Lars von Trier: differenze tra le versioni
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{{C|La voce presenta considerazioni e giudizi etici e morali sul biografato e la sua famiglia.|Registi|gennaio 2020}}
{{Citazione|Gli artisti devono soffrire, il risultato è migliore!<ref>''Trier om von Trier'', Stig Björkman and Alfabeta Bokförlag A.B., Stockholm 1999. Trad. it. di A. Lissoni: Lars von Trier, ''Il cinema come dogma. Conversazioni con Stig Björkman'', Mondadori, Milano 2001, p. 35.</ref>|''Lars von Trier''}}
{{Bio
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|ForzaOrdinamento = Trier, Lars von
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 30 aprile
|AnnoNascita = 1956
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = regista
|Attività2 = sceneggiatore
|Nazionalità = danese
|Immagine = Lars Von Trier Cannes 2011.jpg
|Didascalia = Lars von Trier al [[Festival di Cannes 2011]]
}}
Celebre per aver lanciato, insieme a [[Thomas Vinterberg]], il movimento [[Dogma 95]],
== Biografia ==
=== Infanzia, giovinezza e vita privata ===
I genitori Inger Høst e Ulf Trier erano fermamente convinti del diritto del bambino all'autodeterminazione.<ref name="kairos">{{Cita web|url=http://www.kainos-portale.com/index.php/78-cinema/studi-e-ricerche/233-il-cinema-visionario-di-lars-von-trier|titolo=Il Portale di Kainos - Il cinema visionario di Lars von Trier|sito=www.kainos-portale.com|accesso=2020-06-11|citazione=...il regista è figlio unico di una coppia di naturisti che si consideravano orgogliosi del loro comunismo e del loro ateismo, ma che poi lo iscrissero ad un istituto (la Lundtofte Skole di Lyngby-Taarbæk) a quel tempo noto per i suoi sistemi pedagogici molto autoritari. Dunque, fin dalla prima adolescenza von Trier ha vissuto sulla propria pelle le sensazione di Verfremdung che scaturisce dal trovarsi fra due estremi: i campi nudisti, dove le regole erano considerate gli unici corpi estranei e da tenere lontani, e il sistema di disciplinamento di stampo quasi prussiano. Molto probabilmente, già allora deve aver iniziato a manifestarsi nel giovane Lars una forte diffidenza nei confronti di entrambi gli estremi: l’allegra anarchia flower power e i dispositivi tradizionali di irregimentazione.}}</ref> Nacque in lui un forte desiderio di autodisciplina e scoprì una certa propensione per la leadership.<ref name="kairos"/> Frequentò il [[Lundtofte]], un istituto scolastico dai metodi molto autoritari: ciò lo spinse ad abbandonare la scuola all'età di quindici anni e a portare a termine gli studi a distanza solo tre anni più tardi.<ref name="kairos"/>
Solo sul letto di morte la madre gli rivelò che Ulf Trier non era il suo padre biologico. Lars sarebbe figlio di [[Fritz Michael Hartmann]], appartenente a una illustre famiglia danese di compositori. Secondo alcune fonti, la madre "voleva geni artistici per suo figlio".<ref name=":0" /> Più volte il regista provò a riallacciare i rapporti con il padre naturale, ormai novantenne, ma riuscirà solo a inviargli comunicazioni tramite un avvocato.<ref>{{Cita web|url=https://www.smh.com.au/entertainment/movies/stranger-and-fiction-20031222-gdi16g.html|titolo=Stranger and fiction|sito=The Sydney Morning Herald|data=2003-12-22|lingua=en|accesso=2023-05-07}}</ref>
Lars von Trier era [[ateo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.celebatheists.com/wiki/Lars_von_Trier|titolo=Lars von Trier - Celebrity Atheist List|sito=www.celebatheists.com|accesso=2023-05-07}}</ref>, ma si è convertito al cattolicesimo nel 1995, prima di girare ''[[Le onde del destino]]''<ref>{{Cita libro|nome=Gianluigi De|cognome=Palo|nome2=Federico|cognome2=Pontiggia|titolo=I sogni dei giovani|url=https://books.google.it/books?id=Sl6B59tyIakC&pg=PA48&lpg=PA48&dq=%22lars+von+trier%22+%22conversione%22&source=bl&ots=0xGdgpgQVE&sig=ACfU3U1J0MPeoBJy7DOz7otIUgvvpKnrZw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiFz9vKwqz4AhXLh_0HHRvABvIQ6AF6BAg1EAM#v=onepage&q=%22lars%20von%20trier%22%20%22conversione%22&f=false|accesso=2023-01-09|data=2004|editore=Effata