Salve (Italia): differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome = Salve
|Panorama =Panorama Veduta di Salve vecchia.jpg
|Didascalia =
|Bandiera = Salve-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Salve-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Puglia
|Divisione amm grado 2 = Lecce
|Amministratore locale =Vincenzo PassaseoFrancesco Villanova
|Partito = [[lista civica]] ''UnitiCon noi per Salve''
|Data elezione =15/04/2008 [[elezioni comunali in Puglia del 2018#Salve|10-6-2018]]
|Data rielezione = [[elezioni comunali in Puglia del 2023#Salve|15-5-2023]]
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Superficie=33.07
|Sottodivisioni = una parte di [[Lido Marini]], [[Marina di Pescoluse]], [[Posto Vecchio]], [[Ruggiano]], [[Torre Pali]]
|Note superficie=
|Divisioni confinanti = [[Alessano]], [[Morciano di Leuca]], [[Presicce-Acquarica]], [[Ugento]]
|Abitanti=4707
|Zona sismica = 4
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2011.
|Gradi giorno = 1224
|Aggiornamento abitanti=30-11-2011
|Nome abitanti =Salvesi salvesi
|Sottodivisioni= una parte di [[Lido Marini]], [[Marina di Pescoluse]], [[Posto Vecchio]], [[Ruggiano]], [[Torre Pali]]
|Patrono = [[san Nicola Magno]]
|Divisioni confinanti=[[Alessano]], [[Morciano di Leuca]], [[Presicce]], [[Ugento]]
|Festivo = 6 dicembre
|Zona sismica=4
|PIL =
|Gradi giorno=
|PIL procapite =
|Diffusività=
|Mappa = Map of comune of Salve (province of Lecce, region Apulia, Italy).svg
|Nome abitanti=Salvesi
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Salve all'interno della provincia di Lecce
|Patrono=[[san Nicola Magno]]
|Festivo=6 dicembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Salve (province of Lecce, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Salve all'interno della provincia di Lecce
}}
 
'''Salve''' (''Sarve'' in [[dialetto salentino]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 7890{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref>Dati demo.[[istat]].itname="template divisione [http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.htmlamministrativa-abitanti" Bilancio demografico mensile del 30/11/2011]</ref> della [[provincia di Lecce]] in [[Puglia]].
 
Situato nel versante ionico del basso [[Salento]], a 61&nbsp;km dal [[Lecce|capoluogo provinciale]], comprende anche la [[frazioneFrazione geografica(geografia)|frazione]] di [[Ruggiano]] e le marine di [[Marina di Pescoluse|Pescoluse]], [[Torre Pali]], [[Posto Vecchio]] e [[Lido Marini]]<ref>questQuest'ultima in parte amministrata dal comune di [[Ugento]].</ref>. IlFa litoraleparte dell'[[unione dei comuni Terra di SalveLeuca]]. Il suo litorale è dal [[2009]] [[Bandiera Blu]] della [[Foundation for Environmental Education|FEE]]<ref>[{{Cita web|url=http://www.bandierablu.org/common/blueflag.asp?anno=2012&tipo=bb|titolo=Bandiere Listablu delledell'anno bandiere2012}}</ref> blue dal 2016 il comune fa parte dell'associazione ''Borghi Autentici d'Italia''<ref>{{Cita 2012]web|url=https://comune.salve.le.it/scopri-salve/borghi-autentici-d-italia/|titolo=Salve Borgo autentico dal 2016 (insieme all'Unione dei Comuni Terra di Leuca)}}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
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Il territorio del comune di Salve, che si estende per 32,8&nbsp;km², è situato nel basso [[Salento]] lungo la costa ionica del [[Capo di Leuca]]. Il centro abitato sorge sui modesti rilievi delle [[serre salentine]] a 130 [[m s.l.m.]]; il territorio comunale è compreso tra gli 0 e i 165 [[m s.l.m.]]<br />L'entroterra salvese è caratterizzato da lievi ondulamenti tra i quali si apre il Canale dei Fani, un ampio canalone di origine erosiva. Le sponde del canale presentano un sistema di terrazzamenti coltivati ad ulivi, sebbene siano presenti lembi sparsi di [[macchia mediterranea]] a prevalenza di [[lentisco]], [[fillirea]] e [[myrtus communis|mirto]]; il corso d'acqua, alimentato da affioramenti e piccole sorgenti di acque sotterranee, è percepibile nella presenza di una striscia più o meno continua di canneto a cannuccia di palude e di rari esemplari di [[agnocasto]]. La fascia costiera, un tempo zona paludosa, fu completamente bonificata negli [[Anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo|Novecento]] attraverso la creazione di canali e bacini artificiali. Il litorale, dai bassi fondali dalle cui acque emergono piccoli scogli come l'isolotto della Fanciulla, presenta una distesa di sabbia bianca e finissima circondato da dune ricoperte da varie specie vegetali della famiglia delle [[acacie]], da piante graminacee e, soprattutto, dai caratteristici gigli marini.
 
