Tredozio: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati dell'Emilia-Romagna|giugno 2015}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Tredozio
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera = Tredozio-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Tredozio-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Forlì-Cesena
|Amministratore locale =Simona VietinaGiovanni Ravagli
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]]
|Data elezione =25/05/2014 10-6-2024
|Data istituzionerielezione =
|Data istituzione =
|Superficie=62.2
|Sottodivisioni = Madonna della Neve, Villaggio Montebusca o Monte Busca, San Valentino, Scarzana, Ottignana, Casa Gherardini
|Note superficie=
|Divisioni confinanti = [[Marradi]] (FI), [[Modigliana]], [[Portico e San Benedetto]], [[Rocca San Casciano]]
|Abitanti=1243
|Zona sismica = 2
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2013/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2013.
|Gradi giorno = 2573
|Aggiornamento abitanti=31-12-2014
|Nome abitanti = tredoziesi
|Sottodivisioni=Madonna della Neve, Montebusca, San Valentino
|Patrono = [[Beata Vergine delle Grazie]]
|Divisioni confinanti=[[Marradi]] (FI), [[Modigliana]], [[Portico e San Benedetto]], [[Rocca San Casciano]]
|Festivo =Sabato sabato prima della seconda domenica di maggio
|Zona sismica=2
|PIL = {{formatnum:14165736}} €
|Gradi giorno=
|PIL procapite = {{formatnum:11243}} €
|Diffusività=
|Mappa = Map of comune of Tredozio (province of Forlì-Cesena, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Nome abitanti=tredoziesi
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Tredozio nella provincia di Forlì-Cesena
|Patrono=[[Beata Vergine delle Grazie]]
|Festivo=Sabato prima della seconda domenica di maggio
|PIL={{formatnum:14165736}} €
|PIL procapite={{formatnum:11243}} €
|Mappa=Map of comune of Tredozio (province of Forlì-Cesena, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Tredozio nella provincia di Forlì-Cesena
}}
 
'''Tredozio''' (''TerdozîTardózi'' in [[lingua romagnola|romagnolo]]<ref>{{citaCita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | GARZANTIGarzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=665 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/665 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 1.243{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Forlì-Cesena]] in [[Emilia-Romagna]].
 
== Storia ==
LaNella valle del Tramazzo ha costituito sempre una zona di passaggio fra la Romagna e la Toscana; gli importanti insediamenti terramaricoli del dell'[[Età del bronzo in Europa#Bronzo antico e medio|BronzoEtà Mediodel bronzo]] (sec. XV a.C.), rinvenuti nei pressi dipresso Santa Maria in Castello, a circa 4 chilometri da Tredozio, dimostrano l'esistenza di una via di crinale da e per la Toscana sullo spartiacque fra Tramazzo e [[Montone (fiume)|fiume Montone]], probabilmente da collegare alla [[transumanza]] (soprattutto se siper tiene conto delll'importanza che ha la pastorizia ebbe in questoquel periodo storico). {{chiarire|Secondo alcuni studiosi [[Annibale]] nel 218 a.C., avrebbe attraversato l'Appennino diretto a Roma col valico del [[Monte Busca]].|Nomi degli storici? Pubblicazioni e argomentazioni?}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.tredozio.fc.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=19365&idCat=19388&ID=19388&TipoElemento=categoria|titolo=Comune di Tredozio. Cenni storici|sito=comune.tredozio.fc.it|citazione=Alcuni studiosi affermano che anche [[Annibale]], nel 218 a.C., iniziò l'attraversata dell'Appennino (per scendere verso Roma), proprio partendo dal valico del [[Monte Busca]].|accesso=14 ottobre 2020}}</ref>
 
La valle comunque doveva essere molto selvaggia e quasi inesplorata, popolata esclusivamente da alcune tribù di [[Boi|Galli Boi]], a fatica sopraffatte, nel corso di sanguinose battaglie, dalla potenza espansionistica di Roma. Il territorio rimase scarsamente abitato perin tuttoepoca il periodo romanicoromana; alcune tracce di insediamenti umani si possono rinvenire ancor oggi lungo il corso del torrente Tramazzo: qualche tomba, una fornace per la cottura di mattonelle ad uso edile proprio nei pressi del centro urbano.
 
