John Nash: differenze tra le versioni

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{{Ndnota disambigua}}
{{Bio
|Nome = John Forbes
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|GiornoMeseMorte = 23 maggio
|AnnoMorte = 2015
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = matematico
|Attività2 = economista
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , tra i più brillanti e originali del [[XX secolo|Novecento]]. Con i suoi studi di matematica applicata alla [[teoria dei giochi]] ricevette il [[premio Nobel per l'economia]] nel 1994<ref name="trecca">{{Treccani|john-forbes-nash_(Enciclopedia-Italiana)/|Nash, John Forbes|autore=Giulia Nunziante|volume=VI Appendice (2000)|accesso=28 settembre 2024}}</ref>
|Immagine = John Forbes Nash, Jr. by Peter Badge.jpg
|Didascalia = [[File:John Forbes Nash (1928-2015) signature.png|centro|senza_cornice|250px]]
|Didascalia2 = {{Premio|Nobel|economia|1994|x}}<br>{{Premio|[[Premio Abel]] [[2015]]}}
}}
 
TraMatematico i matematici più brillanti e originali del [[XX secolo|Novecento]]puro, Nash ha rivoluzionato l'[[economia]] con i suoiera studidotato di matematica applicata alla [[teoria dei giochi]], vincendo il [[Premio Nobel per l'economia]] nel 1994. È stato anche un [[Genio (filosofia)|geniale]] e raffinato matematico puro, con un'abilità fuori dal comune nell'affrontare i problemi da un'ottica nuova, trovando soluzioni eleganti a problemi complessi, come quelli legati all'[[Immersione (matematica)|immersione]] delle [[Varietà algebrica|varietà algebriche]], alle [[Equazione a derivate parzialidifferenziale|equazioni differenziali paraboliche]] alleparaboliche [[Equazione differenziale alle derivate parziali|alle derivate parziali]], e alla [[meccanica quantistica]].<ref name="MacTutor">{{Cita|MacTutor}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.premiocapodorlando.it/premiati/john-forbes-nash-jr/|titolo=John Forbes Nash Jr - Premio Capo d'Orlando|accesso=2024-09-28}}</ref>, gli è stato conferito (unitamente a [[Louis Nirenberg]]) anche il [[premio Abel]] 2015 «per i sorprendenti e fondamentali contributi alla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari e alle relative applicazioni all'analisi geometrica».<ref>{{Cita web |lingua=en |url=http://www-history.mcsabelprize.st-and.ac.ukno/Biographiesc63466/Nashseksjon/vis.html?tid=63467 |titolo=John F. Nash, Jr. and Louis Nirenberg biography|autore=The MacTutorAbel HistoryPrize ofLaureates Mathematics2015 |sito=abelprize.no |editore=The Abel Prize |accesso=7 maggio 2015 |dataarchivio=10 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150410113441/http://www.abelprize.no/c63466/seksjon/vis.html?tid=63467 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/science/game-theory|titolo=Game theory {{!}} Definition, Facts, & Examples {{!}} Britannica|sito=www.britannica.com|data=2024-09-12|lingua=en|accesso=212024-09-28}}</ref><ref dicembrename=":0">{{Cita 2013web|url=https://fastercapital.com/it/contenuto/John-Forbes-Nash-Jr--un-ritratto-di-un-matematico-anticonformista.html#un-periodo-oscuro-nella-vita-di-Nash|titolo=John Forbes Nash Jr un ritratto di un matematico anticonformista|sito=FasterCapital|lingua=it|accesso=2024-09-28}}</ref>
 
Nel 1959 inizia a soffrire di [[schizofrenia]] che a lungo deve curare in ospedali psichiatrici. Dopo il 1970 la sua salute comincia a migliorare permettendogli di tornare al lavoro accademico a metà [[anni '80]].
Per «i sorprendenti e fondamentali contributi alla teoria delle [[Equazione differenziale alle derivate parziali|equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari]] e le relative applicazioni all'analisi geometrica» gli è stato conferito, unitamente a [[Louis Nirenberg]], il [[Premio Abel]] 2015.<ref>{{Cita web |lingua=en |url=http://www.abelprize.no/c63466/seksjon/vis.html?tid=63467 |titolo=John F. Nash, Jr. and Louis Nirenberg |autore=The Abel Prize Laureates 2015 |sito=abelprize.no |editore=The Abel Prize |accesso=7 maggio 2015}}</ref>
La sua malattia e il recupero sono raccontati nel libro di [[Sylvia Nasar]] ''[[Il genio dei numeri]]'' del 1998 e successivamente nel film (liberamente ispirato al libro) ''[[A Beautiful Mind]]'' del 2001, diretto da [[Ron Howard]], in cui Nash viene interpretato dall'attore [[Russell Crowe]].
 
