La vera storia della monaca di Monza: differenze tra le versioni

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{{S|film erotici}}
{{Film
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|didascalia =
|titoloitalianotitolo = La vera storia della monaca di Monza
|titoloalfabeticotitolo alfabetico = Vera storia della monaca di Monza, La
|paese = [[Italia]]
|annouscitapaese 2 = [[1980Francia]]
|anno uscita = 1980
|durata = 9079 min
|genere = Erotico
|regista = Stefan Oblowsky ([[Bruno Mattei|Stefan Oblowsky]])
|soggetto = [[Arcangelo Picchi]]
|sceneggiatore = [[Claudio Fragasso]]
|casaproduzionecasa produzione = [[Cinemec Produzione S.r.l.]]
|produttore = [[Arcangelo Picchi]], [[Nicolò Pomilia]]
|casa distribuzione italiana = [[Stefano Film]]
|attori=
|attori = *[[Zora Kerowa|Zora Kerova]]: Marianna De Leyva, suor Virginia Maria
*[[Franco Garofalo]]: don Paolo Arrigone
*[[Mario Cutini]]: Giampaolo Osio
*[[Paola Corazzi]]: suor Candida
*[[Tom Felleghy]]:
*[[Annie KarolCarol Edel]]: Aurelia
*[[Franco Garofalo]]: don Paolo Arrigone
*[[Annie Karol Edel]]: Aurelia
*[[Paola Montenero]]: suor Benedetta, vice madre superiora
*[[Mario Novelli (attore)|Mario Novelli]]: Molteno
*[[Ornella Picozzi]]: suora
*[[Alba Maiolini]]:
*[[Leda Simonetti]]: Margherita
*[[Franca Stoppi]]: suor Mersaga, madre superiora
*[[Giovanni Attanasio]]: padre inquisitore
|fotografo = [[Giuseppe Bernardini|Giuseppe Berardini]]
|montatore = [[Liliana Serra]], [[Bruno Mattei]]
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|effettispeciali=
|musicista = [[Gianni Marchetti]]
|scenografo = [[Claudio Fragasso]]
|truccatore = [[Giuseppe Ferranti]]
|parrucchiera = [[Maria Teresa Carrera]]
|fonico = [[Paolo Picchi]]
|premi=
}}
'''''La vera storia della monaca di Monza''''' è un [[film]] del [[1980]] diretto da [[Bruno Mattei]] (con lo pseudonimo Stefan Oblowsky). La pellicola è di genere ''[[Nunsploitation]]'' (o ''aliasTonaca Movie'') e si ispira a ''[[BrunoInterno Matteidi un convento]]'' (1977) di [[Walerian Borowczyk]].
 
La storia è una libera rilettura in chiave erotica del personaggio di [[Monaca di Monza|Suor Gertrude]] de ''[[I promessi sposi]]'' di [[Alessandro Manzoni]].
 
== Trama ==
Per volere del padre, Don Martino de Leyva, e per oscure ragioni familiari, la giovanissima Marianna de Leyva viene rinchiusa nel convento di Santa Margherita e diventa suora prendendo il nome di Virginia Maria. Anche se timorata di Dio, la vocazione della ragazza non è forte e il monastero è tutt'altro che in odore di santità: il cappellano, don Arrigone, ha rapporti con le suore compiacenti e favorisce le notturne irruzioni del suo ricco compare, Giampaolo Osio.
{{...||film}}
 
Suor Virginia scopre l'amore saffico con le corrotte compagne di camera, Suor Benedetta e Suor Candida, e alla morte del padre si proclama feudataria di Monza e superiora del convento. In tale veste diventa l'amante di Osio e resta incinta, ma il bambino nasce morto nonostante il prodigarsi della novizia Margherita, campagnola ed esperta come levatrice. Margherita, però, tenta di fare pagare troppo caro il suo silenzio e le sue varie prestazioni, e per questo motivo viene uccisa da Giampaolo Osio.
 
I delitti sono troppi, anche per un convento di gente viziosa, e le suore più anziane - estromesse da suor Virginia - ne approfittano per recuperare il potere tolto e chiamano un frate inquisitore a indagare sui fatti. Il frate si rende subito conto della situazione e fa catturare e condannare i maggiori colpevoli: alle suore Candida e Benedetta viene dato il carcere a vita, Giampaolo Osio viene privato di tutti i beni, don Arrigone viene condannato due anni di galera e suor Virginia, alla quale spetta il destino peggiore, viene murata viva.
 
