background:#d2d2d2; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Mario Monti it.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Mario Monti]]<br /><small>(1943– )
|16 novembre 2011
|28 aprile 2013
| style="background:#d2d2d2;" |[[Indipendente (politica)|Indipendente]]
| style="background:#d2d2d2;" | <small>[[Governo Monti|Monti]]
| style="background:#d2d2d2;" | <small>[[Governo tecnico]]<br />con l'appoggio esterno di:<br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]]-[[Partito Democratico|PD]]-[[Unione di Centro (2008)|UdC]]-[[Futuro e Libertà per l'Italia|FLI]]-[[Alleanza per l'Italia|ApI]]<small>
|-
!rowspan=1|26
|rowspan=1 style="background:orange; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Enrico Letta 2013-06-12.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Enrico Letta]]<br /><small>(1966– )
|28 aprile 2013
|22 febbraio 2014
| style="background:orange;" |[[Partito Democratico]]
| style="background:#E0AFEE;" |<small>[[Governo Letta|Letta]]
| style="background:#E0AFEE;" |<small>[[Grande coalizione]]<br />[[Partito Democratico|PD]]-[[Il Popolo della Libertà|PdL]]/[[Nuovo Centrodestra|NCD]]-[[Scelta Civica|SC]]-[[Unione di Centro (2008)|UdC]]-[[Per l'Italia|PI]]-[[Radicali Italiani|RI]]
|rowspan=3 bgcolor=#EEEEEE| [[File:Italian Chamber of Deputies, 2013.svg|45px]]<br />[[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 2013|2013]])
|-
!rowspan=1|27
|rowspan=1 style="background:orange; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Matteo Renzi crop 2015.jpeg|60px]]
|rowspan=1|[[Matteo Renzi]]<br /><small>(1975– )
|22 febbraio 2014
|12 dicembre 2016
| style="background:orange;" |[[Partito Democratico]]
| style="background:white;" |<small>[[Governo Renzi|Renzi]]
| style="background:white;" |<small>[[Partito Democratico|PD]]-[[Nuovo Centrodestra|NCD]]-[[Scelta Civica|SC]]-[[Unione di Centro (2008)|UdC]]-[[Democrazia Solidale - Centro Democratico|Demo.S.]]-[[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]]
|-
!rowspan=1|28
|rowspan=1 style="background:orange; color:white" |
|rowspan=1|[[File:Paolo Gentiloni Silveri daticamera.jpg|60px]]
|rowspan=1|[[Paolo Gentiloni]]<br /><small>(1954– )
|12 dicembre 2016
|
| style="background:orange;" |[[Partito Democratico]]
| style="background:white;" |<small>[[Governo Gentiloni|Gentiloni]]
| style="background:white;" |<small>[[Partito Democratico (Italia)|PD]]-[[Nuovo Centrodestra|NCD]]/[[Alternativa Popolare|AP]]-[[Democrazia Solidale - Centro Democratico|Demo.S.]]-[[Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista|MDP]]-[[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]]</small>
| bgcolor=#d2d2d2|[[Sergio Mattarella]]<br />[[File:Presidente Sergio Mattarella.jpg|70px]]<br /><small>(2015-)</small>
|}
==[http://www.fmboschetto.it/Utopiaucronia/Fanta_Luigi_XIV.htm Il Re Sole muore nel 1680]==
== Sinistra, Centro e Destra nella Repubblica Italiana ==
=== [[Sovrani di Francia#Re di Francia e di Navarra (1589-1791)|Sovrani di Francia]] ===
=== 1946-1948 ===
==== Re di Francia e di Navarra ====
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=4| [[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|Assemblea Costituente]] ([[Elezioni politiche italiane del 1946|1946]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
! rowspan=2 width=20% | Matrimoni
! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Sinistra (politica)|Sinistra]]/[[Centrosinistra]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi
| colspan=7 | {{simbolo|Blason duche fr Bourbon (moderne).svg|40}} '''<big>[[Borbone di Francia|Borbone]]</big>''' {{simbolo|Blason duche fr Bourbon (moderne).svg|40}}
|-
|width="1" rowspan=8 bgcolor="#EC5800"|
|width="4" bgcolor="#E1151F"|
|align=left colspan=1|[[Partito Comunista Italiano]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|104|265|#E1151F}}
|-
|bgcolor="#F984E5"|
|align=left colspan=1|[[Partito Socialista Italiano#La nascita del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria - PSIUP|Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|65|265|#F984E5}}
|-
|bgcolor="#E06000"|
|align=left colspan=1|[[Partito Socialista Democratico Italiano|Partito Socialista dei Lavoratori Italiani]]<ref>Fuoriusciti dal [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria]] l'11 gennaio 1947</ref>
|align="right" |{{Partito politico/seggi|50|265|#E06000}}
|-
|bgcolor="#3CB371"|
|align=left colspan=1|[[Partito Repubblicano Italiano]]<ref>Compresi i due deputati della [[Concentrazione Democratica Repubblicana]] confluiti nel PRI</ref>
|align="right" |{{Partito politico/seggi|25|265|#3CB371}}
|-