Confina a nord con i comuni di [[Presicce-Acquarica]] e [[Alessano]], a sud e ad est con il comune di [[Morciano di Leuca]], a sud con il [[Mare Ionio]], a ovest con il comune di [[Ugento]].
 
* [[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
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=== Clima ===
{{Vedi anche|Clima della Puglia|Stazione meteorologica di Santa Maria di Leuca}}
Dal punto di vista meteorologico Salve rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente [[clima mediterraneo|mediterraneo]], con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la [[temperatura]] media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +23,517&nbsp;°C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +28,13&nbsp;°C. Le [[precipitazioni]] medie annue, che si aggirano intorno ai 575321&nbsp;mm, presentano un minimo in [[primavera]]-[[estate]] ed un picco in [[autunno]]-[[inverno]].<br />Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle [[serre salentine]] che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola<ref>{{cita web |url=http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/%28360%29S.Maria%20di%20Leuca.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=27 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140311165305/http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/%28360%29S.Maria%20di%20Leuca.pdf |dataarchivio=11 marzo 2014 }} Tabelle climatiche 1971-2000 dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare</ref>. La neve è un fenomeno assente. La pioggia è scarsa tutto l'anno.
 
{{ClimaAnnuale
| nome = Salve
| tempmax01 = 2418.06
| tempmax02 = 2421.04
| tempmax03 = 23.91
| tempmax04 = 2425.47
| tempmax05 = 2429.8
| tempmax06 = 2532.02
| tempmax07 = 2533.96
| tempmax08 = 2833.96
| tempmax09 = 2633.81
| tempmax10 = 26.27
| tempmax11 = 2523.50
| tempmax12 = 2419.12
| tempmin01 = 2315.12
| tempmin02 = 2217.90
| tempmin03 = 2220.82
| tempmin04 = 2321.34
| tempmin05 = 2421.87
| tempmin06 = 2521.09
| tempmin07 = 2422.67
| tempmin08 = 2723.31
| tempmin09 = 2523.60
| tempmin10 = 2421.91
| tempmin11 = 2518.01
| tempmin12 = 2316.90
| pioggia01 = 4236
| pioggia02 = 4534
| pioggia03 = 3932
| pioggia04 = 4827
| pioggia05 = 4821
| pioggia06 = 5117
| pioggia07 = 5017
| pioggia08 = 4814
| pioggia09 = 5026
| pioggia10 = 5034
| pioggia11 = 5531
| pioggia12 = 4932
| umido01 = 79.0
| umido02 = 78.9
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}}
 
