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{{f|televisione|maggio 2015|commento=molte parti del testo sono prive di fonti}}
{{Emittente TV
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|nome = Rete 4<!--QUI VA SEGNALATO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL NOME DEL NETWORK, E NON LE SUE VERSIONI HDTV E 3D (PER CUI ESISTE UN PARAGRAFO DEDICATO NELLA VOCE - VEDI: Template:Infobox canale TV)-->
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'''Rete 4''' è un [[canale televisivo]] [[italia]]no [[Televisione privata|privato]] a diffusione nazionale fondato il 4 gennaio 1982 dalla [[Arnoldo Mondadori Editore]], acquisito nel 1984 dalla [[Fininvest]] e poi gestito da [[Mediaset]].
 
La rete è di tipo generalista orientata principalmente a un pubblico di adulti, offrendo soprattutto [[cinema]], [[Serie televisiva|telefilm]], [[soap opera]], [[informazione]], intrattenimento e [[sport]], nonché programmi di attualità e politica.
'''Rete 4 ''' è un [[canale televisivo]] [[italia]]no [[Televisione privata|privato]] diffuso a livello nazionale edito da [[Mediaset]], società che ha acquistato il canale nell'estate del [[1984]] alcuni anni dopo la sua nascita, avvenuta sotto la gestione della [[Arnoldo Mondadori Editore]] il 4 gennaio [[1982]].
 
La rete è di tipo generalista orientata principalmente ad un pubblico adulto, offrendo soprattutto [[cinema]], [[Serie televisiva|telefilm]], [[informazione]] e [[sport]]. In particolar modo negli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]] aveva una connotazione prettamente femminile.
 
La voce ufficiale dei promo del canale è [[Andrea Piovan]].
 
== Storia ==
=== Gestione Mondadori (1982-1984) ===
Le trasmissioni iniziano il 4 gennaio [[1982]], un giorno dopo la nascita di Italia 1. Il [[Network televisivo|network]] nasce dalle ceneri del circuito [[GPE - Telemond]] della Mondadori e attivo sin dal 1979. La proprietà fa capo a una società a responsabilità limitata compartecipata dalla [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] (62%), dal [[GEDI Gruppo Editoriale|Gruppo Editoriale L'Espresso]] di [[Carlo Caracciolo]] (20%) e dall'[[Carlo Perrone (editore)|editore Perrone]] (18%). La presidenza della rete viene affidata a Massimo Ruosi (sostituito nel 1983 da [[Mario Formenton]]), mentre la direzione del palinsesto è affidata ad [[Angelo Romanò]].<ref>{{Cita news|autore=Carlo Sartori|url=|titolo=Con Retequattro gli italiani adesso hanno sei tv nazionali|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=19|giorno=3|mese=gennaio|anno=1982}}</ref> Le agenzie per la raccolta pubblicitaria su cui poggia sono GPE e [[A. Manzoni & C.|Manzoni]]. Alla sua partenza Rete 4 si articola in 22 emittenti locali, alcune delle quali di proprietà Mondadori (attraverso la controllata [[GPE - Telemond|Telemond]]) e Perrone, altre semplicemente affiliate. In questo periodo in Italia non era consentito a una sola rete televisiva privata trasmettere su tutto il territorio nazionale e pertanto, come avveniva con altri network dell'epoca, varie [[Televisioni locali in Italia|stazioni locali]] affiliate trasmettevano gli stessi programmi allo stesso orario, aggirando di fatto la legge che impediva l'esistenza di reti nazionali private. Emittenti capofila del circuito erano la capitolina RTI La Uomo TV (nata nel 1981 dalla fusione delle due emittenti [[RTI Rete Televisiva Italiana]] e [[La Uomo Tv]]) e la milanese (già bergamasca) Video Delta.
 
Tra le emittenti regionali che si interconnettevano con il ''network'' di Retequattro vi erano [[TeleStudio Torino|Telestudio]] ([[Piemonte]] e [[Valle d'Aosta]]), Video Delta e [[Canale 51]] ([[Lombardia]]), TVR Televerona ([[Veneto]]), TeleBarbara ([[Friuli-Venezia Giulia]]), [[Telenord|TN4 Telenord]], Tivuesse Telesecolo ([[Liguria]]), Video Emilia-Romagna e [[TeleReggio (Emilia-Romagna)|TeleReggio]] ([[Emilia-Romagna]]), [[Tele Libera Firenze]] ([[Toscana]]), Tele Radio Centro Italia ([[Umbria]]), TVP Telecolor ([[Marche]]), Tele Commerciale Abruzzese ([[Abruzzo]]), RTI La Uomo TV ([[Lazio]]), Teleuropa ([[Campania]]), [[Teledue]], [[Antenna Sud]] e Tele Salento ([[Puglia]], [[Basilicata]]), [[Telespazio TV|Telespazio Calabria]] ([[Calabria]]), [[Pubblimed|TRM Tele Radio del Mediterraneo]], [[Antenna Sicilia]] e Video Siracusa ([[Sicilia]]), [[La Voce Sarda]] ([[Sardegna]]).
=== La nascita e la gestione Mondadori (1982-1984) ===
{{vedi anche|Retequattro (azienda)}}
Preannunciata già nell'ottobre [[1981]], Retequattro inaugura le sue trasmissioni il 4 gennaio [[1982]] come società a responsabilità limitata. Il [[Network televisivo|network]] di proprietà della [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] (64%), dell'[[Carlo Perrone (editore)|editore Perrone]] (25%) e di [[Carlo Caracciolo]] (11%) e si articola in 23 emittenti, alcune delle quali di proprietà Mondadori (attraverso la controllata [[GPE - Telemond|Telemond]]) o Perrone, altre semplicemente affiliate.
 
La programmazione inizialmente era di otto ore al giorno, iniziando alle 14:00 con le telenovelas, alle quali seguivano film, telefilm e cartoni animati; seguiva alle 21:15 ''Novanta secondi'', un programma d'informazione con [[Piero Ottone]], [[Giorgio Bocca]] e altri famosi intellettuali. Infine le trasmissioni venivano chiuse con un film.
In effetti, in deficienza di una direttiva che consenta la trasmissione dei programmi su scala nazionale da parte dell'emittenza privata, anche Retequattro si serve dell'[[Servizio di interconnessione|interconnessione]] come ''escamotage'' per trasmettere gli stessi programmi, alla stessa ora, su tutto il territorio italiano, e dunque è necessario appoggiarsi a una serie di [[televisione locale|televisioni locali]]. Presidente è [[Mario Formenton]], i circuiti pubblicitari cui poggia sono GPE e [[A. Manzoni & C.|Manzoni]].
 
Per lanciare il nuovo canale televisivo, venne ingaggiato come [[direttore artistico]] [[Enzo Tortora]], che condusse anche la trasmissione ''[[Cipria (programma televisivo)|Cipria]]'' e fece acquistare i diritti di famosi serial statunitensi come ''[[Dynasty]]'' e ''[[Venti di guerra]]'' oltre a inaugurare la lunga stagione delle [[telenovelas]] sudamericane che ne segnarono l'identità per oltre un decennio, dapprima grazie all'accordo con il network brasiliano [[Rede Globo]], in seguito grazie a precise scelte editoriali oltre a produrne alcuni in proprio. Grazie poi ad accordi con il network [[American Broadcasting Company|ABC]] vennero acquisiti i diritti di trasmissione di popolari serie di telefilm americane, come il già citato ''Dynasty'', così come dei cartoni animati della [[The Walt Disney Company|Walt Disney]] (Mondadori deteneva i diritti di pubblicazione del periodico ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'') e alcuni tra gli ''[[anime]]'' giapponesi e cartoni animati americani più famosi degli anni ottanta.
Emittente locale capofila è la capitolina [[RTI Rete Televisiva Italiana|RTI]]-[[La Uomo Tv]], ma riveste grande importanza anche la rete milanese [[Video Delta|Videodelta]]. La rete nasce dalle ceneri del circuito [[GPE - Telemond|GPE-Telemond]], di proprietà mondadoriana e presieduto da [[Piero Ottone]] (attivo sin dall'8 settembre 1979 nella produzione e distribuzione di programmi), ma ne arricchisce la struttura e la programmazione secondo un assetto da network nazionale.
 
Vennero ingaggiati per la rete famosi personaggi come [[Enzo Biagi]], [[Sandro Mazzola]], [[Maurizio Costanzo]], [[Paolo Panelli]], [[Loretta Goggi]], [[Luciano Salce]] e [[Pippo Baudo]]. Altri programmi che vennero lanciati in questo primo periodo furono il ''[[Maurizio Costanzo Show]]'' e ''[[M'ama non m'ama (programma televisivo)|M'ama non m'ama]]''. La rete si caratterizzava anche per una programmazione a carattere culturale e di approfondimento, e nel 1982 nacque anche una sorta di primo telegiornale denominato ''Ultimissima'', diretto da Roberto Quintini.
L'elenco delle 23 emittenti locali facenti parte del circuito nazionale:
* Valle d'Aosta
** ''[[TeleStudio Torino]]'' ''(To)''
* Piemonte
** ''[[TeleStudio Torino]]'' ''(To)''
* Lombardia
** ''[[Video Delta|Videodelta]]''
** ''[[Canale 51]]'' ''(Mi)''
* Veneto
** ''[[TVR Televerona]]'' ''(Vr)''
* Liguria
** ''[[Telenord|Tn4 Telenord]]'' ''(Ge)''
* Emilia-Romagna
** ''[[Video Emilia Romagna]]'' ''(Bo)''
** ''[[TeleReggio (Emilia-Romagna)|TeleReggio]]'' ''(Re)''
* Toscana
** ''[[Tele Libera Firenze]]'' ''(Fi)''
* Umbria
** ''[[Tele Radio Centro]]''
* Marche
** ''[[TVP Telecolor]]''
* Abruzzo
** ''[[Tele Commerciale Abruzzese]]'' ''(Pe)''
* Molise:
** ''[[Teledue]]
* Lazio
** ''[[RTI Rete Televisiva Italiana|RTI]]''-''[[La Uomo Tv]]'' ''(Rm)''
* Campania
** ''[[Teleuropa]]'' ''(Na)''
* Puglia
** ''[[Teledue]], poi'' ''[[Antenna Sud]]'' ''(Ba)''
** ''[[Tele Salento]]'' ''(Le)''
* Basilicata
** ''[[Teledue]], poi'' ''[[Antenna Sud]]'' ''(Ba)''
* Calabria
** ''[[Telespazio Tv|Telespazio Calabria]]''
* Sicilia
** ''[[TRM Tele Radio del Mediterraneo]]'' ''(Pa)''
** ''[[Antenna Sicilia]]'' ''(Ct)''
** ''[[Video Siracusa]]'' ''(Sr)''
* Sardegna
** ''[[La Voce Sarda]]'' ''(Ca)''
 
Nel 1983 avvenne il clamoroso sequestro da parte della magistratura della videocassetta registrata dai [[Brigate Rosse|brigatisti rossi]] con il processo e la condanna a morte di [[Omicidio di Roberto Peci|Roberto Peci]], fratello del brigatista pentito [[Patrizio Peci|Patrizio]], alla vigilia della sua messa in onda nel programma di interviste ''[[Gli speciali di Retequattro]]'' curato da Carlo Gregoretti ed [[Enzo Biagi]].
Il 3 ottobre 1983 i tre canali televisivi pubblici della RAI che allora si chiamavano [[Rai 1|Rete 1]], [[Rai 2|Rete 2]] e [[Rai 3|Rete 3]] cambiarono denominazione sostituendo la parola ''Rete'' con la parola ''Rai'' in modo che il pubblico non scambiasse il nuovo network mondadoriano per il quarto canale televisivo dell'azienda pubblica.
 
Nell'aprile 1983 Loretta Goggi condusse il primo varietà di Rete 4, ''[[Gran varietà (programma televisivo)|Gran varietà]]'', affiancata da [[Paolo Panelli]], [[Luciano Salce]], che era anche regista della trasmissione e [[Vittorio Gassman]] come presenza fissa. A seguito dell'omonimia con le reti pubbliche della [[Rai]], il 3 ottobre 1983, Rete 1, Rete 2 e Rete 3 cambiarono denominazione in [[Rai 1|RaiUno]], [[Rai 2|RaiDue]] e [[Rai 3|RaiTre]], in modo che non si potesse pensare che il nuovo network fosse il quarto canale televisivo dell'azienda pubblica.
Per lanciare il nuovo canale televisivo, Mondadori ingaggiò come [[direttore artistico]] il presentatore [[Enzo Tortora]] che qui condusse la trasmissione ''[[Cipria (programma televisivo)|Cipria]]'' e acquistò i diritti dei serial statunitensi ''[[Venti di guerra]]'' e ''[[Dynasty]]''. Lanciò inoltre con ''[[La schiava Isaura]]'' e ''[[Dancin' Days]]'' la lunga stagione delle [[telenovelas]] sudamericane che ne segnarono l'identità per circa un quindicennio, dapprima grazie all'accordo stipulato con il network brasiliano [[Rede Globo]], in seguito grazie a precise scelte editoriali; è di questo periodo anche la trasmissione del serial autoprodotto ''[[Giorno dopo giorno (telenovela)|Giorno dopo giorno]]'', prima produzione italiana classificabile come telenovela, tra i cui attori figurano anche le allora esordienti e semi-sconosciute [[Barbara d'Urso]] e [[Maria Teresa Ruta]].
 
In questa fase si contrappone spesso a [[Canale 5]] ad esempio trasmettendo il serial ''[[Dynasty]]'' di mercoledì, stessa sera in cui [[Canale 5]] proponeva l'equivalente ''[[Dallas (serie televisiva 1978)|Dallas]]'', oppure trasmettendo al giovedì ''[[Un milione al secondo]]'', gioco a premi condotto da Pippo Baudo, in diretta concorrenza con il ''[[Superflash]]'' di [[Mike Bongiorno]] e inoltre, nel 1984, col programma del sabato sera ''Stupidissima'' trasmesso in contemporanea con ''[[Risatissima]]''; il programma di Retequattro era un ''collage'' di vari spezzoni cinematografici tratti dalle pellicole di [[Lino Banfi]], [[Renato Pozzetto]], [[Paolo Villaggio]], [[Teo Teocoli]], [[Massimo Boldi]] e molti altri, di cui il canale deteneva i diritti di trasmissione. [[Canale 5]] accusò Mondadori di concorrenza sleale poiché nello show prodotto dal Biscione comparivano gran parte dei comici presenti anche nel programma di Retequattro.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/05/19/stupidissima-canale-denuncia-rete.html|titolo=STUPIDISSIMA: E CANALE 5 DENUNCIA RETE 4|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 maggio 1984}}</ref> La diatriba si risolse con il divieto per Rete 4 di trasmettere filmati aventi come protagonista [[Lino Banfi]], conduttore dello show concorrente.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/07/stupidissima-senza-spot-di-lino-banfi.html|titolo=STUPIDISSIMA SENZA SPOT DI LINO BANFI|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=7 giugno 1984}}</ref>
La programmazione del canale inizialmente copriva 8 ore al giorno, iniziando alle 14 con il contenitore ''Storie di vita'' all'interno del quale vanno in onda telenovelas tra le quali ''[[Agua Viva|Água Viva]]'' e ''Marina (A Sucessora)'' entrambe di Rede Globo, alle 15 vengono trasmessi film, telefilm e cartoni animati fino alle 20,15 (orario d'inizio della prima serata composta prevalentemente da telefilm, tra i quali ''[[Quincy (serie televisiva)|Quincy]]''), alle 21,15 la scommessa della rete con il programma d'informazione ''[[Novanta secondi, le opinioni che contano]]'' con [[Giorgio Bocca]] ed altri intellettuali di spicco che a turno commentano fatti di attualità politica, di cronaca e di costume, infine il cinema notturno. Arriva sulle frequenze del canale anche il popolare anchorman [[Maurizio Costanzo]], che lancia nel 1982 il fortunatissimo ''[[Maurizio Costanzo Show]]''.
 
La prima visione TV assoluta per l'Italia del film ''[[Guerre stellari]]'' di [[George Lucas]], è stata trasmessa dalla Rete 4 mondadoriana nel dicembre [[1983]] all'interno del ciclo di film ''Martedì Superstar'' (ciclo proposto in risposta al ''Lunedi Film'' di RaiUno). Tra gli altri film trasmessi da tale ciclo durante tutto il 1983, sempre in prima visione assoluta, ci furono: ''[[Superman (film 1978)|Superman]]'', ''[[Love Story (film 1970)|Love Story]]'', ''[[L'inferno di cristallo]]'', ''[[King Kong (film 1976)|King Kong]]'', ''[[Terremoto (film)|Terremoto]]'', ''[[Lo squalo (film)|Lo squalo]]'' e molti altri famosi [[Blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]] cinematografici statunitensi degli anni settanta.
Numerosi volti noti collaborano con l'emittente mondadoriana sin dalla sua fondazione, ad esempio [[Enzo Biagi]], curatore di una rubrica di interviste, [[Sandro Mazzola]], con la rubrica sportiva ''Bomber'', [[Corrado Mantoni|Corrado]] che conduce il quiz show ''[[Caccia alle stelle]]'' nei primi mesi del [[1982]], fino a [[Pippo Baudo]], conduttore del game show ''[[Un milione al secondo]]'' nella stagione [[1983]]-[[1984|84]].
 
Nonostante le buone premesse e l'ingaggio di personaggi popolari, in pochi mesi la rete è oberata di debiti. Nel gennaio 1984 escono dall'azionariato della rete l'editore Perrone e la [[Sopaf]] di Jody Vender (quest'ultima era diventata azionista dal 1983); Mondadori e Caracciolo rimangono come unici azionisti. Contestualmente, [[Leonardo Mondadori]] subentra a [[Mario Formenton]] come direttore generale del canale, mentre la direzione del palinsesto viene affidata a [[Carlo Freccero]], già direttore di Canale 5 e Italia 1.<ref>{{Cita news|autore=|url=|titolo=Freccero, mago di Canale 5 a Retequattro?|pubblicazione=La Stampa|p=21|giorno=17|mese=gennaio|anno=1984}}</ref> Alla crisi contribuì il [[flop]] del 1983 di ''[[Venti di guerra]]'', miniserie statunitense acquistata a caro prezzo dal network ABC che venne sconfitta dalla fiction ''[[Uccelli di rovo]]'' in onda nello stesso orario su [[Canale 5]]. La concorrenza delle reti commerciali della Fininvest, che iniziava a delinearsi come leader del mercato pubblicitario dopo aver acquisito dall'editore [[Rusconi Libri|Rusconi]] il network di [[Italia 1]], aveva costretto il canale ad accontentarsi di una fetta pubblicitaria più limitata, in virtù dei ridotti mezzi di trasmissione e della politica pubblicitaria, ai limiti del ''[[dumping]]'', delle reti Fininvest.
La rete, grazie ad accordi stipulati con il network USA [[American Broadcasting Company|ABC]] dispone inoltre dei diritti di trasmissione dei cartoni animati della [[Walt Disney]], trasmessi all'interno del contenitore per ragazzi ''[[Topolino show]]'' condotto da Maurizio Esposito e [[Patricia Pilchard]], che è anche la prima annunciatrice del canale nonché valletta di Corrado nel già citato ''Caccia alle stelle''.
 
Il 18 giugno 1984, il direttore Freccero tenne una conferenza stampa per la presentazione della nuova stagione 1984/1985 di Retequattro: nelle intenzioni del direttore, la rete avrebbe dovuto dare spazio consistente all'informazione, con nuove trasmissioni condotte da Enzo Biagi, Enzo Tortora e Maurizio Costanzo, oltre che nuovi programmi (tra cui un game show, ispirato al format di ''[[Family Feud]]'', che avrebbe dovuto chiamarsi ''Scontro in famiglia'').<ref>{{Cita news|autore=Enrico Bonerandi|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/19/tortora-biagi-costanzo-sul-video-di-retequattro.html|titolo=TORTORA BIAGI COSTANZO SUL VIDEO DI RETEQUATTRO|pubblicazione=la Repubblica|data=19 giugno 1984}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Maria Pia Fusco|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/07/04/sara-vivere-il-nuovo-show.html|titolo=SARA' ''VIVERE!'' IL NUOVO SHOW|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=4 luglio 1984}}</ref>
Alcuni tra gli ''[[anime]]'' giapponesi e cartoni animati americani più famosi degli anni ottanta vengono proposti in prima visione dal canale. Nel 1982 vengono infatti trasmesse le serie a cartoni animati di ''[[Flo, la piccola Robinson]]'', ''[[Cuore (anime)|Cuore]]'', ''[[Rocky Joe]]'', ''[[Gordian]]'', ''[[Jenny la tennista]]'', ''[[Bem il mostro umano]]'', ''[[L'Uomo Tigre]]'', ''[[Conan il ragazzo del futuro]]'', ''[[Fantaman]]'', ''I Super Globetrotters'', ''[[L'Uomo Ragno (serie animata 1981)|L'Uomo Ragno]]''; nel 1983 ''[[Dr. Slump & Arale]]'', ''[[Il magico mondo di Gigì]]'', ''[[Yattaman]]''.
 
