Laterza (Italia): differenze tra le versioni

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Riga 1:
{{F|centri abitati della Puglia|aprile 2011}}
''Per la casa editrice vedi: [[Editori Laterza]]''
{{Divisione amministrativa
----
|Nome = Laterza
{{stub}}
|Panorama = Laterza Apulia.jpg
|Didascalia = Veduta del centro storico di Laterza
|Bandiera = Laterza (Italia)-Gonfalone.png
|Voce bandiera = Laterza (Italia)#Simboli
|Stemma = Laterza (Italia)-Stemma.png
|Voce stemma = Laterza (Italia)#Simboli
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Puglia
|Divisione amm grado 2 = Taranto
|Amministratore locale = Franco Frigiola
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]]
|Data elezione = 22-9-2020
|Data istituzione =
|Altitudine = 362
|Superficie = 161.17
|Note superficie = {{cita web|url=http://www.istat.it/it/archivio/82599|editore=[[ISTAT]]|titolo=La superficie dei comuni, delle province e delle regioni italiane|data=19 febbraio 2013|accesso=17 agosto 2013}}
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Castellaneta]], [[Ginosa]], [[Gioia del Colle]] ([[Città metropolitana di Bari|BA]]), [[Matera]] ([[Provincia di Matera|MT]]), [[Santeramo in Colle]] (BA)
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 1657
|Nome abitanti = laertini
|Patrono = [[Santa Maria Materdomini|Maria SS.ma Mater Domini]]
|Festivo = 20 maggio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Laterza (province of Taranto, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Laterza all'interno della provincia di Taranto
}}
 
'''Laterza''' (/{{IPA|la'tɛːrtsa}}/ {{Link audio|Pronuncia Toponimo Laterza.ogg|ascolta}} è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Taranto]] in [[Puglia]].
<!--tabella per la realizzazione di un comune-->
 
<!--questa tabella memorizza solo i parametri - la struttura/layout e' nel template Comune-->
Il comune di Laterza è noto per il [[Pane di Laterza|pane]], la sua profonda gravina carsica e la [[Maiolica di Laterza|maiolica]], caratterizzata da una particolare stesura cromatica, di colore turchino su smalto bianco.
<!--NON modificare la prima riga e le righe dove compare il simbolo uguale-->
 
<!--sostituire tutte le xxx col testo o col numero che deve apparire nella tabella-->
== Geografia fisica ==
<!--se non si sa cosa scrivere in una riga, mettere lo spazio vuoto &nbsp;-->
=== Territorio ===
<!--se non si scrive una riga, questa appare come uno spazio vuoto nella tabella-->
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
{{Comune|
[[File:GravinaDiLaterza.jpg|thumb|left|Veduta della [[Gravina di Laterza]]]]
nomecomune =
Laterza è situata a nord-ovest della [[provincia di Taranto]], ad un'altezza media di 362 {{m s.l.m.}}, con un territorio che si insinua tra le province di [[Provincia di Bari|Bari]] e di [[Provincia di Matera|Matera]]. Il territorio laertino fa parte della diramazione appenninica della [[murgia barese]], e, nonostante non abbia sbocchi sul mare, ricade nella regione geografica dell'[[arco Ionico tarantino]].
Laterza <!--scrivere qui il nome del comune-->
 
|
Laterza è situata in una posizione strategica, sul ciglio occidentale dell'omonima [[gravina di Laterza|gravina]], che rappresenta un suggestivo [[canyon]] di origine carsica. Inoltre, la gravina, grazie al suo habitat, può vantare la presenza di varie specie ornitologiche, che hanno permesso l'istituzione dell'[[Oasi LIPU Gravina di Laterza|oasi a protezione dell'avifauna della gravina di Laterza]] nel 1985, gestita dal 1999 dalla [[LIPU]]. Il comune fa parte del [[Parco naturale regionale Terra delle Gravine]] istituito in [[Puglia]] nel [[2005]]<ref>{{cita web|url=http://www.regione.puglia.it/index.php?anno=xxxvi&page=burp&opz=getfile&file=1.htm&num=157|editore=Regione Puglia|titolo=LEGGE REGIONALE 20 dicembre 2005, n.18 - "Istituzione del Parco naturale regionale 'Terra delle gravine'"|accesso=28 giugno 2013|data=27 dicembre 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150102034932/http://www.regione.puglia.it/index.php?anno=xxxvi&page=burp&opz=getfile&file=1.htm&num=157|dataarchivio=2 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref> per tutelarne il patrimonio paesaggistico e floro-faunistico.
nomepaese =
 
[[Italia]] <!--modificare se diverso-->
Dal punto di vista geologico, nel territorio laertino, affiorano prevalentemente formazioni carbonatiche, come il Calcare di Altamura ([[Cretacico superiore]]-[[Paleocene inferiore]]) e la Calcarenite di Gravina ([[Pliocene]] Superiore-[[Pleistocene inferiore]]).
|
 
nomeregione =
Dal punto di vista idrografico, come fanno notare anche gli storici Geronimo Marciano e [[Giovan Battista Pacichelli]], il territorio laertino è «...copiosissimo d'acque...»<ref>{{cita libro|Girolamo|Marciano di Leverano|Descrizione, origine e successi della provincia d'Otranto|1851|Stamperia dell'Iride|[[Napoli]]|pagine=442|url=http://books.google.it/books?id=BE1lT3u1Ua4C&printsec=titlepage&source=gbs_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false}}</ref> e «...abbonda di spesse fonti fresche, e perenni...»<ref>{{cita libro|Giovanni Battista|Pacichelli|Il Regno di Napoli in prospettiva - Parte Seconda|1703||[[Napoli]]|url=http://books.google.fr/books?id=ulRTAAAAcAAJ&pg=PP13&hl=it&ie=ISO-8859-1&source=gbs_selected_pages&cad=3#v=onepage&q&f=false|pagine=190}}</ref>, fonti che hanno da sempre permesso l'agricoltura in un territorio non raggiunto dai sistemi di [[irrigazione]] gestiti dal [[consorzio di bonifica]]. Così come per quella di [[gravina di Castellaneta|Castellaneta]], la gravina di Laterza è attraversata da un [[torrente]] le cui acque danno origine al [[Lato (fiume)|fiume Lato]].<ref>{{cita web|url=http://www.carabinieri.it/Internet/ImageStore/cittadino/informazioni/tutela/ambiente/oaf_2002/docs/lato.pdf|formato=pdf|titolo=Fiume Lato (Puglia)|editore=carabinieri.it|accesso=15 agosto 2013}}</ref>
[[Puglia]] <!--regione di appartenenza - con doppie parentesi quadre-->
 
