Edizioni Alpe: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
m Bot: orfanizzazione voci eliminate in seguito a consenso cancellazione: -Scuola di Rapallo
 
(32 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 6:
|forza cat anno =
|luogo fondazione =
|data chiusura = [[anni 19801987]]
|fondatori =[[Giuseppe Caregaro]]
|data chiusura = [[anni 1980]]
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede =
|gruppo =
|filialicontrollate =
|persone chiave =
|settore =editoria
Riga 18 ⟶ 17:
|slogan =
|note =
|sito =
}}
 
La '''Edizioni Alpe''' (noteprima anche'''Edizioni Economiche Italiane''' e negli anni quaranta anche come '''Edizioni Subalpino''') è stata una [[casa editrice]] italiana fondata da [[Giuseppe Caregaro]] nel 1939 e attiva fino alla fine degli anni ottanta specializzata nella pubblicazione di [[fumetto|fumetti]], romanzi e periodici, celebre per aver introdotto o reso popolari numerosi [[Personaggio immaginario|personaggio dei fumetti]] umoristici quali [[Cucciolo (fumetto)|Cucciolo e Beppe]], [[Tiramolla]], [[Sceriffo Fox]], [[Pugacioff (fumetto)|Pugacioff]], [[Pepito (personaggio)|Pepito]], [[Serafino (fumetto)|Serafino]].<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7929|titolo=I ROMANZI DELL'ASSO DI PICCHE|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=5 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Caccia|titolo=Editori a Milano (1900-1945). Repertorio: Repertorio|url=https://books.google.co.ukit/books?id=ixWeAgAAQBAJ&pg=PA36&lpg=PA36&dq=Giuseppe+Caregaro&source=bl&ots=ztjhr7Rukm&sig=ACfU3U2x8yzotFJgMVh-qx3fRntF-eV67Q&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjosfrX9f7hAhVFsaQKHYr6Cco4ChDoATANegQICBAB#v=onepage&q=Giuseppe%20Caregaro&f=false|accesso=53 giugnomaggio 20172019|data=2013|editore=FrancoAngeli|ISBN=978-88-204-5796-99788820457969}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Carlo|cognome=Chendi|nome2=Sergio|cognome2=Badino|titolo=Conversazione con Carlo Chendi: da Pepito alla Disney e oltre : cinquant'anni di fumetto vissuti da protagonista|url=https://books.google.co.uk/books?id=CaiC71xxoLQC&pg=PA25#v=onepage&q=alpe&f=false|accesso=3 maggio 2019|data=2006|editore=Tunué|ISBN=9788889613160}}</ref>
 
== Storia ==
Le Edizioni Alpe è stata una casa editrice milanese, fondata nel 1940 da [[Giuseppe Caregaro]], e da lui diretta sino al 1963<ref name="fossati">{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/c/cucciolo.htm|titolo=FFF - Testate, CUCCIOLO|sito=www.lfb.it|accesso=5 giugno 2017}}</ref>. Seguiranno, come direttori responsabili, Leonello Martini (1964-76) e Teresa Comelli (dal 1977 sino alla chiusura intorno al 1985).
La sede si trovava in via Poma (al civico 10 poi 42) e successivamente in via Piolti de' Bianchi 4. Durante il periodo post-bellico, la casa editrice aveva temporaneamente cambiato nome in "Alpe Subalpina"<ref>[http://www.nadirquinto.it/Biografia.htm tratto dalla biografia dell'autore Nadir Quinto]</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tropeamagazine.it/antoniodevita/cronologia/|titolo=dato corroborato dalla cronologia di Antonio De Vita}}</ref>
 
