Angelo Scola: differenze tra le versioni
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{{Cardinale
|nome = Angelo Scola
|immagine = Kardinal Woelki Begruessungsempfang Rathaus 2014-09-28 11.jpg
|larghezza = 250px
|didascalia = Il
|stemma = Coat of arms of Angelo Scola.svg
|motto = Sufficit gratia tua
|titolocard = [[Cardinale#Ordini cardinalizi|Cardinale presbitero]] dei [[
|ruoliattuali = [[
|ruoliricoperti = * [[Vescovo]] di [[Diocesi di Grosseto|Grosseto]] <small>(1991-1995)</small>
* [[Rettore (università)|Rettore]] della [[Pontificia Università Lateranense]] <small>(1995-2002)</small>
* Preside del [[Pontificio istituto Giovanni Paolo II]] per studi su matrimonio e famiglia <small>(1995-2002)</small>
* [[Patriarca (cristianesimo)|Patriarca]] di [[Patriarcato di Venezia|Venezia]] <small>(2002-2011)</small>
* Gran priore per il [[Veneto]] dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]] <small>(2002-2011)</small>
* Presidente della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza episcopale triveneta]] <small>(2002-2011)</small>
* [[Gran cancelliere]] della [[Facoltà teologica del Triveneto]] <small>(2005-2011)</small>
* [[Amministratore apostolico]] di [[Diocesi di Treviso|Treviso]] <small>(2009-2010)</small>
* [[Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] <small>(2011-2017)</small>
* [[Gran cancelliere]] della [[Facoltà teologica dell'Italia settentrionale]] <small>(2011-2017)</small>
* Presidente della [[Regione ecclesiastica Lombardia|Conferenza episcopale lombarda]] <small>(2011-2017)</small>
|nato = {{Calcola età|link=sì|1941|11|7}} a [[Malgrate]]
|ordinato = 18 luglio [[1970]] dal [[vescovo]] [[Abele Conigli]]
|nomvescovo = 20 luglio [[1991]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|consacrato = 21 settembre [[1991]] dal [[cardinale]] [[Bernardin Gantin]]
|patrelevato = 5 gennaio [[2002]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|creato = 21 ottobre [[2003]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|deceduto =
}}
{{Bio
|Nome = Angelo
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca =
|Attività = cardinale
|Attività2 = arcivescovo cattolico
|Attività3 = teologo
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 7 luglio [[2017]] [[arcivescovo emerito
}}
== Biografia ==
Nasce il 7 novembre [[1941]] a [[Malgrate]], in [[provincia di Lecco]] ed [[arcidiocesi di Milano]], da Carlo, camionista, e Regina Colombo, casalinga. Suo fratello maggiore, Pietro, diverrà in seguito sindaco di [[Malgrate]], rimanendo in carica per diversi mandati.
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Dopo due anni di
Prende quindi, da adulto, la decisione di diventare prete
Nel [[1969]] si reca a [[Friburgo (Svizzera)|Friburgo]], in [[Svizzera]], per continuare gli studi, conseguendo il [[dottorato in teologia]] con una tesi sul tomista [[Melchior Cano]]. Partecipa attivamente al movimento [[Comunione e Liberazione]] e collabora alla fondazione della rivista internazionale ''[[Communio (rivista)|Communio]]'' e dell'edizione italiana della stessa, entrando in contatto con [[Joseph Ratzinger]], [[Henri de Lubac]] e [[Hans Urs von Balthasar]]; con quest'ultimo realizza due libri intervista<ref name=bio/>.
In numerosi viaggi, ha modo di conoscere anche il mondo dell'[[Chiesa ortodossa|Ortodossia]]. In questo, "suo grande apripista sarà soprattutto don [[Francesco Ricci (presbitero)|Francesco Ricci]], singolare interlocutore internazionale con esperienze e personalità cristiane dell'Europa “dall'Atlantico agli Urali”, ancor prima che cadesse il muro di Berlino"<ref>
Dal [[1972]] al [[1976]] dirige l'ISTRA (Istituto per gli Studi per la Transizione) dove riunisce giovani ricercatori a confrontarsi su teologia, scienze umane e filosofia. Nel [[1976]] partecipa al primo convegno ecclesiale organizzato dalla [[Conferenza Episcopale Italiana|CEI]] su "Evangelizzazione e promozione umana", e nel programma viene indicato come proveniente da Caserta. Nel [[1979]], insieme ad altri esponenti di punta di CL ([[Roberto Formigoni]], Bagnoli, Buttiglione e Folloni) intervenne ad una lezione su temi di filosofia e antropologia tenuta privatamente a [[Silvio Berlusconi]], che aveva da poco acquistato
Inizia l'insegnamento all'[[Università di Friburgo]], dove diviene dapprima assistente ricercatore presso la cattedra di filosofia politica e successivamente professore assistente in [[
=== Ministero episcopale e cardinalato ===
==== Vescovo di Grosseto ====
Il 20 luglio [[1991]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[vescovo]] di [[Diocesi di Grosseto|Grosseto]]; succede ad [[Adelmo Tacconi]], dimessosi per raggiunti limiti di età.