|
Laterza è situata in un'area a bassa sismicità, infatti nella [[classificazione sismica]] ricade nella zona 3.<ref>{{cita web|url=http://www.regione.puglia.it/web/files/territorio/dgrzonesismiche.pdf|formato=pdf|titolo=Bollettino Ufficiale della Regione Puglia|editore=Regione Puglia|data=18 marzo 2004|accesso=15 agosto 2013|dataarchivio=8 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130108131114/http://www.regione.puglia.it/web/files/territorio/dgrzonesismiche.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
nomeprovincia =
 
di Taranto <!--nome provincia di appartenenza - senza parentesi quadre - col prefisso di Xxx-->
=== Clima ===
|
Il clima di Laterza è [[Clima mediterraneo|mediterraneo]], ma con punte di [[Clima continentale|continentalità]] a causa dell'altitudine e della lontananza dal mare. La [[temperatura]] in inverno oscilla tra -7 e +15&nbsp;°C, mentre in estate varia tra +13 e +42&nbsp;°C, con un'elevata percentuale di umidità. Le precipitazioni annuali si attestano attorno ai 600&nbsp;mm. Non di rado cade la [[neve]], circa una volta all'anno, specialmente in presenza di aria fredda di origine [[Penisola balcanica|balcanica]].
siglaprovincia =
Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi raccolti nel periodo [[1971]]-[[2000]] nella bassa [[Murgia]] (in particolare nella [[stazione meteorologica di Gioia del Colle]]) di cui anche il territorio di Laterza fa parte.<ref>{{cita web|url=http://clima.meteoam.it/AtlanteClim2/pdf/(312)Gioia%20del%20Colle.pdf|editore=meteoam.it|formato=pdf|titolo=Atlante climatico - Gioia del Colle|accesso=15 agosto 2013}}</ref>
TA <!--sigla della provincia di appartenenza-->
{{ClimaAnnuale
|
| nome = Laterza
latitudine =
 
40° 38‘ <!--scrivere la latitudine del capoluogo del comune-->
| tempmax01 = 10.0
|
| tempmax02 = 10.3
longitudine =
| tempmax03 = 13.1
16° 48‘ <!--scrivere la longitudine del capoluogo del comune-->
| tempmax04 = 16.2
|
| tempmax05 = 22.0
altitudine =
| tempmax06 = 31.1
162<!--Scrivere l'altezza del capoluogo del comune in metri, senza la m finale-->
| tempmax07 = 32.9
|
| tempmax08 = 33.3
superficie =
| tempmax09 = 30.8
159 <!--scrivere la superficie del comune (km2)-->
| tempmax10 = 19.8
|
| tempmax11 = 15.2
popolazione =
| tempmax12 = 10.9
14.883 <!--scrivere la popolazione totale del comune-->
 
|
| tempmin01 = 2.2
densita =
| tempmin02 = 2.1
94 <!--scrivere la densita di popolazione del comune-->
| tempmin03 = 3.6
|
| tempmin04 = 5.8
frazionicomune =
| tempmin05 = 10.1
&nbsp; <!--Eventuali frazioni - se non ci sono mettere lo spazio &nbsp;-->
| tempmin06 = 14.0
|
| tempmin07 = 16.6
comunilimitrofi =
| tempmin08 = 16.7
&nbsp; <!--Comuni confinanti anche di altre province - se non ci sono mettere lo spazio &nbsp;-->
| tempmin09 = 13.6
|
| tempmin10 = 10.3
cap =
| tempmin11 = 6.1
74014 <!--codice di avviamento postale del comune - anche piu di uno-->
| tempmin12 = 3.4
|
 
prefisso =
| tempassmax01 = 18.4
099 <!--prefisso telefonico del comune - anche piu di uno-->
| annotempassmax01 = 1986
|
| tempassmax02 = 21.4
istat =
| annotempassmax02 = 1990
073009 <!--codice istat del comune-->
| tempassmax03 = 23.6
|
| annotempassmax03 = 1990
fiscale =
| tempassmax04 = 28.4
E469 <!--iniziale del codice fiscale-->
| annotempassmax04 = 1983
|
| tempassmax05 = 34.2
nomeabitanti =
| annotempassmax05 = 1994
Laertini <!-- nome degli abitanti-->
| tempassmax06 = 40.8
|
| annotempassmax06 = 1982
sito =
| tempassmax07 = 41.8
[http://www.laterza.org/ laterza.org] <!--sito internet - con singole parentesi quadre-->
| annotempassmax07 = 1988
| tempassmax08 = 40.2
| annotempassmax08 = 2000
| tempassmax09 = 36.2
| annotempassmax09 = 1975
| tempassmax10 = 32.2
| annotempassmax10 = 1981
| tempassmax11 = 23.8
| annotempassmax11 = 1990
| tempassmax12 = 20.0
| annotempassmax12 = 1979
 
| tempassmin01 = -9.8
| annotempassmin01 = 1985
| tempassmin02 = -9.4
| annotempassmin02 = 1993
| tempassmin03 = -8.2
| annotempassmin03 = 1987
| tempassmin04 = -2.8
| annotempassmin04 = 1988
| tempassmin05 = 1.4
| annotempassmin05 = 1989
| tempassmin06 = 7.0
| annotempassmin06 = 1980
| tempassmin07 = 9.0
| annotempassmin07 = 1980
| tempassmin08 = 8.6
| annotempassmin08 = 1976
| tempassmin09 = 4.6
| annotempassmin09 = 1976
| tempassmin10 = -0.6
| annotempassmin10 = 1972
| tempassmin11 = -5.2
| annotempassmin11 = 1972
| tempassmin12 = -7.2
| annotempassmin12 = 1976
 
| warm01 = 0
| warm02 = 0
| warm03 = 0
| warm04 = 0
| warm05 = 0
| warm06 = 22.8
| warm07 = 30.1
| warm08 = 28.8
| warm09 = 19.9
| warm10 = 0
| warm11 = 0
| warm12 = 0
 
| giornigelo01 = 20.9
| giornigelo02 = 20.1
| giornigelo03 = 17.8
| giornigelo04 = 9.9
| giornigelo05 = 3.1
| giornigelo06 = 0.1
| giornigelo07 = 0
| giornigelo08 = 0
| giornigelo09 = 0
| giornigelo10 = 3.9
| giornigelo11 = 20.2
| giornigelo12 = 23.1
 
| pioggia01 = 50.2
| pioggia02 = 71.2
| pioggia03 = 60.5
| pioggia04 = 45.7
| pioggia05 = 43.4
| pioggia06 = 29.5
| pioggia07 = 23.6
| pioggia08 = 32.2
| pioggia09 = 45.4
| pioggia10 = 67.7
| pioggia11 = 67.0
| pioggia12 = 60.1
 
