Megaupload: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Correggo link |
|||
(21 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Sito web
| nome = Megaupload
| screenshot =
| didascalia =
Riga 10 ⟶ 9:
| proprietario = Megaupload-Limited
| autore = [[Kim Dotcom]]
| data di
| stato corrente = chiuso
| revenue =
| slogan =
}}
'''Megaupload''' è stato un [[sito web]] di [[file hosting]] internazionale, di proprietà di ''Megaupload-Limited'' ([[Hong Kong]]), ed era disponibile in venti lingue.
Secondo uno studio del [[Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America]], ''Megaupload.com'', con oltre 150 milioni di utenti registrati e 50 milioni di visitatori al giorno, rappresentava il 4% di tutto il traffico internet mondiale.<ref>{{Cita web|url=https://www.justice.gov/opa/pr/justice-department-charges-leaders-megaupload-widespread-online-copyright-infringement|titolo=Justice Department Charges Leaders of Megaupload with Widespread Online Copyright Infringement|editore=[[Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America]]|data=19 gennaio 2012|lingua=en|accesso=21 gennaio 2017}}</ref> A Megaupload facevano capo anche Megavideo, un sito per la trasmissione in diretta ([[streaming]]) di video flash, e Megaporn, un sito con contenuti pornografici (non ammessi negli altri due siti).
''[[Kim Dotcom]]'', il suo creatore,
== Funzionamento ==
Il servizio era disponibile gratuitamente per caricare file fino a {{tutto attaccato|2 [[gigabyte|GB]]}} e scaricare file non più grandi di {{tutto attaccato|1 GB}}. A chi si registrava gratuitamente era offerto uno spazio di {{tutto attaccato|
=== Tempo di attesa per scaricare file ===
Il tempo di attesa prima di poter scaricare il file richiesto era di {{tutto attaccato|45 [[secondo|
=== Criteri di eliminazione dei file ===
Riga 39:
Il 19 gennaio [[2012]], il sito è stato sequestrato dal [[Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America]] per violazione di copyright e pirateria.<ref>{{Cita web|url=http://www.leggioggi.it/2012/01/23/megaupload-cronaca-di-un-sequestro-annunciato/|titolo=Megaupload, cronaca di un sequestro annunciato|autore=Francesco Paolo Micozzi|editore=LeggiOggi|data=23 gennaio 2012|accesso=21 gennaio 2017}}</ref>
Il giorno seguente è stato attivato un finto mirror del sito presso un dominio [[.bz]]; tuttavia, il nuovo indirizzo è stato subito considerato un tentativo di [[phishing]] da numerosi siti, essendo basato sulla copia cache di [[Google]].<ref>{{Cita web|url=http://www.webnews.it/2012/01/20/megaupload-prove-tecniche-di-rilancio/|titolo=Megaupload, prove tecniche di rilancio (update)|autore=Giacomo Dotta|editore=Webnews|data=20 gennaio 2012|accesso=21 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.risorsegeek.net/file-hosting/megaupload-file-hosting/megaupload-is-back-fake-il-nuovo-ritorno-del-sito-di-file-sharing/|titolo=Megaupload is back: fake il nuovo ritorno del sito di file sharing|sito=RisorseGeek|data=20 gennaio 2012|accesso=21 gennaio 2017|urlarchivio=
Non si sono fatte attendere le reazioni. Con un messaggio su ''[[Twitter]]'', il gruppo di [[hacker]] ''[[Anonymous]],'' sotto la guida dell'utente Azad, ha rivendicato quello che ha definito il maggior attacco online contro siti federali USA in rappresaglia per la chiusura di ''Megaupload'': un [[Denial of service]] (una tempesta di richieste di accesso ad alcuni siti causandone il blocco) a cui hanno partecipato 5635 hacker, i quali hanno anche preso di mira molti siti istituzionali americani estranei all'ambito, compresi quelli della [[Casa Bianca]] e dell'[[
