Collecorvino: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Collecorvino
|
|Didascalia = Panoramica del paese
|Bandiera = Collecorvino-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Abruzzo
|Divisione amm grado 2 = Pescara
|Amministratore locale = Paolo D'Amico
|Partito = [[lista civica]] W Collecorvino sempre
|Data elezione = 4-10-2021
|Data istituzione =
|
|Sottodivisioni = Barberi, Campotino, Caparrone, Cepraneto, Congiunti, Raieta, Santa Lucia, Santa Maria, Torre.
|Divisioni confinanti = [[Loreto Aprutino]], [[Picciano]], [[Moscufo]], [[Città Sant'Angelo]], [[Cappelle sul Tavo]], [[Elice (Italia)|Elice]]
|
|Gradi giorno = 1652
|Nome abitanti = corvinesi
|Patrono = santi Filippo e Giacomo
|Festivo = 3 maggio
|PIL = {{formatnum:88.7}} [[Milione|mln]] [[Euro|€]] <small>(2021)</small><ref name="PIL">{{Cita news|url=https://tg24.sky.it/economia/2023/04/20/comuni-piu-ricchi-italia-2023|titolo=I Comuni più ricchi d’Italia sulla base delle dichiarazioni dei redditi|pubblicazione=Sky TG24|data=20 aprile 2023}}</ref>
|PIL procapite = {{formatnum:14973.5}} [[Euro|€]] <small>(2021)</small><ref name="PIL" />
|Mappa = Map of comune of Collecorvino (province of Pescara, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Collecorvino all'interno della provincia di Pescara
}}
'''Collecorvino''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Pescara]] in [[Abruzzo]], situato nell'[[area Vestina]].
== Storia ==
Le origini di Collecorvino risalgono alla prima metà del [[IX secolo]], quando Corbino, figlio del longobardo Alderamo, si stanziò su una collina nei pressi di [[Loreto Aprutino]]. Il luogo fu fortificato e reso produttivo, prendendo da lui il nome di ''Colle di Corbino''. La forma più antica del toponimo è documentata nell’[[853]] come ''res Corbini'', mentre la denominazione ''Collecorvino'' compare stabilmente nel [[X secolo]].
Nel [[853]], Corbino vendette le sue terre (comprese nella contea di [[Penne (Italia)|Penne]]) a [[Ludovico II il Giovane|Lodovico II]], imperatore del Sacro Romano Impero. I nuovi signori, legati al monastero di [[Abbazia di San Clemente a Casauria|San Clemente a Casauria]], contribuirono allo sviluppo religioso del territorio con la fondazione delle chiese di [[Andrea (apostolo)|Sant’Andrea Apostolo]], al centro dell’abitato, e di [[San Paterniano]] (detta San Patrignano), sul colle opposto.
Nel corso del Medioevo, Collecorvino conobbe numerosi passaggi di signoria: nel [[1106]] risultava pertinenza del castello di [[Loreto]], con la chiesa di San Pietro ceduta in quell’anno al monastero di Santa Maria di Picciano da parte del [[Normanni|normanno]] Guglielmo di Tascione. Successivamente appartenne ai conti di Loreto, quindi a Matteo d’Atri, ai D’Aquino, ai d’Avalos e infine alla famiglia dei D’Afflitto.
Nel periodo feudale, Collecorvino fu sotto il dominio del [[Ducato di Atri|Duca d’Atri]], e mantenne un ruolo strategico grazie alle sue fortificazioni, alle terre agricole e alla vicinanza con centri importanti come Penne e Loreto Aprutino.
=== Età moderna (XVII–XVIII secolo) ===
Durante il [[XVII secolo]], si assiste a un fiorire della vita religiosa e monastica. Viene ampliato il convento di San Patrignano, affidato ai [[Ordine dei frati minori|Frati Minori]], che diventa un centro di spiritualità e medicina erboristica. Tra gli elementi di maggior pregio si conservano il chiostro cinquecentesco, affreschi seicenteschi con scene della vita di San Francesco e Sant’Antonio, e il pozzo centrale dove cresce ancora la pianta medicinale del Capelvenere, usata per le malattie respiratorie.
Nel [[XVIII secolo]], Collecorvino fu coinvolto nei movimenti politico-sociali che attraversarono il [[Regno di Napoli]]. Venne mantenuto l’assetto agrario, con latifondi gestiti da famiglie nobiliari e una società contadina legata al lavoro della terra, in particolare alla coltivazione di [[Olea europaea|ulivi]] e viti.
=== Età contemporanea (XIX–XX secolo) ===
Nel [[XIX secolo]], con l’abolizione della feudalità ([[1806]]), Collecorvino entrò in un nuovo assetto amministrativo sotto il [[Regno delle Due Sicilie]], e successivamente, nel [[1861]], fu annesso al neonato [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d’Italia]]. Il borgo visse un lento ma costante sviluppo agricolo, grazie anche alla produzione dell’[[Olio extravergine d'oliva|olio extravergine d’oliva]], oggi certificato DOP Aprutino Pescarese, e alla viticoltura.