=== Esordi e anni quaranta ===
Giuseppe Caregaro caratterizzò l'attività della casa editrice diversificandone l'offerta che spazò dai romanzi, alle riviste di informazione cinematografica, ai periodici di enigmistica e a fumetti. Fu l'ideatore, nel 1940, insieme a [[Federico Pedrocchi]] e al disegnatore [[Rino Anzi]], di [[Personaggio immaginario|personaggi]] protagonisti di storie a fumetti umoristico-avventurose, sulla falsariga di quelli ''disneyani'', chiamati [[Cucciolo (fumetto)|Cucciolo e Beppe]]<ref name="fossati" /><ref name="I classici n.60">"Tiramolla - i classici del fumetto di Repubblica serie Oro n.60"</ref> e che diventeranno elementi caratterizzanti la casa editrice; vennero pubblicati inizialmente sugli "Albi del Scimiottino", e poi su "Cucciolo", il cui successo fu sancito dall'adozione del formato ''libretto'' e che dai primi anni 1950 vendeva quasi così come il settimanale ''[[Topolino (libretto)|Topolino]] della Mondadori,'' e dalla presenza altri abili autori, come [[Umberto Manfrin]] e soprattutto [[Giorgio Rebuffi]] che li reinterpretò magistralmente un decennio dopo.<ref name="I classici n.60" /> Rebuffi è anche il creatore grafico del personaggio [[Tiramolla]] ideato da [[Roberto Renzi (fumettista)|Roberto Renzi]] e che esordì nell'agosto 1952 sulle pagine di "Cucciolo"<ref name="I classici n.60" /> come comprimario in una storia di Cucciolo e Beppe. Tiramolla, insieme ad altri personaggi come [[Pugacioff (fumetto)|Pugacioff]] (1959), il malvagio Bombarda e il menagramo Giona andranno ad arricchire l'universo narrativo di Cucciolo e Beppe. In precedenza (1948) Rebuffi aveva creato anche un altro personaggio di rilievo, il corvo antropomorfo [[Sceriffo Fox]], tra i primi esempi di western umoristico.
La casa editrice venne fondata a Milano nel 1940 da [[Giuseppe Caregaro]], che la diresse fino al 1963;<ref name="fossati">{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/c/cucciolo.htm|titolo=FFF - Testate, CUCCIOLO|accesso=5 giugno 2017}}</ref> quando venne sostituito prima da Leonello Martini (1964-1976) e poi Teresa Comelli fino alla chiusura intorno al 1985. La sede si trovava in via Poma (al civico 10 poi 42) e successivamente in via Piolti de' Bianchi 4. Durante il periodo post seconda guerra mondiale, cambiò temporaneamente nome in "Alpe Subalpina".<ref>{{Cita web |url=http://www.nadirquinto.it/Biografia.htm |titolo=tratto dalla biografia dell'autore Nadir Quinto |accesso=21 dicembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110809072627/http://www.nadirquinto.it/Biografia.htm |dataarchivio=9 agosto 2011 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tropeamagazine.it/antoniodevita/cronologia/|titolo=dato corroborato dalla cronologia di Antonio De Vita}}</ref> Caregaro caratterizzò l'attività della casa editrice diversificandone l'offerta pubblicando romanzi, riviste di informazione cinematografica, enigmistica e fumetti.
 
=== Anni cinquanta ===
Altro autore di rilievo è stato [[Luciano Bottaro]] (1931-2006) che per le Edizioni Alpe, nel 1951<ref name="mastromarcopugacioff.it">[http://www.mastromarcopugacioff.it/umorismo.htm dal sito del disegnatore Marco Pugacioff]</ref> creò la serie "Tim e i Pirati", precursore del più famoso "[[Pepito (personaggio)|Pepito]]", che esordirà ad aprile 1952 sul mensile "Cucciolo"<ref>{{cita web|url=http://www.lucianobottaro.it/char/pepito/pepito.htm|titolo=dal sito di Luciano Bottaro}}</ref>; il secondo episodio venne pubblicato qualche mese più tardi, sulla collana "[[Gaie Fantasie]]". Il personaggio diverrà molto apprezzato anche in [[Francia]] tramite l'editore SageEdition. Altri personaggi creati sugli albi delle Edizioni Alpe sono il ''gatto Maramao'' e il ''[[Baldo (fumetto)|sergente Baldo]]''. Bottaro diverrà comunque famoso come autore Disney per la quale, tramite l'editore Mondadori, nel 1952 realizzò la sua prima storia. Rebuffi e Bottaro hanno fatto parte del primo nucleo di un gruppo di fumettisti italiani di primaria rilevanza noti come la '[[Scuola di Rapallo (fumetto)|scuola di Rapallo]]'.
Dopo essere stata ribattezzata "Editoriale Subalpino" a causa di un fallimento nel periodo bellico, nel 1949 riprese il suo nome e da quel momento si dedicò prevalentemente al fumetto umoristico, con l'eccezione della serie ''Belle Avventure'', pubblicata fino al 1957. Il 15 aprile 1949 uscì il primo numero della collana ''[[Gaie Fantasie]]'', serie di albi mensili di 48 pagine in grande formato. All'inizio la serie ristampava racconti da Gli Albi della Fantasia e Scimmiottino (qui chiamato con il suo nome originale), tra cui tutti quelli di Cucciolo (nella versione animale e umana) e quelli di Coriolano", accompagnati dalle fiabe e dalle altre storie in stile realistico. Come novità propose dal secondo numero la coppia pinguino-orsetto ''Gianni e Marcello'' di Enzo Piccardo, poi di [[Dario Guzzon]] e di [[Egidio Gherlizza]] e, dal terzo, lo [[Sceriffo Fox]] di [[Giorgio Rebuffi]].
 