| giornipioggia01 = 6.7
| giornipioggia02 = 7.8
| giornipioggia03 = 7.3
| giornipioggia04 = 6.5
| giornipioggia05 = 5.8
| giornipioggia06 = 3.6
| giornipioggia07 = 2.7
| giornipioggia08 = 3.3
| giornipioggia09 = 4.8
| giornipioggia10 = 7.1
| giornipioggia11 = 8.1
| giornipioggia12 = 7.4
 
| giorninebbia01 = 9.2
| giorninebbia02 = 6.4
| giorninebbia03 = 7.3
| giorninebbia04 = 5.9
| giorninebbia05 = 3.4
| giorninebbia06 = 1.8
| giorninebbia07 = 0.5
| giorninebbia08 = 2.4
| giorninebbia09 = 4.9
| giorninebbia10 = 9.9
| giorninebbia11 = 9.9
| giorninebbia12 = 10.8
 
| umido01 = 78.5
| umido02 = 75
| umido03 = 73
| umido04 = 70
| umido05 = 68
| umido06 = 63
| umido07 = 61
| umido08 = 63
| umido09 = 68.5
| umido10 = 75
| umido11 = 79.5
| umido12 = 80
}}
<!-- fine della tabella comune -->
 
Per quanto riguarda la [[classificazione climatica]], Laterza ricade nella zona D, con 1657 [[gradi giorno|GG]].<ref name="template divisione amministrativa-gradi giorno" />
 
== Origini del nome ==
Tre sono le ipotesi dalle quali si pensa derivi il nome di Laterza.<ref name="storia" /> Alcuni scrittori pensano che derivi dal [[lingua latina|latino]] "Latentia", ovvero "nascosto", per la vasta presenza sul territorio di caverne e nascondigli; per altri, invece, deriverebbe da un'altra parola latina, "Tertia", con riferimento ai militi di una terza [[legione romana|legione]] che qui, in una data imprecisata, si sarebbero accampati. Questa ipotesi potrebbe essere avvalorata dal fatto che Laterza è situata lungo il tracciato della [[via Appia antica]], che univa [[Roma]] a [[Brindisi]] passando per [[Taranto]], ricalcando in parte il tracciato ancora visibile in alcuni tratti (Masseria Candile, Masseria Miseria, Masseria Viglione).<ref>[https://www.camminodellappia.it/2020/07/31/le-tappe-del-cammino-gia-percorribili/] </ref>
 
Non meno fantasiosa la terza ipotesi che fa risalire il nome di Laterza ai [[Cretesi]], che fuggiti dopo la guerra con i [[Micenei]], fondarono qui una colonia in onore di [[Laerte]], padre di [[Ulisse]], che però, come ci dice [[Omero]], era di [[Itaca]].
 
Un'ulteriore ipotesi piuttosto documentata, che si discosta dalle precedenti ritenute congetture, vuole che il toponimo derivi in realtà da una suddivisione del territorio in Terzi: se nel vicino comune di Ginosa sussiste una località ''Terza di Mezzo'', dobbiamo presupporre un legame di suddivisione puramente numerico (si pensi a quella medievale in Terzi), appunto ''la Terza'', considerando anche l'esistenza nel territorio di masserie indicate come Terza e Quarta<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Ruta R.e Ricchetti G.|titolo = Un'importante via istmica della Peucezia e la connessa ipotesi di identificazione dell'antica "Sub-Lupatia|rivista = Archivio Storico Pugliese (ASP)|volume = XLI|numero = Bari,1988, p. 204 <http://emeroteca.provincia.brindisi.it/Archivio%20Storico%20Pugliese/1988/Articoli/Un'ImportanteViaIstmica.pdf>}}</ref>.
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia della Puglia}}
=== Le origini ===
[[File:Laterza_cartografia_del_1700.png|miniatura|[[Cartografia]] di Laterza del 1700 riportata sul libro di [[Giovan Battista Pacichelli]] intitolato "Il Regno di Napoli in prospettiva - Parte seconda".]]
Recenti indagini paletnologiche condotte tra i comuni di [[Ginosa]] e Laterza<ref>[http://www.libreriauniversitaria.it/tecnologia-preistoria-gestione-materie-prime/libro/9788891138026 V. STASOLLA, ''Tecnologia della preistoria. Gestione delle materie prime, produzione e aspetti tecno-tipologici delle industrie litiche di Grotta San Pellegrino (Laterza) e dei Settori limitrofi (A-F)'', Università degli Studi di Bari a.a. 2012-2013, ed. pubb]. 2014. ISBN | 978-88-91138-02-6.</ref> dai ricercatori dell'[[Università degli Studi di Bari Aldo Moro|Università degli Studi di Bari]], hanno dimostrato la presenza dell'uomo già a partire da un'insoluta ''[http://www.treccani.it/enciclopedia/pebble-cultures/ Pebble Culture]'', la cultura degli strumenti su ciottolo di tradizione [[Olduvaiano|Olduvaiana]], temporaneamente abbinata all'[[Acheuleano]] (compreso tra i 700/600.000 e 120.000 anni) con la raccolta e documentazione di ''[[Chopper (utensile)|choppers]]'', protobifacciali e [[Bifacciale|bifacciali amigdaloidi]] (le cosiddette ''amigdale''), di solito assegnate a ''[[Homo heidelbergensis|H. heidelbergensis]]'', proseguendo, in una sequenza cronologica [[Pleistocene|Pleistocenica]], con la ''facies'' [[Musteriano|Musteriana]] (300/130-35.000 anni fa) di ''[[Homo neanderthalensis|H. neanderthalensis]], ''e con l'uomo anatomicamente moderno dell'[[Epigravettiano]] finale (11-10.000 anni fa) utente di un probabile "santuario" in [https://web.archive.org/web/20160616233012/https://grottasanpellegrino.wordpress.com/ Grotta San Pellegrino], come comprovato da due mirabili lamine calcaree graffite e decorate in ocra<ref>Stasolla V. ''Compendio e riesame delle indagini di superficie di un nuovo insediamento nella Puglia centroccidentale: Murgia e Grotta San Pellegrino (Laterza-Taranto)''. Antrocom Online Journal of Anthropology, vol. 11, n. 1 (2015) <http://www.antrocom.net/upload/sub/antrocom/110115/12-Antrocom.pdf {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160113034537/http://www.antrocom.net/upload/sub/antrocom/110115/12-Antrocom.pdf |date=13 gennaio 2016 }}></ref>. Nella stessa località l'[[Olocene]] si presenta col [[Neolitico]] e l'[[Età del bronzo|Età del Bronzo]].
 
