João Havelange: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = João Havelange
|immagine = João Havelange.jpg
|carica = 7º [[Fédération Internationale de Football Association|Presidente della Fédération Internationale de Football Association]]
|vicepresidente =
|mandatoinizio = 8 maggio [[1974]]
|mandatofine = 8 giugno [[1998]]
|predecessore = [[Stanley Rous]]
|successore = [[Sepp
|alma mater =
|professione = Avvocato
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Jean-Marie Faustin Goedefroid
|Soprannome = João
|Cognome = Havelange
|ForzaOrdinamento = Havelange ,Joao
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|AnnoNascita = 1916
|LuogoMorte = Rio de Janeiro
|GiornoMeseMorte = 16 agosto
|AnnoMorte = 2016
|NoteMorte =
|NoteMorte=<ref>[http://www.lastampa.it/2016/08/16/sport/addio-a-joo-havelange-storico-presidente-della-fifa-qJEqjlxPwqXhfI5Yc0B7MI/pagina.html ''Addio a João Havelange, storico presidente della Fifa''], articolo su [[La Stampa]] del 16 agosto 2016</ref>▼
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = nuotatore
|Attività2 = pallanuotista
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}}
{{Sportivo
|Immagine =
|Nome = João Havelange
|Didascalia =
|Sesso= M
|CodiceNazione = {{BRA}}
|data morte=▼
|Altezza=
|Peso=
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|Disciplina2= Nuoto
|Specialità2=
|Squadra2= Clube Esperia
|Palmares2=
}}
== Famiglia e primi anni ==
Suo padre era il [[Belgio|belga]] Faustin Havelange, ingegnere minerario già tra i fondatori dello
=== Atleta ===
Da giovane gareggiò in varie discipline sportive, come calcio, il nuoto e la pallanuoto. Nel [[1931]] divenne campione carioca della squadra primavera del [[Fluminense Football Club|Fluminense]].
Partecipò da nuotatore ai [[Giochi della XI Olimpiade|Giochi Olimpici del 1936]] e fece parte della Nazionale brasiliana di pallanuoto ai [[Giochi della XV Olimpiade|Giochi Olimpici del 1952]].
Nel [[1950]], ai [[Campionato mondiale di calcio 1950|mondiali brasiliani]], fu comune spettatore, sugli spalti, del [[Maracanazo]].
Nel [[1955]] vinse da pallanuotista una medaglia di bronzo ai [[II Giochi panamericani|Giochi panamericani di Città del Messico]].
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==== Alla FIFA ====
Fu eletto alla presidenza della [[FIFA]] l'11 giugno del [[1974]], battendo al ballottaggio il presidente uscente [[Stanley Rous]] per 68 voti a 52. Decisivi furono i consensi delle federazioni africane e asiatiche, alle quali Havelange aveva promesso un maggior numero di partecipanti alla fase finale della Coppa del Mondo<ref name="archiviolastampa.it">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/Itemid,3/action,detail/id,0016_01_1974_0128_0017_21496182/|titolo=La Stampa - Consultazione Archivio<!-- titolo generato automaticamente -->}}</ref>; proprio questa promessa pose subito in allarme le principali federazioni europee aderenti all'[[UEFA]], tranne la Francia, sino al punto da far temere una scissione in seno alla stessa FIFA e la conseguente organizzazione di due distinti campionati Mondiali (rischio poi rientrato nei mesi successivi)<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/Itemid,3/action,detail/id,0016_01_1974_0130_0016_16405601/|titolo=La Stampa - Consultazione Archivio<!-- titolo generato automaticamente -->}}</ref>. La sua campagna elettorale risultò essere piuttosto dispendiosa, tanto che la federazione brasiliana dovette supportarlo con un contributo di circa mezzo miliardo di lire<ref
Proprio per mantenere le promesse fatte alle federazioni asiatiche e africane, nei 24 anni trascorsi alla presidenza della [[FIFA]] riformò i [[Campionati mondiali di calcio]] aumentando il numero delle squadre partecipanti: in pochi anni, sotto la gestione di Havelange, il mondiale passò dalle classiche 16 squadre a 24 nel [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982 in Spagna]] e addirittura a 32 nel [[Campionato mondiale di calcio 1998|1998 in Francia]]; in questo modo le nazionali appartenenti a [[Confédération Africaine de Football|Africa]], [[CONCACAF|Nord America]] e [[Asian Football Confederation|Asia]] poterono annoverare un numero maggiore di posti a propria disposizione.
