Mario Calvino: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Mario<ref>Il Calvino compare talvolta citato con nome '''Giacomo''': {{cita libro|url=http://books.google.it/books?id=ObLUGZE6YXgC&pg=PA248&dq=#v=onepage&q&f=false|autore= P. Greco|titolo=L'astro narrante. La Luna nella scienza e nella letteratura italiana|editore= Springer|anno=2009|pagina= 248}}; {{cita web|url=http://www.info-sanremo.com/italo-calvino.html|titolo=Italo Calvino|accesso=29 maggio 2014}}. Tuttavia, sia nelle principali fonti biografiche (e tanto di Mario, quanto di suo figlio Italo), sia in numerosi atti ufficiali (ministeriali, prefettizi e di pubblica sicurezza) relativi alle sue vicende, che sono stati pubblicati integralmente, non viene mai riportato il nome Giacomo: {{cita libro|url=httphttps://www.escholarship.org/uc/item/8qm3b0q3#page-20|autore=Adami|titolo=op.cit.}}</ref>
|Cognome = Calvino
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 25 ottobre
|AnnoMorte = 1951
|Epoca = 1900
|Attività = agronomo
|Attività2 = botanico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , marito della [[naturalista]] [[Eva Mameli Calvino|Eva Mameli]], nonché padre dello [[scrittore]] [[Italo Calvino]] e del [[geologo]] [[Floriano Calvino|Floriano]]
|Immagine = Mario Calvino.jpg
|Didascalia = Mario Calvino
}}
 
== Biografia ==
[[File:Calvino (famiglia).jpg|thumb|left|Italo e Floriano Calvino con i genitori nel giardino di villa Meridiana nel 1941]]
Nato da Giovan Bernardo Calvino e Assunta Guagno, terminati gli studi superiori nella città natale, si trasferisce a [[Pisa]] dove si laurea in scienze agrarie nel [[1899]].
 
Di famiglia [[MassoneGiuseppe Mazzini|mazziniana]] repubblicana anticlericale<ref>{{cita web|url=https://www.grandeoriente.it/italo-calvino-gli-ideali-politici-e-la-massoneria/|titolo=Italo Calvino, gli ideali politici e la massoneria|sito=[[Grande Oriente d'Italia]]}}</ref>, [[Massoneria|massone]] come il 28padre<ref>{{cita aprileweb|url=https://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/09/18/Cultura/SCRITTORI-CALVINO--GRAN-LOGGIA-DITALIA-BARONE-RAMPANTE-ROMANZO-MASSONICO-2_114629.php|titolo=Scrittori: Calvino-Gran Loggia d'Italia, 'Barone Rampante' romanzo massonico|sito=[[1902Adnkronos]]|data=18 settembre 2005|accesso=21 febbraio 2023}}</ref>, il 28 aprile 1902 è affiliato Maestro nella [[Loggia massonica|Loggia]] ''[[Mazzini]]'' di [[Sanremo]] e successivamente si affilia alla Loggia ''[[Garibaldi]]'' di [[Imperia]].<ref>Vittorio Gnocchini, ''L'Italia dei Liberi Muratori'', Erasmo ed., Roma, 2005, pp. 52-53.</ref><ref>{{cita web|url=https://www.sanremonews.it/2016/01/26/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/sanremo-la-massoneria-si-ritrova-al-casino-per-i-martedi-letterari-il-gran-maestro-bisi-ricorda.html|titolo=Sanremo: la Massoneria si ritrova al Casinò per i Martedì Letterari, il Gran Maestro Bisi ricorda il fratello Mario Calvino|data=26 gennaio 2016|accesso=21 febbraio 2023}}</ref>
Nei primi anni del [[XIX secolo|Novecento]] si prodiga per estendere il processo di [[floricoltura]] nella zona dell'[[Imperia|imperiese]], dove è nominato direttore della cattedra ambulante di agricoltura. Nell'ambito della [[viticoltura]] evidenzia l'importanza della pratica del [[sovescio]] e della [[concimazione|concimazione chimica]] chimica.
 
