Marine Le Pen: differenze tra le versioni

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{{T|francese|politica|}}
{{Avvisounicode}}
{{Carica pubblica
|nome = Marine Le Pen
|immagine = Marine Le Pen, Marine-95862025 (cropped).jpg
|didascalia = Marine Le Pen nel 2025
|carica = [[Rassemblement National#Presidente|Presidente del Rassemblement National]]<ref name="ReferenceA">Presidente del Front National dal 2011 al 2018. "In aspettativa" dal 25 aprile al 15 maggio 2017; [[Jean-François Jalkh]] e poi [[Steeve Briois]] assumono ''de facto'' la funzione ad interim.</ref>
|carica = Presidente del [[Fronte Nazionale (Francia)|Fronte Nazionale]]
|mandatoinizio = 16 gennaio [[2011]]
|mandatofine = 2413 aprilesettembre [[2017]]2021
| presidente =
|predecessore = [[Jean-Marie Le Pen]]
|successore =''carica vacante''[[Jordan Bardella]]
|carica2 = [[Consiglio regionale (Francia)dipartimentale|Consigliere regionaledipartimentale]] del [[Passo di Calais]]
|mandatoinizio2 = 26 marzoluglio [[2010]]2021
|mandatofine2 =
|circoscrizione2predecessore2 = [[Nord-PassoAurélia di CalaisBeigneux]]
|successore2 =
|mandatoinizio3 = 28 marzo [[2004]]
|gruppo parlamentare2 = [[Rassemblement National|RN]]
|mandatofine3 = 21 marzo [[2010]]
|circoscrizione2 = [[Cantone di Hénin-Beaumont-2]]
|circoscrizione3 = [[Île-de-France]]
|carica3 = [[Consigliere regionale dell'Alta Francia]]
|mandatoinizio4 = 15 marzo [[1998]]
|mandatoinizio3 = 4 giugno 2016
|mandatofine4 = 28 marzo [[2004]]
|mandatofine3 = 2 luglio 2021
|circoscrizione4 = [[Nord-Passo di Calais]]
|gruppo parlamentare3 = [[Fronte Nazionale (Francia)|FN]] poi [[Rassemblement National|RN]]
|carica5 = Consigliere municipale
|circoscrizione3 = [[Passo di Calais]]
|mandatoinizio5 = 23 marzo [[2008]]
|carica4 = [[Consigliere regionale del Nord-Passo di Calais]]
|mandatofine5 = 24 febbraio [[2011]]
|mandatoinizio4 = 21 marzo 1998
|circoscrizione5 = [[Hénin-Beaumont]]
|mandatofine4 = 28 marzo 2004
|carica6= [[Eurodeputato]]
|mandatoinizio5 = 26 marzo 2010
|legislatura6= VI (20 luglio [[2004]] - 13 luglio [[2009]]); VII (14 luglio 2009 - 2014); VIII (2014 - in corso)
|mandatofine5 = 13 dicembre 2015
|gruppo parlamentare6= [[Non Iscritti (Parlamento Europeo)|NI]]; [[Europa delle Nazioni e della Libertà|ENF]]
|
|coalizione6=
circoscrizione5 = [[Passo di Calais]]
|circoscrizione6= [[Circoscrizione Île-de-France|Île-de-France]]; [[Circoscrizione Francia nord-occidentale|Francia nord-occidentale]]
|gruppo parlamentare5 = [[Fronte Nazionale (Francia)|Fronte Nazionale]]
|collegio6=
|carica6 = Consigliere municipale di [[Hénin-Beaumont]]
|partito = [[Fronte Nazionale (Francia)|Fronte Nazionale]]<!-- Fronte Nazionale !-->
|mandatoinizio6 = 23 marzo 2008
 
|mandatofine6 = 24 febbraio 2011
|carica7 = [[Assemblea nazionale (Francia)|Deputata francese]]
|mandatoinizio7 = 21 giugno 2017
|mandatofine7 = 31 marzo 2025
|legislatura7 = [[Elezioni legislative in Francia del 2017|XV]], [[Elezioni legislative in Francia del 2022|XVI]], [[Elezioni legislative in Francia del 2024|XVII]] <small>([[Quinta Repubblica (Francia)|Quinta Repubblica]])</small>
|gruppo parlamentare7 = [[Non iscritti]]
|coalizione7 =
|circoscrizione7 = [[Passo di Calais|11ª del Passo di Calais]]
|sito7 = https://www2.assemblee-nationale.fr/sycomore/fiche/%28num_dept%29/19249
|carica8 = [[Europarlamentare]]
|mandatoinizio8 = 20 luglio 2004
|mandatofine8 = 18 giugno 2017
|predecessore8 =
|successore8 = [[Christelle Lechevalier]]
|legislatura8 = {{NumLegUE|Francia|VI|VII|VIII}}
|gruppo parlamentare8 = [[Non iscritti (Parlamento europeo)|NI]]<br> [[Europa delle Nazioni e della Libertà|ENF]]
|coalizione8 =
|circoscrizione8 = '''VI''': [[Circoscrizione Île-de-France|Île-de-France]]<br />'''VII''', '''VIII''': [[Circoscrizione Francia nord-occidentale|Francia nord-occidentale]]
|collegio8 =
|sito8 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/28210/MARINE_LE+PEN/history/8
|carica9 = [[Consigliere regionale dell'Île-de-France]]
|mandatoinizio9 = 28 marzo 2004
|mandatofine9 = 21 marzo 2010
|circoscrizione9 = [[Hauts-de-Seine]]
|gruppo parlamentare9 = [[Fronte Nazionale (Francia)|FN]] <small>(presidente fino al 2009)</small>
|partito = [[Rassemblement National|FN/RN]] <small>(dal 1986)</small>
|titolo di studio = [[Master of Laws]]
|alma mater = [[Università Panthéon-Assas]]
|professione = [[Avvocato]]
|incarichi6=
| Ideologia politica = [[Populismo di destra]], [[Euroscetticismo]]
}}
{{Bio
|Nome = MarineMarion Anne Perrine
|Cognome = Le Pen
|Soprannome = Marine
|PostCognomeVirgola = nata '''Marion Anne Perrine Le Pen'''
|ForzaOrdinamento = Le Pen, Marine
|Sesso = F
|LuogoNascita = Neuilly-sur-Seine
|GiornoMeseNascita = 5 agosto
|AnnoNascita = 1968
|NoteNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politica
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politica
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , presidente del [[europarlamentareRassemblement National]] dal [[2004]]16 egennaio presidente2011 delal 2021, e deputata all'[[FronteAssemblea Nazionalenazionale (Francia)|FronteAssemblea Nazionalenazionale francese]] dal 1620 gennaiogiugno [[2011]]2017 al 2531 aprilemarzo 2025. Inoltre è stata [[2017europarlamentare]] dal 2004 al 2017
}}
 
== Biografia ==
[[Laurea]]ta in [[giurisprudenza]], avvocato, Marine Le Pen è la terzogenita di [[Jean-Marie Le Pen]] e Pierrette Lalanne. Sposata e madre di tre figli, nel [[2002]] divorziò dal primo marito e convolò a seconde nozze con [[Éric Iorio]], un importante membro del suo partito, dal quale divorziò successivamente.<ref>Dal primo marito, Franck Chauffroy, ha avuto tre figli: Jehanne e due gemelli Mathilde e Louis. Nel 2002 si è risposata con Eric Iorio, ma la loro unione è terminata con il divorzio. {{Cita web |url =httphttps://www.telegraph.co.uk/news/0/marine-le-pen-front-national-party/ |titolo = Who is Marine Le Pen and the Front National party? |editore = [[The Daily Telegraph]] |lingua = en |accesso = 23 aprile 2017 |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref>
IlÈ suostata attualelegata compagnosentimentalmente èa [[Louis Aliot]], vicepresidente del Front National e segretario del partito dal 2005 al 2010. Marine è la zia di [[Marion Maréchal-Le Pen]], la più giovane parlamentare della ''[[Quinta repubblica francese|V Repubblica]]''<ref name=giovane>{{Cita news|lingua=fr|url=httphttps://www.lemonde.fr/politique/article/2012/06/17/legislatives-marion-marechal-le-pen-elue-a-carpentras_1720045_823448.html|titolo=Législatives : Marion Maréchal-Le Pen élue à Carpentras|pubblicazione=[[Le Monde]]|data=17-18 giugno 2012|accesso=31 marzo 2014}}</ref>, della ''[[Quinta repubblica francese|V Repubblica]]'' (anche lei esponente del FN: è stata eletta deputata nel 2012 in(Fronte VaucluseNazionale).
 