Nel 1956 esordì la rivista ''[[Picchiarello (periodico)|Picchiarello]]'' che verrà edita per quasi 300 numeri fino al 1980.<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5255|titolo=Picchiarello|accesso=6 giugno 2019}}</ref>
Altro personaggio di rilievo fu [[Serafino (fumetto)|Serafino]], creato nel 1948 da [[Egidio Gherlizza]] sulla testata "Gaie Fantasie". Gherlizza ideò altri personaggi come ''La famiglia Chicchirichì'', l'''orsetto Gianni'' e il ''pinguino Marcello''. ''Serafino'' avrà una testata propria nel 1973.
 
=== Anni sessanta/settanta/ottanta ===
Altro grande autore italiano fu [[Antonio De Vita]] molto noto in Francia<ref name="mastromarcopugacioff.it" />, dove è stato lungamente apprezzato per ''il Piccolo Duca Mirko'' (Le Petit Duc), apparso sul mensile KIWI<ref>{{cita web|url=http://guerre.pagesperso-orange.fr/turgel/04devi.htm|titolo=sito francese di un fan di De Vita}}</ref>. Per le Edizioni Alpe<ref>{{cita web|url=http://www.tropeamagazine.it/antoniodevita/cronologia/|titolo=cronologia di Antonio De Vita}}</ref> realizzò storie di ''Razzo Bill'', alternandosi con [[Francesco Gamba]], sulla testata "Albi dell'Ardimento" (1947/48), ''Jimmi And Johnny'' su la "Collana Piccole Storie" (1948/49), fiabe e racconti sulla testata "Gaie Fantasie" e "Cucciolo" (anni cinquanta). Anche "Il Piccolo Duca" è stato pubblicato, sulla testata "Robin", a fine anni cinquanta. Tra gli altri autori di rilievo si ricorda infine il decano [[Antonio Terenghi]].
Dal n. 14 del 1962 Cucciolo pubblicò in copertina il marchio di "Garanzia Morale", associazione di editori italiani che assicurava l'assenza di disegni e situazioni eccepibili allo scopo di evitare una minacciata pre-censura governativa simile a quella cinematografica. Il logo della rivista subì due radicali modifiche nel 1963 (N. 10) e nel 1970 (N.1). Giuseppe Caregaro diresse l'Alpe fino al 1963, anno della sua morte, che segnò l'inizio del declino della casa editrice. Lo sostituiscono lo scrittore Leonello Martini, direttore creativo e importante figura amministrativa della casa editrice fin dagli anni quaranta (1964-1976), quindi l'ex amministratrice Teresa Comelli, che diventò proprietaria dell'azienda nel 1977. Gli autori "classici" come Bottaro e Rebuffi passarono a lavori più remunerativi e artisticamente più soddisfacenti; la produzione di nuove storie - realizzate da Gino Esposito ("Gino Scott"), Mario Moletti, Alberico Motta, Attilio Ortolani ("Attor"), Nik Seccis, Maria Luisa Uggetti e, soprattutto, dai volenterosi Sante Villani, in arte Vilsa e Carlo Signoroni, in arte Willi's - non riuscì a replicare il successo del periodo d'oro degli anni cinquanta e sessanta. Fin dagli anni cinquanta Cucciolo comparve in un'infinita serie di ristampe, albi speciali, raccolte nei formati più disparati.<ref>Di seguito alcuni dei titoli di copertina (non necessariamente corrispondenti a quelli “ufficiali” della registrazione in tribunale, in cui i fascicoli sono di solito accreditati come supplementi) collegati alla collana Cucciolo; la maggior parte delle testate, delle quali è indicato l'anno d'inizio, sono raccolte (R) o pubblicano ristampe (RIST); l'elenco non ha pretese di completezza e non include le altrettanto numerose pubblicazioni collegate a Tiramolla né quelle dedicate ad altri personaggi Alpe. ''Storie e fiabe'', 1951 (R di ''Gaie Fantasie'' con pochi albi inediti) poi albi originali (''Strenna di Cucciolo, Almanacco di Cucciolo, Super Strenna'' e altri), 1955 - ''Il (primo, secondo…) libro di Cucciolo'' (poi ''Il Nuovo Libro di Cucciolo, Raccolta di Cucciolo, Tutto Cucciolo'') (R di ''Cucciolo''), 1952 - ''Il Grande Cucciolo'' e ''Super Cucciolo'' (R di ''Storie e Fiabe''), 1959 - ''Le storie di Cucciolo'' (RIST), 1959 – ''I giuochi di Cucciolo'', 1960 - ''Raccolta Storie di Cucciolo'', Selezione Storie di Cucciolo (R Storie di Cucciolo), 1961 - Cucciolo gigante (RIST; grande formato), 1961 - Cucciolo Raccolta (R di Cucciolo Gigante), 1962 - ''Le avventure di Pugacioff'' (8 volumi RIST). 1963. Di gran parte di queste testate escono anche supplementi fuori serie.</ref> Alla fine, dopo effimeri tentativi di rinnovamento, ''Cucciolo'' e tutte le altre testate della Casa Editrice Alpe chiusero nel 1987 e i diritti delle storie e dei personaggi, di cui Teresa Comelli si riteneva esclusiva proprietaria, vennero ceduti alla casa editrice Fratelli Vallardi.
 