A Grosseto riapre il Seminario diocesano, fonda l'Istituto Filosofico-Teologico "San Guglielmo di Malavalle" e fonda la scuola media ed il liceo diocesani
==== Rettore della Pontificia Università Lateranense ====
Il 24 luglio [[1995]] è nominato rettore della [[Pontificia Università Lateranense]]
In seno alla [[Conferenza Episcopale Italiana]] è membro della Commissione episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università (dal [[1995]]) e presidente del Comitato per gli istituti di scienze religiose (dal [[1996]]).
==== Patriarca di Venezia ====
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[[File:AngeloScola.22-03-2009.jpg|thumb|Il cardinale Angelo Scola nel 2009]]
Il 5 gennaio [[2002]] viene nominato [[Patriarca (cristianesimo)|patriarca]] di [[Patriarcato di Venezia|Venezia]] da [[papa Giovanni Paolo II]]<ref>
Dal 9 aprile [[2002]] è presidente della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza episcopale triveneta]]. Nel settembre [[2003]] istituisce il polo pedagogico accademico [[Studium Generale Marcianum]], che viene solennemente inaugurato il 24 aprile [[2004]] dall'allora [[Segretario di Stato della Santa Sede|segretario di Stato]], il cardinale [[Angelo Sodano]]<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/2004/documents/rc_seg-st_20040424_sodano-venice_it.html|titolo=Inaugurazione dello Studium Generale Marcianum. Discorso del cardinale Angelo Sodano|data=24 aprile 2004|accesso=25 aprile 2022}}</ref> durante la solennità di [[San Marco|san Marco evangelista]], patrono di [[Venezia]].
Nel [[concistoro]] ordinario pubblico del 21 ottobre [[2003]] è creato [[Cardinale#Ordini cardinalizi|cardinale presbitero]] dei [[Santi XII Apostoli]]<ref name=bio/>; il 21 febbraio [[2004]] prende possesso del titolo<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2004/02/16/0079/00259.html|titolo=Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche|data=16 febbraio 2004|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
[[File:Francesco Gaetano Caltagirone e il Cardinale Angelo Scola al Convegno degli Amici della LUISS..jpg|left|thumb|Il cardinale Scola e [[Francesco Gaetano Caltagirone]] al convegno degli amici della [[Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli]] (Luiss) del 2009 a [[Roma]]]]
Nel [[2004]], "per promuovere la reciproca conoscenza e l'incontro tra il mondo occidentale e quello a maggioranza musulmana", fonda il [[Fondazione internazionale Oasis|Centro Internazionale di Studi e Ricerche Oasis]], la cui rivista semestrale "Oasis" ne diventa la prima espressione<ref>{{Cita web|url=https://www.oasiscenter.eu/it/chi-siamo|titolo=CHI SIAMO - La Fondazione|accesso=25 aprile 2022}}</ref>. A partire dall'anno accademico 2003/2004 tiene un corso, articolato in cinque anni, agli studenti di Teologia e di Diritto Canonico sull'''Essenza del cristianesimo'', nel quale si sofferma sui temi dell'antropologia teologica.
Il 18 marzo [[2005]] è nominato da Giovanni Paolo II e confermato dal successore [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]] relatore generale per la XI Assemblea Generale ordinaria del [[Sinodo dei vescovi]], sul tema "L'Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa", tenutasi in [[Vaticano]] dal 2 al 23 ottobre seguente.
Il 10 aprile 2005 celebrando nell'Assemblea ecclesiale diocesana, nella [[basilica di San Marco]], inizia la sua prima [[visita pastorale]] nel patriarcato con la lettera di indizione "''Oggi devo fermarmi a casa tua''" ([[Vangelo secondo Luca|Lc]] {{passo biblico|Luc|19,5|libro=no}}). Il 18 e il 19 aprile successivi partecipa come cardinale elettore al [[Conclave del 2005|conclave]] che porta all'elezione di [[papa Benedetto XVI]].
È gran [[cancelliere]] della [[Facoltà teologica del Triveneto]], inaugurata a [[Padova]] il 31 marzo [[2006]].
Dal 27 settembre [[2009]] al 7 febbraio [[2010]] ricopre anche l'ufficio di [[amministratore apostolico]] della [[diocesi di Treviso]].