===Carriera politica===
Nel 1986 si unisce a FN. Dal 15 marzo [[1998]] al 28 marzo 2004 è per FN ConsigliereConsigliera regionale di [[Nord-Pas-de-Calais]]. Dal [[2002]] è presidente dell'associazione "''Generations Le Pen''", un'organizzazione vicina al FN che mira a promuovere il pensiero e le iniziative di Jean-Marie Le Pen tra la gioventù.
Divenuta nell'aprile del [[2003]] vicepresidente del Fronte, nel [[2004]] si candidò alla presidenza della regione [[Île-de-France]] ed ottenne il 12,3% dei voti, divenendo consigliereconsigliera regionale.
 
Marine Le Pen viene generalmente considerata l'espressione di una tendenza nuova, e più moderata, che affiorò nel FN soprattutto dopo le [[Elezioni presidenziali in Francia del 2002|elezioni presidenziali del 2002]], in cui il padre ricevette un consenso maggiore rispetto a [[Lionel Jospin]] ed arrivò al ballottaggio (in cui poi perse nettamente contro [[Jacques Chirac]]).
==== Parlamentare europeo ====
[[File:Front National 2010-05-01 n03.jpg|thumb|Marine Le Pen, il padre [[Jean-Marie Le Pen|Jean-Marie]] e [[Bruno Gollnish]] al raduno del [[Front National]] del 1º maggio 2010 in onore di Giovanna d'Arco, Parigi]]
Alle [[elezioni europee del 2004]] ha ottenuto un seggio parlamentare a [[Strasburgo]] e dal gennaio del [[2007]] cura la campagna elettorale del padre in vista delle imminenti [[Elezioni presidenziali in Francia del 2007|elezioni presidenziali]]. Nel luglio [[2009]] è rieletta europarlamentare, nella circoscrizione del Nord Ovest.
 
Alle [[elezioni regionali in Francia del 2010]] si candida alla presidenza della regione [[Nord-Pas-de-Calais]], ottenendo il 18,31% dei voti al primo turno e il 22,20% al secondo, quasi a ridosso del rappresentante della coalizione [[Nicolas Sarkozy|sarkozyana]]. Dopo queste consultazioni il padre Jean-Marie si congratula pubblicamente con lei e lascia trasparire una possibile successione "in famiglia" alla leadership del FN<ref>{{Cita news|autore=Aldo Cazzullo|url=http://www.corriere.it/esteri/10_marzo_23/le-pen-francia-sarkozy-cazzullo_48e3b5fc-3646-11df-95eb-00144f02aabe.shtml|titolo=Le Pen non perdona il presidente «Punito per il flirt con la sinistra»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Parigi|data=23 marzo 2010|accesso=31 marzo 2014}}</ref>.
Dopo le [[elezioni europee del 2004]] ha ottenuto un seggio parlamentare a [[Strasburgo]] e dal gennaio del [[2007]] cura la campagna elettorale del padre in vista delle imminenti [[Elezioni presidenziali in Francia del 2007|elezioni presidenziali]]. Nel luglio [[2009]] è rieletta europarlamentare, nella circoscrizione del Nord Ovest.
 
Alle [[Elezioni regionali francesi del 2010]] si candida alla presidenza della regione [[Nord-Pas-de-Calais]], ottenendo il 18.31% dei voti al primo turno e il 22.20% al secondo, quasi a ridosso del rappresentante della coalizione [[Nicolas Sarkozy|sarkozyana]]. Dopo queste consultazioni il padre Jean-Marie si congratula pubblicamente con lei e lascia trasparire una possibile successione "in famiglia" alla leadership del FN<ref>{{Cita news|autore=Aldo Cazzullo|url=http://www.corriere.it/esteri/10_marzo_23/le-pen-francia-sarkozy-cazzullo_48e3b5fc-3646-11df-95eb-00144f02aabe.shtml|titolo=Le Pen non perdona il presidente «Punito per il flirt con la sinistra»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Parigi|data=23 marzo 2010|accesso=31 marzo 2014}}</ref>.
 
====Presidente del partito====
[[File:Marine Le Pen, bébé, drapeaux, banquet des Mille3louis maitrier.jpg|thumb|left|Marine Le Pen a [[Parigi]] il 19 novembre 2011 durante la campagna elettorale per le [[Elezioni presidenziali in Francia del 2012|presidenziali]]]]
 
Il 16 gennaio [[2011]], dopo le dimissioni del padre, Marine Le Pen è eletta Presidente del partito con il 67,65% dei voti, battendo [[Bruno Gollnisch]]. Marine Le Pen si candida alle [[Elezioni presidenziali in Francia del 2012|presidenziali francesi]] del 22 aprile [[2012]]. Al primo turno ottiene il 17,9 per cento dei consensi, classificandosi al terzo posto, dopo il socialista [[Hollande]] e il presidente uscente [[Sarkozy]]. È il miglior risultato ottenuto da sempre da ''FN'' alle presidenziali
Il 16 gennaio [[2011]], dopo le dimissioni del padre, Marine Le Pen è eletta Presidente del Front National con il 67,65% dei voti, battendo [[Bruno Gollnisch]]. Marine Le Pen si candida alle [[Elezioni presidenziali in Francia del 2012|presidenziali francesi]] del 22 aprile [[2012]]. Al primo turno ottiene il 17,9% (6.421.426 voti) dei consensi, classificandosi al terzo posto, dopo il socialista [[Hollande]] e il presidente uscente [[Sarkozy]]. È il secondo miglior risultato ottenuto da sempre da ''FN'' alle presidenziali
<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.corriere.it/esteri/speciali/2012/francia-elezioni-presidenziali/notizie/22-votano-candidati-buona%20affluenza_b5ee0c6a-8c75-11e1-a888-e468d0e8abab.shtml|titolo=Ballottaggio Hollande-Sarkozy per l'Eliseo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Milano|data=22-24 aprile 2012|accesso=31 marzo 2014}}</ref>.
 
Nel 2012 viene indagata dalla procura di [[Lione]] di incitazione all'odio, alla discriminazione o alla violenza nei confronti di un gruppo di persone a motivo della loro appartenenza a una religione, reato previsto dal diritto francese<ref>Precisamente dall'articolo 24, comma 8, dall'articolo 23, comma 1, e dall'articolo 42 della legge del 29 luglio 1881 nonché dall'articolo 93-3, della legge 82-652 del 29 luglio 1982, e le cui pene figurano all'articolo 24, paragrafi 8, 10, 11 e 12 della legge del 29 luglio 1881 e all'articolo 131-26, comma 2 e 3, del Codice penale francese.</ref>. Il 2 luglio 2013 il [[Parlamento europeo]], dietro richiesta del ministro della Giustizia della Repubblica Francese avanzata il 26 novembre 2012, ha autorizzato la revoca della sua immunità parlamentare, rilevando come i presunti fatti a lei addebitati non siano in diretto o evidente rapporto con l'esercizio delle funzioni di deputato europeo e come non vi sia motivo di sospettare l'esistenza di un caso di ''fumus persecutionis''.<ref>{{Cita web|url=httphttps://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P7-TA-2013-0292+0+DOC+XML+V0//IT&language=IT|titolo=Decisione del Parlamento europeo del 2 luglio 2013 sulla richiesta di revoca dell'immunità di Marine Le Pen (2012/2325(IMM)).|sito=europarl.europa.eu|editore=[[Parlamento europeo]]|accesso=31 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=fr|url=httphttps://www.europarl.europa.eu/oeil/popups/printficheglobal.pdf?id=616175&l=fr|titolo=Procedure file|formato=pdf|sito=europarl.europa.eu|editore=[[Parlamento europeo]]|accesso=31 marzo 2014}}</ref>
 
Dopo il grande successo alle [[Elezioni europee del 2014]] (primo partito in Francia), nel marzo [[2015]] guida il Front National al 25,19% alle elezioni dipartimentali mentre i moderati di [[Nicolas Sarkozy]] prendono il 29,4% e i socialisti e i loro alleati raccolgono il 21,8%: è il miglior risultato di sempre alle elezioni locali.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/23/francia-amministrative-vince-sarkozy-pen-non-sfonda-245/1528211/ Elezioni Francia: il ritorno di Sarkozy]</ref>
La settimana seguente però al secondo turno non riesce ad ottenere nemmeno un dipartimento nonostante i tanti voti ottenuti; può contare su una trentina di consiglieri in tutta la Francia contro uno soltanto in precedenza.<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2015/03/29/news/francia_40_milioni_al_voto_per_il_ballottaggio_delle_dipartimentali_incognita_astensione-110762610/ Francia, trionfo dell'Ump di Sarkozy]</ref>
 
Al primo turno delle elezioni regionali del 6 e 13 dicembre [[2015]], si candida alla presidenza della regione [[Nord-Passo di Calais|Nord-Calais-Piccardia]], dove ottiene il 40,64% delle preferenze, mentre al secondo turno di ballottaggio il 42,23%<ref>http://elections.interieur.gouv.fr/regionales-2015/32/32.html</ref>. Viene battuta da Xavier Bertrand ( LR) , che ottiene il 57,77%.
 
