Alvernia: differenze tra le versioni

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{{nd}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Alvernia
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|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera = Flag of Auvergne.svg
|Voce bandiera =
|Stemma = Blason de l'Auvergne.svg
|Voce stemma =
|Stato = FRA
|Grado amministrativo = 1
|Capoluogo = [[Clermont-Ferrand]]
|Amministratore locale = [[René Souchon]]
|Partito =
|Data elezione =
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|Data istituzione =
|Data soppressione = 1º gennaio 2016
|Altitudine =
|Latitudine decimale = 45.783088
|Longitudine decimale = 3.082352
|Altitudine =
|Superficie = 26013
|Note superficie =
|Abitanti = 1343964
|Note abitanti =
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|Sottodivisioni = 4
|Sottosottodivisioni = 14
|Divisioni confinanti = {{FR-D}} <br/> {{FR-K}} <br/> {{FR-L}} <br/> {{FR-N}} <br/> {{FR-V}} <br/> {{FR-CVL}}
|Codice postale =
|Prefisso =
|Codice ISO = FR-C
|Codice statistico =
|Nome abitanti = alverniate (''auvergnat(e)'')
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|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito =http://www.auvergne.org/
|Incipit =
|Categoria =
}}
L''''Alvernia''' (in [[lingua francese|francese]] ''Auvergne'') era una [[regioni della Francia|regione della Francia]] centro-meridionale, nella zona del [[Massiccio Centrale]]. Il suo capoluogo è [[Clermont-Ferrand]], capitale storica dell'antica provincia d'Alvernia; altre città importanti sono [[Moulins (Allier)|Moulins]], [[Aurillac]] e [[Le Puy-en-Velay]].
 
L{{'}}'''Alvernia''' ({{francese|Auvergne}}, {{occitano|Auvèrnhe}}) è una regione storica della [[Francia]].
Dal 1º gennaio 2016 è confluita nella regione [[Alvernia-Rodano-Alpi]].
 
A livello amministrativo, fu [[antiche province francesi|provincia]] fino alla ristrutturazione [[Rivoluzione francese|rivoluzionaria]] del 1790, nonché [[regioni della Francia|regione]] dal 1982 al 2015, per poi essere unita al [[Rodano-Alpi]] per formare la regione [[Alvernia-Rodano-Alpi]].
Amministrativamente l'Alvernia si componeva di quattro [[dipartimenti francesi|dipartimenti]]: [[Allier]] (03), [[Cantal]] (15), [[Alta Loira]] (43) e [[Puy-de-Dôme]] (63) e, al di sotto di questi, di 14 ''arrondissement'', 158 cantoni e 1&nbsp;310 comuni.
 
Il suo capoluogo storico è [[Clermont-Ferrand]]; tra le altre città importanti figurano [[Vichy]], [[Montluçon]], [[Moulins (Allier)|Moulins]], [[Aurillac]] e [[Le Puy-en-Velay]].
== Etimologia ==
Alla regione amministrativa d'Alvernia facevano capo quattro dipartimenti con tutte le loro suddivisioni: [[Allier]], [[Cantal]], [[Alta Loira]] e [[Puy-de-Dôme]], per un totale di {{M|1310}} comuni.
L'Alvernia che prende il nome dai celti [[Arverni]], è chiamata in [[lingua occitana]] (o "d'oc") Auvèrnha o Auvèrnhe; nel nord [[Lozère]], dipartimento non appartenente all'Alvernia ma molto vicino a essa sul piano linguistico, culturale ed economico, è detta anche "Alvèrnhe".
 
== Geografia ==
L'Alvernia prende il nome dai celti [[Arverni]].
La regione storica, come si presentava nel XVIII secolo, corrisponde all'incirca alla zona che comprende i dipartimenti di Cantal e Puy de Dome, una piccola parte del dipartimento dell'Alta Loira e il sud dell'Allier; tuttavia, il territorio degli [[Arverni]] arrivava alle porte delle città di [[Montluçon]] e di [[Moulins (Allier)|Moulins]], e la città di Vellavis (attuale [[Velay]]) fu cliente degli [[Arverni]].
La regione attuale corrisponde quindi alla più antica realtà storica.
 
== Geografia fisica ==
L'Alvernia storica come si presentava nel [[XVIII secolo]] corrisponde all'incirca alla zona che comprende i dipartimenti di Cantal e Puy de Dome, una piccola parte del dipartimento dell'Alta Loira e il sud dell'Allier; tuttavia, il territorio degli [[Arverni]] arrivava alle porte delle città di [[Montluçon]] e di [[Moulins]], e la città di Vellavis (attuale [[Velay]]) è stata un cliente degli [[Arverni]]. La regione attuale corrisponde quindi alla più antica realtà storica.
[[File:Pays d'Auvergne map-fr.svg|thumb|upright=1.4|Mappa dei paesi tradizionali d'Alvernia]]
La principale città dell'Alvernia è Clermont Ferrand, la cui area urbana, con più di 400&nbsp;000{{formatnum:400000}} abitanti, raccoglie quasi un terzo della popolazione regionale. Clermont Ferrand è considerata attualmente la capitale di tutto il [[Massiccio Centrale]].
 
Il paesaggio regionale varia molto, alternando continuamente valli, montagne, pascoli e foreste. Gran parte della regione si estende sul Massiccio Centrale, massiccio ercinico risalente alla fine del [[Paleozoico]] che si estende per quasi un sesto della superficie totale della Francia; si tratta di un [[altopiano]] intervallato da profonde valli con episodi di vulcanesimo avvenuti nel [[Cenozoico]]. Tali episodi diedero origine a ovest ai monti degli altipiani del Cézallier, dell'Aubrac, del Cantal e al massiccio del Mont Dore nel quale sorge il [[Puy de Sancy]], il punto più elevato dell'Alvernia ({{M|1886|u=m slm}}).
 
IlLa paesaggiocatena regionale varia molto, alternando continuamente valli, montagne, pascoli e foreste. Gran partemontuosa della regione si estende sul Massiccio Centrale, massiccio ercinico risalente alla fine del [[Paleozoico]]Chaîne chedes si estende quasi un sesto della superficie totale della Francia; si tratta di un [[altopianoPuys]] intervallato da profonde valli con episodi di vulcanesimo avvenuti nel [[Cenozoico]]. Tali episodi diedero origine a ovest ai monti degli altipiani del Cézallier, dell'Aubrac, del Cantal e il massiccio del Mont Dore nel quale sorge il [[Puy de Sancy]], il punto più elevato dell'Alvernia (1886&nbsp;m). La catena montuosa dei ''Monts Dômes'' (formata da 80 vulcani spenti in un arco'ottantina di circavulcani 40&nbsp;km{{Citazione necessaria}})spenti, natadopo dallele più recenti eruzioni vulcaniche avvenute meno di {{formatnum:8000}} anni fa, corresi estende per circa 40 km da nord a sud. Le aree montuose dell'est, anch'esse di origine vulcanica, come quella dell'altopiano di Devès, sono state originate da un'attività vulcanica meno importante. Infine, la parte settentrionale della regione (l'Allier) è un paese di colline. Il territorio regionale è diviso in due, sempre in direzione nord-sud, da una [[pianura]], la valle dell'[[Allier (fiume)|Allier]]. A ovest degli altipiani occidentali dominano la valle della [[Sioule]] e la riva sinistra della [[Dordogna (fiume)|Dordogna]] superiore, mentre a est degli altipiani orientali si trovano le terre del [[Forez]], della [[Margeride]] e del [[Livradois]].
 