Oltre all'espansione delle partecipanti ai Mondiali, la FIFA di Havelange inaugurò tornei riservati alle nazionali giovanili come il [[Campionato mondiale di calcio Under-20]] (detto anche ''Campionato mondiale di calcio Juniores'')
Di converso a tutte queste innovazioni, Havelange si è sempre dimostrato piuttosto scettico - quando non apertamente contrario - circa le riforme regolamentari proposte nel corso degli anni riguardo agli aspetti tecnici del gioco: in particolare, criticò sia il [[golden gol]] che il possibile utilizzo della tecnologia per assistere gli arbitri in caso di episodi dubbi<ref>{{cita news|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/02/17/Sport/FIFA-HAVELANGE-IL-CALCIO-NON-VA-CAMBIATO-E-NATO-PERFETTO_170100.php|titolo=FIFA: HAVELANGE, IL CALCIO NON VA CAMBIATO, È NATO PERFETTO<!-- titolo generato automaticamente -->}}</ref>.
=== Le accuse di corruzione e i rapporti con le dittature sudamericane ===
Sin dall'inizio degli anni ottanta, da più parti, si sono susseguite diverse voci circa un suo possibile coinvolgimento in vari episodi di [[corruzione]] e di malversazione. Già nel giugno 1983, in un'intervista rilasciata al giornalista francese [[Jacques Ferran]], l'allora presidente dell'[[UEFA]] [[Artemio Franchi]] sosteneva che Havelange l'avesse cooptato nella Commissione Finanziaria della [[FIFA]] per impedirgli di denunciare pubblicamente una serie di fatti illeciti dei quali era venuto a conoscenza (tra i quali, una singola auto di rappresentanza che il brasiliano si sarebbe fatto pagare ben quattro volte da paesi diversi). Sempre Franchi, nel corso della stessa intervista, sosteneva di sentirsi "ricattato" da Havelange a causa della candidatura italiana a sede dei [[Campionato mondiale di calcio 1990|mondiali del 1990]]<ref>{{cita news|url=
Diversi anni più tardi, il successivo presidente della FIFA [[Joseph Blatter]] sarà indagato per non aver denunciato una tangente da 100 milioni di dollari che Joao Havelange e [[Ricardo
Nel 1994 Havelange venne coinvolto nell'inchiesta che portò alla condanna di [[Castor de Andrade]], il boss dei ''bicheiros'' (una sorta di cosca mafiosa particolarmente attiva nel ramo delle scommesse illegali) con il quale era legato da una trentennale amicizia<ref>{{cita news|url=http://archivio.agi.it/articolo/2ea234d9053692fd5c75d4acce62ae19_19940406_calcio-anche-havelange-nella-lista-dei-bicheiros/|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160610222741/http://archivio.agi.it/articolo/2ea234d9053692fd5c75d4acce62ae19_19940406_calcio-anche-havelange-nella-lista-dei-bicheiros/|dataarchivio=10 giugno 2016}}</ref>. Più precisamente, Andrade e i ''bicheiros'' avrebbero finanziato l'affitto di un Sambodromo per conto del Presidente della FIFA; inoltre, lo stesso Andrade si sarebbe fatto scudo in più occasioni di una "lettera di stima incondizionata" che lo stesso Havelange gli aveva scritto nel [[1987]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/04/19/brasile-lotto-mazzette.html|titolo=BRASILE, LOTTO E MAZZETTE - la Repubblica.it<!-- titolo generato automaticamente -->}}</ref>.
Altre accuse gli vennero rivolte dalle colonne del quotidiano olandese [[De Telegraaf]], in relazione alla fallita candidatura di [[Amsterdam]] a sede per le [[
Sempre nel corso degli anni '90 emersero alcune connivenze che lo stesso Havelange avrebbe avuto, poco prima di essere eletto alla FIFA, con il regime dittatoriale di [[Hugo Banzer]]: ancora nel [[1973]], la fabbrica di armi di cui il dirigente sportivo era socio avrebbe venduto 80.000 granate al dittatore boliviano<ref>{{cita news|url=www.proceso.com.mx/165698/vendio-80000-granadas-a-banzer-con-sobreprecio-y-el-gobierno-brasileno-encubrio-su-peculado}}</ref>.▼
▲Sempre nel corso degli anni '90 emersero alcune connivenze che lo stesso Havelange avrebbe avuto, poco prima di essere eletto alla FIFA, con il regime dittatoriale di [[Hugo Banzer]]: ancora nel [[1973]], la fabbrica di armi di cui il dirigente sportivo era socio avrebbe venduto 80.000 granate al dittatore boliviano<ref>{{cita news|url= https://www.proceso.com.mx/165698/vendio-80000-granadas-a-banzer-con-sobreprecio-y-el-gobierno-brasileno-encubrio-su-peculado |titolo= Vendió 80,000 granadas a Bánzer, con sobreprecio, y el gobierno… |lingua= es |urlmorto= sì}}</ref>.