=== Gestione Fininvest (1984-1996) ===
Il circuito acquista i diritti di alcune popolari serie di telefilm, tra queste ''[[La famiglia Bradford]]'', ''[[CHiPs]]'', ''[[Charlie's Angels]]'', ''[[Barnaby Jones]]'', ''[[A-team]]''.
Dopo alterne vicende, il 27 agosto 1984 la [[Fininvest]] acquisisce il 50% di Retequattro, all'epoca valutata in 30 miliardi di lire, insieme al magazzino dei programmi per 105 miliardi di lire in quattro anni senza interessi,<ref>{{Cita news|autore=Glauco Benigni|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/29/indice-ascolto-adesso-alla.html|titolo=L'INDICE D'ASCOLTO ADESSO È ALLA PARI 11 MILIONI A TESTA|pubblicazione=la Repubblica|data=29 agosto 1984|accesso=8 marzo 2009}}</ref> facendone il suo terzo canale televisivo.<ref>{{Cita news|autore=Fabio Barbieri|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/28/firmato-il-trattato-di-pace-fra-mondadori.html|titolo=FIRMATO IL TRATTATO DI PACE FRA MONDADORI E BERLUSCONI|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=28 agosto 1984}}</ref>
 
In base a un accordo siglato nel giugno 1984, Retequattro avrebbe dovuto essere sponsor ufficiale della squadra di calcio del [[Associazione Calcio Milan|Milan]],<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/19/retequattro-sponsorizza-il-milan.html|titolo=RETEQUATTRO SPONSORIZZA IL MILAN|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 giugno 1984}}</ref> ma in realtà i giocatori non scesero mai in campo con il logo del canale sulle maglie (già realizzate) perché poco dopo l'accordo con la società calcistica la rete venne acquistata al 50% dalla Fininvest che, volendo rivolgere la programmazione del network a un pubblico femminile, ritenne inadatto che una squadra di calcio fosse sponsorizzata da un canale "rosa"; di comune accordo con il comproprietario Mondadori, quindi, le maglie riportarono il logo degli [[Oscar Mondadori]] in luogo di quello di Retequattro.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/15/il-milan-cambia-vince-gia-un-oscar.html|titolo=IL MILAN CAMBIA E VINCE GIA' UN OSCAR|pubblicazione=la Repubblica|data=15 settembre 1984}}</ref>
Tra i successi storici della rete di questo periodo si annoverano soprattutto il [[game show]] ''[[M'ama non m'ama (programma televisivo)|M'ama non m'ama]]'', in onda a partire dal 1983 in fascia preserale, condotto da [[Marco Predolin]] e [[Sabina Ciuffini]] (poi sostituita da [[Ramona Dell'Abate]]) e ideato da [[Paolo Limiti]], il teleshow della domenica sera ''[[Gran varietà (programma televisivo)|Gran varietà]]'' con [[Loretta Goggi]], [[Luciano Salce]] e [[Paolo Panelli]], lo show comico ''[[Sponsor City]]'', vero e proprio epigono del ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive in]]'' di [[Italia 1]], che vedeva nel cast anche gli esordienti ed allora del tutto sconosciuti [[Fabio Fazio]] e [[Lorella Cuccarini]] (al debutto rispettivamente come imitatore e ballerina di fila) ed il programma calcistico ''[[Caccia al 13]]'' in onda al venerdì sera. Tra i curatori della programmazione del canale figurano anche [[Carlo Freccero]], [[Lillo Tombolini]] e [[Marco Bassetti]], poi divenuti tutti in seguito, seppur in diversi ambiti, figure di primo piano del panorama televisivo italiano.
 
;Periodo 1984-1989
La rete si caratterizza anche per una programmazione a carattere culturale e di approfondimento (inusuale per una tv commerciale); oltre alle trasmissioni di Bocca e Biagi, nel [[1982]] nascerà anche una sorta di primo telegiornale denominato ''Ultimissima'' (andato avanti fino al [[1984]]) diretto da [[Roberto Quintini]]. Tra gli altri programmi di approfondimento vi è anche ''Conversazione con...'' condotto da [[Carlo Gregoretti]] in cui in ogni puntata un personaggio di spicco della politica italiana si confrontava con vari esponenti della cultura, dell'imprenditoria e del giornalismo in una sorta di faccia a faccia.
Sotto la gestione Fininvest i migliori programmi della rete vennero ricollocati sugli altri due canali del gruppo e i film del magazzino Mondadori andarono a rinfoltire i palinsesti di [[Canale 5]] e [[Italia 1]]. L'indirizzo culturale che era stato dato alla rete venne accantonato completamente assumendo un'identità simile alle altre due reti proponendo telenovelas, telefilm e cartoni animati, quest'ultimo con il contenitore ''[[Ciao Ciao]]'', analogo di ''[[Bim bum bam (programma televisivo)|Bim Bum Bam]]'', oltre ad alcuni show autoprodotti come ''[[Quo vadiz?]]''. La mascotte di Retequattro era [[Four (pupazzo)|Four]], orsacchiotto antropomorfo ideato dal Gruppo 80 che a partire dal 1985 appariva all'interno della trasmissione-contenitore ''Ciao Ciao'', fra un cartone animato e l'altro. Al contrario di Uan, il cane rosa di ''Bim bum bam'', Four era caratterizzato non come un bambino pestifero ma come un teenager appassionato di musica e seguace delle mode "tipiche" degli anni ottanta. Sua 'spalla' in carne e ossa era [[Giorgia Passeri]].
 
Poco dopo l'acquisizione della rete da parte della Fininvest, l'[[Associazione nazionale teleradio indipendenti|associazione delle emittenti locali ''ANTI'']] presentò al Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni la richiesta di immediata disattivazione degli impianti delle tre reti della Fininvest, dal momento che l'azienda violava la legge sul monopolio televisivo da parte dello Stato. Il 16 ottobre 1984, i pretori di Torino, Roma e Pescara fecero oscurare le frequenze delle tre reti in Piemonte, Lazio e Abruzzo, ma grazie ai cosiddetti [[Decreti Berlusconi]] vennero riprese le trasmissioni.
In questa fase il canale mondadoriano si contrappone spesso al berlusconiano [[Canale 5]] (ad esempio trasmettendo il serial ''[[Dynasty]]'' di martedì, stessa sera in cui Canale 5 proponeva il ''rivale'' ''[[Dallas (serie televisiva 1978)|Dallas]]'', oppure trasmettendo al giovedì ''Un milione al secondo'' di Baudo, in diretta concorrenza con il ''[[Superflash]]'' di [[Mike Bongiorno]]); tra le varie ''querelle'' con il network concorrente, la più famosa rimane la messa in onda, nei primi mesi del [[1984]], del programma del sabato sera ''[[Stupidissima]]'' che andava contro il varietà del sabato di Canale 5 ''[[Risatissima]]''. Il programma di Retequattro era un ''collage'' di vari spezzoni cinematografici tratti dalle pellicole di [[Lino Banfi]], [[Renato Pozzetto]], [[Paolo Villaggio]], [[Teo Teocoli]], [[Massimo Boldi]] e molti altri, di cui il canale deteneva i diritti di trasmissione; Canale 5 accusò Mondadori di concorrenza sleale poiché nello show prodotto dal Biscione comparivano gran parte dei comici presenti anche nel programma di Retequattro. La diatriba si risolse con il divieto da parte della rete mondadoriana di trasmettere filmati aventi come protagonista [[Lino Banfi]], conduttore dello show concorrente.
 
Il più grande successo della rete in questa fase è ''[[W le donne (programma televisivo)|W le donne]]'', che raggiunse punte di oltre 7 milioni di spettatori, battendo gli ascolti di [[Canale 5]]; altro successo è stato il quiz ''[[Ok, il prezzo è giusto!]]'', trasmesso nella sola stagione 1987/1988.
Nonostante le buone premesse e l'ingaggio di volti popolari, in pochi mesi Retequattro è oberata di debiti e già dal [[1983]] si pensa a come venirne fuori. Nel [[1984]] [[Leonardo Mondadori]] subentrò a [[Mario Formenton]] alla carica di direttore generale del canale, per cercare di risollevare il destino della rete.
 
Durante i primi anni di gestione Fininvest, e soprattutto a cavallo tra il 1986 e il 1987, il gruppo di [[Silvio Berlusconi]] formulò alcune ipotesi di cessione della rete a [[Calisto Tanzi]], già proprietario della ''[[Syndication (mass media)|syndication]]'' [[Euro TV]], qualora una probabile regolamentazione del sistema radio-televisivo o un'ipotesi, allora molto quotata, di legge ''antitrust'' avesse impedito a un editore di possedere più reti di carattere nazionale; questo avrebbe spinto Berlusconi a cedere il canale meno remunerativo dal punto di vista pubblicitario, ovvero Retequattro. L'ipotesi però sfumò, a causa della non chiara situazione debitoria della Fincom, l'azienda di Tanzi controllante Euro TV.<ref>{{Cita news|autore=Maria Latella|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/28/Calisto_voleva_Rete_per_fare_co_0_031228021.shtml|titolo=«Calisto voleva Rete 4 per fare un piacere a Ciriaco»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=28 dicembre 2003|accesso=22 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150505195137/http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/28/Calisto_voleva_Rete_per_fare_co_0_031228021.shtml|dataarchivio=5 maggio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
Generalmente l'origine del tracollo finanziario del canale si fa risalire al ''flop'' dell'autunno 1983 registrato da ''[[Venti di guerra]]'', miniserie statunitense acquistata a suon di miliardi dal network [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] e pubblicizzata in modo eclatante, che venne sistematicamente battuta negli ascolti dalla fiction ''[[Uccelli di rovo]]'' in onda su [[Canale 5]] (il costosissimo ''battage'' pubblicitario della Mondadori prevedeva persino l'ingaggio di aeroplani che sorvolassero le spiagge italiane durante l'estate 1983 con gli striscioni pubblicitari del serial di Retequattro che sarebbe andato in onda l'autunno seguente). In realtà la concorrenza delle reti commerciali di Silvio Berlusconi, che dopo aver fondato [[Canale 5]] e acquisito dall'editore [[Rusconi Libri|Rusconi]] il network di [[Italia 1]] iniziava a delinearsi come leader del mercato pubblicitario, aveva costretto il canale ad accontentarsi di una fetta pubblicitaria più limitata, in virtù dei ridotti mezzi di trasmissione e della politica pubblicitaria ai limiti del ''[[dumping]]''<ref>{{cita web
|url=http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/rai-5/scalfari-confalonieri/scalfari-confalonieri.html
|titolo=Caso Mondadori, Confalonieri attacca Scalfari: "Bugie dalle gambe cortissime"
|autore=larepubblica.it
|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]
|data=13 ottobre 2009
|accesso=13 ottobre 2009
}}</ref> delle reti del Biscione.
 
Nel 1987 la Fininvest decise di dedicare la programmazione di Retequattro all'informazione e all'approfondimento giornalistico, similmente alla programmazione che la rete aveva durante la gestione Mondadori:<ref>{{Cita news|autore=Daniela Brancati|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/12/12/retequattro-avra-tutte-le-news.html|titolo=RETEQUATTRO AVRA' TUTTE LE NEWS|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=12 dicembre 1987}}</ref> di conseguenza, a partire dal 5 febbraio 1988 cominciarono a essere trasmessi sulla rete tutti i programmi d'informazione già trasmessi su Canale 5.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/01/24/il-febbraio-retequattro-si-trasforma-tutta-cultura.html|titolo=IL 5 FEBBRAIO RETEQUATTRO SI TRASFORMA: TUTTA CULTURA|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=24 gennaio 1988}}</ref> Nei mesi successivi, fu affidato a [[Maurizio Costanzo]] l'incarico di ripensare il palinsesto di Rete 4 sulla base della nuova linea editoriale,<ref>{{Cita news|autore=Daniela Brancati|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/03/23/costanzo-buone-idee-tanti-film-cosi-berlusconi.html|titolo=COSTANZO, BUONE IDEE E TANTI FILM COSI' BERLUSCONI PREPARA L'AUTUNNO|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=23 marzo 1988}}</ref> e l'11 maggio fu nominato coordinatore del palinsesto<ref>{{Cita news|autore=Daniela Brancati|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/05/12/maurizio-costanzo-prepara-una-retequattro-tutta.html|titolo=E MAURIZIO COSTANZO PREPARA UNA RETEQUATTRO TUTTA NUOVA|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=12 maggio 1988}}</ref> nell'ottica di consolidamento di questa linea editoriale che avrebbe dovuto portare la rete in concorrenza con [[Rai 3|RaiTre]].<ref>{{Cita news|autore=Simonetta Robiony|url=|titolo=Retequattro: non è tg ma è già informazione|pubblicazione=La Stampa|p=22|giorno=25|mese=agosto|anno=1988}}</ref> A fine giugno, però, Costanzo si dimise dal suo incarico.<ref>{{Cita news|autore=Maria Pia Fusco|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/07/02/costanzo-berlusconi.html|titolo=COSTANZO E BERLUSCONI|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=2 luglio 1988}}</ref>
=== La gestione Fininvest-Mediaset (dal 1984) ===
Dopo alterne vicende, il [[27 agosto]] del [[1984]] la [[Fininvest]] di [[Silvio Berlusconi]] acquisisce il 50% di Retequattro, all'epoca valutata in 30 miliardi di lire, ed il magazzino programmi per 105 miliardi di lire in quattro anni senza interessi<ref>{{cita web
|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/29/indice-ascolto-adesso-alla.html
|titolo=L'INDICE D'ASCOLTO ADESSO È ALLA PARI 11 MILIONI A TESTA
|autore=Glauco Benigni
|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]
|data=29 agosto 1984
|accesso=8 marzo 2009
}}</ref>, facendone il suo terzo canale televisivo.
 
Proprio in questo periodo nacque, il 3 ottobre 1988, il primo notiziario quotidiano della rete, ''Dentro la notizia'', realizzato in attesa di poter disporre della diretta e di poter quindi realizzare un telegiornale vero e proprio. La trasmissione, però, non venne premiata in termini di critica e di ascolto, e la trasmissione si concluse nel giugno 1989.
==== Alla ricerca di un'identità (1984-1986), la svolta rosa (1987) e la direzione Franceschelli (1991-1995) ====
Sotto la gestione Fininvest la programmazione del canale inizialmente sembra seguire una linea editoriale piuttosto sfuocata. Alcune punte di diamante della programmazione della rete vengono subito ricollocate sugli altri due canali del gruppo, il serial ''[[Dynasty]]'', il telefilm ''[[A-Team]]'', il talk ''[[Maurizio Costanzo Show]]'', il [[Periodico (stampa)|magazine]] ''[[Nonsolomoda]]'' e i film del magazzino mondadoriano vanno a rinfoltire i palinsesti di [[Canale 5]] e [[Italia 1]], erodendo le risorse della rete ed anche tutto il filone culturale e d'approfondimento viene accantonato completamente. La rete assume un'identità improntata totalmente all'intrattenimento sulla falsariga delle due reti consorelle proponendo telenovelas, telefilm e cartoni animati (anche i più piccoli ottengono il loro spazio grazie al contenitore di cartoni animati ''[[Ciao Ciao]]'' curato come il suo omologo di Italia 1 ''[[Bim bum bam (programma televisivo)|Bim Bum Bam]]'' da [[Alessandra Valeri Manera]], con [[Giorgia Passeri]], in onda all'ora di pranzo dal 1984 con le serie ''[[Evelyn e la magia di un sogno d'amore]]'', ''[[He-Man e i dominatori dell'universo]]'', ''[[Le avventure della dolce Katy]]'', ''[[She-Ra, la principessa del potere]]'', ''[[Lo strano mondo di Minù]]''), vengono prodotti anche alcuni show: la prima produzione di un varietà targato [[Fininvest]] è quella di ''[[Quo vadiz?]]'' (1984), in onda il martedì sera e diretto da un giovane [[Gabriele Salvatores]]. Il programma è ambientato nell'antica Roma e tra i protagonisti annovera [[Maurizio Nichetti]] e [[Sydne Rome]].
 
;Periodo 1989-1996
Intanto, il 16 ottobre 1984 in tre regioni italiane, i pretori di Roma, Torino e Pescara oscurano le frequenze della rete (insieme a quelle delle consorelle Fininvest), misura in seguito annullata da un decreto legge voluto da [[Bettino Craxi]] e denominato "[[Decreto Berlusconi]]" consentendo nuovamente la trasmissione dei programmi delle tv commerciali. Il più grande successo della rete in questa fase è ''[[W le donne (programma televisivo)|W le donne]]'', in onda prima al venerdì e in seguito alla domenica sera, condotto dalla coppia [[Andrea Giordana]] e [[Amanda Lear]]. Il programma, che vede dieci donne contendersi il titolo di "Donna più della settimana", raggiunge punte di oltre 7 milioni di spettatori, battendo persino gli ascolti di Canale 5; altro successo è dato dal quiz ''[[Ok, il prezzo è giusto!]]'' con [[Iva Zanicchi]] (trasferito da Italia 1) in onda in prima serata dal settembre 1987 e in seguito trasferito nell'autunno 1988 su Canale 5 in fascia preserale (nell'autunno 1992 però Ok tornerà in onda anche su Rete 4 in diretta al sabato sera con il titolo ''[[Sabato Ok]]'').
Nel luglio 1989 venne deciso di dedicare in maniera più marcata la programmazione di Retequattro a un pubblico femminile, all'interno di una segmentazione più razionale del pubblico delle tre reti Fininvest tarate su differenti target pubblicitari e commerciali.
 
Si scelse di programmare telenovelas e soap opera, unite tra loro da vari programmi-contenitore, il primo dei quali fu ''[[Buon pomeriggio (Rete 4)|Buon pomeriggio]]'', tutti condotti da [[Patrizia Rossetti]], volto-simbolo del canale in questo periodo. La scelta risultò vincente e si mantenne una caratteristica della rete, però non mancarono trasmissioni realizzate in proprio di vario genere, dall'intrattenimento alla cronaca oltre ai quiz e ai talk show, tra le quali ''[[Linea continua]]'' e ''[[C'eravamo tanto amati (programma televisivo)|C'eravamo tanto amati]]''.
Nel 1987 i vertici [[Fininvest]], tra cui il proprietario [[Silvio Berlusconi]] e il direttore della programmazione [[Roberto Giovalli]], decidono di destinare la rete ad una programmazione più smaccatamente "rosa", rivolta alle casalinghe e più in generale al pubblico femminile. In virtù di una segmentazione più razionale del pubblico e degli ascolti, le tre reti del Biscione vengono tarate su differenti ''target'' pubblicitari e commerciali. Secondo tale logica di programmazione volta all'integrazione piuttosto che alla concorrenza, [[Canale 5]], la rete ammiraglia, viene rivolta a tutta la famiglia, [[Italia 1]], la rete innovativa e dinamica, viene tarata sul pubblico giovane e maschile, Retequattro, la rete più tradizionalista, viene dedicata al pubblico adulto e femminile. Durante i primi anni di gestione Fininvest, e soprattutto a cavallo tra il 1986 e il 1987, il gruppo di Berlusconi formulò alcune ipotesi di cessione al gruppo [[Parmalat]] di [[Calisto Tanzi]] (già proprietario della ''[[syndication (mass media)|syndication]]'' [[Euro TV]] e della futura [[Odeon TV]]) qualora la Democrazia Cristiana avesse fatto pressioni in parlamento per una regolamentazione (allora assente) del sistema radio-televisivo che, secondo un'ipotesi molto quotata di legge ''antitrust'', avrebbe consentito a un editore di possedere non più di due reti di carattere nazionale. Tale ipotesi di legge avrebbe spinto Berlusconi a cedere il canale meno remunerativo dal punto di vista pubblicitario, ovvero Retequattro<ref>{{cita web
|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/12/17/accordo-tra-berlusconi-tanzi-per-retequattro.html
|titolo=L' ACCORDO TRA BERLUSCONI E TANZI PER RETEQUATTRO
|autore=Daniela Brancati
|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]
|data=17 dicembre 1986
|accesso=20 agosto 2009
}}</ref>. Da questo momento in poi infatti il dibattito politico sulla legittimità di detenere ben tre reti di carattere nazionale è più o meno al centro dell'agenda politica di tutte le legislature successive, senza tuttavia mutare sostanzialmente il panorama in essere sia in mancanza che in presenza di leggi.
 
A seguito poi dell'approvazione della [[Legge Mammì]] del 1991, la rete è obbligata ad avere un direttore, Michele Franceschelli, che rimase in carica per tutta la prima metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] e che accentuò ulteriormente il carattere della rete con film, telenovelas - alcune delle quali di produzione interna - soap opera e programmi d'intrattenimento rivolti a un pubblico femminile, strategia che risultò vincente facendo divenire la rete leader nella fascia oraria pomeridiana.
Grande successo, in questa fase della sua esistenza, hanno le telenovelas e le soap opera trasmesse all'interno dei vari contenitori condotti da [[Patrizia Rossetti]], volto simbolo del canale in questo periodo: ''[[Telesveglia]]'', ''[[A casa nostra (programma televisivo)|A casa nostra]]'' e ''[[Buon pomeriggio (Rete 4)|Buon pomeriggio]]'' che nella stagione 1993-94 saranno fusi in un'unica trasmissione-fiume intitolata ''[[Buona giornata (programma televisivo)|Buona giornata]]'' condotta sempre da Patrizia Rossetti (qui affiancata da [[Cesare Cadeo]]) che iniziava alle 9,30 del mattino e si concludeva alle 18,05 (con l'unico intermezzo delle edizioni diurne del TG4). Tanti volti delle telenovelas ispanoamericane degli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[Anni 1990|novanta]], come quelli di [[Verónica Castro]], [[Grecia Colmenares]], [[Luisa Kuliok]], [[Andrea del Boca]], [[Jeannette Rodríguez Delgado]], [[Catherine Fulop]], [[Mariela Alcalá]], [[Maricarmen Regueiro]], [[Lucía Méndez]], [[Osvaldo Laport]], [[Jorge Martínez (attore)|Jorge Martínez]], [[Gabriel Marquez]], [[Flavio Caballero]], [[Carlos Mata]], [[Gabriel Corrado]], [[Ricardo Darín]], [[Juan Carlos Simancas]] ed [[Eduardo Palomo]] trovano così grande popolarità sulle frequenze del canale rosa di Fininvest.
 