Le prime notizie storiche riguardanti Tredozio,insediamenti o perlomeno il suonel territorio, risalgono al periodo [[Ravenna bizantina|Bizantino-Ravennate]]: dain alcuni documenti ufficiali conservati presso l'archivio dell'Arcidiocesi di Ravenna si apprende chesegnala l'esistenza della Chiesa di San Valentino, la cui amplissimaampia giurisdizione comprendeva anche i territori di [[Eremo di Gamogna|Gamogna]], è segnalata fin dall'anno 562.
 
Nella piccola vallata sorsero nuove chiese e nuove abitazioni rurali (Cesata nel 755, Pereta nell'893), ma probabilmente il terreno era ancora coperto da vegetazione spontanea e da folti boschi, più adatti alle attività di caccia che all'agricoltura organizzata; è probabile che la fondazione di nuove chiese rispondesse più ad esigenze amministrative e di controllo sul territorio che a reali bisogni della popolazione indubbiamente ancora molto scarsa.
 
Il ''Castrum Treudacium'' viene menzionato per la prima volta nel 925 e costituisce il primo nucleo di quello che sarà poi il Comunel'abitato di Tredozio.<ref>http://www.comune.tredozio.fc.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=19365&idCat=19388&ID=19388&TipoElemento=categoria</ref>
{{Citazione|...imponente nell'aspetto architettonico, costruito con solidi muri in calce e pietra, di forma ottagonale, aveva nel punto centrale la torre, alta 17 metri e, attorno, il deposito delle armi; di fianco la chiesa di S.Maria Maddalena e poi la casa del Conte.}}
 
Dopo il 1000, il territorio tredoziese vide fiorire, con la ruralizzazione della società e con lo spirito di rinnovamento e di riforma contro i mali della Chiesa e del mondo religioso in generale, un numero notevole di chiese e di conventi: per primo, ad opera di [[Pier Damiani|S.Pier Damiani]], sorse il Monastero di Gamogna; poi anche i monasteri di Tredozio (1060) e di Trebbana (1063) iniziarono la loro attività religiosa e sociale in un territorio che si stava popolando sempre più.
 
Il 29 settembre 1164 un diploma imperiale concesse 200 capi in feudo a [[Guido Guerra III]]: fra questi territori figurava anche Tredozio e da questa data i Conti Guidi iniziarono ad esercitare sulsulla territoriozona un pressoché continuo dominio per circa tre secoli, lasciando tracce della loro amministrazione anche sotto l'aspetto urbanistico ed economico, con la costruzione degli edifici amministrativi e della fortificazione del [[Mercatale in Val di Pesa|Mercatale]].
 
A conclusione della guerra fra i [[Visconti]] di Milano e Firenze, durante la quale si era verificata la sconfitta dell'ultimo discendente dei [[Guidi]] (Guelfo, alleato dei milanesi), dopo un lungo assedio dei fiorentini al castello di Tredozio, ebbe termine il dominio dei Conti sul territorio tredoziese ed avvenne il passaggio , nell'ottobre 1428 sotto l'amministrazione fiorentina.
 
Per cinque secoli Tredozio fu terra di frontiera fra la Toscana e lo [[Stato Pontificio]]; sicuramente anche terra di contrabbando e di residenza provvisoria per famiglie e personaggi provenienti da Firenze o da Faenza; nacquero in questo periodo alcune fra le costruzioni rurali ed i palazzi più belli ancor oggi esistenti nel centro e nella campagna; si insediarono o iniziarono la costruzione del loro dominio economico alcune importanti famiglie, come i Fantini, i Bonaccorsi e i Frassineti.
 
L'Umanesimo e il Rinascimento lascianolasciarono le loro tracce anche in un piccolo centro come Tredozioqui: [[Faustino Perisauli]] (Pietro Paolo Fantini) scrive il ''De Triumpho Stultitiae'' (forse ispiratore della ''Laus Stultitiae'' erasmiana) e frequenta i circolo culturali riminesi e romani; la famiglia Fantini fornisce segretari e dignitari a nobili ed ecclesiastici famosi come il Cardinale [[Ippolito d'Este|Ippolito D'Este]]; altri tredoziesi diventano importanti funzionari dell'amministrazione fiorentina; si amplia e si arricchisce di opere d'arte il Monastero dell'Annunziata, divenuto nel 1536 sede delle Monache Domenicane, provenienti dal vetusto "Luogo D'Africa".
 