* [[Classificazione climatica]] di Salve:<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|titolo=Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani|urlmorto=sì|accesso=25 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100127140928/http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|dataarchivio=27 gennaio 2010}}</ref>
** [[Zona climatica]]: C
** [[Gradi giorno]]: 1224
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La presenza di monumenti megalitici, quali [[dolmen]], [[menhir]] e [[Specchia (megalite)|specchie]], testimoniano la frequentazione umana sin da epoche remote. Nell'[[età del bronzo]] il territorio di Salve ospitava insediamenti [[messapi]]ci testimoniati da diversi ritrovamenti archeologici. È il caso dell'insediamento della ''Masseria dei Fani'' abitato a più riprese dal 1550 a.C. al [[470 a.C.]], del villaggio denominato ''Spigolizzi'' che risalirebbe all'Età del Bronzo Medio ([[XVI secolo a.C.|XVI]]-[[XV secolo a.C.]]), della mitica cittadella di ''Cassandra'' che secondo la leggenda disponeva di un mulino che macinava le pepite d'oro; il centro era florido in realtà grazie alla produzione di olio e vino e fu devastato dai [[Goti]] nel [[548]] d.C.<ref>{{cita web|url=http://www.salveweb.it/storia_salve.htm|titolo=Storia di Salve}}</ref>
 
Una vecchia leggenda narra che l'origine dell'attuale centro urbano risalirebbe al [[centurione]] ''Salvius'', che nel [[267 a.C.]] avrebbe avuto queste terre in premio dopo l'assoggettamento del [[Salento]] a [[Roma (città antica)|Roma]]. In realtà dagli studi archeologici più recenti la nascita dell'abitato di Salve si fa risalire al periodo compreso tra il 400 ed il 500 d.C.<br />Il centro abitato si espanse per lo spostamento verso l'interno degli abitanti della costa [[Mar Ionio|ionica]], dove era diffusa la [[malaria]]. Nel [[IX secolo]] d.C., per difendersi dalle scorribande [[saraceni|saracene]], furono erette le [[Mura (architetturafortificazione)|mura]]; altre fortificazioni, tuttora esistenti, furono costruite nel [[XV secolo]] come difesa dai [[turchi ottomani|Turchi]].<br />Con l'avvento del [[feudalesimo]] Salve fu dominata da diverse famiglie nobiliari: i ''dell'Antoglietta'' (Natoli, de Nanteuil-Chattilon), i [[Caracciolo]], gli [[Altavilla]], i [[del Balzo]], i ''Cardone'' ''degli Aragonesi Fisci'' che furono viceré di Lecce e Sicilia discendenti di ''Raymondo Folch'' ''De Cardona'', marchesi di Melito, Casalbottaccio, Chiusi, Archi, i ''Francavilla'', gli ''Scaglione'', gli ''Zito'', i ''Montefusco'', i ''Valentini'', i ''Gallone''. Giacomo Natoli (dell'Antoglietta), discendente del re di Francia, Barone di Fragagnano, di Ruffano, Altavilla, Casalecchio, Santa Digna, Casavecchia, di Morciano, di Francavilla, di Monteiasi, marito di Margherita Ruffo, scambiò il feudo di Morciano con quello di Salve con Ruggero Sambiasi. I Duchi di Salve costruirono a Napoli (nel quartiere del Vomero) la loro dimora chiamata [[Villa Salve]] (che, a seguito del matrimonio della duchessa Emma Gallone con Antonio Winspeare fu chiamata anche Villa Winspeare).
 
Nel [[1563]] fu terminata la costruzione della [[torre]] in pietra di [[Torre Pali]], eretta dagli [[Spagna|Spagnoli]] insieme a molte altre su tutta la costa salentina. La torre, che sorge dal mare, si trova a circa 13&nbsp;km a ovest di [[Santa Maria di Leuca]]. Le torri servivano per avvistare le navi barbaresche e per allarmare così tempestivamente tutto il territorio salentino, mediante l'accensione di fuochi di segnalazione. La torre ha dato il nome all'omonima [[Frazione comunale|frazione]] del comune.
 
Nel [[1930]] fu avviata la grande [[Bonifica idraulica|bonifica]] delle coste ioniche salentine, terminata nel [[secondo dopoguerra]]. Grazie a tali opere è stato possibile utilizzare le spiagge della costa e si è sviluppato il [[turismo]] balneare, che oggi costituisce una delle principali risorse economiche del comune.
 