È al paletnologo [http://www.viaggiareinpuglia.it/at/125/strutturarurale/2766/it/Civilt%C3%A0-Eneolitica-di-Laterza-Laterza-(Taranto) Franco Biancofiore] che si deve lo studio di una necropoli protostorica collocabile tra il 3000 -2500 a.C., ritrovata nel [[1965]] grazie a lavori di scavo in località Candile, che attesta il popolamento del territorio di Laterza sin dall'antichità.<ref name="storia">{{cita web|url=http://www.comune.laterza.ta.it/index.php?action=index&p=26|editore=Comune di Laterza|titolo=Storia di Laterza|accesso=25 luglio 2013}}</ref> La tipologia degli ipogei funerari, le suppellettili e gli utensili in selce ed osso documentano la presenza di una popolazione dell'[[eneolitica|eneolitico]] di cacciatori-pescatori seminomadi di origine balcanica, denominata [[Civiltà eneolitica di Laterza|Civiltà di Laterza]].
 
Testimonianze successive del popolamento dell'area risalgono ai [[peuceti]], all'epoca della [[Magna Grecia]] e dell'[[età romana]] e sono oggi custoditi nel [[Museo archeologico nazionale di Taranto|museo archeologico di Taranto]] e nel [[Museo archeologico nazionale Domenico Ridola|museo archeologico di Matera]].
 
=== Il medioevo ===
La prima fonte pervenuta fino a noi nella quale è citato l'insediamento di Laterza risale al [[1082]] ed è conservata presso l'Archivio privato Gattini di Matera: nel documento, che dispone la concessione di terreni e privilegi a Scipione Gattini da parte del conte di Matera Loffredo, il casale è designato con il nome di "Latercio".<ref>{{cita libro|Carlo|Dell'Aquila|"Fonti per la storia di Laterza. Regesti e notizie da fonti edite ed inedite (fino al 1501)", in "Per la storia di Laterza. Fonti archivistiche e documentarie"|1993|[[Congedo Editore]]|[[Galatina]]|coautori=E. Lenti|pagine=353-440 a 370-1}}</ref> Il casale era stato annesso sin dal [[1064]] alla contea di Matera concessa da Roberto il Guiscardo ai Loffredi, che l'abbandonarono nel [[1133]]: Laterza divenne allora [[feudo]] del [[logoteta]] normanno [[Riccardo di Taranto|Riccardo]].
 
L'abitato attuale sorse con tutta probabilità intorno all'[[anno 1000]]. Inizialmente fu parte integrante del territorio di [[Matera]] e dopo essere appartenuto al [[protonotario]] Riccardo Logoteta, solo verso il [[1209]] (come risulta in un documento del cancelliere [[Gualtieri di Palearia]], tutore di [[Federico II di Svevia|Federico II]]) il feudo laertino venne concesso definitivamente da [[Federico II di Svevia|Federico II]] ai prelati baresi<ref>http://www.sapuglia.it/Schedatura/Pergamene/iviewer/viewer/viewer.php?id_perg=6741&offset=0</ref>. Successivamente divenne parte integrante del [[Principato di Taranto]] e fu governato da vari feudatari.
 
Nel [[1280]] circa, Laterza ed altri feudi limitrofi furono donati da [[Carlo I d'Angiò]] a [[Narjot de Toucy (morto 1293)|Narjot IV de Toucy]]. Nonostante le contese con l'[[arcidiocesi di Bari|arcivescovo di Bari]], la famiglia dei Toucy governerà Laterza sino al [[1294]] anno in cui il casale sarà infeudato a [[Filippo I d'Angiò|Filippo d'Angiò]], principe di Taranto. È da far risalire probabilmente a questo periodo la costruzione del castello, chiamato [[Palazzo marchesale di Laterza|Palazzo Marchesale]], con portale datato [[1393]], che subirà rimaneggiamenti sino ad assumere l'attuale aspetto in fase di restauro.<ref name="storia" />
 
=== Età moderna e contemporanea ===
Nel 1434 [[Giovanna II di Napoli]] dichiarò Laterza [[città demaniale]], ovvero non soggetta ad un feudatario ma direttamente alla Corona, in perpetuo. Tale status venne perso nel 1485, quando la cittadina venne venduta da [[Ferdinando I di Napoli]] a Matteo Crispano, castellano di Taranto, sotto il cui controllo rimase sino al 1495. In quell'anno venne acquistata da Marino Brancaccio, conte di Noja. Nel 1497 il feudo passò per via ereditaria a Giovanni Berardino d'Azzia, nipote per parte di sorella di Marino Brancaccio. In seguito al matrimonio, celebrato nel 1635, tra Ippolita Albertini d'Azzia (1613-1681), figlia di Francesco Albertini e Aurelia d'Azzia, con il giurista spagnolo [[Antonio Pérez Navarrete]] (1600-1686), il feudo di Laterza passò alla famiglia Pérez Navarrete, originaria de [[La Rioja (Spagna)|La Rioja]], ma trapiantata nel Regno di Napoli dalla prima metà del XVII secolo. Tale stato di cose sarebbe perdurato sino al 1806, con l'entrata in vigore delle [[leggi eversive della feudalità]] su iniziativa di [[Giuseppe Bonaparte]] durante il cosiddetto [[Regno di Napoli (1806-1815)|Decennio francese]].
 
Dal [[XVI secolo|XVI]] al [[XIX secolo]] a Laterza venne praticata ininterrottamente l'arte della maiolica.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.laterza.ta.it/index.php?action=index&p=28|editore=Comune di Laterza|titolo=La maiolica laertina|accesso=25 luglio 2013}}</ref> Nel [[XVIII secolo|Settecento]], il periodo di massimo splendore, questa costituisce la principale attività del luogo, fino a quando, venute meno le commesse borboniche e vaticane che costituivano la quasi totalità dei clienti che avevano la possibilità di acquistare la pregiata e costosa [[maiolica di Laterza]], le botteghe pian piano furono chiuse.
 