Nash è divenuto famoso al grande pubblico anche per aver sofferto per lungo tempo di una grave forma di [[schizofrenia]], ispirando la realizzazione del noto e pluripremiato film ''[[A Beautiful Mind]]''.
 
== Biografia ==
=== L'infanzia ===
John Forbes Nash, Jr. nacque nel 1928 a [[Bluefield (Virginia Occidentale)|Bluefield]], nella [[Virginia Occidentale]], da [[John Forbes Nash, Sr.]] e da [[Margaret Virginia Martin]]. Il padre, nacquenato nel [[1892]] in [[Texas]], ed ebbeera un'infanzia infeliceingegnere poichéelettrico ilpresso padrela AlexanderAppalachian QuincyElectric NashPower eraCompany, unamentre personaMargaret instabileVirginia eMartin bizzarra,era un'insegnante buonoche ainsegnò nullainglese, bevitore e donnaiolofrancese, che abbandonò la moglietedesco e ilatino treal figliMartha perWashington fareCollege unae vitaall'università randagia.del InveceWest Martha NashVirginia, ladiplomandosi madrea di16 John Senior, era dotata di grande energia e intelligenzaanni. Quando si diviseseparò dal marito, prese a lavorare come amministratrice per il Baylor College di Belton, mantenendo da sola la famiglia. John SeniorSr., rimasto senza padre, trovò conforto nelle scienze, frequentò una scuola propedeutica nell'esercito e si iscrisse alla facoltà di [[Ingegneria elettrica|ingegneria elettrotecnica]] dell'Universitàdella Agricola[[Texas eA&M Meccanica del TexasUniversity]], dove si laureò. nel {{citazione necessaria|1914}}. Durante la [[primaseconda guerra mondiale]] prestò servizio come tenente nella logistica del 144º Reggimento fanteria in [[Francia]]. Al ritorno insegnò per un anno ingegneria all'università del Texas, dopodiché lavorò per l'Appalachian Power Company di Bluefield per i successivi trentotto anni. Margaret Virginia Martin studiò inglese, francese, tedesco e latino al Martha Washington College e all'università del West Virginia, diplomandosi a 16 anni.<ref>Nasar, [[John Nash#Bibliografia|''op. cit.'']], pagpp. 24-25.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.torinoscienza.it/personaggi/john-nash|titolo=John Nash {{!}} Torino Scienza|sito=www.torinoscienza.it|lingua=it|accesso=2024-09-28}}</ref>
 
John Nash, Jr. già da piccolo rivelò un [[carattere (psicologia)|carattere]] solitario, [[introversione|introverso]] e un po' stravagante. Chi lo conobbe lo descrisse come un ragazzo singolare, più interessato ai libri che al gioco con i coetanei. Il clima familiare, tuttavia, era sostanzialmente sereno, cone i genitori che non mancavano di dimostrargli il loro affetto; la madre gli aveva insegnato a leggere quando John aveva 4 anni d'età. Dopo qualche anno nacque la sorella Martha. Grazie a lei Johnny, come veniva chiamato in famiglia, riuscì a integrarsi un po' di più con i coetanei, riuscendo anche a farsi coinvolgere nei giochi usuali dell'infanzia. Tuttavia, mentre gli altri tendevano a giocare insieme, Johnny preferiva rimanere per conto proprio in salotto a leggere libri. Il padre inoltre lo trattava da adulto, fornendogli libri di scienza anziché libri per l'infanzia. I genitori, quando aveva 8 anni, lo spingevano verso attività sociali, come mandarlo al campeggio dei [[boy scout]], alle lezioni domenicali di catechismo, alla scuola di danza e alla John Alden Society, una scuola di galateo. In quarta elementare prese il suo primo sette in matematica. All'età di 14 anni lesse il libro ''I grandi matematici'' di [[Eric Temple Bell]], dove in particolare catturò la sua curiosità il [[Piccolo teorema di Fermat|teorema di Fermat]] sui [[numeri primi]] catturò la sua curiosità e nelo escogitòspinse a escogitarne una dimostrazione.<ref>Eric Temple Bell. ''I grandi matematici''. Rizzoli, 1997. Asin B0067C1FSQ.</ref><ref>Nasar, [[John Nash#Bibliografia|''op. cit.'']], pagpp. 28-33.</ref>
 