Nel febbraio [[1908]] il suo nome viene associato ad un intricato caso internazionale, il cosiddetto "caso Calvino", che investì in particolare le [[diplomazia|diplomazie]] italiana e russa, in relazione al fallito attentato dell'imperatore [[Nicola II di Russia|Nicola II]]: la stampa diede risalto al fatto che l'attentatore dello [[zar]], arrestato e condannato alla [[pena di morte]], risultava essere un giornalista italiano di nome Mario Calvino. La mobilitazione di intellettuali e parlamentari, tesa a scongiurarne l'esecuzione, si rivelò vana. Nel prosieguo delle indagini la polizia russa scoprì che non si trattava di un italiano, ma del matematico e astronomo russo [[VusevolodVsevolod Vladimirovič Lebedintzev]]Lebedincev, di idee anarchiche, esule e rientrato in russia[[Impero russo|Russia]] sotto falsa identità, grazie al passaporto e alla tessera di giornalista di Mario Calvino.<ref>La versione dell'epoca, che Mario Calvino diede agli inquirenti, fu che i documenti erano stati sottratti dal LebedintzevLebedincev, figura conosciuta nella [[riviera ligure]] (vedi A. Tamborra, ''Esuli russi in Italia dal 1905 al 1917. Riviera ligure, Capri, Messina'', [[Rubbettino]], Soveria Mannelli, 2002, II ed., [http://books.google.it/books?id=Hq1j9MdaVE0C&pg=PA228&dq=#v=onepage&q&f=false pp. 226-228]); in realtà, era stato lo stesso agronomo a fornirglieli, come documenta Adami, [httphttps://www.escholarship.org/uc/item/8qm3b0q3#page-10 ''op. cit.''], pp. 10-65, anche sulla scorta delle testimonianze del diretto interessato e di suo figlio Italo.</ref>.<ref>Antonio Areddu, ''Il caso Calvino'', Edizioni Ebk, Sanremo 2013, ISBN 9788890783319.</ref>
 
Visto che tali documenti risultavano essere autentici, la [[polizia italiana]] ne chiese conto a Calvino che fornì agli inquirenti una spiegazione scarsamente verosimile, secondo la quale il passaporto gli era stato sottratto da Lebedincev in occasione di un fortuito incontro in treno e poi, a causa dei suoi numerosi impegni, si era scordato di denunciarne il furto.
La vicenda, in cui non era chiarito il suo ruolo, lo costrinse a trasferirsi in [[Messico]], dove nel [[1913]] divenne vicedirettore della "Scuola nazionale di agricoltura", occupandosi parallelamente del ruolo di segretario della "Società agraria messicana". Nel [[1916]] venne nominato dal governo del paese [[centroamerica|centroamericano]] direttore dei servizi agrari dello [[Yucatan]].
 