In seguito alla fine della dominazione francese, la cittadina rientrò, come il resto del regno, sotto il controllo del [[Regno delle Due Sicilie]]; successivamente entrerà a far parte del [[Regno d'Italia]].<ref name="storia"/>
 
=== Simboli ===
{{vedi anche|Armoriale dei comuni della provincia di Taranto}}
[[File:Laterza (Italia)-Stemma.png|left|80px]]
[[File:Laterza (Italia)-Gonfalone.png|right|140px]]
Lo stemma di Laterza raffigura una [[Pecora (araldica)|pecora]] che tiene tra le zampe una bandiera rossa con croce bianca; la testa dell'animale è sormontata da tre [[Stella (araldica)|stelle]] a cinque punte, aggiunte durante l'[[Regno borbonico|epoca borbonica]]. Lungo i fianchi dello scudo appaiono i termini ''Fidelis Laertini'', motto fatto fregiare da [[Giovanna II di Napoli|Giovanna II d'Angio]], regina del [[regno di Napoli]] nel [[1434]]. La pecora simboleggia la millenaria vocazione degli abitanti di Laterza all'allevamento degli ovini e alla [[concia]] delle loro pelli. L'arma civica è stata arricchita di una corona nel periodo marchesale.<ref name="storia" />
 
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Laterza - Chiesa di San Lorenzo Martire - 2023-09-09 09-57-17 001.jpg|thumb|upright|La chiesa matrice di San Lorenzo martire]]
[[File:Santuario Mater Domini (Laterza) 01.jpg|thumb|upright|Il Santuario Mater Domini]]
[[File:Ingresso cantina.jpg|thumb|La cosiddetta Cantina Spagnola]]
[[File:Palazzo marchesale.jpg|thumb|Il Palazzo marchesale]]
; La chiesa matrice di San Lorenzo martire
La facciata del XV secolo è di tipo veneto-dalmata, con coronamento ad archi inflessi, un bel rosone e un portale cuspidato. Sui fianchi una caratteristica decorazione ad archetti trilobi. All'interno il dipinto dell'''Epifania'' di scuola napoletana del 1583, un ''San Lorenzo'' di Paolo de Matteis e tele del pittore locale Andrea Giannico (1747). Sulla controfacciata affreschi del 1505.
 
; Santa Maria Assunta in Cielo (già abbazia Santa Maria la Grande)
La piccola chiesa di origine romanica, costruita nel mezzo del centro storico, appartenne a un'abbazia di cistercense scomparsa. La facciata è stata in parte manomessa, all'esterno sono visibili le tre absidi romaniche decorate da archetti ciechi e lesene. L'interno (un'epigrafe murata in controfacciata data la fondazione al 1112) è a tre navate con altrettante absidi e conserva un notevole fonte battesimale (forse resto di una fontana medievale) decorato da sculture di impronta [[Wiligelmo|wiligelmica]] (XII secolo)
 
; Il santuario Maria santissima Mater Domini
Il santuario, la cui costruzione risale al XVIII secolo, venne realizzato adiacente alla chiesa rupestre di Santa Domenica, che funge da cripta, dove si possono ammirare gli affreschi di Santa Domenica e della Madonna Odigitria, entrambi del XIII secolo.
 
; La chiesa della Madonna delle Grazie
 
; La Fontana medievale
Sul fondo di una piccola lama che si immette nella gravina si trova una grande fontana pubblica con abbeveratoio e lavanderia ben conservata risalente al tardo medioevo.
 
; La cripta rupestre detta “Cantina Spagnola"<ref>{{Cita web|url=https://fondoambiente.it/luoghi/cripta-rupestre-cantina-spagnola|titolo=CRIPTA RUPESTRE "CANTINA SPAGNOLA" {{!}} I Luoghi del Cuore - FAI|sito=fondoambiente.it|lingua=it|accesso=2024-03-30}}</ref>
 
; Il [[Palazzo marchesale di Laterza|palazzo marchesale]]
Costruito dai Triggiano nel 1353 e rimaneggiato nel 1548, nonostante le trasformazioni conserva l'aspetto medievale e nella parte posteriore i portali ogivali d'accesso alla cortina merlata e al cortile.
 
; Il MUMA - Museo della maiolica
 
; La [[gravina di Laterza]]
Ambiente di grande interesse paesaggistico, faunistco e culturale per la presenza di insediamenti rupestri e chiesette scavate nella roccia, anche con affreschi.
 
; L'[[Oasi LIPU Gravina di Laterza]]
 
; Le [[chiesa rupestre|chiese rupestri]] <ref>{{cita web|url=http://www.iccd.beniculturali.it/medioevopugliese/index.php?it/92/provincia-di-taranto|editore=Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione|titolo=Indice degli insediamenti rupestri in Provincia di Taranto|accesso=27 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305070553/http://www.iccd.beniculturali.it/medioevopugliese/index.php?it%2F92%2Fprovincia-di-taranto|dataarchivio=5 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>
** chiesa rupestre della Madonna delle Rose I
** chiesa rupestre della Madonna delle Rose II (ora cantina)
** chiesa rupestre di Cristo Giudice o della Santissima Trinità
** chiesa rupestre di Sant'Antonio del fuoco
** chiesa rupestre di Santa Caterina I
** chiesa rupestre di San Giacomo I
** chiesa rupestre di San Giacomo II
** chiesa rupestre di San Giovanni Battista
** chiesa rupestre di San Lorenzo vecchio
** chiesa rupestre di San Nicola o Sant'Antonio abate
** chiesa rupestre di Santo Stefano
** chiesa rupestre di San Vito
** cripta del Calvario o di Santa Croce o di San Giovanni
** cripta del Fregio
** cripta del Pagliaio o chiesa rupestre di San Francesco
** cripta della Madonna delle Grazie
** cripta di Sant'Antonio in contrada San Pietro
** cripta di San Biagio
** cripta di Santa Caterina II
** cripta di San Domenica o Santa Ciriaca
** cripta di San Giorgio
** cripta di San Giuseppe
** cripta di San Leone
** cripta di San Lucio o Leucio
** cripta di San Pietro e San Primo
** cripta in località Avucchiarra
** cripta presso il Cimitero
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Laterza (TA)}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[ISTAT]], al 1 gennaio 2022 la popolazione straniera residente nel comune di Laterza era di 268 persone, pari all'1,2% di tutti i residenti. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano<ref>{{cita web|url=http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCIS_POPSTRCIT1&Lang=it|editore=[[ISTAT]]|titolo=Popolazione straniera residente al 1º gennaio - focus sulla cittadinanza|accesso=10 maggio 2022}}</ref>:
 
# [[Albania]], 70
# [[Romania]], 46
 
=== Il dialetto laertino ===
{{F|centri abitati della Puglia|febbraio 2011|arg2=dialetti}}
Il dialetto laertino è la varietà del [[dialetto apulo-barese]] parlato prevalentemente nel territorio del [[Comuni d'Italia|comune]] affiancato alla [[lingua italiana]]. Lo stesso idioma viene parlato anche da comunità laertine emigrate nell'[[Italia settentrionale]] ed all'estero, usato come legame universale con la loro terra d'origine. Come tutte le varietà del [[dialetto barese]], anche il laertino è un'evoluzione del [[latino volgare]] caratterizzata da un [[Substrato (linguistica)|substrato]] di lingua greca (nella variante del [[dialetto dorico]]) ed, a seguito delle dominazioni di popolazioni straniere avvicendatesi nel tempo, si è poi modificato con ulteriori influenze linguistiche, risentendo della presenza di un [[adstrato]] prevalentemente di [[Lingua spagnola|spagnolo]], ma anche di [[Lingua araba|arabo]] e [[Lingua francese|francese]].
 
