Giovanni Busoni: differenze tra le versioni
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|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA 1861-1946|Italia}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[
|TermineCarriera = 1947 - giocatore <br/> 1958 - allenatore
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo▼
|sport = calcio |pos = G
▲{{Carriera sportivo
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
{{Carriera sportivo▼
|1929-1932
|1932-1933
|1933-1935
|1935-1936
|1936-1938
|1938-1939
|1939-1940
|1940-1941
|1941-1942
|1942-1943
|1943-1944
|1946-1947|
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
}}
▲ |1934 |{{Naz|CA|ITA||B}} | 1 (1)
▲|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|1957-1958|Benevento|
}}
|Allenatore = ▼
}}
{{Bio
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|AnnoMorte = 1973
|Attività = calciatore
|Attività2 = allenatore di calcio
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[centravanti]]
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==Carriera==
===Club===
==== Aquila Montevarchi ====
Cresciuto nelle giovanili del [[Livorno]], passò alla F.I.L (G.S. Fabbrica Isolatori Livorno) dove da qui venne ceduto giovanissimo, poco più che sedicenne, (e
(Ar). 2017.</ref>
Nel 2017 la città di [[Montevarchi]] per ricordarne e tramandarne la memoria, gli ha dedicato una mostra storico-documentaria, e un volume biografico, ( "i citto, Giovanni Busoni, un campione di altri tempi") dove è stato ripercorso, attraverso documenti, fotografie, oggetti, e cimeli vari dell'epoca, la carriera di questo giocatore, evidenziandone in particolar modo, gli anni trascorsi nella cittadina toscana e i traguardi raggiunti con la squadra locale di calcio, città e squadra, da dove, poi partì la sua folgorante carriera, e dove ancora oggi vive nel ricordo di tanti tifosi e sportivi, e ne rappresenta il più importante calciatore di sempre.
====Torino====▼
<ref>[[Corriere di Arezzo]]. 8 dicembre 2017. Pag.15</ref>
Dopo i precedenti campionati nel club toscano del [[Montevarchi]], culminati in autentici trionfi a suon di reti, fu acquistato dal [[Torino FC|Torino]] con cui esordì appena diciottenne in [[Serie A]] il 23 ottobre [[1932]] in [[Triestina]]-Torino (2-2), sesta giornata di campionato, in cui si rivelò segnando una doppietta nella gara in trasferta, rimontando i gol di [[Gino Colaussi|Colaussi]] e di [[Nereo Rocco|Rocco]], che appena un minuto prima aveva portato i padroni di casa sul 2-0. Si ripeté alla settima, disputata il 6 novembre 1932 con una doppietta nella vittoria casalinga contro il Casale per 9-0, all'ottava, giocata il 13 novembre 1932, nella vittoria casalinga contro l'[[Football Club Internazionale Milano|Ambrosiana]] per 3-2, quando pareggiò il gol iniziale di [[Virgilio Felice Levratto|Levratto]], alla quindicesima giornata, quando il 22 gennaio 1933 segnò una tripletta nella vittoria casalinga contro il Bari per 6-3, il 5 febbraio 1933, 17sima giornata, con una doppietta in Torino-Padova, gara finita 4-2 e nel [[derby di Torino]] del 30 aprile 1933 (27ª giornata) quando segnò il gol dei granata in Juventus-Torino, partita terminata per 2-1. A fine stagione, nel suo torneo d'esordio, aveva realizzato 17 reti in 26 partite, che gli fruttarono l'ottavo posto nella classifica dei cannonieri di quella stagione, precedendo giocatori come [[Silvio Piola]] (che concluse la stagione segnando 11 gol) e [[Raimundo Orsi]], autore di 10 reti durante la stagione<ref>[http://www.rsssf.com/tablesi/ital33.html Tabellini] rsssf.com</ref>.▼
Nel 2023 viene inserito tra gli eletti della [[Hall of Fame]] dell'[[Aquila Montevarchi]].<ref>corriere di Arezzo 27-01-2023</ref><ref>Memoria Rossoblù Magazine n.34 Gennaio-Marzo 2025</ref><ref>Memoria Rossoblù Magazine, Gennaio-febbraio 2023</ref>
▲====Livorno====
L'anno successivo si trasferì al [[AS Livorno|Livorno]] sostituendo l'ungherese [[János Nehadoma]] e qui fu protagonista della gara inaugurale dello stadio cittadino<ref name=forzalivorno />, in cui segnò due reti alla Fiorentina nella partita terminata 3-0 per i livornesi; con la maglia amaranto firmò 35 gol in 62 partite e fu vice-capocannoniere del torneo [[Serie A 1933-1934|1933-1934]] con 26 reti, precedendo campioni del calibro di [[Piola]] (15), [[Meazza]] (21), [[Ferrari]] (16).▼
====
▲