=== Simboli ===
[[File:Salve-Stemma.png|left|70px]]
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 maggio 1992.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?5108|titolo=Salve|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{Citazione|D'oro, alla lettera maiuscola S posta in punta, di azzurro, sostenente la [[Colomba (araldica)|colomba]] d'argento, allumata di rosso, [[in profilo]], tenente nel becco il ramo d'ulivo, di verde, con la parte sotto il becco posta in palo e con quella sopra il becco posta in sbarra abbassata e terminante in due ramoscelli ugualmente posti. Ornamenti esteriori da Città.|D.P.R. 8 maggio 1992}}
{{Citazione|''Lo stemma di Salve è formato da una "S" su cui poggia una colomba bianca che regge un ramoscello d'ulivo nel becco.''|}}
 
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Descrizione dello stemma:
 
{{Citazione|''Lo stemma di Salve è formato da una "S" su cui poggia una colomba bianca che regge un ramoscello d'ulivo nel becco.''|}}
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine= Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza= Titolo di Città
|collegamento_onorificenza= Titolo di città in Italia
|motivazione= Decreto del Presidente della Repubblica
|data= 4 novembre 2013<ref>{{cita web|url=https://comune.salve.le.it/amministrazione|titolo=Dal sito del comune}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.pescoluse.info/index.php/2014/04/salve-titolo-di-citta.html|titolo=Salve titolo di Città}}</ref><ref>{{Cita testo|titolo=D.P.R. di concessione del 4 novembre 2013|url=https://www.araldicacivica.it/pdf/decreti-citta/le/salve.pdf}}</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa di San Nicola Magno Salve.jpg|thumb|Chiesa di San Nicola Magno]]
==== Chiesa Madremadre di San Nicola Magno ====
La Chiesa Madremadre di San Nicola Magno risale nella parte più antica al [[VI secolo]]; restaurata e ampliata una prima volta tra il [[1577]] e il [[1593]], assunse l'aspetto attuale nel [[1672]]. Sorta molto probabilmente sulle rovine di un tempietto dedicato al dio [[Giano]], l'antica chiesa, dedicata al SS. Salvatore, corrisponde alla porzione di [[campata]] che attualmente precede l'altare maggiore. Oggi la parrocchiale ha una sola grande navata ed il [[coro (architettura)|coro]], che sono risultato di una serie di interventi in tempi diversi. Il coro, distrutto nel dicembre del [[1931]] da un incendio, venne ripristinato solo nel [[2004]] con un'opera in noce boliviano dell'artigiano Giuseppe Valente di [[Miggiano]]. Nel 1672 la chiesa è completata con l'[[abside]], la torretta dell'orologio e con il campanile, quest'ultimo ricostruito nel [[1954]] in seguito al rifacimento della facciata ([[1950]]).<br />

Di particolare rilievo è l'[[organo a canne]] del [[1628]], opera del comasco Giovanni Battista Olgiati e di Tommaso Mauro di [[Muro Leccese]].<ref>{{cita|G. D'Amico|tav. 1.}}</ref> La chiesa ospita pregevoli altari barocchi in [[pietra leccese]] dedicati a [[San Nicola]] ([[1653]]), al [[Crocifisso]] ([[1683]]), all'[[Immacolata Concezione|Immacolata]] ([[1781]]) e a [[San Vito]] ([[1807]]). Nel [[1704]] vennero realizzate, da ''Cesare Penna il giovane'', le decorazioni e gli stucchi della volta antistante il [[presbiterio]]. Nell'abside si distinguono due pregevoli tele dello scultore locale Vito Russo.
 
