Paul Desfarges: differenze tra le versioni
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{{Vescovo
|tipo = arcivescovo
|chiesa = cattolica
|nome = Paul Jacques Marie Desfarges, [[Compagnia di Gesù|S.
|immagine = Desfarges.JPG
|larghezza =
|didascalia = Mons. Desfarges il 12 aprile [[2009]].
|stemma = Template-
|motto = Ta volonté soit faite
|titolo = [[Arcidiocesi di Algeri|Algeri]]
|ruoliattuali = [[Arcivescovo
|ruoliricoperti = *[[Vescovo]] di [[Diocesi di Costantina|Costantina]] <small>(2009-2016)<
* Vicepresidente della [[Conferenza episcopale regionale del Nordafrica]] <small>(2012)</small>
* Presidente della [[Conferenza episcopale regionale del Nordafrica]] <small>(2015-2022)</small>
* [[Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Algeri|Algeri]] <small>(2016-2021)</small>
|nato = {{Calcola età|link=1|1944|5|7}} a [[Saint-Étienne]]
|diacordinato = 8 maggio [[1975]] dal [[vescovo]] [[Daniel-Joseph-Louis-Marie Pézeril]]
|ordinato = 14 giugno [[1975]] dal [[cardinale]] [[François Marty|Gabriel Auguste François Marty]]
|nomvescovo = 21 novembre [[2008]] da [[papa Benedetto XVI]]
|consacrato = 12 febbraio [[2009]] dall'[[arcivescovo]] [[Ghaleb Moussa Abdalla Bader]]
|arcelevato = 24 dicembre [[2016]] da [[papa Francesco]]
|deceduto =
}}
{{Bio
|Nome = Paul Jacques Marie
|Cognome = Desfarges
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = francese
|Cittadinanza = algerina
|PostNazionalità = , dal 27 dicembre [[2021]] [[arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Algeri|Algeri]]
}}
== Biografia ==
Paul Jacques Marie Desfarges è nato il 7 maggio [[1944]] a [[Saint-Étienne]], [[Loira (dipartimento)|dipartimento della Loira]] ed [[arcidiocesi di Lione]] (oggi [[diocesi di Saint-Étienne]]), poco prima della fine del [[Governo di Vichy]] (oggi nella parte centro-orientale della [[Francia|Repubblica francese]]).
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Dopo aver terminato gli studi primari, ha continuato quelli secondari prima al Seminario minore della nativa Saint-Étienne e poi presso [[Montbrison]]. In seguito si è iscritto al Seminario diocesano ''Saint-Irénée'' a [[Lione]] per gli studi filosofici. Alla fine del "premier cycle" di studi, nel [[1965]] si è trasferito in [[Algeria]] per svolgere il servizio militare, lavorando anche come cooperante (''Volontarie du Service National Actif'') nella [[diocesi di Laghouat]], in qualità di insegnante a titolo civile nella scuola dei [[Missionari d'Africa|padri bianchi]] a [[Ghardaïa]]. Al suo rientro in [[Francia]], ha deciso di entrare nella [[Compagnia di Gesù]] e si è unito al noviziato di [[Parigi]] il 14 ottobre [[1967]]. Ha svolto gli studi superiori all'Università di Nizza, dove ha ottenuto il dottorato in psicologia.
È stato ordinato [[diacono]] l'8 maggio [[1975]], giorno dopo aver compiuto trentuno anni, nella chiesa di Staint-Ignace a [[Parigi]], per imposizione delle mani di [[Daniel-Joseph-Louis-Marie Pézeril]], [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Reperi|Reperi]] ed [[Vescovo ausiliare|ausiliare]] di Parigi; ha poi ricevuto l'[[Ordinazione presbiterale nel rito romano|ordinazione sacerdotale]] il 14 giugno seguente, nella stessa chiesa, per imposizione delle mani del [[cardinale]] [[François Marty|Gabriel Auguste François Marty]], [[arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Parigi|Parigi]].