Il 6 marzo [[2010]], durante la visita pastorale alla [[chiesa di San Simeon Piccolo]] a Venezia, assiste pontificalmente<ref>Ovvero non celebra personalmente la Messa, ma benedice il diacono per la lettura del Vangelo, tiene l'omelia e impartisce la benedizione finale, come se fosse il celebrante, rivestendo [[piviale]] al posto della [[casula]].</ref> alla [[Messa tridentina]] celebrata da padre Konrad zu Löwenstein, della [[Fraternità Sacerdotale San Pietro]]<ref>{{Cita web|url=https://angeloscola.it/il-bellamore-e-effettivo-quando-e-oggettivo-fedele-e-fecondo-come-testimonia-maria-lomelia-del-patriarca-alla-messa-del-cuore-immacolato-di-maria/|titolo=Il bell'amore è effettivo quando è oggettivo, fedele e fecondo. Come testimonia Maria. L'omelia del Patriarca alla messa del Cuore Immacolato di Maria|editore=angeloscola.it|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
Nell'agosto 2010, durante il suo discorso al [[meeting di Rimini]] di [[Comunione e Liberazione]], sostiene che la testimonianza si manifesta nell'osservanza religiosa. Ciò in polemica con i "moralisti", i più insidiosi tra i peccatori in quanto abuserebbero del richiamo a comportamenti esemplari affermando: "Diventa allora necessario liberare la categoria della testimonianza dalla pesante ipoteca moralista che la opprime riducendola, per lo più, alla coerenza di un soggetto ultimamente autoreferenziale". [[Gad Lerner]] commenta l'intervento ravvisandovi una giustificazione dell'indulgenza verso il degrado dei comportamenti dei politici al potere. Nella stessa giornata, Scola elogia [[Renato Farina]], dimessosi dall'[[Ordine dei Giornalisti]] il 1º marzo [[2007]] prima che lo stesso Ordine lo radiasse dall'albo: "Sono pochi i giornalisti bravi come lui"<ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/politica/2010/08/28/news/la_crociata_di_cl_contro_i_moralisti-6564200/|autore=[[Gad Lerner]]|titolo=L'attacco a Eco e l'indulgenza col potere|pubblicazione=Repubblica|data=28 agosto 2010|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
Nel novembre 2010 rivolge ai fedeli del patriarcato la sua prima lettera pastorale per annunciare la visita che papa Benedetto XVI avrebbe compiuto ad [[Aquileia]] e a Venezia sabato 7 e domenica 8 maggio [[2011]]<ref>{{Cita web|url=http://www.patriarcatovenezia.it/s2ewdiocesivenezia/allegati/1190/LETTERA%20PASTORALE%20x%20Visita%20Santo%20Padre.pdf|titolo=Lettera pastorale del patriarca Angelo Scola|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140809162053/http://www.patriarcatovenezia.it/s2ewdiocesivenezia/allegati/1190/LETTERA%20PASTORALE%20x%20Visita%20Santo%20Padre.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
==== Arcivescovo di Milano ====
Il 28 giugno [[2011]] [[papa Benedetto XVI]] lo nomina [[arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]]<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2011/06/28/0404/01020.html#RINUNCIA%20DELL’ARCIVESCOVO%20METROPOLITA%20DI%20MILANO%20(ITALIA)%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Milano (Italia) e nomina del successore|data=28 giugno 2011|accesso=25 aprile 2022}}</ref>; succede al cardinale [[Dionigi Tettamanzi]], dimessosi per raggiunti limiti di età.