Con la nascita del [[Regno di Napoli]] il dialetto laertino ha subito molte influenze della [[lingua napoletana]], essendone in qualche modo imparentato. Infine con l'[[Risorgimento|unificazione d'Italia]] molti termini originari del dialetto sono stati quasi totalmente soppiantati da [[Italianismo|italianismi]].
 
== Cultura ==
Ha sede a Laterza l'istituto di istruzione secondaria superiore "Gianbattista Vico" che comprende classi di [[liceo scientifico]] (presente a Laterza dal 1968 e autonomo dal 1974) e di [[liceo artistico]] (presente come [[istituto d'arte]] dal 2001).<ref name="liceo_storia">{{cita web|url=http://www.liceogbvico.it/istituto/806-la-storia.html|editore=liceogbvico.it|titolo=Liceo Scientifico "G.B. Vico": La Storia|accesso=17 giugno 2012|urlmorto=sì}}</ref>
 
Laterza dispone di una biblioteca comunale, sita nella Cittadella della Cultura nella quale, tra le altre cose, si svolgono le adunanze del Consiglio comunale.
 
A Laterza dal Febbraio 2012 è attivo un presidio NATI PER LEGGERE presso la Cittadella della Cultura.
 
A Laterza nei mesi estivi si celebra la Rassegna Culturale "Festival della Terra delle Gravine".
 
Il 1º dicembre 2015 a Laterza è stato inaugurato il MUMA - Museo della Maiolica Laertina.
 
Grazie alla propria offerta culturale turistica che Laterza è stata premiata dall'organizzazione mondiale [[Creative Tourism Network]] come "Miglior Destinazione Creative Emergente" nell'ambito del 2021, dichiarato dalle Nazioni Unite "Anno Internazionale dell'Economia Creativa per lo Sviluppo Sostenibile"<ref>{{Cita web|url=http://www.creativetourismnetwork.org/the-best-italian-creative-destination-is/|titolo=THE BEST ITALIAN CREATIVE DESTINATION IS…|accesso=2021-04-06}}</ref>.
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Laterza è interessata dal percorso della [[strada statale 7 Via Appia]], dalla [[Strada statale 580 di Ginosa|Strada provinciale ex SS 580]] e dalle provinciali 6, 8, 15, 18, 19 e 20.
 
Il centro abitato è collegato alla zona Selva S.Vito, posta sull'altro versante della gravina, da un imponente ponte in cemento armato.
Di tipo Maillart, costruito tra il 1960 ed il 1962 ed inaugurato il 14 aprile 1962, misura 185 metri di lunghezza totale per 60m di «luce», 52m di «salto» e 11m di «freccia».
 
=== Mobilità urbana ===
Il comune è servito da autolinee interurbane gestite da Trasporti Pubblici Locali (CTP)<ref>{{cita web|url=http://www.ctptaranto.com/index.php?option=com_content&view=article&id=118&Itemid=34|editore=ctptaranto.com|titolo=ELENCO LINEE PERIODO INVERNALE|accesso=22 novembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150404204950/http://www.ctptaranto.com/index.php?option=com_content&view=article&id=118&Itemid=34|dataarchivio=4 aprile 2015}}</ref> e [[Sita Sud]]<ref>{{cita web|url=http://www.sitasudtrasporti.com|titolo= ORARI PUGLIA|accesso=22 novembre 2014}}</ref>, società aderenti al [[Cotrap]].
 
== Amministrazione ==
{{Vedi anche|Sindaci di Laterza}}
La tabella sottostante riporta la cronotassi dei [[sindaco|sindaci]] del comune di Laterza eletti negli ultimi 30 anni.<ref name="ministero">{{cita web|url=http://amministratori.interno.it/AmmIndex6.htm|editore=Ministero Dell'Interno|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|accesso=27 luglio 2013}}</ref>
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|24 gennaio [[1984]]|27 maggio [[1989]]|Pietro Paolo Paciulli|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|18 dicembre [[1989]]|2 agosto [[1990]]|Pietro Giannico|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|17 febbraio [[1990]]|18 luglio [[1991]]|Alessandro Pontrelli|[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|18 luglio [[1991]]|24 novembre [[1992]]|Raffaele Leogrande|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|24 novembre [[1992]]|2 agosto [[1993]]|Vito Antonio Di Lena|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|3 agosto [[1993]]|22 novembre [[1993]]|Paolo Gentilucci||[[Commissario prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|22 novembre [[1993]]|14 settembre [[1996]]|Vito Antonio Di Lena|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|17 settembre [[1996]]|28 aprile [[1997]]|Carlo Sessa||[[Commissario prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|29 aprile [[1997]]|14 maggio [[2001]]|Vito Cassano|[[L'Ulivo]], [[Lista Civica|Liste civiche]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|15 maggio [[2001]]|26 febbraio [[2010]]|Giuseppe Cristella|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]-[[Popolo delle Libertà|PDL]], [[Lista Civica|Liste civiche]]|[[Sindaco]]|<ref>{{cita web|url=http://www.consiglio.puglia.it/applicazioni/cadan/cms_consiglieri/dataview.aspx?id=179740|editore=Regione Puglia|titolo=Organi Istituzionali - Consiglieri e Assessori regionali - Giuseppe Cristella|accesso=27 luglio 2013|citazione=Nel 2001 viene eletto sindaco di Laterza . Nel 2010 si dimette per entrare a far parte del consiglio regionale. A maggio 2013 entra nel consiglio regionale [[Regione Puglia|pugliese]] come sostituto di un precedente consigliere eletto in parlamento|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140202234724/http://www.consiglio.puglia.it/applicazioni/cadan/cms_consiglieri/dataview.aspx?id=179740|dataarchivio=2 febbraio 2014|urlmorto=sì}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|24 marzo [[2010]]|17 maggio [[2011]]|Antonio Paglialonga||[[Commissario prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|17 maggio [[2011]]|23 luglio [[2020]]|Gianfranco Lopane|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]], [[Italia dei Valori|IdV]], [[Unione di Centro (2002)|UDC]]|[[Sindaco]]|<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2014/09/29/italia/politica/a-taranto-il-pd-elegge-il-candidato-di-forza-italia-caos-in-puglia-in-vista-delle-elezioni-regionali-tnRRcxzI8ZhtnIlOx5OiPN/pagina.html|editore=lastampa.it|titolo=A Taranto il Pd elegge il candidato di Forza Italia. Caos in Puglia in vista delle elezioni regionali |accesso=20 giugno 2016|citazione=Alle elezioni provinciali del settembre 2014 viene candidato Gianfranco Lopane, sindaco “dem” di Laterza, sostenuto da due liste di centrosinistra}}</ref><ref>{{cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=05/06/2016&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=16&levsut1=1&lev2=78&levsut2=2&levsut3=3&ne1=16&ne2=78&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=780090&lev3=0090|editore=Ministero dell'Interno|titolo=Elezioni 2016 - Comunali del 19 giugno - Ballottaggio |accesso=20 giugno 2016|citazione=Il 19 giugno 2016 viene rieletto sindaco di Laterza al ballottaggio con il 57,07% dei voti}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
|24 luglio [[2020]]|23 settembre [[2020]]|Rosa Maria Padovano||[[Commissario prefettizio]]|<ref>{{cita web|url=https://www.interno.gov.it/it/notizie/taranto-nominato-commissario-prefettizio-comune-laterza|titolo=Taranto, nominato il commissario prefettizio al Comune di Laterza|accesso=15 settembre 2020|citazione=Per la provvisoria gestione dell’ente, è stato nominato il viceprefetto Rosa Maria Padovano, in servizio presso la prefettura di Taranto.}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
|24 settembre [[2020]]|in carica|Francesco Frigiola|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Lista civica|Liste civiche]]|[[Sindaco]]|<ref>{{cita web|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20200920/scrutiniGI160780090|titolo=Eligendo - Affluenza e risultati elezioni 20 e 21 settembre 2020|accesso=24 settembre 2020|citazione=Eletto al primo turno con il 50,23% dei voti|urlmorto=sì}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
Laterza è gemellata con le seguenti città:
*{{Gemellaggio|Svezia|Säter|1997}}<ref>{{cita web|url=http://www1.comune.laterza.ta.it/index.php?action=pages&m=view&p=2920&lang=it|editore=Comune di Laterza|titolo=Gemellaggio e Partenariato|accesso=27 febbraio 2020|dataarchivio=27 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200227180934/http://www1.comune.laterza.ta.it/index.php?action=pages&m=view&p=2920&lang=it|urlmorto=sì}}</ref>
*{{Gemellaggio|stato=Italia|città=Lanciano|anno=2018}}<ref>{{cita web|url=http://www.chietitoday.it/cronaca/firma-patto-gemellaggio-lanciano-laterza.html|editore=Chieti Today|titolo=Lanciano e Laterza sono gemellati: oggi la sottoscrizione del patto|accesso=27 febbraio 2020}}</ref>
 