Anche la sua frequenza scolastica fu problematica, perlomeno inizialmente. Gli insegnanti non si accorsero del suo [[Genio (filosofia)|genio]] e dei suoi talenti; anzi, la sua mancanza di abilità sociali lo mise in cattiva luce nei confronti del corpo docente. Nash era probabilmente annoiato dalla scuola, un caso non raro, visto che anche una personalità come [[Albert Einstein]] era altrettanto insofferente verso le tradizionali istituzioni scolastiche.<ref name="MacTutor" />
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=== Gli anni del liceo ===
Al liceo, invece, la sua superiorità intellettuale sui compagni gli servì soprattutto per ottenere considerazione e rispetto. Ottenne una prestigiosa borsa di studio, la George Westinghouse Scholarship, e si recò nel [[1945]] a [[Pittsburgh]], all'[[Università Carnegie Mellon]], per studiare [[ingegneria chimica]]. Appena dopo sei mesi, però, il suo interesse per la [[matematica]] lo allontanò dalla chimica. Su consiglio del direttore del dipartimento di matematica John Lighton Synge e di altri professori, John cambiò indirizzo, scegliendo matematica. In questo campo mostrò abilità eccezionali, specialmente nella soluzione di problemi complessi.
Frequentò il corso di [[topologia]] di [[Albert Tucker]] e i corsi di [[calcolo tensoriale]] e [[Matematica della relatività generale|relatività]] tenuti da Synge. I professori lo spinsero verso la carriera accademica.
Al di fuori di questo ambito, invece, si comportava in modo sempre più eccentrico. Non riuscì a instaurare rapporti di amicizia né con donne né con uomini. I suoi compagni di università lo consideravano strano e socialmente inetto.<ref>Nasar, [[John Nash#Bibliografia|''op. cit.'']], pagpp. 39-41.</ref>
 
Partecipò due volte alla William Lowell Putnam Mathematical Competition, un premio molto ambito, ma non riuscì ad arrivare tra i primi cinque e fu per lui una grande delusione, di cui parlerà anche dopo vari anni.
Quando frequentava il corso di [[ricerca operativa]] di Richard Duffin, nell'autunno del 1947, dopo una lezione Nash si mise a parlare del [[Teorema del punto fisso di Brouwer|teorema di Brouwer]] e lo dimostrò usando il metodo per assurdo. Nash tentava di risolvere i problemi mettendoli in numeri come faceva [[Srinivasa Ramanujan|Ramanujan]].<ref>Nasar, [[John Nash#Bibliografia|''op. cit.'']], pagpp. 41-44.</ref>
 
Si laureò in matematica nel [[1948]] e ricevette offerte di [[borsa di studio]] per un [[dottorato]] dalle [[Università di Harvard]], [[Università di Princeton|Princeton]], [[Università di Chicago|Chicago]] e [[Università del Michigan|Michigan]]. [[Solomon Lefschetz]], direttore della facoltà di Princeton, gli offrì la John S. Kennedy, la borsa di studio più prestigiosa del dipartimento, di 1.150 dollari all'anno, che coprivano 450 dollari per i corsi, 200 dollari per l'affitto della camera, 14 dollari a settimana per i pasti e per le spese. Nash scelse Princeton, dove entrò nel settembre del 1948.<ref>Nasar, [[John Nash#Bibliografia|''op. cit.'']], pagpp. 45-47.</ref> A Princeton insegnavano, fra gli altri, [[Albert Einstein]] e [[John von Neumann]]. Nella lettera di presentazione a Princeton che Nash portò a Princeton, vi era scritta solo una frase, scritta dal rettore: «Quest'uomo è un genio».<ref>{{Cita libro|autore= Harold W. Kuhn|autore2= Sylvia Nasar|titolo= The Essential John Nash|anno= 2007|editore= Princeton University Press|capitolo= introduzione|url_capitolo = httphttps://press.princeton.edu/chapters/i7238.pdf|p=xI|ISBN= 978-0-691-09610-0|accesso=27 settembre 2014}}</ref>.<ref name=":0" />
 
