Abies lasiocarpa: differenze tra le versioni

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|tridata=
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|sinonimi=''Abies balsamea'' subsp. ''lasiocarpa'' <small>(Hook.) B.Boivin</small> <br />''Pinus lasiocarpa'' <small>Hook.</small>
|sinonimi?=
|sinonimi=''Abies amabilis''<br />''Abies bifolia''<br />''Abies lasciocarpa''<br />''Abies subalpina''<br />''Picea bifolia''<br />''Picea lasiocarpa''<br />''Pinus lasiocarpa''
|nomicomuni= {{en}} subalpine fir <br /> {{nl}} Alpen zilverspar <br /> {{fi}} Lännenpihta <br /> {{fr}} Sapin subalpin <br /> {{de}} Felsengebirgs-Tanne <br /> {{is}} fjallaþinur <br /> {{it}} Abete delle rocce <br /> {{no}} Fjelledelgran <br /> {{es}} pino real blanco de las sierras
|suddivisione=[[Areale]]
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|famigliaFIL=[[Pinaceae]]
}}
L<nowiki>{{'</nowiki>}}'''abete delle rocce''' (''Abies lasiocarpa'' <small>([[William Jackson Hooker|Hook.]]) [[Thomas Nuttall|Nutt.]], [[1849]]</small>) è una [[specie]] di [[Abies|abete]] originaria dell'[[America settentrionale]].<ref name = IUCN /><ref name = Theplantlist>{{cita web|url= http://www.theplantlist.org/tpl1.1/record/kew-2609926|titolo=Abies lasiocarpa (Hook.) Nutt. |sito=The plant list|lingua=en|accesso=15 novembre 2016}}</ref>
 
== Etimologia ==
Il [[nomenclatura binomiale|nome generico]] ''Abies'', utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un'interpretazione etimologica, derivare dalla parola [[Greco antico|greca]] ''ἄβιος'' = longevo.<ref>{{cita web|url= http://wwwdryades.parcoforestecasentinesiunits.it/pfconline_books/imagesALBERIcasentinesi/arca_biofiles/forestealbericasentinesi.pdf|titolo=Alberi caratteristiciGuida agli alberi del Parco Nazionale delle foresteForeste eCasentinesi|autore= deiPier boschiLuigi Nimis|autore2= Nevio Agostini |autore3= Marco Verdecchia |autore4= Elias Ceccarelli |editore= Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi |sito=ParcoforestecasentinesiDryades project Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste|formato=pdf|accesso=1321 novembremarzo 20162019}}</ref> Il [[nomenclatura binomiale|nome specifico]] ''lasiocarpa'' deriva dalle radici [[greco antico|greche]] ''λαιοϛ'' = lanoso, pubescente e ''καρποϛ''= frutto, riferendosi alla pubescenza tipica degli [[Strobilo|strobili]].<ref>{{cita web|url= http://www.winternet.com/~chuckg/dictionary/dictionary.110.html|titolo=Dictionary of Botanical Epithets |sito=Dictionary of Botanical Epithets|lingua=en|accesso=15 novembre 2016}}</ref>
 
== Descrizione ==
Albero alto fino a 20 m, con tronco di 0,8 m di diametro, a [[portamento (botanica)|portamento]] conico. La [[corteccia (botanica)|corteccia]], grigia e liscia da giovane, diviene con l'età fessurata. I rami principali sono dritti, rigidi, i secondari a coppie, opposti e disposti a spirale, di colore grigio verdastro o marrone chiaro; all'età di due anni la corteccia si spacca, rivelando la parte sottostante rosso-marrone. Le [[gemma (botanica)|gemme]] variano dal marrone chiaro allo scuro e sono di forma rotondeggiante, con apice anch'esso arrotondato; Le perule che le rivestono sono corte, glabre, triangolari, con margine crenato o dentato.
 
Le foglie sono aghiformi, di colore verde bluastro, lunghe fino a 3 &nbsp;cm, rivolte verso l'alto, con un odore pungente provocato dal ß-fellandrene, un [[terpeni|terpene]] che fa parte della famiglia degli [[olio essenziale|oli essenziali]].
 
