Belvedere Langhe: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Modifica di template: Provincia di Cuneo
Annullata la modifica 146294345 di 93.56.160.204 (discussione) rb (test?)
Etichetta: Annulla
 
(66 versioni intermedie di 34 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|centri abitati del Piemonte|luglio 2011}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Belvedere Langhe
|Panorama = Belvedere Langhe veduta.jpg
|Didascalia = Veduta
|Stato = ITA
|Bandiera=
|Grado amministrativo = 3
Belvedere Langhe-Gonfalone.png|Voce bandiera=
|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Stemma=Belvedere Langhe-Stemma.png
|Divisione amm grado 2 = Cuneo
|Voce stemma=
|Amministratore locale = Cartosio Biagina
|Stato=ITA
|Partito = [[lista civica]]
|Grado amministrativo=3
|Data elezione = 26-5-2019
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|Data istituzione =
|Divisione amm grado 2=Cuneo
|Altitudine =
|Amministratore locale=Gualtiero Revelli
|Sottodivisioni = Piangarumbo
|Partito=[[lista civica]]
|Divisioni confinanti = [[Bonvicino]], [[Clavesana]], [[Dogliani]], [[Farigliano]], [[Murazzano]]
|Data elezione=14/06/2009, riconfermato 26/05/2014
|Zona sismica = 4
|Data istituzione=
|Gradi giorno = 3107
|Altitudine=
|Nome abitanti = belvederesi
|Superficie=5
|Patrono = [[san Nicola]]
|Note superficie=
|Festivo = 6 dicembre
|Abitanti=365
|PIL =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
|PIL procapite = {{m|145000|u=€}}
|Aggiornamento abitanti=28-2-2017
|Mappa = Map of comune of Belvedere Langhe (province of Cuneo, region Piedmont, Italy).svg
|Sottodivisioni=
|Didascalia mappa = Posizione di Belvedere Langhe nella provincia di Cuneo
|Divisioni confinanti=[[Bonvicino]], [[Clavesana]], [[Dogliani]], [[Farigliano]], [[Murazzano]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=belvederesi
|Patrono=[[san Nicola]]
|Festivo=6 dicembre
|PIL=
|PIL procapite= 145.000 €
|Mappa=
|Didascalia mappa=
}}
 
'''Belvedere Langhe''' (''Bërvèj'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 365{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Cuneo]], in [[Piemonte]]. Il comune fafaceva parte della [[comunità montana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida e Uzzone]]<ref>{{Cita web|url=http://www.altalanga.cn.it/turismo/comuni/index.php|titolo=Statuto della Comunità Montana Alta Langa|accesso=22 luglio 2011}}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
'''Belvedere''' è un comune delle [[Langhe]], dista circa 44&nbsp;chilometri da [[Cuneo]] ed è situato nell'alta valle del fiume [[Tanaro]].

La sua posizione, sulla cima di un colle, da cui si ammira tutta la catenaparte delle [[Alpi]] (dalle [[Alpi Marittime]] alle [[Alpi Cozie]] fino al [[Monte Rosa]]), ne giustifica il nome ed il richiamo turistico.
 
== Storia ==
I primi documenti che danno notizia di questa località sono del [[1162]]; la indicavano con l'espressione ''de bellovidere'', divenuta, nel [[1197]], ''Belveer''.
I primi documenti che danno notizia di questa località risalgono al [[1162]] quando la indicavano con l'espressione ''de bellovidere'', divenuta poi nel [[1197]] ''Belveer''. Il paese fu un [[feudo]] dei Saluzzo, dei Vacca e, dopo il [[XV secolo]], dei Ferraris, dei Demagistris, dei Saraceno e dei Corderò. Il castello di Belvedere era un [[torrione]] di avvistamento e di difesa costruito nel [[XIV secolo|secolo XIV]]. Del castello rimangono solo pochi ruderi dopo la distruzione da parte dei [[francesi]] durante le guerre del [[XVII secolo]]. Nel [[1601]] il comune fu unito al [[Piemonte]] (Ducato di [[Casa Savoia]]). In una collinetta vicino al cimitero, chiamata il ''Castellazzo'', alcuni scavi portarono alla luce fondamenta di muraglioni e qualche scheletro. Alla fine del [[secolo XVIII|Settecento]] le truppe napoleoniche invasero e annetterono il Piemonte e Belvedere fu in parte bruciata dai soldati francesi (la resistenza più dura contro le truppe di [[Napoleone]] avvenne a pochi chilometri di distanza nella valle del comune di [[Paroldo]]). Dopo il [[1815]], con il [[Congresso di Vienna]], Belvedere si trovò di nuovo sotto il dominio dei Savoia ([[Regno di Sardegna]]), per poi diventare, dopo l'[[Unificazione d'Italia|unifcazione]] del [[1861]], un [[Comune (Italia)|comune italiano]].
 