Editrice IT|lingua=it|ISBN=978-88-7402-170-3}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Dario|cognome=Viganò|titolo=Il cinema delle parabole|url=https://books.google.it/books?id=-MMzblVOALcC&pg=PA87&lpg=PA87&dq=%22lars+von+trier%22+%22conversione%22&source=bl&ots=3t6YH6TMhi&sig=ACfU3U1ilhaVMt-nUAdjLyX3B1ccIq8V1w&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiFz9vKwqz4AhXLh_0HHRvABvIQ6AF6BAglEAM#v=onepage&q=%22lars%20von%20trier%22%20%22conversione%22&f=false|accesso=2023-01-09|data=2000|editore=Effata Editrice IT|lingua=it|ISBN=978-88-86617-63-5}}</ref>. Si è sposato due volte e ha due figli<ref>[http://www.capital.it/html/speciale_lars/spec_lars_20.htm I trucchi di Lars von Trier] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304192327/http://www.capital.it/html/speciale_lars/spec_lars_20.htm |data=4 marzo 2016 }}</ref>: prima dal [[1987]] al [[1996]] con la regista Cæcilia Holbek e dal [[1997]] con Bente Frøge.
=== "Von" ===
Lars Trier dà all'aggiunta del ''von'' al suo nome un valore molto profondo. Suo nonno, Sven Trier, amava raccontare che durante il suo soggiorno in [[Germania]] il suo nome abbreviato ''Sv.'' venne confuso con ''von'', perciò tutti lo chiamavano Sven von Trier. Inoltre nel [[1975]] diventò "vittima", a suo dire, "di un'enorme autovenerazione"<ref>''Trier om von Trier'', Stig Björkman and Alfabeta Bokförlag A.B., Stockholm 1999. Trad. it. di A. Lissoni: Lars von Trier, ''Il cinema come dogma. Conversazioni con Stig Björkman'', Mondadori, Milano 2001, p. 9.</ref>. La sua prima apparizione pubblica avvenne nel [[1976]], quando su un quotidiano locale pubblicò un articolo su Strindberg intitolato ''Al limite della follia'', firmato ''Lars von Trier''.
=== Fobie e stato di salute ===
Lars von Trier è famoso per le [[Fobia|fobie]] che lo torturano. Viaggia solo in auto o in treni di una determinata compagnia: ogni anno attraversa l'Europa in camper per recarsi al [[Festival di Cannes]]. Non viaggia in aereo, e questo gli preclude spostamenti troppo lontani: durante alcune scene di ''[[Le onde del destino]]'', che si svolgono su una chiatta sull'oceano, il regista ha seguito le riprese a distanza, sulla terraferma. Inoltre non fa segreto della propria [[ipocondria]]; è sempre convinto di avere qualche tipo di cancro o tumore, e se ne lamenta spesso: "Io [di fobie] ne ho da vendere".<ref>''Trier om von Trier'', Stig Björkman and Alfabeta Bokförlag A.B., Stockholm 1999. Trad. it. di A. Lissoni: Lars von Trier, ''Il cinema come dogma. Conversazioni con Stig Björkman'', Mondadori, Milano 2001, p. 46.</ref> Von Trier ha sofferto anche di lunghi periodi di [[depressione (malattia)|depressione]] e di [[#Uso di droga e alcool|alcolismo e tossicodipendenza]]. Nell'agosto [[2022]] l'ufficio stampa della [[Zentropa]], la casa di distribuzione cinematografica fondata da von Trier, ha confermato che il regista danese soffre della [[malattia di Parkinson]].<ref>{{cita news|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/08/08/diagnosticato-il-morbo-di-parkinson-a-lars-von-trier_686f263f-3b63-4f5f-9ffa-a163d973f954.html|titolo=Diagnosticato il morbo di Parkinson a Lars von Trier|pubblicazione=ANSA|data=08-08-2022|accesso=08-08-2022}}</ref>
== Televisione ==
Lars von Trier, prima del successo internazionale, si divide spesso fra [[cinema]] e [[televisione]]. Ha molti spot pubblicitari al suo attivo, alcuni hanno come protagonista
Per la televisione danese nel [[1988]] gira il film ''[[Medea (film 1988)|Medea]]'', riprendendo un lavoro incompiuto di [[Carl Theodor Dreyer]], suo maestro spirituale. Dreyer, infatti, aveva adattato per lo schermo il dramma di [[Euripide]], ma non lo aveva mai girato. All'epoca della sua uscita, però, il lavoro non piace.