Secondo i resoconti del vaticanista [[Sandro Magister]], la scelta di Scola (con il conseguente spostamento dalla sede patriarcale di Venezia a quella arcivescovile di Milano, fatto senza precedenti<ref>{{Cita news|url=
Il 7 settembre si congeda dal patriarcato di Venezia e il 9 settembre, per mezzo del procuratore [[Carlo Roberto Maria Redaelli]], [[vescovo ausiliare]] dell'arcidiocesi, prende possesso canonico dell'arcidiocesi di Milano<ref>Qualora la presa di possesso canonico avvenga mediante procuratore, in conformità al can. 382 § 3 del Codice di Diritto Canonico, è il procuratore stesso che esibisce la lettera apostolica di nomina al collegio dei consultori, "alla presenza del cancelliere della curia, che mette agli atti il fatto".</ref>. Il 21 settembre riceve il [[pallio (cattolicesimo)|pallio]] da Benedetto XVI nella
Il 25 settembre avviene l'ingresso ufficiale nell'arcidiocesi di Milano, salutando le autorità e ai milanesi dice: "Milano, metropoli illuminata, operosa ed ospitale: non perdere di vista Dio" e augura quindi alla Chiesa milanese di essere "capace di incontrare l'uomo alla radice del suo bisogno."<ref>{{
[[File:Pope Benedict XVI in Milan with Cardinal Scola.JPG|thumb|upright=1.3|Il cardinale Angelo Scola con papa Benedetto XVI all'ingresso del Duomo di Milano]]
Nell'ottobre [[2011]] è eletto presidente della [[Regione ecclesiastica Lombardia|Conferenza
L'8 settembre 2012 viene pubblicata la sua prima lettera pastorale all'arcidiocesi dal titolo "Alla scoperta del Dio vicino". In essa invita i fedeli ambrosiani a "concentrarsi sull'essenziale" e a preferire "i linguaggi della gratitudine piuttosto che quelli del puro dovere, decisione di dedicare tempo alla conoscenza e alla contemplazione più che proliferazione di iniziative, silenzio più che moltiplicazione di parole, l'irresistibile comunicazione di un'esperienza di pienezza che contagia la società più che l'affannosa ricerca del consenso. In una parola: [[testimonianza]] più che [[militanza]]".
[[File:CARDINAL angelo scola milan italy.jpg|thumb|upright=0.8|left|Il cardinal Scola il 22 settembre 2012 durante una celebrazione a [[Cassano Magnago]]]]
Accreditato dalla stampa italiana quale possibile successore di papa Benedetto XVI<ref name=scola>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/cronaca/2013/03/14/news/scola-tradito-dagli-italiani-1.36112159/|titolo=Scola tradito dagli italiani|autore=[[Giacomo Galeazzi]]|data=14 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>, dal 12 al 13 marzo 2013 partecipa come cardinale elettore al [[conclave del 2013|conclave]] che elegge invece nuovo [[papa]] il cardinale argentino [[Papa Francesco|Jorge Mario Bergoglio]].
Secondo il vaticanista [[Paolo Rodari]], al primo scrutinio, Angelo Scola sarebbe stato in testa nei suffragi dei cardinali elettori, con circa 35 voti, seguito da Bergoglio con 20 voti e da [[Marc Ouellet]] con 15.<ref>{{Cita web|url=https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/conclave-bergoglio-parti-dietro-scola-cosi-ando-rimonta-1507602/|titolo=Conclave, Bergoglio partì dietro Scola: così andò la rimonta|data=19 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref> Anche il vaticanista Andrés Beltramo Álvarez conferma che, la sera del 12 marzo, il cardinale più votato non sarebbe stato Bergoglio.<ref>{{Cita web|url=https://formiche.net/2013/11/i-segreti-del-conclave-bergoglio-papa-svelati-libro/|titolo=Tutti i segreti del Conclave con Bergoglio Papa svelati da un libro|autore=Matteo Matzuzzi|data=1º novembre 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
Sempre secondo le indiscrezioni di Rodari, Scola sarebbe stato il candidato più votato fino al terzo scrutinio, sostenuto dal continuo appoggio, fra gli altri, dei cardinali [[Angelo Bagnasco]], [[Carlo Caffarra]] e [[Christoph Schönborn]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2013/03/19/news/bergoglio_part_secondo_alle_spalle_di_scola_poi_la_rimonta_e_il_plebiscito_quasi_100_voti-54862774/|autore=[[Paolo Rodari]]|titolo=Bergoglio partì secondo alle spalle di Scola. Poi la rimonta e il plebiscito: quasi 100 voti|data=19 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref> Secondo Sergio Rame, di ''[[Libero (quotidiano)|Libero]]'', Scola avrebbe raggiunto, al termine del terzo scrutinio, una cinquantina di voti.<ref name=rame>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/cronache/retroscena-conclave-passo-indetro-scola-bergoglio-nel-2005-895951.html|titolo=Il retroscena del Conclave: il passo {{sic|indetro}} di Scola come Bergoglio nel 2005|autore=Sergio Rame|data=14 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