==== Il successore ====
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L'8 giugno [[1998]], due giorni prima dell'inizio del [[Campionato mondiale di calcio 1998]], lo svizzero [[Joseph Blatter]] (segretario dal [[1981]]) venne eletto successore di Havelange, battendo lo svedese [[Lennart Johansson]], presidente [[UEFA]], ed entrò ufficialmente in carica il mese successivo, finita la manifestazione. In occasione dei [[XV Giochi Panamericani|Giochi Panamericani del 2007]], disputati a [[Rio de Janeiro]], lo stadio costruito per l'occasione fu chiamato [[Estádio Olímpico João Havelange]] in suo onore. Anche l'''Estádio Parque do Sabiá'', inaugurato nel [[1982]], fu intitolato a lui (è anche conosciuto come ''Estádio Municipal João Havelange'').
È stato ''Presidente Onorario della FIFA'' dal [[1998]] al 18 aprile [[2013]], quando si è dimesso in seguito al succitato caso di corruzione dell'ISL, la società di marketing fallita nel [[2001]] che aveva i diritti in esclusiva sui Mondiali.<ref>
=== Morte ===
▲È morto all'alba del 16 agosto [[2016]] all'età di 100 anni nell'ospedale Samaritano a [[Botafogo (Rio de Janeiro)|
== I contrasti con Maradona ==
La carriera di Havelange alla FIFA è stata anche costellata da aspri e numerosi contrasti con l'asso argentino [[Diego Armando Maradona]], in particolare nel corso degli ultimi mandati.
La carriera di Havelange alla presidenza della FIFA è stata anche caratterizzata, nel corso degli ultimi anni, da veri e propri contrasti con l'asso argentino [[Diego Armando Maradona]]. Le varie ''querelle'' cominciarono durante il [[Campionato mondiale di calcio 1986|mondiale messicano del 1986]], quando il ''pibe'' si lamentò del fatto di giocare a orari assurdi per garantire la copertura televisiva in Europa; Havelange gli rispose dicendo che se non gli andava bene poteva cambiare sport. In effetti Havelange è sempre stato da tutti riconosciuto come un uomo di affari, molto legato al profitto. Di lui si diceva: "Se buttate un dollaro per aria difficilmente lo farà cadere per terra". Il punto più alto dei contrasti dialettici si verificò nel [[1990]], subito dopo la finale del [[Campionato mondiale di calcio 1990|Mondiale italiano]], perso dagli argentini contro la {{NazNB|CA|FRG}}, con Maradona che, in lacrime, accusò Havelange e [[Edgardo Codesal Méndez|Codesal Méndez]] - l'arbitro della gara - di aver fatto vincere apposta i tedeschi, affermando ''Ha vinto la mafia'' e, al momento della premiazione, strinse la mano a tutte le autorità presenti in tribuna fatta eccezione per il dirigente brasiliano, che gli aveva voltato le spalle. I contrasti continuarono negli anni successivi, quando Havelange, secondo Maradona, sperò fino all'ultimo che partecipasse alla fase finale del [[Campionato mondiale di calcio 1994]] promettendogli l'immunità riguardo ai controlli anti-doping, per poi cambiare idea a Mondiale in corso e farlo squalificare di proposito<ref>▼
{{Cita news|titolo=Diego accusa: "M'avevano promesso l'immunità anti-doping"|data=5 luglio 1994|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=5 ottobre 2013|autore=Roberto Perrone|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/05/Diego_accusa_avevano_promesso_immunita_co_0_9407052813.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/05/Diego_accusa_avevano_promesso_immunita_co_0_9407052813.shtml}}</ref>.▼
▲
Da allora i contrasti tra il ''Pibe'' e il boss della [[FIFA]] degenerarono al punto che l'argentino giunse ad affermare nel 1995 «Havelange mio padre? Se lo fosse lo ucciderei» e, nel 1997, «Il capo dello Stato merita tutto il mio rispetto ma, a mio avviso, è assurdo ricevere in udienza uno che ha ingannato il popolo argentino»<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/luglio/25/Giochi_2004_Maradona_attacca_Havelange_ga_0_970725800.shtml|titolo=Giochi 2004: Maradona attacca Havelange|pubblicazione=[[la Gazzetta dello Sport]]|data=25 luglio 1997|accesso=5 ottobre 2013}}</ref>; più avanti aggiunse che «Ci sono delle stupende cliniche per persone di età avanzata in Svizzera. Invece di stare alla FIFA vada là. E poi non voglio che dica che per me è come un padre. Io ne ho uno eccezionale e non uno come lui. Se avessi un padre così preferirei morire»<ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199801/22/34c7b41103a46/|titolo=Maradona sta arrivando|data=22 gennaio 1998|accesso=5 ottobre 2013|pubblicazione=[[Rai Sport]]}}</ref>.▼
