Pietro d'Abano: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m clean up |
||
(169 versioni intermedie di 90 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua|l'opera lirica|Pietro d'Abano (opera)}}
{{Bio
|Nome = Pietro d'Abano
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = latinizzato in '''''Petrus de Abano''''' o '''''Petrus Patavinus'''''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Abano
|LuogoNascitaLink = Abano Terme
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1250
|LuogoMorte = Abano
|LuogoMorteLink = Abano Terme
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1316
|NoteMorte = <ref>''Dizionario di filosofia'', 2009. Riferimenti in Collegamenti esterni.</ref>
|Epoca = 1200
|Epoca2 = 1300
|Attività = filosofo
|Attività2 = medico
|Attività3 = astrologo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , insegnante di [[medicina]], [[filosofia]] e [[astrologia]] all'[[Università di Parigi]] e dal 1306 all'[[Università di Padova]]; inoltre è considerato il primo rappresentante dell'[[aristotelismo padovano]]
|Immagine = Pietro d'Abano.jpg
}}
== Biografia ==
[[File:Palazzo Bo aula di Medicina busto Pietro dAbano - Wikigita Padova 16 settembre 2022 f46.jpg|miniatura|Busto di Pietro d'Abano presso [[Palazzo del Bo]] a Padova, aula di Medicina.]]
Amico di [[Marco Polo]], visse a lungo a [[Costantinopoli]] per imparare il [[Lingua greca|greco]] e l'[[Lingua araba|arabo]]<ref>{{cita libro|autore=[[Michelangelo Guidi]]|titolo=Caratteri e modi della cultura araba|editore=Real Accademia d'Italia|anno=1943|p=200|citazione=A Padova, specialmente, ferve lo studio degli Arabi, poiché Pietro d'Abano – il quale si era servito non solo del greco, ma anche dell'arabo che era andato a studiare a Costantinopoli per poter rettificare gli inevitabili errori delle versioni del tempo – aveva fatto della sua scuola di medicina il centro di quello che fu poi detto l'«Arabismo medico».}}</ref>, studiando in originale i testi di [[Galeno]], [[Avicenna]] e [[Averroè]]. Fu autore anche di varie traduzioni di testi scientifici greci e arabi in [[Lingua latina|latino]]: i ''[[Problemata]]'' di [[Aristotele]] (ai quali aggiunse un commentario, l{{'}}''Expositio Problematum Aristotelis'')<ref name="y">{{cita pubblicazione|curatore1=Michèle Goyens|curatore2=Pieter de Leemans|curatore3=An Smets|pubblicazione=Science Translated: Latin and Vernacular Translations of Scientific Treatises in Medieval Europe|editore=Leuven University Press|titolo=Translating, commenting, re-translating: some considerations on the Latin translations of the Pseudo-Aristotelian Problemata and their readers|autore=Iolanda Ventura|anno=2008|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=K-KC-IzcgeAC&pg=PA133&dq=&f=false#v=onepage&q&f=false|p=133}}</ref>, i ''Problemata'' di [[Alessandro di Afrodisia]]<ref name="y"/>, vari scritti di [[Galeno]]<ref>{{cita web|url= http://www.galenolatino.com/index.php?id=15&L=&uid=4|titolo= Pietro d'Abano|accesso=}}</ref> e [[Dioscoride Pedanio|Dioscoride]]. Rivide inoltre la traduzione delle opere di [[Abraham ibn ‛Ezra]]. Si guadagnò una grande fama come autore del ''Conciliator Differentiarum, quæ inter Philosophos et Medicos Versantur''.
Accusato di [[eresia]], per due volte venne condotto davanti al tribunale dell'[[Inquisizione]]: nel primo processo fu assolto, nel secondo morì (in prigione, dove si trovava fin dal [[1314]]) quando ancora la sentenza non era stata formulata. L'iter giudiziario tuttavia non si interruppe con la morte dell'imputato: giudicato infine colpevole, venne ordinato che il suo corpo fosse riesumato e arso; un suo amico, tuttavia, aveva segretamente portato via il cadavere per cui l'Inquisizione dovette "accontentarsi" di inscenare un rogo in effigie<ref>Hugh Chisholm, [https://en.wikisource.org/wiki/1911_Encyclop%C3%A6dia_Britannica/Abano,_Pietro_D%27 "Abano, Pietro D'"] in ''[[Encyclopædia Britannica]]'', '''1''' (11th ed.), Cambridge University Press, 1911, p. 7.</ref>.