La cittadina rimane esclusa dalle grandi vie di comunicazione e piuttosto isolata dal resto della Romagna Toscana.
A parte alcuni avvenimenti particolarmente drammatici, menzionati regolarmente nei documenti degli archivi storici, come le varie epidemie di peste o i numerosi terremoti (alcuni disastrosi [[1661#Eventi|come quello del 1661]]), la vita del paese si è poi svolta abbastanza tranquillamente, sempre più esclusa dalle grandi vie di comunicazione e sempre più isolata dal resto della Toscana; isolamento che ha influito notevolmente sia sulla storia che sul carattere della popolazione.
Nonostante ciò alcuni personaggi sono riuscitiDimostrano comunque ad emergere nella società del loro tempo, a confermauna dellacerta vivacità intellettuale e culturale dell'ambiente tredoziese:cittadino sile citanofigure idi due[[Maria piùVirginia importanti:Fabroni]], poetessa e scrittrice, Pietro Montagnani, filosofo e teologo e Suor Rosa Teresa Brenti fondatrice del monastero di [[Fognano (Brisighella)|Fognano]], vissuti entrambi nell'800.
 
Nel 1923 Benito Mussolini, nel quadro di una ristrutturazione amministrativa della Romagna, inserisceinserì Tredozio e quasi tutti i territori della Romagna-Toscana nella provincia di Forlì, adeguando l'assettoi burocraticoconfini amministrativi a quelloquelli geografico;geografici Tredozio(anche diventase terralo romagnolascopo avero tuttiera gliassegnare effettiparticolare importanza alla propria provincia d'origine).
Nonostante ciò alcuni personaggi sono riusciti comunque ad emergere nella società del loro tempo, a conferma della vivacità intellettuale e culturale dell'ambiente tredoziese: si citano i due più importanti: Pietro Montagnani, filosofo e teologo e Suor Rosa Teresa Brenti fondatrice del monastero di [[Fognano (Brisighella)|Fognano]], vissuti entrambi nell'800.
 
Dopo il progressivo spopolamento verificatosi soprattutto nel dopoguerra, il paese vive di artigianato calzaturiero e di agricoltura;. lL'inserimento nel [[Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna]] faè sperareopportunità in unadi rivalorizzazione del territorio, ricco di risorse naturalistiche, a fini turistici.
Nel 1923 Benito Mussolini, nel quadro di una ristrutturazione amministrativa della Romagna, inserisce Tredozio e quasi tutti i territori della Romagna-Toscana nella provincia di Forlì, adeguando l'assetto burocratico a quello geografico; Tredozio diventa terra romagnola a tutti gli effetti.
 
=== Simboli ===
Dopo il progressivo spopolamento verificatosi soprattutto nel dopoguerra, il paese vive di artigianato calzaturiero e di agricoltura; l'inserimento nel [[Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna]] fa sperare in una rivalorizzazione del territorio, ricco di risorse naturalistiche, a fini turistici.
{{citazione|D'azzurro, al leone d'oro, tenente con ambo le branche una lancia da torneo alta in palo del medesimo con fissato un pennone a coda lunga di rosso, svolazzante a sinistra.<ref>{{Cita web|url=https://dati.emilia-romagna.it/id/ibc/stemmi/281/html|titolo=Stemma del Comune di Tredozio|autore=Marco Foppoli|accesso=2023-05-11|sito=Regione Emilia-Romagna}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/040/049/stemma.html|titolo=Stemma Comune di Tredozio|accesso=2023-05-11}}</ref>}}
Lo stemma riprende il leone emblema dei conti Guidi, ma in oro invece che di rosso e d'argento. In rappresentazioni antiche la banderuola era d'argento con una croce rossa, propria del Popolo di Firenze, o inquartata d'argento e di rosso come il blasone dei Guidi. Dopo la sottomissione a Firenze, il leone venne mantenuto a simboleggiare il [[marzocco]] fiorentino.<ref>{{Cita libro|titolo=Le armi dei municipj toscani|autore=Luigi Passerini|url=https://play.google.com/books/reader?id=p6IKAQAAIAAJ&pg=GBS.PA290&hl=it|anno=1864|editore=Eduardo Bucci|città=Firenze|p=291}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/tredozio/|titolo=Tredozio|accesso=2023-05-11}}</ref>
 
