Argo Secondari: differenze tra le versioni
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{{Tmp|Militare}}{{NN|politici|luglio 2024|Nonostante la presenza di una ricca bibliografia, mancano in molte parti della voce le note di riferimento|argomento2=militari}}{{Bio
|Nome = Argo
|Cognome = Secondari
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 12 settembre
|AnnoNascita = 1895
|LuogoMorte = Rieti
|GiornoMeseMorte = 17 marzo
|AnnoMorte = 1942
|Epoca = 1900
|Attività =
|Attività2 = anarchico
|Attività3 = antifascista
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Argo Secondari.jpg
|Didascalia = Argo Secondari in divisa da Ardito
}}
== Biografia ==
Quinto di sette figli, nacque a [[Roma]] in una famiglia di estrazione [[Borghesia|borghese]]. Il padre Giuseppe fu tra i primi [[Omeopatia|omeopati]] italiani e medico di [[Giovanni Giolitti|Giolitti]], mentre la madre, Aede Mattoli, discendeva da un'antica famiglia benestante. Giovanissimo si imbarcò come [[Mozzo (nautica)|mozzo]] su una nave diretta
=== La prima guerra mondiale e la fondazione dell'ANAI ===
Durante la sua esperienza bellica, iniziando da soldato semplice,
Nel maggio dello stesso anno, con l'appoggio di [[Filippo Naldi]] e [[Peppino Garibaldi]],
Il
{{Citazione|Fino a quando i fascisti continueranno a bruciare le Case del popolo, case sacre ai lavoratori, fino a quando i fascisti assassineranno i fratelli operai, fino a quando continueranno la guerra fratricida gli Arditi d'Italia non potranno con loro aver nulla di comune. Un solco profondo di sangue e di macerie fumanti divide fascisti e Arditi|Dichiarazione di Argo Secondari all'assemblea degli Arditi del Popolo del 27 giugno 1921, riportata da Umanità Nova, Roma, 29 giugno 1921}}
Il 2 luglio, nella terza assemblea dell'associazione, gli iscritti prestano giuramento al Direttorio formato esclusivamente dal solo Secondari in quanto sia Pierdominici che Ferrari si dimisero dopo l'''aut-aut'' di [[Gabriele D'Annunzio|D'Annunzio]] sulla non adesione da parte degli arditi a formazioni politiche<ref>{{Cita libro|autore=Valerio Gentile|titolo=La legione romana degli arditi del popolo|p=42}}</ref>.▼
▲Il 2 luglio, nella terza assemblea dell'associazione, gli iscritti
=== La nascita degli Arditi del Popolo ===
{{Vedi anche|Arditi del Popolo}}
La "presentazione" pubblica degli [[Arditi del Popolo]]
{{Citazione|Ad un tratto scoppia un grande entusiastico applauso con grida di evviva. Sono gli arditi del popolo, militarmente inquadrati al comando di Argo Secondari, che giungono al comizio. È impossibile dire quanti essi siano. Certo superano il migliaio e la loro apparizione produce non poca impressione. Gli arditi del popolo marciano al passo militarmente, agli ordini dei capicenturia. Gli arditi proletari portano a spalla nodosi randelli e vere clave di legno grossolanamente foggiate. Questi arditi sono uomini di tutte le età, vi sono giovani imberbi e vecchi coi capelli bianchi: tutti visi risoluti. I comizianti assistono alla sfilata e alla manovra dei plotoni, plaudendo e acclamando “Viva gli arditi del popolo!”|Imponenete manifestazione proletaria romana contro i delitti e le violenze del fascismo. La sfilata degli Arditi del popolo, in “L’Ordine nuovo”, 7 luglio 1921}}
Il comizio vide come oratori l’anarchico Varagnoli per il Comitato di difesa proletaria, il comunista D’Amato per la Camera del lavoro confederale, Caramitti per quella [[sindacalista]], Conti per il partito repubblicano, Monici per il [[Partito Socialista Italiano|PSI]], [[Nicola Bombacci|Bombacci]] per il [[Partito Comunista d'Italia|PCd’I]] e [[Giovanni Forbicini|Forbicini]] per la Federazione comunista-anarchica.<ref>{{Cita libro|autore=M. Grispigni|titolo=Gli Arditi del popolo a Roma. Due aspetti particolari della loro storia, «Storia contemporanea», a. 17, n. 5, ottobre-novembre 1986}}</ref> Al termine, mentre la folla si disperdeva ci furono scontri con le forze dell'ordine che portarono ad una decina di feriti, oltre
Nei giorni successivi, la questura di
▲Il comizio vide come oratori l’anarchico Varagnoli per il Comitato di difesa proletaria, il comunista D’Amato per la Camera del lavoro confederale, Caramitti per quella sindacalista, Conti per il partito repubblicano, Monici per il PSI, Bombacci per il PCd’I e Forbicini per la Federazione comunista-anarchica.<ref>{{Cita libro|autore=M. Grispigni|titolo=Gli Arditi del popolo a Roma. Due aspetti particolari della loro storia, «Storia contemporanea», a. 17, n. 5, ottobre-novembre 1986}}</ref> Al termine, mentre la folla si disperdeva ci furono scontri con le forze dell'ordine che portarono ad una decina di feriti, oltre al fronteggiamento dei fascisti con gli Arditi del Popolo in serata, vicino [[Palazzo Venezia]]<ref name=":0" />.