[[File:Lille - Meeting de Marine Le Pen pour l'élection présidentielle, le 26 mars 2017 à Lille Grand Palais (127).JPG|thumb| Riunione di Marine Le Pen a [[Lilla (Francia)|Lilla]] domenica 26 marzo 2017 per le elezioni presidenziali]]
È candidata per il suo partito alle [[Elezioni presidenziali in Francia del 2017]] e al primo turno delle elezioni del 23 aprile con il 21,42% dei voti arriva seconda, andando al ballottaggio del 7 maggio insieme a [[Emmanuel Macron]] (23,86%).<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Presidenziali-Francia-exit-poll-primo-Macron-674da3cd-36d4-4841-a536-8d271dd183cd.html|titolo=Presidenziali Francia, Emmanuel Macron al ballottaggio con Marine Le Pen|pubblicazione=rainews|accesso=2017-04-24}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2017/04/23/francesi-alle-urne-nel-terrore_3u6z255tH6VGTNMvh4oSwI.html|titolo=Francia, al ballottaggio sfida Macron-Le Pen|sito=www.adnkronos.com|accesso=2017-04-24}}</ref> All'indomani del risultato si dimette dalla guida del Front National <ref>[http://www.ilgiornale.it/news/mondo/mossa-sorpresa-pen-lascia-guida-front-national-1389438.html Il Giornale]</ref>.
È candidata per il suo partito alle [[elezioni presidenziali in Francia del 2017]] e al primo turno delle elezioni del 23 aprile con il 21,30% dei voti arriva seconda, andando al ballottaggio del 7 maggio insieme a [[Emmanuel Macron]] (24,01%). Ottiene 7.678.491 voti al primo turno e ne fa così il miglior risultato di FN alle presidenziali.<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Presidenziali-Francia-exit-poll-primo-Macron-674da3cd-36d4-4841-a536-8d271dd183cd.html|titolo=Presidenziali Francia, Emmanuel Macron al ballottaggio con Marine Le Pen|pubblicazione=rainews|accesso=24 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2017/04/23/francesi-alle-urne-nel-terrore_3u6z255tH6VGTNMvh4oSwI.html|titolo=Francia, al ballottaggio sfida Macron-Le Pen|accesso=24 aprile 2017}}</ref> All'indomani del risultato si dimette dalla guida del Front National<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/mondo/mossa-sorpresa-pen-lascia-guida-front-national-1389438.html|titolo=Il Giornale <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|data= |accesso= }}</ref>. Al ballottaggio la Le Pen con il 33,94% delle preferenze, ne esce sconfitta a favore del candidato centrista. Ma ottiene il massimo storico di voti per FN, con 10.638.475 voti al secondo turno, doppiando il risultato del padre nel 2002.
 
Il 15 maggio Marine Le Pen torna presidente del partito. Il 19 maggio annuncia la sua candidatura nell'undicesima circoscrizione del [[Passo di Calais]] in vista del primo turno delle elezioni legislative. L'11 giugno 2017, giorno del primo turno, la Le Pen vince nella circoscrizione ottenendo il 46,02 % dei voti, sbaragliando il deputato socialista uscente Kemel (che la batté di soli 118 voti nel 2012 - 50,11 a 49,89) e la candidata LREM, Anne Rouquet, che ottiene il 16,4%. Al secondo turno Marine Le Pen viene eletta all'Assemblea Nazionale, con il 58,6%, per la prima volta nella sua vita e diviene la seconda Le Pen ad entrare al Parlamento francese<ref>{{Cita news|lingua=fr|url=https://www.lemonde.fr/elections-legislatives-2017/article/2017/06/18/marine-le-pen-fait-son-entree-a-l-assemblee-nationale_5146680_5076653.html|titolo=Législatives 2017 : Marine Le Pen fait son entrée à l’Assemblée nationale|pubblicazione=Le Monde.fr|data=18 giugno 2017|accesso=18 giugno 2017}}</ref>.
All'inizio di luglio, con effetto retroattivo al 18 giugno, lei si dimette dal Parlamento europeo, sostituita da Christelle Lechevalier.
 
Nel marzo 2018 è l'unica candidata alla presidenza del Front National, che in quel congresso cambia denominazione in ''[[Rassemblement National]]'', e viene di conseguenza rieletta con il 100% dei voti.<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/11/francia-marine-le-pen-rieletta-presidente-del-front-national-il-padre-jean-marie-definitivamente-fuori/4218175/|titolo=Francia, Marine Le Pen rieletta presidente del Front National. Il padre Jean-Marie definitivamente fuori - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=11 marzo 2018|accesso=11 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/front-national-marine-le-pen-rieletta-il-padre-jean-marie-e-fuori-dal-partito_3127807-201802a.shtml|titolo=Front National: Marine Le Pen rieletta, il padre Jean-Marie è fuori dal partito - Tgcom24|pubblicazione=Tgcom24|accesso=11 marzo 2018}}</ref>
 
È candidata per il suo partito alle [[elezioni presidenziali in Francia del 2022]] e per questo il 13 settembre 2021 lascia la presidenza del partito al suo vice [[Jordan Bardella]].
Al primo turno delle elezioni del 10 aprile 2022 con il 23,41% dei voti si conferma seconda, come 5 anni prima, andando al ballottaggio del 24 aprile insieme a Macron che la sconfigge nuovamente, con la Le Pen che ottiene 13.297.728 voti, il 41,46% delle preferenze, massimo assoluto del partito.
 
Il 19 giugno 2022, al secondo turno delle elezioni legislative, è stata rieletta deputata nella circoscrizione elettorale del Pas-de-Calais con il 63,21% dei voti.
Il 23 giugno è eletta per acclamazione Presidente del gruppo RN all'Assemblea Nazionale.
 
== Posizioni politiche ==
=== Economia ===
In politica economica, Marine Le Pen privilegia il [[protezionismo]] come alternativa al [[libero scambio]]<ref>https://archive.is/20120906014455/http://www.nationspresse.info/?p=116192</ref>. Sostiene il nazionalismo economico<ref>https://web.archive.org/web/20101201195017/http://www.frontnational.com/?p=6112</ref>, la separazione tra banche d'investimento e banche al dettaglio<ref>{{Cita web |url=http://www.frontnational.com/?p=7553 |titolo=Copia archiviata |accesso=9 agosto 2021 |dataarchivio=12 aprile 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230412020720/http://www.frontnational.com/?p=7553 |urlmorto=sì }}</ref> e la diversificazione energica<ref>https://wayback.archive-it.org/all/20160227032105/http://www.frontnational.com/2013/09/leuro-est-un-systeme-darwinien/</ref>, opponendosi alla [[privatizzazione]] dei servizi pubblici e della [[sicurezza sociale]]<ref name="web.archive.org">https://web.archive.org/web/20110825013929/http://www.frontnational.com/?p=6524</ref>, alla speculazione delle materie prime sui mercati internazionali<ref name="web.archive.org" />, alla [[politica agricola comune]]<ref>https://web.archive.org/web/20110228073401/http://www.lejdd.fr/Election-presidentielle-2012/Actualite/Marine-Le-Pen-en-tenue-de-campagne-au-Salon-de-l-Agriculture-274415/</ref> ed alla [[globalizzazione]], che incolpa di varie tendenze economiche negative. Propone, inoltre, la sostituzione dell'[[Organizzazione mondiale del commercio]]<ref>{{Cita web |url=http://www.frontnational.com/videos/protections-aux-frontieres-comment-relancer-l%E2%80%99industrie-et-l%E2%80%99emploi/ |titolo=Copia archiviata |accesso=9 agosto 2021 |dataarchivio=7 novembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171107055257/http://www.frontnational.com/videos/protections-aux-frontieres-comment-relancer-l%E2%80%99industrie-et-l%E2%80%99emploi/ |urlmorto=sì }}</ref><ref>https://archive.is/20130218093013/http://www.nationspresse.info/?p=149279</ref> e l'abolizione del [[Fondo Monetario Internazionale]]<ref>https://web.archive.org/web/20110602151724/http://www.frontnational.com/?p=6965</ref>.
 
