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[[File:Model Stalag Luft III.jpg|thumb|Modello dello Stalag Luft III.]]
'''Stalag''', abbreviazione di '''Stammlager''' che a sua volta è un'abbreviazione di ''Mannschaftsstamm- und Straflager''<ref>{{Cita web|url=https://portal.ehri-project.eu/authorities/ehri_cb-1330|titolo=EHRI - Mannschaftsstamm und straflager|sito=portal.ehri-project.eu|accesso=18 gennaio 2024}}</ref>, è un termine utilizzato per indicare i [[campo di concentramento|campi di prigionia]] [[Germania|tedeschi]] per i [[prigionieri di guerra]].
 
== Storia ==
'''Stalag''' o '''Stammlager''' è un termine utilizzato per indicare i [[campo di concentramento|campi di prigionia]] [[Germania|tedeschi]] per i [[prigionieri di guerra]]. Si tratta di un'abbreviazione di ''Mannschaftsstamm- und Straflager''.
Secondo la [[Terza Convenzione di Ginevra]] del 1929 e secondo quelle che l'hanno preceduta, la [[Convenzione dell'Aia (1907)]], parte IV capitolo 2,<ref>{{Cita web|url=http://www.yale.edu/lawweb/avalon/lawofwar/hague04.htm#iart4|titolo=The Avalon Project : Documents in Law, History and Diplomacy|accesso=19 agosto 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160821192933/http://www.yale.edu/lawweb/avalon/lawofwar/hague04.htm#iart4|urlmorto=si}}</ref> questi campi sono solo per prigionieri di guerra non civili. Gli Stalag furono in uso nella prima e nella seconda guerra mondiale per i non ufficiali (truppa semplice nell'esercito statunitense, altre truppe nelle forze del Commonwealth britannico).
 
Secondo la [[Terza Convenzione di Ginevra]] del 1929 e secondo quelle che l'hanno preceduta, la [[Convenzione dell'Aia (1907)]], parte IV capitolo 2, questi campi sono solo per prigionieri di guerra non civili. Gli Stalag furono in uso sia nella prima che nella seconda guerra mondiale per i non ufficiali (truppa semplice nell'esercito americano, altre truppe nelle forze del Commonwealth britannico). I prigionieri normalmente venivano catturati, trasportati nelle stazioni ferroviarie (dove bisognava lasciare armi e bagagli che sarebbero arrivati successivamente) e caricati su vagoni piombati in condizioni disumane. Ovviamente i bagagli non arrivavano mai e venivano destinati ai civili e orfani di guerra di razza ariana. In certi casi alcuni prigionieri militari inglesi furono rinchiusi nei ghetti di [[Vilnius]] e di Lodz[[Łódź]], assieme agli ebrei, zingari, omosessuali, perseguitati politici e criminali comuni.

Dalle cifre reperibili online risulta che dei 3,2 milioni di prigionieri russi e 1,8 delle altre nazionalità (sia civili che militari), poco più di un milione moriranno nei circa [[Campi di prigionieri di guerra in Germania#Seconda guerra mondiale|300 campi di concentramento sparsi in tutta la Germania]]. In questi lager la sopravvivenza era difficile e non tutti riuscirono a superare i molti anni di prigionia. Gli ufficiali erano detenuti in accampamenti a parte, gli [[Oflag]].
Gli ufficiali erano detenuti in accampamenti a parte, gli [[Oflag]].
 
== Stalag Luft ==
Nella seconda guerra mondiale, l'aeronautica tedesca creò gli Stalag Luft per detenere gli avieri ed il personale dell'aviazione nemica, fossero ufficiali o meno.
 
== Marlag ==
La Marina tedesca aveva i Marlag perPer i componenti della Marina militare edtedesca c'erano i MilagMarlag.<ref>{{Cita perweb|url=https://www.pegasusarchive.org/pow/Marlag.htm|titolo=German iMarlag membriCamps|accesso=18 dellagennaio marina mercantile.2024}}</ref> Tutti questi tipi di campi sono stati spesso, tuttavia, descritti col nome ''Stalag''.
Ai civili che erano ufficialmente in forza presso unità militari, come i corrispondenti di guerra, erano prescritti gli stessi trattamenti dei militari.
 
== Milag ==
Per i componenti della Marina mercantile tedesca c'erano i Milag.<ref>{{Cita web|url=https://www.pegasusarchive.org/pow/Marlag.htm|titolo=German Marlag Camps|accesso=18 gennaio 2024}}</ref> Tutti questi tipi di campi sono stati spesso, tuttavia, descritti col nome ''Stalag''.
 
==Peculiarità ideologiche==
La [[terza convenzione di Ginevra]], Sezione III, Articolo 49<ref>{{Cita web|url=https://unipd-centrodirittiumani.it/it/strumenti_internazionali/Convenzione-III-relativa-al-trattamento-dei-prigionieri-di-guerra-1949/133|titolo=Centro di Ateneo per i Diritti Umani - Università di Padova {{!}} Strumenti internazionali :: Convenzione III relativa al trattamento dei prigionieri di guerra (1949)|sito=unipd-centrodirittiumani.it|accesso=18 gennaio 2024}}</ref>, consentiva l'utilizzo come lavoratori forzati dei prigionieri di guerra non appartenenti alla categoria degli ufficiali, purché impiegati nell'agricoltura e nell'industria, che non fosse quella bellica. La convenzione definiva in dettaglio, in articoli successivi della stessa sezione, le condizioni di lavoro, di ricovero e pagamento di questo tipo di manodopera coatta. Durante la seconda guerra mondiale, queste convenzioni vennero ignorate negli stalag, in particolare per i prigionieri russi, polacchi e jugoslavi, in conseguenza della visione ideologica razzista del nazismo, secondo la quale le popolazioni slave erano ''rassisch minderwertig'' ("razzialmente inferiori").
 
A differenza quindi di quanto accadeva dei campi di prigionia delle altre nazioni partecipanti al conflitto, e finanche in difformità con l'impostazione dei cobelligeranti, gli stalag erano strutturati con divisioni in filo spinato che tenevano separati gli appartenenti alle varie nazionalità e per i quali venivano applicati trattamenti diversi. Ai prigionieri delle diverse nazionalità era vietato avere rapporti, con l'eccezione di quelli del [[Commonwealth delle nazioni|Commonwealth]] e degli statunitensi, per i quali era tollerata la commistione.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*Dario Consolati, ''Diario di Guerraguerra. Da Tobruck allo Stalag XB'', Trento, Edizioni U.C.T., 2008
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Stalags}}
{{Campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale}}
{{portale|nazismo|Secondaseconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Campi di concentramento nazisti]]