La candidatura di Scola, tuttavia, sarebbe stata stroncata il 13 marzo fra il terzo e il quarto scrutinio, durante la pausa per il pranzo presso la ''[[Domus Sanctae Marthae]]'', dai cardinali della [[curia romana]] e da quelli nordamericani: i primi «per antiche invidie e rivalità»<ref name=scola/> contro l'arcivescovo di Milano, mentre i secondi per via della sua vecchia vicinanza a [[Comunione e Liberazione]], condizione che aveva suscitato alcune perplessità anche fra i porporati statunitensi<ref name=rame/>. Secondo Sergio Rame, invece, Scola avrebbe volontariamente ritirato la propria candidatura, onde evitare una situazione di [[Stallo (scacchi)|stallo]], non ritenendo sufficienti i consensi da lui ottenuti sino a quel momento, per poter aspirare al soglio pontificio<ref name=rame />. Secondo [[Andrea Tornielli]], come primo gesto dopo l'elezione, [[papa Francesco]] si sarebbe diretto verso Scola per abbracciarlo.<ref name=Tornielli>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2014/03/13/news/il-conclave-di-bergoglio-1.35777016|titolo=Il conclave di Bergoglio|autore=Andrea Tornielli|data=13 marzo 2014|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
Alle 20:23 del 13 marzo, una nota del segretario generale della [[Conferenza Episcopale Italiana]] [[Mariano Crociata]] inviata ai giornalisti e contenente l'omaggio al nuovo papa Francesco, contiene per errore nell'intestazione la dicitura "esprime i sentimenti dell'intera Chiesa italiana nell'accogliere la notizia dell'elezione del cardinale Angelo Scola a Successore di Pietro"<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/13/papa-francesco-cei-nel-primo-comunicato-auguri-al-nuovo-pontefice-scola/529609/|titolo=Papa Francesco, la Cei nel primo comunicato: "Auguri al pontefice Scola"|autore=Francesco Antonio Grana|data=13 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
Nel corso del suo episcopato ambrosiano scrive quattro [[Lettera pastorale|lettere pastorali]]: ''Il bene della famiglia'' (2011), ''Alla scoperta del Dio vicino'' (2012), ''Il campo è il mondo'' (2013) ed ''Educarsi al pensiero di Cristo'' (2015). Con la nota pastorale ''La Comunità Educante'' (2016) manifesta la sua attenzione al tema dell'iniziazione cristiana.
Durante la [[visita pastorale]] nelle sette zone pastorali della diocesi, in cui incontra migliaia di fedeli, dà particolare risalto alle assemblee ecclesiali, occasioni di dialogo sui punti principali del suo magistero: l'unità tra fede e vita e la passione per la comunione ecclesiale, secondo il principio della pluriformità nell'unità. Propone il suo magistero principalmente dal duomo di Milano: non solo nelle solennità, ma anche settimanalmente nei tempi forti dell'anno liturgico (le domeniche d'[[Avvento]] e le ''Viae Crucis'' in [[Quaresima]]). Sempre in duomo, tiene, con ecclesiastici provenienti da tutto il mondo, gli ''Incontri in Cattedrale'' (al mattino per il clero e la sera per tutti), volti ad approfondire il tema dell'universalità della Chiesa.
Crea i ''Dialoghi di vita buona'', cercando così occasioni di confronto e di conoscenza con i settori della fragilità, cultura e comunicazione, politica, lavoro ed economia, presenti sul territorio e incontrati già dalle prime settimane come arcivescovo. Nel 2015 interviene più volte sul tema di [[Expo 2015]]: ''Cosa nutre la vita?''.
Il 27 luglio [[2015]] papa Francesco lo nomina suo inviato speciale alla celebrazione eucaristica in occasione del XVIII meeting internazionale delle comunità colombaniane, in occasione dei 1400 anni dalla morte di [[San Colombano]], in programma a [[Bobbio]] il 30 agosto.
Il 25 marzo [[2017]] accoglie papa Francesco in visita pastorale all'[[arcidiocesi di Milano]].
==== Arcivescovo emerito ====
Il 7 luglio [[2017]] il pontefice accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Milano<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2017/07/07/0477/01059.html#milano|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Milano (Italia) e nomina del successore|sito=press.vatican.va|data=7 luglio 2017|accesso=22 aprile 2020}}</ref>; gli succede [[Mario Delpini]], fino ad allora [[vescovo ausiliare]] e [[vicario generale]] dell'arcidiocesi stessa. Rimane [[amministratore apostolico]] fino al 9 settembre seguente, giorno della presa di possesso da parte del successore<ref>{{Cita news|url=http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/mons-mario-delpini-nuovo-arcivescovo-di-milano-172677.html|titolo=Mons. Mario Delpini nuovo Arcivescovo di Milano|data=7 luglio 2017|accesso=7 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170707111605/http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/mons-mario-delpini-nuovo-arcivescovo-di-milano-172677.html|urlmorto=no}}</ref>, a cui, in qualità di delegato pontificio, impone il pallio, durante una cerimonia svoltasi nel [[santuario di San Pietro Martire]] a [[Seveso]] il 12 settembre.
L'8 agosto dello stesso anno, nel duomo di Milano, aveva presieduto le solenni esequie del suo predecessore, il cardinale [[Dionigi Tettamanzi]].