Ha fatto una svolta più a destra sulle questioni economiche come parte della sua candidatura presidenziale del 2022, abbandonando il ritorno della pensione di 60 anni, la difesa della settimana lavorativa di 35 ore, la cancellazione della legge sul lavoro di François Hollande, e proponendo tagli fiscali per le imprese e una riduzione della spesa pubblica. Difende anche la "priorità nazionale" che escluderebbe gli stranieri dall'assistenza sociale e da certi servizi pubblici.<ref>{{Cita web|url=https://www.mediapart.fr/journal/france/290322/non-le-programme-economique-de-marine-le-pen-n-est-pas-de-gauche|titolo=Non, le programme économique de Marine Le Pen n’est pas « de gauche »|autore=Romaric Godin|sito=Mediapart|lingua=fr|accesso=2022-04-13}}</ref>
 
== Ideologia ==
=== Ambiente e trasporti ===
 
Marine Le Pen auspica che la [[Francia]] aumenti "l'autarchia dei grandi spazi" e "l'economia in cerchi concentrici". A suo avviso, è una "eresia ecologica consumare prodotti coltivati a 20mila km di distanza e riciclare i rifiuti migliaia di chilometri più avanti". Sostiene si debba "produrre per il territorio più vicino", "distribuire sul posto", e che "consumare i prodotti locali deve essere una priorità della regione" o "della regione più vicina" se non prodotti in loco. Sostiene inoltre che la [[Francia]] devedebba attuare "contratti di cooperazione", se merci necessarie come il caffè non sonosiano prodotte in Europa<ref name="envi">{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.terra-economica.info/Marine-Le-Pen-FN-Instaurons-une,1329.html|titolo=Marine Le Pen (FN) : "Instaurons une autarcie des grands espaces"|editore=terraeco.net|data=26 maggio 2009|accesso=31 marzo 2014|dataarchivio=31 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101231073247/http://www.terra-economica.info/Marine-Le-Pen-FN-Instaurons-une,1329.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Appoggia il [[accompanied combined transport|ferroutage]] e i trasporti pubblici.
 
=== Immigrazione: "ilPrima francesei primafrancesi" ===
Marine Le Pen sostiene che serva una moratoria sull'[[immigrazione]] e che bisognibisogna attuare una politica "ildi francese'preferenza prima"nazionale' (ossia secondo lo slogan frontista 'Prima i francesi') in materia di occupazione, [[stato sociale]] e alloggi<ref name="autogenerated24">{{Cita web|lingua=fr|autore=Loic Baudoin|url=http://www.nationspresse.info/?p=106307|titolo=Marine Le Pen : « Si j’étais présidente… »|editore=''[[Paris- Match]]'' (''Nations Presse Info'')|data=8 luglio 2010|accesso=31 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110313235113/http://www.nationspresse.info/?p=106307|dataarchivio=13 marzo 2011}}</ref><ref name="autogenerated25">{{Cita web|lingua=fr|urlarchivio=httphttps://web.archive.org/web/20101221230914/http://www.viepolitique.net/mlepenitv.html|dataarchivio=21 dicembre 2010|url=http://www.viepolitique.net/mlepenitv.html|titolo=Interview pour ViePolitique.net de Marine Le Pen, députée européenne, et vice-présidente du FN (Front National)|editore=''Vie Politique''|data=29 luglio 2010|accesso=26 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Cittadinanza e nazionalità ===
A suo avviso, la [[cittadinanza (diritto)|cittadinanza]] è indivisibile dalla [[nazionalità]] e si poggia sull'eguaglianza di tutte le persone di fronte alla legge; la legge dovrebbe ostacolare un trattamento preferenziale in base all'appartenenza di una categoria sociale, etnica o religiosa<ref name="autogenerated26">{{Cita web|lingua=fr|autore=Marcel Dibe|url=http://www.nationspresse.info/?p=114952|titolo=Marine Le Pen : « Ma République irréprochable »|editore=''Nations Presse Info''|data=1º novembre 2010|accesso=31 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120302222720/http://www.nationspresse.info/?p=114952|dataarchivio=2 marzo 2012}}</ref>. Di conseguenza, lei favorisce l'abrogazione della [[affirmative action]]<ref name="autogenerated26"/><ref name="DATI">{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.frontnational.com/?p=6158|titolo=Marine Le Pen sur France 2|editore=[[Front National]]|data=10 dicembre 2010|accesso=31 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110825005700/http://www.frontnational.com/?p=6158|dataarchivio=25 agosto 2011}}</ref> e la restaurazione di una "[[meritocrazia|meritocrazia repubblicana]]"<ref name="DATI"/><ref>{{Cita web|lingua=fr|urlarchivio=httphttps://web.archive.org/web/20110713202631/http://www.levraidebat.com/article-et-si-la-vraie-tete-pensante-du-fn-c-etait-marine-le-pen-60109362.html|dataarchivio=813 marzoluglio 2011|url=http://www.levraidebat.com/article-et-si-la-vraie-tete-pensante-du-fn-c-etait-marine-le-pen-60109362.html|titolo=Et si la vraie tête pensante du FN, c'était Marine Le Pen ? |editore=Le Vrai Débat|data=1º novembre 2010|accesso=26 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Lei sostieneSostiene che la filiazione dovrebbe essere la via normale per acquisire la nazionalità francese, con l'eccezione<ref name="autogenerated26"/> della naturalizzazione: "la nazionalità è ereditata o meritata"<ref name="autogenerated24"/>. Al fine di risolvere il problema dell'[[immigrazione]], lei auspica una riforma dei regolamenti sulla [[nazionalità]] per rimuovere la doppia cittadinanza e l'acquisizione automatica della nazionalità francese<ref name = "autogenerated25"/>. Sostiene che è necessaria una severa applicazione della legge per quanto riguarda la perdita della cittadinanza<ref name="autogenerated24"/>. A suo avviso, uno straniero che non rispetta la legge in Francia dovrebbe essere privato della nazionalità francese; inoltre ritiene che qualsiasi straniero che commette reati gravi e illeciti in Francia deve essere restituito al suo paese d'origine<ref name="autogenerated24"/>.
 
=== Laicità ===
Marine Le Pen, sostenendo che il FNRN rimanerimanga un partito non confessionale, afferma regolarmente il suo attaccamento ai valori della [[laicità]] (''laïcité'') della società francese<ref name="secularism">{{Cita web|lingua=fr|autore=Willy Legrand|url=http://www.nationspresse.info/?p=119240|titolo=Marine Le Pen parlait déjà de laïcité en 2005!|editore=''Nations Presse Info''|data=16 dicembre 2010|accesso=31 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120804170255/http://www.nationspresse.info/?p=119240|dataarchivio=4 agosto 2012}}</ref>. Ella difende vigorosamente la cosiddetta ''[[Loi de séparation des Églises et de l'État|legge del 1905]]'', la quale stabilisce che la [[Repubblica francese]] non riconosce, non concede stipendi o sussidi a qualsiasi forma di culto religioso<ref name="autogenerated26"/><ref name="secularism"/><ref name="Islam">{{Cita news|lingua=fr|autore=Ségolène de Larquier|url=http://www.lepoint.fr/politique/debat-sur-l-islam-marine-le-pen-il-faut-obtenir-la-separation-de-la-mosquee-et-de-l-etat-17-02-2011-1296608_20.php|titolo=Débat sur l'Islam - Marine Le Pen : "Il faut obtenir la séparation de la mosquée et de l'État" |pubblicazione=[[Le Point]]|data=17-18 febbraio 2011|accesso=31 marzo 2014}}</ref>.
 
Ella è favorevole all'approvazione di un divieto di ogni tendenza religiosa nelle scuole e sostiene la necessità di un emendamento alla [[Costituzione francese del 1958|Costituzione della V Repubblica]] affermando che la [[Repubblica francese]] non riconosce alcuna comunità religiosa<ref name="autogenerated24"/><ref name="Islam"/>. Si oppone al finanziamento delle moschee con i fondi pubblici: inoltre si batte per vietare il loro finanziamento da attività estere<ref name="autogenerated24"/><ref name="secularism"/><ref name="Islam"/>. A suo avviso, la costruzione, la manutenzione e il finanziamento dei luoghi di culto dovrebbe essere una questione importante solamente per i gruppi di fedeli che operano all'interno di un quadro regolamentato<ref name="autogenerated24"/><ref name="autogenerated26"/>. Lei sostiene che bisogna attuare "la separazione della moschea e dello stato" e si oppone alla formazione degli imam da parte della Repubblica francese<ref name="Islam"/>.
 