La spiegazione fornita era davvero poco credibile e, sentendosi in serio pericolo, nel gennaio 1909 Calvino approfittò di un viaggio di lavoro in [[Terza Repubblica (Francia)|Francia]] per recarsi a [[Le Havre]] allo scopo di imbarcarsi per gli [[Stati Uniti d'America]] e poi raggiungere il [[Messico]], dove partecipò alla [[rivoluzione messicana]] di [[Pancho Villa]].
Nel [[1917]], a causa del deteriorarsi della situazione politica, accettò l'incarico di Direttore della Stazione Sperimentale di Agricoltura a Santiago de las Vegas, vicino a La Habana, a Cuba, dove nel [[1920]] lo avrebbe raggiunto [[Eva Mameli]] e nel [[1923]] sarebbe nato il primogenito [[Italo Calvino|Italo]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Paola Govoni|titolo = The Making of Italo Calvino: Women and Men in the ‘Two Cultures’ Home Laboratory|rivista = |volume = in Writing about Lives in Science: (Auto)Biography, Gender, and Genre, edited by P. Govoni and Z.A. Franceschi, Goettingen: Vandenhoeck &Ruprecht/V&R Unipress, 2014, pp. 187-221|numero = |accesso = |url = https://www.academia.edu/7940709/The_Making_of_Italo_Calvino_Women_and_Men_in_the_Two_Cultures_Home_Laboratory}}</ref>. Secondo alcuni i due si sarebbero sposati per [[procura (ordinamento civile italiano)|procura]] dopo un unico fugace incontro<ref>L. Migliore, [http://www.treccani.it/enciclopedia/giuliana-eva-mameli_(Dizionario-Biografico)/ ''Mameli, Giuliana Eva''], in «[[Dizionario Biografico degli Italiani]]», vol. 68, [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], Roma 2007.</ref>. Tra il [[1922]] e il [[1925]] Calvino compie dei viaggi in [[Brasile]] e alle [[Hawaii]], studiando in particolare le coltivazioni della [[canna da zucchero]]. Dal 1925 rientra con la famiglia in Italia (due anni più tardi nascerà il secondo figlio, [[Floriano Calvino|Floriano]]), dirigendo da allora sino a poco prima della morte la stazione sperimentale di floricoltura intitolata a [[Orazio Raimondo]]<ref>{{cita web|url=http://www.istflori.it/site/4286/default.aspx|titolo=Cenni storici sull'Istituto sperimentale per la floristica|accesso=02 giugno 2014}}</ref>. Calvino si era iscritto al [[Partito Nazionale Fascista]] al rientro in Italia e nel [[1936]] giurò fedeltà al [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Re]] e al [[Fascismo]] per ottenere l'assegnazione di un corso di agricoltura tropicale e subtropicale presso l'[[Università di Torino]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Paola Govoni|titolo = “La casa laboratorio dei Calvino Mameli, tra scienza, arte e letteratura. Con lettere inedite di Italo Calvino a Olga Resnevic Signorelli”|rivista = Belfagor, 2012, pp. 545˗567|volume = |numero = |accesso = |url = https://www.academia.edu/8037764/_La_casa_laboratorio_dei_Calvino_Mameli_tra_scienza_arte_e_letteratura._Con_lettere_inedite_di_Italo_Calvino_a_Olga_Resnevic_Signorelli_in_Belfagor_2012_pp._545_567}}</ref>
 
LaNel vicenda, in cui non era chiarito il suo ruolo, lo costrinse a trasferirsi in [[Messico]], dove nel [[1913]] divenne vicedirettore della "Scuola nazionale di agricoltura" messicana, occupandosi parallelamente del ruolo di segretario della "Società agraria messicana". Nel [[1916]] venne nominato dal governo del paese [[centroamerica|centroamericano]]no direttore dei servizi agrari dello [[YucatanYucatán]].
Oltre ad articoli di [[olivicoltura]] e di [[orticoltura]], e a numerose relazioni tecniche relative sia al periodo in cui ha retto la [[cattedra ambulante di agricoltura]] nella [[provincia di Imperia|provincia di Porto Maurizio]] sia al periodo in cui ha diretto la stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo, Mario Calvino ha pubblicato diversi trattati scientifici e un manuale di [[giardinaggio]], scritto con sua moglie, edito da [[Paravia]] nel [[1940]] e ristampato nel [[2011]] da [[Donzelli Editore|Donzelli]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-06-26/giardino-dove-fiori-calvino-081744.shtml?uuid=AaziR7iD|autore=[[Giuseppe Scaraffia]]|titolo=Il giardino dove fiorì Calvino|periodico=[[Il Sole 24 ORE]]|data= 26 giugno 2011|accesso=02 giugno 2014}}</ref>.
 