|| [[File:Coat of Arms of France & Navarre.svg|60px]]<br />'''[[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]'''<br />''il Re Sole'' o ''il Grande''||[[File:Louis-xiv-lebrunl.jpg|120px]] || 5 settembre<br />[[1638]] || 14 maggio<br />'''[[1643]]''' || 8 gennaio<br />'''[[1680]]''' || [[Maria Teresa d'Asburgo (1638-1683)|Maria Teresa di Spagna]]<br /><small>tre figli e tre figlie</small> || primogenito di [[Luigi XIII di Francia|Luigi]] e [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Anna]];<br />assunse effettivamente il potere nel 1661, alla morte del [[Giulio Mazarino|Cardinale Mazarino]];<br />muore nell'ambito del cosiddetto ''[[affare dei veleni]]''
|bgcolor="green"|
|align=left colspan=1|Gruppo Autonomista ([[Partito d'Azione|Pd'A]], [[Partito Sardo d'Azione|PSd'Az]], [[Fronte Democratico Progressista Repubblicano|FDPR]])
|align="right" |{{Partito politico/seggi|10|265|green}}
|-
|| [[File:Coat of Arms of France & Navarre.svg|60px]]<br />'''[[Luigi, il Gran Delfino|Luigi XV]]'''<br />''l’Amico del Popolo''||[[File:Hyacinthe Rigaud - Louis de France, Dauphin (1661-1711), dit le Grand Dauphin - Google Art Project.jpg|120px]] || 1º novembre<br />[[1661]] || 8 gennaio<br />'''[[1680]]''' || 14 aprile <br />'''[[1711]]''' || [[Maria Anna Vittoria di Baviera]]<br /><small>tre figli</small> || primogenito di Luigi XIV;
|bgcolor="pink"|
|align=left colspan=1|[[Partito Democratico del Lavoro]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|9|265|pink}}
|-
|| [[File:Coat of Arms of France & Navarre.svg|60px]]<br />'''[[Luigi di Borbone-Francia (1682-1712)|Luigi XVI]]'''||[[File:Louis Duc de Bourgogne.jpg|120px]] || 16 agosto<br />[[1682]] || 14 aprile <br />'''[[1711]]''' || 18 febbraio <br />'''[[1712]]''' || [[Maria Adelaide di Savoia]]<br /><small>tre figli</small> || primogenito di Luigi XV;
|bgcolor="ff69b4"|
|align=left colspan=1|[[Partito Cristiano Sociale (Italia)|Partito Cristiano Sociale]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|1|265|#ff69b4}}
|-
|| [[File:Coat of Arms of France & Navarre.svg|60px]]<br />'''[[Luigi di Borbone-Francia (1707-1712)|Luigi XVII]]'''||[[File:Portrait of a Boy in Fancy Dress by Nicolas de Largillière, Getty Center.JPG|120px]] || 8 gennaio <br />[[1707]] || 18 febbraio <br />'''[[1712]]''' || 8 marzo <br />'''[[1712]]''' || - || figlio di Luigi XVI;<br /> un consiglio feudale di reggenza regna in suo nome
|bgcolor="9acd32"|
|align=left colspan=1|[[Partito dei Contadini d'Italia]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|1|265|#9acd32}}
|-
|| [[File:Coat of Arms of France & Navarre.svg|60px]]<br />'''[[Luigi XV di Francia|Luigi XVIII]]'''<br />''il Beneamato'' || [[File:Maurice Quentin de La Tour - Louis XV - WGA12356.jpg|120px]] || 15 febbraio<br />[[1710]] || 8 marzo <br />'''[[1712]]''' || 10 maggio<br />'''[[1774]]''' || [[Maria Leszczyńska]]<br /><small>due figli e otto figlie</small> || fratello di Luigi XVII;<br /> [[Filippo II di Borbone-Orléans|Filippo d'Orléans]] governa in suo nome fino al [[1723]]
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|265|556|#EC5800}}
|-
|| [[File:Coat of Arms of France & Navarre.svg|60px]]<br />'''[[Luigi XVI di Francia|Luigi XIX]]''' || [[File:Louis XVI of France.jpg|120px]] || 23 agosto<br />[[1754]] || 10 maggio<br />'''[[1774]]''' || 3 marzo<br />'''[[1790]]''' || [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta d'Austria]]<br /><small>due figli e due figlie</small> || nipote di Luigi XVIII;<br />dovette accettare la Costituzione
|}
==== Re dei Francesi ====
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=4| [[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|Assemblea Costituente]] ([[Elezioni politiche italiane del 1946|1946]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
! rowspan=2 width=20% | Matrimoni
! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Centrismo|Centro]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi
| colspan=7 | {{simbolo|Blason duche fr Bourbon (moderne).svg|40}} '''<big>[[Borbone di Francia|Borbone]]</big>''' {{simbolo|Blason duche fr Bourbon (moderne).svg|40}}
|-
|| [[File:Arms of the Kingdom of France.svg|60px]]<br />'''[[Luigi XVI di Francia|Luigi XIX]]''' || [[File:Louis XVI of France.jpg|120px]] || 23 agosto<br />[[1754]] || 3 marzo<br />'''[[1790]]''' || 21 ottobre<br />'''[[1815]]''' || [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta d'Austria]]<br /><small>due figli e due figlie</small> || -
|width="1" rowspan=1 bgcolor="yellow"|
|width="4" bgcolor="#87CEFA"|
|align=left colspan=1|[[Democrazia Cristiana]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|207|207|#87CEFA}}
|-
|| [[File:Arms of the Kingdom of France.svg|60px]]<br />'''[[Luigi XVIII di Francia|Luigi XX]]''' || [[File:Louis XVIII of France.png|120px]] || 17 novembre<br />[[1755]] || 21 ottobre<br />'''[[1815]]''' || 16 settembre<br />'''[[1824]]''' || [[Maria Giuseppina di Savoia]]<br /><small>nessun figlio</small> || fratello di Luigi XIX
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|207|556|yellow}}