L'Alvernia, regione occupata per due terzi da montagne e identificata nel dopo-guerra come la parte centrale della cosiddetta "diagonale del vuoto", è rimasta fuori delle linee di comunicazione storiche della Francia, come il corridoio del Rodano o il litorale atlantico. Questo isolamento persiste ancora oggi, nonostante la volontà delle istituzioni di promuovere la realizzazione di infrastrutture di comunicazione e di servizio in tutta la regione. Tale situazione, che non era favorevole allo sviluppo economico e urbano, è stata uno dei fattori che hanno contribuito alla stagnazione, e addirittura al calo demografico, della popolazione della regione.
 
=== Monti ===
La cima più alta dell'Alvernia è il [[Puy de Sancy]] ({{M|1885&nbsp;|u=m slm}}). Altri monti rilevanti che sorgono nella regione sono:
[[File:Vue du puy de Sancy.JPG|thumb|upright=1.4|Vista del Puy de Sancy]]
* L'Aigle ({{M|1700&nbsp;|u=m}})
* Montagne de la Plate ({{M|1537&nbsp;|u=m}})
* [[Plomb du Cantal]] ({{M|1855&nbsp;|u=m}})
* Puy Bataillouse ({{M|1683&nbsp;|u=m}})
* Puy Chavaroche ({{M|1739&nbsp;|u=m}})
* Puy de Cacadogne ({{M|1785&nbsp;|u=m}})
* Puy de l'Angle ({{M|1738&nbsp;|u=m}})
* Puy de Peyre Arse ({{M|1806&nbsp;|u=m}})
* Puy de Seycheuse ({{M|1650&nbsp;|u=m}})
* [[Puy de Dôme (vulcano)|Puy de Dôme]] ({{M|1464&nbsp;|u=m}})
* Puy Griou ({{M|1690&nbsp;|u=m}})
* Puy Mary ({{M|1783&nbsp;|u=m}})
* Puy Violent ({{M|1592&nbsp;|u=m}})
* Roc des Ombres ({{M|1633&nbsp;|u=m}})
* Roche de Vassivière ({{M|1673&nbsp;|u=m}})
* Vallée de la Santoire ({{M|1500&nbsp;|u=m}})
 
=== Principali formazione topografiche ===
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=== Fiumi ===
[[File:Truyère Grandval.jpg|thumb|Truyère e lago di Grandval]]
Il fiume più importante che scorre in Alvernia è l'[[Allier (fiume)|Allier]], altri fiumi che attraversano la regione sono: la [[Loira]], l'[[Aumance]], le [[Cher (fiume)|Cher]], la [[Dordogna (fiume)|Dordogna]], [[Besbre]], la [[Sioule]], [[Impradine]], la [[Santoire]],
 
* La [[Loira (fiume)|Loira]], l'[[Aumance]], le [[Cher (fiume)|Cher]], la [[Dordogna (fiume)|Dordogna]], [[Besbre]], la [[Sioule]], [[Impradine]], la [[Santoire]],
 
=== Laghi ===
Il lago naturale più grande dell'Alvernia e il [[Lago d'Aydat]], gli altri laghi situati nella regione sono:
[[Lago Chambon]], [[Lago Chauvet]], [[Lago Pavin]], [[Lago di Guéry]], [[Lago di Montcineyre]], [[Lago de Servières]], [[Gour di Tazenat]], [[Lago di Bourdouze]], [[Lago di Bouchet]], [[Lago di Ribeyrès]].
 
* [[Lago Chambon]], [[Lago Chauvet]], [[Lago Pavin]], [[Lago di Guéry]], [[Lago di Montcineyre]], [[Lago de Servières]], [[Gour di Tazenat]], [[Lago di Bourdouze]], [[Lago di Bouchet]], [[Lago di Ribeyrès]].
 
== Storia ==
L'Alvernia prende il suo [[nome proprio|nome]] dal [[Galli|popolo gallico]] degli [[Arverni]], potente confederazione dila tribù gallichegallica con Vercingetorige comedi [[ReVercingetorige]], re al momento della [[Conquistaconquista della Gallia|invasione romana]]. SuoEssa proteggeva le tribù dei Vellavi, Ruteni, Cadurci e Gabali. Il [[padre]] di Vercingetorige, [[Celtillo]], fu eletto a tale carica prima di lui, ma venne [[Condanna a morte|condannato a morte]] dalle famiglie aristocratiche alverne per averavere tentato di ristabilire a suo vantaggio il [[regime (politica)|regime]] ereditario del titolo di Rere, abolito quando i romaniRomani, vittoriosi nello scontro del [[121 a.C.]], imposero le loro condizioni.
[[File:Statue-vercingetorix-jaude-clermont.jpg|thumb|upright=1.2|Statua equestre di Vercingetorige, ada opera di [[Frédéric Bartholdi|Bartholdi]], in ''Place de Jaude'', a [[Clermont-Ferrand]]. L'[[iscrizione]] recita: ''J'ai pris les armes pour la liberté de tous''.]]
[[Vercingetorige]] riuscì nel [[53 a.C.]] - [[52 a.C.]] a creare intorno a lui un'[[alleanza]] di tutte le tribù celtiche, ottenendo degli "ostaggi" (figlio o figlia di re) di ogni [[tribù]], come garanzia della fedeltà all'alleanza di ogni tribù. Secondo recenti scavi archeologici (radio Yves Calvi con i ricercatori, ottobre [[2007]]), la [[capitale (città)|capitale]] degli [[arverni]] era situata tra [[Gergovia]], [[Corent]], [[Aulnat]] e diversi altri importanti siti entro un [[Raggio (geometria)|raggio]] di {{M|35 [[Chilometro|u=km]],}}; ciò permette d'di estrapolare una [[popolazione]] centrale di 150.000{{formatnum:150000}} abitanti e più di 400.000{{formatnum:400000}} abitanti nel [[territorio]] controllato dagli [[arverni]], alleati Cadurques (Cahors).
 
Gli [[arverni]] sono stati la tribù più ricca tra le antiche tribù della [[Gallia]] a causa di:
 
* Molte [[miniere d'oro]], [[argento]] e altri metalli preziosi (scavate almeno dal [[400 a.C.]]).
* Una [[metallurgia]] e un [[artigianato]] complessi. (Nel ''[[De bello Gallico]]'', di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]], Vercingetorige è descritto con "una grande [[corazza]] fatta di molti pezzi d'argento assemblati che riflettono il sole").
* Coniare proprie [[moneta|monete]] punto e una grande forza di scambio sullecon le tribù vicine.
* La fabbricazione di [[ceramica|ceramiche]] ([[Lezoux]], ecc.)
* Le loro vittorie sulle tribù vicine, come Eduens[[Edui]] e tribù vassalle.
 
Uno degli eventi storici più importanti dell'Alvernia è stata la [[Battagliabattaglia di Gergovia]], a soli {{M|12&nbsp;|u=km}} da Clermont-Ferrand, dove Vercingetorige sconfisse Giulio Cesare nel 52 a.C.
 
La vittoria romana ad Alesia ([[Alise-Sainte-Reine]]), in [[Borgogna]], in seguito alla costruzione di fortificazioni e trappole varie per centinaia di metri da parte dei [[legionario romano|legionari]] romani che condurràcondusse all'imprigionamento di Vercingetorige a [[Roma]] e la creazione della [[città]] d'Augusto Nemetum (l'attuale Clermont-Ferrand), probabilmente su unoun preesistente sito alvernoalverniate. Recentemente è stato trovato un [[piede]] di {{M|60&nbsp;|u=cm}} di una monumentale [[statua]] di {{M|4,50&nbsp;|u=m}}, che rappresentava probabilmente un [[dio]] o un [[Imperatori romani|imperatore romano]].
 