Il 29 novembre 2009, 57,5% dei votanti svizzeri e 19 ½ Cantoni hanno approvato l'iniziativa popolare per [[controversia sui minareti in Svizzera|vietare la costruzione di nuovi minareti]] (senza l'effetto retroattivo sui quattro minareti già costruiti in [[Svizzera]]). Marine Le Pen si è congratulata con il popolo svizzero per l'approvazione schiacciante del divieto e ha denunciato "l'élite dominante" per il suo disprezzo per la [[democrazia diretta]]<ref>{{Cita web|lingua=fr|urlarchivio=httphttps://web.archive.org/web/20091203112328/http://www.frontnational.com/?p=2854|dataarchivio=3 dicembre 2009|url=http://www.frontnational.com/?p=2854|titolo=Votation suisse: lourde majorité contre l’édification de minarets !|editore=[[Front National]]|data=29 novembre 2009|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita video|lingua=fr|urlarchivio=httphttps://web.archive.org/web/20110824031725/http://www.frontnational.com/?p=2878|dataarchivio=24 agosto 2011|url=http://www.frontnational.com/?p=2878|titolo=Minarets : les élites perdent la tête|editore=[[Front National]]|data=30 novembre 2009}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=httphttps://www.dailymail.co.uk/news/worldnews/article-1231854/Voters-ready-ban-minarets-Switzerland-exit-polls-show.html|titolo=Fury over Swiss ban on new minarets on mosques|pubblicazione=[[Daily Mail]]|data=2 dicembre 2009|accesso=31 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Chuck Penfold|url=http://www.dw-world.de/dw/article/0,,4946616,00.html|titolo=European politicians react to Swiss minaret ban|editore=[[Deutsche Welle]]|data=30 novembre 2009|accesso=31 marzo 2014}}</ref>.
 
Ha chiesto inoltre che venga proibita l'ostentazione di simboli religiosi vistosi da ogni luogo pubblico, non solo dagli edifici statali<ref>{{Cita web|url=http://finslab.com/finblogo/notizie/marine-le-pen-al-divieto-di-velo-e-kippah.php1|titolo=Marine Le Pen al divieto di velo e kippah|accesso=9 dicembre 2014}}</ref>, pronunciandosi contro la possibilità di chiedere il rispetto delle regole alimentari religiose nelle mense scolastiche (come accade con le regole del [[kosher]] [[ebraico]] e dell'[[halalḥalāl]] musulmano).<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=http://moked.it/blog/2014/04/06/francia-marine-le-pen-contro-le-diete-religiose/|titolo=Francia, Marine Le Pen contro kosher e halal|accesso=9 dicembre 2014}}</ref>.
 
=== QuestioniDiritti LGBT sociali===
Marine le Pen si è opposta alla legge del 2013 che ha esteso il matrimonio alle coppie di persone dello stesso sesso, dichiarando che nel caso in cui venisse eletta Presidente della Repubblica, cambierebbe la legge; tuttavia, non ha partecipato alle manifestazioni contro tale legge<ref>{{Cita web|url=https://yagg.com/?post_type=post&p=80038|titolo=Marine Le Pen le redit: «J’abolirai la loi» sur le mariage pour tous|lingua=fr|accesso=1º maggio 2017}}</ref>.
In quanto presidente del Front National, Marine le Pen adotta generalmente toni moderati sulle questioni [[LGBT]] e ha fatto avvicinare diversi omosessuali al Front National<ref>{{Cita news|lingua=fr|nome=Ségolène de|cognome=Larquier|autore=|url=http://www.lepoint.fr/politique/comment-marine-le-pen-a-fait-la-cour-aux-gays-15-12-2014-1889935_20.php|titolo=Comment Marine Le Pen a fait la cour aux gays|pubblicazione=Le Point|data=15 dicembre 2014|accesso=1º maggio 2017}}</ref>, ma si rifiuta di condannare le leggi anti-LGBTQ votate da [[Viktor Orbán]] in Ungheria nel giugno 2021<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/franceinter/status/1407597226101248003?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1407597226101248003%7Ctwgr%5E10b31a71cd9ed1ca28b783e9342af67e4321c848%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Ftetu.com%2F2021%2F06%2F23%2Fhomosexualite-mineurs-marine-le-pen-france-inter-rhetorique-homophobe-viktor-orban-hongrie%2F|titolo=Tweet @MLP_officiel del 23 giugno 2021}}</ref>.
 
=== Questioni sociali ===
====Aborto ed eutanasia====
Marine Le Pen si oppone all'abrogazione della [[Loi Veil]], la legge del [[1975]] di [[Simone Veil]] con la quale l'[[aborto]] è stato regolamentato in una disposizione legislativa restrittiva. Ella sostiene che, poiché il background socio-economico sfavorevole è un fattore determinante per la maggior parte delle donne che scelgono di abortire, di conseguenza, occorre auspicare una radicale politica più favorevole alla famiglia, per il nutrimento e di sensibilizzazione dei bambini. Nell’ottobre 2022 Marine Le Pen si dichiara favorevole a garantire l’aborto mettendolo sulla carta del diritto costituzionale. Inoltre è favorevole ad una politica finalizzata ad aumentare il tasso di natalità<ref>{{Cita web|lingua=fr|autore=Louis Derycker|url=http://www.nationspresse.info/?p=116877|titolo=« Il faut éclairer la conscience et non la contraindre » ou le débat interdit|editore=''Nations Presse Info''|data=25 novembre 2010|accesso=31 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120302222608/http://www.nationspresse.info/?p=116877|dataarchivio=2 marzo 2012}}</ref>.
 
Marine Le Pen è rigorosamente contraria a qualsiasi ammorbidimento della legge contro l'[[eutanasia]]<ref>{{Cita web|lingua=fr|autore=Emile Varlange|autore2=Louis Aliot|url=http://www.nationspresse.info/?p=106311|titolo=Trop, c'est trop...|editore=''Nations Presse Info''|data=9 luglio 2010|accesso=31 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110727074050/http://www.nationspresse.info/?p=106311|dataarchivio=27 luglio 2011}}</ref>.
 
Marine Le Pen è rigorosamente contraria a qualsiasi ammorbidimento della legge contro l'[[eutanasia]]<ref>{{Cita web|lingua=fr|autore=Emile Varlange|autore2=Louis Aliot|url=http://www.nationspresse.info/?p=106311|titolo=Trop, c'est trop...|editore=''Nations Presse Info''|data=9 luglio 2010|accesso=31 marzo 2014}}</ref>.
====Criminalità e giustizia====
Le Pen è inoltre contraria alla legalizzazione delle [[stupefacenti|droghe]], sostiene l'obbligo di cura per i tossicodipendenti e l'inasprimento delle leggi contro i trafficanti.<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.frontnational.com/le-projet-de-marine-le-pen/autorite-de-letat/securite/|titolo= Le project de FN: Securité|accesso=9 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150107033900/http://www.frontnational.com/le-projet-de-marine-le-pen/autorite-de-letat/securite/|dataarchivio=7 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
 
Sostiene una linea dura contro le [[bullismo|violenze nelle scuole]] e l'incremento delle forze di polizia nelle zone a rischio, e allo stesso tempo appoggia il miglioramento delle condizioni delle carceri.<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.frontnational.com/le-projet-de-marine-le-pen/autorite-de-letat/justice/|titolo=Le project de FN: Justice|accesso=9 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141225124108/http://www.frontnational.com/le-projet-de-marine-le-pen/autorite-de-letat/justice/|dataarchivio=25 dicembre 2014|urlmorto=sì}}</ref>
 
Si è espressa contro la proposta di criminalizzare i clienti delle [[prostituzione|prostitute]].<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2013/12/04/97001-20131204FILWWW00363-prostitution-marine-le-pen-contre-la-penalisation.php|titolo=Prostitution: Le Pen contre la pénalisation|accesso=9 dicembre 2014}}</ref>
=====Pena capitale=====
Appoggia la [[pena capitale]] per coloro che rapiscono i bambini [[pedofilia|a scopo di violenza sessuale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.polisblog.it/post/201433/elezioni-europee-2014-chi-e-marine-le-pen
|titolo=Chi è Marine Le Pen|data=|accesso=9 dicembre 2014}}</ref>, in quanto ritiene che la massima pena potrebbe servire da deterrente; anche per l'omicidio di anziani e bambini e per spaventosi reati, come quelli che coinvolgono gli atti di tortura, sostiene che sia necessaria la [[pena capitale]]<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.frontnational.com/?p=6076|titolo=Législative partielle : L’irrésistible ascension du Front National dans l’Oise|editore=[[Front National]]|data=25 marzo 2013|accesso=31 marzo 2014}}</ref>. Riguardo a questo tema, la posizione della maggioranza del FN è che i cittadini francesi possano scegliere, tramite referendum, tra il ripristino della [[pena di morte]] e l'introduzione dell'[[ergastolo]] senza [[liberazione condizionale|condizionale]].<ref>{{Cita web|url=http://www.agoravox.it/Strage-di-Tolosa-Marine-Le-Pen.html|titolo=Strage di Tolosa: Marine Le Pen invoca un referendum sulla pena di morte|data=|accesso=9 dicembre 2014}}</ref>
 