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
[[File:Tredozio chiesa Beata Vergine.png|thumb|right|110pxupright=0.7|Chiesa della Beata Vergine delle Grazie]]
=== Architetture religiose ===
=== Chiesa della Beata Vergine delle Grazie ===
La chiesa della Beata Vergine delle Grazie e della Compagnia del SS.mo Sacramento è stata costruita nel XIV secolo e almeno inizialmente aveva anche il ruolo di battistero. La facciata in cotto, costruita durante l'ampliamento dell'edificio nella seconda metà del 1500, conteneva inizialmente affreschi della scuola del [[Bramante]], di cui oggi rimangono solo alcune tracce. Dopo altri ampliamenti, di cui il principale all'inizio del '700, nel 1900 la chiesa subì un profondo restauro, sia negli interni sia nella facciata, ampliata e rifinita in pietra. L'ulteriore intervento del 2000 ha dato alla chiesa l'aspetto definitivo<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.tredozio.fc.it/arte_cultura|titolo=Cosa visitare:arte e cultura - Comune Tredozio|sitoaccesso=2016-08-25|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160828051332/http://www.comune.tredozio.fc.it/arte_cultura|accessodataarchivio=28 agosto 2016-08-25|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Aree naturali ===
Nel territorio comunale è situato il [[Monte Busca]], rilievo dell’[[Appennino tosco-romagnolo|Appennino romagnolo]] noto per ospitare una fontana ardente di gas metaniferi, comunemente chiamata ''il vulcano del Monte Busca'': si tratta di una fuoriuscita naturale di gas che brucia a contatto con l’aria<ref>alcune indicazioni affermano che la fiamma può spegnersi temporaneamente per effetto degli agenti atmosferici, come forti piogge, e che in tali casi viene riaccesa manualmente. https://www.laconoscienza.it/si-chiama-monte-busca-ed-e-il-vulcano-piu-piccolo-del-mondo/</ref>, formando una fiamma perenne. Pur non essendo un vero vulcano, è considerato il più piccolo “vulcano” d’Italia per la singolarità del fenomeno. La fiamma è nota fin dal [[XVI secolo]] e oggi rappresenta una curiosità geologica e meta turistica di interesse naturalistico e culturale<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.romagnatoscanaturismo.it/vivere-e-gustare/vulcano-del-monte-busca/|titolo=Vulcano del monte Busca|sito=Romagna Toscana Turismo|accesso=2025-10-09}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=|url=https://www.grandhotelcastrocaro.it/visita-il-vulcano-piu-piccolo-al-mondo-il-monte-busca-a-tredozio/|titolo=Monte Busca: il vulcano più piccolo|sito=www.grandhotelcastrocaro.it|accesso=2025-10-09|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20240523214325/https://www.grandhotelcastrocaro.it/visita-il-vulcano-piu-piccolo-al-mondo-il-monte-busca-a-tredozio/|dataarchivio=2024-05-23}}</ref>.
 
==Società==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Tredozio}}
 
{{Senza fonte|Il comune ha intrapreso politiche di incentivi alle nascite per combattere lo spopolamento rurale.}}
 
===Etnie e minoranze straniere===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 54 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
* [[Romania]] 29 2,22%
 
=== Religione ===
La seconda domenica di maggio di ogni anno si svolgono i festeggiamenti per la [[Beata Vergine delle Grazie]], con benedizione degli autoveicoli, processione fino al nuovo quartiere "Le Volte" con rogazioni verso la campagna e falò serale. L'immagine viene poi portata per le vie fino all'oratorio di residenza. Verso gli ultimi giorni del mese l'immagine viene portata alla locale casa di riposo. Il 31 maggio l'immagine viene traslata all'edicola del ''molinetto'' (il luogo dove fu trovata miracolosamente) e qui viene celebrata la messa vespertina.
 