Il successo televisivo lo raggiunge nel [[1994]] quando esce ''[[The Kingdom - Il
Nel [[2000]] va in onda uno spettacolo a episodi, ''D-Dag'', in cui si mostrano le attività di alcuni personaggi televisivi poco prima della fine dell'anno: von Trier dirige l'episodio chiamato ''Lise''. La particolarità interattiva di ''D-Dag'' consiste nel fatto che è stato trasmesso contemporaneamente su alcuni canali televisivi danesi in versioni diverse, focalizzate sui vari personaggi, affinché fosse lo spettatore a crearsi un proprio personale montaggio col telecomando.
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== Attività cinematografica ==
All'età di 13 anni, probabilmente grazie al fatto che lo zio [[Børge Høst]] lavora nel [[cinema]] come [[regista]] e [[sceneggiatore]], ha un ruolo nella [[serie televisiva]] ''[[Hemmelig sommer]]'' (1969) (''L'estate segreta'') di [[Thomas Winding]], mentre cresce la sua passione per la [[cinematografia]] grazie alla cinepresa
Nel 1977 gira i suoi primi due
Il film fa parte di un'ideale trilogia, "Europa", ma questa denominazione non ha alcun legame con la geografia: ''Europa'' è uno stato mentale. Il secondo episodio è ''[[Epidemic (film)|Epidemic]]'' (1987), girato con pochi mezzi, tanto che i ruoli principali sono coperti da von Trier stesso e dal co-sceneggiatore [[Niels Vørsel]]. Nel film è presente [[Cæcilia Holbek]], la prima moglie del regista, che compare anche nel terzo episodio della trilogia, ''[[Europa (film 1991)|Europa]]'' (1991), in cui lo stesso von Trier interpreta una piccola parte: il suo personaggio, un ebreo, viene considerato un omaggio alle origini ebraiche perdute. Tutti i film della trilogia sono degli insuccessi in patria, ma riescono a ottenere premi in altri paesi europei.
Nel 1992 fonda la casa di produzione cinematografica [[Zentropa]] assieme al produttore [[Peter Aalbæk Jensen]]. ''[[Le onde del destino]]'' (''Breaking the Waves'', (1996) è il primo film realizzato da von Trier dopo aver redatto il manifesto [[Dogma 95]], ma l'opera è un compromesso tra lo stile precedente del regista e quello del manifesto stesso. La pellicola che viene girata secondo i dettami del [[Dogma 95]] è ''[[Idioti (film)|Idioti]]'' (''Idioterne'', 1998). Nel 2000 riesce a ottenere un grande riscontro al botteghino con ''[[Dancer in the Dark]]'', interpretato dalla cantante islandese [[Björk]]. Il film è un [[musical]] ''[[sui generis]]'' ed è uno dei primi a usare la tecnica di ripresa completamente digitale.
Il successo ottenuto dal film consente a von Trier di poter ingaggiare una diva hollywoodiana come [[Nicole Kidman]] per il suo ''[[Dogville]]'' del 2003. Si tratta della prima opera di una nuova trilogia, che ha questa volta come protagonisti gli [[Stati Uniti d'America]]. Il secondo capitolo del progetto è ''[[Manderlay]]'', in cui [[Bryce Dallas Howard]] prende il ruolo che fu della Kidman. Prima di concludere la trilogia "America: terra dell'opportunità", von Trier scrive e dirige una commedia ambientata nel mondo aziendale
Nel 2009 inizia una fase di sperimentazione all'insegna dello scabroso, attraverso il completamento di una "trilogia della depressione". Von Trier realizza quindi ''[[Antichrist (film)|Antichrist]]'', un "horror gotico" (classificazione discutibile) definito da [[Ciak (periodico)|Ciak]] ''un capolavoro delirante''; per alcune scene, come avvenuto con ''Idioti'', utilizza attori pornografici professionisti. L'idea generale del film è stata ispirata dal libro ''[[L'Anticristo (saggio)|L'anticristo]]'' del filosofo [[Friedrich Nietzsche]]. La protagonista [[Charlotte Gainsbourg]] vince a Cannes il premio d'interpretazione, assegnato due anni dopo a [[Kirsten Dunst]] per il suo ruolo di sposa depressa nell'apocalittico ''[[Melancholia (film 2011)|Melancholia]]'', vincitore di tre ''European Film Awards'': miglior film europeo dell'anno, miglior fotografia (Manuel Alberto Claro) e migliore scenografia (Jette Lehmann).