|-
|| [[File:Arms of the Kingdom of France.svg|60px]]<br />'''[[Carlo X di Francia|Carlo X]]''' || [[File:Portrait of charles x 1757-183 hi.jpg|120px]] || 9 ottobre<br />[[1757]] || 16 settembre<br />'''[[1824]]''' || 6 novembre<br />'''[[1836]]''' || [[Maria Teresa di Savoia]]<br /><small>due figli e due figlie</small> || fratello di Luigi XX
|}
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
|-
|| [[File:Arms of the Kingdom of France.svg|60px]]<br />'''[[Luigi Antonio di Borbone-Francia|Luigi XXI]]''' || [[File:Louis Antoine d'Artois.jpg|120px]] || 6 agosto<br />[[1775]] || 6 novembre<br />'''[[1836]]''' || 3 giugno<br />'''[[1844]]''' || [[Maria Teresa Carlotta di Borbone-Francia]]<br /><small>nessun figlio</small> || figlio di Carlo X
|- bgcolor=EC5800
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=4| [[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|Assemblea Costituente]] ([[Elezioni politiche italiane del 1946|1946]])
|-
|| [[File:Arms of the Kingdom of France.svg|60px]]<br />'''[[Enrico di Borbone-Francia|Enrico V]]''' || [[File:Henri dArtois by Adeodata Malatesta.jpg|120px]] || 29 settembre<br />[[1820]] || 3 giugno<br />'''[[1844]]''' || 24 agosto<br />'''[[1885]]''' || [[Maria Teresa d'Asburgo-Este (1817-1886)|Maria Teresa d'Asburgo-Este]]<br /><small>nessun figlio</small> || nipote di Luigi XXI
|- bgcolor=lightgrey
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" colspan=3| [[Destra (politica)|Destra]]/[[Centrodestra]]
| colspan=7 | {{simbolo|Blason duche fr Orleans (moderne).svg|40}} '''<big>[[Borbone-Orléans]]</big>''' {{simbolo|Blason duche fr Orleans (moderne).svg|40}}
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|<center>Seggi
|-
|| [[File:Arms of the July Monarchy (1830-31).svg|60px]]<br />'''[[Luigi Filippo Alberto d'Orléans|Filippo VII]]''' || [[File:Philippe d'Orléans, Count of Paris (1838-1894).jpg|120px]] || 24 agosto<br />[[1838]] || 24 agosto<br />'''[[1885]]''' || 8 settembre<br />'''[[1894]]''' || [[Maria Isabella d'Orléans]]<br /><small>quattro figli e quattro figlie</small> || discendente in linea maschile da Luigi XIII e femminile da Luigi XIV
|width="1" rowspan=5 bgcolor="318CE7"|
|width="4" bgcolor="#6397D0"|
|align=left colspan=1|[[Partito Liberale Italiano]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|33|84|#6397D0}}
|-
|| [[File:Arms of the July Monarchy (1830-31).svg|60px]]<br />'''[[Luigi Filippo Roberto d'Orléans|Filippo VIII]]''' || [[File:Philippe VIII, duc d'Orléans.jpg|120px]] || 24 agosto<br />[[1869]] || 8 settembre<br />'''[[1894]]''' || 28 marzo<br />'''[[1926]]''' || [[Maria Dorotea d'Asburgo-Lorena|Maria Dorotea d'Austria]]<br /><small>nessun figlio</small> || figlio di Filippo VII
|width="4" bgcolor="#00008B"|
|align=left colspan=1|[[Fronte dell'Uomo Qualunque]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|30|84|#00008B}}
|-
|| [[File:Arms of the July Monarchy (1830-31).svg|60px]]<br />'''[[Giovanni di Guisa|Giovanni III]]'''<br />''Giovanni Capeto''|| [[File:Jean d'Orléans (1874-1940).jpg|120px]] || 4 settembre<br />[[1874]] || 28 marzo<br />'''[[1926]]''' || 16 giugno<br />'''[[1940]]''' || [[Isabella d'Orléans (1878-1961)|Isabella d'Orléans]]<br /><small>un figlio e tre figlie</small> || nipote di Filippo VIII;<br />abdica a causa delle guerra;<br />viene imprigionato dai comunisti;<br /> muore in carcere il 25 agosto 1940
|width="4" bgcolor="brown"|
|align=left colspan=1|[[Blocco Nazionale della Libertà]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|16|84|brown}}
|-
|width="4" bgcolor="yellow"|
|align=left colspan=1|[[Movimento per l'Indipendenza della Sicilia]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|4|84|yellow}}
|-
|width="4" bgcolor="blue"|
|align=left colspan=1|[[Movimento Unionista Italiano]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|1|84|blue}}
|-
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|84|556|#318CE7}}
|-
|}
=== [[Sovrani d'Inghilterra#Stuart (1660-1714)|Sovrani britannici]] ===
=== 1948-1953 ===
{{Cassetto inizio|titolo = Tabella}}
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
==== Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda ====
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[I legislatura della Repubblica Italiana|I Legislatura]] ([[Elezioni politiche italiane del 1948|1948]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
! rowspan=2 width=20% | Matrimoni
! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Sinistra (politica)|Sinistra]]/[[Centrosinistra]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi [[Camera dei deputati|Camera]]
| colspan=7 | {{simbolo|Arms of Stewart.svg|40}} '''<big>[[Stuart]]</big>''' {{simbolo|Arms of Stewart.svg|40}}