Altro obbligo previsto dalla nuova legge fu, al fine di avere l'autorizzazione alle trasmissioni in diretta, la creazione di un proprio notiziario, che portò alla nascita del [[TG4]] il 29 luglio 1991; direttrice del TG fu, nel mese di settembre, [[Edvige Bernasconi]] che fu anche la prima donna a dirigere un telegiornale in Italia; l'anno successivo venne sostituita da [[Emilio Fede]], già giornalista e vicedirettore del [[TG1]], fondatore e direttore sia del primo notiziario di una rete privata, il [[TgA]] trasmesso su [[Rete A]], che del primo TG delle reti Fininvest, [[Studio Aperto]], e che poi rimase direttore del TG4 per vent'anni.
Tra i successi del canale, le telenovelas ''[[Maria (telenovela)|Maria]]'' (già trasmessa in precedenza su [[Odeon TV]]), ''[[Topazio (telenovela)|Topazio]]'', vincitrice del Telegatto nel 1990, ''[[La donna del mistero (telenovela)|La donna del mistero]]'' (che ancora oggi detiene il record d'ascolto per una fiction trasmessa da Rete 4), ''[[Manuela (telenovela)|Manuela]]'', una coproduzione italo-argentina che vince il Telegatto nel 1992, ''[[Cuore selvaggio (telenovela)|Cuore selvaggio]]'' anch'essa vincitrice del Telegatto nel 1995 e varie soap opera statunitensi: ''[[Sentieri]]'', ''[[Febbre d'amore]]'', ''[[General Hospital]]'', ''[[La valle dei pini]]'', ''[[Ai confini della notte]]'', ''[[Aspettando il domani]]'', ''[[Così gira il mondo]]'' ed ''[[Una vita da vivere]]'', trasmesse in orario mattutino e pomeridiano, ed infine ''[[Beautiful]]'' (strappato nel [[1994]] a [[Rai 2]] ed approdato su Canale 5, ma che nello stesso anno andò in onda anche su Rete 4 per alcune settimane in prima serata). Da ricordare il telefilm ''[[Colombo (serie televisiva)|Colombo]]'' interpretato da [[Peter Falk]], da sempre successo del canale, e il programma ''[[C'eravamo tanto amati (programma televisivo)|C'eravamo tanto amati]]'' condotto da [[Luca Barbareschi]] in onda in fascia preserale, antesignano del genere reality show. Un importante fattore di ascolti della rete è il cinema, a partire dal ciclo dei cosiddetti ''[[Bellissimi di Retequattro]]'', film trasmessi in seconda serata a partire dal [[1992]] e tuttora in onda.
 
=== Gestione Mediaset (dal 1996) ===
Tra i volti più celebri della rete, oltre la già citata [[Patrizia Rossetti]] (che in questo periodo appariva in video per più di 10 ore al giorno, 6 giorni alla settimana, per 11 mesi all'anno) ci sono: [[Giorgio Mastrota]], alla guida di programmi come ''[[Buongiorno amica]]'' (affiancato da [[Cristina Grober]]), ''[[Bellezze al bagno]]'' (assieme prima a Patrizia Rossetti e poi ad [[Heather Parisi]]) ed ''[[Il gioco delle coppie|Il nuovo gioco delle coppie]]'' (con la futura moglie [[Natalia Estrada]]); [[Rita Dalla Chiesa]], conduttrice assieme ad [[Andrea Barberi (giornalista)|Andrea Barberi]] nella stagione [[1990]]-[[1991|91]] del primo esperimento di programma in diretta-differita su una rete privata, intitolato ''[[Linea continua]]'', un vero e proprio epigono di trasmissioni come ''Telefono giallo'' e ''Chi l'ha visto?'' ed ideato da [[Lio Beghin]] (stesso ideatore dei due programmi di Rai 3), [[Amanda Lear]], conduttrice dello sfortunato show quotidiano di seconda serata ''[[Buonasera]]'' nell'autunno 1991, [[Gianfranco Funari]] con i suoi contestati ''[[Funari news]]'' e ''[[Punto di svolta]]'' a partire dal 1993, [[Davide Mengacci]] conduttore del quiz preserale ''[[La cena è servita]]'' (versione serale de ''il pranzo è servito'') e del talk show ''[[Perdonami]]'', [[Marco Balestri]] conduttore di vari talk show rosa (''[[Lui, lei e l'altro]]'' che arrivò persino a toccare il 30% di share) e quiz trasmessi dal canale (''[[La verità (programma televisivo)|La verità]]'', prima in onda su Canale 5 per un breve periodo), [[Enrica Bonaccorti]], padrona di casa del quiz ''[[Cari genitori]]'' (trasferito anch'esso da Canale 5) ed in seguito del talk show ''[[Cuori d'oro]]'', una debuttante [[Maria De Filippi]], che nei primi mesi del [[1993]] conduce il talk show ''[[Ai tempi miei]]'', e [[Marta Flavi]] che nella primavera del [[1995]] conduce ''[[Agenzia matrimoniale (programma televisivo)|Agenzia matrimoniale]]'', altro programma prima in onda su Canale 5, e trasferito su Rete 4 a seguito di un calo d'ascolti.
Il 19 aprile 1996 la Fininvest cedette le proprie attività televisive alla [[Mediaset]]. Dopo una parentesi della direzione ''ad interim'' durata quasi un anno di [[Carlo Vetrugno]] che mantenne la linea editoriale del precedente direttore Franceschelli, nel maggio 1996, con l'insediamento del nuovo direttore [[Vittorio Giovanelli (autore televisivo)|Vittorio Giovanelli]], i vertici del gruppo Mediaset ridisegnarono la [[Missione aziendale|mission]] della rete e decidono di posizionarla su un target più generalista senza tralasciare tuttavia in alcune fasce la consueta programmazione per il pubblico femminile che aveva caratterizzato per anni il canale; tuttavia la maggior parte delle trasmissioni della direzione Franceschelli vengono cancellate, e anche le telenovelas e le soap opera subirono un ridimensionamento. In questo periodo esordirono programmi di divulgazione scientifica (come ''[[La macchina del tempo (programma televisivo)|La macchina del tempo]]'') e alcuni quiz e talk show storici prima trasmessi su [[Canale 5]] come ''Ok, il prezzo è giusto!'', ''La ruota della fortuna'' e ''Forum''.<ref>{{Cita news|autore=Antonio Dipollina|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/07/il-nuovo-volto-di-rete4.html|titolo=IL NUOVO VOLTO DI RETE4|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=7 settembre 1996}}</ref> Il 20 settembre 1999 Rete 4 adotta un nuovo logo e una nuova brand identity, realizzati dall'agenzia di design britannica E&P Associates, con le musiche del compositore inglese di origini turche Tolga Kashif.
 
=== Direzione Scheri (2001-2007) ===
Il primo direttore di rete interamente dedicato al canale, figura istituita in seguito alla [[Legge Mammì]] del [[1991]], è [[Michele Franceschelli]] rimasto in carica per tutta la prima metà degli [[anni 1990|anni novanta]] (per poi passare a [[Telemontecarlo|TMC]]), attivo soprattutto sul fronte ''rosa'' con la valorizzazione di telenovelas, soap opera e programmi d'intrattenimento rivolti ad un target prettamente femminile, in linea con la mission della rete. Tale strategia risultò vincente: negli anni della sua direzione, Rete 4 risultò infatti la rete leader d'ascolti della fascia oraria pomeridiana.
Il successivo direttore [[Giancarlo Scheri]]<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/dicembre/31/domani_Giancarlo_Scheri_nuovo_direttore_co_0_00123110607.shtml|titolo=Domani Giancarlo Scheri nuovo direttore|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=31 dicembre 2000|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110922183318/http://archiviostorico.corriere.it/2000/dicembre/31/domani_Giancarlo_Scheri_nuovo_direttore_co_0_00123110607.shtml|dataarchivio=22 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref> decide di marcare maggiormente la connotazione maschile, giovane e culturale con la trasmissione di eventi sportivi e con programmi di approfondimento giornalistico oltre a serie televisive di genere poliziesco. Alcuni programmi storici vengono chiusi come ''Ok, il prezzo è giusto!'' e ''La ruota della fortuna''.
 
=== Direzione Feyles (2007-2014) ===
Fu proprio Franceschelli, nel 1991, ad avere l'idea di co-produrre, insieme agli argentini, una telenovela: ''[[Manuela (telenovela)|Manuela]]'' interpretata da [[Grecia Colmenares]] che fu un enorme successo sia in Italia che nei paesi di lingua spagnola. Nel 1992, dopo il successo di ''Manuela'', venne realizzata in coproduzione una seconda telenovela intitolata ''[[Micaela (telenovela)|Micaela]]'' con protagonista [[Jeannette Rodríguez Delgado]], che però inaspettatamente non ottenne successo. Altre telenovelas co-prodotte con l'Argentina dagli ottimi ascolti furono invece ''[[Renzo e Lucia - Storia d'amore di un uomo d'onore]]'' con [[Osvaldo Laport]] e [[Luisa Kuliok]], ''[[Milagros (telenovela)|Milagros]]'' con la Colmenares e la [[La donna del mistero 2|seconda stagione]] de ''La donna del mistero'', con protagonista la Kuliok.
Il 12 giugno 2007 [[Giuseppe Feyles]] venne nominato nuovo direttore di Rete 4.<ref>{{cita web|url=http://www.mediaset.it/gruppomediaset/bin/87.$plit/com_scheri_feyles_it_12_06_2007.pdf|titolo=comunicato Mediaset}}</ref> In questi anni la rete ha subito molto sia la concorrenza delle reti generaliste tradizionali, sia quella dei nuovi canali satellitari; gli scarsi ascolti e i conseguenti scarsi introiti hanno fatto ridotto il numero di programmi autoprodotti e il palinsesto della rete era composto prevalentemente da soap opera straniere, televendite e repliche di film e telefilm.
 
Nel nuovo decennio esordiscono comunque nuove trasmissioni di approfondimento giornalistico, come ''[[Quinta colonna (programma televisivo)|Quinta colonna]]'' e ''[[Quarto grado]]'', dando sostanzialmente ottimi ascolti,<ref>''Quarto grado'' raggiunge un ascolto record di 4.665.000 telespettatori con il 18,33% di share, risultando il secondo programma più visto della serata, distanziato di soli 2 punti percentuali da [[Rai 1]]; Pochi mesi dopo, il 17 giugno 2011, sempre ''Quarto grado'' giunge all'ultima puntata dell'edizione 2010-2011 e vince la serata con il 14,79% di share e 3.145.000 telespettatori</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/41517/ascolti-tv-di-venerdi-17-giugno-2011-vince-quarto-grado-con-il-14-79-male-lonore-e-il-rispetto-12-57-e-mettiamoci-allopera-11-35|titolo=ASCOLTI TV DI VENERDI 17 GIUGNO 2011: VINCE QUARTO GRADO CON IL 14.79%. MALE L’ONORE E IL RISPETTO (12.57%) E METTIAMOCI ALL’OPERA (11.35%)|autore=Davide Maggio|data=18 giugno 2011|accesso=22 giugno 2011}}</ref> battendo anche [[Rai 1]] e [[Canale 5]].
==== La nascita del TG4 ====
In seguito alla approvazione della [[Legge Mammì]], ai network televisivi commerciali nazionali fu concesso l'utilizzo della diretta, con l'obbligo però di allestire un proprio notiziario: nacque così il [[TG4]], la cui prima edizione fu trasmessa il [[29 luglio]] [[1991]], dopo la chiusura di ''Dentro la Notizia'' di Bogarelli (che in precedenza fungeva esso stesso da notiziario del canale, pur non disponendo della diretta); primo direttore del TG fu [[Edwige Bernasconi]] (prima donna in assoluto a dirigere un telegiornale in Italia) la quale, in linea con il target della rete, diede al notiziario un'impostazione marcatamente ''al femminile''.
 
In particolare ''[[Quarto grado]]'', che ha debuttato il 7 marzo 2010, è andato in onda ogni venerdì in [[prima serata]] con la conduzione di [[Salvo Sottile]] fino al 7 giugno 2013, mentre dal 6 settembre 2013 la conduzione venne affidata a [[Gianluigi Nuzzi]] con [[Alessandra Viero]].
A partire dal 1º giugno [[1992]], la Bernasconi venne sostituita da [[Emilio Fede]], già giornalista e direttore del [[TG1]], fondatore e direttore sia del primo notiziario commerciale della TV italiana, il [[TgA]] (trasmesso sulla [[Rete A]] di Peruzzo) che del primo TG delle reti Fininvest, [[Studio Aperto]], che è rimasto alla guida del TG4 per ben vent'anni. A partire dal [[1994]], anno dell'[[ingresso in politica di Silvio Berlusconi]], tale telegiornale venne accusato su più fronti di essere palesemente e completamente sbilanciato a favore del fondatore di Mediaset (di cui la sua famiglia detiene la partecipazione di maggioranza relativa attraverso [[Fininvest]]), dei partiti politici da lui fondati ([[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] prima, [[Il Popolo della Libertà]] poi) e delle coalizioni politiche che egli rappresentava e di cui era leader<ref>[http://www.difesadellinformazione.com/ultime_notizie/81/informazione-e-tg4-analisi-giuridica-della-conduzione-di-emilio-fede/ Informazione e tg4: analisi giuridica della conduzione di Emilio Fede<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref name="odg.mi.it">[http://www.odg.mi.it/node/31301 Perché il Tg4 viola la par condicio | Ordine dei Giornalisti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, e per ciò di scarsa obbiettività ed affidabilità, come anche l'[[Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni|Authority]] ha stabilito<ref>{{cita web|url=http://www.agcom.it/par_condicio/02_2006/tgtutte.pdf|titolo= dati febbraio 2006 del pluralismo politico in televisione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni}}</ref>, da ultimo a seguito della campagna elettorale del [[2004]]<ref name="odg.mi.it"/> (nel [[2006]] il telegiornale e le reti Mediaset vennero definiti "organi di partito" da [[Massimo D'Alema]]<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/03_Marzo/27/mediaset.shtml Ds contro le reti Mediaset: fanno tg di partito - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>). La conduzione di [[Emilio Fede]], oltre ad essere stata sovente considerata sbilanciata e parziale, lontana quindi dal concetto di [[giornalismo]] e dai suoi canoni classici, era soggetta a critiche qualitative inerenti al "taglio non convenzionale"<ref>[http://www.manilanet.net/meteorine-emilio-fede.htm METEORINE, foto delle Meteorine di Emilio Fede al TG4<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> che Fede imponeva con la sua direzione alla testata e per il suo modo spesso sgarbato e violento di trattare i propri collaboratori, come risulta da numerosi video fuori onda. La conduzione del telegiornale e l'atteggiamento di Fede sono stati per anni facili bersagli di polemiche ed ironie da parte di trasmissioni come ''[[Striscia la notizia]]'', ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' e molte altre, di vari comici (tra cui [[Beppe Grillo]] e [[Corrado Guzzanti]]), dei politici degli schieramenti avversi al TG e persino dei suoi stessi colleghi giornalisti.
 
IlNella 29stagione marzo [[2011-2012]], dopoil ventipalinsesto annivenne diampliato direzione, Emilio Fede, dopocon avervarie tentatotipologie di chiudereprogrammi. consensualmenteIl il28 suomarzo rapporto con l'azienda2012, rescindedopo ilquasi contratto20 conanni, [[MediasetEmilio Fede]] ed abbandonalasciò la direzione del [[TG4]], venendoe venne sostituito da [[Giovanni Toti]], contemporaneamente direttore anche di [[Studio Aperto]].
 
Nel luglio 2013 viene ufficializzata la scelta di trasformarla in un canale prevalentemente dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico<ref>{{Cita web|url=https://www.tvblog.it/post/277219/rete4-palinsesto-autunno-2013-quinta-colonna-anche-in-preserale-serie-tv-e-grandi-film-in-anteprima|titolo=Rete4, palinsesto autunno 2013: Quinta Colonna (anche in preserale), serie tv e grandi film in anteprima|sito=|data=3 luglio 2013}}</ref> e dunque in diretta concorrenza con [[Rai 3]] e [[LA7]], anche se con un'impostazione maggiormente nazional-popolare, secondo la definizione data da [[Pier Silvio Berlusconi]]. I risultati non furono però dei migliori (è di questo periodo il flop di ''[[Radio Belva]]'') e all'inizio del 2014 il direttore di Rete 4 Giuseppe Feyles confermò in varie interviste che la rete avrebbe prodotto nei mesi successivi nuovi talk show e programmi di approfondimento.
Il 27 gennaio [[2014]] Giovanni Toti si dedica all'attività politica in [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] e viene sostituito alla direzione del [[TG4]] da [[Mario Giordano]].
 
=== Direzione Lombardi (2014-2025) ===
==== La direzione Giovanelli ed il cambio d'identità della rete (1996-2001) ====
Il 3 novembre 2014 [[Sebastiano Lombardi]]<ref name=":02">{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/blogs/2015/04/30/news/rete4-non-e-una-rete-per-vecchi-1.37194622/|titolo="Rete4 non è una rete per vecchi"|autore=Alessandra Comazzi|pubblicazione=La Stampa|data=30 aprile 2015}}</ref> diventa il nuovo direttore e la rete si arricchisce di programmi originali in prima, seconda serata e day-time, cui vanno ad aggiungersi il restyling di ''[[Alive (programma televisivo)|Alive - Storie di sopravvissuti]]'',<ref name=":02" /> ''[[Terra! (programma televisivo)|Terra!]]'',<ref>{{Cita web|url=http://cavevisioni.it/capuozzo-giornalismo-solo-un-mestiere/|titolo=Capuozzo: «Il giornalismo è solo un mestiere»|autore=Maurizio Caverzan|sito=Cavevisioni {{!}} Il Blog di Maurizio Caverzan|data=12 aprile 2017|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''[[Confessione reporter|Confessione Reporter]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/18_novembre_02/stasera-tv-stella-pende-storie-dolorose-figli-preti-5333dc06-de96-11e8-b2ec-2281f86eb2f8.shtml|titolo=Stasera in tv, Stella Pende e le storie dolorose ( e nascoste) dei figli dei preti|autore=Maria Volpe|sito=Corriere della Sera|data=11 febbraio 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''[[Top Secret (programma televisivo)|Top Secret]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.liberoquotidiano.it/blog/11816364/Il-mistero-degli-ascolti-di-Top.html|titolo=Il mistero degli ascolti di Top Secret|accesso=30 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190130221041/https://www.liberoquotidiano.it/blog/11816364/Il-mistero-degli-ascolti-di-Top.html|dataarchivio=30 gennaio 2019|urlmorto=sì}}</ref> ''[[Ricette all'italiana]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/ricetteallitaliana_b100000743|titolo=Ricette all'italiana 2018/2019|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> e ''[[Forum (programma televisivo)|Lo sportello di Forum]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.tivu.tv/pgrdetail/progrdt/rete4/3/LO-SPORTELLO-DI-FORUM/383|titolo=tivù - la guida|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>
Dopo una parentesi della direzione ''ad interim'' durata quasi un anno di [[Carlo Vetrugno]] (che contemporaneamente era anche direttore di [[Italia 1]]) che manterrà la linea editoriale ''al femminile'' di Franceschelli, nell'autunno [[1996]] con l'insediamento del nuovo direttore [[Vittorio Giovanelli]], i vertici del gruppo Fininvest, che nel frattempo nel [[1996]] aveva ceduto le proprie attività televisive ad una nuova azienda da essi controllata, Mediaset, ridisegnano la ''mission'' della rete e decidono di posizionarla su un target più generalista e dunque anche maschile e più giovane, senza tralasciare tuttavia in alcune fasce di programmazione quella connotazione femminile e più adulta che aveva caratterizzato per anni il canale; ciò nonostante la maggior parte delle trasmissioni della direzione Franceschelli vengono cancellate e conduttori come [[Patrizia Rossetti]] e [[Giorgio Mastrota]], che per anni erano stati i volti principali dell'emittente, vengono relegati alle televendite; anche le telenovelas e le soap opera della rete vengono decimate: dal 1997 viene trasmessa una sola telenovela in orario mattutino mentre quasi tutte le soap opera spariscono dal palinsesto (sopravvisse solo la soap più seguita, ''Sentieri'', anche se in seguito, nel [[1998]], venne ripresa anche la programmazione di ''Febbre d'amore''). Comunque una coloritura più "culturale" del palinsesto, retaggio della gestione Mondadori, era stata a più riprese annunciata già in precedenza (basti ricordare che il primo timido tentativo di proporre un simil-telegiornale in casa Fininvest, in assenza della diretta, era stato ''[[Dentro la notizia]]'', trasmesso su Retequattro nel 1988) anche se mai messa in atto.
 