=== Altre informazioni amministrative ===
{{vedi anche|Comunità Montana della Murgia Tarantina|Associazione nazionale città del pane}}
Il comune di Laterza ha fatto parte, fino alla sua soppressione, della [[Comunità Montana della Murgia Tarantina]], con sede a [[Mottola]], che aveva l'obiettivo di imprimere una forte spinta promozionale all'intero territorio della [[murgia]] ionica. Attualmente fa parte dell'[[Associazione nazionale città del pane]], con sede ad [[Altopascio]], che ha tra i suoi scopi quello di promuovere il riconoscimento e la valorizzazione dei pani e di tipologie specifiche di pane legate a determinati territori.<ref>{{cita web|url=http://www.cittadelpane.it/?page_id=4|editore=cittadelpane.it|titolo=Città del Pane|accesso=11 agosto 2013}}</ref> È anche membro dell'[[Associazione Italiana Città della Ceramica]], con sede a [[Faenza]], che si pone l'obiettivo della creazione di una rete nazionale delle città ove storicamente è venuta a svilupparsi una significativa attività ceramistica.<ref>{{cita web|url=http://cat.mag-news.it/nl/k.cfm?Ra.0.0.BP.A.A.A.A|editore=Associazione Italiana Città della Ceramica|titolo=Disciplinari dei comuni|accesso=18 febbraio 2022|urlarchivio=https://archive.is/20120707144112/http://cat.mag-news.it/nl/d.cfm?Ra.P105.0.A.A.A.A.A|dataarchivio=7 luglio 2012}}</ref> Il comune di Laterza è uno dei soci pubblici del [[gruppo di azione locale]] (G.A.L.) ”Luoghi del Mito”, una società consortile a responsabilità limitata volta a promuovere lo sviluppo dei comuni del versante occidentale della provincia di Taranto.<ref>{{cita web|url=http://www.luoghidelmito.it/chisiamo/pubblici.asp|editore=luoghidelmito.it|titolo=SOCI PUBBLICI|accesso=21 agosto 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120311091356/http://www.luoghidelmito.it/chisiamo/pubblici.asp|dataarchivio=11 marzo 2012}}</ref> Come socio privato, fra gli altri, fa parte del G.A.L. anche il Consorzio Pane di Laterza.<ref>{{cita web|url=http://www.luoghidelmito.it/chisiamo/privati.asp|editore=luoghidelmito.it|titolo=SOCI PRIVATI|accesso=21 agosto 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120311091351/http://www.luoghidelmito.it/chisiamo/privati.asp|dataarchivio=11 marzo 2012}}</ref>
 
Il Comune di Laterza è stato insignito nel novembre 2014 del prestigioso riconoscimento [[Bandiera Verde|"Bandiera Verde Agricoltura"]] per essersi distinto per politiche di difesa del territorio, dell'ambiente e del suolo e per la valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche e agricole.
 
Il Comune di Laterza è stato premiato negli anni 2013, 2014, 2015 come [[Comune Riciclone di Puglia]] per aver raggiunto percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti fra le più alte di tutta la Regione Puglia.
 
== Sport ==
[[File:Laterza - Interno stadio comunale Madonna delle Grazie.JPG|thumb|Vista interna dello stadio comunale "Madonna delle Grazie"]]
 
La squadra locale di [[calcio (sport)|calcio]], storicamente ''"U.S. Laterza"'', e dal 2003 ribattezzata "''Gioventù Laterza"'', è esistita fino alla stagione 2012-2013 quando ha disputato il suo ultimo campionato di [[Seconda Categoria]]<ref>{{cita web|url=http://www.enjore.com/teamtable/195/seconda-categoria-b/|editore=enjore.com|titolo=Classifica Girone B - Seconda Categoria Puglia|accesso=30 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130917145054/http://www.enjore.com/teamtable/195/seconda-categoria-b/|dataarchivio=17 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nel 2018 è stata creata una nuova societá, denominata Hellas Laterza, che ha disputato campionati dilettantistici regionali fino alla Promozione Pugliese, e che attualmente milita in prima categoria.<ref>{{Cita web|url=https://taranto.iamcalcio.it/dettagli/1387/terza-categoria/8930/hellas-laterza/46422/2018-2019.html|titolo=Hellas Laterza: Dettagli stagione Terza Categoria 2018/2019 - I AM CALCIO TARANTO|sito=taranto.iamcalcio.it|accesso=14 ottobre 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tuttocampo.it/Squadra/HellasLaterza/1086092/Statistiche|titolo=Scheda squadra Hellas Laterza - Tuttocampo.it|accesso=14 ottobre 2019}}</ref>
'''Laterza''' &egrave; un comune di 14.883 abitanti della [[provincia di Taranto]].
Storia [[Laterza ha origini storiche antichissime: lo dimostrano i ritrovamenti emersi dai lavori di scavo del 1965 in una necropoli risalente al 2000 a.C. in località Candile.
 