== Produzione ==
Con l'esplodere del genere ''nunsploitation'', in seguito al successo di film come ''[[La monaca di Monza (film 1969)|La monaca di Monza]]'' (1969) di [[Eriprando Visconti]] e ''[[Interno di un convento]]'' (1977) di [[Walerian Borowczyk]], Nicolò Pomilia della Stefano Film affida a Bruno Mattei il compito di girare un film erotico ambientato in un convento.
 
Come ricorda Mattei in un'intervista a [[Nocturno|Nocturno Cinema]], «''a me non era passato neanche nell'anticamera del cervello, ma organizzarono tutto i fratelli Simonetti, che avevano inventato i [[Decamerotico|decamerotici]]''»<ref name=":0" />.
 
Questo film segna l'inizio della collaborazione di Mattei con il giovane [[Claudio Fragasso]], il quale mise mano alla sceneggiatura iniziale che era una chiara riscrittura de ''I promessi sposi''<ref name=":0" />.
 
Il film venne girato da Mattei in contemporanea con ''[[L'altro inferno]]'' (1981). In un'intervista a [[Marco Giusti]] per [[Stracult]], l'attore [[Franco Garofalo]] racconta «erano due film insieme, contemporaneamente: al mattino giravamo le scene di un film, il pomeriggio l'altro»<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=AFj4gFR7T0A|titolo=Franco Garofalo (aka Frank Garfield) a Stracult 2011}}</ref>.
 
== Accoglienza ==
 
=== Censura ===
Alla sua uscita, il film venne tagliato dalla censura (visto di censura italiano n. 75139, rilasciato il 17 maggio 1980) e vietato ai minori di 18 anni a causa delle eccessive scene erotiche<ref name=":0" />.
 
=== Incassi ===
Il film registrò un totale insuccesso al botteghino: gli spettatori italiani furono solo 1253<ref>{{Cita libro|autore=Adrian Luther-Smith|titolo=Delirium Guide to Italian Exploitation Cinema 1975-1979|anno=1998|editore=Media Publications|città=Londra}}</ref>.
 
=== Critica ===
Secondo [[Gordiano Lupi]], «''Mattei è molto bravo a dare un taglio da melodramma erotico a un lavoro che non sconfina mai nel morboso, ma mostra interessanti sequenze erotiche''»<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Gordiano Lupi|autore2=Ivo Gazzarrini|titolo=Bruno Mattei, L'ultimo Artigiano|edizione=Edizioni Il Foglio|annooriginale=2013|città=Piombino}}</ref>.
 
[[Gian Luca Castoldi]] sostiene che «''Il film è stringato, essenziale, persino privo di ritmo, forse per colpa di un montaggio lento e deludente.'' [...] ''Le scene di sesso sono piatte e poco eccitanti, peccato perché non sono state utilizzate al meglio la Kerova e Paola Montenero. Da segnalare le musiche di Gianni Marchetti a metà strada tra i [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]] e i canti gregoriani''»<ref>{{Cita libro|autore=Gian Luca Castoldi|titolo=Il pelo nel mondo, i film peplum, le suore sexy e la commedia erotica|annooriginale=2005|editore=Profondo Rosso|città=Roma}}</ref>.
 
== Edizioni home video ==
La versione in [[DVD]] è stata pubblicata dalla [[Exploitation Digital]] il 29 agosto 2006 negli Stati Uniti<ref>{{Cita web|url=https://www.blu-ray.com/dvd/The-True-Story-of-the-Nun-of-Monza-DVD/183573/|titolo=The True Story of the Nun of Monza - DVD}}</ref> e dalla [[Sony Pictures Home Entertainment]] il 11 maggio 2011<ref>{{Cita web|url=https://movieplayer.it/film/la-vera-storia-della-monaca-di-monza_30023/homevideo/|titolo=La vera storia della monaca di Monza - Home Video}}</ref> in Italia.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* Gordiano Lupi, Ivo Gazzarrini, ''Bruno Mattei, L'ultimo artigiano'', Edizione Il Foglio, Piombino, 2013.
 
== Voci correlate ==
 
* ''[[Nunsploitation]]''
*''[[L'altro inferno]]''
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti cinemaesterni}}
 
{{Bruno Mattei}}
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film erotici]]
[[Categoria:Film italiani del 1980]]
[[Categoria:Film basati su I promessi sposi]]
[[Categoria:Film basati su eventi reali]]
[[Categoria:Film remake]]