Probabilmente Pietro d'Abano ispirò a [[Giotto]] il complesso – e per molti versi misterioso – ciclo pittorico che ornava il [[Palazzo della Ragione (Padova)|Palazzo della Ragione]] di [[Padova]], andato perso in un incendio e rifatto dopo il [[1420]] da alcuni pittori minori seguendo lo stesso schema iconografico. Il ciclo di affreschi è suddiviso in 333 riquadri, si svolge su tre fasce sovrapposte, ed è uno dei rarissimi cicli astrologici medievali giunti fino ai nostri giorni. D'Abano è considerato uno dei più colti ingegni del suo tempo, ma la sua dottrina lo fece passare per un [[negromante]] agli occhi di molti. Il compositore [[Louis Spohr]] lo dipinge per l'appunto come negromante nella sua opera [[Pietro von Abano (Spohr)|Pietro von Abano]].
A Pietro d'Abano esplicitamente si rifarà, per alcuni argomenti, come l'embriologia, il celebre medico [[Iacopo da Forlì]]<ref>R. Martorelli Vico, ''Per una storia dell'embriologia medievale del XIII e XIV secolo'', Guerini e Associati, Napoli 2002, p. 98, n. 11.</ref>.
== Citazioni famose ==
Nel ''Conciliator Differentiarum, quæ inter Philosophos et Medicos Versantur'', D'Abano riferisce di avere parlato con Marco Polo di quello che aveva osservato nella volta celeste durante i suoi viaggi. Marco raccontò che durante il suo viaggio di ritorno nel [[Mar Cinese Meridionale]], aveva avvistato quella che descrive in un disegno come una stella "a forma di sacco" (''ut sacco'') con una grande coda (''magna habet caudam''). Pietro d'Abano interpretò questa informazione come una conferma della sua teoria secondo cui nell'[[emisfero sud]] si potesse osservare una stella analoga alla [[stella polare]]<ref name=JJ/><ref name=FB>{{cita pubblicazione|cognome=Bottin|nome=Francesco|titolo=Pietro d'Abano, Marco Polo e Giovanni da Montecorvino|pubblicazione=Medicina nei Secoli|volume=20|numero=2|anno=2008|url=https://www.academia.edu/6807259/PIETRO_D_ABANO_MARCO_POLO_E_GIOVANNI_DA_MONTECORVINO|pp=507-526}}</ref>, ma si trattava con ogni probabilità di una [[cometa]]. Gli astronomi sono concordi nell'affermare che non ci furono comete avvistate in Europa alla fine del 1200, ma ci sono testimonianze che una cometa venne avvistata in Cina e in Indonesia nel 1293.<ref name=JJ/> Questa circostanza non compare nel Milione. Pietro D'Abano conservò il disegno nel suo volume ''Conciliator Differentiarum, quæ inter Philosophos et Medicos Versantur''. Sempre nella stessa opera si riporta la descrizione di un animale di grossa stazza con un corno sul muso, identificato oggi con il [[rinoceronte di Sumatra]]; Pietro d'Abano non riferisce un nome particolare assegnato da Marco a questo animale; si pensa invece che fu Rustichello a identificarlo con l'[[unicorno]] nel Milione.<ref name=FB/> Questa testimonianza è stata ripresa negli anni 1990 dal danese J. Jensen, quando venne messa in dubbio la veridicità del [[Milione]] di Marco Polo<ref name=JJ>{{cita pubblicazione|cognome=Jensen|nome=Jørgen|titolo=The World's most diligent observer|pubblicazione=Asiatische Studien|volume=51|numero=3|anno=1997|lingua=en|url=http://www.rhinoresourcecenter.com/pdf_files/135/1353458473.pdf|pp=719-728}}</ref>.
Sempre nel ''Conciliator Differentiarum'' (Diss. 67), D'Abano menziona la spedizione dei genovesi [[Ugolino e Vadino Vivaldi]] verso le Indie Orientali via mare<ref>{{cita pubblicazione|autore=[[Girolamo Tiraboschi]]|titolo=Storia della letteratura italiana: all'anno MCLXXXIII fino all'anno MCCC|città= Firenze|editore=presso Molini, Landi e C.|anno=1806|url=https://books.google.at/books?id=weJJAQAAMAAJ&pg=PA107&dq=conciliat.diss.67&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj6no_O6YzmAhXqwosKHU2vBAMQ6AEIMTAB#v=onepage&q=conciliat.diss.67&f=false|p=107}}</ref>.
:"Parum ante ista tempora Januenses duas paravere omnibus necessariis munitas galeas, qui per Gades Herculis in fine Hispamia situatas transiere. Quid autem illis contigerit, jam spatio fère trigesimo ignoratur anno. Transitus tamen nunc patens est per magnos Tartaros eundo versus aquilonem, deinde se in orientem et meridiem congirando".