Il mix di informazione, divulgazione e intrattenimento pensato da Lombardi vide spiccare il documentario [[BBC]] ''[[Planet Earth (programma televisivo)|Planet Earth II]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.focus.it/ambiente/animali/planet-earth-ii-arriva-a-casa-tua|titolo=Planet Earth II arriva a casa tua|sito=Focus.it|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> il ritorno con il debutto in prima serata del ''[[Maurizio Costanzo Show]]''<ref name=":02" /> la messa in onda del documento-verità di [[Alfred Hitchcock]] ''Memory of the Camps - Memoria dei campi'',<ref>{{Cita web|url=https://www.spettacolomania.it/la-giornata-della-memoria-in-tv-su-rete-4-memory-of-the-camps-di-hitchcock/|titolo=La Giornata della memoria in TV, su Rete 4 Memory of the camps di Hitchcock|autore=Patrizia Simonetti|sito=Spettacolomania.it|data=27 gennaio 2016|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> le serate musicali ''[[Una serata... Bella|Una serata… Bella]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/unaseratabellapertegianni_b7371851|titolo=Una serata Bella... per te, Gianni!|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> dedicate a [[Gianni Bella]], [[Mogol]], [[Giancarlo Bigazzi]], [[Domenico Modugno]], [[Franco Migliacci]], [[Sergio Endrigo]], [[Gino Paoli]], [[Luigi Tenco]] e la docufiction-evento con [[Al Bano]] ''Madre Mia''.<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/madremia_b100000056|titolo=Madre Mia|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>
In questo periodo vengono lanciati per la prima serata il programma di divulgazione scientifica ''[[La macchina del tempo (programma televisivo)|La macchina del tempo]]'' di [[Alessandro Cecchi Paone]] e lo show ''[[Campioni di ballo]]'' con [[Lorella Cuccarini]] (quest'ultimo poi promosso l'annata successiva su Canale 5 a seguito degli ottimi ascolti ricevuti) e trovano collocazione nel palinsesto giornaliero alcuni quiz e talk show storici di Canale 5: nell'autunno 1996 arriva ''[[La ruota della fortuna]]'' di [[Mike Bongiorno]] (migrato con tutti i suoi programmi, tra cui ''[[Bravo Bravissimo]]'', sul terzo canale del gruppo milanese) in più si assiste al ritorno sul terzo canale Mediaset di ''Ok, il prezzo è giusto!'' sempre con Iva Zanicchi dopo otto anni passati sulla rete ammiraglia; l'autunno successivo approda nella fascia del mezzogiorno anche il talk show ''[[Forum (programma televisivo)|Forum]]'', affidato alle cure di [[Paola Perego]], con un nuovo orario: dalle 11:40 (subito dopo l'edizione L.I.S. del [[TG4]]) fino alle 13:30. Anche la ''[[fiction]]'' autoprodotta arriva sul canale, nel frattempo rinfoltito di programmi e produzioni, tra i titoli più seguiti ''[[La dottoressa Giò]]'', serie interpretata da [[Barbara d'Urso]]. Di particolare spicco è anche il personaggio di [[Emanuela Folliero]], annunciatrice della rete dal 1990, quando subentrò alla storica ''signorina buonasera'' [[Cinzia Lenzi]], che conduce svariati programmi di vario genere (rubriche di gossip, quiz e talk show) sia in prima serata che nel daytime. Secondo la logica, già citata, di riposizionamento del canale su un pubblico più trasversale, a partire dalla primavera 1996 tornano sulla rete anche i cartoni animati in fascia preserale, all'interno del contenitore ''[[Game Boat]]'' condotto da [[Pietro Ubaldi]] e in seguito anche da [[Cristina D'Avena]], vengono infatti proposte numerose serie giapponesi tra cui ''[[Sailor Moon (anime)|Sailor Moon]]'' e ''[[Calimero (anime)|Calimero]]'' (tale trasmissione sarà l'ultimo contenitore di cartoni sulla terza rete [[Mediaset]]). Negli ultimi mesi del 1999 va in onda un ciclo speciale "Il lupo del Texas", interamente dedicato alla filmografia di [[Chuck Norris]]. Nel 2000 approda sul canale la telenovela brasiliana ''[[Terra nostra]]'', una delle ultime serie sudamericane trasmesse in fascia preserale.
 
Con la nuova direzione di rete, a partire dalla primavera 2015 prendono il via anche ''[[La strada dei miracoli]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/lastradadeimiracoli_b7181920|titolo=La strada dei miracoli 2015/2016|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''La settima porta'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/lasettimaporta_b8962262|titolo=La settima porta|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>'' [[Il terzo indizio]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/ilterzoindizio_b100000029|titolo=Il terzo indizio EDIZIONE 4|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''[[Dalla vostra parte]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfoglio.it/politica/2015/09/08/news/senza-ombra-del-debbio-87310/|titolo=Senza ombra Del Debbio|data=8 settembre 2015|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>'' [[Il Labirinto - Storie di ordinaria ingiustizia]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/illabirinto_b8342104|titolo=Il labirinto|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''Piccole luci'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/piccoleluci_b100000951|titolo=Piccole luci 2019|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''[[Le ricette di Sonia]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/lericettedisonia_b8352107|titolo=Le ricette di Sonia|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''Inarrestabili'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/inarrestabili_b8422122|titolo=Inarrestabili|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''[[Hello Goodbye (programma televisivo)|Hello Goodbye]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.panorama.it/televisione/hello-goodbye-al-via-su-rete-4-il-nuovo-programma-di-marco-berry/|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''[[I viaggi del cuore]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/iviaggidelcuore_b8382113|titolo=I viaggi del cuore|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''[[Parola di Pollice Verde]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/paroladipolliceverde_b100000697|titolo=Parola di Pollice Verde 2018/2019|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''[[Grand Tour d'Italia - Sulle orme dell'eccellenza]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Su Rete4 il meglio del nostro paese - Studio Aperto Video|accesso=30 gennaio 2019|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/studioaperto/su-rete4-il-meglio-del-nostro-paese_F307966501331C03}}</ref> ''[[Dalla parte degli animali]]'',<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/17_novembre_03/brambilla-battaglia-civilta-adottare-cani-abbandonati-363aeea6-c000-11e7-9033-a17365fca42f.shtml|titolo=Brambilla: una battaglia di civiltà adottare i cani abbandonati|autore=Maria Volpe|sito=Corriere della Sera|data=11 febbraio 2017|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> ''[[Solo una mamma]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.romadailynews.it/altre-notizie/solo-mamma-programma-rete-4-0308287/|titolo=Solo una mamma Il nuovo programma di Rete 4|sito=RomaDailyNews|data=6 aprile 2017|accesso=10 giugno 2019}}</ref>
==== Direzione Scheri (2001-2007) ====
Il successivo direttore [[Giancarlo Scheri]] (dal 1º gennaio [[2001]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2000/dicembre/31/domani_Giancarlo_Scheri_nuovo_direttore_co_0_00123110607.shtml Corriere della Sera - 31 dicembre 2000]</ref>), decide di marcare quella connotazione più maschile, giovane e culturale (già voluta dalla dirigenza precedente) con la trasmissione di eventi sportivi quali le partite di calcio dell'[[Europa League]], con programmi di approfondimento giornalistico come ''[[Appuntamento con la storia]]'' e serie televisive di genere giallo o poliziesco come ''[[24 (serie televisiva)|24]]'', ''[[Il commissario Cordier (serie televisiva 2005)|Il commissario Cordier]]'', ''[[Law & Order: Unità vittime speciali]]'', ''[[Bones (serie televisiva)|Bones]]'', ''[[Siska]]'', ''[[Monk]]'', ''[[Poirot (serie televisiva)|Poirot]]'', ''[[West Wings]]'' e tante altre. Nel 2003 viene proposta la miniserie prodotta da [[Steven Spielberg]] e [[Tom Hanks]] ''[[Band of Brothers]]''. Obiettivo dichiarato di questa fase è quello di trasformare il canale in una sorta di Rai vecchia maniera, capace di sottrarre pubblico alle tv di stato, pur mantenendo una fisionomia di tv commerciale. Dall'autunno [[2003]] si unisce al palinsesto la serie ''[[Walker Texas Ranger]]'', prima in onda su Italia 1 ed ora replicata su Rete 4, posizionandosi nell'[[access prime time]] (20:30-21:20), che ottiene un grande successo, battendo quasi sempre il programma concorrente di [[Rai 3]] ''[[Che tempo che fa]]'' condotto da [[Fabio Fazio]].
 
Nel luglio 2018 [[Mediaset]] annuncia, prima nella conferenza di presentazione dei palinsesti e poi attraverso brevi spot in onda sui propri canali, un profondo restyling della rete graduale a partire dal 3 settembre. Il logo di Rete 4 viene rinnovato nella sera del 12 settembre in diretta a ''[[Stasera Italia]]'' con [[Barbara Palombelli]] che lo cambia con un telecomando.<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/166082/rete4-barbara-palombelli-lancia-il-nuovo-logo-video|titolo=Barbara Palombelli 'accende' in diretta il nuovo logo di Rete 4 - Video|accesso=9 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tv.upgo.news/rete-4-logo-12-settembre/|titolo=Anteprima. Rete4 cambia logo il 12 settembre sera|data=9 settembre 2018|accesso=12 settembre 2018|dataarchivio=12 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180912204253/https://tv.upgo.news/rete-4-logo-12-settembre/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|data=12 settembre 2018|titolo=Rete 4 - Cambio logo in diretta {{!}} 12 Settembre 2018|accesso=13 settembre 2018|url=https://www.youtube.com/watch?v=ejWkTz2HWU0}}</ref> Quel giorno stesso, avviene la presentazione ufficiale della nuova Rete 4, con [[Pier Silvio Berlusconi]] al Centro di produzione televisiva del [[Centro Safa Palatino|Palatino]] a [[Roma]].<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/18_settembre_13/berlusconi-jr-retequattro-polifonica-pilastro-l-informazione-d5673170-b6bc-11e8-83fc-d7dcaceaa02b.shtml|titolo=Berlusconi jr, «Retequattro polifonica, il pilastro è l'informazione»|autore=Antonella Baccaro|sito=Corriere della Sera|data=9 dicembre 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> Le maggiori novità riguardano il palinsesto della [[prima serata]] dal lunedì al venerdì, con nuovi programmi soprattutto d'informazione (come i talk ''[[Quarta Repubblica (programma televisivo)|Quarta Repubblica]]'' che debutta il 17 settembre 2018 con [[Nicola Porro]]<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/tv/programmi/nicola-porro-tra-quarta-repubblica-e-matrix/|titolo=Nicola Porro, tra «Quarta Repubblica» e «Matrix»|sito=TV Sorrisi e Canzoni|data=14 settembre 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> e ''[[W l'Italia - Oggi e domani]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/wlitalia_b100000537|titolo=W l'Italia Oggi e domani 2018/2019|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> che debutta il 13 settembre con [[Gerardo Greco]]), e l'immagine di rete con un nuovo logo e una nuova grafica; inoltre, il [[TG4]] viene rinnovato radicalmente, a partire dalla direzione, affidata a [[Gerardo Greco]].<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2018/09/01/greco-al-tg4-per-raccontare-storie_1ceacfaa-32b9-4977-be00-f616a9c8db37.html|titolo=Greco, al Tg4 per raccontare storie non la piazza|pubblicazione=[[ANSA]]|data=1º settembre 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> Il 24 settembre 2018, debutta [[Mario Giordano]] con il suo nuovo programma, ''[[Fuori dal coro (programma televisivo)|Fuori dal coro]]'', che andava in onda inizialmente nella fascia preserale dal lunedì al venerdì, poi dal 4 luglio 2019 il programma viene collocato in [[prima serata]]. Il 31 ottobre 2018 ha debuttato per la prima volta in [[prima serata]] su questa rete [[Piero Chiambretti]], con il nuovo programma d'intrattenimento ''[[CR4 - La Repubblica delle Donne|#CR4 - La Repubblica delle Donne]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/tv/programmi/piero-chiambretti-con-cr4-la-repubblica-delle-donne-prima-serata/|titolo=Piero Chiambretti con «#CR4: la Repubblica delle Donne» in prima serata|sito=TV Sorrisi e Canzoni|data=26 ottobre 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> il quale è andato in onda al mercoledì sera. Il programma è stato trasmesso fino al 4 marzo 2020. Il 20 dicembre 2018 ha debuttato ''[[Freedom - Oltre il confine]]'', nuovo programma di divulgazione storica e scientifica condotto da [[Roberto Giacobbo]],<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/tv/programmi/sapete-tutto-su-freedom-di-roberto-giacobbo/|titolo=Sapete tutto su Freedom di Roberto Giacobbo?|sito=TV Sorrisi e Canzoni|data=17 gennaio 2019|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> in onda su Rete 4 fino al 9 luglio 2019. Infine, la serata del martedì offre puntate inedite delle soap ''[[Il segreto (soap opera)|Il segreto]]'' e ''[[Una vita (soap opera)|Una vita]]''.
Intanto alcuni programmi storici della tv commerciale chiudono i battenti; dopo diciotto anni di programmazione, nel 2001 si conclude ''Ok, il prezzo è giusto!'', nel frattempo passato di mano alla conduzione di [[Maria Teresa Ruta]], sostituito dal nuovo quiz ''[[Marte e Venere]]'' condotto da [[Marco Liorni]] che però viene chiuso dopo poco tempo per mancanza di ascolti e sostituito da vari telefilm in replica, mentre nel dicembre 2003 Mike Bongiorno conduce l'ultima puntata de ''La ruota della fortuna'', che viene sostituita dal nuovo quiz ''[[Genius (programma televisivo)|Genius]]'', condotto sempre da Bongiorno, sempre in onda nel primo pomeriggio, dopo una breve permanenza nella prima serata. Nel dicembre [[2002]] dopo 12 anni, Emanuela Folliero lascia Rete 4 e passa in [[RAI]], e viene dunque sostituita, come annunciatrice, da [[Benedetta Massola]] fino al luglio [[2003]] quando la Folliero (dopo la breve parentesi Rai) torna alla rete e riprende in mano anche il ruolo di annunciatrice (ad oggi è l'unica ''signorina buonasera'' rimasta ancora in carica a Mediaset).
 
Il 7 marzo 2019 ha debuttato il talk ''[[Dritto e rovescio]]'' che va in onda ogni giovedì sera con la conduzione di [[Paolo Del Debbio]], in sostituzione di ''[[W l'Italia - Oggi e domani]]'' che non è stato riconfermato a causa dei bassi ascolti. Nel dicembre 2019 è stato trasmesso ''[[100 di questo giorno]]'', programma di videoframmenti relativo alle storiche produzioni Fininvest e Mediaset.
Tra i programmi lanciati sotto la direzione di Scheri lo ''one man show'' di [[Al Bano]] ''[[Al Bano - Una voce nel sole|Una voce nel sole]]'', quelli di Iva Zanicchi ''[[Testarda io]]'' e ''[[Ed io tra di voi]]'', il talk show ''[[Sembra ieri (programma televisivo)|Sembra ieri]]'' (condotto anche questo dalla Zanicchi) e i programmi d'approfondimento ''[[Liberitutti]]'' e ''[[Tempi moderni (programma televisivo)|Tempi moderni]]'' con [[Irene Pivetti]], il reality show ''[[Cosa non farei]]'' condotto da [[Alberto Castagna]] nell'autunno 2004 che però viene cancellato dopo poche puntate per via dei bassi ascolti conseguiti; sempre Castagna nell'inverno [[2005]] conduce anche lo storico show ''[[Stranamore]]'' trasferito su Rete 4 dalla rete ammiraglia e condotto assieme ad Emanuela Folliero (in seguito alla morte improvvisa di Castagna il programma viene sospeso per riprendere l'annata successiva con la conduzione della sola Folliero, che lo presenterà per alcune stagioni). Nel [[2006]] arriva anche il nuovo quiz in prima serata ''[[Il migliore (programma televisivo)|Il migliore]]'' condotto da Mike Bongiorno fino al [[2008]] (tale trasmissione sarà l'ultimo programma condotto dal presentatore italo-americano). Continua in questo periodo il successo alla mattina di ''Forum'', che nel [[2003]] vede il ritorno alla conduzione di Rita Dalla Chiesa, presentatrice storica del programma, e nel [[2006]] dà vita anche ad un'appendice pomeridiana.
 
Dal 7 aprile 2021 va in [[prima serata]] il nuovo programma ''[[Zona bianca]]'', condotto da [[Giuseppe Brindisi]]. Dal 26 luglio dello stesso anno va in onda in [[access prime time]] il nuovo programma ''[[Controcorrente (programma televisivo)|Controcorrente]]'' e ad esso, dal 19 settembre, è seguito in prima serata lo spin-off ''[[Controcorrente - Prima serata]]'', entrambi condotti da [[Veronica Gentili]].
==== La direzione Feyles (2007-2014) ====
Il canale dal [[2007]]<ref>[http://www.mediaset.it/gruppomediaset/bin/87.$plit/com_scheri_feyles_it_12_06_2007.pdf comunicato Mediaset]</ref> al [[2014]] è stato diretto da [[Giuseppe Feyles]]. Tra i programmi di punta, il 31 agosto da [[Italia 1]] sono passati sugli schermi del terzo canale del ''Biscione'', il talk show sportivo ''[[Controcampo (programma televisivo)|Controcampo]]'' condotto da [[Alberto Brandi]] assieme all'ex velina [[Melissa Satta]] come valletta, trasmesso alla domenica sera al termine delle partite di calcio del campionato italiano e la versione del sabato sera di ''[[Guida al campionato]]'' condotto da [[Paolo Bargiggia]] assieme a [[Graziano Cesari]]. Nel frattempo la parte mattutina di ''Forum'', dopo un sostanzioso aumento degli ascolti, viene promossa e torna alla rete ammiraglia del gruppo, mentre a Rete 4 rimane il solo segmento del pomeriggio intitolato ''[[Forum (programma televisivo)|Sessione pomeridiana - Il tribunale di Forum]]''. La soap opera tedesca ''[[Tempesta d'amore]]'' s'insedia in fascia preserale mentre la programmazione della soap opera statunitense ''Febbre d'amore'' (trasmessa dalla rete sin dall'ottobre [[1984]]) viene improvvisamente fermata e sospesa il 30 ottobre [[2009]]. Nell'access prime time, come sempre, viene confermata ''[[Walker Texas Ranger]]''. La serie, visto il grande successo delle repliche, dal 14 maggio e per tutta l'estate del [[2007]] tornerà in onda su [[Italia 1]] in prima serata, e al suo posto si insedierà la soap ''[[Tempesta d'amore]]'' che occupa così l'[[access prime time]]. Dopo la cancellazione di ''Febbre d'amore'' e numerose proteste dei fans, l'ufficio stampa di Mediaset ha diramato una comunicazione in cui si ufficializzava il mancato acquisto di nuove puntate della soap dovuto a tagli di budget interni e all'alto costo per l'acquisto delle puntate. In seconda serata continua ad ottenere buon successo il ciclo cinematografico de ''I bellissimi di Retequattro''. In questi anni, la rete ha subito molto sia la concorrenza delle reti generaliste tradizionali, sia quella dei nuovi canali satellitari; gli scarsi ascolti ed i conseguenti scarsi introiti hanno fatto in modo di ridurre all'osso il numero di programmi autoprodotti dalla rete in questo periodo. In effetti se si escludono il programma ''Forum'' del pomeriggio, il TG4 (e relative rubriche) e alcuni programmi mattutini del week-end, per il resto il palinsesto della rete era composto prevalentemente da soap opera straniere, televendite, film e telefilm (molti dei quali replicati peraltro già più volte sia da Rete 4, sia dalle altre emittenti Mediaset o Rai); la maggiore difficoltà della rete era quella di scrollarsi l'etichetta di ''tv femminile'' nonostante fossero ormai già molti anni che l'emittente aveva abbandonato tale linea editoriale. Nelle stagioni [[2008]]/[[2009]], [[2009]]/[[2010]] e [[2010]]/[[2011]] il palinsesto di Rete 4 rimane pressoché invariato, con le riconferme di ''[[Tempesta d'amore]]'' nel preserale (19:30-20:15), e di ''[[Walker Texas Ranger]]'' (20:20-21:10), questo'ultima sostituita nelle pause estive dalle repliche di un altro telefilm di successo della rete, ''[[Renegade (serie televisiva)|Renegade]]'', prima in onda nel tardo mattino di Rete 4.
 
Dal 28 febbraio 2022 va in onda in [[day-time]] il nuovo programma ''[[Diario del giorno]]'', condotto da diversi giornalisti.
Il 14 gennaio 2010 è stata annunciata anche la soppressione dell'edizione del TG4 delle 13.30 che viene sostituita da quella flash delle 11.30, la cui durata è allungata a mezz'ora diventando così la nuova edizione principale del giorno; l'edizione delle 13.30 è stata cancellata il 1º marzo 2010. Sempre da marzo 2010 nella prima serata della domenica è partito ''[[Quarto grado]]'' nuova trasmissione di approfondimento giornalistico sui più famosi casi irrisolti di cronaca italiana condotta da [[Salvo Sottile]]; Nel mese di giugno parte anche una nuova stagione di ''[[Top secret]]'' condotta da [[Claudio Brachino]]. Il 15 ottobre 2010 il programma di Salvo Sottile ''Quarto grado'' (nel frattempo spostato dalla prima serata della domenica a quella del venerdì), raggiunge un ascolto record di 4.665.000 telespettatori con il 18,33% di share, risultando il secondo programma più visto della serata, distanziato di soli 2 punti percentuali dall'ammiraglia [[Rai 1]], evento mai registratosi prima nella storia dell'emittente. Pochi mesi dopo, il 17 giugno 2011, sempre ''Quarto grado'' giunge all'ultima puntata dell'edizione 2010/2011 e vince la serata con il 14,79% di share e 3.145.000 telespettatori<ref>{{Cita web|cognome=Maggio |nome=Davide |url=http://www.davidemaggio.it/archives/41517/ascolti-tv-di-venerdi-17-giugno-2011-vince-quarto-grado-con-il-14-79-male-lonore-e-il-rispetto-12-57-e-mettiamoci-allopera-11-35 |titolo=ASCOLTI TV DI VENERDI 17 GIUGNO 2011: VINCE QUARTO GRADO CON IL 14.79%. MALE L’ONORE E IL RISPETTO (12.57%) E METTIAMOCI ALL’OPERA (11.35%) |editore=Davide Maggio |data=18 giugno 2011 |accesso=22 giugno 2011}}</ref>, battendo le ammiraglie Rai 1 e Canale 5. È la prima volta nella storia di Rete 4 che la rete risulta essere la più vista d'Italia in prima serata, questo risultato permette alla trasmissione di allungarsi di due ulteriori puntate. Dal 3 marzo 2011, la fiction di Canale 5 "L'ombra del destino", si sposta e viene retrocessa su Rete 4, per bassissimi ascolti ricevuti sulla rete ammiraglia di Mediaset. Da lunedì 4 aprile 2011 il programma ''[[Ricette di famiglia]]'' condotto da [[Davide Mengacci]] viene promosso dal mezzogiorno domenicale a quello feriale dal lunedì al sabato. Martedì 10 maggio [[2011]], è andata in onda in prima serata, la puntata zero e pilota del programma ''[[Matrimoni all'italiana]]'' condotto da [[Emanuela Folliero]], che ha riscontrato e raccolto però bassi risultati d'ascolto (pari al misero 5% di share), determinando così la mancata realizzazione di una edizione del programma; la Folliero è stato in seguito affidato un nuovo programma intitolato ''[[Benessere - Il ritratto della salute]]'' in onda il lunedì che si occupa di bellezza e salute: negli anni successivi, la Folliero condurrà su Rete 4 altri programmi simili e diventerà pure uno dei volti di punta anche del canale digitale di [[Mediaset]] [[La5]]. Riconfermati in queste stagioni le serie ''[[Tempesta d'amore]]'' nel preserale e, dopo una stagione di pausa, ''[[Walker Texas Ranger]]'' nell'access.
 