Il paese fu un [[feudo]] dei Saluzzo, dei Vacca e, dopo il [[XV secolo|'400]], dei Ferraris, dei Demagistris, dei Saraceno, dei Cordero.
Sul finire della [[seconda guerra mondiale]], la zona delle Langhe fu teatro di scontri tra le truppe [[Nazifascismo|nazifasciste]] e i [[partigiani]]: tra questi ultimi molti provenivano dall'[[Unione Sovietica]] e da altri paesi europei e alcuni passarono o si nascosero nelle case dei belvederesi. I ''[[maquis]]'' francesi, liberati dal carcere di [[Fossano]], per qualche giorno sostarono in paese ed anche [[Carlo Donat-Cattin]] fu ospitato, in quel periodo, a Belvedere. Il famoso ''Lulù'', coraggioso partigiano di [[Lione]], girava con la sua [[motocicletta|moto]] a Belvedere proprio il giorno in cui fu ucciso da [[fuoco amico]] perché mascherato da tedesco. Negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] il comune si andava lentamente svuotando per l'[[emigrazione]] verso le grandi città, specialmente [[Torino]], mentre con il nuovo millennio sarà Belvedere stessa a dare ospitalità a immigrati, impiegati nelle aziende agricole e industriali del paese.
 
Il castello di Belvedere era un [[torre|torrione]] di avvistamento e di difesa, costruito nel [[XIV secolo|'300]].
== Economia ==
L'[[agricoltura]] locale si caratterizza per la presenza di coltivazioni di [[nocciole]] (Tonda Gentile delle Langhe),
produzione di vino [[Langhe Dolcetto]] [[Denominazione di origine controllata|DOC]] e piccoli [[Allevamento|allevamenti]] della rinomata "pecora della langa" dalla quale si produce la [[Murazzano (formaggio)|robiola di Murazzano]]. L'azienda agricola Fia produce [[salumi]] artigianali venduti in tutta la zona.<br />La zona industriale del paese ospita alcune aziende tra le quali AGOPROFIL e LAMAR che si occupano di lavorazione del [[legno]].
Tra gli artigiani presenti nel territorio comunale è da citare Mauro Racca, ingegnoso inventore di macchinari per la lavorazione della [[birra]].
Nel [[Turismo|settore turistico]] esistono alcuni [[agriturismo]] e un albergo-ristorante, la "Trattoria del Peso", conosciuto in tutta Italia per la tipica cucina ''langarola''.
Sono presenti, inoltre, un moderno [[Studio di registrazione|studio di registrazione audio]], una [[falegnameria]], alcuni allevamenti di [[Gallus gallus domesticus|polli]] e un [[fabbro]] artigiano.<br />Il territorio comunale è coperto dal segnale [[wi-fi]] della rete "Altalanga".
 
Del castello rimangono solo pochi ruderi, dopo la distruzione, da parte dei [[francesi]] durante le guerre del [[XVII secolo|'600]].
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Belvedere Langhe}}
 
Nel [[1601]] il comune fu unito al Ducato di [[Casa Savoia]]).
== Luoghi di interesse ==
 
* Chiesa di [[San Sebastiano]]
In una collinetta vicino al cimitero, chiamata il ''Castellazzo'', alcuni scavi portarono alla luce fondamenta di muraglioni e qualche scheletro.
 
Alla fine del [[secolo XVIII|'700]] le truppe napoleoniche invasero e annetterono quei territori; Belvedere fu, in parte, bruciata dai soldati francesi.
 
Dopo il [[1815]], con il [[Congresso di Vienna]], Belvedere si trovò di nuovo sotto il dominio dei Savoia ([[Regno di Sardegna]]), per poi diventare, dopo l'[[Unificazione d'Italia|unifcazione]] del [[1861]], un [[Comune (Italia)|comune italiano]].
 
Sul finire della [[seconda guerra mondiale]] la zona delle Langhe fu teatro di scontri tra le truppe [[Nazifascismo|nazifasciste]] e i [[partigiani]]: alcuni si nascosero nelle case di belvederesi.
 
I ''[[maquis]]'' francesi, liberati dal carcere di [[Fossano]], per qualche giorno sostarono in paese; anche [[Carlo Donat-Cattin]] fu ospitato, in quel periodo, a Belvedere.
 
Il famoso ''Lulù'', partigiano di [[Lione]], girava con la sua [[motocicletta|moto]] a Belvedere proprio il giorno in cui fu ucciso da [[fuoco amico]], perché mascherato da tedesco.
 