La nascita del movimento paramilitare fu salutata con gioia da [[Lenin]] sulla ''[[Pravda]]''.<ref>"A Roma, ha avuto luogo un comizio per organizzare la lotta contro il fascismo, al quale hanno partecipato 50 mila operai, rappresentanti di tutti i partiti: comunisti, socialisti e anche repubblicani. Vi sono andati 5 mila ex-combattenti in uniforme militare e non un solo fascista si è azzardato a farsi vedere nelle strade" (V.I. Lenin, 'Discorsi alla riunione dei membri delle delegazioni tedesca, polacca, cecoslovacca, ungherese e italiana', vol. XLII, 1968, pp. 306-307)</ref> [[Nikolaj Ivanovič Bucharin|Nikolai Bucharin]] invitò vivamente [[Ruggero Grieco]], del [[Partito Comunista
▲Nei giorni successivi, la questura di [[Roma]] prese atto della costituzione di svariati battaglioni di Arditi del Popolo nei vari quartieri della città. La neo costituita organizzazione antifascista conobbe in poco tempo un'espansione vertiginosa. Nell'estate del [[1921]], anno della costituzione, si contano già 144 sedi in tutta Italia e un totale di 20.000 persone aderenti.<ref>{{Cita libro|autore=Giovanna Frisoli, Amerigo Sallusti|titolo=La "lunga" resistenza operaia contro il fascismo: 1922-1945|p=48}}</ref>{{Citazione|Gli Arditi del Popolo conducono un'impari lotta contro le milizie fasciste, ottenendo importanti vittorie e costituendo, persino nei giorni della Marcia su Roma, una trincea che i seguaci di Mussolini non riuscirono a superare neppure con l'aiuto dell'esercito e della polizia.|Renzo del Carria, Proletari senza rivoluzione}}
Sventata una prima aggressione da parte degli squadristi in seguito ai [[
▲La nascita del movimento paramilitare fu salutata con gioia da [[Lenin]] sulla [[Pravda]].<ref>"A Roma, ha avuto luogo un comizio per organizzare la lotta contro il fascismo, al quale hanno partecipato 50 mila operai, rappresentanti di tutti i partiti: comunisti, socialisti e anche repubblicani. Vi sono andati 5 mila ex-combattenti in uniforme militare e non un solo fascista si è azzardato a farsi vedere nelle strade" (V.I. Lenin, 'Discorsi alla riunione dei membri delle delegazioni tedesca, polacca, cecoslovacca, ungherese e italiana', vol. XLII, 1968, pp. 306-307)</ref> [[Nikolaj Ivanovič Bucharin|Nikolai Bucharin]] invitò vivamente [[Ruggero Grieco]], del [[Partito Comunista d'Italia|Partito comunista d'Italia]], a non intralciare la fondazione dell'organizzazione antifascista, anche se questa non era alle dipendenze dirette del Partito comunista d'Italia.<ref>“[...] Il PCI doveva penetrare subito, energicamente, nel movimento degli Arditi, fare schierare attorno a sé gli operai e in tal modo convertire in simpatizzanti gli elementi piccolo-borghesi, denunciare gli avventurieri ed eliminarli dai posti di direzione, porre elementi di fiducia in testa al movimento. Il partito comunista è il cervello della classe operaia e per il partito non c’è movimento a cui partecipino masse di operai troppo basso e troppo impuro. [...] Per il nostro movimento è sempre più vantaggioso compiere errori con la massa che lontano dalla massa, racchiusi nella cerchia ristretta dei dirigenti di partito, affermare la nostra castità per principio.” R. Grieco, Scritti scelti, vol. I: Roma: Editori riuniti, 1966. </ref> All'interno dello stesso partito [[Antonio Gramsci]]<ref>A.Gramsci, ''[https://www.marxists.org/italiano/gramsci/21/arditi.htm Gli arditi del popolo]'' in "[[L'Ordine Nuovo (rivista)|L'Ordine Nuovo]]", 15 luglio 1921</ref> era favorevole agli Arditi del Popolo, tema che riprenderà poco prima di essere incarcerato in una delle ultime riunioni del partito, prima dell'instaurazione a tutto campo del regime fascista.
