Accidere ex una scintilla incendia passim: differenze tra le versioni
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'''Accidere ex una scintilla incendia passim''': ''Divampano da una sola scintilla incendi diffusi'' ([[Tito Lucrezio Caro|Lucrezio]], ''[[De rerum natura]]'', libro 5, verso 609); spesso erroneamente tradotto "A volte si sviluppa da una sola scintilla un incendio". La parola latina "passim", infatti, non significa "a volte", ma "diffusamente, qua e là". La traduzione errata è originata indubbiamente dal fatto che al verso 608 si ha la parola "interdum" che significa "a volte", ma che è da aggiungere soltanto se si considera nella traduzione anche questo verso e non solo il 609.
Anche [[Dante Alighieri]], che tuttavia, non poteva conoscere l'opera di Lucrezio poiché il suo primo manoscritto (datato all'VIII secolo) fu ritrovato dall'umanista [[Poggio Bracciolini]] nel 1417, utilizza un'espressione simile nel I canto del Paradiso: "poca favilla gran fiamma seconda", riferita questa volta alla poesia, e all'augurio che, nel caso avesse fallito nella descrizione del regno celeste, qualcun altro avrebbe tentato nuovamente l'opera.
{{Portale|lingua latina}}
[[Categoria:Frasi di Tito Lucrezio Caro]]
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