Poco dopo l'ordinazione si è trasferito a [[Damasco]], in [[Siria]], per migliorare la sua conoscenza della lingua araba. Tornato in Algeria, nel settembre [[1976]] è giunto a [[Costantina (Algeria)|Costantina]] come insegnante di psicologia in lingua araba presso l'università locale. In quel periodo ha emesso la [[professione solenne]] per la Compagnia di Gesù il 30 aprile [[1981]] e l'anno seguente, il [[1982]], ha ottenuto la cittadinanza algerina. Dal [[1983]] al [[2005]] è stato [[vicario generale]] della [[diocesi di Costantina]] ed ha continuato l'insegnamento presso l'Ateneo fino al settembre [[2006]], per ben trent'anni. È stato inoltre superiore della comunità dei gesuiti ad [[Algeri]] e direttore della Casa per ritiri spirituali ''Ben Smen'' dei gesuiti nella medesima città, incarichi svolti fino alla promozione all'episcopato.
=== Ministero episcopale ===
==== Vescovo di Costantina ====
Il 21 novembre [[2008]] [[papa Benedetto XVI]] lo ha nominato, sessantaquattrenne, [[vescovo]] di [[Diocesi di Costantina|Costantina]]<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2008/11/21/0726/01796.html#RINUNCIA%20DEL%20VESCOVO%20DI%20CONSTANTINE%20(ALGERIA)%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Constantine (Algeria) e nomina del successore|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=21 novembre 2008|accesso=22 gennaio 2021}}</ref>; è succeduto al settantaseienne [[Gabriel Jules Joseph Piroird]], [[Istituto del Prado|Ist. del Prado]], dimessosi contestualmente per raggiunti limiti d'età dopo oltre venticinque anni di governo pastorale. Ha ricevuto la [[Ordinazione episcopale nel rito romano|consacrazione episcopale]] il 12 febbraio [[2009]], nella basilica di Notre Dame de l'Afrique ad [[Algeri]], per imposizione delle mani di [[Ghaleb Moussa Abdalla Bader]], arcivescovo metropolita di Algeri, assistito dai co-consacranti [[Dominique Lebrun]], vescovo di [[Diocesi di Saint-Étienne|Saint-Étienne]], e monsignor Piroird, suo predecessore. Ha [[Presa di possesso|preso possesso]] della diocesi durante una cerimonia svoltasi presso la cattedrale di Nostra Signora dei Sette Dolori a Costantina il 20 febbraio seguente. Come suo motto episcopale ha scelto ''Ta volonté soit faite'', che tradotto vuol dire "Sia fatta la Tua volontà".
==== Arcivescovo metropolita di Algeri ====
Il 23 maggio [[2015]] è stato nominato [[amministratore apostolico]] di [[Arcidiocesi di Algeri|Algeri]], contestualmente al trasferimento di monsignor Bader alla [[Diocesi di Matara di Numidia|sede titolare di Matara di Numidia]] ed all'incarico di [[nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Pakistan#Nunziatura apostolica|Pakistan]]. Il 24 dicembre [[2016]] [[papa Francesco]] lo ha promosso, settantaduenne, [[arcivescovo metropolita]] di Algeri<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2016/12/24/0932/02071.html|titolo=Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Alger (Algeria)|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=24 dicembre 2016|accesso=22 gennaio 2021}}</ref>. Ha preso possesso dell'arcidiocesi durante una cerimonia svoltasi presso la cattedrale del Sacro Cuore ad Algeri il 10 febbraio [[2017]].
Il 1º settembre [[2017]] si è recato nuovamente in Vaticano per un'udienza privata con il papa<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2017/09/01/0546/01214.html|titolo=Le Udienze|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=1º settembre 2017|accesso=14 maggio 2021}}</ref>.
