Gazzaniga: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Gazzaniga
|Panorama = Gazzaniga landscape 02.jpg
|Didascalia
|Bandiera = Gazzaniga-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Gazzaniga-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Bergamo
|Amministratore locale = Mattia Merelli
|Partito = [[Lega Nord]] - [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = [[Orezzo]]<ref>,Rova
[http://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/gazzaniga.pdf Comune di Gazzaniga - Statuto]</ref>
|Divisioni confinanti = [[Albino (Italia)|Albino]], [[Aviatico]], [[Cene]], [[Cornalba]], [[Costa Serina]], [[Fiorano al Serio]], [[Vertova]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2618
|Nome abitanti = gazzanighesi
|Patrono = [[Ippolito di Roma|sant'Ippolito, martire romano]]
|Festivo = 13 agosto
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Gazzaniga (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Gazzaniga nella provincia di Bergamo
}}
'''Gazzaniga''' {{IPA|[ɡaʣːaˈniːɡa]}} (''Gageniga'' {{IPA|[ɡaʤɛˈniɡa]}} in [[dialetto bergamasco]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[val Seriana]], in [[provincia di Bergamo]], in [[Lombardia]].
Situato alla destra orografica del fiume [[Serio]], dista circa 18 chilometri a nord-est dal [[Bergamo|capoluogo orobico]] ed è compreso nella [[Comunità montana della Valle Seriana]].
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:Gazzaniga val di Plaz.JPG|thumb|upright=1.3|left|La val di Plaz]]
Il territorio comunale di Gazzaniga è interamente situato sulla destra orografica della [[val Seriana]], ad un'altezza di circa 380 [[Livello del mare|m s.l.m.]] È delimitato a Sud-Est dal corso del fiume Serio, che lo divide dal comune di [[Cene]]; a Sud confina, nella parte più a monte, con [[Aviatico]] mediante le pendici del monte Ganda, mentre nella parte più a valle con [[Albino (Italia)|Albino]], tramite il corso del torrente [[Rovaro]] che scorre nell'omonima piccola valle.
A Nord il limite territoriale è con [[Fiorano al Serio]], mentre a Nord-Est con [[Vertova]], mediante il torrente Vertova, situato nell'[[Val Vertova|omonima valle]]. Infine ad Ovest e Nord-Ovest lo spartiacque orografico
La gran parte della popolazione risiede nei nuclei abitativi posti nel fondovalle lungo l'asta del fiume Serio. Provenendo da [[Bergamo]], per prima si incontra la
All'interno si sviluppa invece la piccola valle di Plaz che, percorsa dal torrente Roncliscione, sale dal centro abitato del capoluogo, tocca
[[File:Gazzaniga Albino torrente Rovaro 01.JPG|thumb|left|Il torrente Rovaro, confine sud del comune]]
Per ciò che concerne l'idrografia, oltre al [[Serio|fiume Serio]], numerosi sono i corsi d'acqua che attraversano il territorio comunale. Quello con portata maggiore è il Roncliscione, affluente del Serio da destra, che si sviluppa nella valle di Plaz e che raccoglie le acque di numerosi piccoli rivoli composti dalle acque in eccesso provenienti dai monti circostanti. Discreta rilevanza ricopre anche il Rovaro, che percorre la piccola omonima valle, compresa tra i monti di Ganda e Rena, e che funge da confine con [[Aviatico]] ed [[Albino (Italia)|Albino]].
Per ciò che concerne la viabilità interna, il paese ha una rete stradale ordinaria molto semplice, facente riferimento alla via che attraversa il centro abitato, che per secoli è stata l'arteria dei traffici e commerci della bassa valle. Ad essa si aggiunge la SP41 che collega il capoluogo con
Per quanto riguarda il tempo libero, è d'obbligo citare la [[Ciclovia della Valle Seriana]] che transita nella parte sud del comune a ridosso del fiume [[Serio]]. Questa permette passeggiate e pedalate nella natura, lontano da traffico ed inquinamento, permettendo la riscoperta e la valorizzazione di spazi un tempo abbandonati nell'incuria.
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[[File:Gazzaniga san Carlo e Cimitero.JPG|thumb|left|upright=1.3|Località ''Castello'', uno dei primi insediamenti in età romana]]
I primi resti attestanti la presenza umana sul territorio gazzanighese sono riconducibili dell'[[età del bronzo]].