Negli [[Anni 1950|anni '50]] il comune si andò lentamente svuotando, per l'[[emigrazione]] verso le grandi città (specialmente [[Torino]]); con il nuovo millennio Belvedere dà ospitalità a immigrati stranieri, impiegati nelle aziende agricole e industriali del paese.
 
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone del comune di Belvedere Langhe sono stati concessi con regio decreto del 2 marzo 1931.<ref name="ACS">{{cita web |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?352 |titolo= Belvedere Langhe, decreto 1931-03-02 RD, concessione di stemma e gonfalone |sito= Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali |posizione= busta 109, fascicolo 10334 |accesso= 29 agosto 2021 }}</ref>
Nello stemma è raffigurato, in [[campo di cielo]], un castello di rosso, merlato alla ghibellina, munito di tre torri e fondato su una [[Pianura (araldica)|pianura]] di verde. Il gonfalone è un drappo di azzurro.<ref name="ACS"/><ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/ee2a516a-b5d2-4629-b948-e9a0a32b51e1/177-belvedere-langhe|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Belvedere Langhe|accesso=2024-09-06|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di San Sebastiano (Belvedere Langhe)|Chiesa di San Sebastiano]]
* Cappella di [[San Rocco]]
* [[Cappella di [[San Nicolao]]
* Cappella di [[Sant'Orsola]]
* Cappella di Assunta [[Maria (madre di Gesù)|Maria]]
 
* Ruderi del Castello
=== Architetture civili ===
* Dimora storica Locatelli
* Palazzo Locatelli
* Tomba della [[masca]]
* Cascina della Merla
 
=== FesteArchitetture e ricorrenzemilitari ===
* Ruderi del castello
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Belvedere Langhe}}
 
== Cultura ==
=== Feste e ricorrenze ===
[[File:Sant'Orsola.jpg|thumb|upright=0.5|Sant'Orsola in un dipinto di [[Benozzo Gozzoli]]]]
La domenica più vicina al 6 dicembre si celebra la festa di [[San NicolaoNicola di Bari|San Nicola]], il [[Santo patrono|patrono]] del paese.
 
La Festa dell'[[Assunzione della Vergine Maria]] (15 agosto) vede una settimana di festeggiamenti organizzati dalla Proloco. La seconda domenica dopo [[Pasqua]] si celebra la festa dei “micun”, pani benedetti, nella chiesa di [[San Sebastiano]]: i pani vengono benedetti e distribuiti alla popolazione. I micun sono conservati per tutto l'anno, considerati sacri e con proprietà curative.
La Festa dell'[[Assunzione della Vergine Maria]] (15 agosto) vede una settimana di festeggiamenti, organizzati dalla Proloco.
 
Il 16 agosto è la festa del borgo San Rocco, con il tipico "tiro alle ule" e, il sabato successivo, si celebra la festa del borgo di Piangarombo, presso la cappella dedicata a [[Sant'Orsola]], una [[martire]] a cui i belvederesi sono molto devoti.
 
Per anni, durante la [[settimana santa]], si celebrava la [[passione di Gesù]], in cui tutti gli abitanti del paese erano coinvolti come recitanti e organizzatori.
Per anni, durante la [[settimana santa]], si celebrava la '''[[Passione di Gesù]]''', in cui tutti gli abitanti del paese erano coinvolti come recitanti e organizzatori. La prima Passione fu allestita nel [[1978]] da quasi tutta la popolazione di Belvedere, trasformata per l'occasione in [[Gerusalemme]], illuminata solo dalle torce. I personaggi, attori non-professionisti, recitavano dal vivo rendendo la manifestazione molto suggestiva, soprattutto nella parte dedicata alla [[crocefissione]]. Dopo un grande successo di pubblico (un anno venne girato un documentario per la [[BBC]]), questa manifestazione fu sospesa in seguito a disorganizazioni e, soprattutto, dopo un incendio scoppiato nella sacrestia della parrocchia dove erano custoditi tutti i costumi. Luigi Barroero (vedi la sezione "Personaggi"), che era l'anima della manifestazione, non ha mai rilasciato dichiarazioni su questo episodio, ma da allora non si occupa più di manifestazioni del paese. Secondo quanto riportato da un giornale locale, il giorno dopo l'incendio, il capo dei [[pompieri]] che fecero i primi accertamenti, disse che il fuoco era stato appiccato da ignoti e quindi era da ritenersi un incendio [[dolo]]so.
 