=== Gli anni a Princeton ===
A [[Princeton]] nel 1948, Nash ebbe subito grandi aspirazioni in campo matematico, dimostrando una vasta gamma di interessi nella [[matematica pura]]: [[topologia]], [[geometria algebrica]], [[teoria dei giochi]] e [[Logica matematica|logica]]. Non gli interessava dedicarsi a una teoria, svilupparla, tessere rapporti con altri specialisti, eventualmente fondare una scuola: desiderava invece risolvere un problema con le sue forze e i suoi strumenti concettuali, cercando l'approccio più originale possibile.<ref name="MacTutor"/>
 
Nel [[1949]], mentre studiava per il suo [[dottorato]], Nash stabilì i principi matematici della [[teoria dei giochi]] e scrisse un saggio che 45 anni più tardi gli sarebbe valso il [[Premio Nobel per l'economia]].<ref name=":0" /> Un suo collega, Peter Ordeshook, scrisse:
 
{{citazione|''Il concetto di [[equilibrio di Nash]] è forse l'idea più importante nella [[Teoria dei giochi#Giochi non cooperativi|teoria dei giochi non cooperativi]]. [...] Sia che analizziamo le strategie di elezione dei candidati, le cause della guerra, la manipolazione degli ordini del giorno nelle legislature, o le azioni delle lobby, le previsioni circa gli eventi si riducono ad una ricerca o ad una descrizione degli equilibri. In termini più semplici, le strategie di equilibrio sono ciò che prevediamo delle persone.''|Peter Ordeshook|''The concept of a Nash equilibrium n-tuple is perhaps the most important idea in noncooperative game theory. [...] Whether we are analysing candidates' election strategies, the causes of war, agenda manipulation in legislatures, or the actions of interest groups, predictions about events reduce to a search for and description of equilibria. Put simply, equilibrium strategies are the things that we predict about people.''|lingua=en}}<ref name="MacTutor" />
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Il 2 settembre 1952 Nash conobbe Eleanor Stier con la quale ebbe un figlio, John David Stier, che nacque il 19 giugno 1953, ma non la volle sposare. Nash non volle neppure aiutarla economicamente e non riconobbe il figlio, anche se si occupò saltuariamente di lui<ref name="MacTutor" /> e in tarda età gli offrì di dargli il proprio cognome, cosa che John David rifiutò.
 
Nell'estate del 1954, Nash fu arrestato in una un'operazione di polizia contro gli omosessuali. Fu licenziato dalla [[RAND Corporation]].<ref name="MacTutor" />
 
Nel 1957 visitò il [[Courant Institute]], dove incontrò [[Louis Nirenberg]], che lo introdusse ad alcuni problemi sulle [[equazioni differenziali alle derivate parziali]]. In questo campo ottenne un risultato straordinario, legato a uno dei famosi [[problemi di Hilbert]], per il quale avrebbe potuto essere premiato con la [[medaglia Fields]]. Tuttavia il matematico [[Ennio De Giorgi]], di cui Nash ignorava i risultati, aveva già risolto lo stesso problema pochi mesi prima in maniera indipendente. Al conferimento del [[Premio Nobel per l'economia|Nobel]], lo stesso Nash dichiarò: «Fu De Giorgi il primo a raggiungere la vetta».
 
Cominciò anche a occuparsi delle questioni legate all'interpretazione della [[meccanica quantistica]]: anni dopo dichiarò che probabilmente l'impegno che mise in questa impresa fu causa dei suoi primi disturbi mentali.<ref>Nasar, [[John Nash#Bibliografia|''op. cit.'']], pagp. 203</ref>
 
Nel febbraio del 1957, a Washington D.C., Nash sposò [[Alicia Nash|Alicia Larde]], una studentessa che assisteva a una sua lezione al MIT.
 