==== Chiesa di Sant'Antonio da Padova ====
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* Cappella di Sant'Anna, fine [[XVIII secolo]].
* Cappella del Ss. Crocifisso, [[1593]].
* [[Cappella della Madonna di Loreto (Salve)|Cappella della Madonna di Loreto]] o delle Fogge, [[1677]].
* Cappella della Madonna delle Gnizze, fine [[XVI secolo]].
* Chiesa di San Giovanni XXIII, [[XX secolo]], a [[Marina di Pescoluse]].
 
=== Architetture civili ===
 
==== Palazzo Ceuli ====
[[File:palazzo ceuli.jpg|thumb|Cortile di Palazzo Ceuli]]
 
Palazzo Ceuli è un edificio civile edificato in un periodo antecedente al [[XVI secolo]]. La facciata è caratterizzata da due balconi seicenteschi in pietra sorretti da mensole, da un portale in pietra [[bugnato]], e con il portone in legno di quercia. Attraverso il portale si accede alla parte storica del palazzo e al cortile interno decorato con intagli, [[volute]], targhe, [[Putto|putti]], motivi floreali e religiosi.
Una scala ampliata e decorata in stile barocco nel [[1770]] dall'architetto Felice De Palma di [[Alessano]] conduce ai due piani superiori. Particolare da segnalare la presenza del giglio sulle colonnine della scala.
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==== Masserie ====
* Masseria Borgino
* Masseria Don Cesare
* Masseria Fano
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre [[20152017]] a Salve risultano residenti 232218 cittadini stranieri. Le nazionalità più rappresentate sono:<ref>[http://demo.istat.it/str2015str2017/ Dati ISTAT]</ref>
* [[MaroccoRomania]]: 42- 94
* [[RomaniaMarocco]]: 81- 45
* [[Svizzera]]: - 24
 
[[File:Versioni dialetto salentino.jpg|thumb|Diffusione del dialetto salentino]]
 
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|dialettoDialetto salentino}}
Il dialetto parlato a Salve è il [[dialetto salentino]] nella sua variante meridionale. Il dialetto salentino, appartenente alla famiglia delle [[lingue romanze]] e classificato nel [[gruppo meridionale estremo]], si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli stabilitisi in questi territori nei secoli: [[Messapia|messapi]], [[Magna Grecia|greci]], [[Storia romana|romani]], [[bisanzio|bizantini]], [[longobardi]], [[normanni]], [[albania|albanesi]], [[francia|francesi]], [[spagna|spagnoli]].
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
* Biblioteca Comunale "Lina Corciulo", ubicata presso il Centro Culturale di Palazzo Carida-Ramirez, in piazza Concordia.<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/CentroCulturalePalazzoCaridaRamirez/|titolo=Biblioteca Comunale "Lina Corciulo" Salve|accesso=16 giugno 2025}}</ref>
* Biblioteca Comunale.
 
==== Scuole ====
Nel comune di Salve hanno sede una scuola dell'infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di I grado appartenenti al locale Istituto Comprensivo Statale "Salve-Morciano-Patù", con sede in via Rosemberg a Salve.<ref>{{Cita web|url=https://www.comprensivosalvemorcianopatu.edu.it/|titolo=ICS Salve-Morciano_Patù|accesso=16 giugno 2025}}</ref>
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia della Puglia}}
L'economia locale, basata per secoli sull'agricoltura, negli ultimi decenni si è incentrata principalmente sul turismo. Le località costiere del comune sono infatti divenute un'importante meta turistica e di conseguenza si sono sviluppate numerose realtà imprenditoriali e commerciali legate al settore (alberghi, agriturismi, camping, bed & breakfast, residence, case vacanza). Nell'entroterra, con la coltivazione dell'ulivo, si produce l'[[Olio Terra d'Otranto|olio extravergine di oliva Terra d'Otranto]].
 
== Sport ==
=== Calcio ===
L'A.C. Salve ha militato nei campionati di Prima, Seconda e Terza Categoria. L'Azzurra Salve si è classificata al 2º posto provinciale nel Campionato Giovanile Juniores FIGC nel 2011.
 
