Sergej Isaevič Utočkin: differenze tra le versioni
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la nazionalità è sbagliata, a gennaio 1916 vi era ancora la russia, non l'unione sovietica |
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{{Bio
|Nome = Sergej Isaevič
|Cognome = Utočkin
|PreData = {{Russo|
|Sesso = M
|LuogoNascita = Odessa
|GiornoMeseNascita = 12 luglio
|AnnoNascita = 1876
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink = San Pietroburgo
|GiornoMeseMorte = 13 gennaio
|AnnoMorte = 1916
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = aviatore
|Nazionalità = russo
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== Biografia ==
Nasce a [[Odessa]] il 12 luglio [[1876]], figlio di un commerciante.
Divenne il beniamino di tutti gli artisti più famosi descritto come ''quell'uomo rosso ardente e gioioso, un prode e cavalleresco nobile''
Dalle corse in bicicletta Utočkin si trasferì a quelle in macchina, venendo coinvolto in un tentativo per battere il record mondiale di velocità per
In seguito Sergej Utočkin si appassionò al volo con il pallone aerostatico. Nel 1907 sorvolò [[Odessa]] in solitaria a bordo di un pallone
Con il suo pallone andò in [[Egitto]] dove sorvolò le antiche piramidi e, per ben otto volte, il [[deserto del
Finalmente nella primavera del 1910 decollò da Odessa a bordo di un biplano Farman il primo pilota russo, [[Michail Nikoforič Efimov|Michail Efimov]]<!--Ефимов, Михаил Никифорович-->, che era appena
Nell'agosto 1910 divenne pilota collaudatore presso gli stabilimenti Anatra a [[Mosca (Russia)|Mosca]]. Presso la fabbrica Anatra, Utočkin costruì un biplano dello stesso tipo del Farman IV, usandolo per effettuare dozzine di voli su Odessa e sul [[Mar Nero]] nel dicembre 1910.
Tra il 1910 e il 1911 Utočkin effettuò dimostrazioni di volo presso molte città della Russia ed all'estero. Tra il 20 ed il 23 ottobre [[1910]] partecipò, assieme a [[Gaber-Vlynskij]], alla prima dimostrazione aerea mai tenutasi a [[Baku]], in [[Azerbaigian]].
I voli di Utočkin furono osservati da molti futuri aviatori e disegnatori di aerei, come V. P. Klimov a Mosca, N. N. Polikarpov a [[Orël]], A. A. Mikulin a [[Kiev]], P. O. Suchoj a [[Homel']], P. N. Nesterov a [[Tbilisi]], e S. P. Korolev a [[Nižyn]] e [[Bolesław Orliński]] a [[Kam
Durante la sua attività aviatoria ebbe a patire molti incidenti.
A [[Ekaterinoslav]] il vento fece precipitare l'aeroplano sugli alberi. A [[Rostov sul Don]] a causa della piantata del propulsore, l'aereo precipitò quasi uccidendo il pilota.
L'incidente fatale, che pose fine alla sua carriera di pilota, accadde il 27 luglio [[1911]] durante un tentativo effettuare un volo di collegamento da [[San Pietroburgo]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]], indetto dal comando dell'aeroporto di San Pietroburgo. Questo era il primo tentativo effettuato in [[Russia]] di un volo di collegamento a lungo raggio, ed era considerato, per l'epoca, estremamente difficile.
Prima di decollare Utočkin disse fiduciosamente: ''Sarò a Mosca per prendere il tè!
Al decollo si presentarono altri nove piloti, ma solamente uno partì assieme a lui, [[Aleksandr Vasil'ev (pilota)Aleksandr Vasil'ev]]. Dopo aver oltrepassato [[Novgorod]] il propulsore dell'aereo andò letteralmente in pezzi. Utočkin dovette effettuare, senza molto successo, un atterraggio di emergenza. Il velivolo cadde entro un ripido fiume
Anche dopo avere lasciato l'ospedale, Utočkin ne divenne dipendente, egli aveva sempre con sé una siringa di morfina e una dose di cocaina. Ammalato e storpio, Utočkin rimase improvvisamente solo, senza un soldo e senza neanche un tetto sulla testa. La sua vita privata divenne un dramma, la moglie lo lasciò e andò ad [[Odessa]] per accasarsi con un ricco finanziere.
Dopo essersi trasferito a [[San Pietroburgo]], Utočkin tentò inutilmente di trovare un lavoro. Divenne giocatore professionista di [[biliardo]], ma i guadagni erano pochi. Vestito con abiti stracciati passava la notte dagli amici
Nel 1913 a [[San Pietroburgo]] giravano molte dicerie sui segnali di alienazione mentale del famoso pilota. Purtroppo, la mattina del 26 luglio [[1913]], le voci ricevettero una conferma. Utochkin si presentò, molto eccitato, all'ingresso del [[Palazzo d'Inverno]] e chiese al portiere di informare lo [[zar]] [[Nicola II di Russia|Nicola II]] dell'arrivo del famoso pilota Utočkin, per poter essere messo a rapporto. Al rifiuto del portiere del palazzo, lo aggredì ricoprendolo di pugni
Su ordine del sovraintendente del [[Palazzo d'Inverno]] Utočkin fu preso e portato presso l'ospedale psichiatrico di San Nicola alla Mojka. L'ospedale era vicino alla Cattedrale di Sant'Isacco, frequentata dalla [[zar]] e lì, presumibilmente, Utočkin incontrò l'imperatore, che lo invitò a palazzo.
Il recupero avvenne lentamente. Attraverso gli sforzi compiuti dai suoi amici fu trasferito presso un ospedale privato, situato a [[Peterhof (Russia)|Peterhof]], in custodia separata dagli altri ricoverati. Le spese della degenza dell'aviatore furono pagate dal governo della città.
Soffrendo il ricovero coatto in ospedale, Utočkin iniziò uno sciopero della fame dicendo che egli avrebbe preferito la morte al ricovero nell'ospedale. Venne rilasciato solamente nell'autunno del 1913 e si trasferì a [[Odessa]].
Allo scoppio della [[prima guerra mondiale]] molti aviatori furono mobilitati. Utočkin chiese di essere mandato al fronte
Nel gelido e nevoso inverno del 1915 un amico di Utočkin, A. G. Alekseev, lo incontrò a [[San Pietroburgo]] sulla Prospettiva Nevskij.
Utočkin era malato ai polmoni, malnutrito, e malamente vestito. Morì a causa di una broncopolmonite, o forse di tisi, a [[San Pietroburgo]] il 13 gennaio [[1916]]. Venne seppellito nel cimitero di San Nicola, preso il [[Monastero di Aleksandr Nevskij]], vicino alle tombe di altri aviatori russi morti in incidenti.
== Riconoscimenti ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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