Pokémon Mini: differenze tra le versioni
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{{Console
|titolo = Pokémon
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|didascalia =
|tipo = p
|generazione = 6
|presentazione =
|commercio = [[2001]] ([[2002]] in Europa)
|media = [[Cartuccia (supporto)|cartucce]]
|controller = croce direzionale e 3 pulsanti integrati
|onlineservice =
|unità =
|topgame = ''Pokémon Party Mini'' (incluso)
|cpu = Personalizzato, a [[8 bit]]
|
}}
{{nihongo|
Si tratta della più piccola console a cartucce mai prodotta da Nintendo<ref name="wild">{{Cita|Wild}}.</ref>: è un sistema portatile dotato di schermo in bianco e nero, tre tasti azione più croce direzionale, un orologio integrato, un piccolo [[solenoide]] per la vibrazione e un sensore di movimento<ref name="hardware" />. I giochi vengono forniti su cartucce della dimensione di un francobollo, ed è possibile collegare due Pokémon mini tra loro tramite porta [[infrarossi]] per le modalità [[multigiocatore]]
==Storia==
Il Pokémon Mini, con il suo semplice schermo monocromatico, aveva già a suo tempo delle caratteristiche [[rétro]], eppure le sue capacità interattive (collegamento a infrarossi, vibrazione, sensore di impatto) erano avanti anche rispetto al contemporaneo [[Game Boy Advance]].<ref name=rgp62>{{RivistaVG/Cita|rg|81|62}}.</ref>
Tuttavia, essendo orientato solo ai giochi dei Pokémon, si rivolgeva più al mercato dei giocattoli per bambini. Il prezzo della console era economico (40£ nel Regno Unito), ma le cartucce erano relativamente costose (20£ nel Regno Unito) per giochi di livello inferiore a quelli del Game Boy Advance o del [[Game Boy Color]], che pure avevano i loro titoli sui Pokémon.<ref name=rgp63>{{RivistaVG/Cita|rg|81|63}}.</ref>
Il lancio della console avvenne il 14 novembre 2001 negli USA, in seguito giunse anche in Europa e Giappone. I giochi uscirono abbastanza costantemente, circa uno al mese, fino all'ultimo, ''Pokémon Breeder'', uscito a dicembre 2002 solo in Giappone. La vita commerciale del sistema, di circa un anno, fu quindi piuttosto breve.<ref name=rgp62/>
* ''Pokémon Party Mini'' (una collezione di minigiochi, inclusa nella confezione della console)▼
Tuttavia nel 2003 uscì ''[[Pokémon Channel]]'' per [[GameCube]], di per sé un gioco non molto rilevante, ma che include una simulazione del Pokémon Mini, fornita di alcuni giochi in versione demo e del gioco completo inedito ''Snorlax's Lunchtime''. Questo [[emulatore]] fu un aiuto decisivo per alcuni appassionati che riuscirono a fare l'[[ingegneria inversa]] della console, permettendo così di produrre giochi [[homebrew (informatica)|homebrew]], per i quali la Nintendo non aveva dato altrimenti alcun supporto. Nel giro di un anno un gruppo della [[demoscene]] pubblicò il demo ''SHIzZLE'', che dimostrò la possibilità di realizzare notevoli effetti grafici fino ad allora inediti sul Mini.<ref name=rgp63/>
* ''Pokémon Pinball Mini'' (un flipper multiplancia)▼
* ''Pokémon Puzzle Collection'' (una raccolta di differenti puzzle)▼
* ''Pokémon Puzzle Collection Vol. 2'' (il seguito della raccolta precedente; mai arrivato in Italia)▼
* ''Pokémon Race'' (gioco di corse; mai arrivato in Italia)▼
* ''[[Pichu]] Bros. Mini'' (collezione di minigiochi; mai arrivato in Italia)▼
* ''Pokémon Breeder Mini'' (una specie di [[Tamagotchi]] con i [[Pokémon iniziale|Pokémon iniziali]] della [[terza generazione (Pokémon)|terza generazione]]; mai arrivato in Italia)▼
* ''[[Snorlax]]'s Lunch Time'' (gioco esclusivo a ''[[Pokémon Channel]]'')▼