Dal 22 aprile al 13 maggio 2023, in [[prima serata]], è andato in onda il nuovo programma ''[[Sette giorni (programma televisivo)|Sette giorni]]'', condotto da [[Elena Tambini]].
===== Alla ricerca di appuntamenti fissi per "accendere" la rete (2011-2013) =====
Il 31 marzo [[2011]]<ref>[http://www.spettacolo.we-news.com/programmi-tv/altri-programmi-tv/7958-qtop-secretq-anticipazioni-prima-puntata-del-31-marzo-2011 "TOP SECRET" ANTICIPAZIONI PRIMA PUNTATA DEL 31 MARZO 2011<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> parte l'ultima edizione, sempre condotta dal direttore di [[Videonews]] [[Claudio Brachino]], di ''[[Top secret (programma televisivo)|Top Secret]]'' prima del trasferimento del programma su [[Tgcom24]], canale digitale di [[Mediaset]]. Da una idea del direttore di Rete 4 [[Giuseppe Feyles]]<ref>[http://www.tvblog.it/post/26103/la-versione-di-banfi-il-nuovo-programma-di-rete-4 La Versione di Banfi - Il nuovo programma di Rete 4<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, nel luglio 2011, per tre puntate settimanali al giovedì sera, viene trasmessa, con la conduzione di [[Alessandro Banfi]], la prima edizione del talk show politico<ref>[http://www.tvblog.it/post/26214/la-versione-di-banfi-nuovo-talk-politico-da-domani-su-retequattro La versione di Banfi su Retequattro<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ''[[La versione di Banfi]]'', ma fu un flop di ascolti nonostante l'ottimo giudizio<ref>[http://www.tvblog.it/post/26269/la-versione-di-banfi-troppo-sincera-per-mediaset La Versione di Banfi, troppo sincera per Mediaset<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ottenuto dalla critica. Nell'access tornano le repliche di ''[[Renegade (serie televisiva)|Renegade]]'', che pero subiscono un vistoso calo di ascolti, e quindi da settembre tornano nella loro vecchia collocazione del tardo mattino.
 
Dal 5 settembre 2023 va in onda in [[prima serata]] il nuovo programma ''[[È sempre Cartabianca]]'' e dall'8 gennaio 2024 in access prime time il nuovo programma ''[[Prima di domani (programma televisivo)|Prima di domani]]'', entrambi condotti da [[Bianca Berlinguer]].
Dalla stagione [[2011]]-[[2012]] il palinsesto di Rete 4 sarà più strutturato e simile alle altre reti con appuntamenti fissi: rimarranno due serate dedicate ai film (Il lunedì e il sabato), tornerà in prime time ''[[Tempesta d'amore]]'' alla domenica, nell'access viene confermato ''[[Walker Texas Ranger]]'' dal lunedì al sabato, il martedì invece diventerà la serata crime con ''[[The Mentalist]]'' e ''[[Bones (serie televisiva)|Bones]]'' mentre ''[[Controcampo (programma televisivo)|Controcampo]]'', dopo due stagioni sulla terza rete Mediaset, ritorna su [[Italia 1]]. ''[[Quarto grado]]'', condotto da [[Salvo Sottile]] e [[Sabrina Scampini]], è il programma di punta della rete al venerdì, mentre al giovedì spazio alla politica con la seconda edizione di ''[[Blog - La versione di Banfi]]'' condotto da [[Alessandro Banfi]]: si noti che, in un certo senso, questo palinsesto composto da un talk politico e da un programma di cronaca nera (entrambi prodotti dalla testata giornalistica [[Videonews]]) ricalca, in un certo senso, quello di [[Rai 3]], canale che ospita il talk politico ''[[Ballarò (programma televisivo)|Ballarò]]'' e il programma di cronaca nera ''[[Chi l'ha visto?]]'' con buoni ascolti da molti anni. La seconda edizione<ref>[http://www.tvblog.it/post/27485/blog-la-versione-di-banfi-torna-stasera-su-rete4-dopo-il-mezzo-flop-estivo Blog - La versione di Banfi, prima puntata del 15 settembre 2011<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> del talk di Banfi<ref>[http://www.tvblog.it/post/26375/la-versione-di-banfi-tornera-in-autunno La versione di Banfi torna in autunno su Retequattro<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> fu un flop di ascolti e quindi il programma fu cancellato (anche a causa di una controversia<ref>[http://www.tvblog.it/post/28513/blog-la-versione-di-banfi-rivolta-a-genova Blog La Versione di Banfi - Rivolta in diretta a Genova<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>) e sostituito da film in replica<ref>[http://www.davidemaggio.it/archives/49114/mediaset-chiude-la-versione-di-banfi-su-rete-4 Mediaset chiude BLOG La Versione di Banfi | DavideMaggio.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> il 16 novembre 2013 tramite un comunicato dello stesso conduttore. Nel febbraio 2012 va in onda la prima edizione del programma a sfondo religioso ''[[Viaggio a...]]'', condotto da [[Paolo Brosio]], inizialmente in onda il mercoledì, poi spostato al martedì: negli anni seguenti andranno in onda nuove edizioni del programma.
 
Dall'11 marzo 2024 vi sono novità nella fascia mattutina, nella quale vanno in onda le soap ''[[Brave and Beautiful]]'', a seguire ''[[Bitter Sweet - Ingredienti d'amore]]'' (entrambe trasmesse da [[Canale 5]]), a seguire la soap ''[[Tempesta d'amore]]'' (in arrivo dalla fascia [[preserale]]) e a seguire il nuovo programma ''[[Mattino 4]]'', condotto da [[Federica Panicucci]] e [[Roberto Poletti]]. Infine nella fascia preserale vanno in onda le repliche di ''[[Terra amara]]'', soap di successo di [[Canale 5]]. Dopo il termine di alcune soap mattutine, esse vengono sostituite da ''[[Mr. Wrong - Lezioni d'amore]]'', ''[[Un altro domani]]'' (entrambe trasmesse da [[Canale 5]]), ''[[Everywhere I go - Coincidenze d'amore]]'' (distribuita interamente su [[Mediaset Infinity (Italia)|Mediaset Infinity]]), ''[[Love Is in the Air (serie televisiva)|Love Is in the Air]]'', ''[[La ragazza e l'ufficiale]]'' e ''[[Grand Hotel - Intrighi e passioni]]'' (trasmesse da [[Canale 5]]).
Il 7 marzo [[2012]], Rete 4 conclude la programmazione della storica soap opera statunitense ''Sentieri'' (in onda su questo canale dal [[1988]]) a soli 700 episodi dalla puntata finale del serial a causa degli elevati costi per l'acquisto delle puntate (stessa motivazione che aveva portato tre anni prima alla cancellazione di un'altra soap statunitense, ''[[Febbre d'amore]]''); ''Sentieri'' viene sostituito da lunedì 12 marzo [[2012]] dalla soap opera tedesca ''[[My Life (soap opera)|My Life]]''. Il 29 marzo 2012, dopo quasi vent'anni "di regno", [[Emilio Fede]] lascia la direzione del TG4 per via della conclusione del suo rapporto lavorativo con Mediaset e viene sostituito da [[Giovanni Toti]]; questa sostituzione è alla base del cambiamento di immagine della rete a partire dal successivo agosto. Con la direzione Toti, inoltre, ci fu la cancellazione del rotocalco [[Sipario del TG4|Sipario]] e della rubrica del [[TG4]] delle 11:30 "Medico di famiglia". Dal 26 agosto 2012 inizia ad andare in onda il programma d'approfondimento politico ''[[Quinta colonna (programma televisivo Rete 4)|Quinta colonna]]'' condotto da [[Paolo Del Debbio]] e già andato in onda senza successo l'estate precedente su [[Canale 5]] con la conduzione di [[Salvo Sottile]]; la trasmissione viene inserita nella prima serata del lunedì ed ottiene stavolta molto successo diventando un appuntamento fisso della terza rete Mediaset, tanto che dalla primavera 2013 alla versione in prima serata ne viene aggiunta una quotidiana in onda nell'orario dell'access-prime time dal lunedì al venerdì ed intitolata ''Quinta colonna - Il quotidiano'' sempre condotta da Paolo Del Debbio, al posto di ''[[Walker Texas Ranger]]'' in onda così solo il sabato nello stesso orario.
 
Dal 25 giugno 2024 va in onda in [[access prime time]] il nuovo programma ''[[4 di sera]]'', condotto da [[Roberto Poletti]] e [[Francesca Barra]] fino al 30 agosto 2024 e da [[Paolo Del Debbio]] dal 2 settembre dello stesso anno. Dal 7 settembre del medesimo anno va in onda anche ''[[4 di sera Weekend]]'', versione weekend di ''[[4 di sera]]'' condotta da [[Roberto Poletti]] e [[Francesca Barra]].
Dal 3 settembre 2012 ''[[Forum (programma televisivo)|Sessione pomeridiana - Il tribunale di Forum]]'' viene sostituito da ''[[Forum (programma televisivo)|Lo Sportello di Forum]]'' (privato della diretta che invece aveva la ''Sessione'') condotto da [[Rita dalla Chiesa]] senza collaboratori (a differenza di quanto accedeva nella ''Sessione'') nello slot orario 14:45-15:30 subito dopo la nuova edizione del [[TG4]] delle ore 14.00 e ''[[Melaverde]]'' e ''[[Pianeta Mare]]'' vengono promossi da Rete 4 a [[Canale 5]].
 
Dal 7 settembre 2024, dopo quattro edizioni su [[Italia 1]], la rete è tornata a trasmettere il programma divulgativo ''[[Freedom - Oltre il confine]]'' condotto da [[Roberto Giacobbo]].
===== La svolta dell'autunno 2013, il canale Mediaset di approfondimento =====
Nel luglio 2013 viene reso noto, da parte della dirigenza [[Mediaset]], l'ennesimo cambiamento editoriale della rete: a partire dall'autunno [[2013]], dopo i tentativi fatti a partire dal luglio 2011 in poi (si vedano le vicende de ''[[La versione di Banfi]]'', esperimento di [[Alessandro Banfi]] fallito nel novembre 2011, e soprattutto il licenziamento di [[Emilio Fede]] dal [[TG4]] nel marzo 2012, evento necessario per produrre una netto taglio con le controversie del passato al fine di ricostruire l'immagine della rete dall'agosto 2012 con l'arrivo di ''[[Quinta colonna (programma televisivo Rete 4)|Quinta colonna]]'', talk show politico che a differenza del precedente ottiene successo), Rete 4 diviene infatti in via ufficiale un canale rivolto prevalentemente all'informazione ed all'approfondimento giornalistico e dunque in diretta concorrenza con [[Rai 3]] e [[LA7]] (canali di orientamento politico progressista, mentre l'orientamento politico di Rete 4 è di tipo conservatore), anche se rispetto ai due canali rivali, Rete 4 avrà un'impostazione maggiormente nazional-popolare, almeno secondo la definizione data da [[Piersilvio Berlusconi]] in varie interviste: vengono confermati dunque ''[[Quinta colonna (programma televisivo Rete 4)|Quinta colonna]]'' al lunedì sera e ''[[Quinta Colonna - Il Quotidiano]]'' nell'[[access-prime time]] dal lunedì al venerdì sempre condotti da [[Paolo Del Debbio]], al posto di ''[[Walker Texas Ranger]]''. Infatti il 20 aprile [[2013]] Rete 4 conclude la programmazione della storica serie interpretata da [[Chuck Norris]], a causa di un progressivo calo di ascolti nella stagione 2012/2013, che faceva parte del palinsesto dal [[2003]]; la serie aveva avuto anche un grande successo (nelle stagioni 2003/2004, 2004/2005, 2006/2007 e 2007/2008 Rete 4 si confermò terza rete più vista nell'access grazie alla fiction). Confermato anche ''[[Quarto grado]]'' nella prima serata del venerdì sera ed in più è previsto un nuovo talk show d'approfondimento per la prima serata del mercoledì, mentre è confermato ''[[Terra! (programma televisivo)|Terra!]]'' in seconda serata con [[Toni Capuozzo]] al lunedì. Torna al mercoledì il programma di seconda serata ''Dentro la Notizia'' con i conduttori del [[TG4]], tra cui spiccano gli ex conduttori di ''[[Verissimo]]'' [[Benedetta Corbi]] e [[Giuseppe Brindisi]]. Sempre nel luglio 2013 viene reso noto che [[Salvo Sottile]] lascia [[Mediaset]] per approdare a [[LA7]] e quindi fu sostituito alla conduzione di ''[[Quarto grado]]'' da [[Gianluigi Nuzzi]], che approda così al terzo canale di Mediaset. Sempre confermato invece ''[[Forum (programma televisivo)|Lo Sportello di Forum]]'' in onda con la nuova stagione dal 9 settembre 2013, sempre dopo il [[TG4]] delle 14.00 dal lunedì al sabato, dalle 14:45 alle 15:30 ma con la conduzione di [[Barbara Palombelli]] poiché [[Rita Dalla Chiesa]] nell'agosto 2013 lascia Mediaset per andare a [[LA7]].
 
Dal 30 settembre 2024 nella fascia [[preserale]] va in onda ''[[La promessa (soap opera)|La promessa]]'', soap andata in onda precedentemente su [[Canale 5]], mentre le repliche di ''[[Terra amara]]'' sono state spostate nella fascia mattutina.
Il talk show [[Radio Belva]], anch'esso prodotto da [[Videonews]], condotto da [[Giuseppe Cruciani]] e [[David Parenzo]], in onda su Rete 4 di mercoledì in prima serata, è stato sospeso immediatamente, con numerose polemiche, dopo la prima puntata del 9 ottobre 2013, a causa dell'eccessiva presenza di volgarità (in particolare ha fatto discutere la sfiorata rissa fra Cruciani e [[Vittorio Sgarbi]]) e di caos generale durante l'intera puntata<ref name=Rep>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2013/10/10/news/radio_belva-68332807/|titolo="Radio Belva" sospeso, troppe risse e parolacce. Mediaset: "Cose che non si possono vedere"|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/13_ottobre_10/scoppia-rissa-sgarbi-cruciani-radio-belva-chiude-una-sola-puntata-f9f1c58e-31d1-11e3-ab72-585440a4731e.shtml|titolo=Scoppia rissa Sgarbi-Cruciani
e Radio Belva chiude dopo una sola puntata|editore=[[Corriere della Sera]]}}</ref>, nonché per i bassissimi ascolti (solo il 2,79% di share). Nella stagione 2013-14 il talk del lunedì di Del Debbio perde ascolti rispetto alla stagione 2012-13.
 
== Diffusione ==
Il 6 dicembre [[2013]] chiude ''[[Quinta Colonna - Il Quotidiano]]'' a causa dei costi eccessivi e anche degli ascolti, e viene nuovamente ripristinato per alcuni giorni ''[[Walker Texas Ranger]]'' che però non ottiene i risultati sperati e viene soppresso anch'esso; il buco nel palinsesto nell'[[access prime time]] (20.30-21.10) viene occupato dalla IX stagione inedita della soap tedesca ''[[Tempesta d'amore]]'', la quale lascia lo slot del [[preserale]] (19.35-20.30) alla nuova soap spagnola ''[[Il segreto (soap opera)|Il segreto]]''. Il 23 dicembre 2013 viene chiusa l'edizione delle 14.00 del [[TG4]] perché gli ascolti erano troppo bassi: il buco nel palinsesto viene riempito da ''[[Forum (programma televisivo)|Lo Sportello di Forum]]'' che ottiene la diretta e quindi da gennaio va in onda dalle 14.00 alle 15.30. Insieme al calo di ascolti di ''[[Quinta colonna (programma televisivo Rete 4)|Quinta colonna]]'' in prima serata nell'autunno 2013, il disastro di ''[[Radio Belva]]'', la chiusura di ''[[Quinta Colonna - Il Quotidiano]]'' e dell'edizione delle 14.00 del [[TG4]] segna una sconfitta pesante per la nuova immagine di Rete 4, ma all'inizio del gennaio [[2014]] il direttore di Rete 4 [[Giuseppe Feyles]] (visto che ''[[Quarto grado]]'', condotto da [[Gianluigi Nuzzi]] con [[Alessandra Viero]] che ha sostituito [[Sabrina Scampini]] in pausa per maternità, ha confermato, nel corso dell'autunno 2013, i buoni ascolti anche dopo il cambio di conduzione citato sopra) ha confermato in varie interviste che la rete produrrà nei mesi successivi nuovi talk show e programmi di approfondimento in prima serata e in daytime; il 24 gennaio [[Mario Giordano]] (già direttore di ''[[Studio Aperto]]'' e ''[[Videonews]]'') diviene il nuovo direttore del [[TG4]] in sostituzione di [[Giovanni Toti]]. Il 23 marzo 2014 va in onda lo sceneggiato ''[[La Bibbia (miniserie televisiva)|La Bibbia]]'', dieci episodi trasmessi in cinque prime serate<ref>[http://www.lastampa.it/2014/03/22/spettacoli/arriva-la-bibbia-dei-record-cento-milioni-davanti-alla-tv-djJeQ0LWfHIVyXcjwJywyN/pagina.html ''Arriva la Bibbia dei record cento milioni davanti alla tv''] su ''La Stampa'' del 22/03/2014.</ref> fino alla domenica di [[Pasqua]]. Il 26 aprile [[2014]] va in onda in prima serata la replica di ''[[Karol - Un uomo diventato papa]]'', fiction che Rete 4 replicherà più volte negli anni durante il periodo Pasquale.
Attualmente il canale è diffuso solo in alta definizione nel mux [[Mediaset 3]] alla posizione [[Logical Channel Number|LCN]] 4 e duplicato sulle posizioni 104 e 504, sul satellite su [[Tivùsat]] alla LCN 4, su [[Sky Italia|Sky]] alla LCN 104 ([[Hotbird]]) e in streaming su [[Mediaset Infinity (Italia)|Mediaset Infinity]], [[TIMvision]] e Sky Go.
 
A partire dal 3 febbraio 2004 il canale è visibile gratuitamente anche sul [[digitale terrestre]]. Era inoltre disponibile in [[alta definizione]] in alcune delle regioni in cui è avvenuta la [[transizione alla televisione digitale]] terrestre e raggiunte dal mux [[Mediaset 6]] fino al 26 novembre 2010. Dal 1º marzo 2007, in [[Sardegna]], dove è presente il multiplex [[Mediaset 6]], Rete 4 ha iniziato a trasmettere in [[alta definizione]], col nome Rete 4 HD.<ref>Si trattava di un segnale a [[SDTV|definizione standard]] soggetto a [[upscaling]] fino a 1920 × 1080 pixel. Il canale risulta sintonizzabile con un decoder digitale terrestre [[MPEG-4]] capace di decodificare il flusso HD oppure utilizzando un sintonizzatore [[DVB-T]] per pc. Il 26 novembre 2010 il segnale di Rete 4 HD è stato spento in tutte le aree di switch off, non risultando più disponibile su tutto il territorio nazionale. Dalla fine di luglio il canale in alta definizione è stato nuovamente attivato sul mux [[Mediaset 6]] ed è visibile esclusivamente in [[Sardegna]]. Il 5 dicembre 2012 è stato attivato Rete 4 HD visibile in tutta Italia.</ref> Il 13 maggio 2009 con il film ''[[A.I. - Intelligenza artificiale]]'', per la prima volta, fu trasmesso su Rete 4 un evento interamente in [[16:9]]: questo formato viene utilizzato negli spazi pubblicitari, i promo e i bumper di rete dal 1º novembre successivo e in tutta la programmazione dal 18 maggio 2012. Il 21 giugno 2011 sono passati al nuovo formato anche il [[TG4]] e le sue rubriche.
==== La direzione Lombardi (dal 2014) ====
{{C|Eccessivi dettagli, [[Wikipedia:RECENTISMO|recentismi]], continui inserimenti di notizie promozionali sulle novità di palinsesto. Da sfoltire notevolmente|televisione|dicembre 2016}}
 
L'8 settembre 2015 il canale, insieme a [[Canale 5]] e a [[Italia 1]], è stato rimosso da [[Sky Italia|Sky]], per poi farvi ritorno il 2 gennaio 2019 in modalità [[Free to view|FTV]] assieme a tutti gli altri canali del gruppo.
[[Giuseppe Feyles]] manterrà l'incarico fino al 15 ottobre [[2014]], al suo posto arriverà il responsabile marketing di [[Mediaset]] [[Sebastiano Lombardi]].
 