Il 7 dicembre [[2017]] gli viene conferita dal comune di Milano l'onorificenza della [[Ambrogino d'oro|Grande medaglia d'oro]] di benemerenza civica per il suo impegno sociale come arcivescovo della città.<ref name="A">{{Cita web|url=https://www.comune.milano.it/dseserver/ambrogini/ambrogini2017/index.html|titolo=Ambrogini d'oro 2017|pubblicazione=Comune di Milano|accesso=8 dicembre 2017|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171207230957/https://www.comune.milano.it/dseserver/ambrogini/ambrogini2017/index.html}}</ref>
Il 7 novembre [[2021]] compie ottant'anni e, in base a quanto disposto dal ''[[motu proprio]] [[Ingravescentem Aetatem]]'' di [[papa Paolo VI]] del [[1970]], esce dal novero dei cardinali elettori e decade da tutti gli incarichi ricoperti nella [[Curia romana]].
Da [[arcivescovo emerito]] risiede nella canonica di [[Imberido]], frazione di [[Oggiono]], vicino al suo paese natale.
==== Incarichi nella Curia romana ====
Ha ricoperto, presso la [[Curia romana]], i seguenti incarichi:
* membro della [[Congregazione per il clero]] (dal [[1994]]);
* consultore del [[Pontificio consiglio per la famiglia]] ([[1996]]);
* membro del [[Pontificio consiglio della pastorale per gli operatori sanitari]] ([[1996]]-[[2001]]);
* membro del Comitato di presidenza del [[Pontificio consiglio per la famiglia]] ([[2002]]-[[2016]]);
* membro del Comitato di presidenza del [[Pontificio consiglio per i laici]] ([[2004]]-[[2016]]);
* membro della [[Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti]] (dal [[2005]]);
* membro della [[Prefettura degli affari economici della Santa Sede]] (dal [[2005]]);
* membro del Consiglio post-sinodale della segreteria generale del [[Sinodo dei vescovi]];
* membro per [[Pontificio consiglio della cultura]] (dal 17 gennaio [[2009]]);
* membro del Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede (dal [[2011]]);
* membro del [[Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione]] (dal [[2011]]);
* membro della [[Congregazione per le Chiese orientali]] (dal [[2012]]);
* membro della [[Congregazione per la dottrina della fede]] (dal [[2012]]);
* membro del [[Pontificio consiglio per i laici]] ([[2014]]-[[2016]]).
== Genealogia episcopale e successione apostolica ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
Riga 159 ⟶ 185:
* Cardinale [[Giacinto Sigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
* Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Carlo Odescalchi]], [[Compagnia di Gesù|S.
* Cardinale [[Costantino Patrizi Naro]]
* Cardinale [[Lucido Maria Parocchi]]
Riga 169 ⟶ 195:
* Cardinale Angelo Scola
* Vescovo [[Giuseppe Andrich]] (2004)
* Vescovo [[Beniamino Pizziol]] (2008)
Riga 179 ⟶ 205:
== Araldica ==
{| class="wikitable"
! Stemma
! Blasonatura
|-
| [[File:CoA.AngeloScola.vescovo.png|150px]]
| ''D'azzurro, alla nave al naturale fluttuante sopra un mare al naturale con addestrata una stella in oro. Lo scudo, accollato a una croce astile d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di verde. Le nappe, in numero di dodici, sono disposte sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3. Sotto lo scudo, nella lista svolazzante d'oro, il motto in lettere maiuscole di nero: SUFFICIT GRATIA TUA.''
|-
| [[File:Coat of arms of Angelo Scola (Venice).svg|150px]]
| ''Al capo di San Marco; d'azzurro, alla nave al naturale fluttuante sopra un mare al naturale con addestrata una stella in oro. Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di
|-
| [[File:Coat of arms of Angelo Scola
| ''Al capo di Milano; d'azzurro, alla nave al naturale fluttuante sopra un mare al naturale con addestrata una stella in oro. Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di rosso. Le nappe, in numero di trenta, sono disposte quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5. Sotto lo scudo, nella lista svolazzante d'oro, il motto in lettere maiuscole di nero: SUFFICIT GRATIA TUA.''
|}
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=MaltaBali.png
|nome_onorificenza=Cardinale Cappellano e Balì di Gran Croce del Sovrano Militare Ordine di Malta (S.M.O.M.)