Nel 1958, Nash fu segnalato dalla rivista ''[[Fortune]]'' per la teoria dei giochi, la geometria algebrica e la teoria non lineare, definendolo il più brillante matematico della giovane generazione, che lavoravanolavorava tanto nel campo della matematica pura quanto in quello della matematica applicata.<ref name=":0" />
 
=== La schizofrenia ===
Nash e i suoi familiari dovettero convivere con la [[schizofrenia]] per più di trent'anni. Con i ricoveri cominciò un periodo lunghissimo della sua vita, in cui alternò momenti di lucidità, durante i quali riusciva a lavorare, raggiungendo risultati assai significativi anche se non del livello dei suoi precedenti, a crisi in cui la sua salute mentale sembrava seriamente deteriorata. I [[delirio|deliri]] piùAllucinazioni ricorrenti riguardavano la visioni di messaggi criptati provenienti da [[extraterrestri]] o da spie russesovietiche, o la convinzione di essere l'imperatore dell'[[Antartide]] o il piede sinistro di [[Dio]], o il capo di un [[Governo mondiale|governo universale]].
 
Nell'inverno del 1959 il primo segno visibile della malattia di Nash apparve quando aveva trent'anni ed era professore al MIT. Nash entrò nella sala professori con il [[New York Times]] in mano e disse a tutti i presenti che l'articolo in alto a sinistra della prima pagina conteneva un messaggio cifrato da abitanti in un'altra galassia che solo lui sapeva decifrare. I colleghi di Nash pensarono che stesse scherzando.<ref>{{en}} {{Cita|Nasar}} ''op. cit''., pag. 19. Intervista ad Hartley Rogers. 16 febbraio 1997.</ref>
Mentre era al MIT, Nash subì l'influsso della [[caccia alle streghe]] nel periodo [[Maccartismo|maccartista]], vedendo cripto-comunisti ovunque. Poi, ha iniziato a pensare che fosse un uomo di grande importanza religiosa e a sentire le voci, come se qualcuno gli telefonasse in testa e si opponesse alle sue idee.<ref name="MacTutor"/> Sua moglie Alicia decise di aiutarlo cercando di convincerlo a farsi ricoverare ma, dopo il rifiuto di Nash, firmò per un ricovero coatto.
 
Nash fu ricoverato per la prima volta nel 1959 a Belmont, nelle vicinanze di [[Boston]], presso la clinica privata McLean Hospital, collegata alla Harvard Medical School. Dopo una anamnesi molto accurata, venne posta diagnosi di [[Schizofrenia#Classificazione|schizofrenia paranoide]] e trattato con [[clorpromazina]]. Nash era convinto di essere un prigioniero politico e voleva scappare.
 
Nell'inverno del 1959 il primo segno visibile della malattia di Nash apparve quando aveva trent'anni ed era professore al MIT. Nash entrò nella sala professori con il ''[[New York Times]]'' in mano e disse a tutti i presentidichiarò che l'articolo in alto a sinistra della prima pagina conteneva un messaggio cifrato da abitanti indi un'altra galassia che solo lui sapeva decifrare. I colleghi di Nash pensarono che stesse scherzando.<ref>{{en}} {{Cita|Nasar}} ''op. cit''., pagp. 19. Intervista ad Hartley Rogers. 16 febbraio 1997.</ref>
Mentre era al MIT, Nash subì l'influsso della [[caccia alle streghe]] nel periodo [[Maccartismo|maccartista]], vedendo cripto-comunisticriptocomunisti ovunque. Poi, ha iniziatoIniziò a pensare chedi fosseessere un uomo di grande importanza religiosa e a sentire le voci, come se qualcunoche gli telefonassetelefonavano in testa e si opponesseopponevano alle sue idee.<ref name="MacTutor"/> Sua moglie Alicia decise di aiutarlo cercando di convincerlo a farsi ricoverare, ma, dopo ilal rifiuto di Nash, firmò per un ricovero coatto. Nash fu ricoverato per la prima volta nel 1959 a Belmont, nelle vicinanze di [[Boston]], presso la clinica privata McLean Hospital, collegata alla Harvard Medical School. Dopo un'anamnesi molto accurata, arrivò la diagnosi di [[Schizofrenia#Classificazione|schizofrenia paranoide]] e fu trattato con [[clorpromazina]]. Nash era convinto di essere un prigioniero politico e voleva scappare.
Dopo le dimissioni dal suo posto di professore al MIT, si recò in Svizzera e Francia.
Nel 1961 Nash fu ricoverato per la seconda volta presso l'ospedale statale Trenton State Hospital nel [[New Jersey]] e sottoposto cinque giorni a settimana per sei settimane consecutive allo [[Manfred Sakel|shock insulinico]]. Questo ricovero creò una frattura tra John e Alicia, che culminò nel divorzio nel 1962.
 