Nel [[1917]], a causa del deteriorarsi della situazione politica, accettò l'incarico di Direttore della Stazione Sperimentale di Agricoltura a [[Santiago de las Vegas]], vicino a La Habanaall'[[L'Avana|Avana]], a Cuba, dove nel [[1920]] lo avrebbe raggiunto [[Eva Mameli Calvino|Eva Mameli]] e dove nel [[1923]] sarebbe nato il primogenito [[Italo Calvino|Italo]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Paola Govoni|titolo = The Making of Italo Calvino: Women and Men in the ‘Two'Two Cultures’Cultures' Home Laboratory|rivista = |volume = in Writing about Lives in Science: (Auto) Biography, Gender, and Genre, edited by P. Govoni and Z.A. Franceschi, Goettingen: Vandenhoeck &Ruprecht/V&R Unipress, 2014, pp. 187-221|numero = |accesso = |url = https://www.academia.edu/7940709/The_Making_of_Italo_Calvino_Women_and_Men_in_the_Two_Cultures_Home_Laboratory}}</ref>. Secondo alcuni i due si sarebbero sposati per [[procura (ordinamento civile italiano)|procura]] dopo un unico fugace incontro.<ref>L. Migliore, [http://www.treccani.it/enciclopedia/giuliana-eva-mameli_(Dizionario-Biografico)/ ''Mameli, Giuliana Eva''], in «[[Dizionario Biografico degli Italiani]]», vol. 68, [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], Roma, 2007.</ref>. Tra il [[1922]] e il [[1925]] Calvino compie dei viaggi in [[Brasile]] e alle [[Hawaii]], studiando in particolare le coltivazioni della [[canna da zucchero]]. Dal 1925 rientra con la famiglia in Italia (due anni più tardi nascerà il secondo figlio, [[Floriano Calvino|Floriano]]), dirigendo da allora sino a poco prima della morte la stazione sperimentale di floricoltura intitolata a [[Orazio Raimondo]]<ref>{{cita web|url=http://www.istflori.it/site/4286/default.aspx|titolo=Cenni storici sull'Istituto sperimentale per la floristica|accesso=02 giugno 2014}}</ref>. Calvino si era iscritto al [[Partito Nazionale Fascista]] al rientro in Italia e nel [[1936]] giurò fedeltà al [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Re]] e al [[Fascismo]] per ottenere l'assegnazione di un corso di agricoltura tropicale e subtropicale presso l'[[Università di Torino]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Paola Govoni|titolo = “La casa laboratorio dei Calvino Mameli, tra scienza, arte e letteratura. Con lettere inedite di Italo Calvino a Olga Resnevic Signorelli”|rivista = Belfagor, 2012, pp. 545˗567|volume = |numero = |accesso = |url = https://www.academia.edu/8037764/_La_casa_laboratorio_dei_Calvino_Mameli_tra_scienza_arte_e_letteratura._Con_lettere_inedite_di_Italo_Calvino_a_Olga_Resnevic_Signorelli_in_Belfagor_2012_pp._545_567}}</ref>
 
Dal 1925 rientra con la famiglia in Italia (due anni più tardi nascerà il secondo figlio, [[Floriano Calvino|Floriano]]), dirigendo da allora sino a poco prima della morte la stazione sperimentale di floricoltura intitolata a [[Orazio Raimondo]]<ref>{{cita web|url=http://www.istflori.it/site/4286/default.aspx|titolo=Cenni storici sull'Istituto sperimentale per la floristica|accesso=2 giugno 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140606225857/http://www.istflori.it/site/4286/default.aspx|dataarchivio=6 giugno 2014}}</ref>. Calvino si era iscritto al [[Partito Nazionale Fascista]] al rientro in Italia nel 1926<ref>https://www.corriere.it/cultura/17_luglio_16/italo-calvino-italianista-ricerche-padre-misteri-stefano-adami-78f1c22e-6a2e-11e7-8c31-e178b0f54dfe.shtml</ref> e nel 1936, avendo ottenuto l'assegnazione di un corso di agricoltura tropicale e subtropicale presso l'[[Università degli Studi di Torino|Università di Torino]], giurò fedeltà al [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Re]] e al [[Fascismo]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Paola Govoni|titolo="La casa laboratorio dei Calvino Mameli, tra scienza, arte e letteratura. Con lettere inedite di Italo Calvino a Olga Resnevic Signorelli"|rivista=Belfagor, 2012, pp. 545-567|url=https://www.academia.edu/8037764/_La_casa_laboratorio_dei_Calvino_Mameli_tra_scienza_arte_e_letteratura._Con_lettere_inedite_di_Italo_Calvino_a_Olga_Resnevic_Signorelli_in_Belfagor_2012_pp._545_567}}</ref>
 