|collegamento_onorificenza=Sovrano
|motivazione=
|luogo=<ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.png
|nome_onorificenza=Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie)
|collegamento_onorificenza=Ordine
|motivazione=
|luogo=<ref>{{Cita web|url=https://constantinianorder.net/ordine-costantiniano-ed-il-collegio-cardinalizio/|titolo=L'Ordine Costantiniano ed il Collegio Cardinalizio|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere Gran Croce OESSG.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede)
|collegamento_onorificenza=Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|luogo=[[2014]]<ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ambroginodoro.jpg
|nome_onorificenza=Grande Medaglia d'oro dell'Ambrogino d'oro
|collegamento_onorificenza=Ambrogino d'oro
|motivazione=
|luogo=[[2017]]<ref name="A" />
}}
=== Accademiche ===
{{Onorificenze
|immagine
|nome_onorificenza
|collegamento onorificenza
|motivazione
|luogo
|data=5 giugno [[2013]]<ref>{{Cita web|url=https://ambbucarest.esteri.it/ambasciata_bucarest/it/ambasciata/news/dall-ambasciata/laureahonorisscola.html|titolo=Due importanti Università romene conferiscono la laurea honoris causa al Cardinale Angelo Scola e ad altri due eminenti studiosi italiani|data=6 giugno 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
}}
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Nel periodo d'insegnamento svolge un'intensa attività di ricerca, che lo porta a scrivere:
* ''Avvenimento e tradizione. Questioni di ecclesiologia'';
* ''Questioni di antropologia teologica'';
* ''L'
Alla sessualità umana e alle questioni legate al matrimonio e alla famiglia dedica:
* ''Il mistero nuziale'', vol. 1. Uomo-donna, vol. 2. Matrimonio-famiglia.
* A. Scola-[[Hans Urs von Balthasar]], ''Viaggio nel postconcilio'', 30 Giorni, novembre 1985;
* A. Scola-Hans Urs von Balthasar, ''Vagliate ogni cosa, trattenete ciò che è buono'', Lateran University Press, 2002.
* ''L'esperienza elementare. La vena profonda del magistero di Giovanni Paolo II'', 2003 [in occasione del 25º anno di elezione di Wojtyła]
* ''Uomo-Donna. Il caso serio dell'amore'', 2003 [Premio Capri]
* ''Morte e libertà'' ([[2004]]);
* ''Un pensiero sorgivo. Sugli scritti di Luigi Giussani'' ([[2004]]);
* ''La gioia e la fretta'' ([[2004]]);
* ''Gesù destino dell'uomo. Cammino di vita cristiana'' ([[2004]]);
* ''Chi è la Chiesa? Una chiave antropologica e sacramentale per l'ecclesiologia'' ([[2005]]);
* ''Eucaristia. Incontro di libertà'' ([[2005]]);
* ''Stupore eucaristico. Conversazioni dal Sinodo'' ([[2006]]), dove sono raccolti in forma d'intervista pensieri e riflessioni sull'esperienza da relatore generale al [[Sinodo dei vescovi]] dell'ottobre [[2005]];
* ''
* ''Deus caritas est'' ([[2006]]), un'attenta e approfondita analisi sulla prima [[enciclica]] di [[Benedetto XVI]];
* ''
* ''
* ''
* ''La vita buona. Dialoghi sulla laicità, scienza e fede, vita e morte alla vigilia del Redentore'' ([[2009]]);
* ''Maria, la donna. I misteri della vita della Vergine'' ([[2009]]);
* ''
* ''Buone ragioni per la vita in comune. Religione, politica, economia'' ([[2010]]);
* ''Chi è la Chiesa? Una chiave antropologica e sacramentale per l'ecclesiologia'' ([[2011]]);
* ''La
* ''Non dimentichiamoci di Dio
* {{Cita libro|titolo=Un mondo misto|editore=Jaca Book|città=Milano|anno=2016}}
* {{Cita libro|titolo=Dio ha bisogno degli uomini. Preti per il terzo millennio|editore=BUR|città=Milano|anno=2016|isbn=978-88-1708-952-4}}
* {{Cita libro|titolo=Dio e la creazione|editore=Marcianum Press|anno=2016}}
* {{Cita libro|titolo=Orizzonti di fede|editore=Centro Ambrosiano|città=Milano|anno=2017}}
* {{Cita libro|titolo=La vicinanza del mistero. Meditazioni verso il Natale|editore=Centro Ambrosiano|città=Milano|anno=2017}}
* {{Cita libro|titolo=Postcristianesimo? Il malessere e le speranze dell'Occidente|editore=Marsilio|città=Venezia|anno=2017|isbn=978-88-3172-709-9}}
* {{Cita libro|autore=A. Scola|coautore=Luigi Geninazzi|titolo=Ho scommesso sulla libertà. Autobiografia|url=https://archive.org/details/isbn_9788828200369|editore=Solferino|città=Milano|anno=2018|isbn=978-88-2820-036-9}}
'''Documenti del Magistero episcopale milanese''':
* Lettera pastorale ''Il bene della famiglia. Per confermare la nostra fede'' (2011);
* Lettera pastorale ''Alla scoperta del Dio vicino'' (2012);
* Lettera pastorale ''Il campo è il mondo. Vie da percorrere incontro all'umano'' (2013);
* ''Cosa nutre la vita? EXPO 2015'', discorso di Sant'Ambrogio alla città di Milano (2013);
* Nota pastorale ''La Comunità Educante'' (2014);
* ''Un nuovo umanesimo'', discorso di Sant'Ambrogio alla città di Milano (2014);
* Lettera pastorale ''Educarsi al "pensiero di Cristo"'' (2015);
* ''Giustizia e misericordia per edificare la società plurale'', discorso di Sant'Ambrogio alla città di Milano (2015);
* ''Maria, speranza e aurora di salvezza del mondo intero''. Indicazioni per ''Educarsi al "pensiero di Cristo"'' - Anno Pastorale 2016-2017 (2016)
* ''Milano e il futuro dell'Europa'', discorso di Sant'Ambrogio alla città di Milano (2016).