Nel [[475]] L'imperatore [[Giulio Nepote]] vendevendette l'Alvernia ai [[visigoti]], nonostante la resistenza del patrizio gallo-romano [[Ecdicio Avito]] e il primo [[diocesi di Clermont|vescovo di Clermont]], [[Gaio Sollio Sidonio Apollinare]] che, fornisce tramite i suoi scritti una testimonianza sull'Alvernia tardoanticatardo-antica.
[[File:Portrait Roi de france Clovis.jpg|thumb|upright|Clodoveo I]]
Nel [[507]] [[Clodoveo I]], re dei [[Franchi]], sconfiggesconfisse i visigoti e gli aristocratici alvernesialverniati loro alleati nella [[Battaglia di Vouillé]], conquistando effettivamente la regione, ma la resistenza alla dominazione Franca, costrinse, nel [[526]], [[Teodorico I (Merovingi)|Teodorico I]] re d'[[Austrasia]] a unaun serio ede incisivo ripristino dell'ordine con una brutale compagnacampagna militare. La campagna non soffocò del tutto la resistenza: in quanto la dominazione in seguito fu più volte contestata.
 
Nel [[VII secolo|VII secolo d.C.]], l'Alvernia èfu contesa tra la franchiFrancia e l'[[Aquitania|aquitani]]. ConquistataL'Alvernia, conquistata dai Carolingi, l'Alvernia vienevenne integrata nel regno di Aquitania, fondato nel [[781]] da [[Carlo Magno]] in favore di suo figlio [[Ludovico il Pio|Ludovico]]. [[Carlo III di Francia|Carlo III Il Semplice]] donò al cavaliere [[Aymar di Borbone|Aymar]], primo signore di Borbone, alcuni feudi sulle rive dell'Allier, nel [[Borbonese (provincia)|Borbonese]], nel 913. Così il Borbonese si separò dall'Alvernia e parlerà una [[lingua d'oïl]] quando l'Alvernia parlerà (e parla) una [[lingua d'oc]].
[[Carlo III di Francia|Carlo III Il Semplice]] dona al cavaliere [[Aymar]], primo signore di Borbone, alcuni feudi sulle rive dell'Allier, nel [[Borbonese (provincia)|Bourbonnais]], nel [[913]].
 
Gueri / Warin fu nominato Conte d'Alvernia dall'imperatore Ludovico il Pio o forse da suo figlio, il conte d'Aquitania Pipino primo.
I Conti d'Alvernia, i Guilhemides acquisirono lentamente una loro autonomia. Nel [[X secolo|X secolo d.C.]], l'Alvernia fu oggetto di rivalità tra la contea di [[Poitiers]] e [[Tolosa]].
 
Il suo successore e forse figlio, Guiral, prese il partito di [[Carlo il Calvo]] contro il duca d'Aquitania e venne ucciso nella battaglia di Fontenay-en-Puisaye il 25 giugno 841.
La Contea d'Alvernia comprendeva nel [[Medioevo]] gli attuali [[Dipartimenti francesi|dipartimenti]] di [[Puy-de-Dôme]] e di [[Cantal]] così anche la parte orientale dell'[[Alta Loira]] con [[Brioude]].
 
Il successore, Bernat, divenne "[[Conte d'Alvernia]]", cioè principe che non è più vassallo di nessuno (come anche i [[Conti di Provenza]], a quel tempo).
 
Il secondo successore, Guilhem lou pious, divenne Conte nel 885 e Duca d'Aquitania nell'893, fino alla morte nel 918.
 
I Conti d'Alvernia rimasero [[Duchi d'Aquitania]] fino al 932.
 
Successivamente, divennero alleati, ma non vassalli, dei Duchi d'Aquitania fino al trattato di Parigi fra [[Filippo II di Francia|Philippe Auguste]] e [[Riccardo Cuor di Leone]], che stabilì la pace, ma Riccardo abbandonò il suo alleato alverniate, il Conte Guy Secondo e la Francia provò a invadere l'Alvernia, impossessandosi del castello di Tournoël e, temporaneamente, anche della capitale [[Riom]].
 
Nel 1212 i contrasti tra il conte [[Guido II d'Alvernia]] e il fratello [[vescovo di Clermont|vescovo Robert di Clermont]] provocarono l'intervento del re Filippo Augusto che divise la regione in quattro giurisdizioni ossia tra i [[Arcidiocesi di Clermont|vescovi di Clermont]], i [[Conti d'Alvernia]], i [[Delfini d'Alvernia]] e la Terra d'Alvernia, quest'ultima prima sotto il controllo regio ma poi ceduta a un ramo della famiglia reale con il titolo di [[Duchi d'Alvernia]].<ref>voce Alvernia, Enciclopedia Rizzoli-Larousse, 2002, primo volume, p. 566.</ref> Tale divisione continuò ad esistere fino al Seicento quando i vescovi rinunciarono di fatto ai loro privilegi e i domini dei signori secolari passarono alla Corona.
 
La Contea d'Alvernia comprendeva nel [[Medioevo]] gli attuali [[dipartimenti della Francia|dipartimenti]] di [[Puy-de-Dôme]] e di [[Cantal]], così come anche la parte orientale dell'[[Alta Loira]] con [[Brioude]].
 
Nel [[1155]], un'usurpazione del potere comitale da parte di [[Guglielmo VIII]] (detto il vecchio) porta alla divisione della contea d'Alvernia, e alla creazione per il conte legittimo [[Guglielmo VII]] (detto il giovane) d'un Delfinato d'Alvernia indipendente della contea.
[[File:Philippe II Auguste.jpg|thumb|left|upright|Ritratto di Filippo II]]
 
Juon Segound, divenuto conte d'Alvernia e di Boulogne (1386-1404), fu catastrofico, tanto che sua moglie, Alienor di Comminges fuggì a [[Urgell]] in Catalogna dove aveva famiglia, lasciando sua figlia Juana sotto la protezione del Conte di Foix e del Principe del [[Béarn]], Gastou Febus.
L'Alvernia feudale era molto frammentata, [[Sinonimia|sinonimo]] d'instabilità del potere politico.
In tale situazione [[Filippo II di Francia]] inviò nella regione una spedizione reale guidata da [[Guy de Dampierre]] signore di Borbone che, alleandosi con il [[vescovo]] di Clermont, indebolirà l'autorità e il potere dei conti e dei Delfini, favorendo la creazione di una terra reale d'Alvernia, sottratta alla loro influenza.
 
Il Conte d'Alvernia aveva debiti importanti e lasciò che Febus maritasse su figlia dell'età di dodici anni con il duca di Berry, fratello del re Carlo VI, che aveva più di cinquanta anni.
Questo dominio reale comprendente la maggior parte della contea che, verrà affidato dal re Filippo Augusto, a suo fratello [[Alfonso de Poitiers]] (Egli ci andrà solo due volte: [[1247]]-[[1251]]), il quale installerà un Connestabile (Connétable) per la gestione, utilizzando [[Riom]] come centro amministrativo.
Tuttavia Filippo II non poté sottomettere completamente la regione in quanto il conte era rimasto a [[Vic Le Comte]].
 
In seguito venne costituita di nuovo la Contea d'Alvernia, che non dipendeva più dal Duca di Berry: i signori erano principi e talvolta principesse di sangue reale francese.
Durante la [[Guerra dei Cent'anni]] ([[1337]]- [[1453]]), l'Alvernia fu teatro di scontri tra francesi ed inglesi dal [[1352]] al [[1392]] con una tregua di nove anni dovuta alla [[Pace di Brétigny]] ([[1360]]), che rese l'Alvernia una terra di frontiera soggetta alle dure incursioni inglesi anche durante la tregua.
Le ostilità riprese nel ([[1369]]) terminarono in Alvernia nel 1392 con il pieno controllo della regione da parte dei francesi.
[[File:Duc de Berry.jpg|upright|thumb|Giovanni, Duca di Berry]]
Restando entro il seno della famiglia [[Capetingi]]a, l'Alvernia reale, per volontà di [[Giovanni II di Francia|Giovanni II il Buono]], divenne nel [[1360]] un [[Ducato (feudo)|ducato]] dato in appannaggio a suo figlio [[Jean de Berry]], che portò in sposa nel [[1401]], al [[duca di Borbone]] [[Giovanni I di Borbone|Giovanni I]], principe di sangue, ben integrato nell'entourage reale, sua figlia [[Maria di Berry]]. Quindi i Duchi di Borbone, acquisirono, nel [[1416]], tramite tale [[matrimonio]], il ducato d'Alvernia. Nel [[1521]], [[Francesco I di Francia]] confiscò tutti i possedimenti di [[Carlo III di Borbone-Montpensier]], che comprendevano, oltre all'Alvernia, anche il Borbone e [[Montpensier]]. Francesco I darà il ducato d'Alvernia a sua madre [[Luisa di Savoia]].
 