== Autori ==
Giuseppe Caregaro caratterizzòstesso l'attività della casa editrice diversificandone l'offerta che spazò dai romanzi, alle riviste di informazione cinematografica, ai periodici di enigmistica e a fumetti. Fufu l'ideatore, nel 1940, insieme a [[Federico Pedrocchi]] e al disegnatore [[Rino Anzi]], di [[Personaggio immaginario|personaggi]] protagonisti di storie a fumetti umoristico-/avventurose, sulla falsariga di quelligenere ''disneyani'', chiamati [[Cucciolo (fumetto)|Cucciolo e Beppe]],<ref name="fossati" /><ref name="I classici n.60">"Tiramolla - i classici del fumetto di Repubblica serie Oro n.60"</ref> e che diventeranno elementi caratterizzanticaratterizzeranno la casa editrice; vennero pubblicati inizialmente sugli "''Albi del Scimiottino"'', e poi su "''Cucciolo"'', il cui successo fuarrivò sancitocon dalll'adozione del formato ''a libretto'' e che dai primi anni 1950cinquanta arrivarono a vendevavendere quasi così come il settimanale ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' della Mondadori,'' e dalla presenza altri abili autori, come [[Umberto Manfrin]] e soprattutto [[Giorgio Rebuffi]] che li reinterpretò magistralmente un decennio dopo.<ref name="I classici n.60" /> Rebuffie èche fu anche il creatore grafico del personaggio di [[Tiramolla]], ideato da [[Roberto Renzi (fumettista)|Roberto Renzi]] e, che esordì nell'ad agosto 1952 sullesu pagine di "''Cucciolo"''<ref name="I classici n.60" /> come comprimario; in una storia di Cucciolo e Beppe. Tiramollaquesti, insieme ad altri personaggi come [[Pugacioff (fumetto)|Pugacioff]] (1959), il malvagio Bombarda e il menagramo Giona, andranno ad arricchirearricchiranno l'universo narrativo di Cucciolo; e Beppe. Inin precedenza (1948) Rebuffi aveva creato anche un altro personaggio di rilievo, il corvo antropomorfo [[Sceriffo Fox]], tra i primi esempi di western umoristico.
 