Nel [[1935]] si trasferì al [[SSC Napoli|Napoli]] insieme ad [[Ulisse Uslenghi]] per l'allora notevole somma di 250 000 lire<ref name=forzalivorno />. A fine campionato la società partenopea lo mise in vendita per ripianare parzialmente i propri debiti.<ref>[http://www.napolissimo.net/100%20anni%20di%20storia.html 100 Anni di storia] napolissimo.net</ref>▼
====
▲L'anno successivo si trasferì al
Si trasferì quindi, nel 1936, al [[Bologna Calcio|Bologna]], dove avrebbe dovuto raccogliere l'eredità di [[Angelo Schiavio]]. Si rivelò un buon realizzatore, addirittura superbo durante il [[Torneo Internazionale dell'Expo Universale di Parigi 1937|Torneo Internazionale dell'Expo Universale di Parigi del 1937]], dove fece coppia in attacco proprio con Schiavio, alle ultime partite in carriera. Giocò per due stagioni in rossoblu vincendo uno [[scudetto (sport)|scudetto]] e il Torneo Internazionale dell'Expo Universale di Parigi. Nel 1941 e 1943 ritornò brevemente al Bologna, che dopo la fine della guerra lo mise in lista di trasferimento<ref>[http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=7301&p=1#page/2/mode/1up Le liste di trasferimento dei calciatori del Nord], ''[[Il Corriere dello Sport]]'', 28 settembre 1945, pag.2</ref>.▼
====
▲Nel
Dopo una parentesi in prestito all'[[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter|Ambrosiana]]<ref>[http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=3802&p=3#page/4/mode/2up Ingaggi e cessioni - Nel Bologna], ''[[Il Littoriale]]'', 28 luglio 1939, pag.4</ref>, giocò, sempre in prestito, con le maglie del [[Molinella Calcio 1911|Molinella]]<ref>[http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=3839&p=3#page/3/mode/1up Il Bologna presta Busoni al Molinella], ''[[Il Littoriale]]'', 11 settembre 1939, pag.3</ref><ref>''Agendina del calcio Barlassina 1939-1940'', pag.95</ref>, dell'[[Ascoli Calcio|Ascoli]]<ref>''Agendina del calcio Barlassina 1940-1941'', pag.112</ref>, e del [[Modena Calcio|Modena]]. Nella stagione 1946-1947 ha segnato 2 reti in 6 presenze nel [[Montevarchi]]<ref>[http://www.carrierecalciatori.it/it/giocatori/4779-Giovanni%20Busoni]</ref>.▼
In massima serie collezionò 164 presenze e 75 reti e 35 presenze e 16 reti in [[Serie B]]▼
▲Si trasferì quindi, nel 1936, al
==== Ambrosiana-Inter e fine carriera ====
▲Dopo una parentesi in prestito all'[[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter|Ambrosiana]]<ref>[http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=3802&p=3#page/4/mode/2up Ingaggi e cessioni - Nel Bologna], ''[[Il Littoriale]]'', 28 luglio 1939, pag.4</ref>, giocò, sempre in prestito, con le maglie del [[Molinella Calcio 1911|Molinella]]<ref>[http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=3839&p=3#page/3/mode/1up Il Bologna presta Busoni al Molinella], ''[[Il Littoriale]]'', 11 settembre 1939, pag.3</ref><ref>''Agendina del calcio Barlassina 1939-1940'', pag.95</ref>, dell'
=== Nazionale ===
In virtù anche del suo scatto<ref>[http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=1067&p=4#page/4/mode/1up Littoriale, 9 dicembre 1932, pagina 3] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150622202921/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=1067&p=4 |data=22 giugno 2015 }} emeroteca.coni.it</ref> fu convocato nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] da [[Vittorio Pozzo]] ma non scese mai in campo<ref name=forzalivorno>[http://www.forzalivorno.it/index.php?scelta=9&Storia=G&S=3 Scheda del giocatore] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070624034635/http://www.forzalivorno.it/index.php?scelta=9&Storia=G&S=3 |date=24 giugno 2007 }} forzalivorno.it</ref>. Ha collezionato invece una
"È un ragazzo che possiede doti eccezionali per il ruolo di centravanti. Voglio dire che ha uno scatto magnifico. ".<ref>Campioni del giorno e avvenimenti. Fascicolo della [[gazzetta dello sport]] (Busoni) n.58. Di Ilo Bianchi. 1934.</ref> sembrava il preludio per una convocazione nella nazionale maggiore in vista dei mondiali ma non approdò mai nella nazionale A nonostante nel biennio 1933-1934 risultasse uno dei più prolifici attaccanti in circolazione, segnando ben 41 reti, superato solo dallo juventino [[Felice Borel]] (60) ma affiancando [[Giuseppe Meazza|Meazza]] (41) e superando campioni del calibro di [[Angelo Schiavio]] (37) e [[Silvio Piola]] (fermo a 26).