Nell'aprile [[2012]], a tre mesi esatti dal raid che ha visto l'arresto di [[Kim Schmitz]] e altri suoi collaboratori, si scopre che il processo agli imputati potrebbe non esserci per dei vizi di procedure a partire dalla polizia neozelandese, la quale non aveva neanche il diritto di varcare la soglia di casa del fondatore del servizio, per cui si prospetta la liberazione e la restituzione di tutti i suoi averi (siti internet compresi).<ref>{{Cita web|url=http://punto-informatico.it/3503672/PI/News/megaupload-processo-non-ha-fare.aspx|titolo=Megaupload, il processo non s'ha da fare?|autore=Mauro Vecchio|editore=[[Punto Informatico]]|data=23 aprile 2012|accesso=21 gennaio 2017}}</ref>
== Rinascita ==
[[Kim Dotcom]], il fondatore del popolare sito di file hosting, dalla sua lussuosa dimora in Nuova Zelanda, qualche tempo dopo l'arresto dichiarò tramite [[twitter]] che presto il servizio sarebbe tornato on-line.<ref>{{Cita web|url=http://www.rollingstone.it/cultura/notizie/kim-dotcom-il-ritorno-del-papa-di-megaupload/61778|titolo=Kim Dotcom: il ritorno del papà di Megaupload|editore=[[Rolling Stone]]|data=20 dicembre 2012|accesso=21 gennaio 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.corriere.it/scienze/12_giugno_23/megaupload-il-ritorno-di-kim-dotcom-con-megabox_8d7dde46-bd2a-11e1-9f49-5284d5fd7e8a.shtml | titolo = Il ritorno di Kim Dotcom, con «Megabox» all'attacco dell’industria musicale | autore = Elmar Burchia | sito = [[Corriere della Sera]] | data = 23 giugno 2012 | accesso = 25 novembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20221125005054/https://www.corriere.it/scienze/12_giugno_23/megaupload-il-ritorno-di-kim-dotcom-con-megabox_8d7dde46-bd2a-11e1-9f49-5284d5fd7e8a.shtml | dataarchivio = 25 novembre 2022 | urlmorto = sì }}</ref> Dotcom ha infatti espresso delle considerazioni sulla fine di [[SOPA]] e [[PIPA]], le due proposte di legge presentate e poi ritirate dal Governo americano che riguardano la protezione dei diritti d'autore su Internet, e sulla bocciatura di [[Anti-Counterfeiting Trade Agreement|ACTA]], aggiungendo che Megaupload tornerà più grande, più veloce e più sicuro dagli attacchi rispetto a prima.
Il nuovo sito, chiamato [[Mega (sito web)|Mega]], è stato aperto il 19 gennaio [[2013]].
Sempre via [[Twitter]],
Il 10 luglio 2016, Kim Dotcom annuncia con un tweet il ritorno di Megaupload nel giorno 20 gennaio 2017.<ref name=":0" /> Ha comunicato, inoltre, che verranno ripristinati gli account premium esistenti nel 2012, ed i nuovi server non saranno sotto il dominio statunitense.<ref name=":1">{{Cita tweet|utente=KimDotcom|numero=751166185215930368|data=7 luglio 2016|titolo=Surprise: Most Megaupload accounts will be reinstated with Premium privileges on the new Megaupload. 100m users on day 1. Expect an email :)}}</ref><ref>{{Cita tweet|utente=KimDotcom|numero=751192804064268289|data=
Il 19 gennaio 2017, Dotcom ha reso noto tramite Twitter che, a causa di imprevisti, la beta privata è stata rinviata ad agosto 2017 ma in seguito non furono pubblicati nuovi aggiornamenti in merito.<ref name=":1" /><ref>{{Cita tweet|utente=KimDotcom|numero=822202275535802368|data=19 gennaio 2017|titolo=Mission: Destroy roadblock; Duration: A day or two
Status: Top secret}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://torrentfreak.com/megaupload-2-0-news-delayed-by-expected-roadblock-170120/
== Note ==
Riga 69 ⟶ 68:
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.megaupload.com/ | 2 = Sito ufficiale | accesso = 18 marzo 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090930220407/http://www.megaupload.com/ | dataarchivio = 30 settembre 2009 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|https://www.mega.co.nz/|Mega}}
{{Piattaforme di distribuzione digitale}}
{{Portale|internet}}
|