Diocesi di Cos: differenze tra le versioni
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{{Sede titolare della chiesa cattolica
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|chiesasuiiuris=[[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|Patriarcato di Costantinopoli]]
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▲|ch= 4c12
}}
La '''diocesi di Cos''' (
Assieme a [[Nisiro]], la sede di Cos costituisce oggi la [[metropolia di Coo e Nisiro]], una delle [[Chiesa ortodossa|diocesi ortodosse]] del [[Dodecaneso]], sottoposte al [[patriarcato ecumenico di Costantinopoli]] (in [[Lingua greca|greco]]: ''Ἱερὰ Μητρόπολις Κώου καὶ Νισύρου'').<ref>Dal [https://www.patriarchate.org/holy-metropolis-of-kos-and-nisyros sito web] del patriarcato di Costantinopoli.</ref>
==Storia==
Cos, corrispondente all'isola di [[Coo]], è un'antica sede vescovile della [[Grecia]], appartenente alla [[provincia ecclesiastica]] delle Isole ([[Cicladi]]), [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Rodi]].
Le fonti letterarie documentano l'esistenza di sei vescovi del primo millennio. Melifrone prese parte al [[Concilio di Nicea I|concilio di Nicea]] del
Giuliano<ref>Resta incerta l'attribuzione della sede di questo vescovo. Destephen, nella sua ''Prosopographie du diocèse d'Asie'', lo assegna alla diocesi di Cos. Altri autori invece all'[[arcidiocesi di Cio]]. Roger Aubert, [https://archive.org/details/dictionnairedhis0028unse/page/n275/mode/1up ''Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques''], vol. XXVIII 2003, coll. 523-524.</ref> è attestato in più occasioni negli atti conciliari della metà del
Doroteo sottoscrisse la petizione indirizzata dal sinodo di [[Costantinopoli]] il 20 luglio
Secondo la ''Cronaca'' di [[Michele il Siro]], un anonimo vescovo di Cos rese possibile con il tradimento il saccheggio della città ad opera degli Arabi nel 653/654.<ref>[https://www.degruyter.com/view/PMBZ/PMBZ20659 ''Anonymus''], Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit nº 10691.</ref>
Le fonti archeologiche e sigillografiche hanno riportato alla luce i nomi di altri tre vescovi di Cos. Due iscrizioni scoperte sull'isola, databili entrambe tra [[V secolo|V]] e [[VI secolo]], riportano i nomi dei vescovi Aristocrate<ref>Destephen, ''Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641)'', pp. 168-169.</ref> e Ellanico<ref>Destephen, ''Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641)'', p. 437.</ref>. Infine un sigillo vescovile, databile al [[VII secolo]], riporta la dicitura: «Madre di Dio, porta soccorso a Teodoro, vescovo di Cos».<ref>Destephen, ''Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641)'', p. 903.</ref>▼
▲Le fonti archeologiche e sigillografiche hanno riportato alla luce i nomi di altri
Nel [[Medioevo]] l'isola fu occupata dai [[Repubblica di Venezia|Veneziani]], che la vendettero ai [[Cavalieri Ospitalieri]], governatori della vicina isola di [[Rodi]]. Due secoli più tardi i Cavalieri lasciarono l'isola conquistata dai [[Impero ottomano|Turchi]] nel [[1525]]. Sull'isola, chiamata Lango, fu istituita una diocesi ''Langonensis'' di [[rito latino]], di cui sono noti i nomi di alcuni vescovi del [[XIV secolo]]. Proprio a causa della presenza dei Latini che gli impedirono di esercitare le sue funzioni, il vescovo greco di Cos, di cui si ignora il nome, fu trasferito nel mese di aprile del [[1340]] a [[Corinto]].<ref>Janin, DHGE XIII, col. 927.</ref>▼
▲Nel [[Medioevo]] l'isola fu occupata dai [[Repubblica di Venezia|Veneziani]], che la vendettero ai [[Cavalieri Ospitalieri]], governatori della vicina isola di [[Rodi]]. Due secoli più tardi i Cavalieri lasciarono l'isola conquistata dai [[Impero ottomano|Turchi]] nel
Oggi Cos è annoverata tra le [[Sede titolare|sedi vescovili titolari]] della [[Chiesa cattolica]]; il titolo non è più assegnato dal 30 giugno [[2004]].▼
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== Cronotassi ==
=== Vescovi greci ===
* Melifrone † (menzionato nel
* Edesio † (menzionato nel
* Giuliano ? † (prima del
* Doroteo † (menzionato nel
* Aristocrate † (
* Ellanico † (
*
*
*
* Giorgio † (menzionato nel 680)
* Gregorio † (VIII secolo)
* Costantino † (menzionato nell'879)
=== Vescovi di Lango ===
* Bernardo † (? nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Rodi|Rodi]])
* [[Amedeo d'Alba]], [[Ordine dei
* Giovanni Seguini, [[Ordine dei
* Pietro † (15 luglio
* Matteo, [[Ordine di Sant'Agostino|O.E.S.A.]] † (23 ottobre
* Filippo † (menzionato il 2 febbraio
=== Vescovi titolari ===
* Nicolas Martinus Schneiders, [[Congregazione del Cuore Immacolato di Maria|C.I.C.M.]] † (10 giugno
* Paul Heinrich Nordhues † (5 giugno
==Note==
<references/>
==
*{{la}} [[Michel
*{{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [https://archive.org/stream/seriesepiscoporu00gamsuoft#page/448/mode/1up ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Graz, 1957, p. 448
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t0572.htm La diocesi] nel sito di www.gcatholic.org▼
*{{la}} [[
*{{fr}} [[Raymond Janin]], [
▲*{{la}} Michel Lequien, [http://books.google.it/books?id=0agp0mJFG_sC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false ''Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus''], Parigi 1740, Tomo I, coll. 933-936
*{{fr}} Sylvain Destephen, [https://books.google.it/books?id=8rjYAAAAMAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Prosopographie chrétienne du Bas-Empire 3. Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641)''], Paris, 2008▼
* Salvatore Cosentino, [https://www.academia.edu/23884115/Episcopato_e_societ%C3%A0_a_Kos_tra_IV_e_VIII_secolo_Appendice._Due_iscrizioni_inedite_di_Kos_protobizantina_in_I._Baldini_-_M._Livadiotti_Archeologia_protobizantina_a_Kos._La_citt%C3%A0_e_il_complesso_episcopale_Bologna_2015 ''Episcopato e società a Kos tra IV e VIII secolo''], in «Archeologia protobizantina a Kos. La città e il complesso episcopale», Bologna, 2015, pp. 105-121
▲*{{fr}} Raymond Janin, [http://booksnow.scholarsportal.info/ebooks/oca2/4/dictionnairedhis13bauduoft/dictionnairedhis13bauduoft.pdf v. ''Cos''], in ''Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques'', vol. XIII, Parigi 1956, coll. 927-928
▲*{{fr}} Sylvain Destephen, [https://books.google.it/books?id=8rjYAAAAMAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Prosopographie chrétienne du Bas-Empire 3. Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641)''], Paris 2008
== Collegamenti esterni ==
*{{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d4c12.html La sede titolare] nel sito di www.catholic-hierarchy.org
▲*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t0572.htm La
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