Probabilmente il motivo per cui Busoni non ebbe l'occasione di approdare alla nazionale A e poter disputare il campionato del mondo nel 1934 è da ricercarsi nel non essere stato in un grande club del Nord ([[Juventus Football Club|Juve]], {{Calcio Milan|N}}, [[Ambrosiana Inter]]) o della capitale, ([[Roma]], [[Lazio]]), bensì aver militato nel [[Torino]] che in quegli anni non era ancora quella squadra che poi sarebbe diventata, e nel piccolo [[Livorno]] neopromossa dalla B proprio in quegli anni.<ref>Giovanni Busoni "I citto" (un campione di altri tempi). Ediz. galleria San Lorenzo. (Montevarchi). 2017.</ref><ref name=":0" />
Fu allenatore del Benevento nel campionato [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]]<ref>«La Gazzetta dello Sport», 7 marzo 1958</ref>.
==Critica==
{{citazione|...un brio incredibile nei contatti con l'uomo; una rapidità d'intuito ed una risolutezza sui palloni da stupire. Uno scatto di prim' ordine; classe internazionale sicura e neppure un briciolo di emozione. Un'autentica recluta azzurra.|[[Mario Zampa]]<ref name=":0">Campioni del giorno e avvenimenti. Fascicolo. [[Gazzetta dello sport]] (Busoni) n.58. 1 dicembre 1934.</ref>}}
{{citazione|...Busoni dispone della dote più bella di un centravanti concepito secondo il sistema di gioco moderno; lo scatto; Nessun attaccante italiano possiede lo scatto di busoni dei giorni migliori...|[[Mario Magnozzi]]<ref>Campioni del giorno e avvenimenti. Fascicolo, [[Gazzetta dello sport]] (Busoni) n.58. Di [[Ilo Bianchi]]. 1 dicembre 1934.</ref>}}
{{Citazione|...un centravanti caratterizzato da Uno scatto travolgente come forse nessuno altro giocatore ebbe mai...|[[Aldo Bardelli]]<ref>"una storia lunga cento anni" ([[Montevarchi Calcio Aquila]] 1902-2002). Geo edizioni. 2002.</ref>}}
{{citazione|..."Ogni tanto dal suo repertorio balza fuori la gemma vividissima della prodezza eccezionale ed ecco, allora, certi goal a volo, che fanno restare di stucco i pubblici e finiscono, poi, per strappare l'acclamazione anche agli sportivi della squadra avversaria, incantati dalla bellezza e dalla rapidità della manovra. Goal indimenticabili, irresistibili, magnifici"...|[[Ilo Bianchi]]<ref>. Campioni del giorno e avvenimenti. Fascicolo. [[Gazzetta dello sport]] (Busoni) n.58. 1 dicembre 1934.</ref>}}
==Palmarès==
Riga 93 ⟶ 100:
*{{Calciopalm|Campionato italiano|1}}
:Bologna: [[Serie A 1936-1937|1936-1937]]
*{{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
:Ambrosiana-Inter: [[Coppa Italia 1938-1939|1938-1939]]
*{{Calciopalm|Serie B|1}}
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====Competizioni internazionali====
*
:Bologna: 1937
==Premio "Giovanni Busoni"==
Dal 2021 l'associazione "Memoria rossoblu', storia dell'[[Aquila Montevarchi]]" ha istituito il premio con cadenza annuale "Giovanni Busoni", da assegnare al miglior marcatore dell'[[Aquila Montevarchi]] alla fine del campionato corrente.<ref>Memoria Rossoblu' Magazine,N.3 Aprile-Maggio 2021.</ref>
<references/>▼
===- Albo d'oro -===
*2021 - [[Saulyman Jallow]] ([[Serie D 2020-2021 (gironi D-E-F)|Serie D]])
*2022 - [[Diego Gambale]] ([[Serie C 2021-2022|Serie C Lega Pro]])
*2023 - [[Giulio Giordani]] ([[Serie C]] [[Lega Pro]])
*2024 - [[Edoardo Priore]] ([[Serie D]])
==
▲<references/>
==Bibliografia==
*"[[Il Calcio Illustrato]]" n.26. 27 giugno 1934. pg 6-7 (Centr'avanti di toscana! Busoni e Viani). Di [[Beppe Pegolotti]].
* [[La gazzetta dello sport]]. Fascicolo. "''[[campioni del giorno e avvenimenti]]''" (''Busoni''). 1 [[Dicembre]] 1934. Di [[Ilo Bianchi]]. N.58, pg. 24.
* le biografie del "[[Il Calcio Illustrato]]" (Busoni). [[Il Calcio Illustrato]]. N.26. 26 giugno 1935.
*''Amaranto'' ''d'altri tempi''. (1933-1943). [[Mario di luca]]. debatte editore s.r.l [[Livorno]]. 2007.
* Giovanni Busoni "''i' citto''" (''un campione di altri tempi''). Massimo Anselmi, Stefano Neri, Riccardo Rossi. Ediz. Galleria San Lorenzo. ([[Montevarchi]]). Tip. La zecca. Levane-Bucine. (Ar). 2017.
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{enciclopediadelcalcio|Busoni}}
{{Portale|biografie|calcio}}
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