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=Il futuro e la speranza. Vita e magistero del cardinale Angelo Scola|autore=Andrea Tornielli|wkautore=Andrea Tornielli|editore=Piemme|anno=2011|ISBN=9788856624410|cid=Tornielli}}
== Voci correlate ==
* [[Diocesi di Grosseto]]
* [[Patriarcato di Venezia]]
* [[Santi XII Apostoli
* [[Diocesi di Treviso]]
* [[Arcidiocesi di Milano]]
== Altri progetti ==
{{
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Miranda|id=bios2003.htm#Scola|titolo=SCOLA, Angelo|accesso=25 aprile 2022}}
* {{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/documentation/cardinali_biografie/cardinali_bio_scola_a.html|titolo=SCOLA Card. Angelo|accesso=25 aprile 2022}}
* {{AnnuarioCEI|tipo=vescovo|id=376|accesso=25 aprile 2022}}
* {{Cita web|url=http://www.cardinalrating.com/cardinal_100.htm|titolo=Scritti sul cardinale Angelo Scola|lingua=en|accesso=14 marzo 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090314014930/http://www.cardinalrating.com/cardinal_100.htm|urlmorto=sì}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Diocesi di Grosseto|Vescovo di Grosseto]]
|periodo = 20 luglio [[1991]]
|precedente = [[Adelmo Tacconi]]
|successivo = [[Giacomo Babini]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
|carica = [[Pontificia Università Lateranense|Rettore della Pontificia Università Lateranense]]
|periodo = 24 luglio [[1995]]
|precedente = [[Umberto Betti]], [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]]
|successivo = [[Rino Fisichella]]
|immagine
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
|carica = [[Pontificio
|periodo = 14 settembre [[1995]]
|precedente = [[Carlo Caffarra]]
|successivo = [[Rino Fisichella]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Patriarcato di Venezia|Patriarca di Venezia]]
|periodo = 5 gennaio [[2002]]
|precedente = [[Marco Cé]]
|successivo = [[Francesco Moraglia]]
|immagine = PatriarchNonCardinal PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = titolo onorifico
|carica = [[Ordine
|periodo = 5 gennaio [[2002]]
|precedente = [[Marco Cé]]
|successivo = [[Francesco Moraglia]]
|immagine = Croix de l Ordre du Saint-Sepulcre.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Regione ecclesiastica Triveneto|Presidente della Conferenza
|periodo = 9 aprile [[2002]]
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|immagine = Mitra heráldica.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Santi XII Apostoli
|periodo = dal 21 ottobre [[2003]]
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{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
|carica = [[Studium Generale Marcianum|Gran cancelliere della Facoltà di Diritto Canonico San Pio X di Venezia]]
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{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
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{{Box successione
|tipologia =
|carica = [[Facoltà teologica dell'Italia settentrionale|Gran cancelliere della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale]]
|periodo = 28 giugno [[2011]]
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{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
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{{Vescovi di Grosseto}}
{{Patriarchi di Venezia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
[[Categoria:Cardinali nominati da Giovanni Paolo II]]
[[Categoria:
[[Categoria:Patriarchi di Venezia]]
[[Categoria:
[[Categoria:Rettori della Pontificia Università Lateranense]]
[[Categoria:Studenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Friburgo]]
[[Categoria:Studenti del Politecnico di Milano]]
[[Categoria:Vescovi cattolici italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Vescovi di Grosseto]]
[[Categoria:
[[Categoria:Membri della Pontificia accademia di San Tommaso d'Aquino]]
[[Categoria:Membri del Dicastero per la dottrina della fede]]
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