==Cultura==
===Eventi eCinema ricorrenze===
Nel film ''[[Il presidente del Borgorosso Football Club]]'' si fanno più volte espliciti riferimenti a Tredozio, in particolare il luogo dei ritiri è al confine tra il comune e Modigliana, in località Campatello.
;Sagra e Palio dell'Uovo
===Eventi===
Tredozio è nota per la Sagra e [[Palio dell'uovo]], che si svolge, per [[Pasqua]], ogni anno, dal [[1964]]. I quattro rioni del paese (Borgo, Casone, Nuovo, Piazza) si sfidano per due giorni per l'attribuzione dell'uovo d'argento e dell'uovo di ceramica.
Dal [[1984]], il Palio è affiancato dalla "Disfida dell'uovo" col comune di [[Arcevia]] ([[Provincia di Ancona|AN]]).
La Sagra si conclude il Lunedì dell'Angelo con la tradizionale sfilata in costume rinascimentale e la disfida con Arcevia.
 
* Sagra e Palio dell'Uovo: si svolge ogni anno, a [[Pasqua]], dal [[1964]]. I quattro rioni del paese (Borgo, Casone, Nuovo, Piazza) si sfidano per due giorni per l'attribuzione dell'uovo d'argento e dell'uovo di ceramica. Gli scontri avvengono in centro storico. Dal [[1984]], il Palio è affiancato dalla "Disfida dell'uovo" col comune di [[Arcevia]] ([[Provincia di Ancona|AN]]). La sagra si conclude il [[Lunedì dell'Angelo]] con la tradizionale sfilata in costume rinascimentale e la disfida con Arcevia.
;Beata Vergine delle Grazie
* Sagra del bartolaccio: la sagra del [[bartolaccio]]: siSi svolge la prima e la seconda domenica di novembre, in cui viene riproposto il piatto tipico tredoziese: il bartolaccio, appunto, un tortello di patate e pancetta cotto sulla piastra.
La seconda domenica di maggio di ogni anno si svolgono i festeggiamenti per la Beata Vergine delle Grazie. Il sabato precedente si svolge davanti all'oratorio della Compagnia in Via XX Settembre la consueta benedizione degli autoveicoli. La sera invece viene portata in processione la venerata immagine fino al nuovo quartiere "Le Volte", dove vengono compiute le seconde rogazioni verso la campagna (le prime si compiono il 25 aprile a San Valentino) e viene fatta risiedere nella Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Alle ore 21 viene acceso il consueto falò (un rogo di altezza variabile dai 3 ai 6 metri) e a volte vengono eseguiti concerti di musica sacra. La seconda domenica tutte le messe vengono celebrate con grado di solennità. La messa delle 18 viene presieduta dal vescovo della diocesi di Faenza-Modigliana, che conferisce annualmente il sacramento della confermazione. L'immagine viene poi portata solennemente per le vie del paese fino all'oratorio di residenza. Verso gli ultimi giorni del mese l'immagine viene portata alla locale casa di riposo affinché pure gli anziani non deambulanti abbiano la possibilità di venerarla. Il 31 maggio l'immagine viene traslata all'edicola del ''molinetto'' (il luogo dove fu trovata miracolosamente) e qui viene celebrata la messa vespertina e la terza rogazione. L'immagine viene poi riposta sopra il tabernacolo dell'altar maggiore dell'oratorio della Compagnia.
 
* Fiera di Sant'Anna: il 26 luglio si svolge un mercato ambulante denominato "Fiera di Sant'Anna". Taleper tradizione ricordaricordare il mercato boario che si svolgeva a Tredozio proprio per la festain dellaquella santadata.
;Altri eventi
* Fiera di Sant'Anna: il 26 luglio si svolge un mercato ambulante denominato "Fiera di Sant'Anna". Tale tradizione ricorda il mercato boario che si svolgeva a Tredozio proprio per la festa della santa.
* San Michele: l'ultima domenica di settembre si festeggia san Michele Arcangelo, patrono della parrocchia (non del comune). Per quella giornata il bassorilievo del santo viene portato in processione per le vie del paese.
* Sagra del bartolaccio: la sagra del [[bartolaccio]] si svolge la prima e la seconda domenica di novembre, in cui viene riproposto il piatto tipico tredoziese: il bartolaccio, appunto, un tortello di patate e pancetta cotto sulla piastra.
 
=== TredozioGeografia nelantropica cinema ===
Nel film [[Il presidente del Borgorosso Football Club]] si fanno più volte espliciti riferimenti a Tredozio, in particolare il luogo dei ritiri è al confine tra il comune e Modigliana, in località Campatello.
 