Il 29 luglio, durante la seconda assemblea degli Arditi del Popolo, emersero più evidenti i contrasti tra i dirigenti che criticarono la gestione dello sciopero da parte di Secondari, oltre ad avanzare accuse sulla sua gestione finanziaria dell'associazione. Questo portò alla creazione di un nuovo direttorio, nel quale Mingrino ottenne la direzione politica, Secondari la direzione militare e tecnica mentre al repubblicano [[Vincenzo Baldazzi]] vennero affidati compiti di natura amministrativa.<ref name=":0" />
▲Sventata una prima aggressione da parte degli squadristi in seguito ai [[Fatti di Sarzana]]<ref name=":1">{{Cita web|url=http://bfscollezionidigitali.org/index.php/Detail/Object/Show/object_id/2052|titolo=Secondari, Argo}}</ref>, Secondari venne riconfermato alla guida degli [[Arditi del Popolo]] nel congresso del [[24 luglio]] [[1921]]. Congresso che mostrò i primi sentimenti contrastanti all'interno dell'organizzazione per quanto riguardava il comportamento da tenere nei confronti dei partiti politici. Mentre Secondari promuoveva l'assoluta autonomia degli Arditi, [[Giuseppe Mingrino]] sosteneva la necessità di mantenere legami con i partiti d'avanguardia<ref name=":0" />. In seguito all'uccisione da parte dei [[Fasci italiani di combattimento|fascisti]] di 10 persone a [[Roccastrada]] (spedizione punitiva in risposta ai [[Fatti di Sarzana]]) ed all'omicidio dell'Ardito Nicola Lolli (nel quadro dell'ondata di indignazione successiva alla spedizione di [[Roccastrada]]), Secondari indice uno sciopero generale nelle giornate del 25-26 luglio 1921, salvo poi revocarlo dopo aver ricevuto pressioni dalle forze dell'ordine<ref name=":0" />. Il ritardo nella diffusione dell'ordine di revoca dello scioperò causò l'arresto di un gruppo di Arditi ternani per possesso di materiale esplosivo<ref name=":0" />.
Secondari venne di fatto destituito dal direttorio durante il terzo congresso della [[Lega Proletaria Mirov|Lega proletaria Mirov]] (
▲Il 29 luglio durante la seconda assemblea degli Arditi del Popolo, emersero più evidenti i contrasti tra i dirigenti che criticarono la gestione dello sciopero da parte di Secondari, oltre ad avanzare accuse sulla sua gestione finanziaria dell'associazione. Questo portò alla creazione di un nuovo direttorio, nel quale Mingrino ottenne la direzione politica, Secondari la direzione militare e tecnica mentre al repubblicano [[Vincenzo Baldazzi]] vennero affidati compiti di natura amministrativa<ref name=":0" />.
▲Secondari venne di fatto destituito dal direttorio durante il terzo congresso della [[Lega Proletaria Mirov|Lega proletaria Mirov]] (mutilati, invalidi, reduci, orfani e vedove), dove Mingrino elesse a sorpresa un nuovo direttorio, riducendo «di fatto, gli Arditi del Popolo al braccio armato delle organizzazioni proletarie, esautorandone di fatto l'autonomia<ref name=":0" />».
=== L'agguato e la morte ===
Nei giorni successivi alla [[Marcia su Roma]], più precisamente il
Rimase nel manicomio di Rieti per diciotto anni, fino al 17 marzo
Il suo
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
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*Michael A. Ledeen, ''"D'Annunzio"
*Antonio Carlo Ponti, ''Argo: una storia italiana'', Perugia, Murena, 2013.
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=51845&lang=it}}
*{{cita web|url=https://liberthalia.wordpress.com/tag/argo-secondari/}}
*{{cita web|url=http://www.bfscollezionidigitali.org/entita/14681-secondari-argo/}}
*{{cita web|url=https://le-citazioni.it/autori/argo-secondari/}}
*{{cita web|url=https://www.autistici.org/archive/20180225222956/https://www.inventati.org/rash-roma/sito/?p=7817|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=bli1PY6x7z4}}
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*{{cita web|url=https://www.amazon.it/popolo-Secondari-organizzazione-antifascista-1917-1922/dp/8886973152}}
*{{cita web|url=http://www.odradek.it/Schedelibri/arditi.html}}
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