[[File:Duc de Berry.jpg|upright|thumb|Giovanni, Duca di Berry]]
Nel [[1531]] dopo la morte di Luisa di Savoia il ducato D'Alvernia tornò nel dominio reale.
I Duchi di Borbone, acquisirono, nel 1416, tramite tale [[matrimonio]], il ducato d'Alvernia. Nel 1521 [[Francesco I di Francia]] confiscò tutti i possedimenti di [[Carlo III di Borbone-Montpensier]], che comprendevano, oltre all'Alvernia, anche il Borbone e [[Montpensier]]. Francesco I darà il ducato d'Alvernia a sua madre [[Luisa di Savoia]].
Nel [[1536]] la Regina di Francia [[Caterina de Medici]] ereditò da sua zia [[Anna de la Tour d'Auvergne]] l'ultimo lembo della contea, che consentì l'integrazione ai domini reali di quest'ultimo feudo nel cuore dell'Alvernia.
 
Nel 1531, dopo la morte di Luisa di Savoia, il ducato D'Alvernia tornò nel dominio reale.
Nel [[1542]] viene creata la [[généralité]] de Riom. Sempre a Riom viene installato nel [[1551]] un Présidial.
Nel 1536 la Regina di Francia [[Caterina de Medici]] ereditò da sua zia [[Anna de la Tour d'Auvergne]] l'ultimo lembo della contea, che consentì l'integrazione ai domini reali di quest'ultimo feudo nel cuore dell'Alvernia.
 
CreazioneNel 1542 venne creata la ''[[généralité]] de Riom''. Sempre a Riom venne installato nel 1551 un ''Présidial'', creazione dell'Intendenza d'Alvernia nel [[1616]].
 
[[Luigi XIV di Francia]], nel [[1665]], istituisceistituì un [[tribunale]] d'emergenza temporanea, i Grandi Giorni d'Alvernia, dando un'altra occasione per condannare un certo numero di abusi commessi da nobili della regione.
 
Alla morte di [[Anna Maria Luisa d'Orléans]] anche il Delfinato tornò alla corona.
 
Nel [[1790]], con la [[Rivoluzionerivoluzione francese]], l'[[Anticheantiche province francesi|antica provincia]] scomparescomparve come entità amministrativa.
 
Più tardi, a partire dalla [[Quarta Repubblica francese]], la Francia si dotadotò di una nuova struttura intermediariaintermedia tra il livello dipartimentale e il livello nazionale; tali enti, le [[Regioniregioni della Francia|regioni]] diventanodiventarono ufficiali nel [[1972]].
La Regione amministrativa d'Alvernia, la più grande delle antiche province, venne a comprendere quattro dipartimenti situati direttamente nella zona di d'influenza economica di Clermont-Ferrand:
* [[Allier]]
* [[Cantal]]
* [[Alta Loira]]
* [[Puy-de-Dôme]]
 
Il Cantal e parte del Puy-de-Dôme corrispondono all'antica provincia di Montagne, o Alta-Alvernia. L'Allier corrisponde grosso modo alla provincia storica del [[Borbonese (provincia)|Borbonese]], l'[[Alta-Loira]] il [[Velay]] include l'antica [[Linguadoca (provincia)|provincia della Linguadoca]]. La regione, inoltre, copre una parte della superficie del [[Lyonnais]].
* [[Allier]].
* [[Cantal]].
* [[Alta Loira]].
* [[Puy-de-Dôme]].
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] [[Vichy]] è stata la sede del governo francese collaborazionista.
Il Cantal e parte del Puy-de-Dôme corrispondono all'antica provincia di [[Montagne]], o Alta-Alvernia. L'Allier corrisponde grosso modo alla provincia storica del [[Borbonese (provincia)|Borbonese]], l'[[Alta-Loira]] il [[Velay]] include l'antica provincia della [[Linguadoca (provincia)|Linguadoca]]. La regione, inoltre, copre una parte della superficie del [[Lyonnais]].
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]], [[Vichy]] è stata la sede del governo francese collaborazionista.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Aeroport clermont ferrand auvergne va.jpg|thumb|L'hub dell'aeroporto Clermont-Ferrand Auvergne]]
 
Il completamento della costruzione degli assi autostradali nord-sud ([[Parigi]]-[[Montpellier]]-[[Spagna]]) ed est-ovest ([[Bordeaux]]-[[Lione]]-[[Ginevra]], le [[autostrada|autostrade]] [[Autostrada A71 (Francia)|A71]], [[Autostrada A75|A75]] e [[Autostrada A89|A89]]), s'incrociano a Clermont-Ferrand, permettonopermettendo adesso di collegare tutte le grandi metropoli nazionali. L'unico anello mancante per il [[Mediterraneo]] (a 2:45 ore) è il [[Viadotto di Millau]].
 
La qualità delle strade è eccellente su tutte lale reti nazionali e dipartimentali, permettendo di collegare Parigi a Clermont-Ferrand in 3tre ore e mezzo.
 
L'[[Aeroporto di Clermont-Ferrand Auvergne]] ospita l{{'}}''hub'' regionale di [[Air France]] e nel 2003 ha superato il tetto di un milione di passeggeri all'anno. Altri aeroporti che servono la regione sono: l'[[Aeroporto d'Aurillac]] nel dipartimento di Cantal e l'[[Aeroporto di Montluçon Guéret]], quest'ultimo però si trova nel dipartimento della [[Creuse]], nella vicina regione del [[Limosino]].
 
Allo stesso modo l'elettrificazione e il miglioramento della linea [[Société Nationale des Chemins de fer Français|SNCF]] Parigi-Clermont-Ferrand, e la messa in servizio del materiale della "[[Téoz]]" nel settembre del [[2003]], consente a Clermont di satrestare a 3tre ore (o 3h30) da Parigi (treni diretti).
 
Il miglioramento della Clermont-Lione dovrebbe consentire all'Alvernia di beneficiare dalla stazione di Part-Dieu come accesso al TGV Mediterraneo e lealle future linee [[Reno]]-[[Rodano (fiume)|Rodano]] e transalpinotransalpine. Il Consiglio regionale dell'Alvernia sostiene il progetto della [[Transversale Alpes Auvergne Atlantique]] proposto dalla associazione ALTRO.
 
Dal 1º gennaio 2002, la regione gestisce il servizio [[Transport express régional|TER]], servizio in virtù di un accordo con SNCF. I servizi nei sobborghi di Clermont sono stati aumentati in misura significativa (l'intervallo un treno e il tassosuccessivo è di un [[treno]] ogni 15 minuti nella prima corona).
 
== Economia ==
Nonostante il suo piccolo mercato locale, la regione è sede di d'importanti aziende nazionali e internazionali come [[Michelin]], [[Limagrain]] (sementi), Gruppo [[Centre France]] - [[La Montagne]] (Stampa), [[Volvic]] (Gruppo [[Danone]]) e molte dinamiche PMI attorno all'Università Blaise Pascal e le grandi scuole (avvocati, ingegneri, medici e scuola commercio) del capoluogo, Clermont-Ferrand.
 
