Sceneggiata: differenze tra le versioni

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Gigi Lamera (discussione | contributi)
 
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== Storia ==
Il genere, del tutto peculiare della realtà artistica partenopea, nasce storicamente nel primo dopoguerra, allo scopo di unificare il genere musicale classico con il teatro. Le rappresentazioni erano infatti imperniate su una canzone di grande successo, dalla quale la sceneggiata prendeva il titolo e, attorno al tema musicale, veniva costruito un testo teatrale in prosa, risultando così un lavoro in cui canto, ballo e recitazione si fondevano in un'unica rappresentazione. I precursori della sceneggiata furono alcuni commediografi, come [[Altavilla]], che scrissero, anche per motivi economici, commedie basate sul testo di canzoni famose, quali ''Don Ciccillo'', la ''Fanfarra'' e ''Te voglio bene assaie''.
 
Una delle cause della nascita della sceneggiata pare da imputare al Governo italiano, che dopo la disfatta di [[Caporetto]] appesantì le tasse sugli spettacoli di varietà, giudicati frivoli e degradati, stimolando gli autori, per aggirare le tasse, ad ideare uno spettacolo "misto".<ref name="CI">Pasquale Scialò, ''La canzone napoletana'', Newton, 1994, pag.45-48</ref>
 
Uno dei primi esempi di sceneggiata è della compagnia di G. D'Alessio, che nel [[1918]] rappresenta ''Pupatella'', dall'omonima canzone di [[Libero Bovio]], legata ai temi del tradimento e della malavita. Le prime rappresentazioni per così dire sperimentali s'intensificano già dal [[1919]] e ben presto andò affermandosi nel genere la compagnia ''Cafiero-Fumo'' (con cui lavoròlavorarono, tra gli altri, anche [[Nino Taranto]]) e il "piccolo Salvatore" che poi diventò il celebre Mario Abbate, forse il più affermato sodalizio artistico che portò in scena numerose sceneggiate nel ventennio antecedente la [[Seconda guerra mondiale]], producendosi specialmente in teatri delladei periferiaquartieri popolari, come il ''Trianon'' e il ''San Ferdinando''. [[Salvatore Cafiero]] proveniva dal varietà, [[Eugenio Fumo]] dal teatro popolare.
 
La sceneggiata napoletana fu molto rappresentata anche a [[New York]], tra gli emigranti italiani di [[Little Italy]], in specie dalla compagnia ''Maggio-Coruzzolo-Ciaramella'' formata da [[Mimì Maggio]] (ritenuto il "''padre della sceneggiata napoletana"''<ref>{{Cita web|url = https://cosedinapoli.com/curiosita/la-belle-epoque-del-cafe-chantant-a-napoli/|titolo = La belle époque del café chantant a Napoli|accesso=20 settembre 2025}}</ref>), [[Silvia Coruzzolo]] e [[Roberto Ciaramella]]. Da ricordare anche la compagnia ''Marchetello-Diaz'', quella di Farfariello, di [[Ria Rosa]] e soprattutto quella della regina degli emigranti [[Gilda Mignonette]].
 
Il genere andò via via perdendo il suo impatto sul pubblico e cadde in disuso, salvo poi una piccola ripresa negli anni '70.
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* '' 'o nennillo'' ("il piccino"), un fanciullo generalmente figlio della coppia principale;
* '' 'o comico'' e '' 'a comica'', parti buffe a cui sono destinate le canzoni, appunto, del repertorio comico.
 
La donna è vista quasi sempre in termini negativi, pronta a tradire l'amato e portatrice di valori soltanto in quanto mamma.
 