La prima Passione fu allestita nel [[1978]], da quasi tutta la popolazione di Belvedere trasformata, per l'occasione, in [[Gerusalemme]], illuminata solo da torce; i personaggi erano attori non-professionisti.
== Personaggi ==
'''Luigi Barroero''' è forse l'ultimo dei [[cantastorie]] di Langa. Figlio d'arte, trasmette la sua passione nelle piazze o nelle ormai rare [[Balera|balere]], in [[osteria]] o in chiesa per un matrimonio, assolvendo ancora al ruolo sociale che per secoli ha contraddistinto la vera missione dei cantastorie e in epoche più remote dei [[Menestrello|menestrelli]], dei ''troubadores'', dei cantori. Luigi Barroero è stato fondatore del gruppo musicale ''Raviole al Vin''. Nel [[2006]] le sue storie e la sua musica hanno dato vita al progetto editoriale ''MADRE LANGA Il suonatore di fisarmonica''.
 
Dopo un grande successo di pubblico (un anno venne girato un documentario per la [[BBC]]), questa manifestazione fu sospesa, in seguito a disorganizzazioni e, soprattutto, dopo un incendio scoppiato nella sacrestia della parrocchia, dove erano custoditi tutti i costumi; secondo quanto riportato da un giornale locale, il giorno dopo l'incendio, il capo dei [[pompieri]], che fecero i primi accertamenti, disse che il fuoco era stato appiccato da ignoti e quindi era da ritenersi un incendio [[dolo]]so.
'''Piera Dalmazzone Schellino''' per oltre 60 anni è stata la proprietaria della Trattoria del Peso, storico locale di Belvedere Langhe.
 
La seconda domenica dopo [[Pasqua]] si celebra la festa dei ''“micùn”'', pani benedetti, nella chiesa di [[San Sebastiano]]: i pani vengono benedetti e distribuiti alla popolazione; i micùn sono conservati per tutto l'anno, considerati sacri.
 
Nell'oratorio dedicato ai santi Sebastiano e Fabiano è costituita la Confraternita detta dei “Battuti Bianchi”; nella 2ª domenica dopo Pasqua, vi è una processione, per le strade del paese, con una statua lignea raffigurante S. Sebastiano, portata dai confratelli; effettuata la benedizione dei pani, nella cappella, questi sono distribuiti ai confratelli (possono essere tali solo gli uomini del paese).
 
La tradizione religiosa conferiva ai ''micùn'' proprietà curative, per cui i contadini ne utilizzavano porzioni nei momenti ritenuti di bisogno.
 
== Economia ==
L'[[agricoltura]] locale si caratterizza per la presenza di coltivazioni di [[nocciole]] (Tonda Gentile delle Langhe),
produzione di vino [[Dogliani (vino)|Dogliani]] e [[Langhe Dolcetto]] [[Denominazione di origine controllata|DOC]] e piccoli [[Allevamento|allevamenti]] della rinomata "pecora della langa" dalla quale si produce la [[Murazzano (formaggio)|robiola di Murazzano]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}{{ComuniAmminPrec|14 giugno [[1999]]|14 giugno [[2004]]|Roberto Leo Bordetto|[[Indipendente]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=782119&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=BELVEDERE_LANGHE|titolo=Elezioni del 13 giugno 1999}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno [[2004]]|8 giugno [[2009]]|Gualtiero Revelli|[[Lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=935518&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=BELVEDERE_LANGHE|titolo=Elezioni del 13 giugno 2004}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|8 giugno [[2009]]|26 maggio [[2014]]|Gualtiero Revelli|[[Lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=1065345&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=BELVEDERE_LANGHE|titolo=Elezioni del 7 giugno 2009}}</ref>}}
|14 giugno [[1999]]
{{ComuniAmminPrec|26 maggio [[2014]]|26 maggio 2019|Gualtiero Revelli|[[Lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=01&levsut1=1&lev2=27&levsut2=2&levsut3=3&ne1=01&ne2=27&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=270180&lev3=0180|titolo=Elezioni del 25 maggio 2014}}</ref>}}
|14 giugno [[2004]]
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2019|IN CARICA|Biagina Cartosio|[[Lista Civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]||}}{{ComuniAmminPrecFine}}
|Roberto Leo Bordetto
|[[Indipendente]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=782119&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=BELVEDERE_LANGHE|titolo=Elezioni del 13 giugno 1999}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno [[2004]]
|8 giugno [[2009]]
|Gualtiero Revelli
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=935518&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=BELVEDERE_LANGHE|titolo=Elezioni del 13 giugno 2004}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno [[2009]]
|26 maggio [[2014]]
|Gualtiero Revelli
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=1065345&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=BELVEDERE_LANGHE|titolo=Elezioni del 7 giugno 2009}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio [[2014]]
|''in carica''
|Gualtiero Revelli
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20140525/G010270180.htm|titolo=Elezioni del 25 maggio 2014}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
Riga 124 ⟶ 120:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Belvedere Langhe}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.comuni-italiani.it/004/018/ Comune di Belvedere Langhe] Informazioni e statistiche sul sito Comuni-Italiani.it
 
{{Comuni della provincia di Cuneo}}