La maggior parte di queste esporta oltre il 75% della loro produzione in tutto il mondo.
 
=== Agricoltura ===
Con 41.000{{formatnum:41000}} posti di lavoro, l'[[agricoltura]] rappresenta l'8,5% dei posti di lavoro regionali, il doppio della media nazionale.
[[File:4 fromages d'auvergne.jpg|upright=2.3|thumb|I quattro formaggi DOP d'Alvernia: ''[[Cantal (formaggio)|Cantal]]'', ''[[Blu d'Alvernia|Bleu d'Auvergne]]'', ''[[Fourme d'Ambert]]'', ''[[Saint-Nectaire (formaggio)|Saint-Nectaire]]'']]
Nelle sue regioni montuose, l'Alvernia è principalmente orientata all'[[allevamento]] di bestiame destinato alla produzione di [[latte]], culla delle [[Razza (zootecnia)|razze]] [[Bovinae|bovine]] [[Salars (razza bovina)|Salers]] e [[Aubrac]]. Si tratta di una regione importante per la produzione di formaggi [[Denominazione di origine protetta|DOP]] con cinque specialità: [[Blu d'Alvernia|blu d'Auvergne]], [[Cantal (formaggio)|Cantal]], [[Fourme d'Ambert]], [[Salers (formaggio)|Salers]], [[Saint-Nectaire (formaggio)|Saint-Nectaire]]. Con 50.000{{formatnum:50000}} tonnellate, produce un quarto della produzione francese di formaggi DOP. Sul territorio dell'Alvernia si produce anche il [[Roquefort (formaggio)|Roquefort]] e il [[Bleu des Causses]].
 
Essa dovrebbe includere anche la produzione di [[lenticchie]] verdi di [[Puy-de-Dôme|Puy]] (denominazione DOP), sugli altipiani del Velay in Alta Loira.
 
Nell'Allier, s'si alleva un patrimonio zootecnico orientato alla produzione di carne. L'Alvernia organizza ogni anno nel mese di ottobre il "vertice dei capi di bestiame" a [[Cournon-d'Auvergne]], il primo evento del suo genere in [[Europa]].
 
Nelle zone basse, il dipartimento dell'Allier, la [[Limagne]], si praticano le grandi [[colture]]: [[cereali]] ([[frumento]], [[Hordeum vulgare|orzo]], [[granturco]]), i semi oleosi ([[colza]], [[Helianthus annuus|girasole]]) e la [[barbabietola da zucchero]]. È a Clermont-Ferrand, che c'è la più meridionale fabbrica francese di lavorazione della barbabietola.
 
Da notare, nel nord dell'Allier, la [[Foresta Tronçais]] (10.400{{formatnum:10400}} ettari), che è anche una curiosità turistica. Foresta di [[querce]], creata all'epoca di [[Jean-Baptiste Colbert|Colbert]] per le esigenze della Marina, a oggi fornisce, tra l'altro, il [[legno]] utilizzato per la fabbricazione di barili di ''Grand Cru''. Essa è una delle più grandi d'[[Europa]].
 
Infine, la città di [[Chappes (Puy-de-Dôme)|Chappes]] vicino a Clermont-Ferrand, ospita la sede della quarta più grande produttrice globale di sementi;, la Limagrain. Questa società ha una rete di ricerca compostocomposta da 50cinquanta stazioni selezionatrici, sette laboratori di [[biotecnologia]] e di tre laboratori di ricerca degli ingredienti, il che la rende, con l'[[institut national de la recherche agronomique|INRA]] e la Michelin, uno dei principali poli di ricerca della regione, con una spesa 60 milioni di euro all'anno per la [[ricerca e sviluppo]].
 
=== Industria ===
[[File:Michelin Poster 1898.jpg|right|100px]]
L'Alvernia è una regione relativamente [[Industrializzazione|industrializzata]], dove la quota popolazione economicamente attiva nell'[[industria]] conta per il 22% (110.000{{formatnum:110000}}) contro il 18% della media nazionale.
 
La principale industria della regione è il settore degli [[pneumatici]], rappresentatarappresentato dalla [[Michelin]], ''leader'' mondiale nel settore, la cui sede sociale e storica si trova a Clermont-Ferrand, dalla Kleber (attualmente della Michelin), e della Sumitomo-Dunlop, che si trova a [[Montluçon]].
 
Nella regione esiste un tessuto diversificato di piccole industrie: metallurgiche (Auber et Duval), [[Industria metalmeccanica|meccanica]], [[farmaceutica]] (MSD-Chibret), agroalimentari ([[cereali]], [[carne]] (Salers, limousine), [[formaggio]] (Saint-Nectaire, chèvres, bleus d'Auvergne ), [[acqua minerale]], ecc.) in particolare nel Puy-de-Dôme e l'Alta-Loira.
Questi includono la coltelleria a [[Thiers]], la metallurgia a [[Issoire]] a la dentelleria a [[Le Puy-en-Velay|Le Puy]], il [[Merletto|pizzo]] e allala [[zootecnica]] e la trasformazione dei prodotti alimentari nel [[Cantal]].
 
L'Alvernia è inoltre è uno dei principali centri di ricerca in Francia, con oltre 8.000{{formatnum:8000}} ricercatori nei settori dei prodotti chimici, pneumatici, [[acciaio|acciai]], [[Medicina|scienze mediche]] e prodotti farmaceutici, nella ricerca agricola, in [[biotecnologie]], [[sismologia]] e [[meteorologia]].
 
Le industrie agroalimentari, con le sueloro acque minerali, prodotti lattiero-caseari, carni, [[silvicoltura]], [[miele]], [[marmellata|confetture]] e [[frutta]] impiegano più di 12.000{{formatnum:12000}} dipendenti.
 
=== Turismo ===
{{immagine grande|Panorama puy de dome sud.jpg|1000px|Panorama|center}}
[[File:Palais des Congrès Vichy.jpg|thumb|Palazzo dei congressi di Vichy]]
L'Alvernia beneficia d'abbondanti fonti ricche di [[sali minerali]], chele cui acque sono commercializzaticommercializzate. La più nota è quella di Volvic, il cui marchio omonimo orienta notoriamente la propria strategia pubblicitaria sulla promozione del patrimonio geologico della regione.
 
[[Vichy]], sotto l'impulso di [[Napoleone III di Francia]], diventò nella seconda metà del [[XIX secolo]] la "Regina delle città d'acqua".
Le stazioni termali di [[La Bourboule]] nel Puy-de-Dôme, create nel [[1875]] in seguito alla scoperta delle sorgenti termali, divenne un importante centro turistico, in particolare intorno al [[1900]], quando ospitava 10.000{{formatnum:10000}} pazienti ogni anno. La frequenza a oggi è molto più bassa.
 
Il [[turismo]] è in crescita nella regione e in particolare nel Parco Naturale Regionale dei Vulcani d'Alvernia.
 
« Vulcania », parco di divertimenti incentrato sul vulcanismo, è una attrazione turistica aperta nel febbraio [[2002]], che riceve annualmente oltre 300.000{{formatnum:300000}} visitatori. Nel dipartimento di Allier, a [[Dompierre-sur-Besbre]], Ilil Pal richiama inoltre più di 300&nbsp;000{{formatnum:300000}} visitatori all'anno mediante la combinazione di strutture di un parco giochi e di un grande parco animale.
 
La regione ha molte stazioni sciistiche di discesa, che sono i principali [[Super Besse]] e [[Le Mont-Dore (Puy-de-Dôme)|Le Mont-Dore]] nel massiccio du Sancy, e [[Super Lioran]] sul massiccio cantaliano. Ma l'Alvernia ha anche diverse aree dedicate allo [[sci di fondo]] come [[Guery]].
 