Non mancano accenni al sociale, come ad esempio nella più conosciuta delle sceneggiate, ambientata in parte negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove ebbe tanto successo, vale a dire ''[[Zappatore (brano musicale)|Zappatore]]'' di [[Libero Bovio]].
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Nel suo ventennio d'oro, furono molti i cosiddetti «poeti di compagnia» incaricati di rifornire, a getto continuo, i testi. Tra essi si ricordano:
 
===''' [[Crescenzo Di Maio]] =='''
 
Fu autore di:
* ''Fenesta ca lucive'' (1920)
* ''Canzone d' 'e ccanzone'' (1922)
 
===''' [[Enzo Lucio Murolo]] ==='''
 
Enzo Lucio Murolo ([[Napoli]], 5 aprile [[1898]] – 24 febbraio [[1975]]) fu autore di:
* ''Surriento gentile''
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* ''Indifferentemente'' (1964)
 
===''' [[Oscar Di Maio (attore1887)|Oscar Di Maio]] ==='''
 
Oscar Di Maio ([[Napoli]], [[1887]] – 12 settembre [[1947]]) fu vero e geniale scrittore di teatro, ma la sua produzione non oltrepassò gli angusti del 'quartiere'; i suoi testi, tuttavia, sono stati una fonte indispensabile per molti autori a venire, più fortunati e conosciuti.
Fu autore di:
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* ''Napoli canta''
 
===''' [[Gaspare Di Maio]] ==='''
 
Gaspare Di Maio (Napoli, [[1872]] - [[Trento]], [[1930]]) fu autore di:
* ''Torna al paesello'' (1922)
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* ''O sole mio''
 
===''' [[Raffaele Chiurazzi]] ==='''
 
Fu autore di:
* '' 'O zappatore''
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== La sceneggiata al cinema ==
La nascente industria cinematografica adottò immediatamente la sceneggiata. Tra il [[1919]] e il [[1927]] la "[[Miramare filmFilm]]" di [[Emanuele Rotonno]]Rotondo, dopo il successo di ''Lucia Lucì'' ([[1919]], regia di U.[[Ubaldo M.Maria Del Colle]]), realizza circa 100 pellicole, tutte di grande successo.
 
Bisogna notare come la cinematografia napoletana abbia continuato a produrre, anche dopo il [[1945]], film intitolati a canzoni di successo: una sorta di "modello" a cui anche molta cinematografia non locale ha aderito, e che origina precisamente dalla sceneggiata.
 
== Il revival degli anni '70 e '80 ==
Dopo anni di oblio quasi totale (nel [[1969]] il solo [[Teatro Duemila]], gestito da [[Giovanni Fiorenza]], conserva la tradizione in tutta [[Napoli]]), neglinella fine degli anni Settanta'60 e inizio degli anni '70 la sceneggiata ha un nuovo gestore Il commendator Razzieri e conosce una sorta di revival. Vi fanno parte in qualità di attori e cantanti "il piccolo Salvatore" divenuto Mario Abbate, Enzo Vitale e l'ultima soubrette Liliana compagna di Razzieri. Grazie a loro e all'autore Gaetano Di Maio viene riportata in auge. Massimo Abbate figlio di Mario vi prese parte a soli 9 anni con "Lettera 'e Natale", Pietà po' figlio mio" e L'urdemo segno 'e croce". In quegli anni, Mario Abbate con Lino Crispo e Bianca Sollazzo fu il primo ad esportarla in America con grande successo. La sceneggiata negli anni della esplosione camorristica, cambiò pelle e anch'essa come le canzoni napoletane si adeguò al nuovo genere definito della mala. Il rilancio di questa trasformazione fu dovuto senz'altro a [[Pino Mauro]], [[Mario Merola]], [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]], ae [[NinoCarmelo D'AngeloZappulla]],. Successivamente fu riportata negli anni '80 da [[CarmeloNino ZappullaD'Angelo]], Tecla Scarano e, soprattutto, alda cantanteMario eMerola attoreverso [[Mariorappresentazioni Merola]]più classiche, in particolare con la regia di Vincenzo De Crescenzo, già autore di numerose canzoni napoletane (tra le altre "Luna rossa"). Merola fu protagonista a cavallo tra gli anni '70 e '80 di numerose trasposizioni cinematografiche della sceneggiata riuscendo così a diffonderla in tutta [[Italia]] e nel resto del mondo, come in [[Canada]] e negli [[Stati Uniti d'America]] arrivando ad essere doppiato in [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua francese|francese]], [[Lingua araba|arabo]], [[Lingua turca|turco]] e [[Lingua tedesca|tedesco]].<ref>Mario Merola e Geo Nochetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo 5 ''Merola e il cinema''</ref> Dal [[1973]] in poi, anno del film ''[[Sgarro alla camorra]]'', l'attore interpreta svariate pellicole che lo consacreranno come il "re della sceneggiata". Tra le sue cine-sceneggiate più celebri vi sono: ''[[Lacrime napulitane]]'', ''[[I figli... so' pezzi 'e core]]'', ''[[Zappatore (film 1980)|Zappatore]]'', ''[[Torna]]'', ''[[Giuramento (film 1982)|Giuramento]]'', ''[[Carcerato (film 1981)|Carcerato]]'', ''[[Tradimento (film 1982)|Tradimento]]'', ''[[Guapparia (film)|Guapparia]]'' e diverse altre. Tra le cine-sceneggiate di Merola ci sono anche quelle che incentrano il poliziesco alla sceneggiata, tra le più celebri vi sono: ''[[Napoli... serenata calibro 9]]'', ''[[I contrabbandieri di Santa Lucia]]'', ''[[Napoli, Palermo, New York - Il triangolo della camorra]]'', ''[[Il mammasantissima]]'', e appunto ''Sgarro alla camorra'' il primo film di Merola e diverse altre.
 