== Caratteristiche tecniche ==
[[File:PokemonMini.JPG|thumb|Una cartuccia di ''Pokémon Party Mini'' e un Pokémon Mini di colorazione verde acqua, paragonati a una scatola di cerini]]
*
* Schermo [[LCD]] monocromatico di 96 x 64 pixel<ref name="hardware">{{cita web|lingua=en|url=http://www.pokemon-mini.net/hardware/|titolo=Hardware|sito=Pokémon-Mini.net}}</ref>
*
*
* BIOS interno da 4 kB<ref name="hardware" />
* Bus delle cartucce da 21-bit▼
* 4 kB di RAM interna (condivisa con il sottosistema video)<ref name="hardware" />
▲* Bus delle cartucce da 21-bit<ref name="hwdoc"/>
* 256 registri hardware, la maggior parte dei quali sono Open-Bus<ref name="hwdoc">{{cita web|lingua=en|url=https://www.pokemon-mini.net/documentation/|titolo=Hardware documentation}}</ref>
* [[EEPROM]] esterna [[I²C]] da 8 kB<ref name="hardware" />
* [[Real-time clock]]<ref name="hardware" />
* Trasmettitore a infrarossi per il [[multigiocatore]], distanza massima di un metro, fino a 6 giocatori<ref name="Nintendo">{{cita|Nintendo.it}}.</ref>
* Effetto di vibrazione (funzione ''Rumble'')<ref name="Nintendo"/>
* Sensore di impatto che permette di controllare certe schermate agitando la console<ref name="Nintendo"/>
* Dimensioni: 74 mm x 58 mm x 23 mm<ref name="caratteristiche">{{cita web|url=https://www.nintendo.it/Chi-siamo/Storia-di-Nintendo/Pokemon-mini/Caratteristiche-dettagliate/Caratteristiche-dettagliate--627133.html|titolo=Caratteristiche dettagliate}}</ref>
* Peso: 70
* Alimentazione: 1 batteria AAA (durata 60 ore circa)<ref name="caratteristiche" />
== Videogiochi ==
I giochi pubblicati ufficialmente dalla Nintendo furono soltanto 10 (tra parentesi lo sviluppatore):<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|81|64}}.</ref>
▲* ''Pokémon Party Mini'' (
▲* ''Pokémon Puzzle Collection Vol. 2'' (
* ''Pokémon Zany Cards'' (Denyusha), serie di quattro giochi di carte
* ''Pokémon Tetris'', in Giappone ''Pokémon Shock Tetris'' (Nintendo), ''[[Tetris]]'' con i Pokémon come bonus
▲* ''Pokémon Race Mini'' (Jupiter), gioco di corse
* ''[[Togepi]]'s Great Adventure'' (Jupiter), si deve far rotolare il Pokémon attraverso 300 labirinti
▲* ''Pokémon Breeder Mini'' (Jupiter), una specie di [[Tamagotchi]] con
▲
A questi si aggiungono diversi giochi amatoriali non legati al tema dei Pokémon, originali o ispirati a titoli esistenti, giocabili anche su veri Pokémon Mini grazie a una cartuccia programmabile [[Memoria flash|flash]] in commercio.<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|81|65}}.</ref><ref>{{Cita|Pokemon-mini.net}}.</ref>
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{RivistaVG|rg|81|62-65|9|2010|titolo=Retroinspection: Pokémon Mini}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|https://www.nintendo.it/Azienda/Storia-di-Nintendo/Pokemon-mini/Pokemon-mini-627132.html|Pokémon mini|cid=Nintendo.it}}
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.pokemon-mini.net|titolo=Pokémon-Mini.net|cid=Pokemon-mini.net}}
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.hardcoregaming101.net/pokemonmini/pokemonmini.htm|titolo=Pokémon Mini|sito=Hardcore Gaming 101|autore=Perry Wild|data=29 giugno 2017|cid=Wild|accesso=31 luglio 2021|dataarchivio=3 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171003205804/http://www.hardcoregaming101.net/pokemonmini/pokemonmini.htm|urlmorto=sì}}
{{Console Nintendo}}{{Videogiochi Pokémon}}{{Storia delle console}}
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▲{{Portale|Nintendo|Pokémon}}
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