Dal 30 gennaio 2023 il canale è visibile anche tramite l'applicazione Sky Go su smartphone, tablet e PC.<ref>{{Cita web|url=https://www.digital-news.it/news/sky-italia/50043/le-reti-generaliste-rai-mediaset-e-la7-arrivano-su-sky-go
A settembre la soap ''[[Cuore ribelle]]'' da [[Canale 5]] approda su Rete 4<ref>{{citazione necessaria}}</ref> prima nel pomeriggio dove ottiene risultati insufficienti e poi nella mattina dove migliora anche se di poco gli ascolti. Nel palinsesto 2014-2015 vengono confermati sempre le serie tv (''Carabinieri'', ''Distretto di Polizia'', ''Detective in corsia''..), ''Sai cosa mangi'' (con Emanuela Folliero), ''[[Ricette di famiglia]]'', ''Lo sportello di Forum'', ''[[Ieri e oggi in TV]]'', ''[[Il segreto (soap opera)|Il segreto]]'' in replica e la soap ''Tempesta d'amore'', ''[[Pianeta Mare]]'', ''[[Come si cambia (programma televisivo)|Come si cambia]]'' e ''[[Donnavventura]]'' per quanto riguarda il day time. Dal 15 dicembre [[2014]] approda sul canale, dalla rete ammiraglia, la soap opera italiana ''[[Centovetrine]]'', che s'insedia nella fascia dell'access-prime time, al posto della replica de ''Il segreto'', in tandem con la soap tedesca ''Tempesta d'amore''. Nel prime time oltre molti film inizia la sesta stagione di ''[[The Mentalist]]'', seguita poi da ''[[Major Crimes]]'' da ascolti da ''Motive'', e poi la serie ''[[Downton Abbey]]'', ''[[Victor Ros]]''<ref>con Megan Montaner, ascolti tra il 4% e il 5% {{citazione necessaria}}</ref>. Per quanto riguarda l'approfondimento il lunedì confermato ''[[Quinta colonna (programma televisivo Rete 4)|Quinta colonna]]'', ''[[Quarto grado]]''. Riconfermato anche ''[[Life - Uomo e natura]]'' che non ottiene un risultato allettante. Per la seconda serata invece troviamo ''[[Confessione reporter]]'' con [[Stella Pende]], ''[[Terra! (programma televisivo)|Terra!]]''<nowiki/> e la serie ''Bones''. Il 7 febbraio parte un nuovo programma ''Nessuno mi può giudicare'' con la conduzione di [[Diego Dalla Palma]] e con la partecipazione di [[Michela Coppa]] il sabato alle 15.30. Da martedì 3 marzo in access prime time parte ''[[Dalla vostra parte]]'' con [[Paolo Del Debbio]] e ''Centovetrine'' sbarca il martedì in prima serata, ma a seguito dei bassi riscontri ricevuti viene definitivamente cancellata dai palinsesti.
|titolo=Le reti generaliste Rai, Mediaset e La7 arrivano su Sky Go|autore=Simone Rossi (Satred)|sito=Digital News|data=2024-01-30|lingua=it-IT|accesso=|urlmorto=no}}</ref>
 
=== Versioni ===
Inoltre da domenica 12 aprile [[2015]] riprende, in prima serata, lo storico ''[[Maurizio Costanzo Show]]'', che torna a sei anni dalla sua chiusura, nello slot orario e nella rete dove aveva debuttato nel [[1982]] (quando il canale era ancora di proprietà del [[Arnoldo Mondadori Editore|Gruppo Mondadori]]) prima dell'approdo nella seconda serata di [[Canale 5]] nel [[1986]].
==== Rete 4 HD ====
Rete 4 trasmette in HD dal 5 dicembre 2012, inizialmente sul mux [[La3 (multiplex)|La3]]. Successivamente, il 23 giugno 2015, viene spostato nel mux [[Mediaset 2]], dove rimane fino al 5 maggio 2017, quando viene chiuso per lasciar spazio a [[Retecapri]]. Dal 15 febbraio 2018, il canale riprende le trasmissioni in [[HDTV|alta definizione]] in esclusiva satellitare su [[Tivùsat]], facendo ritorno anche sul digitale terrestre a partire dal 1º agosto 2018, sostituendo sulla medesima frequenza Mediaset Extra HD.
 
==== Rete 4 SD ====
Dal 14 aprile [[2015]] inizia il programma a tema religioso ''[[La strada dei miracoli]]'', condotto da [[Safiria Leccese]], in onda nella prima serata del martedì.
È stata la versione in definizione standard di Rete 4. Negli anni è stata progressivamente sostituita dalla versione in alta definizione, dapprima il 1º luglio 2021 sul satellite, poi in streaming su [[Mediaset Infinity (Italia)|Mediaset Infinity]] e infine, il 21 dicembre 2022, anche sul DTT.<ref>{{Cita web|url=https://mediasetinfinity.mediaset.it/article/mediasetinfinity/nuoviformatiditrasmissionedttesat/mercoledi-21-dicembre-i-canali-mediaset-passano-all-hd_SE000000001159_a37067|titolo=Mercoledì 21 dicembre: i canali Mediaset passano all’HD! - Nuovi formati di Trasmissione DTT e SAT|sito=Mediaset Infinity|data=18 ottobre 2022|accesso=23 dicembre 2022}}</ref>
 
==== Rete 4 +1 ====
Il 7 agosto [[2015]] Rete 4 sarà il primo canale Mediaset a trasmettere una partita di campionati esteri. Si tratta della [[Ligue 1]] e la partita in questione è Lille-PSG.
Era il canale che ritrasmetteva in differita di un'ora la consueta programmazione,<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/4526/mediaset-versione-timeshift-in-sardegna-e-parzialmente-in-trentino-arrivano-canale5-1-italia1-1-rete4-1-e-boing-1|titolo=MEDIASET, VERSIONE TIMESHIFT: IN SARDEGNA (E PARZIALMENTE IN TRENTINO) ARRIVANO CANALE5 +1, ITALIA1 +1, RETE4 +1 e BOING +1|sito=DavideMaggio.it|accesso=2022-12-23}}</ref> chiuso il 1º marzo 2012.
 
=== Servizi interattivi ===
Dall'8 settembre [[2015]] il canale, insieme a [[Canale 5]] e [[Italia 1]], non è più disponibile sulla piattaforma [[Sky Italia]] in seguito a dei mancati accordi tra [[Mediaset]] ed il gruppo televisivo di [[Rupert Murdoch]] rimanendo disponibile via satellite solo su [[Tivùsat]] e sul [[digitale terrestre]].
''Rete 4 Plus'' è stato il [[Televisione#Televisione interattiva|servizio interattivo]] di Rete 4 presente sul [[Televisione digitale terrestre|digitale terrestre]]. Consentiva l'accesso ad applicazioni interattive di news, previsioni meteorologiche, guida programmi e giochi in standard [[Multimedia Home Platform|MHP]].
 
==== Servizi ====
Dal 4 aprile [[2016]] c'è l'arrivo di [[Alessandro Cecchi Paone]] alla conduzione dell'edizione principale del [[TG4]], la cui durata passa da trenta a sessanta minuti, con una prima parte dedicata alle notizie e la seconda all'approfondimento dei fatti più importanti della giornata. A casua però di varie polemiche tra Cecchi Paone e la redazione del TG circa la linea editoriale del telegiornale, quest'ultimo lascia la conduzione ed il notiziario dopo appena tre mesi e viene sostituito da [[Federico Novella]].
* MediaVideo: versione interattiva del [[Mediavideo]] analogico con le ultimissime, le notizie di cronaca, le news dal mondo, l'economia, lo sport, una sezione dedicata al gossip e una all'oroscopo.
* Meteo: applicazione con una dettagliata cartina meteorologica dell'Italia per i prossimi 3 giorni e previsioni dettagliate per le successive 24 ore.
* Stasera in TV: indicava la programmazione in prima serata di [[Canale 5]], [[Italia 1]] e Rete 4.
* Citymat: permetteva di dialogare con la pubblica amministrazione tramite il digitale terrestre.
* Varie pubblicità interattive
 
==== Applicazioni ====
Il 17 maggio [[2016]] parte un nuovo programma di cronaca, incentrato soprattutto su casi di femminicidio, ''[[Il terzo indizio]]'', condotto da [[Alessandra Viero]] ed in onda nella prima serata del martedì, in sostituzione de ''[[La strada dei miracoli]]''.
Le applicazioni erano disponibili solamente collegando il decoder per il digitale terrestre o la televisione a internet ed essere un apparecchio con Bollino Gold di DGTVi.
 
* Portale Giochi: applicazione con 4 giochi quali ''6 Signs'', ''Color Block'', ''Finder'' e ''Trappola Invisibile''.
Dal 29 maggio [[2016]] inizia il programma di cultura e religione ''[[I viaggi del cuore]]'' condotto da don [[Davide Banzato]] in onda la domenica mattina.
* TGcom: versione interattiva di [[TGcom]] con le notizie in continuo aggiornamento.
* Sport Mediaset: catalogo delle ultime notizie sportive curato dall'[[Sport Mediaset|omonima redazione sportiva]].
 
== Palinsesto attuale ==
Con l'avvento della stagione [[2016]]-[[2017]] vengono confermati tutti gli appuntamenti del canale, sia della prima serata che del daytime feriale e festivo, con gli unici cambiamenti della conduzione de ''Dalla vostra parte'', in cui Paolo Del Debbio (che rimane alla guida di ''Quinta colonna'') viene sostituito da [[Maurizio Belpietro]], e de ''Il terzo indizio'' in cui Alessandra Viero viene sostituita da [[Barbara De Rossi]]. Inoltre, dal [[17 ottobre]], parte un nuovo programma condotto da [[Marco Berry]] intitolato ''Hello Goodbye'', ambientato in un aeroporto, in cui vengono intervistate delle persone in arrivo od in partenza, in onda al pomeriggio subito dopo ''Lo sportello di Forum''.
{{vedi categoria|Programmi televisivi di Rete 4}}
=== Programmi televisivi ===
==== Informazione ====
* ''[[TG4]]'' <small>(dal 1991)</small>
* ''Ciak News'' <small>(dal 1992)</small>
* ''Super partes'' <small>(dal 1999, in onda anche su [[Canale 5]] e [[Italia 1]])</small>
* ''[[Quarto grado]]'' <small>(dal 2010)</small>
* ''[[TGcom24|Tgcom24]]'' <small>(dal 2011)</small>
* ''[[Meteo.it]]'' <small>(dal 2013)</small>
* ''[[Confessione reporter]]'' <small>(dal 2014, prima su [[Italia 1]])</small>
* ''[[Quarta Repubblica (programma televisivo)|Quarta Repubblica]]'' <small>(dal 2018)</small>
* ''[[Fuori dal coro (programma televisivo)|Fuori dal coro]]'' <small>(dal 2018)</small>
* ''[[Dritto e rovescio]]'' <small>(dal 2019)</small>
* ''[[Zona bianca]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Diario del giorno]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[È sempre Cartabianca]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[4 di sera]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[4 di sera Weekend]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[4 di sera News]]'' <small>(dal 2025)</small>
* ''[[10 minuti]]'' <small>(dal 2025)</small>
* ''[[Realpolitik (programma televisivo)|Realpolitik]]'' <small>(dal 2025)</small>
 
==== Intrattenimento ====
Nel mese di novembre va in onda ''Speciale referendum: perché si, perché no'' condotto da [[Paolo Del Debbio]] nella prima serata del giovedì, in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.
* ''[[Ieri e oggi in TV]]'' <small>(dal 2000)</small>
* ''[[Forum (programma televisivo)|Lo Sportello di Forum]]'' <small>(dal 2012)</small>
* ''Music Line'' <small>(dal 2012)</small>
* ''[[Drive Up]]'' <small>(dal 2025)</small>
 
==== Divulgazione ====
A partire da mercoledì 30 novembre nella prima serata parte un nuovo programma di divulgazione scientifica: ''[[La settima porta (programma televisivo)|La settima porta]]'' condotto da [[Alessandro Cecchi Paone]], che torna così a condurre un programma di divulgazione sul canale dopo 10 anni dalla chiusura de ''[[La macchina del tempo (programma televisivo)|La macchina del tempo]]''.
* ''[[Dalla parte degli animali]]'' <small>(dal 2017)</small>
* ''[[Freedom - Oltre il confine]]'' <small>(2018-2019, dal 2024, andato in onda anche su [[Italia 1]])</small>
* ''[[Slow tour padano]]'' <small>(dal 2020)</small>
* ''Dynasties - L'avventura della vita'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[Planet Earth (programma televisivo)#Planet Earth III|Planet Earth III]]'' <small>(dal 2022)</small>
 
=== DigitaleSoap terrestreopera e alta definizionetelenovelas ===
* ''[[Tempesta d'amore]]'' <small>(dal 2007, prima su [[Canale 5]])</small>
A partire dal 3 febbraio [[2004]] il canale è visibile gratuitamente anche in [[digitale terrestre]] nelle zone coperte dal mux [[Mediaset 2]] e [[Mediaset 4]], mentre dal 26 novembre [[2010]] anche nelle zone coperte dal mux [[Mediaset 6]] mediante la versione in differita di un'ora ''Rete4 +1''. Era inoltre disponibile in [[alta definizione]] in alcune delle regioni in cui è avvenuta la [[transizione al digitale]] terrestre e raggiunte dal mux [[Mediaset 6]] fino al 26 novembre [[2010]].
* ''[[La promessa (soap opera)|La promessa]]'' <small>(dal 2024, prima su [[Canale 5]])</small>
* ''[[My Home My Destiny]]'' <small>(dal 2025, repliche da [[Canale 5]])</small>
 
=== Serie TV ===
Chi possiede un set-top box o un televisore con tecnologia MHP ([[Multimedia Home Platform]]) può fruire delle funzionalità interattive incluse nel segnale dell'emittente ([[TV interattiva]]). Il 13 maggio [[2009]] con il film ''[[AI - Intelligenza Artificiale]]'', per la prima volta, fu trasmesso su Rete 4 un evento interamente in [[16:9]]. Le trasmissioni nel nuovo formato avvengono sul digitale terrestre e sul satellite dal 18 maggio del 2012.
* ''[[Colombo (serie televisiva)|Colombo]]'' <small>(dal 1989)</small>
* ''[[Poirot (serie televisiva)|Poirot]]'' <small>(dal 1990)</small>
* ''[[Un detective in corsia]]'' <small>(dal 2003)</small>
* ''[[Hamburg Distretto 21]]'' <small>(dal 2010)</small>
* ''[[La signora in giallo]]'' <small>(dal 2011)</small>
* ''[[Harry Wild - La signora del delitto]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[Delitti ai Tropici]]'' <small>(dal 2023)</small>
 
== Annunciatrici ==
Dal 1º novembre [[2009]] vengono trasmessi in [[16:9]] anche gli spazi pubblicitari, i promo e i bumper delle reti Mediaset, mentre il 21 giugno [[2011]] passano al formato 16:9 anche il [[TG4]] e le sue rubriche. Non risulta possibile la fruizione della seconda lingua sul satellite.
La prima annunciatrice del canale è stata [[Patricia Pilchard]], attiva dal 1982 al 1983, quando il canale era ancora di proprietà del [[Arnoldo Mondadori Editore|gruppo Mondadori]] e non ancora appartenente a [[Fininvest]]; in seguito, dal 1983, venne sostituita da [[Cinzia Lenzi]], rimasta attiva fino all'autunno del 1991. La Lenzi fu poi sostituita da [[Emanuela Folliero]] (già annunciatrice supplente per le reti del Biscione dal 1990), rimasta in carica per ben 28 anni (è stata l'annunciatrice più longeva di [[Mediaset]]), fino all'8 luglio 2018, data in cui la rete decise di eliminare definitivamente la figura delle signorine buonasera.
 
Altre annunciatrici "supplenti" della rete furono [[Manuela Blanchard]] (nel 1984), [[Alessandra Buzzi]] (dal 1984 al 1990), Karin Nimatallah (dal 1990 al 1995), [[Roberta Capua]] (scelta inizialmente come seconda annunciatrice nel 1993, si limitò a condurre un breve TG cinematografico, denominato ''TG Cinema'' e trasmesso dal 1993 al 1995), [[Benedetta Massola]] nel 2003 e [[Raffaella De Riso]] (quest'ultima impiegata solo alla conduzione de "I Bellissimi di Rete 4" in sostituzione di [[Emanuela Folliero]] assente per maternità nel 2008).
=== Alta definizione ===
Dal 1º marzo [[2007]], in [[Sardegna]], dove è presente il multiplex [[Mediaset 6]], Rete 4 ha iniziato a trasmettere in [[alta definizione]], col nome Rete 4 HD tuttavia, si trattava di un segnale a [[SDTV|definizione standard]] soggetto ad [[upscaling]] fino a 1920 × 1080 pixel. Il 7 gennaio 2010 nelle zone servite dal ripetitore di Monte Montone (Casertavecchia) era comparso sul canale 58 della banda UHF, ma poi i tecnici di Elettronica Industriale hanno spiegato che si era trattato di un errore di tipo tecnico; il multiplex Mediaset 6 è stato infatti disattivato l'11 gennaio 2010.
 
Il primo brano utilizzato come sottofondo degli annunci, introdotto nel 1983 e utilizzato fino al 1985, era ''Wonderful Land'' di [[Mike Oldfield]].
Il canale risulta sintonizzabile con un decoder digitale terrestre [[MPEG 4]] capace di decodificare il flusso HD oppure utilizzando un sintonizzatore [[DVB-T]] per pc. Il 26 novembre [[2010]] il segnale di Rete4 HD è stato spento in tutte le aree di switch off, non risultando più disponibile su tutto il territorio nazionale. Dalla fine di luglio il canale in alta definizione è stato nuovamente attivato sul mux [[Mediaset 6]] ed è visibile esclusivamente in [[Sardegna]].
 
== Speaker ==
Il 5 dicembre [[2012]] è stato attivato '''Rete 4 HD''' sul mux [[La3 (multiplex)|La3]] visibile in tutta Italia. Successivamente, il 23 giugno [[2015]], viene spostato nel mux [[Mediaset 2]] dove rimane fino al 5 maggio [[2017]] quando viene chiuso per lasciar spazio a [[Retecapri]].
{{Senza fonte|Diversi doppiatori e speakers hanno occupato il ruolo di voce ufficiale di Rete 4, come [[Gianni Quillico]] nel 1982 ed [[Enrico Maggi]] dal 1983 al 1984. Dal 1984 al 1989 lo speaker ufficiale di Rete 4 è stato Sergio Grasso; talvolta egli veniva sostituito o coadiuvato da altre voci, come quella del doppiatore [[Giuseppe Rinaldi]] nel 1984 o come quella dello speaker Daniele Milani nel 1987. Dal 1989 al 2007 lo speaker ufficiale di rete è stato Alex Poli, al quale si alternavano altri speaker nei periodi estivi, come Massimiliano Rossi nel 1997 e [[Vittorio Bestoso]] nel 1998. Dal 2007 al 2008 lo speaker ufficiale è stato Paolo Monesi; dal 2008 il doppiatore [[Andrea Piovan]] è lo speaker ufficiale di rete.}}
 
=== ReteControversie 4legali Plus ===
{{ReteTV
|nome= Rete 4 Plus
|logo=
|dimensione
|paese= {{ITA}}
|data lancio= [[2005]]
|data chiusura=
|lingua= [[lingua italiana|italiano]]
|editore= [[Mediaset]]
|nomi precedenti=
|sito= [http://www.www.mediaset.it www.mediaset.it]
}}
 
'''Rete 4 Plus''' è il [[Televisione#Televisione interattiva|servizio interattivo]] di Rete 4 sulla televisione [[Digitale Terrestre]]. Il servizio permette l'accesso ad applicazioni interattive di news, previsioni meteorologiche, guida programmi e giochi in standard [[Multimedia Home Platform|Mhp]].
 
==== Servizi in onda ====
* '''MediaVideo'''
:Versione interattiva del [[Mediavideo]] analogico con le Ultimissime, le notizie di cronaca, le news dal mondo, l'economia, lo sport, una sezione dedicata al gossip ed una all'oroscopo.
* '''Meteo'''
:Applicazione interattiva con una dettagliata cartina meteorologica dell'Italia per i prossimi 3 giorni e previsioni dettagliate per le successive 24 ore.
* '''Stasera in TV'''
:Applicazione utile per conoscere la programmazione in prima serata di [[Canale 5]], [[Italia 1]] e Rete 4.
* '''Citymat'''
:Applicazione dove si potrà dialogare con la pubblica amministrazione tramite digitale terrestre.
* '''Pubblicità interattive'''
 
==== Applicazioni disponibili con Internet ====
Le applicazioni sono disponibili solamente collegando il decoder per il digitale terrestre o la televisione ad internet ed essere un apparecchio con Bollino Gold di DGTVi.
* '''Portale Giochi'''
:Applicazione con 4 giochi quali ''6 Signs'', ''Color Block'', ''Finder'' e ''Trappola Invisibile''.
* '''TGCom'''
:Versione interattiva di TGCom con news sempre aggiornate.
* '''SportMediaset'''
:Notizie sportive sempre aggiornate.
 
== Processo sulla legittimità a trasmettere ==
{{vedi anche|Lodo Rete 4}}
Per molto tempo è stato vivo un ampio dibattito giuridico, iniziato a partire dai primi [[anniAnni 19901980|anni novantaottanta]], sulla legittimità della trasmissione analogica del canale. Questo dibattito sorse nel [[1994]], quando la [[Corte costituzionale italiana(Italia)|Corte costituzionale]] ribadì che i privati, secondo la costituzione, non potessero possedere più di due reti televisive attive sull'[[Televisione analogica terrestre|analogico terrestre]]: pertanto, per poter continuare a trasmettere, Rete 4 doveva essere venduta o trasmessa al di fuori dell'analogico terrestre, ovvero su satellite. I vari governi, negli anni seguenti, ignorarono questo ordinamento, fino a quando la Corte Costituzionale lo reclamò nuovamente nel [[2002]]. Secondo quanto imposto, e a seguito dell'applicazione del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, questa manovra avrebbe dovuto essere completata entro il 31 dicembre [[2003]].
 