====Pena capitale====
=== [[Politica estera]]: contro l'Unione europea, l'euro e la NATO ===
Appoggia la [[pena capitale]] per coloro che rapiscono i bambini [[pedofilia|a scopo di violenza sessuale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.polisblog.it/post/201433/elezioni-europee-2014-chi-e-marine-le-pen|titolo=Chi è Marine Le Pen|data=|accesso=9 dicembre 2014|dataarchivio=27 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141027014952/http://www.polisblog.it/post/201433/elezioni-europee-2014-chi-e-marine-le-pen|urlmorto=sì}}</ref>, in quanto ritiene che la massima pena potrebbe servire da deterrente; anche per l'omicidio di anziani e bambini e per spaventosi reati, come quelli che coinvolgono gli atti di tortura, sostiene che sia necessaria la [[pena capitale]]<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.frontnational.com/?p=6076|titolo=Législative partielle : L’irrésistible ascension du Front National dans l’Oise|editore=[[Front National]]|data=25 marzo 2013|accesso=31 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110927125720/http://www.frontnational.com/?p=6076|dataarchivio=27 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>. Riguardo a questo tema, la posizione della maggioranza del FN è che i cittadini francesi possano scegliere, tramite referendum, tra il ripristino della [[pena di morte]] e l'introduzione dell'[[ergastolo]] senza [[liberazione condizionale|condizionale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.agoravox.it/Strage-di-Tolosa-Marine-Le-Pen.html|titolo=Strage di Tolosa: Marine Le Pen invoca un referendum sulla pena di morte|data=|accesso=9 dicembre 2014}}</ref> Nel programma presidenziale del 2017 non ha tuttavia messo questo punto, limitandosi a menzionare un ergastolo reale e senza sconti per i condannati di gravi reati.<ref>[http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/francia_elezioni_candidati_programmi-2396223.html Francia, una partita a due: i programmi dei candidati al ballottaggio]</ref>
In un dispaccio<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.geostrategie.com/depeches/les-choix-geopolitiques-de-marine-le-pen/3139|titolo=Les choix géopolitiques de Marine Le Pen|sito=geostrategie.com|data=14 aprile 2011|accesso=31 marzo 2014}}</ref> pubblicato mercoledì 13 aprile 2011, l'agenzia di stampa russa [[RIA Novosti]] ha salutato con grande favore l'orientamento geopolitico di Marine Le Pen, presidente del Fronte Nazionale. Quello stesso giorno, davanti ai giornalisti stranieri riuniti a [[Nanterre]], la signora Le Pen ha promesso che, se vincerà le elezioni presidenziali, la Francia farà della [[Russia]] un partner privilegiato ed uscirà dalla [[NATO]]. “Penso che la Francia abbia ogni interesse a guardare all'[[Europa]], ma alla grande Europa, in particolare lavorando in partnership con la Russia”, ha affermato. La signora Le Pen ha sostenuto la necessità di un partenariato strategico con [[Russia|Mosca]] per “ovvi motivi, geostrategici e di comunanza culturale”, così come per gli interessi d'indipendenza energetica della Francia.
Nel [[2014]] Il Front National si è visto concedere un finanziamento di nove milioni di euro da parte di una primaria banca ceco-russa molto vicina la [[governo russo]],controllata da un uomo d'affari che fa parte della cerchia più intima di [[Vladimir Putin]].<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/esteri/14_novembre_24/arrivo-nove-milioni-banca-putin-l-ascesa-le-pen-ab2672fa-73a3-11e4-a443-fc65482eed13.shtml|titolo=In arrivo nove milioni dalla banca di Putin per l’ascesa di Le Pen|accesso=9 dicembre 2014}}</ref><ref name="A. Shekhovtsov">{{cita web| nome = Anton | cognome = Shekhovtsov | titolo = Marine Le Pen Is No Patriot of France | url = http://anton-shekhovtsov.blogspot.it/2017/04/marine-le-pen-is-no-patriot-of-france.html | lingua = en | giorno = 21 | mese = aprile | anno = 2017 | accesso = 25 aprile 2017 }}</ref>
 
=== Politica estera: contro l'Unione europea, l'euro e la NATO ===
Ha anche promesso di modificare le relazioni franco-americane e di far uscire la Francia dall'[[Alleanza Atlantica]], osservando che il FN è sempre stato contro l'adesione alla [[NATO]]. “Le scelte compiute dal Presidente della Repubblica, che appaiono scelte di allineamento sistematico (agli [[Stati Uniti]]), non mi sembrano positive”, ha detto.
In un dispaccio<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.geostrategie.com/depeches/les-choix-geopolitiques-de-marine-le-pen/3139|titolo=Les choix géopolitiques de Marine Le Pen|sito=geostrategie.com|data=14 aprile 2011|accesso=31 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110512015114/http://www.geostrategie.com/depeches/les-choix-geopolitiques-de-marine-le-pen/3139|dataarchivio=12 maggio 2011}}</ref> pubblicato mercoledì 13 aprile 2011, l'agenzia di stampa russa [[RIA Novosti]] ha salutato con grande favore l'orientamento geopolitico di Marine Le Pen, presidente del Fronte Nazionale. Quello stesso giorno, davanti ai giornalisti stranieri riuniti a [[Nanterre]], Le Pen ha promesso che, se vincerà le elezioni presidenziali, la Francia farà della [[Russia]] un partner privilegiato ed uscirà dalla [[NATO]]. “Penso che la Francia abbia ogni interesse a guardare all'[[Europa]], ma alla grande Europa, in particolare lavorando in partnership con la Russia”, ha affermato. Le Pen ha sostenuto la necessità di un partenariato strategico con [[Russia|Mosca]] per “ovvi motivi, geostrategici e di comunanza culturale”, così come per gli interessi d'indipendenza energetica della Francia.
Nel [[2014]] il Front National si è visto concedere un finanziamento di nove milioni di euro da parte di una primaria banca ceco-russa molto vicina al [[governo russo]], controllata da un uomo d'affari che fa parte della cerchia più intima di [[Vladimir Putin]].<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/esteri/14_novembre_24/arrivo-nove-milioni-banca-putin-l-ascesa-le-pen-ab2672fa-73a3-11e4-a443-fc65482eed13.shtml|titolo=In arrivo nove milioni dalla banca di Putin per l’ascesa di Le Pen|accesso=9 dicembre 2014}}</ref><ref name="A. Shekhovtsov">{{cita web| nome = Anton | cognome = Shekhovtsov | titolo = Marine Le Pen Is No Patriot of France | url = https://anton-shekhovtsov.blogspot.it/2017/04/marine-le-pen-is-no-patriot-of-france.html | lingua = en | giorno = 21 | mese = aprile | anno = 2017 | accesso = 25 aprile 2017 }}</ref>
 
Ha anche promesso di modificare le relazioni franco-americane e di far uscire la Francia dall'[[Alleanza Atlantica]], osservando che il FN è sempre stato contro l'adesione alla NATO. “Le scelte compiute dal Presidente della Repubblica, che appaiono scelte di allineamento sistematico (agli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]), non mi sembrano positive”, ha detto.
 
Le Pen ha anche predetto la fine dell'[[euro]] e ha difeso il programma del suo partito per l'uscita dalla moneta unica. Ha invitato a sospendere con urgenza l'[[accordi di Schengen|area Schengen]] ed a riflettere seriamente sulla possibile “fine dell'[[Unione europea]]”.
 