Nel 1961,1963 Nash fu ricoverato per la secondaterza volta, presso l'ospedalela stataleCarrier Trenton State HospitalClinic, nela [[NewBelle Jersey]]Meade.
Dal 30 marzo 1964, a Princeton, Nash fu ricoverato per la quarta volta presso la Carrier Clinic,<ref>{{en}} [http://www.carrierclinic.org/ ''Carrier Clinic'']. sito ufficiale.</ref> sottoponendosi a un trattamento psicoterapeutico con il dottor Howard Mele, da affiancare alla terapia psicofarmacologica con [[clorpromazina]]. Era la prima volta che Nash aveva accettatoaccettava di farsi curare ambulatorialmente dall'inizio della sua malattia. Mele pensava che relazioni positive più le terapie facessero meraviglie e ha contribuitocontribuì ad avviare Nash a rapporti con altre persone.<ref>{{en}} {{Cita|Nasar}} ''op. cit''., pagp. 146.</ref> La degenza durò sette mesi.
Nash fu sottoposto cinque giorni a settimana per sei settimane consecutive allo shock insulinico. Questo ricovero creò una frattura tra John e Alicia che culminò nel divorzio nel 1962.
Nel mese di aprile 1964 [[John Milnor]] propose a Nash di insegnare provvisoriamente il seguente autunno e nella primavera.
 
Nel 1963, a Belle Meade, a soli otto chilometri a nord di Princeton, Nash fu ricoverato per la terza volta presso la Carrier Clinic.
 
Dal 30 marzo 1964, a Princeton, Nash fu ricoverato per la quarta volta presso la Carrier Clinic,<ref>{{en}} [http://www.carrierclinic.org/ ''Carrier Clinic'']. sito ufficiale.</ref> sottoponendosi a un trattamento psicoterapeutico con il dottor Howard Mele, da affiancare alla terapia psicofarmacologica con [[clorpromazina]]. Era la prima volta che Nash aveva accettato di farsi curare ambulatorialmente dall'inizio della sua malattia. Mele pensava che relazioni positive più le terapie facessero meraviglie e ha contribuito ad avviare Nash a rapporti con altre persone.<ref>{{en}} {{Cita|Nasar}} ''op. cit''., pag. 146.</ref> La degenza durò sette mesi.
 
Nel mese di aprile 1964 Milnor propose a Nash di insegnare provvisoriamente il seguente autunno e nella primavera.
 
Nel 1969, in Virginia, Nash fu ricoverato per la quinta volta presso il DeJarnette State Sanatorium di Stauton, in seguito a un periodo di due anni e mezzo vissuti nella sua città natale di Roanoke insieme alla madre Virginia e alla sorella Martha.
Qualche ex collega di Princeton e del MIT ha aiutatoaiutò Nash con lavori su progetti di ricerca, anche se molto spesso Nash non accettava aiuto. Lloyd Shapley, professore alla UCLA, negli anni '70settanta riuscì a fargli ottenere un premio in denaro di matematica. C'erano altre forme di aiuto gentile, come dare a Nash l'accesso ai computer universitari o ricordarsi di invitarlo ai seminari di vecchi amici.
 
Dopo alcuni spostamenti, nel [[1970]] Nash tornò al fianco della moglie Alicia e si risposarono nel 2001. Alicia lo sostenne in tutti i modi e con grandi sacrifici. Nash dichiarò di non aver più fatto uso di farmaci antipsicotici a partire dal 1970. Dopo lunghi travagli, imparò a gestire i sintomi, ottenendo la loro totale [[remissione clinica|remissione]] e quindi la sostanziale guarigione all'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]], quando le crisi sembrarono cessare.
Qualche ex collega di Princeton e del MIT ha aiutato Nash con lavori su progetti di ricerca, anche se molto spesso Nash non accettava aiuto. Lloyd Shapley professore alla UCLA, negli anni '70 riuscì a fargli ottenere un premio in denaro di matematica. C'erano altre forme di aiuto gentile, come dare a Nash l'accesso ai computer universitari o ricordarsi di invitarlo ai seminari di vecchi amici.
Nash poté tornare al suo lavoro con maggiore serenità, integrandosi nel sistema accademico internazionale e imparando a dialogare e a collaborare con altri colleghi. Il simbolo di questa rinascita fu nel [[1994]] il conferimento del [[premio Nobel|premio Nobel per l'economia]], attribuitogli per i suoi contributi giovanili all'applicazione della teoria dei giochi non cooperativi all'economia, il cui concetto basilare è dato dall'[[Equilibrioequilibrio di Nash]].
 