[[File:Téléphérique plomb cantal.jpg|upright|thumb|Stazione di sci di Super Lioran]]
 
In totale, la regione ha oltre 170.000{{formatnum:170000}} posti letto turistici, soprattutto campeggi, alberghi e appartamenti ammobiliati daturismoda turismo, e 410.000{{formatnum:410000}} posti letto in residenze secondarie.
 
Ogni anno, la regione riceve circa dai 10 agli 11 milioni di pernottamenti in sistemazioni commerciali, da 5 a 6 milioni di pernottamenti in residenze secondarie, e da 10 a 12 milioni di pernottamenti fatti con parenti o amici.
 
Secondo il lavoro svolto dalla S.P.O.T. Auvergne (Osservatorio regionale del turismo), i turisti che soggiornano contribuiscono annualmente tra 1,2 e 1,3 miliardi di [[euro]] all'economia regionale. Le consumazioni turistiche totali sono tra i 2,5 e 2,8 miliardi di euro, che rappresentano oltre il 7% del [[prodotto interno lordo]] regionale.
 
L'Alvernia rappresenta globalmente il 2,5 e 3% dell'industria turistica nazionale totali, occupando tra i 12.000{{formatnum:12000}} e 25.000{{formatnum:25000}} unità lavorative retribuite, fortemente variabili a causa della forte stagionalità.
 
Le principali mete turistiche della regione sono:
* '''[[Aurillac]]''' ({{M|30551|u=ab. 30.551}}), anticamenteantica capitale dell'Alvernia e oggi capoluogo del dipartimento del [[Cantal]], ha un bel centro storico che attornia l'abbazia di [[St. Gerard]] fondata nel sec. X e ricostruita interamente dopo la distruzione subita alla metà del [[XVII secolo|Seicento]]. Nella scuola abbaziale si formò Gerbert, primo papa francese che prese il nome di [[Papa Silvestro II|Silvestro II]] ([[999]]-[[1003]]). Notevole la "Madonna nera" della chiesa di Notre Dame de Neiges, statua lignea del [[XVII secolo]]. In un'ala del castello di St. Etienne vi è il "Museo dei vulcani", con una un'interessante collezione di minerali e sale di esposizione sul fenomeno del vulcanismo.
* '''[[Brioude]]''' con la basilica di St. Julien, la più grande chiesa romanica dell'Alvernia con muri policromi e affreschi (secoli [[XI secolo|XI]]-[[XIII secolo|XIII]]).
[[File:La-Chaise-Dieu JPG0 (7).JPG|thumb|Panorama di [[La Chaise-Dieu]].]]
* '''[[La Chaise-Dieu]]''', con la chiesa abbaziale [[Stile gotico|gotica]] di St. Robert del [[XIV secolo]] colcon il chiostro; è a tre navate ede ha al centro del coro la tomba del [[papa Clemente VI]],; di notevole interesse sono gli [[Arazzoarazzo|arazzi]] di Bruxelles e Arras e l'affresco del [[XV secolo]] della "''Danza macabra"''.
* '''[[Clermont-Ferrand]]''', il capoluogo della regione (175.000 {{M|175000|u=ab.}}) e del dipartimento del [[Puy-de-Dôme]], centro mondiale dell'industria degli pneumatici ([[Michelin]]), sede di Università e vescovilesede episcopale. È patria di [[Blaise Pascal]], insigne matematico e filosofo ([[1623]]-[[1662]])del XVII secolo. Nel [[1095]] fu punto di riferimento per la [[Primaprima Crociatacrociata]] indetta dal [[papa Urbano II]].<br />Da vedere:
*# La cattedrale di Notre-Dame, gotica, nota per le vetrate,
*# '''Place de Jaude''', piazza alberata con la statua di Vercingetorige opera del [[1903]] di [[Frédéric Bartholdi]]; autore anche della [[statua della Libertà]] di [[New York]].
*# ''Notre Dame du Port'', prototipo delle chiese romaniche dell'Alvernia dei secoli XI-XIII,
*# [[Montferrand]] borgo a {{M|2&nbsp;|u=km}} dalla città con un complesso di case gotiche e rinascimentali dei secoli XV e XVI. Era città rivale di Clermont che l'incorporò nel [[1731]] prendendo il nome di ''Clermont-Ferrand''.
*# [[Royat]] a {{M|4,.5&nbsp;|u=km}} dalla Place de Jaude, che è un importante centro idrominerale con la singolare chiesa romanica fortificata del sec. XIII di St. Leger dotata di merli e beccatelli,
* '''[[Moulins (Allier)|Moulins]]''' ({{M|27000|u=ab. 27.000}}), capoluogo del dipartimento dell'[[Allier]], già borgo medioevale che ha preso il nome dai numerosi mulini presenti un tempo sul [[fiume Allier]]. Fu capitale del ducato di Borbone fino alla metà del sec. XVI. Di rilievo la [[Cattedrale di Notre-Dame (Moulins)|Cattedrale di Notre-Dame]] di stile gotico fiammeggiante del [[1468]]-[[1507]] con all'interno la venerata statua lignea della "Madonna nera" e in sagrestia i due famosi trittici: uno della fine del XV secolo considerato un capolavoro dei primitivi francesi, ha al centro la Madonna in trono tra angeli e sulle ante i committenti [[Pietro II di Borbone]] e [[Anna di Beaujeu]]: ed è opera di un artista ignoto detto [[Maestro di Moulins]]. Il ''Musée du Folklore'' è dedicato al folclore del Bourbonnais con ricostruzione di ambienti, costumi e raccolte iconografiche.
[[File:Brioude - Basilique Saint-Julien 08.jpg|thumb|Interno della basilica Saint-Julien a Brioude]]
* '''Le Mont Dore''' ({{M|1050&nbsp;|u=m)}} è una rinomata stazione termale già nota ai Romani ede anche stazione di sport invernali in una cerchia di monti del massiccio di Mont Dore. Una funivia porta al [[Salon du capucin]] ({{M|1286&nbsp;|u=m}}) e da qui, salendo per un sentiero, si raggiunge il [[Pic du Capucin]] ({{M|1463&nbsp;|u=m}}) dal quale sono visibili la [[Dordogna]] e la catena dei Puys. Nei dintorni a {{M|4&nbsp;|u=km}} c'è il [[Pied du Sancy]] da dove una funivia porta alla più alta vetta della Francia centrale il [[Puy de Sancy]] ({{M|1885&nbsp;|u=m}}) da cui il panorama spazia sull'Alvernia fino alle [[alpi del Delfinato]], a {{M|7&nbsp;|u=km}} si trova [[La Bourboule]] frequentata stazione idrominerale sulla Dordogna.
* '''[[Orcival]]''', piccolo villaggio in bellissima posizione con la bella chiesa [[Stile Romanico|romanica]] del sec. XII dedicata a Notre Dame.
* '''[[Le Puy-en-Velay|Le Puy]]''', capoluogo del dipartimento dell'[[Alta Loira]] e sede vescovile (30.000 {{M|30000|u=ab.}}), è una pittoresca cittadina sovrastata da enormi picchi vulcanici (i puys). È rinomata per le sue chiese, mete di pellegrinaggi, e per l'artigianato del ricamo. Imponente la cattedrale di Notre-Dame, chiesa in posizione dominante raggiungibile con una monumentale scalinata, meta fin dal Medioevo di pellegrinaggi alla "Madonna nera" e tutt'oggi uno dei punti di partenza del [[Cammino di Santiago di Compostela]]. Celebre anche la statua monumentale che rappresenta la Madonna detta Notre-Dame de France ottenuta dalla fusione dei cannoni catturati durante l'[[Assedio di Sebastopoli (1854-1855)|assedio di Sebastopoli]].
* '''[[Puy de Dôme (vulcano)|Puy de Dôme]]''', cono vulcanico a quota {{M|1465&nbsp;|u=m}} sacro ai [[Civiltà romana|Romani]], deisulla qualicui sommità sono i resti di un tempio a [[Mercurio (divinità)|Mercurio]], e ai [[Galli]]. Imponente la cattedrale di Notre Dame, chiesa in posizione dominante raggiungibile con una monumentale scalinata, meta fin dal Medioevo di pellegrinaggi alla "Madonna nera".
* [[Riom]], cittadina industriale, antica capitale del ducato d'Alvernia.<br/>Di rilievo la ''Sainte Chapelle'' un tempo fortezza dei duchi di Berry, la basilica di St. Amable, romanico-gotica dei secoli XII e XIII e con facciata settecentesca, la chiesa di [[Notre Dame du Marturet]] dei secoli XIV-XV con in una cappella la "Madonna dell'uccellino", opera scultorea del Trecento.
* '''[[Riom]]''', cittadina industriale, antica capitale del ducato d'Alvernia.
* [[Saint-Flour (Cantal)|Saint-Flour]] è un antico borgo fortificato di {{formatnum:7600}} abitanti situato su una colata di lava ha la bella cattedrale di St. Pierre et St. Flour costruita su pietra basaltica nera dell'[[Abbazia di Cluny]] nel sec. XI, e il [[castello di Pesteil]], con torrione del Trecento.
Di rilievo la ''Sainte Chapelle'' un tempo fortezza dei duchi di Berry, la basilica di St. Amable, romanico-gotica dei secoli XII e XIII e con facciata settecentesca, la chiesa di [[Notre Dame du Marturet]] dei secoli XIV-XV con in una cappella la "Madonna dell'uccellino", opera scultorea del Trecento.
* [[Saint-Nectaire]], stazione idrominerale, ospita la bella chiesa romanica di St. Nectaire (sec. XII), in parte rifatta nel [[XIX secolo]], della quale è interessante anche il ricco "Tesoro".
* '''[[Saint-Flour (Cantal)|Saint-Flour]]''' è un antico borgo fortificato di 7600 abitanti situato su una colata di lava ha la bella cattedrale di St. Pierre et St. Flour costruita su pietra basaltica nera dell'[[Abbazia di Cluny]] nel sec. XI, e il [[castello di Pesteil]] con torrione del Trecento.
* [[Salers]], cittadina medioevale con mura antiche e notevoli edifici che si affacciano sulla ''Grande Place''.
* '''[[Saint-Nectaire]]''', stazione idrominerale, ospita la bella chiesa romanica di St. Nectare (sec. XII), in parte rifatta nel [[XIX secolo]], della quale è interessante anche il ricco "Tesoro".
* [[Vichy]] ({{M|33000|u=ab.}}) posta ai margini settentrionali dell'Alvernia sul [[fiume Allier]] è una moderna cittadina termale di fama mondiale che, durante l'occupazione tedesca dal 1940 al 1944, fu sede del [[Governo di Vichy|governo collaborazionista francese]] del maresciallo [[Philippe Pétain|Petain]]. È dotata di parchi, viali, alberghi e il Grand Etablissement Thermal del 1903, il più grande d'[[Europa]], che sfrutta acque bicarbonate, clorure e solfate note dal tempo dei Romani per la cura dell'apparato digerente e del sistema circolatorio.
* '''[[Salers]]''', cittadina medioevale con mura antiche e notevoli edifici che si affacciano sulla ''Grande Place''.
* '''[[Vichy]]''' (33.000 ab.) posta ai margini settentrionali dell'Alvernia sul [[fiume Allier]] è una moderna cittadina termale di fama mondiale che, durante l'occupazione tedesca dal [[1940]] al [[1944]], fu sede del [[Governo di Vichy|governo collaborazionista francese]] del maresciallo [[Philippe Petain|Petain]]. È dotata di parchi, viali, alberghi e il ''Grand Etablissement Thermal'' del 1903, il più grande d'[[Europa]] che sfrutta acque bicarbonate, clorure e solfate note dal tempo dei Romani per la cura dell'apparato digerente e del sistema circolatorio.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
L'Alvernia è una regione abitata da circa 1,4 milioni di abitanti. Essa è divisa tra un dipartimento in forte crescita (Puy-de-Dôme, 624&nbsp;000{{formatnum:624000}} abitanti) e i tre restanti dipartimenti (Allier, Cantal, Haute-Loire), con meno popolazione e una età media più elevata.
 