Tra questi, i principali sono stati rinvenuti in alcune grotte poste in posizione elevata nella piccola valle del [[Rovaro]] (che scende dal [[monte Rena]] nei pressi del confine con [[Albino (Italia)|Albino]] ed [[Aviatico]]), tra le quali spicca la ''Grotta Corna Altezza''. In essa sono state trovate tracce di frequentazioni e sepolture umane riconducibili all'età del rame e resti di animali quali volpi, marmotte e orsi (l{{'}}''[[Ursus spelaeus]]'').
I primi insediamenti risalirebbero invece al [[VI secolo a.C.]] quando nella zona si stabilirono popolazioni di origine ligure, dedite alla pastorizia, tra cui gli [[Orobi]]. Ad essi si aggiunsero ed integrarono, a partire dal [[V secolo a.C.]], le popolazioni di ceppo celtico, tra cui i [[Cenomani|Galli Cenomani]].
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In ogni caso, durante questo periodo, il centro aveva dimensioni molto ridotte con gli abitanti che si basavano su agricoltura, principalmente nella piana del fondovalle, e pastorizia nella zona collinare.
Segni di questa dominazione sono riconducibili alle fortificazioni poste sui colli che sovrastano il centro abitato, tra le quali quella posta in località ''Castello'', dove
=== Il medioevo ===
[[File:Gazzaniga centro storico.jpg|thumb|Il centro storico, via Briolini]]
Alla dominazione romana si sovrappose e sostituì quella dei [[Longobardi]], che fondarono il loro nucleo (o ''Fara'') presso quella che è
Con l'arrivo dei [[Franchi]], avvenuto verso la fine dell'[[VIII secolo]], il territorio venne sottoposto al sistema feudale, con il paese che, al pari di gran parte della valle, venne infeudato al Vescovo di Bergamo. In questa fase del [[Medioevo]], soprattutto a partire dall'
[[File:Confederazione de Honio.png|thumb|left|Mappa della Confederazione de Honio]]
Ed è proprio in questa piazza che i capifamiglia più influenti del tempo si radunavano, prendendo le decisioni più importanti per la comunità. La prima, risalente al
Il passo successivo fu quello di emanciparsi definitivamente dal giogo feudale, redigendo nel
Negli statuti della città di [[Bergamo]] redatti nel
Ben presto tuttavia cominciarono a verificarsi attriti tra gli abitanti, divisi tra [[guelfi e ghibellini]], che raggiunsero livelli di recrudescenza inauditi. L'istituzione comunale, schieratasi con la fazione [[guelfi|guelfa]], dovette subire numerosi attacchi perpetrati dalla fazione avversa, culminati con il durissimo scontro verificatosi nell'anno
In quei tempi vennero costruite o ampliate postazioni difensive, che tuttavia non raggiunsero mai dimensioni paragonabili ad un vero e proprio castello, situate in posizioni di controllo sul paese e sulla valle, ubicate sui tre promontori che sovrastano l'abitato. Il colle di san Rocco, il colle del Castello (presso
=== La Serenissima Repubblica di Venezia ===
[[File:Gazzaniga parrocchia 02.jpg|upright=1.2|thumb|La chiesa parrocchiale, risalente al
Alla definitiva pacificazione si arrivò pochi anni più tardi grazie all'avvento della [[Repubblica di Venezia]], avvenuta formalmente nel
La Serenissima decise inoltre di eliminare tutte le fortificazioni: le torri furono utilizzate come abitazioni
Nel frattempo, a partire dal
Si svilupparono in modo notevole i commerci e vi fu nuovo impulso per l'agricoltura, l'allevamento e l'industria estrattiva, facilitata dalla presenza sul territorio di alcune cave di marmo nero, utilizzato per la costruzione di edifici pubblici e religiosi. A ciò si aggiunse la tessitura della lana e della seta, facilitata dalla presenza della ''roggia dei molini'' che, derivata dal corso del fiume Serio, permise l'insediamento lungo il suo corso di tre filande e ben nove filatoi, gestiti dalle famiglie Briolini e Gilberti.