== I «poeti di compagnia» del revival ==
===''' [[Alberto Sciotti]] ==='''
 
Alberto Sciotti (Napoli, 24 ottobre [[1925]] – 21 agosto [[1998]]) fu autore di:
* [[1964]]-''So' nnato carcerato'' (con [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]], Enzo Vitale, Gino Conte)
* ''Grazie Marì'' (con [[Mirna Doris]], Pino Mauro, Pamela Paris e Maria Di Maio)
* '' 'A Discoteca'' (con [[Nino D'Angelo]], Isa Marlene, Fortuna Robustelli, Adriana Villani, Raimondo Salvetti)
* '' 'O fuorilegge'' (con Pino Mauro, Rosalia Maggio, Enzo Romano, Vittorio La Rosa, Alberto Bugli, Maria Maggi, Diana Valli, Franco Lubrano e Mario Arena)
* ''Esposito Teresa'' (con Nino D'Angelo, Fortuna Robustelli)
* '' 'A figlia d'a Madonna'' (con Gianni & Annamaria Rosselli, Nilde Palladino e Lello Iandoli)
* ''Tiziana'' (con Gianni & Annamaria Rosselli, Nilde Palladino, Gilda Vairo)
* '' 'A sposa mia'' (con Gianni & Annamaria Rosselli, Pasquale Martino, Enzo Romano, Mimma Loy, Nadia Silver, Vittoria Ravel, Clelia Bertini, Patrizia Del Faro, Pasquale Capuano, Gennaro Pinto.Direzione Artistica Pasquale Martino)
* '' 'O cuntadino'' (con Gianni & Annamaria Rosselli, Mira Contes, Totorelli)
* '' 'O caporeparto'' (con [[Franco Moreno]], Lia Bruna, Stefania Mancino, [[Oscar Di Maio (1887)|Oscar Di Maio]])
* '' 'Mpazzuto 'e bene'' (con Franco Moreno, Antonella Lori, Stefania Mancino, Oscar Di Maio)
* '' 'O spaccalegna'' (con Mimmo Iannelli, Pamela Paris, Enzo Nandi, Tony Sposito, Tony Lama)
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* ''Povero Ammore''(con Carmelo Zappulla, Antonella Patti, Morgana, Nando Simon, Lia Bruna)
* ''Povera mamma mia'' (con Gianni & Annamaria Rosselli, Giovanna De Sio, Nadia Silver, Rita Celli)
* ''Miracolo e Natale'' (con [[Mario Da Vinci|Mario]] & [[Sal Dada Vinci]], Beniamino Maggio, Graziella Marino, Virginia Da Brescia, Enzo Nandi)
* '' 'Ncatenato 'mbriaccio a te'' (con Enzo D'Auria, Anna D'Onofrio, Ernesto Martucci, Tony Sposito)
* ''Caro papà'' (con Mario e Sal Dada Vinci, [[Nunzio Gallo]], Pia Velsi, Adriana Villani)
* '' 'A mamma'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Pia Velsi, Beniamino Maggio, Graziella Marino, Armando Marra, Virginia Da Brescia)
* '' 'O motorino'' (con Mario & Sal Dada Vinci, [[Gloriana (cantante)|Gloriana]], Enzo Nandi)
* '' 'O scugnizzo e o signore'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Ciro Capano, Pia Velsi, Graziella Marino)
* '' 'O trovatello'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Alberto Amato, Graziella Marina, Pia Velsi)
* ''Voce amica'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Gloriana, Enzo Nandi)
* '' 'O chiammavano Masaniello'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Cinzia Oscar, Teresa Rocco, [[Maria Del Monte (attrice)|Maria Del Monte]])
* ''Sacrificio 'e mamma'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Baldassarre, Maria Del Monte, Graziella Marino)
* '' 'A bambulella'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Graziella Marino, Maria Del Monte, Carmen Emozioni)
* '' 'A cummunione 'e Salvatore'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Pia Velsi, Mimmo Brescia, Fortuna Robustelli)
* '' 'O giurnalaio'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Pia Velsi, Graziella Marina, Virginia Da Brescia)
* '' 'O cunvento'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Rosaria De Bellis, Graziella Marina, Virginia Da Brescia)
* '' 'O clandestino'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Pia Velsi, Graziella Marina, Fortuna Robustelli)
* ''Montevergine'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Alberto Amato, Pia Velsi, Tony Sigillo)
* ''Senza mamma e senza pate'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Pia Velsi, Graziella Marina, Virginia Da Brescia)
* ''Eternamente'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Ernesto Mahieux, Carmen Emozioni, Graziella Marina)
* ''Tanti auguri'' (con Mario & Sal Dada Vinci, Franco Marino, Teresa Stile, Ernesto Mahieux)
 