L'Alvernia è una regione abitata da più di 15.000{{formatnum:15000}} anni e, in particolare, da prima delle eruzioni vulcaniche che crearono i vulcani più giovani nella catena dei Puys (4000 a 12&nbsp;00012000 anni a.C.). Si stima che la popolazione dei solo [[arverni]], i galli più ricchi della Gallia antica compreso il loro capo Vercingetorige all'epoca di Cesare (miniere d'oro, argento, rame...) erafosse statostata nelldell'ordine di 450.000{{formatnum:450000}} su un'area in prossimità dell'attuale Puy-de-Dôme versotra il 200 ae il 50 a.C.
 
Le principali zone d'insediamento si trovano su fiumi (Allier Tiretaine), le piazze di marcatomercato (Brioude) e le aree industriali (Clermont-Ferrand, Cournon, coltelleria a Thiers, Moulins, Vichy, Aurillac, Le Puy).
Le città rappresentano oltre il 70% della popolazione, mentre le zone rurali, dopo un forte esodo rurale nei primi anni del [[XX secolo]] hanno perso la maggior parte della loro popolazione. Oggi Clermont-Ferrand, la sua capitale storica (Augusto Nemetum, terme romane), rappresenta oltre un quarto della popolazione regionale.
[[File:clermont pierre carree.jpg|thumb|center|upright=3.5|'''Clermont-Ferrand''', il più grande agglomerato urbano alverniate.]]
 
=== Città ===
Le più grandi città della regione (sopra i 20.000{{formatnum:10000}} abitanti, StandINSEE 19992016):
 
* [[Clermont-Ferrand]] (137.140{{formatnum:142686}})
* [[Montluçon]] (41.362{{formatnum:36147}})
* [[Aurillac]] (30.551{{formatnum:25954}})
* [[Vichy]] (26.528{{formatnum:24383}})
* [[Cournon-d'Auvergne]] ({{formatnum:20126}})
* [[Moulins]] (21.892)
* [[Moulins (Allier)|Moulins]] ({{formatnum:19613}})
* [[Le Puy-en-Velay]] (20.490)
* [[Le Puy-en-Velay]] ({{formatnum:19115}})
* [[Riom]] ({{formatnum:19029}})
* [[Chamalières]] ({{formatnum:17282}})
* [[Cusset]] ({{formatnum:12757}})
* [[Thiers]] ({{formatnum:11700}})
* [[Pont-du-Château]] ({{formatnum:11191}})
* [[Beaumont (Puy-de-Dôme)|Beaumont]] ({{formatnum:10976}})
* [[Gerzat]] ({{formatnum:10534}})
* [[Aubière]] ({{formatnum:10185}})
 
== Cultura ==
Riga 298 ⟶ 309:
La regione amministrativa "Alvernia" si compone di tre regioni storiche e culturali:
 
* L'Alvernia propriamente detta. I dipartimenti di [[Cantal]] e di [[Puy-de-Dôme]], così come [[Brioude]] e [[Brivadois]] in [[Alta Loira]], oggi rappresentano il meglio della cultura alverniate, e dove elementi importanti come la lingua, la musica e la tradizione culinaria e(''pôtée auvergnate'' ([[stufato]])<ref>{{Cita web|url=https://www.sancy.com/blog/recette-potee-auvergnate/|titolo=Recette : la musicapotée auvergnate|titolotradotto=Ricetta dello stufato alvernese|autore=Isabelle Gellion|lingua=fr|dataarchivio=21 ottobre 2021}}</ref>, [[Aligot]], [[cornetto da Murat]]...) sono vivi.
* Il [[Velay]], che occupa la maggior parte del dipartimento dell'Alta Loira (tranne Brioude e Brivadois), ha una storia e personalità distinte. Non vi è alcuna tradizione alverniate, anche se appartiene allo stesso gruppo culturale occitano dell'Alvernia storica.
* Il [[Borbonese (provincia)|Borbonese]], che coincide con il dipartimento dell'Allier, in cui convivono l'occitano (lingua d'oc) a sud (Vichy, Montluçon) e il francese (lingua d'oil) nel nord ([[Moulins (Allier)|Moulins]]).
 