Un violento scossone alla tranquillità della popolazione venne dalla violenta epidemia di [[peste]] di manzoniana memoria, che tra il
=== Dall'avvento di Napoleone fino ai giorni nostri ===
[[File:Gazzaniga_paesaggio.JPG|left|thumb|upright=1.8|Vista su Gazzaniga]]
Nel corso del
Dopo quattro anni i limiti territoriali vennero nuovamente ridisegnati mediante un'imponente opera di accorpamento dei piccoli centri ai più grandi: in questo frangente Gazzaniga assorbì le vicine realtà di [[Cene]], Fiorano
Nel
Di grande importanza per l'economia locale fu l'insediamento di un'importante realtà industriale legata alla tessitura della seta e del cotone, che aveva nella famiglia Briolini il principale referente, che portò un notevole incremento sia dei traffici commerciali legati all'indotto che della popolazione, che i pochi decenni triplicò, passando dalle 1.500 alle 4.500 unità.
Un ulteriore impulso venne dall'apertura della [[Ferrovia della Valle Seriana]], che dal
Nel
Nella seconda parte del
===
Lo stemma e il gonfalone del Comune di Gazzaniga sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 25 giugno 1953.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?654 |titolo= Gazzaniga, decreto 1953-06-25 DPR, concessione di stemma e gonfalone |sito= Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali |posizione= busta 244, fascicolo 3539.6 |accesso= 11 agosto 2021 }}</ref>
{{citazione|[[Partito (araldica)|Partito]] di rosso e d'oro, al monte di tre cime di verde all'italiana, sulla più alta delle quali poggia una [[Gazza (araldica)|gazza]] di nero.}}
La [[Pica pica|gazza]] nello stemma è un'[[arma parlante]] e riprende il nome del paese; i colori dello sfondo di rosso e d'oro richiamano quelli del [[Bergamo#Simboli|capoluogo di provincia]].<ref>{{cita web|url= https://www.stemmiprovinciabergamo.it/comune/gazzaniga/ |titolo= Gazzaniga |sito= Stemmi dei comuni bergamaschi |accesso= 11 agosto 2021 }}</ref>
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di giallo.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/8d20d827-e57d-49f5-a61c-7dbf70b986a4/801-gazzaniga|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Gazzaniga|accesso=9 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
== Monumenti e luoghi di interesse ==
=== Chiesa di Santa Maria Assunta e Sant'Ippolito ===
{{Vedi anche|Chiesa di Santa Maria Assunta e Sant'Ippolito}}
[[File:Gazzaniga parrocchia 01.jpg|left|thumb|La chiesa parrocchiale di Sant'Ippolito]]
La [[chiesa parrocchiale]] di Sant'Ippolito venne costruita nel 1457 e fu inizialmente dedicata alla [[Natività della Beata Vergine Maria]]. Conosciuta anche con il nome di "Santa Maria della Misericordia", per via della [[Fondazione MIA|congregazione]] che in essa aveva la propria sede, era sussidiaria della più importante chiesa di [[Chiesa di San Giorgio Martire (Fiorano al Serio)|San Giorgio]] presso [[Fiorano al Serio|Fiorano]].
Dotata di dimensioni ridotte con uno [[Architettura romanica|stile romanico]], acquisì notevole importanza a partire dal 1666, anno in cui vi furono traslate dalle [[catacombe di Roma]], le ossa di sant'Ippolito, dono di Giacomo Gelmi, commerciante gazzanighese che aveva trovato fortuna nella città di [[Venezia]].
Numerosi ampliamenti e aggiunte caratterizzarono i secoli successivi. Nel 1710 fu commissionato alla [[Bottega di Bartolomeo Manni|bottega dei Manni]] un altare, eseguito in marmo nero locale contrapposto a sculture in marmo bianco, per contenere le reliquie, mentre nel 1827, grazie al contributo dell'imprenditore Briolini, la chiesa fu ampliata, con l'aggiunta di due navate laterali e l'arretramento del presbiterio. In seguito a questi lavori, dal 1830 la chiesa fu eretta a ruolo di parrocchiale. Negli ultimi anni del XIX secolo fu portato a termine il campanile, mentre la facciata, al centro della quale spicca il portale eseguito dalla bottega dei Manni, fu completata nel 1954 su progetto di Luigi Angelini.
L'edificio dispone di tre navate, con quella centrale, più alta, dotata di volta a botte, con il presbiterio a pianta quadrata sormontato dalla cupola semisferica con archi decorati.