Tale dibattito è stato ulteriormente accentuato con l'inizio del [[Governo Berlusconi II]] dalle richieste nei confronti dello Stato dell'editore [[Francesco Di Stefano|Di Stefano]] e la sua [[Europa 7]] che nel [[1999]] ottenne, al contrario di Retequattro e di TELE+NERO Nero (già esistenti in tale data), la concessione di trasmissione. Il 31 maggio [[2008]] il [[Consiglio di Stato]] dichiara inammissibile il ricorso presentato da Europa 7 contro il [[Ministero delle Comunicazionicomunicazioni]] e [[Reti Televisive Italiane|RTI]] in cui si chiedeva la sospensione dell'autorizzazione a trasmettere per Rete 4, in quanto tardivo.; Questoquesto però non risolve la questione di legittimità a trasmettere. Il Consiglio di Stato chiede quindi al [[Ministero dello sviluppo economico]] (erede del Ministero delle comunicazioni) di pronunciarsi nuovamente sulla richiesta di frequenze di Europa 7, sulla base della sentenza a essa favorevole, e ha rinviato a dicembre una sua decisione su un possibile risarcimento dei danni.
La [[Suprema magistratura amministrativa]] ha chiesto al [[Ministero dello Sviluppo Economico]] (erede del Ministero delle comunicazioni) di pronunciarsi nuovamente sulla richiesta di frequenze di Europa 7, sulla base della sentenza ad essa favorevole, e ha rinviato a dicembre una sua decisione su un possibile risarcimento dei danni.
 
In precedenza però, il 31 gennaio 2008 la [[Corte di Giustizia Europea]] stabilisce che i regimi transitori susseguitisi con la legge Maccanico, il decreto legge del 22 dicembre 2003 e la legge Gasparri non rispettano le direttive europee. Secondo tale sentenza il regime di assegnazione delle frequenze non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati.
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Il testo della corte spiega che ''L'applicazione in successione dei regimi transitori strutturati dalla normativa a favore delle reti esistenti ha avuto l'effetto di impedire l'accesso al mercato degli operatori privi di radiofrequenze. Questo effetto restrittivo è stato consolidato dall'autorizzazione generale, a favore delle sole reti esistenti, ad operare sul mercato dei servizi radiotrasmessi. Tali regimi hanno avuto l'effetto di cristallizzare le strutture del mercato nazionale e di proteggere la posizione degli operatori nazionali già attivi su questo mercato''. Inoltre sottolinea ''in Italia il piano nazionale di assegnazione per le frequenze non è mai stato attuato per ragioni essenzialmente normative, che hanno consentito agli occupanti di fatto delle frequenze di continuare le loro trasmissioni nonostante i diritti dei nuovi titolari di concessioni. Le leggi succedutesi, che hanno perpetuato un regime transitorio, hanno avuto l'effetto di non liberare le frequenze destinate ad essere assegnate ai titolari di concessioni in tecnica analogica e di impedire ad altri operatori di partecipare alla sperimentazione della televisione digitale''.
 
Tale ritardo nell'applicazione della direttiva europea poteva comportare una pena pecuniaria a partire dal 1º gennaio 2009 (circa 350&nbsp;000 euro al giorno). La sanzione sarebbe stata calcolata con effetto retroattivo fino al 1º gennaio 2006, ma la procedura di infrazione è stata congelata successivamente a seguito della decisione del Governo di mettere a gara 5 reti nazionali.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=197&ID_articolo=601&ID_sezione=404&sezione=In%20diretta%20da%20Bruxelles|titolo=''Nuovi euroguai per la legge Gasparri''|pubblicazione=[[La Stampa]]|accesso=22 giugno 2009|cid=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090209041828/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=197&ID_articolo=601&ID_sezione=404&sezione=In%20diretta%20da%20Bruxelles|dataarchivio=9 febbraio 2009|urlmorto=sì|giorno=09|mese=10|anno=2008}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Giovanni Valentini|url=http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/economia/ue-boccia-frequenze/nemesi-cavaliere/nemesi-cavaliere.html|titolo=''La nemesi storica del Cavaliere''|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|accesso=22 giugno 2009|cid=|giorno=31|mese=01|anno=2008}}</ref>
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A giugno 2012, la [[Corte europea dei diritti umani]] condannava l'Italia per aver violato il diritto alla libertà d'espressione per i 10 anni in cui non aveva concesso le frequenze all'emittente Europa 7. Dei danni materiali e morali al proprietario Francescantonio Di Stefano la Corte riconosceva 10 milioni di euro e {{formatnum:100000}} euro per le spese legali sostenute a [[Strasburgo]].<ref>{{cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/07/tv-corte-europea-condanna-italia-a-pagare-10-milioni-a-di-stefano-per-europa-7/255293/|titolo=Tv, Corte europea condanna Italia a pagare 10 milioni a Di Stefano per Europa 7|editore=ilfattoquotidiano.it|data=7 giugno 2012|accesso=27 luglio 2021}}</ref>
== Loghi ==
{{F|reti televisive italiane|aprile 2008}}
 
=== LoghiOrari normalidelle trasmissioni ===
Durante i primi anni di trasmissione, l'orario di inizio fu alle 8:30, mentre quello di fine trasmissioni venne oscillato ad orari variabili tra l'1:00 e l'1:30. Dai primi mesi del 1986 l'orario di fine trasmissioni venne posticipato alle 2:30, mentre dal 1991 Rete 4 inizia a trasmettere ininterrottamente.
Successione cronologica delle modifiche del logo di Rete 4 durante la normale programmazione:
 
== Ascolti ==
* Dal 4 gennaio [[1982]] all'11 dicembre [[1983]]: Il logo di Rete 4 consiste da una ''R'' bianca simile ad un fungo voltato a sinistra, e ad essa viene imbucato un ''4'' reso cavo. Sotto il logo appare la scritta ''RETEQUATTRO'' sempre bianca.
Di seguito, i dati d'ascolti medi mensili nel totale giornata ottenuti dall'emittente.<ref>{{cita web|url=https://www.auditel.it/ascolti/|titolo=Dati Auditel|accesso=23 settembre 2025}}</ref> La tabella fa riferimento allo share 24 ore, ovvero nel giorno medio mensile su target individui 4+.
* Dal 12 dicembre [[1983]] al 19 settembre [[1999]]: Il logo e la scritta ''RETEQUATTRO'' (poi la scritta ''MEDIASET'') sono color giallo-oro.
{|class="wikitable sortable"style="text-align:center"
* Dal 12 gennaio [[1987]]: la scritta ''RETEQUATTRO'' venne tolta dal logo.
!Anno!!Gen!!Feb!!Mar!!Apr!!Mag!!Giu!!Lug!!Ago!!Sett!!Ott!!Nov!!Dic!!Media<br/>anno
* Dal 23 novembre [[1987]]: il logo viene lievemente rimpicciolito e reso meno inclinato ed il ''4'' assume la forma più regolare.
* Dal 7 gennaio [[1991]] al 2 giugno [[1998]]: appaiono le ombreggiature.
* Dal 15 aprile [[1996]]: sotto il logo, appare la scritta ''MEDIASET''. Nei primi giorni, la scritta è decisamente più grande rispetto quella delle altre due reti del gruppo, Canale 5 e Italia 1.
*Il 5, il 9, il 10, l'11, il 13, il 27 e il 28 giugno [[1998]]: Il logo ritorna ad essere quello in uso fino al 31 maggio.
* Dal 3 giugno [[1998]] al 19 settembre [[1999]]: Il logo subisce una leggera modifica riguardante le dimensioni e l'ombreggiatura che viene rimossa. Il carattere della scritta ''MEDIASET'' cambia in quello attuale.
* Dal 20 settembre [[1999]] al 18 giugno [[2000]]: Il logo ritorna bianco ed anche la scritta ''MEDIASET'' è di colore bianco. Inoltre, la forma del logo diventa dritta e anche il 4 è dritto ed assottigliato.
* Dal 19 giugno [[2000]]: Il logo e la scritta ''MEDIASET'' sono trasparenti.
 
=== Colore del logo in sovrimpressione ===
* Dal 4 gennaio [[1982]] all'11 dicembre [[1983]] e dal 20 settembre [[1999]] al 18 giugno [[2000]]: ''Bianco''
* Dal 12 dicembre [[1983]] al 19 settembre [[1999]]: ''Giallo''
* Dal 19 giugno 2000: ''Trasparente''
 
<gallery>
Rete4primologo.jpg|Dal 4 gennaio [[1982]] al 6 gennaio [[1991]] e dal 1° giugno [[1998]] al 19 settembre [[1999]].
Rete 4 logo old-1-.svg|Dal 7 gennaio [[1991]] al 31 maggio [[1998]].
Rete 4.svg|Dal 20 settembre [[1999]]
</gallery>
 
=== Loghi di Rete 4 per le prime visioni TV ===
* Dal 16 settembre [[1991]] al 26 giugno [[1994]]: In alto a sinistra del teleschermo appare la scritta ''PRIMA TV'' simile a quella usata su [[Canale 5]], ma gialla.
* Dal 27 giugno [[1994]] al 16 novembre [[1997]]: Il logo di Rete 4 è di color oro, e a sinistra, appaiono l'''1'' e la ''a'' dello stesso colore, e a destra del logo, appare una scritta ''TV'', sempre dello stesso colore.
* Dal 17 novembre [[1997]] al 19 settembre [[1999]]: Sotto il logo, vi appare una pellicola cinematografica grigia con una scritta dorata ''PRIMA''.
* Dal 20 settembre [[1999]] al 18 giugno [[2000]] Il logo e la scritta ''PRIMA'' sono bianchi e la pellicola cinematografica viene definitivamente rimossa.
* Dal 19 giugno [[2000]]: Il logo e la scritta ''PRIMA'' sono trasparenti.
 
=== Loghi speciali ===
Rete 4 adatta i loghi speciali a seconda dei cicli di film che vanno in onda tutte le sere in seconda serata. Durante i [[film]] di seconda serata del ciclo ''I bellissimi'', appare, sotto il logo, la scritta BELLISSIMI, mentre più raramente, in occasione del ciclo ''Cinema Festival'', compare la scritta CINEFESTIVAL. Stessa cosa anche per il ciclo estivo ''Cinema d'estate'', durante il quale la scritta che appare sotto al logo è CINESTATE.
 
Le caratteristiche e le modalità d'introduzione dei loghi speciali citati finora è uguale a quella dei loghi utilizzati per i [[film]] e i [[Serie televisiva|telefilm]] in prima visione televisiva. Durante la trasmissione ''[[Sipario del TG4]]'', veniva invece apposto il logo di Rete 4 più grande e più grosso, reso bianco-trasparente, con una faccia a forma di sipario di colore arancione. La scritta ''MEDIASET'' veniva in questo caso rimossa dallo schermo. Lo stesso sistema vige anche per la visione dei quiz, degli eventi sportivi e il programma ''[[Dalla vostra parte]]''.
 
Il 16 e il 17 marzo [[2011]] per celebrare il [[150º anniversario dell'Unità d'Italia]], sotto alla scritta ''MEDIASET'' viene introdotta una sottile bandiera tricolore.
 
Dall'8 dicembre [[2013]] al 6 gennaio [[2014]] il logo veniva alternato con una scritta "AUGURI" in occasione del Natale. La stessa animazione è stata usata anche negli anni successivi nello stesso periodo festivo.
 
Dal 16 al 21 novembre [[2015]] venne utilizzato un logo particolare in cui il 4 venne rimosso dal centro del logo in favore di una banda nera trasversale, ciò in segno di lutto per le vittime degli [[Attentati del 13 novembre 2015 a Parigi|attentati di Parigi]]. Lo stesso logo è stato usato anche il 22 marzo 2016 a causa degli [[Attentati del 22 marzo 2016 a Bruxelles|attentati di Bruxelles]], dal 16 al 18 luglio a causa della [[strage di Nizza]] e nei giorni 27 e 30 agosto, a causa del lutto nazionale proclamato per via dei funerali solenni delle vittime delle [[Terremoto del Centro Italia del 2016|popolazioni del centro Italia colpite dal sisma]]. Questo logo è stato usato sia per la trasmissione normale che per le prime TV, mentre nelle pause pubblicitarie viene mostrato il consueto logo.
 
Durante la trasmissione di ''Dalla vostra parte'' il logo perde la scritta ''MEDIASET''.
 
== Direttori di Rete 4 ==
{| class="wikitable"
|-
|'''2009'''||8,33%||7,63%||-||7,96%||8,26%||7,76%||7,92%||7,42%||7,47%||7,62%||7,49%||7,69%||'''7,77%'''
!Nome
|-
!Periodo
|'''2010'''||7,76%||7,42%||7,48%||7,58%||7,40%||7,00%||7,08%||7,43%||6,79%||7,28%||7,35%||7,00%||'''7,30%'''
|-
|'''2011'''||6,95%||6,74%||6,88%||6,66%||6,83%||7,16%||6,34%||6,67%||6,58%||6,55%||6,48%||6,32%||'''6.68%'''
|-
|'''2012'''||6,18%||6,12%||6,39%||6,69%||6,70%||5,92%||5,51%||5,42%||5,72%||5,62%||5,50%||5,22%||'''5,94%'''
|-
|'''2013'''||5,29%||4,98%||5,30%||5,41%||5,34%||5,00%||4,77%||4,67%||4,80%||4,72%||4,93%||4,81%||'''5,02%'''
|-
|'''2014'''||4,78%||4,78%||5,14%||5,20%||4,94%||4,92%||4,60%||4,54%||4,66%||4,91%||5,03%||4,59%||'''4,85%'''
|-
|'''2015'''||4,71%||4,69%||4,92%||5,05%||5,07%||4,80%||4,41%||4,04%||4,14%||4,34%||4,58%||4,19%||'''4,59%'''
|-
|'''2016'''||4,20%||4,22%||4,26%||4,20%||4,37%||4,31%||4,16%||3,70%||4,03%||4,07%||4,04%||3,85%||'''4,12%'''
|-
|'''2017'''||4,05%||3,84%||4,04%||3,95%||4,01%||4,25%||4,27%||3,70%||3,94%||3,89%||3,92%||3,70%||'''3,94%'''
|[[Quintilio Tombolini]] || 4 gennaio [[1982]] - 5 settembre [[1987]]
|-
|'''2018'''||3,88%||3,83%||3,92%||3,75%||3,85%||3,85%||3,88%|| 3,66%||3,83%||3,80%||3,83%||3,69%||'''3,82%'''
|[[Roberto Giovalli]] || 6 settembre [[1987]] - 9 giugno [[1991]]
|-
|'''2019'''||3,91%||3,72%||3,86%||3,79%||3,94%||4,04%||3,90%||3,59%||3,98%||4,11%||4,18%||4,07%||'''3,93%'''
|[[Michele Franceschelli]] || 10 giugno [[1991]] - 12 settembre [[1995]]
|-
|'''2020'''||3,89%||3,65%||3,82%||3,87%||3,90%||3,99%||3,72%||3,57%||3,77%||3,72%||3,74%||3,60%||'''3,77%'''
|[[Carlo Vetrugno]] || 13 settembre [[1995]] - 20 luglio [[1996]]
|-
|'''2021'''||3,77%||3,75%||3,63%||3,86%||3,89%||4,12%||3,79%||3,63%||3,86%||3,74%||3,64%||3,63%||'''3,77%'''
|[[Vittorio Giovanelli]] || 21 luglio [[1996]] - 31 dicembre [[2000]]
|-
|'''2022'''||3,71%||3,60%||4,67%||4,45%||4,80%||4,39%||4,28%||4,26%||4,31%||4,15%||4,20%||3,77%||'''4,04%'''
|[[Giancarlo Scheri]] || 1º gennaio [[2001]] - 11 giugno [[2007]]
|-
|'''2023'''||3,82%||3,58%||3,79%||3,80%||3,94%||4,41%||3,93%||3,86%||4,33%||4,15%||4,15%||3,86%||'''3,96%'''
|[[Giuseppe Feyles]] || 12 giugno [[2007]] - 15 ottobre [[2014]]
|-
|'''2024'''||3,78%||3,36%||3,98%||4,37%||4,40%||4,54%||4,00%||3,72%||4,41%||4,66%||4,76%||4,71%||'''4,22%'''
|[[Sebastiano Lombardi]] || dal 16 ottobre [[2014]]
|-
|'''2025'''||4,65%||4,53%||4,85%||4,77%||4,88%||5,26%||4,87%||4,59%|| || || || ||
|}
 
== PalinsestoDirettori ==
{|class="wikitable"
{{vedi categoria|Programmi televisivi di Rete 4}}
|-
 
!Nome
==== Serie TV ====
!Periodo
{{Div col|cols=2}}
|-
* ''[[24 (serie televisiva)|24]]'' <small>(stagioni 1-4, film tv Redemption e stagioni 7 e succ.; le stagioni 5-6 sono trasmesse da [[Italia 1]])</small>
|[[Angelo Romanò]]
* ''[[Agente speciale Sue Thomas]]''
* ''|[[Balko1982]]''
|-
* ''[[Band of Brothers]]''
|Giorgio Di Giulio
* ''[[Bones (serie televisiva)|Bones]]''
|[[1982]]-[[1984]]
* ''[[Boston Legal]]''
|-
* ''[[Colombo (serie televisiva)|Colombo]]''
|[[Carlo Freccero]]
* ''[[Detective Monk]]''
|[[1984]]
* ''[[Dolmen (serie televisiva)|Dolmen]]''
|-
* ''[[Flikken - Coppia in giallo]]''
|[[Roberto Giovalli]]
* ''[[GSG9 - Squadra d'assalto]]''
|[[1984]]-[[1989]]
* ''[[Hamburg Distretto 21]]''
* ''[[Hawaii missione speciale]]''
* ''[[Hunter (serie televisiva 1984)|Hunter]]''
* ''[[Il comandante Florent]]''
* ''[[Il commissario Cordier (serie televisiva 1992)|Il commissario Cordier]]''
* ''[[Il commissario Maigret]]''
* ''[[Il commissario Moulin]]''
* ''[[Commissario Navarro|Il commissario Navarro]]''
* ''[[Il fuggitivo (serie televisiva)|Il fuggitivo]]''
* ''[[Il giudice e il commissario]]''
* ''[[Julie Lescaut]]''
* ''[[L.A. Dragnet]]''
* ''[[La Bibbia (miniserie televisiva)|La Bibbia]]''
* ''[[La grande vallata]]''
* ''[[Law & Order: Criminal Intent]]''
* ''[[Law & Order: Il verdetto]]''
* ''[[Law & Order: Unità Speciale]]''
* ''[[Le indagini di padre Castell]]''
* ''[[Lie to Me]]''
* ''[[Murder Call]]''
* ''[[New York Police Department]]'' <small>(st. 10-11)</small>
* ''[[Poirot (serie televisiva)|Poirot]]''
* ''[[Psych]]''
* ''[[Robin Hood (serie televisiva 2006)|Robin Hood]]''
* ''[[Siska]]''
* ''[[Starsky & Hutch]]''
* ''[[Suor Therese]]''
* ''[[T.J.Hooker]]''
* ''[[The Unit]]''
* ''[[Ricette all'italiana]]
* ''[[Wallander (serie televisiva svedese)|Wallander]]''<ref name=WallanderSE>{{dopp|telefilm|wallander|Wallander}}</ref>
* ''[[Walker Texas Ranger]]''
* ''[[West Wing - Tutti gli uomini del Presidente]]''
* ''[[Wolff, un poliziotto a Berlino]]''
{{Div col end}}
 
==== Cartoni animati e anime ====
===== Anni ottanta =====
{{Div col|cols=2}}
* ''[[Candy Candy|Candy Candy/Dolce Candy]]''
* ''[[Jem (serie animata)|Jem]]''
* ''[[L'Uomo Tigre]]''
* ''[[Kiss Me Licia]]''
* ''[[Hela Supergirl]]''
* ''[[Hurricane Polimar]]''
* ''[[Mila & Shiro, due cuori nella pallavolo]]''
* ''[[Le avventure di Lupin III]]''
* ''[[Benvenuta Gigì]]''
* ''[[Una sirenetta tra noi]]''
* ''[[L'isola della piccola Flo]]''
* ''[[L'invincibile Ninja Kamui]]''
* ''[[I bon bon magici di Lilly]]''
* ''[[Lo strano mondo di Minù]]''
* ''[[Hello Spank]]''
* ''[[Evelyn e la magia di un sogno d'amore]]''
* ''[[L'incantevole Creamy]]''
* ''[[Yattaman]]''
* ''[[Cuore (anime)|Cuore]]''
* ''[[Piccole donne (anime)|Piccole Donne]]''
* ''[[Lucy May]]''
* ''[[Principessa dai capelli blu]]''
* ''[[Mimì e la nazionale di pallavolo]]''
* ''[[Piccola, bianca Sibert]]''
* ''[[Memole dolce Memole]]''
* ''[[Magica magica Emi]]''
{{div col end}}
 
===== Anni novanta =====
{{Div col|cols=2}}
* ''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra|Il mistero della pietra azzurra]]''
* ''[[David Gnomo amico mio]]''
* ''[[Sailor Moon (anime)|Sailor Moon]]''
* ''[[L'isola del tesoro (serie animata 1996)|L'isola del tesoro]]''
* ''[[I Puffi (serie animata)|I Puffi]]''
* ''[[Nel covo dei pirati con Peter Pan]]''
* ''[[Candy Candy|Candy Candy/Dolce Candy]]''
* ''[[I fantastici viaggi di Simbad]]''
* ''[[Scodinzola la vita e abbaia l'avventura con Oliver]]''
* ''[[Beethoven (serie animata)|Beethoven]]''
* ''[[Simba: è nato un re]]''
* ''[[Un oceano di avventure]]''
* ''[[La corsa spaziale di Yoghi]]''
* ''[[Alvin Show]]''
* ''[[Cucciolandia]]''
* ''[[Le avventure di Superman]]''
* ''[[The Mask (serie animata)|The Mask]]''
* ''[[I Flintstones]]''
* ''[[Piccoli problemi di cuore]]''
* ''[[Denny (serie animata)|Denny]]''
* ''[[Un fiocco per sognare, un fiocco per cambiare]]''
* ''[[Bentornato Topo Gigio]]''
* ''[[Calimero (anime)|Calimero]]''
* ''[[Col vento in poppa verso l'avventura]]''
* ''[[Ace Ventura (serie animata)|Ace Ventura]]''
* ''[[Ti voglio bene Denver]]''
* ''[[Tazmania]]''
* ''[[Scuola di polizia (serie animata)|Scuola di Polizia]]''
* ''[[C'era una volta... Pollon]]''
* ''[[Occhi di gatto]]''
* ''[[Spank, tenero rubacuori]]''
* ''[[Lady Oscar]]''
* ''[[Lovely Sara]]''
* ''[[Evviva Zorro]]''
* ''[[Il libro della giungla]]''
* ''[[L'ispettore Gadget]]''
* ''[[ALF Tales]]
* ''[[Milly, un giorno dopo l'altro]]''
{{div col end}}
 
==== Soap opera e telenovelas ====
Dalla nascita della rete (1982) e fino alla metà degli anni novanta Retequattro è stato il canale delle telenovelas e soap opera per antonomasia, dato che per anni questa è stata la rete dedicata al pubblico femminile delle casalinghe; perciò la maggior parte delle telenovelas sudamericane e delle soap opera statunitensi, negli anni ottanta e nei primi anni novanta, in Italia sono andate in onda su questo canale. Negli anni della gestione Mondadori l'emittente trasmetteva il serial ''[[Dynasty]]'' in onda il martedì ed il giovedì sera in controprogrammazione con ''[[Dallas (serie televisiva 1978)|Dallas]]'' trasmesso nelle stesse serate dalla berlusconiana [[Canale 5]]; nel 1984 in seguito all'acquisizione della rete da parte della Fininvest, ''Dynasty'' passò a Canale 5. Nel 1991 invece fu trasferito dalla rete ammiraglia su Retequattro proprio il serial ''Dallas'' a seguito di un calo di audience registrato dal telefilm; Retequattro ne trasmise le ultime due stagioni. Da luglio 2007 sbarca su Rete 4 la soap tedesca ''[[Tempesta d'amore]]'', che su [[Canale 5]] aveva riscosso già ampio successo.
 