Oltre ad articoli di [[olivicoltura]] e di [[orticoltura]], e a numerose relazioni tecniche relative sia al periodo in cui ha retto la [[cattedra ambulante di agricoltura]] nella [[provincia di Imperia|provincia di Porto Maurizio]] sia al periodo in cui ha diretto la stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo, Mario Calvino ha pubblicato diversi trattati scientifici e un manuale di [[giardinaggio]], scritto con sua moglie, edito da [[Paravia]] nel [[1940]] e ristampato nel [[2011]] da [[Donzelli Editore|Donzelli]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-06-26/giardino-dove-fiori-calvino-081744.shtml?uuid=AaziR7iD|autore=[[Giuseppe Scaraffia]]|titolo=Il giardino dove fiorì Calvino|periodico=[[Il Sole 24 OREOre]]|data= 26 giugno 2011|accesso=022 giugno 2014}}</ref>.
 
Dopo l'ennesimo viaggio a [[Roma]] per preparare delle pratiche, fu colpito da una [[bronchite]] e morì a Sanremo il 25 ottobre 1951. I suoi resti mortali sono sepolti nel [[cimitero monumentale della Foce]].
 
== Opere principali ==
* ''Breve studio sull'agricoltura del territorio di Sanremo'', Tip. Ricci, Firenze, 1900.
* ''Tratado sobre la multiplicacione de las plantas'', Graphical Arts, L'Avana, 1920.
* ''I grandi foraggi tropicali'', Ramo Editoriale degli Agricoltori, Roma, 1938.
* ''250 quesiti di giardinaggio risolti'', con Eva Mameli Calvino, Paravia, 1940.
* ''Plantas forrajeras: tropicales y subtropicales'', Trucco, Messico, 1952.
 
{{botanici|Calvino}}
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== Bibliografia ==
* Antonio Areddu, ''Il caso Calvino'', Edizionipref. EbkGuido Melis, postfazione di F. A. Masci, Leucotea editrice, Sanremo, 2013.
* Antonio Areddu, ''Il caso Calvino tra l'Italia liberale e la Russia zarista'', pref. alla prima edizione di G. Melis, prefazione alla seconda edizione di W.Veltroni, postfazione di F. A. Masci, Sanremo, 2023.
* Stefano Adami, [http://www.escholarship.org/uc/item/8qm3b0q3#page-10 ''L'ombra del padre. Il caso Calvino''], in «California Italian Studies», 2010, vol. 1, fasc. 2, pp. 10-65.
* Elisabetta Mondello, ''Italo Calvino'', Iconografia, Edizioni Studio Tesi, 1990.
* Paola Govoni, ''[https://www.academia.edu/8037764/_La_casa_laboratorio_dei_Calvino_Mameli_tra_scienza_arte_e_letteratura._Con_lettere_inedite_di_Italo_Calvino_a_Olga_Resnevic_Signorelli_in_Belfagor_2012_pp._545_567 La casa laboratorio dei Calvino Mameli, tra scienza, arte e letteratura. Con lettere inedite di Italo Calvino a Olga Resnevic Signorelli]'', in ''Belfagor'', 2012, pp. 545˗67545-67.
* Paola Govoni, ''[https://www.academia.edu/7940709/The_Making_of_Italo_Calvino_Women_and_Men_in_the_Two_Cultures_Home_Laboratory The Making of Italo Calvino: Women and Men in the ‘Two'Two Cultures' Home Laboratory]'', in ''Writing about Lives in Science: (Auto)Biography, Gender, and Genre'', edited by P. Govoni and Z.A. Franceschi, Goettingen: Vandenhoeck &Ruprecht/V&R Unipress, 2014, pp. 187-221.
* Emerico Mez, [http://www.treccani.it/enciclopedia/mario-calvino_(Dizionario_BiograficoDizionario-Biografico)/ ''Calvino, Mario''], in «[[Dizionario Biografico degli Italiani]]», vol. 17, [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], Roma, 1974.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.sanremostoria.it/it/personaggi-illustri/personalita-locali/81-calvino-mario.html|titolo=Mario Calvino}}
* [https://web.archive.org/web/20140602195305/http://www.donzelli.it/autore/1052/mario-calvino Voce online] della [[Donzelli Editore]]
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/mario-calvino/ Voce online] dell'[[Enciclopedia Treccani]]
 
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