Numerose sono le opere in essa custodite: le tele di [[Giovanni Brighenti]] (''Nascita di Gesù'' e ''Presentazione al tempio''), di [[Vincenzo Angelo Orelli]] (l{{'}}''Assunta'' e la ''Pietà''), di Marino Crespi (''Nascita e martirio di sant'Ippolito''), del Taragni (''Battesimo di Gesù''), di [[Enrico Albrici]] (''Madonna con Bambino'') e di Francesco Cavagna (''Immacolata Concezione''). Interessante è anche la scultura bronzea del ''Cristo risorto'', eseguita da [[Elia Ajolfi]] e il ''Cristo morto'' di [[Fantoni (famiglia)|scuola fantoniana]].
A fianco alla parrocchiale è presente la chiesa di San Giuseppe, fatta costruire nel 1858 in seguito a una donazione di Margherita Briolini, appartenente alla famiglia di industriali della seta. Al proprio interno si possono ammirare dipinti di [[Francesco Coghetti]] e [[Luigi Galizzi]].
=== Mausoleo Briolini ===
[[File:Gazzaniga mausoleo Briolini.jpg|thumb|left|upright|Il mausoleo Briolini]]
Notevole interesse ricopre il Mausoleo Briolini, ormai un simbolo per il paese intero.
Situato nella zona presso il confine con il comune di Fiorano al Serio, in un'area fino alla prima metà del
Oltre all'interesse storico, che ricorda il periodo della rivoluzione industriale, questo edificio sepolcrale ha anche un importante valore artistico. Realizzato dall'architetto Pandini in [[marmo di
=== Oratorio di San Rocco al Lago ===
{{vedi anche|Chiesa di San Rocco (Gazzaniga)}}
[[File:Gazzaniga chiesa San Rocco.JPG|thumb|La chiesa di San Rocco al lago]]
Altro edificio di richiamo è l'[[Chiesa di San Rocco (Gazzaniga)|oratorio di San Rocco al Lago]]. Situato a monte del capoluogo, tra la contrada dei Masserini e la ''val di Plaz'', ad un'altezza di 480 m s.l.m., deve il suo nome forse all'esistenza di un piccolo laghetto ormai prosciugato.<ref>Vi poteva essere un piccolo lago di cui non si ha alcun documento o testimonianza{{cita libro|autore=Chiara Paratico|titolo=La bottega dei Marinoni|anno=2016|editore=Bolis edizioni|pp=219-229}}</ref> L'edificio primitivo, strutturato con una pianta a base quadrata, risale all'inizio del XVI secolo, periodo a cui si riferiscono anche gli [[ex voto]] affrescati dalla bottega dei [[Marinoni (famiglia)|Marinoni]]. Degli artisti seriani sono anche i dipinti a fresco raffiguranti sette santi, posti sulla parete di fondo, così come altri affreschi sulle pareti laterali, con l'aggiunta di altre opere di artisti ignoti. Tra il XVI e il XVII secolo, l'edificio fu sottoposto ad ampliamenti, specialmente dopo la peste di manzoniana memoria, durante la quale la chiesa fu utilizzata come lazzaretto per gli ammalati. Furono costruiti il campanile e la sagrestia, e venne terminata la facciata.
In seguito alle normative [[
=== Oratorio di
Le origini di questa edificio sacro risalgono al periodo compreso tra il
Utilizzata per le funzioni dagli abitanti della
=== Chiesa di Santa Croce ===
Un'antica chiesa intitolata a san Defendente risulta essere presente sul territorio già nel Quattrocento. La chiesa fu riedificata nel 1624 come da indicazione del vescovo Cornelio e intitolata alla Santa Croce.
