Marco Fanno: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Marco Adriano
|Cognome = Fanno
|Sesso = M▼
▲|Sesso =M
|GiornoMeseNascita = 8 agosto▼
▲|LuogoNascita =Conegliano Veneto
|AnnoNascita = 1878▼
|LuogoMorte = Padova▼
▲|GiornoMeseNascita =8 agosto
|GiornoMeseMorte = 14 gennaio▼
▲|AnnoNascita =1878
|AnnoMorte = 1965▼
▲|LuogoMorte =Padova
|Attività = economista▼
▲|GiornoMeseMorte =14 gennaio
|Nazionalità = italiano▼
▲|AnnoMorte =1965
|Immagine = Marco Fanno.jpg▼
▲|Attività =economista
▲|Epoca =
▲|Nazionalità =italiano
▲|Immagine =Marco Fanno
}}
==Biografia==
Nacque in una famiglia [[ebreo|ebraica]], figlio di Giacomo, commerciante, e di Emma Diena. Suo fratello è [[Gino Girolamo Fanno]], ingegnere e sviluppatore del modello del [[flusso di Fanno]].
Marco Fanno compì i propri studi economici presso la Scuola Superiore di Commercio di Venezia. Nel 1904, ottenne la [[libera docenza]] in Economia Politica presso l'Università di Padova, e già nel 1905 fu nominato professore di ruolo di Economia Commerciale presso la Scuola Superiore di Commercio di Genova, per poi passare nel 1909 all'[[Università di Sassari]], e nel 1910 a quella [[Università di Cagliari|di Cagliari]]. Durante il periodo in Sardegna conosce la futura moglie Matilde Sernagiotto di Casavecchia, figlia del conte Raffaello, preside della Scuola superiore di agraria di [[Cagliari]]; si sposarono nel [[1909]]. Nel 1913 Fanno fu chiamato a ricoprire la cattedra di Economia Politica presso l'[[Università di Messina]] e quindi all'[[Università di Parma]] nel 1915. Negli anni della [[prima guerra mondiale]] Fanno servi' per sei mesi al fronte come sottotenente di artiglieria. Finalmente nel 1920 Fanno approdò all'[[Università di Padova]], dove gli fu dapprima offerta la cattedra di Scienza delle Finanze e successivamente, nel 1928, quella di Economia Politica.
Fu questo il periodo di maggiore stabilità e produzione nella carriera universitaria di Fanno, carriera che fu bruscamente interrotta nel 1938 dalla promulgazione delle [[leggi razziali fasciste]]. Fanno aveva aderito con convinzione al [[cattolicesimo]], ma ciò non valeva di fronte alle persecuzioni razziali. Condusse negli anni successivi una vita riservata, continuando a dedicarsi agli studi e trovando rifugio dopo l'8 settembre presso i monaci benedettini dell'[[abbazia di Praglia]].
Finita la guerra, nel 1945 fu reintegrato nella cattedra all'Università di Padova dove riprese l'insegnamento fino al pensionamento per anzianità nel [[1953]].
Alla sua memoria è dedicato il dipartimento di
Gli è stata intitolata una via<ref>[https://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=Via+Marco+Fanno,+Conegliano&aq=0&sll=45.883406,12.305911&sspn=0.008858,0.022724&ie=UTF8&hq=&hnear=Via+Marco+Fanno,+31015+Conegliano+Treviso,+Veneto&ll=45.875131,12.303572&spn=0.008859,0.022724&z=16 Google Maps]</ref> della città di [[Conegliano]]. Sempre a Conegliano porta il suo nome l'istituto tecnico commerciale costruito all'inizio del XX secolo. Prima, sempre nella stessa area gli era stato intitolato lo stesso tipo di istituto costruito negli anni '70 del XX secolo, con un'architettura a forma di piramide, poi demolita a fine secolo.
==Opere principali==
* ''Le banche e il mercato monetario'', Roma, Athenaeum,
* ''Contributo alla teoria dell'offerta a costi congiunti'', Roma, Athenaeum,
* ''Lezioni di scienza delle finanze e diritto finanziario'', Padova,
* ''Contributo alla teoria economica dei beni succedanei'', Milano, Bocconi,
*''Interrelations des prix et courbes statistiques de demande et d'offre'', Econometrica, vol. 1(2), pp. 162-171.
* ''Lezioni di scienza economica'' ([[1929]]). ▼
* ''I trasferimenti anormali di capitali e le crisi'',
* ''La teoria delle fluttuazioni economiche'', Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese,
* ''La teoria economica della colonizzazione'', Torino, Edizioni scientifiche Einaudi,
== Onorificenze ==
Fu membro delle seguenti accademie e istituzioni scientifiche:
* [[Accademia
*
* [[Istituto
*
* [[Accademia
;Premi
*Nel 1952 fu il primo a vincere il [[premio Marzotto]] per l'economia, conferitogli da una commissione presieduta da [[Pasquale Jannaccone]] e di cui facevano parte, tra gli altri, [[Ernesto Rossi]] e [[Giovanni Demaria]]
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
*
* M.L. Manfredini Gasparetto (a cura di), ''Marco Fanno: l'uomo e l'economista'', Padova, Cedam, 1992.
▲* Steve S.,: ''Le scienze sociali'' in ''Conseguenze culturali delle leggi razziali in Italia'', Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, [[1990]].
* A. Magliulo, ''Marco Fanno e la cultura economica italiana del Novecento'', Firenze, Edizioni Polistampa, 1998
* A. Opocher, "Il 'Fondo Marco Fanno'. Frammenti di vita e di pensiero nelle carte di un maestro dell'economia", in R. Camagni, R. Fiorentini, M. Mistri (a cura di), ''Scritti in memoria di Eugenio Benedetti'', Padova, Cedam, 2002.
==Voci correlate==
* [[
* [[Università degli studi di Padova]]▼
==Collegamenti esterni==
* ''[https://www.sie-asee.it/autore.php?id_autore=117 Fanno, Marco]'', su [https://www.sie-asee.it/ sie-asee.it], ''Archivio Storico delle Economiste e degli Economisti.''{{Collegamenti esterni}}
{{Premio Marzotto}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|ebraismo|economia|università}}
[[Categoria:Economisti italiani|Fanno, Marco]]▼
[[Categoria:
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Sassari]]
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