In qualità di presidente della CERNA, ha partecipato all'incontro di riflessione e spiritualità "Mediterraneo frontiera di pace", svoltosi a [[Bari]], in [[Italia]], dal 19 al 23 febbraio [[2020]], rivolgendo l'ultimo giorno un discorso di ringraziamento a papa Francesco<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/01/21/0040/00084.html|titolo=Visita del Santo Padre Francesco a Bari in occasione dell'Incontro di riflessione e spiritualità "Mediterraneo frontiera di pace" (23 febbraio 2020) – Programma|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=21 gennaio 2020|accesso=14 maggio 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/02/23/0119/00263.html|titolo=Visita del Santo Padre Francesco a Bari in occasione dell'Incontro di riflessione e spiritualità "Mediterraneo frontiera di pace" (19-23 febbraio 2020) - Intervento del Santo Padre|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=23 febbraio 2020|accesso=14 maggio 2021}}</ref>. L'8 luglio dello stesso anno il pontefice lo ha nominato membro del [[Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso]] per un mandato rinnovabile di un quinquennio<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/07/08/0378/00868.html#memb|titolo=Rinunce e nomine. Nomina di Membri del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=8 luglio 2021|accesso=14 maggio 2021}}</ref>.
Il 27 dicembre [[2021]] papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Algeri, presentata per raggiunti limiti d'età; gli è succeduto [[Jean-Paul Vesco]], fino ad allora vescovo di [[diocesi di Orano|Orano]]<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/12/27/0885/01864.html|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Alger (Algeria)|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=27 dicembre 2021|accesso=27 dicembre 2021}}</ref>.
== Genealogia episcopale ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[
* Cardinale [[Luigi Caetani]]
* Cardinale [[
* Cardinale [[
* [[Papa Benedetto XIII]]
* [[Papa Benedetto XIV]]
* [[Papa Clemente XIII]]
* Cardinale [[Enrico Benedetto Stuart]]
* [[Papa Leone XII]]
* Cardinale [[Chiarissimo Falconieri Mellini]]
*
* Cardinale [[Mieczysław Halka Ledóchowski]]
* Cardinale [[Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko]]
* Arcivescovo [[Józef Bilczewski]]
* Arcivescovo [[Bolesław Twardowski]]
* Arcivescovo [[Eugeniusz Baziak]]
* [[Papa Giovanni Paolo II]]
* Patriarca [[Michel Sabbah]]
* Patriarca [[Fouad Twal]]
* Arcivescovo [[Ghaleb Moussa Abdalla Bader]]
* Arcivescovo Paul Jacques Marie Desfarges, [[Compagnia di Gesù|S.I.]]
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Diocesi di Costantina|Vescovo di Costantina]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 21 novembre [[2008]] – 24 dicembre [[2016]]
|precedente = [[Gabriel Jules Joseph Piroird]], [[Istituto del Prado|Ist. del Prado]]
|successivo = [[Nicolas Lhernould|Nicolas Pierre Jean Lhernould]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Conferenza episcopale regionale del Nordafrica|
|immagine = Mitra heráldica.svg
|periodo = 1º marzo - 21 novembre [[2012]]
|precedente = [[Maroun Elias Nimeh Lahham]]
|successivo = [[Claude Jean Narcisse Rault]], [[Missionari d'Africa|M.Afr.]]
}}
{{Box successione
|tipologia =
|carica = [[Conferenza episcopale regionale del Nordafrica|Presidente della Conferenza episcopale regionale del Nordafrica]]
|immagine = Mitra heráldica.svg
|periodo = 7 marzo [[2015]] – 15 febbraio [[2022]]
|precedente = [[Vincent Landel]], [[Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram|S.C.I. di Béth.]]
|successivo = [[Cristóbal López Romero]], [[Società salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]]
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Algeri|Arcivescovo metropolita di Algeri]]
|immagine = ArchbishopPallium PioM.svg
|periodo = 24 dicembre [[2016]] – 27 dicembre [[2021]]
|precedente = [[Ghaleb Moussa Abdalla Bader]]
|successivo = [[Jean-Paul Vesco]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
[[Categoria:Gesuiti francesi]]
[[Categoria:Gesuiti algerini]]
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