=== Percorsi didattici ===
[[File:Gazzaniga Giardino geologico.JPG|left|thumb|upright=1.3|Il giardino geologico]]
Le principali iniziative didattiche presenti
Il museo tecnico-scientifico è invece ubicato presso le
==== Altre chiese ====
Oltre alle sopracitate, numerose sono le chiese presenti sul territorio comunale. Si va dalla [[Chiesa parrocchiale|parrocchiale]] della frazione [[Orezzo]], dedicata alla [[Chiesa della Santissima Trinità (Gazzaniga)|Santissima Trinità]] e risalente all'inizio del
[[File:Gazzaniga fraz Masserini.jpg|thumb|upright=1.3|La ''Madonna della
Nella
Immerse nella natura sono la chiesetta del Roncliscione, posta a fianco dell'omonimo torrente nella
=== Architettura civile ===
[[File:Gazzaniga chiesetta del Roncliscione 01.jpg|thumb|left|chiesetta del Roncliscione, lungo il sentiero 522]]
Il centro storico di Gazzaniga presenta numerosi edifici che conservano aspetti storici, tramandando la storia rurale del paesi nel corso dei secoli. Un esempio viene dato
=== Itinerari naturalistici ===
Numerose sono le opportunità per chi volesse passare un po' di tempo immerso nella natura, con molti sentieri che si snodano sulle pendici delle propaggini circostanti. Tra i principali vi sono quelli contrassegnati con segnavia del [[Club Alpino Italiano|CAI]] numero 521 e 522 che si diramano da [[Ganda (Aviatico)|Ganda]]. Il primo raggiunge la
{{-}}
== Amministrazione comunale ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|21 novembre
|5 giugno
|Antonio Baleri
|[[Lega Nord]]
Riga 181 ⟶ 187:
}}
{{ComuniAmminPrec
|12 giugno
|novembre
|Lucio Marotta
|
Riga 189 ⟶ 195:
}}
{{ComuniAmminPrec
|novembre
|aprile
|Antonio
|[[Lega Nord]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
Riga 197 ⟶ 203:
}}
{{ComuniAmminPrec
|aprile
|4 aprile
|Marco Masserini
|[[centro-destra]]
Riga 205 ⟶ 211:
}}
{{ComuniAmminPrec
|5 aprile
|29 marzo
|Marco Masserini
|[[centro-destra]]
Riga 213 ⟶ 219:
}}
{{ComuniAmminPrec
|30 marzo
|31 maggio
|Guido Valoti
|[[centro-destra]] ([[Il Popolo della Libertà|PDL]] - [[Lega Nord]])
Riga 221 ⟶ 227:
}}
{{ComuniAmminPrec
|1º giugno
|In carica
|Mattia Merelli
Riga 234 ⟶ 240:
=== Etnie e minoranze straniere ===
Gli stranieri residenti nel comune sono 492, ovvero il 9.5% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2010/index.html|titolo=Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza|editore=ISTAT|accesso=19 gennaio 2014|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6HZM9dymc?url=http://demo.istat.it/str2010/index.html|dataarchivio=22 giugno 2013|urlmorto=no}}</ref>:
# [[Marocco]], 183
# [[Senegal]], 106
Riga 246 ⟶ 252:
# [[Burkina Faso]], 6
==
La [[stazione di Gazzaniga-Fiorano]], posta sulla [[Ferrovia della Valle Seriana]], fu attiva fra il 1884 e il 1967. Dopo la soppressione della ferrovia, rimase come autostazione per le autolinee di [[Arriva Italia]] (ex [[SAB Autoservizi]]) dirette ad Albino, Bergamo e Clusone ed è capolinea per le corse dirette a Orezzo e in Val Gandino.
{{cn|Il fabbricato viaggiatori fu restaurato nell'estate 2019 per risolvere problemi di sicurezza}}.
L'aeroporto più vicino è [[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio|l'Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]] che dista circa 20 km.
Presso il comune confinante di [[Albino (Italia)]] inizia la [[tranvia Bergamo-Albino|tranvia extraurbana per Bergamo]] gestita dalla [[Tramvie Elettriche Bergamasche]].
Il comune ospita la [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|scuola secondaria di secondo grado]] ISISS Valle Seriana, con [[Istituto professionale in Italia|Istituto professionale]], [[Istituto tecnico|indirizzo tecnico]] e [[Liceo scientifico|Liceo Scientifico opzione scienze applicate]].
== Note ==
Riga 286 ⟶ 272:
* ''San Rocco al Lago in Gazzaniga''. M. Bertasa, A.Bertasa, L.Plazzoli e E.Daffra, 2001.
* ''Gazzaniga. Porta aperta sulla storia''. Angelo Bertasa, 1990.
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.prolocogazzaniga-orezzo.it/Architettura.asp|Sito della Pro Loco di Gazzaniga e Orezzo}}
{{Comuni di Val Seriana}}
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Bergamo|Lombardia}}
[[Categoria:Gazzaniga| ]]
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