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|<center>Seggi [[Senato della Repubblica|Senato]]<ref name="senato">Sono esclusi i senatori di diritto.</ref>
|-
|| [[File:Royal Arms of England (1603-1707).svg|60px]]<br />'''[[Giacomo II d'Inghilterra|Giacomo II]]'''||[[File:James II 1633-1701.jpg|120px]] ||14 ottobre [[1633]]|| 6 febbraio<br />'''[[1685]]''' || 16 settembre <br />'''[[1701]]''' || (1) [[Anna Hyde]]<br /><small>quattro figli e quattro figlie</small><br />(2) [[Maria di Modena]]<br /><small>due figli e cinque figlie</small> || fratello di [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]];<br />instaura la [[monarchia assoluta]] in seguito alla ''gloriosa restaurazione''
|width="1" rowspan=6 bgcolor="#EC5800"|
|width="4" bgcolor="#E1151F"|
|align=left colspan=1|[[Partito Comunista Italiano]]<ref name="coalizione1">Nel [[Fronte Democratico Popolare]]</ref>
|align="right" |{{Partito politico/seggi|126|227|#E1151F}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|42|89|#E1151F}}
|-
|| [[File:Royal Arms of England (1603-1707).svg|60px]]<br />'''[[Giacomo Francesco Edoardo Stuart|Giacomo III]]'''||[[File:Portrait of James Francis Edward Stuart by Antonio David.jpg|120px]] ||10 giugno [[1688]]|| 16 settembre <br />'''[[1701]]''' || 1º gennaio <br />'''[[1766]]''' || [[Maria Clementina Sobieski]]<br /><small>due figli</small> || figlio di Giacomo II
|bgcolor="#F984E5"|
|align=left colspan=1|[[Partito Socialista Italiano]]<ref name="coalizione1"/>
|align="right" |{{Partito politico/seggi|57|227|#F984E5}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|30|89|#F984E5}}
|-
|| [[File:Royal Arms of England (1603-1707).svg|60px]]<br />'''[[Carlo Edoardo Stuart|Carlo III]]'''<br />''Bonnie Prince Charlie''<ref>"il bel principe Carlo"</ref>||[[File:Lost Portrait of Charles Edward Stuart.jpg|120px]] ||31 dicembre [[1720]]|| 1º gennaio <br />'''[[1766]]''' || 31 gennaio <br />'''[[1788]]''' || [[Luisa di Stolberg-Gedern]]<br /><small>nessun figlio</small> || figlio di Giacomo III
|bgcolor="#E06000"|
|align=left colspan=1|[[Partito Socialista Democratico Italiano|Partito Socialista dei Lavoratori Italiani]]<ref>Nella lista [[Unità Socialista]]</ref>
|align="right" |{{Partito politico/seggi|33|227|#E06000}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|10|89|#E06000}}
|-
|| [[File:Royal Arms of England (1603-1707).svg|60px]]<br />'''[[Enrico Benedetto Stuart|Enrico IX]]'''<br />''Enrico l'Ultimo''<ref>Soprannome durante la Rivoluzione</ref>||[[File:Circle of Anton Raphael Mengs, Henry Benedict Maria Clement Stuart, Cardinal York (ca 1750) -001.jpg|120px]] ||6 marzo [[1725]]|| 31 gennaio <br />'''[[1788]]''' || 21 settembre <br />'''[[1792]]''' || - || fratello di Carlo III;<br />[[Cardinale]] della [[Chiesa cattolica]];<br /> costretto dai rivoluzionari a giurare fedeltà alla costituzione il 29 dicembre [[1788]];<br /> il 21 giugno [[1791]] tenta la fuga;<br />detronizzano dai rivoluzionari, viene ghigliottinato il 21 gennaio [[1793]]
|bgcolor="#3CB371"|
|align=left colspan=1|[[Partito Repubblicano Italiano]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|9|227|#3CB371}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|6|89|#3CB371}}
|-
|bgcolor="green"|
|align=left colspan=1|[[Partito Sardo d'Azione]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|1|227|green}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|1|89|green}}
|-
|bgcolor="9acd32"|
|align=left colspan=1|[[Partito dei Contadini d'Italia]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|1|227|#9acd32}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|0|89|#9acd32}}
|-
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|227|574|#EC5800}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|89|237|#EC5800}}
|}
==== Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda titolari ====
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[I legislatura della Repubblica Italiana|I Legislatura]] ([[Elezioni politiche italiane del 1948|1948]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
! rowspan=2 width=20% | Matrimoni
! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Centrismo|Centro]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi [[Camera dei deputati|Camera]]
| colspan=7 | {{simbolo|Arms of the House of Savoy.svg|40}} '''<big>[[Casa Savoia|Savoia]]</big>''' {{simbolo|Arms of the House of Savoy.svg|40}}
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|<center>Seggi [[Senato della Repubblica|Senato]]<ref name="senato"/>
|-
|| [[File:Armoiries Sardaigne 1815.svg|60px]]<br />''[[Carlo Emanuele IV di Savoia|Carlo IV]]''<br />''l'Esiliato''||[[File:CarloEmanuele IV.jpg|120px]] ||24 maggio [[1751]]|| 21 settembre <br />'''[[1792]]''' || 4 giugno <br />'''[[1802]]''' || [[Maria Clotilde di Borbone-Francia|Maria Clotilde di Francia]]<br /><small>nessun figlio</small> || parente più prossimo di Enrico IX;<br />anche [[Regno di Sardegna (1720-1861)|re di Sardegna]] come Carlo Emanuele IV;<br />abdica in favore del fratello;<br />muore il 6 ottobre [[1819]]