== Controversie ==
{{controversie}}
 
=== Accuse di negazionismo ===
Le Pen è stata accusata di [[Negazionismo dell'Olocausto|negazionismo]] in quanto ha dichiarato che la Francia non ebbe nessuna responsabilità per la deportazione di [[ebrei]] dalla nazione durante il [[Nazionalsocialismo|nazismo]], riversando le colpe alsul governo collaborazionista di [[Governo di Vichy|Vichy]]: «Penso che la [[Francia]] non sia responsabile del [[Rastrellamento del Velodromo d'Inverno|Vel d’Hivd'Hiv]]» (vicenda riguardante la [[polizia]] e la [[gendarmeria]] francese che nel luglio del ’42'42 arrestò, a [[Parigi]], più di 13 mila{{M|13000}} ebrei tra cui più di 4 mila{{M|4000}} bambini. Stando alle fonti storiche i celibi e le famiglie senza figli furono trasferiti a [[Drancy]], gli altri invece vennero rinchiusi a Vélodrome d’Hiverd'Hiver per essere poi tutti deportati a [[Campo di concentramento di Auschwitz|Auschwitz]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/04/10/le-pen-assolve-la-francia-sulla-deportazione-degli-ebrei-non-a_a_22033561/|titolo=Le Pen assolve la Francia sulla deportazione degli ebrei: "Non abbiamo colpe"|sito=L’Huffington Post|accesso=11 aprile 2017-04-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/04/11/esteri/olocausto-le-pen-riscrive-la-storia-francia-assolta-per-i-rastrellamenti-al-vel-dhiv-GtzevK1TvujvNHyMGpP5TM/pagina.html|titolo=Olocausto, Le Pen riscrive la Storia. Francia assolta per i rastrellamenti al Vel d’Hiv|sito=LaStampa.it|accesso=2017-04-11 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/marine-le-pen-vichy-e-la-deportazione/|titolo=il manifesto|sito=ilmanifesto.it|lingua=ita|accesso=11 aprile 2017-04-11}}</ref>
 
=== Accuse di plagio ===
Il 1º maggio [[2017]] Marine Le Pen, durante un comizio a [[Villepinte (Senna-Saint-Denis)|Villepinte]], ha tenuto un discorso rivolto ai suoi elettori in occasione del [[elezioni presidenziali in Francia del 2017|ballottaggio delle elezioni presidenziali]]. In seguito i media si accorsero che molte frasi di quel discorso sono state riciclate da un discorso che fece [[François Fillon]], candidato dei [[I Repubblicani (Francia)|Repubblicani]] arrivato terzo al primo turno delle elezioni, durante un suo comizio tenutosi il 15 aprile precedente<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2017-05-02/le-pen-accusata-plagio-discorso-identico-quello-fillon--092507.shtml?uuid=AEXSogEB|titolo=Discorso copiato da Fillon: imbarazzo per Marine Le Pen|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=3 maggio 2017}}</ref>. Ad accusarla di plagio fu un canale di [[YouTube]] chiamato ''Ridicule Tv'', che fu il primo ad accorgersi di questo fatto. A seguito di numerose polemiche, [[Florian Philippot]], numero due del [[Fronte Nazionale (Francia)|Fronte Nazionale]], si giustifica affermando che l'intenzione della candidata alla presidenza era quello di avvicinare l'elettorato di destra moderato.
 
== Vicende giudiziarie ==
 
=== Processo per appropriazione indebita ===
Nel novembre del 2024, la [[Tribunal de Paris|Procura di Parigi]] ha chiesto che Marine Le Pen venisse condannata a 5 anni, di cui 2 da scontare in carcere, e sia interdetta dai pubblici uffici per 5 anni con le accuse di appropriazione indebita di fondi del Parlamento europeo riguardanti il periodo che va dal 2004 al 2016.<ref>{{Cita web|url=https://notizie.virgilio.it/perche-marine-le-pen-rischia-5-anni-di-carcere-e-l-impossibilita-di-candidarsi-alle-elezioni-in-francia-1647383/amp|titolo=Perché Marine Le Pen rischia 5 anni di carcere e l'impossibilità di candidarsi alle elezioni in Francia|sito=notizie.virgilio.it|data=2024-11-14|lingua=it-IT|accesso=2024-11-14}}</ref>
 
Il 31 marzo 2025 è stata condannata dal Tribunale<ref>''Tribunal correctionnel'', talvolta tradotto anche come "Tribunale penale", vedi anche [[Tribunale giudiziario]].</ref> di Parigi a 4 anni di reclusione, di cui due agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, a una multa di {{formatnum:100000}} euro e a cinque anni di ineleggibilità con esecuzione immediata per appropriazione indebita di fondi pubblici. Nel medesimo procedimento risultano condannati anche altri 24 coimputati (tra cui 8 eurodeputati, per una frode di 2,9 milioni di euro) del [[Rassemblement National]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/03/31/condannata-marina-le-pen-sfuma-il-sogno-delleliseo.-gli-usa-esclusione-preoccupante_dafbd250-39b0-42bd-b592-00b379d8ebd2.html|titolo=Condannata Marina Le Pen, sfuma il sogno dell'Eliseo. Gli Usa: 'Esclusione preoccupante' - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2025-03-31|accesso=2025-03-31}}</ref><ref>https://www.rainews.it/articoli/2025/03/il-processo-in-francia-la-sentenza-marine-le-pen-colpevole-di-appropriazione-indebita-4a849341-9200-4dd5-bb90-b97df781c4cd.html</ref><ref>https://www.corriere.it/esteri/25_marzo_31/processo-a-marine-le-pen-oggi-la-decisione-dei-giudici-rischia-cinque-anni-di-reclusione-e-l-ineleggibilita-c585738e-1777-4d05-af96-1ca8ea780xlk.shtml</ref><ref>https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/03/31/tribunale-marine-le-pen-condannata-allineleggibilita_6bef77d8-b2c6-491d-8f98-a10d636216de.html</ref>
 
Le Pen dichiara di ritenersi innocente e che avrebbe fatto ricorso contro quella che definisce «una sentenza politica». Seguono quindi aspre e diffuse polemiche a livello internazionale che dividono l'[[opinione pubblica]].<ref>https://tg24.sky.it/mondo/2025/03/31/marine-le-pen-condanna-reazioni</ref><ref>https://edition.cnn.com/2025/03/31/europe/marine-le-pen-embezzlement-trial-verdict-france-intl/index.html</ref><ref>https://www.reuters.com/world/europe/reactions-french-far-right-leader-le-pens-graft-conviction-2025-03-31/</ref>
 
== Impegno politico ==
=== Funzioni politiche ===
* dal 16 gennaio [[2011]] al 24 aprile [[2017]] e nuovamente dal 15 maggio [[2017]]: [[Presidente]] del [[Front National]] (''Rassemblement National'' dal 1º giugno [[2018]]).
 
=== Mandati politici ===
* dal 16 gennaio [[2011]] al 24 aprile [[2017]]: [[Presidente]] del [[Front National]]
* dal 21 giugno [[2017]] Deputato all'''Assemblée nationale''
 
=== Mandati politici locali ===
 
* dal 15 marzo [[1998]] al 28 marzo [[2004]]: Consigliera regionale di [[Nord-Pas-de-Calais]]
* dal 28 marzo [[2004]] al 21 marzo [[2010]]: Consigliera regionale del [[Île-de-France]]
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* dal 26 marzo [[2010]]: Consigliera regionale del [[Nord-Pas-de-Calais]]
** Capogruppo regionale del [[Front National]] e componente della ''commissione permanente''
 
=== Mandati europei ===
* dal 20 luglio [[2004]] al 13 giugno [[2009]]: [[Europarlamentare]] per la [[Circoscrizione Île-de-France]]
* dal 14 luglio [[2009]] al 19 giugno [[2017]]: [[Europarlamentare]] per la [[Circoscrizione Francia nord-occidentale]]
** dal 14 giugno [[2015]] al 19 giugno [[2017]] presidente del gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà
 