== Riconoscimenti ==
Il Teatro Congressi di [[Abano Terme]] (già "Cinema Teatro delle Terme") è a lui dedicato, come pure l'[[Ipssar|IPSSAR "Pietro d'Abano (Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione)]] poco distante, e altrettanto il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ente di ricerca del territorio Euganeo.
È rappresentato a Padova in una delle 78 statue di [[Prato della Valle]] e nell'altorilievo al di sopra di una delle quattro porte d'entrata di Palazzo della Ragione.
Ad Abano Terme a lui sono dedicati una statua nell'omonima piazza e il bassorilievo sul lato Est dello gnomone della meridiana monumentale in piazza del Sole e della Pace.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
[[File:Pietro - Conciliator differentiarum philosophorum et precipue medicorum - 2989416.tif|thumb|''Conciliator differentiarum philosophorum et precipue medicorum'']]
* {{Cita libro|lingua= la
|cognome= Pietro d'Abano
|titolo= Conciliator differentiarum philosophorum et precipue medicorum
|accesso=14 maggio 2015
|data= 1520
|url= https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=2989416&search_terms=DTL4
}}
* Sante Ferrari, ''I tempi, la vita, le dottrine di Pietro D'Abano: saggio storico-filosofico'', Genova: Tipografia R. Istituto Sordomuti, 1900
* Lynn Thorndike, ''A history of magic and experimental science'', 2: ''During the first thirteen centuries of our era'', Withefish (MT), Kessinger publ., [2003?], (ripr. facs. New York, Columbia university press, 1923), ISBN 0-231-08795-0
* Leo Norpoth, «Zur Bio-Bibliographie und Wissenschaftslehre des Pietro d'Abano, Mediziners, Philosophen und Astronomen in Padua», ''Kyklos'' (1930) '''3''': 292-353
* {{cita pubblicazione | nome=Adalberto |cognome=Pazzini |linkautore= Adalberto Pazzini |titolo=Pietro d'Abano |rivista=Dizionario Letterario Bompiani. Autori |editore=Bompiani |città=Milano |volume=III |anno=1957, p. 153 |SBN =PAL0199718}}
* Francesco Aldo Barcaro, ''L'eretico Pietro d'Abano (medico o mago?)'', Nuova Grafica, Vigorovea (Sant'Angelo di Piove di Sacco, PD), 1970
* Loris Premuda, «Pietro d'Abano». In: Vittore Branca (a cura di), ''Dizionario critico della letteratura italiana'', Torino: UTET, 1973, vol. 3, p. 47-49
* Pietro de Sclavione d'Abano, ''Trattati di Astronomia, Lucidator dubitabilium astronomiae, De motu octavae sphaerae e altre opere'' a cura di Graziella Federici Vescovini, Padova: Editoriale Programma, 1992 (2ª ed.)
* Joan Cadden, ''Sciences/silences: the nature and languages of "sodomy" in Peter of Abano's Problemata Commentary'', in: Karma Lochrie & Peggy McCracken & James Schultz (a cura di), ''Constructing medieval sexualities'', Minneapolis & London, University of Minnesota press, 1997, pp. 40–57.
* ''Médicine, astrologie et magie entre Moyen Âge et Renaissance: autour de Pietro d'Abano''. Textes réunis par Jean-Patrice Boudet, Franck Collard et Nicolas Weill-Parot, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo, 2013 ([[Società internazionale per lo studio del Medioevo latino]])
* Gregorio Piaia, ''Pietro d'Abano. Filosofo medico e astrologo europeo'', Milano, FrancoAngeli, 2020, ISBN 978-88-351-0658-6
* Graziella Federici Vescovini, ''Pietro d'Abano tra storia e leggenda'', Lugano, Agorà & Co., 2020
== Voci correlate ==
* [[Storia della scienza]]
* [[Aristotelismo]]
* [[Taddeo Alderotti]]
* [[Mondino dei Liuzzi]]
* [[Sefer Raziel HaMalakh]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{collegamenti esterni}}
*{{Treccani|pietro-d-abano_(Enciclopedia-Dantesca)|Pietro d'Abano|autore=Marta Cristiani}}
*{{Treccani|pietro-d-abano_(Dizionario-di-filosofia)|Pietro d'Abano}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|astrologia|biografie|filosofia|medicina|medioevo}}
[[Categoria:Umanisti italiani]]
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Padova]]
[[Categoria:Traduttori dall'arabo al latino]]
[[Categoria:Traduttori dal greco al latino]]
[[Categoria:Traduzione nel Medioevo]]
[[Categoria:Scrittori medievali in lingua latina]]
|