===''' [[Aniello Langella (autore)|Aniello Langella]] ==='''
 
=== [[Aniello Langella]] ===
Aniello Langella (Napoli, 4 ottobre [[1919]] - 28 marzo [[1995]]) fu autore di:
* [[1973]]-'' 'O cammurrista'' (con Mario Trevi, Nunzia Greton, Gino Brillante, Anna De Magistris, Marisa Kendall, Franco Lubrano, Renato Morra, Liana Montalbo, Nino Schiattarella, Mira Contes, Gino Capozzi)
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* [[1981]]-'' 'O tesoro'' (con Mario Trevi, Maria Del Monte, Mimmo Brescia, Nino Schiattarella, Rosaria Di Lillo, Dea Dionisi, Angelo Dei Visconti, Massimo Langella, Giorgio Martin, Alberto Romano, Carmen, Virginia Da Brescia)
 
===''' [[Nino Pellegrino]] ==='''
 
Nino Pellegrino fu autore di:
* [[1969]]- ''Cunfiette 'e sposa'' (con Mario Trevi, Alberto Amato, Lina Bruna, Lino Costa, Rita Celli, Rosalia De Bellis, Armando Russo, Virginia Da Brescia, Evelin, Lidia Doliwer, Vittorio Vittori, Angela Zerina)
 
===''' [[Francesco Martinelli (autore)|Francesco Martinelli]] ==='''
 
Francesco Martinelli fu autore di:
* [[1970]]- ''Sulitario'' (con Mario Trevi, Rino Gioiello, Rosalia Maggio, Leo Moles, Lia Castellano, Nuccia Fumo, Sandra Monicelli, Ottavio Lomba, Totorelli, Luciano Villa, Liana Montalbo, Mario Nandi)
Riga 162 ⟶ 169:
* [[1979]]-'' 'O metronotte'' (con Mario Trevi, Dea Dionisi, Nina Landi, Baldassarre, Franco D'Antonio, Enzo Manco, Pasquale Abbate, Giorgio Martin, Daniela Denis, Salvatore Esposito, Nino Schiattarella, Lucia Landi)
* [[1979]]- '' 'O diario'' (con Mario Trevi, Tecla Scarano, Dea Dionisi, Giorgio Martin, Baldassarre, Nino Schiattarella, Nunzia D'Elia, Lucia Landi)
* [[1980]]- ''Astrignete 'a mme'' (con Mario Trevi, Maria Di Maio, Gennaro Maione, Giorgio Martin, Paola Rossi, [[Oscar Di Maio (1959)|Oscar Di Maio]], Maria Del Monte, Renato Morra, Massimiliani, Rosaria Abbate, Trottolino)
* [[1980]]- ''Papà'' (con Mario Trevi, Maria Di Maio, Gennaro Maione, Giorgio Martin, Paola Rossi, Oscar Di Maio, Maria Del Monte, Renato Morra, Massimiliani, Rosaria Abbate, Trottolino)
 