Il 25 dicembre 2013 esce a Copenaghen ''[[Nymphomaniac]]'', con [[Charlotte Gainsbourg]]. Le riprese sono iniziate in Germania nell'estate del 2012: la Gainsbourg interpreterà Joe, una donna che racconta la sua relazione sessuale all'anziano professore universitario Seligman, interpretato dall'attore svedese [[Stellan Skarsgård]]. Von Trier gira due versioni del film, una soft e un'altra hardcore, utilizzando anche qui attori hard come controfigure. È uscito nelle sale cinematografiche italiane a marzo 2014<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2013/12/27/news/nymphomaniac_sesso_e_filosofia_ecco_l_anti-porno_di_lars_von_trier-74556059/|titolo=Nymphomaniac, sesso e filosofia: ecco l'anti-porno di Lars von Trier|sito=la Repubblica|data=2013-12-27|lingua=it|accesso=2023-05-07}}</ref>, anche a seguito di una raccolta firme online che ha contribuito alla popolarità del film.
== Stile artistico: ''Dogma'', dogmi e regole ==
[[File:LarsVonTrier.jpg|thumb|Lars von Trier al [[Festival di Cannes 2000]]]]
Già il 3 maggio [[1984]], in occasione dell'uscita de ''[[L'elemento del crimine]]'', von Trier pubblica il suo primo manifesto, una dichiarazione d'intenti in cui focalizza l'identità attiva e non passiva del regista (il regista "maschio" contrapposto al film "femmina"). Il 17 maggio [[1987]], per l'uscita di ''[[Epidemic (film)|Epidemic]]'', pubblica un altro manifesto inneggiante alla "bazzecola": è nelle opere minori che si trovano i capolavori. Il 29 dicembre [[1990]] esce il suo terzo manifesto per ''[[Europa (film 1991)|Europa]]'', in cui si autodefinisce "masturbatore dello schermo".
Ma è del 13 marzo [[1995]] il vero decalogo registico, il "voto di castità", un manifesto di intenti che von Trier firma insieme ad altri registi: il [[Dogma 95]], un progetto artistico con l'idea di produrre film minimalisti, ad esempio con la tecnica della telecamera a spalla, o con minore utilizzo della musica. L'idea di partenza è di fare
Anche se non le ufficializza più, il regista ama sempre le regole e ne crea sempre di nuove a ogni suo film, come lo si vede fare ne ''[[Le cinque variazioni]]'' (''De fem benspænd'', 2003). Un esempio viene anche da ''[[The Humiliated]]'' (''De udstillede'', 2000), un documentario che segue le riprese di ''Idioti'', e dove si vede von Trier imporre regole e trattare a volte duramente i propri attori: perché è così, a sua detta, che ottiene il massimo da loro.
== Riconoscimenti ==
* [[Festival di Cannes]]<ref>{{Cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/artist/id/1621.html|titolo=VON TRIER Lars - Festival de Cannes 2013 (International Film Festival)|data=|accesso=2019-12-17|dataarchivio=14 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131214221343/http://www.festival-cannes.fr/en/archives/artist/id/1621.html|urlmorto=sì}}</ref>
** 1984 - Grand Prix tecnico per ''[[L'elemento del crimine]]''
** 1991 - [[Premio della giuria (Festival di Cannes)|Premio della giuria]] per [[Europa (film 1991)|''Europa'']]
** 1996 - [[Grand Prix Speciale della Giuria]] per ''[[Le onde del destino]]''
** 2000 - [[Palma d'oro]] per ''[[Dancer in the Dark]]''
** 2005 - Candidato alla Palma d'oro per Manderlay
** 2011 - Candidato alla Palma d'oro per Melancholia
== Controversie ==
===
Il 18 maggio 2011, durante la presentazione al [[Festival di Cannes]] del suo film ''[[Melancholia (film 2011)|Melancholia]]'', fa delle dichiarazioni riguardo al [[
Il cineasta danese, su spinta dei produttori del film, si scusa il giorno seguente. Molti paesi, infatti, avevano minacciato di annullare i contratti di distribuzione del film a causa delle dichiarazioni del regista. La procura di Cannes lo indaga per "apologia del nazismo". Le polemiche per le sue dichiarazioni però non si placano e dopo essere stato nuovamente interrogato dalla polizia, in seguito alle accuse della procura francese, decide di non parlare più in pubblico.<ref>