Dopo alcuni spostamenti, nel [[1970]] Nash tornò al fianco della moglie Alicia e si risposarono nel 2001. Alicia lo sostenne in tutti i modi e con grandi sacrifici. Nash dichiarò di non aver più fatto uso di farmaci antipsicotici a partire dal 1970. Dopo lunghi travagli, imparò a gestire i sintomi, ottenendo la loro totale remissione e quindi la sostanziale guarigione all'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]], quando le crisi sembrarono cessare.
 
Nash poté tornare al suo lavoro con maggiore serenità, integrandosi nel sistema accademico internazionale e imparando a dialogare e a collaborare con altri colleghi. Il simbolo di questa rinascita fu nel [[1994]] il conferimento del [[premio Nobel|premio Nobel per l'economia]], attribuitogli per i suoi contributi giovanili all'applicazione della teoria dei giochi non cooperativi all'economia, il cui concetto basilare è dato dall'[[Equilibrio di Nash]].
 
=== La morte ===
John Nash èmorì con decedutola moglie Alicia il 23 maggio 2015 all'età dia ottantasei anni, insieme alla moglie ottantaduenne Alicia in un incidente stradale nel [[New Jersey]].<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Emily Langer|url=httphttps://www.washingtonpost.com/national/john-f-nash-jr-dies-nobel-laureate-was-subject-of-a-beautiful-mind/2015/05/24/61463418-0219-11e5-bc72-f3e16bf50bb6_story.html?hpid=z1|titolo=John F. Nash Jr. dies; Nobel laureate was subject of "A Beautiful Mind"|pubblicazione=[[The Washington Post]]|data=24 maggio 2015|accesso=24 maggio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://matematica.unibocconi.eu/articoli/la-scomparsa-di-john-nash|titolo=La scomparsa di John Nash era{{!}} aMATEpristem|sito=matematica.unibocconi.eu|accesso=2024-09-28}}</ref> bordoNash diera unin taxi presso l'[[Aeroporto Internazionale di Newark-Liberty|aeroporto di Newark]] di ritorno dalla Norvegia dove si era recato per ritirare un prestigioso premio matematico, l'[[Premio Abel|Abel Prize]].<ref>{{cita news|url=https://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2015/05/25/si-e-spenta-una-mente-meravigliosa/|titolo=Si è spenta una Mente Meravigliosa|data=25 maggio 2015|autore=[[Piergiorgio Odifreddi]]|editore=''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]''|accesso=9 agosto 2021}}</ref>
 
== Filmografia ==
=== ''A Beautiful Mind'' ===
Il film ''[[A Beautiful Mind]]'' ([[2001]]) del regista statunitense [[Ron Howard]], vincitore di quattro [[Golden Globe]] e di altrettanti [[Premio Oscar|Oscar]] (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice non protagonista a [[Jennifer Connelly]] per il ruolo di Alicia Nash), narra, romanzandola fortemente e omettendo i particolari più spiacevoli, la vita di John Nash, interpretato da [[Russell Crowe]].
 
La trama è parzialmente tratta dall'omonima biografia di Sylvia Nasar, edito in Italia col titolo ''[[Il genio dei numeri|Il genio dei numeri - Storia di John Forbes Nash Jr., matematico e folle]],'' che condisce la biografia di Nash con una miriade di dettagli, raccolti da matematici che lo hanno conosciuto e dallo stesso Nash. Il film è dunque una rivisitazione in chiave cinematografica della vita di Nash, focalizzata su alcuni punti e anche questi descritti in modo non accurato dal punto di vista biografico. Infatti per esempio, John Nash non ha mai avuto [[allucinazione|allucinazioni]] visive, come viene invece mostrato nel film (quindi le 3 figure dell'agente governativo e del compagno di camera e di sua nipote sono del tutto inventati); mancano tutti i riferimenti ai rapporti sentimentali di Nash prima del matrimonio (il figlio avuto da una relazione e l'arresto per incontri omosessuali); non viene minimamente citato il decennio di separazione (con divorzio) dalla moglie.
 