A Laterza è anche presente la squadra di [[pallacanestro]] "''Terra delle Gravine''" che, dalla stagione 2015/2016 milita nel campionato regionale di [[Prima Divisione (pallacanestro)|Prima Divisione]] maschile.<ref>{{cita web|url=http://www.fip.it/puglia/Campionati.asp?IDRegione=PU&com=RPU&sesso=M|editore=fip.it|titolo=RISULTATI CAMPIONATI REGIONALI - 1°D Mas - Girone C|accesso=10 gennaio 2016}}</ref>
 
=== Impianti sportivi ===
Il principale impianto sportivo di Laterza è lo stadio comunale "Madonna delle Grazie"<ref>{{cita web|url=http://www.conipuglia.it/stars/download/guida/Impianti%20Taranto%20e%20CAS%20.pdf|formato=PDF|titolo=Gli impianti di Taranto e provincia|editore=conipuglia.it|accesso=30 agosto 2013|dataarchivio=16 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120616232153/http://www.conipuglia.it/stars/download/guida/Impianti%20Taranto%20e%20CAS%20.pdf|urlmorto=sì}}</ref>. L'impianto polivalente, inaugurato nel 2004, è dotato di una tribuna coperta, di un'infermeria, di un terreno in erba sintetica omologato [[FIGC]], e di una pista di atletica leggera da 400 metri a 6 corsie, per [[Atletica leggera#Corse su pista|corse su pista]], e per gare di [[Atletica leggera#Salti in elevazione|salto]] e [[Atletica leggera#Lanci|lancio]]<ref>{{Cita news|autore=Anna Lisa Carrera|url=http://www.laterza.org/agenda/news.asp?ID=563&K=|titolo=Il nuovo stadio polivalente avrà anche la tribuna coperta|editore=[[Corriere del Giorno]]|data=1º giugno 2005|accesso=30 agosto 2013}}</ref>.
 
Nelle edizioni del 2008, 2009, 2012 e 2013 l'impianto ha ospitato alcune partite della [[Coppa Gaetano Scirea|Scirea Cup]]<ref>{{cita web|url=http://www.coppagaetanoscirea.it/index.php?option=com_content&view=article&id=48&Itemid=55|editore=coppagaetanoscirea.it|titolo=Storia|accesso=31 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130408073505/http://www.coppagaetanoscirea.it/index.php?option=com_content&view=article&id=48&Itemid=55|dataarchivio=8 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
La tipologia degli ipogei funerari, suppelletili e strumenti in selce ed osso, testimoniano la presenza di una popolazione vissuta nel territorio nel' era eneolitica. Non è esagerato dire che a Laterza ci sono le tracce di una stratificazione millenaria di civiltà. I primi segni di cultura sono attribuiti ai Peuceti, popolo dedito alla produzione di ceramica a decorazione geometrica che continuò fino al periodo Apulo. Molti sono anche i reperti dell' epoca della Magna Grecia e dell' età Romana oggi custoditi nei Musei Archeologici di Taranto e Matera.
 
== Note ==
Dibattuta la questione dell' origine del nome di Laterza, alcuni scrittori pensano che derivi da "Latentia", luogo di caverne e di nascondigli; per altri deriverebbe dal latino "Tertiam" con riferimento ai militi della terza legione romana che fissarono in loco il loro accampamento. Tale ipotesi è avvalorata dal fatto che Laterza è situata lungo la via Appia nuova che unisce Taranto a Roma ricalcando il tracciato dell' Appia antica visibile ancora in alcuni punti. Altra suggestiva ipotesi fa risalire il nome Laterza ai Cretesi che fuggiti dopo la guerra con i Micenei fondarono qui una colonia in onore di Laerte, padre di Ulisse.
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Carlo|Dell'Aquila|"Per la storia di Laterza. Fonti archivistiche e documentarie"|Galatina (Le)|[[Congedo Editore]]|1993|cid=cidCadAcq|isbn=88-7786-573-3}}
* {{cita libro|Raffaella|Bongermino|"Storia di Laterza: gli eventi l'arte la natura"|Galatina (Le)|[[Congedo Editore]]|1993|cid=cidRaBong|isbn=88-7786-575-X}}
* {{cita libro|Luigi|Galli|"Storia di Laterza"|Palo del Colle (Ba)|Liantonio Editrice|1940|cid=cidLuGa}}
* Carlo Dell'Aquila, ''I D'Azzìa. Signori e marchesi di Laterza, 1497-1655'', Schena, 2006
 
== Voci correlate ==
L' abitato sorse con tutta probalità intorno all' anno 1000. Inizialmente fu parte integrante del territorio di Matera e solo verso il 1200 il feudo laertino venne connesso definitivamente da Federico II ai prelati baresi. Successivamente divenne parte integrante del Principato di Taranto e venne governato da vari feudatari.
* [[Civiltà eneolitica di Laterza]]
* [[Maiolica di Laterza]]
* [[Sindaci di Laterza]]
* [[Comunità montana della Murgia Tarantina]]
* [[Gravina di Laterza]]
* [[Oasi LIPU Gravina di Laterza]]
* [[Parco naturale regionale Terra delle Gravine]]
* [[Pane di Laterza]]
* [[Associazione nazionale città del pane]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Nel 1280 circa Laterza ed altri feudi limitrofi furono donati da Carlo D' Angiò a Narjot de Taucy. La famiglia dei Taucy governerà Laterza, nonostante le contese con l' arcivescovo di Bari, sino al 1294 anno in cui il casale sarà infeudato a Filippo D' Angiò, principe di Taranto. E' da far risalire probabilmente a questo periodo la costruzione del Castello (Palazzo Marchesale) con portale datato 1393, che subirà rimaneggiamenti sino ad assumere l' attuale aspetto.
* {{Collegamenti esterni}}
Dal XVI al XIX secolo a Laterza venne praticata ininterrottamente l' arte della maiolica; nel '700, il periodo di massimo splendore, questa costituisce la principale attività del luogo. Nel 1806 vengono aboliti i diritti feudali e la cittadina passa al regno borbonico; successivamente entrerà a far parte del Regno d' Italia.]]
 
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