=== Suddivisioni storiche ===
== Persone legate a Tredozio ==
Tredozio è tradizionalmente suddivisa in quattro rioni storici: Borgo, Casone, Nuovo e Piazza. A ciascun rione sono associati colori distintivi (rosso, blu, bianco e verde), stemmi e una propria identità che si esprime attraverso sfilate, giochi popolari e manifestazioni folkloristiche<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/forli/cronaca/palio-delluovo-a-tredozio-e-boom-di-presenze-d26cb208|titolo=Palio dell’uovo a Tredozio, è boom di presenze|sito=Il Resto del Carlino|data=2023-04-12|accesso=2025-10-09}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.corriereromagna.it/forli/tredozio-casone-vince-il-palio-dell-uovo-nella-sfilata-domina-il-nuovo-GE688989|titolo=Tredozio. Casone vince il palio dell’uovo, nella sfilata domina il Nuovo|sito=Corriere Romagna|accesso=2025-10-09}}</ref>.
* [[Antonio della Scala]] (1363-1388), ultimo signore di [[Verona]]<ref>{{cita libro|Mario|Carrara|Gli Scaligeri|1966|Dell'Oglio|Varese}}
</ref>
* [[Faustino Perisauli]], umanista
* [[Iris Versari]], partigiana
* [[Maria Virginia Fabroni|Maria Virginia Fabroni,]] poetessa
 
== Amministrazione ==
===Cronologia sindaciSindaci===
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Pier Luigi Versari |Inizio = 20 marzo 1987 |Fine = 25 maggio 1990 |Partito = [[Democrazia Cristianacentro-sinistra]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Pier Luigi Versari |Inizio = 25 maggio 1990 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = [[Democrazia Cristianacentro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giuseppe Samoggia |Inizio = 24 aprile 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = [[lista civicacentro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Pier Luigi Versari |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Pier Luigi Versari |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[lista civicacentro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Luigi Marchi |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Simona Vietina ]]|Inizio = 26 maggio 2014 |Fine =27 ''in carica''maggio 2019|Partito =[[lista civica]] di [[centro-destra]] Obiettivo comune|Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=[[Simona Vietina]]|Inizio=27 maggio 2019|Fine=10 giugno 2024|Partito=[[lista civica]] di [[centro-destra]] Tredozio prima di tutto|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giovanni Ravagli|Inizio=10 giugno 2024|Fine=''in carica''|Partito=[[centro-sinistra]] Ripartiamo da Tredozio|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
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* {{Gemellaggio|Italia|Arcevia}}
* {{Gemellaggio|Germania|Hofbieber}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Il Comune di Tredozio fa parte dell'[[Unione dei comuni della Romagna forlivese|Unione dei Comuni della Romagna Forlivese]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.regione.emilia-romagna.it/caregiver/mappe/riferimenti-distrettuali-caregiver/sportelli-forli-cesena/tredozio-unione-dei-comuni-della-romagna-forlivese|titolo=Tredozio - Unione dei Comuni della Romagna Forlivese|sito=www.regione.emilia-romagna.it|accesso=2025-10-09}}</ref>
 
== Sport ==
Tredozio possiede due squadre di calcio amatoriale: ''Vis in fideFide A'' e ''Vis in Fide B'' (chiamate dai tredoziesi rispettivamente Vis e Bis).
Inoltre possiede una squadra di pallavolo femminile, sempre amatoriale, categoria over 18 e under 13.
Tredozio ha un polo sportivo chiamato "Le volte" dotato di un palazzetto dello sport inaugurato nel 2007, una piscina scoperta, un campo da tennis. il campo sportivo invece è dall'altra parte del paese.
 
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== Bibliografia ==
*''I trebb di Piadarùl. Tredozio. Vol. 2'', Edizioni del Girasole, 1973, ISBN 8875670145
{{...||centri abitati}}
*''Tredozio ieri e oggi, immagini e cenni storici'', Carlo Martelli, Tipolitografia Artestampa Ravenna, 2002
 
==Voci correlate==
* [[Paliomonte dell'uovoBusca]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Provincia di Forlì-Cesena}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{ProvinciaComuni della provincia di Forlì-Cesena}}
 
{{Comuni del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna}}
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{{Controllo di autorità}}
{{portale|Romagna}}
[[Categoria:Tredozio| ]]
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Forlì-Cesena]]