Nel 2008 trasmette alcune puntate della soap tedesca ''My Life'' in seguito sospesa per mancanza di ascolti. Sempre nel 2008 la rete ha trasmesso gli ultimi episodi della soap opera italiana ''[[Vivere (soap opera)|Vivere]]'' andata in onda per otto anni su Canale 5 e trasferita e fatta concludere su Rete 4 dopo un enorme calo d'ascolti.
 
Il 31 ottobre [[2009]] la rete sospende ''[[Febbre d'amore]]'' (in onda su Rete 4 dal [[1984]]) a causa degli elevati costi per l'acquisto degli episodi dagli Stati Uniti.
 
Per le stesse ragioni, il 7 marzo [[2012]] la rete conclude dopo ventiquattro anni anche la programmazione della storica soap opera ''[[Sentieri]]'' (in onda su Rete 4 dal [[1988]]) a soli 700 episodi dalla fine del serial. Dal lunedì successivo al posto di ''Sentieri'' torna ad andare in onda la soap tedesca ''[[My Life (soap opera)|My Life]]''.
 
Alcune soap opera e telenovelas trasmesse dalla rete sono:
{{Div col|cols=2}}
* ''[[La schiava Isaura]]'' <small>(prima telenovela trasmessa nella tv italiana)</small>
* ''[[Ciranda de pedra]]'' <small>trasmessa col titolo ''La fontana di pietra''</small>
* ''[[Dancin' Days]]''
* ''[[Agua Viva]]''
* ''[[Marina (telenovela)|Marina]]''
* ''[[Eredità d'amore|Innamorata]]''
* ''[[Ribelle (telenovela)|Ribelle]]''
* ''[[Andrea Celeste (telenovela)|Andrea Celeste]]''
* ''[[Celeste (telenovela)|Celeste]]''
* ''[[Celeste 2]]''
* ''[[Cristal (telenovela)|Cristal]]''
* ''[[Dallas]]'' ultime due stagioni <small>(passato prima su Canale 5)</small>
* ''[[Dynasty]]'' <small>(dal 1984 passa su Canale 5)</small>
* ''[[Aspettando il domani]]'' <small>(passato prima su Canale 5)</small>
* ''[[Alen (telenovela)|Alen]]''
* ''[[Ali del destino]]''
* ''[[Amandoti]]''
* ''[[Anche i ricchi piangono]]''
* ''[[Ai confini della notte]]''
* ''[[Una vita da vivere]]''
* ''[[Così gira il mondo]]''
* ''[[General Hospital]]'' <small>(precedentemente in onda su Canale 5)</small>
* ''[[La valle dei pini]]''
* ''[[Amanti (telenovela)|Amanti]]''
* ''[[Un amore di nonno]]''
* ''[[Un amore eterno]]''
* ''[[Angelica (1990)|Angelica]]''
* ''[[Anima persa]]''
* ''[[Antonella (telenovela)|Antonella]]''
* ''[[Aroma de cafè]]''
* ''[[Azucena]]''
* ''[[Beautiful]]'' <small>(nel 1994 è andato in onda anche su questa rete per qualche prima serata)</small>
* ''[[Batticuore (telenovela)|Batticuore]]''
* ''[[Brillante (telenovela)|Brillante]]''
* ''[[Caribe (telenovela)|Caribe]]''
* ''[[Catene d'amore]]''
* ''[[Claudia, cuore senza amore]]''
* ''[[Cuore ferito]]''
* ''[[Cuore selvaggio (telenovela)|Cuore selvaggio]]''
* ''[[La signora in rosa]]''
* ''[[La mia seconda madre]]''
* ''[[La donna del mistero (telenovela)|La donna del mistero]]''
* ''[[La donna del mistero 2]]''
* ''[[La forza dell'amore (telenovela)|La forza dell'amore]]''
* ''[[Maddalena (telenovela)|Maddalena]]''
* ''[[Diritto di nascere]]''
* ''[[Il disprezzo (telenovela)|Il disprezzo]]''
* ''[[Febbre d'amore]]'' <small>(precedentemente in onda su Italia 1 nell'estate 1995 passò brevemente a Canale 5 con il titolo ''Amarsi'')</small>
* ''[[Perla nera (telenovela)|Perla nera]]''
* ''[[Primo Amore]]''
* ''[[Saint Tropez]]''
* ''[[Sentieri]]'' <small>dal settembre 1988 al 7 marzo 2012 (dal gennaio 1982 al maggio 1988 è andato in onda su Canale 5)</small>
* ''[[Terra nostra]]''
* ''[[Terra nostra 2]]''
* ''[[Vento di passione (telenovela)|Vento di passione]]''
* ''[[La forza del desiderio]]''
* ''[[Vivere (soap opera)|Vivere]]'' <small>ultimi episodi (dal 1999 al 2007 è andato in onda su Canale 5)</small>
* ''[[Bianca (soap opera)|Bianca]]''
* ''[[Bella è la vita]]''
* ''[[My life (soap opera)|My Life]]'' <small>(passata prima su Canale 5 nella stagione estiva 2008)</small>
* ''[[Manuela (telenovela)|Manuela]]''
* ''[[Micaela (telenovela)|Micaela]]''
* ''[[Señora]]''
* ''[[Ines, una segretaria da amare]]''
* ''[[Maria (telenovela)|Maria]]''
* ''[[Milagros (telenovela)|Milagros]]''
* ''[[Topazio (telenovela)|Topazio]]''
* ''[[Renzo e Lucia - Storia d'amore di un uomo d'onore]]''
* ''[[Libera di amare]]''
* ''[[Esmeralda (telenovela)|Esmeralda]]''
* ''[[La scelta di Francisca]]''
* ''[[Il segreto (soap opera)|Il segreto]]'' (repliche, le puntate inedite sono trasmesse su [[Canale 5]])
{{div col end}}
 
=== Programmi sportivi ===
* ''[[Controcampo (programma televisivo)|Controcampo]]'' (2009-2011, poi passato a [[Italia 1]]) (proveniente da Italia 1)
* ''[[Guida al campionato]]'' (2008-2011) (versione del sabato)
 
==== Edizioni del TG4 ====
* '''''TG4 13:30''''' ([[1992]]-[[2010]])
* '''''TG4 Mezzasera''''' ([[1992]]-[[2000|1997]])
* '''''TG4 Giorno''''' (in onda alle 14:00 dal 3 settembre 2012 al 23 dicembre 2013)
* '''''TG4 Rassegna stampa''''' (1992-2010)
* '''''TG4 9:30''''' ([[2004|1992-1994]])
* '''''TG4 L.I.S.''''' (1994-2010)
* '''''TG4 17:50''''' (nel [[1991]])
 
==== Soap opere, fiction e telenovelas ====
 
* ''[[Dynasty]]''
* ''[[Agua Viva]]''
* ''[[Marina (telenovela)|Marina]]''
* ''[[Maria (telenovela)|Maria]]''
* ''[[General Hospital]]''
* ''[[La dottoressa Giò]]''
* ''[[Manuela (telenovela)|Manuela]]''
* ''[[Centovetrine]]'' (trasferita da [[Canale 5]])
* ''[[Il segreto (soap opera)|Il segreto]]'' (ora solo su [[Canale 5]])
* ''[[Sentieri]]''
* ''[[Vivere (soap opera)|Vivere]]''
* ''[[Febbre d'amore]]''
* ''[[La Bibbia (miniserie televisiva)|La Bibbia]]''
* ''[[My Life (soap opera)|My Life]]''
* ''[[Venti di guerra]]''
 
==== Serie TV ====
 
* ''[[A cuore aperto]]''
* ''[[Acapulco H.E.A.T.]]''
* ''[[Appartamento in tre]]''
* ''[[Il commissario Cordier (serie televisiva 1992)|Il commissario Cordier]]''
* ''[[24 (serie televisiva)|24]]''
* ''[[Siska]]''
* ''[[Lucy Show]]''
* ''[[Switch (serie televisiva)|Switch]]''
* ''[[Bonanza]]''
* ''[[Bones (serie televisiva)|Bones]]''
* ''[[Law & Order: Criminal Intent]]''
* ''[[Law & Order: Unità Speciale]]''
* ''[[La famiglia Bradford]]''
* ''[[Charlie's Angels]]''
* ''[[Tre cuori in affitto]]''
* ''[[Quincy (serie televisiva)|Quincy]]''
* ''[[West Wing - Tutti gli uomini del Presidente|West Wing]]''
 
==== Cartoni animati e anime ====
Anche se in minor numero rispetto al network di Rusconi (l'odierna [[Italia 1]]), anche sul canale di Mondadori sono andati in onda alcuni cartoni animati ed anime giapponesi. Da ricordare:
* ''[[Hello Spank]]''
* ''[[Ace Ventura]]''
* ''[[Tazmania]]''
* ''[[I Puffi (serie animata)|I Puffi]]''
* ''[[She-Ra, la principessa del potere]]''
* ''[[L'ispettore Gadget]]''
* ''[[Alf (serie animata)|Alf]]''
* ''[[Nanà Supergirl]]''
* ''[[Lo strano mondo di Minù]]''
* ''[[Pandamonium]]''
* ''[[Lovely Sara]]''
* ''[[Candy Candy]]''
* ''[[Beethoven (serie animata)|Beethoven]]''
* ''[[Bentornato Topo Gigio]]''
* ''Masters''
* ''[[Flo, la piccola Robinson]]''
* ''[[Cucciolandia]]''
* ''[[Sailor Moon (anime)|Sailor Moon]]'' (ora in onda solo su [[Italia 1]])
* ''[[Calimero (anime)|Calimero]]''
* ''[[L'uomo tigre]]''
* ''[[L'Uomo Ragno (serie animata 1981)|L'uomo ragno]]''
* ''[[Jenny la tennista]]''
* ''[[Lucy May]]''
* ''[[Scuola di polizia (serie animata)|Scuola di polizia]]''
* ''[[Yoghi, salsa e merende]]''
* ''[[Dr. Slump & Arale]]''
* ''[[Gli antenati|I Flintstones]]''
 
== Annunciatrici ==
La prima annunciatrice del canale (dal 1982 al 1984) è stata [[Patricia Pilchard]], (che si alternava con [[Patrizia Rossetti]]) in seguito sostituita da [[Cinzia Lenzi]], (che si alternava con [[Alessandra Buzzi]]) rimasta in carica dal [[1984]] al [[1990]]. Tra le annunciatrici che hanno fatto capolino sulle frequenze dell'emittente anche [[Karin Nimatallah]] e [[Roberta Capua]]. Nel [[2003]] per alcuni mesi arriva [[Benedetta Massola]]. Dal [[1990]] annunciatrice della rete è [[Emanuela Folliero]], che annuncia le programmazioni di rete oltre alle presentazioni dei film del ciclo "I bellissimi di Rete4" e di "CineFestival". Gli annunci giornalieri vanno in onda alla mattina alle 7:00 circa, alle 13:55, alle 21:10 e in tarda serata. Alla [[domenica]] viene proposto anche l'annuncio delle 10:00 prima della Celebrazione della Santa Messa.
Al confronto delle "sorelle" [[Canale 5]] e [[Italia 1]] che hanno deciso di togliere questa figura, Rete 4 è rimasta l'unica rete Mediaset con un'annunciatrice presente e, dal 1º giugno [[2016]], in seguito alla cancellazione della figura dell'annunciatrice sui canali della [[RAI]], Rete 4 è rimasta l'unica emittente televisiva italiana ad avere ancora tale figura.
 
== Orari delle trasmissioni ==
Fino al 1988 le trasmissioni di Rete 4 non coprivano l'orario tra le 10 di sera e l'una di pomeriggio. Dal 1988 Rete 4 trasmette senza sosta: a differenza delle tre reti Rai, non c'erano interruzioni col monoscopio per una notte al mese.
 
== Ascolti ==
=== Share 24h* di Rete 4 ===
Di seguito, i dati d'ascolti medi mensili nel totale giornata ottenuti dall'emittente.<ref>{{cita web|url=http://www.auditel.it/dati/|titolo=Archivio dati Auditel|accesso=28 gennaio 2017}}</ref>
 
{| class="wikitable sortable"
|-
|[[Giorgio Gori]]
! !! Gennaio!! Febbraio!! Marzo!! Aprile!! Maggio!! Giugno!! Luglio!! Agosto!! Settembre!! Ottobre!! Novembre!! Dicembre !! Media anno
|[[1989]]-[[1991]]
|-
|Michele Franceschelli
| '''2012''' || 6,18% || 6,12% || 6,39% || 6,69% || 6,70% || 5,92% || 5,51% || 5,42% || 5,72% || 5,62% || 5,50% || 5,22% || '''5,94%'''
|[[1991]]-[[1995]]
|-
|[[Carlo Vetrugno]]
| '''2013''' || 5.29% || 4,98% || 5,30% || 5,41% || 5,34% || 5,00% || 4,77% || 4,67% || 4,80% || 4,72% || 4,93% || 4,81% || '''5,02%'''
|[[1995]]-[[1996]]
|-
|[[Vittorio Giovanelli (autore televisivo)|Vittorio Giovanelli]]
| '''2014''' || 4,78% || 4,78% || 5,14% || 5,20% || 4,94% || 4,92% || 4,60% || 4,54% || 4,66% || 4,91% || 5,03% || 4,59% || '''4,85%'''
|[[1996]]-[[2000]]
|-
|[[Giancarlo Scheri]]
| '''2015''' || 4,71% || 4,69% || 4,92% || 5,05% || 5,07% || 4,80% || 4,41% || 4,04% || 4,14% || 4,34% || 4,58% || 4,19% || '''4,59%'''
|[[2001]]-[[2007]]
|-
|[[Giuseppe Feyles]]
| '''2016''' || 4,20% || 4,22% || 4,26% || 4,20% || 4,37% || 4,31% || 4,16% || 3,70% || 4,03% || 4,07% || 4,04% || 3,85% || '''4,12%'''
|[[2007]]-[[2014]]
|-
|[[Sebastiano Lombardi]]
| '''2017''' || 4,05% || 3,84% || 4,04% || 3,95% || 4,01% || 4,25% || || || || || || ||
|[[2014]]-[[2025]]
|}*Giorno medio mensile su target individui 4+
|-
|Giorgio Grignaffini
|dal [[2025]]
|}
 
== CuriositàLoghi ==
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{{curiosità}}
File:Rete 4 - Logo 1982.svg|Dal 4 gennaio 1982 al 13 febbraio 1991
* Tra le emittenti regionali che si interconnettevano con il ''network'' di Retequattro vi erano [[TeleStudio Torino|Telestudio]]([[Piemonte]]), [[Canale 51]], [[TVA Vicenza]], TeleBarbara, [[Tvr (rete televisiva)|Tvr Televerona]], [[Telenord|TN4]], [[TVS-ITF Mens Futures|Tivuesse Telesecolo]], [[Video Delta|Videodelta]], [[RTI Rete Televisiva Italiana|RTI]]-[[La Uomo Tv]], [[Teleradiocentro|Tele Radio Centro Italia]], [[TeleLibera|TeleLibera Firenze]], [[TVP Telecolor]], [[Telenorba 8|TeleDue]], [[TeleSalento]], [[Teleuropa]], [[Telespazio Calabria]], [[Tele Radio Salento|RTS]], [[Telemed|TRM]], [[Blu Tv (Ragusa) ex Video Siracusa|Video Siracusa]], [[Antenna Sicilia]], [[La Voce Sarda]].
File:Rete 4 logo 1991.svg|Dal 13 febbraio 1991 al 19 settembre 1999
* Dal [[1982]] al [[1987]], in alcune grafiche, la scritta ''Retequattro'' veniva eliminata, come accadeva per Italia 1 fino al 1989.
File:Rete 4 logo 1999.svg|Dal 19 settembre 1999 al 12 settembre 2018
* Nel [[1982]] avviene il clamoroso sequestro da parte della magistratura della videocassetta registrata dai [[Brigate rosse|brigatisti rossi]] con il processo e la condanna a morte di [[Roberto Peci]], fratello del brigatista pentito [[Patrizio Peci|Patrizio]], alla vigilia della messa in onda nel programma di interviste curato da [[Enzo Biagi]].
File:Rete 4 - Logo 2018.svg|In uso dal 12 settembre 2018
* Nel [[1984]] Retequattro diventa sponsor ufficiale della squadra di calcio del Milan, in realtà i giocatori non scenderanno mai in campo con il logo del canale sulle maglie (già realizzate) perché poco dopo l'accordo con la società calcistica, la rete viene acquistata da Berlusconi che volendo rivolgere la programmazione del ''network'' a un pubblico femminile ritenne inadatto che una squadra di calcio fosse sponsorizzata da un canale "rosa". In luogo del logo ''Retequattro'' le maglie riportarono quello degli ''Oscar Mondadori''.
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* La mascotte di Retequattro era [[Four (pupazzo)|Four]], orsacchiotto antropomorfo ideato dal [[Gruppo 80]] che a partire dal 1985 appariva all'interno della trasmissione-contenitore "[[Ciao Ciao]]", fra un cartone animato e l'altro. Al contrario di [[Uan (pupazzo)|Uan]], il cane rosa di [[Bim bum bam (programma televisivo)|Bim Bum Bam]] Four era caratterizzato non come un bambino pestifero ma come un teen-ager appassionato di musica e seguace delle mode "tipiche" degli anni ottanta, dai [[Duran Duran]] ai [[Paninari]]. Sua 'spalla' in carne e ossa era [[Giorgia Passeri]].
* La voce ufficiale dei promo della rete è del doppiatore [[Andrea Piovan]].
* La prima visione TV assoluta per l'[[Italia]] del film ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]'' di [[George Lucas]], è stata trasmessa dalla Rete 4 mondadoriana nel dicembre [[1983]] all'interno del ciclo di film ''Martedì Superstar''. Tra gli altri film trasmessi da tale ciclo durante tutto il [[1983]] sempre in prima visione assoluta, ci furono: ''[[Superman (film 1978)|Superman]]'','' [[Love Story (film 1970)|Love Story]]'', ''[[L'inferno di cristallo]]'', ''[[King Kong (film 1976)|King Kong]]'', ''[[Terremoto (film)|Terremoto]]'', ''[[Lo squalo (film)|Lo squalo]]'' e molti altri famosi blockbuster cinematografici statunitensi degli [[anni 1970|anni settanta]].
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Sport Mediaset]]
* [[Mediaset]]
* [[Canale 5]]
* [[Europa 7]]
* [[Italia 1]]
* [[LodoAldo RetequattroGrasso]]
* [[Legge Gasparri]]
* [[EuropaLodo 7Rete 4]]
* [[Mediaset]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.rete4.mediaset.it/|Sito ufficiale di Rete 4}}
* [http://www.eius.it/giurisprudenza/2005/127.asp Sentenza] del [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]] sulla legittimità delle frequenze occupate da Rete 4
* {{cita web|http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/economia/ue-boccia-frequenze/francesco-di-stefano/francesco-di-stefano.html|Intervista a Francesco Di Stefano, proprietario di Europa7}}
* {{cita web|http://curia.europa.eu/it/actu/communiques/cp08/aff/cp080006it.pdf|Sentenza della Corte di giustizia nel procedimento C-380/05 Centro Europa 7}}
* [http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-e72fb86e-0b2a-4f44-9f1b-019ed00f34b0.html ''Modulazione di frequenze''] - Inchiesta della trasmissione ''[[Report]]'' del 22 marzo [[2009]]
 
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