Gli [[strobilo|strobili]], di color porpora scuro, sono cilindrici, lunghi fino a 12 &nbsp;cm e larghi fino a 4 &nbsp;cm, con scaglie di 1,5 &nbsp;cm, pubescenti; il polline emesso è color porpora. I semi, di colore marrone, sono lunghi circa 6 &nbsp;mm, con ali marrone chiaro di 1 &nbsp;cm. A germinazione, i [[cotiledone|cotiledoni]] sono 4-5.<ref name = efloras>{{cita web|url= http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=1&taxon_id=233500008|titolo=Abies lasiocarpa (Hook.) Nutt. |sito=Flora of North America|lingua=en|accesso=15 novembre 2016}}</ref>
 
== Distribuzione e habitat ==
Questa [[specie]] è distribuita in particolare sulle montagne dello [[Yukon]], della [[Columbia britannicaBritannica]] e dell'[[Alberta]] occidentale, in [[Canada]]; mentre negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] è presente nel sud-est dell'[[Alaska]], negli stati di [[Washington]], [[Oregon]], [[Idaho]], nel [[Montana]] occidentale, in [[Wyoming]], [[Utah]], [[Colorado]], [[Nuovo Messico]], [[Arizona]], nel nord-est del [[Nevada]], e sulle [[Trinity Alps]] nella [[California]] nord-occidentale. Si rinviene dal livello del mare ai 1.500 m di quota nella parte più settentrionale del suo vasto [[areale]], dai 600 ai 3.500 m di quota nelle [[Montagne Rocciose]] e nella [[Catena delle Cascate]]; non ha particolari esigenze climatiche e di suoli, frequentando zone con precipitazioni annuali dai 600 ai 3.000 &nbsp;mm. Le formazioni boschive sono sia esclusive che miste, in combinazione con ''Tsuga mertensiana'' nel nord-ovest e con ''[[Picea engelmannii]]'' nelle [[Montagne Rocciose]]; la varietà ''Arizonica'' è comune anche in associazione con ''[[Pinus aristata]]'' e ''Pinus flexilis''<ref name = IUCN />
 
== Tassonomia ==
È accettata una [[varietà (biologia)|varietà]].<ref name=KewPoW>{{cita web|titolo=Abies lasiocarpa (Hook.) Nutt. |opera=Plants of the World Online |editore=Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew |url= http://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:1081948-2|accesso=29/4/2020|lingua=en}}</ref>
È accettata una sottospecie:<ref>{{cita web|url= http://www.theplantlist.org/tpl1.1/record/kew-2609927|titolo=Abies lasiocarpa var. arizonica (Merriam) Lemmon|sito=The plant list|lingua=en|accesso=15 novembre 2016}}</ref>
* [[Abies lasiocarpa var. arizonica|''Abies lasiocarpa'' var. ''arizonica'']] (Merriam) Lemmon - endemica delle zone montane di Arizona, Colorado e Nuovo Messico
 
== Usi ==
Il legno non viene utilizzato economicamente, se non localmente per piccoli lavori di [[falegname]]ria, principalmente a causa dell'inaccessibilità delle sue zone di crescita. A parte forse alcune [[cultivar]] derivate [[dalla varietà (biologia)|varietà]] ''arizonica'', è una [[specie]] di scarsa importanza anche in [[orticoltura]], nonostante il suo aspetto giovanile da perfetto [[Albero di Natale]], per la sua velocità di crescita molto lenta.<ref>{{cita pubblicazione | nome=Aljos |cognome=Farjon|titolo=A Handbook of the World's Conifers (2 vols.)|editore=Brill|anno=2010 |pp=97-98|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=HDGwCQAAQBAJ&dq=handbook+of+the+conifers&q=abies#v=snippet&q=abies%20lasiocarpa&f=false|lingua=en |accesso=26 marzo 2019 }}</ref>
 
== Conservazione ==
L<nowiki>{{'</nowiki>}}'''abete delle rocce''' oltre ad avere un [[areale]] molto vasto, ha un'importanza bassa nello sfruttamento delle risorse forestali, a causa della relativa inaccessibilità delle zone frequentate, e dell' abbondanza di altre specie di [[conifere]] con qualità del legno equivalente. È classificata pertanto come [[specie nona inrischio pericolominimo]] di estinzione nella [[Lista rossa IUCN]].<ref name = IUCN />
 
==Galleria d'immagini==
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* {{ITIS|181830|Abies lasiocarpa (Hook.) Nutt.|15-11-2016}}
* {{Eol}}
* [http://www.arkive.org/subalpine-fir/abies-lasiocarpa/ ''Abies lasiocarpa''] ARKive
* {{cita web|url=http://www.biodiversitylibrary.org/name/Abies_lasiocarpa|titolo=Abies lasiocarpa|sito=BHL|lingua=en}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|botanica}}
 
[[Categoria:Pinaceae]]
[[Categoria:Flora dell'America settentrionale]]
[[Categoria:Taxa classificati da Thomas Nuttall]]