Mario Deluigi: differenze tra le versioni

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Biografia: Mosaici nelle centrali SADE
 
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{{F|pittori italiani|giugno 2016}}
{{S|biografie}}
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Venezia, 1963) - BEIC 6337241.jpg|thumb|Mosaico di Mario Deluigi nel giardino di [[Palazzo Querini Stampalia]] di Venezia. Foto di [[Paolo Monti]], 1963.]]
'''Mario Deluigi''' ([[Treviso]] 1901 - [[Venezia]] 1978) è stato un pittore italiano, sperimentatore di diverse [[Avanguardia|avanguardie]], affiliato al movimento spazialista fondato da [[Lucio Fontana]], di cui firma il manifesto nel 1951.
{{Bio
|Nome = Mario
|Cognome = Deluigi
|PostCognomeVirgola = scritto a volte '''De Luigi'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Treviso
|GiornoMeseNascita = 21 giugno
|AnnoNascita = 1901
|LuogoMorte = Dolo
|LuogoMorteLink = Dolo (Italia)
|GiornoMeseMorte = 27 maggio
|AnnoMorte = 1978
|Epoca = 1900
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , affiliato al [[movimento spazialista]] fondato da [[Lucio Fontana]], di cui firma il [[manifesto (programma)|manifesto]] nel [[1951]]
}}
 
==Biografia==
Motivato dala ricerca della rappresentazione della luce, citato da molti critici, quali il Barilli, come uno fra i migliori artisti del '900 italiano, ha nella tecnica del "grattage" il suo tratto più conosciuto: i suoi quadri realizzati con tale tecnica presentano superfici colorate rigate da minuti graffi, che danno l'illusione di nuvole di scintille.
Nacque da Eugenio e da Alceste Pasti. Il padre era titolare di una ditta specializzata nelle decorazioni di interni<ref name=DBI/>.
 
Dopo aver conseguito privatamente la [[Liceo artistico|maturità artistica]] nel [[1925]], avrebbe voluto entrare in conservatorio ma, su pressione dei familiari, si iscrisse all'[[Accademia di Venezia]] dove studiò pittura con [[Ettore Tito]] e con [[Virgilio Guidi]] - senza tuttavia concludere gli esami<ref name=DBI>{{DBI
Deluigi ha partecipato ad otto [[Biennale di Venezia|Biennali di Venezia]]: 1930, 1932, 1948, 1950, 1952, 1954, 1962 (sala personale), 1968 (sala personale) e a due [[Quadriennale di Roma|Quadriennali di Roma]]: 1959, 1972.
|nome = DE LUIGI, Mario
La Biennale di Venezia gli ha dedicato nel 1980 un'importante retrospettiva.
|nomeurl = mario-de-luigi
|autore = Maria Vittoria Marini Clarelli
|anno = 1990
|volume = 38
|accesso = 22 agosto 2019
}}</ref>.
 
Motivato daladalla ricerca della rappresentazione della luce, citato da molti critici, quali il[[Renato Barilli]], come uno fra i migliori artisti del '900Novecento italiano, ha nella tecnica del "grattage" il suo tratto più conosciuto: i suoi quadri realizzati con tale tecnica presentano superfici colorate rigate da minuti graffi, che danno l'illusione di nuvole di scintille.
 
È stato un artista dalla personalità seria e schiva: la sua opera ha cominciato ad essere riscoperta dalla critica nei testi che, alla fine del ventesimo secolo, cominciarono a tirare le somme sulle maggiori figure del secolo.
 
I suoi "grattage" vengono considerati come pionieristici per tutta la ricerca spazialista e astratta della seconda parte del Novecento, in pratica un accenno a quello che poi diverrà il gesto risolutivo del "taglio" di [[Lucio Fontana|Fontana]].
Deluigi ha partecipato ada otto [[Biennale di Venezia|Biennali di Venezia]]: 1930, 1932, 1948, 1950, 1952, 1954, 1962 (sala personale), 1968 (sala personale) e a due [[Quadriennale di Roma|Quadriennali di Roma]]: 1959, 1972.
La Biennale di Venezia gli ha dedicato nel 1980 un'importante [[retrospettiva]].
 
Opere di Deluigi sono presenti in numerosi musei e raccolte pubbliche.
 
Una sua importante opera è esposta nella collezione permanente del [[Museo Revoltella]] di [[Trieste]].
[[Categoria:Pittori italiani]]
 
[[Categoria:Pittori italiani del XX secolo|Deluigi, Deluigi Mario]]
Collaborò con la Scuola dei Mosaicisti del Friuli, eseguendo, per conto della [[SADE]], i cartoni per i panelli musivi per le seguenti centrali : termoelettrica Marghera “Giuseppe Volpi” (1951), idrica Soverzene “Achille Gaggia”(1952), idrica Malga Ciapela (1956), idrica Somplago (1957), idrica Sospirolo – Mis (1957), termica Porto Corsini (1959), idrica Pontesei (1960). <ref>http://www.ipac.regione.fvg.it/aspx/_commonControls/ViewImage.aspx?TSK=D&id=1485&img=b2efdb0c-5681-4418-8c74-6b75c866d375&jpg=1 </ref>
 
Disegnò anche il grande [[mosaico]] della [[Stazione di Venezia Santa Lucia]].
 
==Musei==
*[[Civico Museo d'Arte Contemporanea]], [[Milano]]
* Fondazione Biscozzi Rimbaud [[Lecce]]
*[[MART]], Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto
*[[Museo Revoltella]], [[Trieste]]
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* ''Storia dell'arte contemporanea in Italia'', Renato Barilli, Bollati Boringhieri, Torino, 2007
* ''Peripezie del dopoguerra nell'arte Italiana'', Adachiara Zevi, Einaudi, 2005
 
== Voci correlate ==
*[[Spazialismo]]
*[[Gian Carozzi]]
*[[Lucio Fontana]]
*[[Astrattismo]]
*[[Renzo Marcato]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web | 1 = http://www.anpi.it/media/uploads/patria/2006/5/45-46_DARBELA_ARCO.pdf | 2 = L'Arco nella storia della cultura veneziana | accesso = 29 agosto 2011 | dataarchivio = 14 luglio 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140714234041/http://www.anpi.it/media/uploads/patria/2006/5/45-46_DARBELA_ARCO.pdf | urlmorto = sì }}
 
{{Controllo di autorità}}
{{SPortale|arte|biografie}}