Palazzo Frizzoni: differenze tra le versioni
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|proprietario =
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'''Palazzo Frizzoni''' è un edificio [[neoclassicismo|neoclassico]] che ospita la sede del Municipio di [[Bergamo]].<br/>
Venne costruito da Antonio Frizzoni su progetto di
Nel [[1927]] Enrico Frizzoni destinò per [[testamento]] l'edificio a sede del Comune.
== Storia - le origini ==
Palazzo Frizzoni si trova nella parte bassa della città di Bergamo, in quello che è stato dal [[XII secolo]] un centro ricco di storia, per interessi commerciali con la [[Fiera di Sant'Alessandro]] e religiosi grazie ai suoi tanti monasteri.
La storia del palazzo si lega a quella del territorio che occupa e che subì nel tempo molti cambiamenti.
La città di Bergamo ha documentata l'importante
Nel [[1458]] vennero unificati gli undici ospedali della città in quello detto ''[[Chiesa di San Marco (Bergamo)|Ospedale Grande di San Marco]]''
[[File:Palazzo Frizzoni-Sala Consiliare.jpg|thumb|Palazzo Frizzoni-Sala Consiliare]]
Le
I francesi
== Storia della famiglia Frizzoni ==
=== Antonio Frizzoni (1754-1835) ===
La [[Fiera di Sant'Alessandro|fiera di sant'Allessandro]] aveva una valenza economica non indifferente, tanto da attirare
Nell'anno [[1770]], il giovane Antonio Frizzoni, proveniente dal [[Cantone dei Grigioni]] e appartenente alla [[Chiesa evangelica riformata in Svizzera|chiesa evangelica svizzera]]<ref>{{cita web|url=http://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Frizzoni|titolo=Frizzoni EFL-Società storica lombarda|editore=Enciclopedia delle famiglie lombarde|accesso=3 agosto 2017|dataarchivio=3 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170803131651/http://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Frizzoni|urlmorto=sì}}</ref>, arrivò in Bergamo per lavorare accompagnato dal fratello Tomaso (1760-1835) [[Sordomutismo|sordomuto]]<ref group=nota>Antonio seguirà sempre il fratello e lo manderà a studiare pittura da [[Luigi Deleidi]], a Brera e fino a Roma</ref> e
Affittò nel 1793 uno stabile nella contrada di san Bernardino, e nel 1800 si mise in società con il più importante commerciante svizzero presente in città: Ambrogio Zavaritt, sposando nel 1802 Catterina Irmel anche lei svizzera dalla quale ebbe tre figli: Antonio, Giovanni Leonardo e Federico. Nel medesimo anno lasciò l'immobile in affitto per acquistarne uno da un certo Scandolera -anche lui svizzero - in centralissima contrada sant'Orsola<ref
Frizzoni, come di tanti altri commercianti in stoffe, si arricchì attraverso il contrabbando con L'Inghilterra che Napoleone nel 1806 aveva bloccato ed escluso, ma che era una delle piazza più ricche d'Europa. Nel 1809 morì la giovane moglie; nel 1812 venne eletto membro della camera di commercio
[[File:Palazzo Frizzoni-soffitto scalone interno.jpg|thumb|Palazzo Frizzoni-soffitto scalone interno]]
=== Antonio Frizzoni (1804-1876) ===
Il primogenito, Antonio junior, ottemperando ai desideri testamentari del padre, chiese la licenza di costruzione per un nuovo palazzo mentre Bergamo aveva incaricato [[Giuseppe Cusi]]
Il progetto di riedificazione e ristrutturazione di questi immobili, presentato da Rodolfo Vantini, venne accolto favorevolmente dal Frizzoni
Durante i
Con il formarsi del Regno d'Italia, Antonio Frizzoni junior venne eletto nel primo consiglio comunale e
Aveva sposato in seconde nozze Amalia Heinselmann nipote di Enrichetta Blondel nipote di [[Alessandro Manzoni|Manzoni]] che gli darà cinque figli: Rosa-Orsolina, Giulietta,
=== Enrico Frizzoni ===
La famiglia
== La sede del comune ==
L'amministrazione, che occupava locali non
Si succedettero anni di problemi burocratici e economici, le tasse di successione, le modifiche da fare al palazzo, serviva anche liberare la parte dell'immobile ancora abitato da Giulia Frizzoni che aveva mantenuto l'usufrutto in vita. Sembrava non si riuscisse a trovare una soluzione adeguata per gli uffici e per le diverse sale pubbliche, situazione che portò alla dimissione del podestà e
I lavori di adeguamento proseguirono negli anni
L'immobile venne ampliato
▲L'immobile venne ampliato per rispondere alle esigenze di spazi dell'amministrazione con i progetti dell'architetto [[Nestorio Sacchi]] a partire dal 1960, successivi interventi vennero effettuati negli anni 2002-2003<ref>{{cita|Carullo|p 63}}</ref>.
== Architettura ==
=== Esterno ===
L'edificio neoclassico si presenta di forma quadrata con un cortile interno e con la [[facciata]] principale su via Matteotti all'inizio
Al centro un grande portone ad [[Arco (architettura)|arco]] a tutto sesto conduce ad un [[Portico|porticato]] con colonne [[Ordine ionico|ioniche]] e soffitto a [[Cassettone|cassettoni]], oltre il quale vi è una [[loggia]] a due piani architravata in stile [[
=== Interno ===
Nell'Aula Consiliare è dipinta la ''"Battaglia di Legnano"'' e vi sono ritratti personaggi illustri della [[storia di Bergamo]], entrambe opere eseguite dagli allievi della Scuola di Pittura dell'[[Accademia Carrara]] tra il [[1948]] e il [[1949]].<br />
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Da qui si accede alla sala della Giunta, un tempo ufficio di Antonio Frizzoni.
Il Palazzo conserva un ottimo ''ritratto di Angelo Mai'' di [[Francesco Podesti]].
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== Note ==
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==Altri progetti==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://www.comune.bergamo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=3786&idArea=1181&idCat=1190&ID=3197&TipoElemento=categoria|titolo=Storia di Palazzo Frizzoni}}
{{Palazzi di Bergamo}}
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[[Categoria:Palazzi di Bergamo|Frizzoni]]
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