▲{{Cita news|titolo=Diego accusa: "M'avevano promesso l'immunità anti-doping"|data=5 luglio 1994|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=5 ottobre 2013|autore=Roberto Perrone|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/05/Diego_accusa_avevano_promesso_immunita_co_0_9407052813.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/
▲Da allora, i contrasti tra il ''Pibe'' e il boss della [[FIFA]] degenerarono al punto che l'argentino giunse ad affermare nel 1995 «Havelange mio padre? Se lo fosse lo ucciderei» e, nel 1997, «Il capo dello Stato merita tutto il mio rispetto ma, a mio avviso, è assurdo ricevere in udienza uno che ha ingannato il popolo argentino»<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/luglio/25/Giochi_2004_Maradona_attacca_Havelange_ga_0_970725800.shtml|titolo=Giochi 2004: Maradona attacca Havelange|pubblicazione=[[la Gazzetta dello Sport]]|data=25 luglio 1997|accesso=5 ottobre 2013}}</ref>; più avanti aggiunse che «Ci sono delle stupende cliniche per persone di età avanzata in Svizzera. Invece di stare alla FIFA, vada là. E poi non voglio che dica che per me è come un padre. Io ne ho uno eccezionale e non uno come lui. Se avessi un padre così preferirei morire»<ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199801/22/34c7b41103a46/|titolo=Maradona sta arrivando|data=22 gennaio 1998|accesso=5 ottobre 2013|pubblicazione=[[Rai Sport]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131006154404/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199801/22/34c7b41103a46/|dataarchivio=6 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
== Onorificenze ==
=== Onorificenze brasiliane ===
{{Onorificenze
|immagine = BRA
|nome_onorificenza =
|collegamento_onorificenza = Ordine del Rio Branco
|motivazione =
|data = 15 giugno 2007
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 7th Class BAR.png
|nome_onorificenza = Gran Decorazione d'Onore in Argento dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|motivazione =
|data = 2003
}}
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur GO ribbon.svg
|nome_onorificenza = Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
|collegamento_onorificenza = Legion d'
|motivazione =
|data = 11 luglio 1998
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di
|collegamento_onorificenza=Ordine al
|motivazione=
|luogo=3 novembre [[1984]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=15364 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}{{Onorificenze▼
|immagine = Ordre de l'Ouissam Alaouite GC ribbon (Maroc).svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di
|motivazione = ▼
}}{{Onorificenze▼
|immagine = POR Ordem do Merito Gra-Cruz BAR.svg▼
|nome_onorificenza = Gran Croce dell'Ordine al Merito (Portogallo)▼
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito (Portogallo)▼
|motivazione = ▼
}}▼
{{Onorificenze
|immagine = POR Ordem da Instrucao Publica Gran-Oficial BAR.svg
|nome_onorificenza = Grand'Ufficiale dell'Ordine dell'Istruzione Pubblica (Portogallo)
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Istruzione Pubblica
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
Riga 144 ⟶ 170:
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Istruzione Pubblica
|motivazione=
|
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Prince Henry - Commander BAR.
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Infante Dom Henrique
|motivazione=
|
}}
{{Onorificenze
|immagine
|nome_onorificenza =
|collegamento_onorificenza = Ordine
|motivazione =
|data = 23 giugno 1982
▲|luogo=13 novembre [[1963]]
▲}}
▲{{Onorificenze
▲|immagine=POR Ordem do Merito Gra-Cruz BAR.svg
▲|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine al Merito (Portogallo)
▲|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito (Portogallo)
▲|motivazione=
▲|luogo=21 giugno [[1991]]
▲{{Onorificenze
▲|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
▲|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
▲|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 179 ⟶ 191:
|collegamento_onorificenza=Ordine di Vasa
|motivazione=
}}
Riga 189 ⟶ 200:
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Brasile maschile pallanuoto olimpiadi 1952}}
{{Presidenti FIFA}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio|nuoto|pallanuoto}}
[[Categoria:Presidenti della FIFA]]
[[Categoria:Centenari brasiliani]]
[[Categoria:Decorati con la Legion d'onore]]▼
[[Categoria:Membri del CIO]]
[[Categoria:
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce dell'Ordine di Ouissam Alaouite]]
[[Categoria:Studenti dell'Università federale Fluminense]]
|