== Vita privata ==
* dal 20 luglio [[2004]] al 13 giugno [[2009]]: [[Europarlamentare]] per la [[circoscrizione dell'Île-de-France]]
Nel giugno 1997 si sposa con Franck Chauffroy, dirigente d'impresa che ha lavorato per il Front National. Dal matrimonio tre figli: Jehanne (1998) e i gemelli Louis e Mathilde (1999),<ref>{{cita web|url=http://www.atlantico.fr/decryptage/politique-insidcretions-marine-pen-jean-louis-beaucarnot-211686.html|titolo=Qui est vraiment Marine Le Pen?|data=1º novembre 2011|autore=Jean-Louis Beaucarnot|pubblicazione=Atlantico|accesso=27 maggio 2015|lingua=fr|dataarchivio=25 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140725043358/http://www.atlantico.fr/decryptage/politique-insidcretions-marine-pen-jean-louis-beaucarnot-211686.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.closermag.fr/people/politique/Zapping-peopolitique/j-ai-eu-3-enfants-en-1-an-l-etonnante-confidence-de-marine-le-pen-564894|titolo= "J'ai eu 3 enfants en 1 an". L'étonnante confidence de Marine Le Pen|data=12 ottobre 2015|autore=E.M.|pubblicazione=Closer|accesso=17 ottobre 2015|lingua=fr}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.linternaute.com/actualite/politique/secrets-marine-le-pen/ses-enfants.shtml|titolo=Les trois enfants de Marine Le Pen|data=28 maggio 2014|sito=L'Internaute.com|accesso=12 dicembre 2015|lingua=fr}}</ref> battezzati nella chiesa cattolica di Église Saint-Nicolas-du-Chardonnet<ref>{{cita libro|autore=Jean-Baptiste Malet|titolo= ''Derrière les lignes du Front. Immersions et reportages en terre d'extrême droite''|data=2011|editore= Editions Golias|isbn=978-2-35472-137-4|lingua=fr}}</ref> Divorziati nell'aprile 2000, la Le Pen si è risposata nel dicembre 2002 con Eric Iorio<ref>{{cita web|url=http://tempsreel.nouvelobs.com/politique/20021218.OBS4307/marine-le-pen-s-est-mariee.html|titolo=Marine Le Pen s'est mariée|data=18 dicembre 2002|sito=tempsreel.nouvelobs.com|lingua=fr}}</ref><ref>{{cita libro |autore=Christiane Chombeau |titolo=Le Pen: fille et père |editore=Éditions du Panama|anno=2007|pagina=239|lingua=fr}}</ref>, ex segretario nazionale del FN ed ex consigliere del Consiglio regionale di Nord-Pas-de-Calais.<ref>{{cita web|url=http://www.france-mail-forum.de/fmf28/pol/28forcar.htm|titolo=Le Pen, l'histoire de son lifting|autore=Christophe Forcari|data=2 novembre 2002|pubblicazione=Libération|lingua=fr|accesso=27 maggio 2015|dataarchivio=17 febbraio 2011|urlarchivio=http://archive.wikiwix.com/cache/20110217054200/http://www.france-mail-forum.de/fmf28/pol/28forcar.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.nordpasdecalais.fr/institution/organisation/elus.asp?id=65|titolo=Éric Iorio|sito=Conseil régional du Nord-Pas-de-Calais|lingua=fr|accesso=27 maggio 2015|dataarchivio=24 febbraio 2011|urlarchivio=http://archive.wikiwix.com/cache/20110224032121/http://www.nordpasdecalais.fr/institution/organisation/elus.asp?id=65|urlmorto=sì}}</ref>, da cui ha divorziato nel giugno 2006. A partire dal 2009<ref>{{cita web |url=http://www.vsd.fr/les-indiscrets/le-pen-pere-et-fille-c-est-la-lutte-finale-5672 |titolo=Le Pen, père et fille: c'est la lutte finale |data=22 ottobre 2014 |lingua=fr |sito=vsd.fr |accesso=13 giugno 2016 |dataarchivio=3 agosto 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160803210003/http://www.vsd.fr/les-indiscrets/le-pen-pere-et-fille-c-est-la-lutte-finale-5672 |urlmorto=sì }}</ref>, la Le Pen ha per compagno [[Louis Aliot]], anche lui divorziato<ref>{{cita web|url=http://archive.francesoir.fr/actualite/politique/politique-%E2%80%9Cm-marine-pen%E2%80%9D-67325.html|titolo=Politique: M. Marine Le Pen|autore=Tugdual Denis|data=26 gennaio 2011|pubblicazione=France-Soir|accesso=9 giugno 2015|lingua=fr|dataarchivio=11 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150711174351/http://archive.francesoir.fr/actualite/politique/politique-%E2%80%9Cm-marine-pen%E2%80%9D-67325.html|urlmorto=sì}}</ref>, segretario generale del Front National dall'ottobre 2005 al maggio 2010 e in seguito vice presidente del partito dal gennaio 2011.<ref>{{cita web|url=http://www.liberation.fr/politiques/2011/01/16/gollnisch-refuse-le-poste-de-vice-president-du-front-national_707650|titolo=Gollnisch refuse le poste de vice-président du Front national|data=16 gennaio 2011|pubblicazione=Libération|accesso=9 giugno 2015|lingua=fr|dataarchivio=10 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150710111609/http://www.liberation.fr/politiques/2011/01/16/gollnisch-refuse-le-poste-de-vice-president-du-front-national_707650|urlmorto=sì}}</ref>. Louis Aliot ha annunciato la loro separazione nel settembre 2019.<ref>{{cita web |lingua=fr |autore1=Ivanne Trippenbach |titolo=Louis Aliot: «Je suis et resterai toujours mariniste» |pubblicazione=L'Opinion |data=11 settembre 2019 |url=https://www.lopinion.fr/edition/politique/louis-aliot-je-suis-resterai-toujours-mariniste |urlmorto=sì }}</ref>
* dal 14 luglio [[2009]]: [[Europarlamentare]] per la [[circoscrizione del Nord Ovest (Francia)]]
 
== Bibliografia parzialeNote ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{fr}} Jacques Grancher, ''[https://web.archive.org/web/20150816145233/http://www.marinelepen.fr/wp-content/pdf/contre-flots.pdf À contre flots]'', 2006 {{ISBN|2-7339-0957-6}}
* {{fr}} [[Bernard Antony]], ''Devoir de réponse à Marine Le Pen et à Philippe de Villiers'', Godefroy de Bouillon, 2006 ISBN 978-2-84191-195-0
* {{fr}} [[Jacques Bompard]], [https://web.archive.org/web/20110409184920/http://www.esprit-public.info/maket/Le_Pen_contre_le_Front_national.pdf ''Le Pen contre le Front national''] {{pdf}}
* {{fr}} Christiane Chombeau, ''Le Pen fille & père'', éditions du Panama, 2007 ISBN 978-2-7557-0303-0
* {{fr}} Laszlo Liszkai, ''Marine Le Pen. Un nouveau Front National ?'', Favre, 2010 ISBN 978-2-8289-1181-2
 
=== Autobiografie ===
 
* {{fr}} ''À contre-flots'', éd. Jacques Grancher, coll. « Grancher Depot », Paris, [[2006]], 322 p., broché, 15 × 22&nbsp;cm ISBN 2-7339-0957-6
 
== NoteVoci correlate ==
* [[Elezioni presidenziali in Francia del 2017]], [[Elezioni presidenziali in Francia del 2022|2022]]
<references/>
* [[Europarlamentari della Francia della VI legislatura]], [[Europarlamentari della Francia della VII legislatura|VII legislatura]], [[Europarlamentari della Francia della VIII legislatura|VIII legislatura]]
* [[Marion Maréchal]]
* [[Rassemblement National]]
* [[Jean Marie Le Pen]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.europarl.europa.eu/meps/it/28210/Marine_LE%20PEN.html|Parlamento europeo}}
* {{cita web|1=http://www.frontnational.com/membres/marine-le-pen/|2=Biografia ufficiale|lingua=fr|accesso=4 dicembre 2011|dataarchivio=27 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111127192708/http://www.frontnational.com/membres/marine-le-pen/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.marinelepen2012.fr/|Marine Le Pen - sito presidenziale 2012|lingua=fr}}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico politicodi partito
|carica = [[Rassemblement National#Dirigenti|Presidente del Rassemblement National]]<ref name="ReferenceA">Presidente del Front National dal 2011 al 2018. "In aspettativa" dal 25 aprile al 15 maggio 2017; [[Jean-François Jalkh]] e poi [[Steeve Briois]] assumono ''de facto'' la funzione ad interim.</ref>
|carica = [[Fronte Nazionale (Francia)|Presidente del Front National]]
|immagine = FlagRassemblement of FranceNational.svg
|periodo = 16 gennaio [[2011]] - 2413 aprilesettembre 20172021
|precedente = [[Jean-Marie Le Pen]]
|successivo = -[[Jordan Bardella]]
|note = <references/>
}}
{{Elezioni presidenziali in Francia del 2012}}
{{Elezioni presidenziali in Francia del 2017}}
{{Elezioni presidenziali in Francia del 2022}}
{{Rassemblement National}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|diritto|politica|Unione europea}}
 
[[Categoria:Europarlamentari francesi della VI legislaturaNegazionismo]]
[[Categoria:EuroparlamentariConsiglieri francesiregionali della VII legislaturadell'Île-de-France]]
[[Categoria:EuroparlamentariConsiglieri francesiregionali delladel VIIINord-Passo legislaturadi Calais]]
[[Categoria:FigliConsiglieri dregionali dell'arteAlta Francia]]
[[Categoria:Deputati francesi]]
[[Categoria:Politici del Fronte Nazionale (Francia)]]
[[Categoria:Politici del Rassemblement National]]
[[Categoria:Politici figli d'arte]]
[[Categoria:Le Pen|Marine]]