=== Uso di droga e alcool ===
Con un'intervista al quotidiano danese ''Politiken'', a novembre 2014,
=== Accuse di abusi sessuali ===
Nell'autunno del 2017 l'attrice e cantante [[Björk]] affermò che un regista danese l'avrebbe molestata sessualmente durante le riprese di un film. Pur senza essere esplicita, la cantante si riferiva a Von Trier e alla pellicola ''[[Dancer in the Dark]]'' (2000). Successivamente è arrivata la replica del regista, che sulla versione online del quotidiano danese ''[[Jyllands-Posten]]'' ha dichiarato: «Non è quello che è successo, tra noi due c’era solo una grande inimicizia. E la sua è una delle performance migliori di tutta la mia filmografia». Björk ha allora rincarato la dose, descrivendo le presunte molestie subite dal regista durante le riprese.<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/2017/10/16/bjork-denuncia-molestie-sessuali.html|titolo=Björk su Facebook: "Sono stata molestata da un regista danese"|data=16 ottobre 2017|accesso=9 ottobre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/2017/10/17/lars-von-trier-nega-accuse-bjork.html|titolo=Lars Von Trier nega di aver molestato Bjork: "Tra noi solo inimicizia"|data=17 ottobre 2017|accesso=9 ottobre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/2017/10/18/bjork-lars-von-trier-molestie-sessuali.html|titolo=Bjork replica a Lars Von Trier con il racconto delle molestie subite|data=18 ottobre 2017|accesso=9 ottobre 2018}}</ref>
== Progetti ==
Un progetto parallelo di Von Trier è ''[[Le cinque variazioni]]'', avviato nel 2003 con [[Jørgen Leth]], maestro dello stesso Trier, del quale ha realizzato una nuova versione del suo cortometraggio del 1967 ''[[Det perfekte menneske|The Perfect Human]]''. ''The Five Obstruction'' prevede di girare una stessa scena cinque volte, ogni volta con una limitazione diversa. Nel 2011 Lars von Trier propone la sfida a [[Terrence Malick]], [[Bernardo Bertolucci]] e [[Woody Allen]], ma l'unico ad accettare tale prova è [[Martin Scorsese]].<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Ben|cognome=Child|url=https://www.theguardian.com/film/2011/may/13/martin-scorsese-lars-von-trier-five-obstructions|titolo=Martin Scorsese to face Lars von Trier's Five Obstructions|pubblicazione=The Guardian|data=2011-05-13|accesso=2023-05-07}}</ref> La produzione era prevista per il 2012 e la distribuzione per il 2013.<ref>[http://www.movieweb.com/news/martin-scorsese-teams-with-lars-von-trier-for-the-five-obstructions-taxi-driver Martin Scorsese Teams with Lars Von Trier for The Five Obstructions: Taxi Driver - MovieWeb.com] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111025230106/http://www.movieweb.com/news/martin-scorsese-teams-with-lars-von-trier-for-the-five-obstructions-taxi-driver |date=25 ottobre 2011 }} Martin Scorsese Teams with Lars Von Trier for The Five Obstructions: Taxi Driver</ref>
== Filmografia ==
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=== Regista ===
==== Lungometraggi ====
* ''[[L'elemento del crimine]]'' (''Forbrydelsens element'') (
* ''[[Epidemic (film)|Epidemic]]'' (
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Chacun son cinéma - A ciascuno il suo cinema]]'' ''(Chacun son cinéma)'' - episodio ''Occupazioni'' (2007)
* ''[[Antichrist (film)|Antichrist]]'' (2009)
* ''[[
* ''[[
* ''[[
==== Documentari ====
* ''[[Le cinque variazioni]]'' (''De fem benspænd'') (2003)
==== Mediometraggi ====
*''[[Orchidégartneren]]'' (1977)