Altro autore di rilievo è statofu [[Luciano Bottaro]] (1931-2006) che per le Edizioni Alpe, nel 1951<ref name="mastromarcopugacioff.it">[http://www.mastromarcopugacioff.it/umorismo.htm dal sito del disegnatore Marco Pugacioff]</ref> creò la serie "''Tim e i Pirati"'', precursore del più famoso "[[Pepito (personaggio)|Pepito]]", che esordirà ad aprilenel 1952 sulsempre mensilesu "''Cucciolo"''<ref>{{cita web|url=http://www.lucianobottaro.it/char/pepito/pepito.htm|titolo=dal sito di Luciano Bottaro|accesso=21 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130310084617/http://www.lucianobottaro.it/char/pepito/pepito.htm|dataarchivio=10 marzo 2013|urlmorto=sì}}</ref>; il secondo episodio venne pubblicato qualchepoco mese più tardi,dopo sulla collana "''[[Gaie Fantasie]]"''. Il personaggio diverrà molto apprezzato anche in [[Francia]] tramite l'editore SageEdition. Altri personaggi creati sugli albi delle Edizioni Alpe sono il ''gatto Maramao'' e il ''[[Baldo (fumetto)|sergente Baldo]]''. Bottaro diverrà comunque famoso come autore Disney per la quale, tramite l'editore Mondadori, nel 1952 realizzò la sua prima storia. Rebuffi e Bottaro hanno fatto parte del primo nucleo di un gruppo di fumettisti italiani di primaria rilevanza noti come la '[[Scuola di Rapallo (fumetto)|scuola di Rapallo]]'.
 
Altro personaggio di rilievo fu [[Serafino (fumetto)|Serafino]], creato nel 1948 da [[Egidio Gherlizza]] sullaper la testata "''Gaie Fantasie".''; Gherlizza ideò altri personaggi come ''La famiglia Chicchirichì'', l'''orsetto Gianni'' e il ''pinguino Marcello''. ''Serafino'' avrà una testata propria nel 1973.
 
Altro grande autore italiano fu [[Antonio De Vita]] molto noto in Francia<ref name="mastromarcopugacioff.it">{{Cita web|url=http://www.mastromarcopugacioff.it/|titolo=Come lo sport mi ha cambiato la vita!|sito=mastromarcopugacioff.it|accesso=9 maggio 2019}}</ref>, dove è stato lungamentevenne apprezzato per ''il Piccolo Duca Mirko'' (Le Petit Duc), apparso sul mensile KIWI<ref>{{cita web|url=http://guerre.pagesperso-orange.fr/turgel/04devi.htm|titolo=sito francese di un fan di De Vita}}</ref>. Per le Edizioni Alpe<ref>{{cita web|url=http://www.tropeamagazine.it/antoniodevita/cronologia/|titolo=cronologia di Antonio De Vita}}</ref> realizzò storie di ''Razzo Bill'', alternandosi con [[Francesco Gamba]], sulla testata "''[[Gli Albi dell'Ardimento"]]'' (1947/48-1948), ''Jimmi And Johnny'' su la "Collana Piccole Storie" (1948/49-1949), fiabe e racconti sulla testata "Gaie Fantasie" e "Cucciolo" (anni cinquanta). Anche "Il Piccolo Duca" è stato pubblicato, sulla testata "Robin", a fine anni cinquanta. Tra gli altri autori di rilievo si ricordaricordano infine [[Tiberio Colantuoni]] e il decano [[Antonio Terenghi]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia e Collegamenti esterni ==
* Conversazione con Carlo Chendi: da Pepito alla Disney e oltre https://books.google.co.uk/books?id=CaiC71xxoLQC&pg=PA25#v=onepage&q=alpe&f=false
* ''Serie Cucciolo'' http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/136
* "Breve cronistoria delle Edizioni Alpe" - autrice Teresa Comelli - pubblicato sulla fanzine WOW (luigiLuigi bonaBona editore) n. 40, primavera 1983
* Conversazione con Carlo Chendi: da Pepito alla Disney e oltre https://books.google.co.uk/books?id=CaiC71xxoLQC&pg=PA25#v=onepage&q=alpe&f=false
* "Breve cronistoria delle Edizioni Alpe" - autrice Teresa Comelli - pubblicato sulla fanzine WOW (luigi bona editore) n. 40, primavera 1983
* Walhalla Presenta: "Speciale Cucciolo Story" - 64 pagine B/N + copertina rigida, 21 x 29.7, con inserto a fumetti.
*{{Cita libro|nome=|cognome=|curatore=Patrizia Caccia|titolo=Editori a Milano (1900-1945)|anno=|editore=FrancoAngeli|cid=|isbn=}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
* ''Serie Cucciolo'' http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/136
{{Portale|editoria|fumetti}}
 
[[Categoria:Case editrici italiane di fumetti italiane]]
[[Categoria:Case editrici italiane del passato italiane|Alpe]]