===''' [[Elena Cannio]] ==='''
 
Elena Cannio fu autrice di:
* [[1968]]-'' 'O dichiaramento mmiezo 'e quatto vie'' (con Mario Merola, Anna D'Amato, Lino Costa, Catina De Rosa, Gianni De Simone, Pina Magda, Maghizzano, Nilde, Gennaro Maioli, Teresa Rosalba, Nando Neri, Patrizia Zerina, Enzo Romano)
Riga 171 ⟶ 179:
* '' 'O fuorilegge'' (con Pino Mauro, Rosalia Maggio, Vittorio La Rosa, Nadia Silver, Enzo Romano, Diana Valli, Alberto Bugli, Franco Lubrano, Maria Maggi, Mario Arena)
 
===''' [[Gaetano Di Maio]] ==='''
 
Gaetano Di Maio (Napoli, 18 agosto 1927 – Napoli, 1991) fu autore di:
* [[1960]]-''Si ce lassammo'' (con [[Mario Abbate]])
*[[1960|1968]]-Lettera 'e Natale (con [[Mario Abbate]] e Massimo Abbate)
*[[1960|1968]]-Pietà po' figlio mio (con [[Mario Abbate]] e Massimo Abbate)
*[[1960|1969]] -L'urdemo segno 'e croce (con [[Mario Abbate]] e Massimo Abbate)
* [[1972]]-'' 'O carabiniere'' (con [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]], Pasquale Martino, Tina De Magistris, [[Antonio Buonomo]], Pino Marchese, Franco Lubrano, Giorgio Martin, Gino Brillante, Mimmo Brescia, Angela Betti, Vittoriana, Antonello Lori)
* [[1976]]-'' 'Na catenella d'oro'' (con [[Pino Mauro]])
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* ''Dizionario dello spettacolo del '900'', a c. di [[Felice Cappa]] e [[Piero Gelli]], capored. [[Marco Mattarozzi]]. Baldini&Castoldi, Milano (1998).
* ''La Sceneggiata, rappresentazione di un genere popolare'', Pasquale Scialò, Edizione Guida, [[Napoli]] (2010).
* ''Isso, essa e o malamente, l'epopea della sceneggiata'' (in La napoletanità nella storia dell'arte), Achille della Ragione, Napoli (2011)
* Pop Corn e patatine - Dalla sceneggiate napoletana al nuovo cinema meridionale, Renato Scatà e Giuseppe Marco Albano,Sagoma Editore, Vimercate, 2022, ISBN 9788865061480
* ''Storia della Sceneggiata 1840-1990'' di Antonio Sciotti, Napoli, Arturo Bascetta Editore, 2023.
* ''Almanacco del Teatro d'Arte Napoletano 1880-1910'' di Antonio Sciotti, Napoli, Arturo Bascetta Editore, 2024.
* ''Isa Danieli e la Dinastia Teatrale dell'Ottocento'' di Antonio Sciotti, Napoli, Arturo Bascetta Editore, 2021.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.lavocedelquartiere.it/Archivio%20di%20Gennaro%20Mancini/la%20sceneggiata.htm | 2 = Lezione del Professor Marino Niola dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici | accesso = 8 novembre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060513032727/http://www.lavocedelquartiere.it/Archivio%20di%20Gennaro%20Mancini/la%20sceneggiata.htm | dataarchivio = 13 maggio 2006 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=34278|titolo=La sceneggiata, un genere di teatro popolare a Napoli}}