*''[[Menthe - la bienheureuse]]'' (1979)
*''[[Den sidste detalje]]'' (1981)
*''[[Befrielsesbilleder]]'' (1982)
==== Cortometraggi ====
* ''[[Turen til Squashland]]'' (
*''[[Nat, skat]]'' (1968)
*''[[Et skakspil]]'' (1969)
*''[[En røvsyg oplevelse]]'' (1969)
*''[[Hvorfor flygte fra det du ved du ikke kan flygte fra? Fordi du er en kujon]]'' (1970)
*''[[En blomst]]'' (1971)
*''[[Nocturne (film 1980)|Nocturne]]'' (1980)
*''[[Occupations]]'' (2007)
====
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[The Kingdom 2]]'' (''Riget 2'') – miniserie TV (1997)
* ''The Kingdom Exodus'' (''Riget Exodus'') – miniserie TV (2022)
==== Clip Musicali ====
* [[Laid Back]] - ''Bakerman'' (1989)
* [[Laid Back]] - ''Highway of Love'' (1990)
* [[Laid Back]] - ''Bet it on you'' (1990)
* [[Manu Katché]] - ''Change'' (1992)
=== Sceneggiatore ===
* ''[[Orchidégartneren]]'' – mediometraggio (1977)
* ''[[
* ''[[
* ''[[Befrielsesbilleder]]'' – mediometraggio (1982)
* ''[[L'elemento del crimine]]'' (''Forbrydelsens element'') (
* ''[[Epidemic (film)|Epidemic]]'' (
* ''[[Medea (film 1988)|Medea]]''
* ''[[Europa (film 1991)|Europa]]'' (
* ''[[Lærerværelset]]''
* ''[[The Kingdom - Il
* ''[[Le onde del destino]]'' (''Breaking the Waves'') (
* ''[[The Kingdom 2]]'' (''Riget 2'')
* ''[[Idioti (film)|Idioti]]'' (''Dogme#2: Idioterne'') (
* ''[[Dancer in the Dark]]'' (
* ''[[Dogville]]'' (
* ''[[Le cinque variazioni]]'' (''De fem benspænd'') (
* ''[[Dear Wendy]]'' (
* ''[[Manderlay]]'' (
* ''[[Il grande capo]]'' (''Direktøren for det hele'') (
* ''[[Erik Nietzsche]]'' (''Erik Nietzsche - De unge år'') (
* ''[[Antichrist (film)|Antichrist]]'' (
* ''[[Melancholia (film 2011)|Melancholia]]'' (
* ''[[Nymphomaniac]]'' (
* ''[[La casa di Jack]]'' (''The House That Jack Built'') (2018)
=== Attore ===
* ''Hemmelig sommer'' – cortometraggio (
* ''[[Orchidégartneren]]'' – mediometraggio (1977)
* ''[[
* ''[[Kaptajn Klyde og hans venner vender tilbage]]'' (
* ''[[L'elemento del crimine]]'' (''Forbrydelsens element'') (
* ''[[Epidemic (film)|Epidemic]]'' (
* ''[[A World of Difference]]'' (''En verden til forskel'') (
* ''[[Europa (film 1991)|Europa]]'' (
* ''[[Le cinque variazioni]]'' (''De fem benspænd'') (
* ''[[Occupations]]'' – cortometraggio (2007)
=== Direttore della fotografia ===
* ''[[Idioti (film)|Idioti]]'' (
=== Montatore ===
* ''[[Idioti (film)|Idioti]]'' (
== Note ==
Riga 183 ⟶ 200:
== Bibliografia ==
* ''Lars von Trier'' (1998), a cura di [[Gabrielle Lucantonio]], Dino Audino Editore (ISBN 88-86350-11-2)
* ''Il cinema come Dogma. Conversazioni con Stig Björkman'' (1999), di Stig Björkman, Mondadori (ISBN 88-04-49427-1)
* ''Lars von Trier e Dogma'' (2002), di Tina Porcelli, Il Castoro Cinema (ISBN 88-8033-210-4)
Riga 189 ⟶ 206:
* ''Lars von Trier, il cinema reinventato'' (1999), di Primo Giroldini, Effetto Notte Media (ISBN 88-87363-00-5)
* ''Drama und Regie (Writing and Directing) Lars von Trier's Breaking the Waves, Dancer in the Dark, Dogville'' (2002), di Georg Tiefenbach. Königshausen & Neumann (ISBN 978-3-8260-4096-2)
* ''Romantik und Symbolismus. Bilder und Musik in der Ouvertüre von Lars von Triers Melancholia (Romanticismo e simbolismo. Immagini e musica nell'ouverture di “Melancholia” di Lars von Trier)'', di Georg Tiefenbach. Königshausen & Neumann (978-3-8260-9037-0)
* ''Di alcuni motivi in Lars von Trier, di Mili Romano in aRITMIe. Ultime visioni metropolitane, CLUEB, Bologna 2003''
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.
{{Lars von Trier}}
{{Premio Sonning}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema}}
[[Categoria:Personalità dell'ateismo nelle arti]]
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