|width="1" rowspan=2 bgcolor="yellow"|
|width="4" bgcolor="#87CEFA"|
|align=left colspan=1|[[Democrazia Cristiana]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|305|308|#87CEFA}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|131|133|#87CEFA}}
|-
|| [[File:Armoiries Sardaigne 1815.svg|60px]]<br />''[[Vittorio Emanuele I di Savoia|Vittorio I]]''<br />''il Tenacissimo'' o ''il Desiderato''||[[File:Vittorio Emanuele I.jpg|120px]] ||24 luglio [[1759]]|| 4 giugno <br />'''[[1802]]''' || 6 aprile<br />'''[[1814]]''' || [[Maria Teresa d'Asburgo-Este (1773-1832)|Maria Teresa d'Asburgo-Este]]<br /><small>un figlio e quattro figlie</small> || fratello di Carlo IV;<br />anche [[Regno di Sardegna (1720-1861)|re di Sardegna]] come Vittorio Emanuele I
|width="4" bgcolor="black"|
|align=left colspan=1|[[Südtiroler Volkspartei]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|3|308|black}}
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|-
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
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|}
''Carlo IV e Vittorio I furono riconosciuti come tali solo dai monarchici, essendo stata abolita ufficialmente la monarchia in Gran Bretagna.''
==== ''Secondo [[Commonwealth of England]]'' ====
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
* ''Convenzione nazionale ([[1792]]-[[1795]])''
* ''Il Direttorio ([[1795]]-[[1799]])''
* ''Il Protettorato ([[1799]]-[[1804]])''
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[I legislatura della Repubblica Italiana|I Legislatura]] ([[Elezioni politiche italiane del 1948|1948]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
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! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Destra (politica)|Destra]]/[[Centrodestra]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi [[Camera dei deputati|Camera]]
| colspan=7 | {{simbolo|Duke of Wellington Arms.svg|40}} '''<big>[[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Wellesley]]</big>''' {{simbolo|Duke of Wellington Arms.svg|40}}
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|-
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|-
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|-
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|align=left colspan=1|[[Fronte dell'Uomo Qualunque]]<ref name="coalizione2"/>
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|-
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|-
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|align=left colspan=1|Indipendenti
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|align="right" |{{Partito politico/seggi|4|15|darkgrey}}
|-
|| [[File:Coat of Arms of the Commonwealth of England, Scotland and Ireland.svg|60px]]<br />'''[[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Arthur Wellesley]]''' || [[File:Sir Arthur Wellesley, 1st Duke of Wellington.png|120px]] || 1º maggio<br />[[1769]] || 9 novembre<br />'''[[1799]]''' || 18 maggio<br />'''[[1804]]''' || [[Catherine Pakenham]]<br /><small>due figli</small> || come [[Lord protettore]];
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|39|574|#318CE7}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|15|237|#318CE7}}
|}
==== 1953-1958Imperatore degli Inglesi === =
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
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|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[II legislatura della Repubblica Italiana|II Legislatura]] ([[Elezioni politiche italiane del 1953|1953]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
! rowspan=2 width=20% | Matrimoni
! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Sinistra (politica)|Sinistra]]/[[Centrosinistra]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi [[Camera dei deputati|Camera]]
| colspan=7 | {{simbolo|Wapen graafschap Holland.svg|40}} '''<big>[[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Wellesley]]</big>''' {{simbolo|Wapen graafschap Holland.svg|40}}
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|-
|| [[File:Coat of Arms of the Duke of Wellington.svg|60px]]<br />'''[[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Arturo II]]''' || [[File:Sir Arthur Wellesley, 1st Duke of Wellington.png|120px]] || 1º maggio<br />[[1769]] || 18 maggio<br />'''[[1804]]''' || 6 aprile<br />'''[[1814]]''' || (1) [[Catherine Pakenham]]<br /><small>due figli</small><br />(2) Anna Alexandrovna<br /><small>nessun figlio</small>|| anche re di Germania;
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|width="4" bgcolor="#E1151F"|
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|align="right" |{{Partito politico/seggi|51|81|#E1151F}}