TraLa letrama tanteè licenzeparzialmente tratta dall'omonima biografia di Sylvia Nasar, edito in Italia col titolo ''[[Il genio dei numeri|Il genio dei numeri - Storia di John Forbes Nash Jr., matematico e folle]],'' che condisce la biografia di Nash con una miriade di dettagli, raccolti da matematici che lo hanno conosciuto e dallo stesso Nash. Il film è dunque una rivisitazione in chiave cinematografica della vita di Nash, focalizzata su alcuni punti descritti in modo non sempre accurato. Per esempio, nel film il protagonista ha [[allucinazione|allucinazioni]] visive (l'agente governativo e i suoi laboratori, il compagno di camera e sua nipote) che Nash non ha avuto; mancano i riferimenti ai rapporti sentimentali di Nash prima del matrimonio (il figlio avuto da una relazione e l'arresto per incontri omosessuali); non si cita il decennio di separazione (con divorzio) dalla moglie. Nel film Nash continua la terapia farmacologica a base di [[neurolettico|antipsicotici]] atipici anche dopo il 1970. Nash riteneva che questa scelta degli sceneggiatori sarebbefosse stata motivata dal timore di veicolaretrasmettere il messaggio che un genio affetto da schizofreniaschizofrenico avrebbe potuto interrompere la terapia anche in assenza di una remissione totale e definitiva dei sintomi.
 
Inoltre, come rilevò lo stesso Nash in un'intervista che fu poi ripubblicata in italiano in un testo edito da [[La Repubblica (quotidiano)|''La Repubblica'']] sui grandi filosofi e matematici di tutti i tempi, il film lo mostra mentre pronuncia un discorso alla premiazione del Nobel, frasi che egli dichiarò di non aver mai pronunciato perché, a differenza della cerimonia degli Oscar, nella cerimonia del Nobel non è usuale né obbligatorio farlo, occasione per cui Nash rammentò allora di aver taciuto.
=== ''Proof'' ===
''[[Proof - La prova]]'' (''Proof'', [[2005]]) del regista [[John Madden (regista)|John Madden]], scritto da David Auburn e [[Rebecca Miller]] e interpretato da [[Anthony Hopkins]], [[Gwyneth Paltrow]] e [[Jake Gyllenhaal]], narra una storia di fantasia in cui il ruolo del vecchio padre è blandamente ispirato a John Nash.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore= Sylvia Nasar|titolo= Il genio dei numeri. Storia di John Nash, matematico e folle|anno= 1999|editore= [[Rizzoli]]|ed= 3|ISBN= 88-17-86032-8}}
* {{en}} {{Cita libro |autore= Sylvia Nasar |titolo= A Beautiful Mind pdf. |url= https://archive.org/details/beautifulmind00sylv |anno= 1998 |editore= Simon & Schuster |ppp= [https://archive.org/details/beautifulmind00sylv/page/n473 464] |edizione= Web Book, Paperback|id= ISBN 9781451628425 |cid = Nasar}}.
* {{en}} [https://books.google.it/books?id=uNPOmXAj1ScC&printsec=frontcover&dq=a+beautiful+mind&hl=it&sa=X&ei=sqVwVcn1LsWLsgH3xYEo&ved=0CCEQ6AEwAA#v=onepage&q=a%20beautiful%20mind&f=false ''A Beautiful Mind '']. Sylvia Nasar. Kindle Edition. Google books.
 
== Voci correlate ==
* [[Alicia Nash]]
* [[Calcolo delle variazioni]]
* [[Equilibrio di Nash]]
* [[Teoria dei giochi]]
* [[Schizofrenia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:John Forbes Nash|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.math.princeton.edu/jfnj/|Home Page of John F. Nash, Jr.|lingua=en}}
* {{MacTutor|Nash}}
* {{cita web|http://www.torinoscienza.it/personaggi/john_nash_19904.html|Biografia, da torinoscienza.it}}
* {{en}} [http://rbsc.princeton.edu/sites/default/files/Non-Cooperative_Games_Nash.pdf Non-Cooperative Games]: una copia della sua tesi di dottorato sulla teoria dei giochi non cooperativi (file pdf, 32 pag.)