Specchiolla: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati della Puglia|maggio 2014}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Specchiolla
|Nome ufficiale =
|Panorama = Spiaggetta_specchiolla.JPG
|Didascalia = Una caletta
|Stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 4
|Divisione amm grado 1 = Puglia
|Divisione amm grado 2 = Brindisi
|Divisione amm grado 3 = Carovigno
|Altitudine = 7
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
|Codice catastale =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo = Primo finesettimana di agosto (insieme a [[Serranova]])
}}
'''Specchiolla''' (''Spicchiodda'' in
==Geografia fisica==
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Le distanze dalle città vicine sono:
*11 km da [[
*
*17 km da [[San Michele Salentino]]
*18 km da [[Ostuni]]
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==Storia==
[[File:Lido Specchiolla.jpg|miniatura|Spiaggia di Morgicchio (Lido Specchiolla) alla fine degli anni sessanta]]
Nei secoli il sito è stato martoriato
▲Nei secoli il sito è stato martoriato delle scorribande dei pirati. Diversi assalti si sono verificati nel luglio del 1681.<ref>S. Panareo, ''Turchi e barbareschi ai danni della Terra d'Otranto'', in "Rinascenza Salentina", Lecce 1933</ref> Il 14 luglio del 1687 sbarcarono 250 corsari provenienti da [[Dulcigno]], ma subirono la violenta reazione della popolazione [[San Vito dei Normanni|sanvitese]] dell'entroterra.<ref>Giacomo De Leo, ''Storia di San Vito dei Normanni'', Napoli 1904</ref>
La [[Rada (nautica)|rada]] è stata testimone di tremendi [[Naufragio|naufragi]] di imbarcazioni di passaggio. Un primo naufragio, con vittime, viene registrato l'11 febbraio 1683.<ref>Archivio Parrocchiale Carovigno, ''Registro dei morti anno 1683, febbraio''</ref> I giornali dell'epoca narrano poi che la notte del 2 dicembre [[1828]], un [[veliero]] anconitano proveniente da [[Corfù]] e battente bandiera [[Stato Pontificio|pontificia]] si schiantò con violenza sugli scogli: non sopravvisse nessuno.<ref>V. Andriani, ''Carbina e Brindisi'', Fasano 1968</ref>
La piazzetta della chiesa è il crocevia del [[borgo (geografia)|borgo]] antico. Tradizionale è la festa di [[Santa Maria Goretti]], patrona della vicina borgata di [[Serranova]] (le due chiese sono accorpate). Il 29 luglio, l'[[Icona (arte)|icona]] della santa, trasportata in barca da Penna Grossa, spiaggia nei pressi di [[Torre Guaceto]], sbarca nell'ansa del porticciolo di Specchiolla; il corteo di fedeli raggiunge infine la [[chiesa parrocchiale]] di Serranova per le celebrazioni di rito.
Storicamente, la borgata marina di Specchiolla era feudo dei Dentice di Frasso, ramo di San Vito dei Normanni, sino alla riforma agraria.<ref>[https://www.brindisireport.it/cronaca/specchiolla-come-eravamo.html ''Specchiolla, come eravamo''], Marcello Orladini, Brindisireport, 9 luglio 2013</ref> Negli anni cinquanta divenne meta di turisti e contadini locali, e iniziarono ad apparire le prime baracche e case vacanza. Tra gli anni sessanta e settanta, grazie a un progetto dei fratelli Trizza, imprenditori oleari sanvitesi, sorse il primo insediamento urbano, i primi negozi e lidi attrezzati. La borgata, come da regolamento comunale e prima ancora da legge regionale, rientra nel Comune di Carovigno ma i sanvitesi hanno sempre considerato come proprio questo lembo di terra.<ref>[https://www.brindisioggi.it/specchiolla-compie-70-anni-la-storia-del-mare-di-san-vito/ ''Specchiolla compie 70 anni, la storia del mare di "San Vito"''], Lucia Pezzuto, BrindisiOggi (Il7 Magazine), 23 luglio 2023</ref>
==Economia==
===Turismo===
[[File:Porticciolospec.jpg|thumb|Il porticciolo di Specchiolla]]
Durante gli [[anni 1990|anni novanta]] lo sviluppo edilizio incontrollato della località ha prodotto intense trasformazioni urbanistiche che hanno esteso notevolmente l'area abitata. Baresi e brindisini sono i villeggianti più numerosi, assieme a quelli provenienti
La [[macchia mediterranea]], attualmente molto limitata, era popolata in passato da [[Cinghiale|cinghiali]] e [[Cervus|cervi]]. Lungo il litorale di Specchiolla vi sono diverse insenature, le cosiddette "calette": una volta erano invase dalle alghe depositate dalle tempeste invernali e utilizzate dai contadini come [[concime]]. Oggi, ripulite, sono spiagge accoglienti.
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== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Salento}}
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