Nel [[XX secolo|Novecento]], Collecorvino fu coinvolto nei grandi eventi storici nazionali. Durante la [[Prima guerra mondiale|Prima Guerra Mondiale]], molti cittadini combatterono al fronte; nel periodo fascista furono realizzate opere pubbliche e si assistette a fenomeni migratori verso l’estero e le grandi città italiane. Durante la [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]], il paese subì occupazioni e danni legati alla [[linea Gustav]], che passava non lontano.
Nel secondo dopoguerra si svilupparono piccoli nuclei industriali e artigianali, accanto a una modernizzazione dell’agricoltura. Furono potenziati i servizi pubblici, e il centro storico iniziò a essere rivalutato a partire dagli anni Ottanta, con restauri del patrimonio artistico e religioso.
=== Epoca attuale (XXI secolo) ===
Oggi Collecorvino è inserito tra le “Città dell’Olio”, ed è parte della denominazione vinicola Colline Pescaresi IGT. La sua economia si fonda sull’agricoltura di qualità, in particolare sulla produzione di olio extravergine e di vino locale, e su un turismo lento che valorizza cultura, natura e gastronomia.[[File:CollecorvinoSanRocco2.jpg|thumb|left|Chiesa di San Rocco]]
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Chiesa di Sant'Andrea ===
Chiesa parrocchiale del paese. Fu ricostruita nel XVIII secolo in arte tardobarocca. La facciata imponente è semplice e affiancata da due campanili. La cuspide di uno dei due è stata troncata a causa dei danni del [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto dell'Aquila]] (2009). L'interno è a navata unica con decorazioni giallo canarino, con stucchi tardobarocchi.
=== Convento di San Patrignano ===
[[File:CollecorvinoConventoSanPatrignano1.jpg|thumb|left|Convento di San Patrignano]]
Il cenobio fu fondato dai Benedettini nell'854, e successivamente nel XIII secolo passò ai Francescani. Nel 1609 l'arciprete e i canonici cedettero il monastero all'Universitas di Collecorvino insieme a un pezzo di terra per continuare la fabbricazione del convento, destinato a ospitare gli Agostiniani sino alla metà del XVIII secolo. Passò poi ai Frati Minori Osservanti, che dopo aver affrontato le soppressioni napoleoniche e piemontesi, abbandonarono la struttura nel 1968. Da gli anni '70 sino al 2005 il convento è stato abbandonando, subendo vari danni, crolli al tetto, e infiltrazioni. Nel 2005 sono stati avviati dei lavori, ma il sisma dell'Aquila del 2009 ha causato altri danni, rendendo necessari ulteriori restauri
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Collecorvino}}
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|23 aprile [[1995]]
|22 agosto [[2001]]
|Donato Di Clemente
|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600150&levsut3=3&lev3=150&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/06/1999&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600150&levsut3=3&lev3=150&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|23 agosto [[2001]]
|26 maggio [[2002]]
|Malgari Trematerra
|
|''[[Commissario prefettizio]]''
|<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2001/20010251/01A11522.htm|titolo=Decreto presidente della Repubblica 12 ottobre 2001|autore=[[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]], Serie n. 251 del 27 ottobre 2001}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 maggio [[2002]]
|27 luglio [[2010]]
|Massimiliano Volpone
|[[Lista civica]] di [[centro-destra]] <small>(2002-2007)</small><br />[[Lista civica]] <small>(2007-2010)</small>
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=26/05/2002&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600150&levsut3=3&lev3=150&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2002|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=27/05/2007&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600150&levsut3=3&lev3=150&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 27 maggio 2007|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 luglio [[2010]]
|15 maggio [[2011]]
|Maria Di Cesare
|
|''[[Commissario prefettizio]]''
|<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2010/20100223/10A11438.htm|titolo=Decreto presidente della Repubblica 3 settembre 2010|autore=[[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]], Serie n. 223 del 23 settembre 2010}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|16 maggio [[2011]]
|3 ottobre [[2021]]
|Antonio Zaffiri
|[[Lista civica]] di [[centro-destra]] W Collecorvino sempre
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=15/05/2011&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600150&levsut3=3&lev3=150&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 15 maggio 2011|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=05/06/2016&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600150&levsut3=3&lev3=150&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 5 giugno 2016|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|4 ottobre [[2021]]
|''in carica''
|Paolo D'Amico
|[[Lista civica]] di [[centro-destra]] W Collecorvino sempre
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Ferrovia Pescara-Penne]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Pescara}}
{{Portale|Abruzzo}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Pescara]]
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