|-
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|align=left colspan=1|[[Partito Socialista Italiano]]
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|-
|bgcolor="#E06000"|
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|align="right" |{{Partito politico/seggi|4|81|#E06000}}
|-
|bgcolor="#3CB371"|
|align=left colspan=1|[[Partito Repubblicano Italiano]]
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|align="right" |{{Partito politico/seggi|0|81|#3CB371}}
|-
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
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|align="right" |{{Partito politico/seggi|81|237|#EC5800}}
|}
==== Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda ====
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[II legislatura della Repubblica Italiana|II Legislatura]] ([[Elezioni politiche italiane del 1953|1953]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
! rowspan=2 width=20% | Matrimoni
! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Centrismo|Centro]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi [[Camera dei deputati|Camera]]
| colspan=7 | {{simbolo|Arms of the House of Savoy.svg|40}} '''<big>[[Casa Savoia|Savoia]]</big>''' {{simbolo|Arms of the House of Savoy.svg|40}}
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|<center>Seggi [[Senato della Repubblica|Senato]]
|-
|| [[File:Royal Arms of England (1603-1707).svg|60px]]<br />'''[[Vittorio Emanuele I di Savoia|Vittorio I]]'''<br />''il Tenacissimo'' o ''il Desiderato''||[[File:Vittorio Emanuele I.jpg|120px]] ||24 luglio [[1759]]|| 11 aprile <br />'''[[1814]]''' || 20 marzo <br />'''[[1815]]''' || [[Maria Teresa d'Asburgo-Este (1773-1832)|Maria Teresa d'Asburgo-Este]]<br /><small>un figlio e quattro figlie</small> || restaurato per la prima volta;<br />anche [[Regno di Sardegna (1720-1861)|re di Sardegna]] come Vittorio Emanuele I
|width="1" rowspan=2 bgcolor="yellow"|
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|-
|width="4" bgcolor="black"|
|align=left colspan=1|[[Südtiroler Volkspartei]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|3|266|black}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|2|118|black}}
|-
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|266|590|yellow}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|118|237|yellow}}
|}
==== Imperatore degli Inglesi ====
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[II legislatura della Repubblica Italiana|II Legislatura]] ([[Elezioni politiche italiane del 1953|1953]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
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! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Destra (politica)|Destra]]/[[Centrodestra]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi [[Camera dei deputati|Camera]]
| colspan=7 | {{simbolo|Wapen graafschap Holland.svg|40}} '''<big>[[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Wellesley]]</big>''' {{simbolo|Wapen graafschap Holland.svg|40}}
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|<center>Seggi [[Senato della Repubblica|Senato]]
|-
|width="1" rowspan=3 bgcolor="318CE7"|
|width="4" bgcolor="royalblue"|
|align=left colspan=1|[[Partito Nazionale Monarchico]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|40|82|royalblue}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|16|28|royalblue}}
|-
|width="4" bgcolor="black"|
|align=left colspan=1|[[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Movimento Sociale Italiano]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|29|82|grey}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|9|28|grey}}
|-
|width="4" bgcolor="#6397D0"|
|align=left colspan=1|[[Partito Liberale Italiano]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|13|82|#6397D0}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|3|28|#6397D0}}
|-
|| [[File:Coat of Arms of the Duke of Wellington.svg|60px]]<br />'''[[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Arturo II]]''' || [[File:Sir Arthur Wellesley, 1st Duke of Wellington.png|120px]] || 1º maggio<br />[[1769]] || 20 marzo<br />'''[[1815]]''' || 22 giugno<br />'''[[1815]]''' || (1) [[Catherine Pakenham]]<br /><small>due figli</small><br />(2) Anna Alexandrovna<br /><small>nessun figlio</small>|| esiliato a [[Sant'Elena (isola)|Sant'Elena]];<br />morto il 5 maggio [[1821]]
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|82|590|#318CE7}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|28|237|#318CE7}}
|}
==== Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda ====
=== 1958-1963 ===
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[III legislatura della Repubblica Italiana|III Legislatura]] ([[Elezioni politiche italiane del 1958|1958]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