=== Lingue e dialetti ===
Ci sono due lingue autoctone nella regione Alvernia:
 
* [[Lingua occitana]] o d'oc si parlarparla in quasi tutta la regione, di solito in forma di [[alverniate]] (o in forma [[Vivaro-alpino]] a [[Yssingeaux]] e [[linguadociano]] a [[Aurillac]]).
* [[Lingua francese]] o [[Langue d'oïl]], in una forma dialettale parlata nella metà settentrionale del Borbonese (dipartimento dell'Allier), verso Moulins.
 
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La trasmissione della lingua è essenziale per la famiglia (nonni al 61%, o vicino al 50%) con una piccola parte della rete istituzionalizzata che è la scuola (10%). Qui si pone il problema del ruolo dello Stato in essa, poiché il 40% delle persone che non hanno insegnato la lingua ai loro figli adesso se ne rammaricano.
Questo rammarico è ancora più forte nelle generazioni più giovani (58% sotto i 35 anni). Inoltre, il desiderio di apprendere è molto presente. È più forte tra le persone sotto i 35 anni (23%). I
 
Il desiderio di vedere insegnareinsegnata la lingua a scuola è più forte nei seguenti dipartimenti: Alta-Loira (53%), Puy-de-Dome (51%) e Cantal (74%). L'auspicio che i bambini imparino la lingua è molto forte (41%) rafforzato specialmente tra le giovani generazioni (il 58% sotto i 35 anni).
L'auspicio che i bambini imparino la lingua è molto forte (41%) rafforzato specialmente tra le giovani generazioni (il 58% sotto i 35 anni).
 
Il 71% degli abitanti della regione dichiara di sostenere la conservazione e lo sviluppo della lingua e della cultura regionale, più bambini al di sotto dei 35 anni (76%). Per effettuare questa operazione, vogliono che differenti istituzioni svolgano il loro ruolo:
 
* [[France 3]] Auvergne dovrebbe proporre trasmissioni in lingua regionale (54%).
* la regione (54%), istruzione (43%), il Ministero della Cultura (42%) ede i comuni sono considerati dagli abitanti dell'Alvernia come attori legittimati a trasmettere e di sviluppare le loro lingua e la loro cultura.
==Note==
 
<references/>
== Persone legate all'Alvernia ==
<nowiki>*</nowiki> San Valerico, abate (Saint Valery) - Nacque a Issoire, in Arvernia, nel 565. Visse una vita di virtù e ottenne da Dio di operare molti miracoli di guarigioni e conversioni in vita e dopo la morte. Le reliquie del suo corpo furono deposte nel monastero di Leucone sur Somme; in pericolo di essere profanate furono portate dai Benedettini nell'abazia della Novalesa, poi per la stessa ragione nel 929 furono spostate a Torino, e da allora a oggi sono nella Basilica-Santuario della Madonna Consolatrice e Consolata. Nel 1598, invocato dai torinesi, fece cessare la peste improvvisamente e per voto di grazia ricevuta fu proclamato Co-Patrono di Torino. Fece cessare la peste ancora nel 1629 e il colera nel 1657. A tutt'oggi i visitatori delle sue reliquie sono fiduciosi nella sua intercessione come lo furono i loro antenati. Festa 12 dicembre. (Fonte: Vita di San Valerico Abate, Patrono di Torino nelle epidemie dal 1598, in Quaderni della Consolata/ I Santi - 2, Torino (1932) 2007.
* [[Charles Albanel]], religioso gesuita, missionario ed esploratore
* [[Papa Silvestro II]]
* [[Valery Giscard d'Estaing]], politico, presidente del consiglio regionale dell'Alvernia dal 1986 al 2004
* [[Blaise Pascal]], matematico, fisico e filosofo
* [[Alexandre Vialatte]], scrittore e traduttore
Pierre Teilhard de Chardin, scienziato (antropologo), filosofo e teologo. Clermont-Ferrand,1881-New York,1955.
 
== Bibliografia ==
* Enquête de l'IFOP pour le compte de la section auvergnate de l'Institut d'études occitanes, 2006.
* BONINBonin Marcel (1984) Dictionnaire général des patois bourbonnais, Moulins: impr. Pottier
* BONNAUDBonnaud Pierre (1992 [date non indiquée]) Grammaire générale de l'auvergnat à l'usage des arvernisants, coll. Eubransa / Travaux, Chamalières: Cercle Terre d'Auvergne
* BONNAUDBonnaud Pierre (1999) Nouveau dictionnaire général français-auvergnat, 63340 Nonette: Créer
* CHAMBONChambon Jean-Pierre, & OLIVIEROlivier Philippe (2000) “L'histoire linguistique de l'Auvergne et du Velay: notes pour une synthèse provisoire”, Travaux de linguistique et de philologie 38: 83-153
* DAHMENDahmen Wolfgang (1985) Étude de la situation dialectale dans le Centre de la France: un exposé basé sur l'‘Atlas linguistique et ethnographique du Centre', Paris: CNRS
* ESCOFFIEREscoffier Simone (1958) La rencontre de la langue d'oïl, de la langue d'oc et du franco-provençal entre Loire et Allier: limites phonétiques et morphologiques, coll. Publications de l'Institut de Linguistique Romane de Lyon-vol. 11, Paris: Les Belles Lettres
* ESCOFFIEREscoffier Simone (1958) Remarques sur le lexique d'une zone marginale aux confins de la langue d'oïl, de la langue d'oc et du francoprovençal, coll. Publications de l'Institut de Linguistique Romane de Lyon-vol. 12, Paris: Les Belles Lettres.
* PÉROUXPéroux-BEAULATONBeaulaton Louis (1940) Les parlers populaires en le Centre de la France: pays de Combrailles, voisinages du Berry, du Limousin et de l'Auvergne, sn.: Montluçon [1e éd. sd., vers 1907]
* REICHELReichel Karl-Heinz (sd. 2005) Dictionnaire général auvergnat-français, 63340 Nonette: ed. Créer
* RONJATRonjat Jules (1930-1941), Grammaire istorique [sic] des parlers provençaux modernes, 4 vol. [rééd. 1980, Marseille: Laffitte Reprints, 2 vol.]
* ROUXRoux Jean (2002) L'Auvergnat de poche, coll. Langues de poche, Chennevières-sur-Marne: Assimil
 
== Voci correlate ==
* [[Presidenti dell'Alvernia]]
* [[Truffade]]
* [[Patranque]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [https://web.archive.org/web/20130516054204/http://www.france.fr/it/regioni-e-metropoli/alvernia-nel-cuore-della-natura Alvernia: Nel cuore della natura] - Il sito ufficiale della Francia (in Italiano)
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/bftrav/Alvernia.htm|titolo=2600 immagini dall'Alvernia: vulcani, città, paesi e natura|deadurlurlmorto=yes|urlarchivio=httphttps://www.webcitation.org/query.php?url=http://www.geocities.com/bftrav/Alvernia.htm|dataarchivio=11 agosto 2006}}
* {{cita web |1=http://www.capella1.com/source.htm |2=Alvernia mi amore |accesso=19 dicembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071219124741/http://www.capella1.com/source.htm |dataarchivio=19 dicembre 2007 |urlmorto=sì }}
 
{{Regioni e territori della Francia}}