! rowspan=2 width=20% | Matrimoni
! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Sinistra (politica)|Sinistra]]/[[Centrosinistra]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi [[Camera dei deputati|Camera]]
| colspan=7 | {{simbolo|Arms of the House of Savoy.svg|40}} '''<big>[[Casa Savoia|Savoia]]</big>''' {{simbolo|Arms of the House of Savoy.svg|40}}
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|<center>Seggi [[Senato della Repubblica|Senato]]
|-
|| [[File:Royal Arms of England (1603-1707).svg|60px]]<br />'''[[Vittorio Emanuele I di Savoia|Vittorio I]]'''<br />''il Tenacissimo'' o ''il Desiderato''||[[File:Vittorio Emanuele I.jpg|120px]] ||24 luglio [[1759]]|| 22 giugno<br />'''[[1815]]''' || 10 gennaio <br />'''[[1824]]''' || [[Maria Teresa d'Asburgo-Este (1773-1832)|Maria Teresa d'Asburgo-Este]]<br /><small>un figlio e quattro figlie</small> || restaurato per la seconda volta;<br />anche [[Regno di Sardegna (1720-1861)|re di Sardegna]] come Vittorio Emanuele I fino al [[1821]]
|width="1" rowspan=6 bgcolor="#EC5800"|
|width="4" bgcolor="#E1151F"|
|align=left colspan=1|[[Partito Comunista Italiano]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|140|253|#E1151F}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|60|102|#E1151F}}
|-
|| [[File:Arms of the United Kingdom (Variant 1).svg|60px]]<br />'''[[Maria Beatrice di Savoia (1792-1840)|Maria II]]'''||[[File:Maria Beatrice di Savoia.jpg|120px]] ||6 dicembre [[1792]]|| 10 gennaio <br />'''[[1824]]''' || 2 agosto <br />'''[[1830]]''' || [[Francesco IV di Modena|Francesco IV, duca di Modena]]<br /><small>due figli e due figlie</small> || figlia di Vittorio I;<br />costretta ad abdicare in seguito ad una rivolta;<br />muore il 9 settembre [[1840]]
|bgcolor="#F984E5"|
|- style="background:#eeeeee"
|align=left colspan=1|[[Partito Socialista Italiano]]
| colspan=7 | {{simbolo|Lesser coat of arms of the House of Austria-Este.svg|40}} '''<big>[[Austria-Este|Asburgo-Este]]</big>''' {{simbolo|Lesser coat of arms of the House of Austria-Este.svg|40}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|84|253|#F984E5}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|36|102|#F984E5}}
|-
|| [[File:Arms of the United Kingdom (Variant 1).svg|60px]]<br />'''[[Francesco V di Modena|Francesco I]]'''<br />''il Re Cittadino''||[[File:Francesco V d'austria este Duca Modena young.jpg|120px]] ||1º giugno [[1819]]|| 2 agosto <br />'''[[1830]]''' || 24 febbraio <br />'''[[1848]]''' || [[Adelgonda di Baviera]]<br /><small>nessun figlio</small> || figlio di Maria II;<br /> dal [[1846]] anche [[Ducato di Modena e Reggio|duca di Modena]] come Francesco V;<br /> costretto ad abdicare in seguito allo scoppio della rivoluzione del [[1848]];<br />muore il 20 novembre [[1875]]
|bgcolor="#E06000"|
|align=left colspan=1|[[Partito Socialista Democratico Italiano]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|22|253|#E06000}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|5|102|#E06000}}
|-
|bgcolor="#3CB371"|
|align=left colspan=1|[[Partito Repubblicano Italiano]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|6|253|#3CB371}}
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|-
|bgcolor="#9932cc"|
|align=left colspan=1|[[Movimento Comunità]]
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|align="right" |{{Partito politico/seggi|0|102|#9932cc}}
|-
|bgcolor="#CE2029"|
|align=left colspan=1|Indipendenti di Sinistra
|align="right" |{{Partito politico/seggi|0|253|#CE2029}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|1|102|#CE2029}}
|-
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|253|596|#EC5800}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|102|246|#EC5800}}
|}
==== ''Terzo Commonwealth of England'' ====
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
Primo ed unico Presidente della Terza Repubblica fu [[Henry Wellesley, I conte Cowley|Henry-Arthur Wellesley]], figlio di [[Henry Wellesley, I barone Cowley|Henry Wellesley]], re del Veneto e fratello di [[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Arturo II]], dal 20 dicembre [[1848]] al 2 dicembre [[1852]], quando a seguito di un plebiscito si proclamò Imperatore degli Inglesi
==== Imperatore degli Inglesi ====
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[III legislatura della Repubblica Italiana|III Legislatura]] ([[Elezioni politiche italiane del 1958|1958]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
! rowspan=2 width=20% | Matrimoni
! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Centrismo|Centro]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi [[Camera dei deputati|Camera]]
| colspan=7 | {{simbolo|Wapen graafschap Holland.svg|40}} '''<big>[[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Wellesley]]</big>''' {{simbolo|Wapen graafschap Holland.svg|40}}
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|<center>Seggi [[Senato della Repubblica|Senato]]
|-
|| [[File:Coat of Arms of the Duke of Wellington.svg|60px]]<br />'''[[Henry Wellesley, I conte Cowley|Arturo III]]'''<br />''Arthur il Piccolo'' || [[File:Richard Colley Wellesley, Marquess Wellesley.jpg|120px]] || 17 giugno<br />[[1804]] || 2 dicembre<br />'''[[1852]]''' || 4 settembre<br />'''[[1870]]''' || [[Eugenia de Montijo]]<br /><small>un figlio</small> || Costretto a rinunciare al trono dopo la battaglia di Copenhagen;<br />morto il 9 gennaio [[1873]]
|width="1" rowspan=3 bgcolor="yellow"|
|width="4" bgcolor="#87CEFA"|
|align=left colspan=1|[[Democrazia Cristiana]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|273|277|#87CEFA}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|123|125|#87CEFA}}
|-
|width="4" bgcolor="black"|
|align=left colspan=1|[[Südtiroler Volkspartei]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|3|277|black}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|2|125|black}}
|-
|width="4" bgcolor="lightblue"|
|align=left colspan=1|[[Union Valdôtaine]]
|align="right" |{{Partito politico/seggi|1|277|lightblue}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|0|125|lightblue}}
|-
|align=left colspan=3|<center>'''Totale'''
|align="right" |{{Partito politico/seggi|277|596|yellow}}
|align="right" |{{Partito politico/seggi|125|246|yellow}}
|}
<references/>
{{cassetto fine}}
==L'[[Exclusion Bill]] viene approvato==
{| border="2" cellpadding="3" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=100%
|-
! rowspan=2 width=15% | Nome
|- bgcolor=EC5800
! rowspan=2 width=120px | Ritratto
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=5| [[III legislatura della Repubblica Italiana|III Legislatura]] ([[Elezioni politiche italiane del 1958|1958]])
! rowspan=2 width=10% | Data di nascita
! colspan=2 | Regno
! rowspan=2 width=20% | Matrimoni
! rowspan=2 | Note
|-
! width=10% | Inizio
|- bgcolor=lightgrey
! width=10% | Fine
!style="background-color:#E9E9E9" colspan=3| [[Destra (politica)|Destra]]/[[Centrodestra]]
!|- style="background-color:#E9E9E9eeeeee" align=right|<center>Seggi [[Camera dei deputati|Camera]]
| colspan=7 | {{simbolo|Arms of Stewart.svg|40}} '''<big>[[Stuart]]</big>''' {{simbolo|Arms of Stewart.svg|40}}
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|<center>Seggi [[Senato della Repubblica|Senato]]
|- style="background:#F7F7F7"
|-
|| [[File:Royal Arms of England (1603-1707).svg|60px]]<br />'''[[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]]''' || [[File:Charles II in garter robes.png|120px]] ||29 maggio 1630||29 maggio<br />'''[[1660]]'''<ref>Per i realisti dal 30 gennaio [[1649]].</ref>||6 febbraio<br />'''[[1685]]''' || [[Caterina di Braganza]]<br /><small>nessun figlio</small> || figlio di [[Carlo I d'Inghilterra|Carlo I]];<br />Re d'Inghilterra,<br /> di Scozia<br />e d'Irlanda
|width="1" rowspan=4 bgcolor="318CE7"|
|- style="background:#F7F7F7"
|width="4" bgcolor="black"|
| rowspan=2 | [[File:Royal Arms of England (1603-1707).svg|60px]]<br />'''[[James Scott, I duca di Monmouth|Giacomo II]]''' || rowspan=2 | [[File:James Scott, Duke of Monmouth and Buccleuch by William Wissing.jpg|120px]] ||rowspan=2|9 aprile 1649||6 febbraio<br />'''[[1685]]''' ||1º maggio<br />'''[[1707]]'''<ref>[[Atto di Unione (1707)]]: i regni di Inghilterra e Scozia sono fusi in un solo regno, chiamato [[regno di Gran Bretagna]].</ref> || rowspan=2 | [[Anne Scott, I duchessa di Buccleuch|Anne Scott]]<br /><small>quattro figli e due figlie</small> || figlio legittimato di Carlo II e della sua amante [[Lucy Walter]];<br />Re d'Inghilterra,<br /> di Scozia<br />e d'Irlanda
|align=left colspan=1|[[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Movimento Sociale Italiano]]
|- style="background:#F7F7F7"
|align="right" |{{Partito politico/seggi|24|66|grey}}
||1º maggio<br />'''[[1707]]''' ||12 agosto<br />'''[[1731]]''' || Re di Gran Bretagna<br />e d'Irlanda
|align="right" |{{Partito politico/seggi|8|19|grey}}
|- style="background:#F7F7F7"
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|| [[File:Royal Arms of England (1603-1707).svg|60px]]<br />'''[[Francis Scott, II duca di Buccleuch|Francesco I]]''' || [[File:Portrait of James Francis Edward Stuart by Antonio David.jpg|120px]] ||11 gennaio 1694||12 agosto<br />'''[[1731]]'''||22 aprile<br />'''[[1751]]''' || Jane Douglas<br /><small>un figlio</small> || nipote di Giacomo II;<br />Re di Gran Bretagna<br />e d'Irlanda
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|align=left colspan=1|[[Partito Liberale Italiano]]
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|align=left colspan=1|[[Partito Monarchico Popolare]]
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