===Pallavolo ===
Le squadre di pallavolo sono "G.S. Fiamma Assiolimpia" e la "Pallavolo Salve", nata nel 2008.
 
===Impianti sportivi===
La Piscina Comunale di Salve è stata realizzata nel 2000. Ospita la Scuola Nuoto ed un centro di riabilitazione fisioterapica.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Pasquale Siciliano |Inizio = 27 maggio 2003 |Fine = 15 aprile 2008 |Partito = [[centro-destra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vincenzo Passaseo |Inizio = 15 aprile 2008 |Fine = 27 maggio 2013 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vincenzo Passaseo |Inizio = 27 maggio 2013 |Fine = ''in10 carica''giugno 2018 |Partito = [[lista civica]]: insiemeInsieme per salveSalve |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Francesco Villanova |Inizio = 10 giugno 2018 |Fine = 15 maggio 2023 |Partito = [[lista civica]] Con noi per Salve |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Francesco Villanova |Inizio = 15 maggio 2023 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]] Con noi per Salve |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
=== Calcio ===
Diverse sono state le società calcistiche che hanno disputato campionati di calcio federali nel corso degli anni. Dalla A.C. Salve, che ha militato nei campionati di Prima, Seconda e Terza Categoria all'Intersalve. L'Azzurra Salve si è classificata al 2º posto provinciale nel Campionato Giovanile Juniores FIGC nel 2011. La F.C. Salve, più recentemente, vincendo il campionato di terza categoria nel 2017, è riuscita a risalire negli anni in Prima Categoria, sino alla sospensione causa pandemia nella primavera 2020. Attualmente l'Atletico Salve milita in Terza Categoria.
 
=== Pallavolo ===
La prima storica squadra di pallavolo è stata la "G.S. Fiamma Assiolimpia" a cavallo fra gli anni '80 e '90. A partire dal 2001, per alcuni anni, è stata attiva la "ASD Salvius". Attualmente opera, dal 2008, la "ASD Pallavolo Salve", sodalizio artefice di numerose vittorie in campo giovanile e capace di lanciare diversi atleti nel panorama del volley nazionale<ref>{{Cita web|url=https://www.pallavolosalve.it/|titolo=Pallavolo Salve. Scuola di minivolley e pallavolo giovanile|accesso=16 giugno 2025}}</ref>.
 
===Impianti sportivi===
La piscina comunale di Salve, sita in via Vittorio Veneto, è stata realizzata nel 2000. Ospitava una scuola di nuoto ed un centro di riabilitazione fisioterapica ma temporaneamente è chiusa. Lo stadio comunale "Francesco Ciullo", recentemente dotato di manto in erba sintetica, è ubicato sulla strada provinciale Salve-Ruggiano<ref>{{Cita web|url=https://www.mondoradio.net/salve-sabato-3-maggio-si-inaugura-il-nuovo-campo-sportivo-tra-gli-ospiti-lex-lecce-vucinic/|titolo=Inaugurazione Stadio "Francesco Ciullo" - Mondoradio|accesso=16 giugno 2025}}</ref>. È in completamento la realizzazione di un palazzetto dello sport nella frazione di Ruggiano.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Giuseppe Maria Veneri, ''|titolo=Cenno Storico sul Comune di Salve'', |città=Napoli,|editore=Tipografia del Commercio|anno=1860|isbn=no|cid=G.M. Veneri}}
* {{cita libro|autore=Aldo Simone, ''|titolo=Salve,. Storia e Leggende'',leggende|città=Milano|editore=Industrie Grafiche Italiane|anno=1981|isbn=no|cid=A. Simone}}
* {{cita libro|autore1=Jean-Paul Descoeudres&nbsp;–Paul Descœudres|autore2=Edward Robinson, ''|titolo=La Chiusa alla Masseria del Fano.: Unun sito messapico arcaico presso Salve in Provinciaprovincia di Lecce'', |città=Lecce|editore=Martano|anno=1993|isbn=no|cid=J.P. Descœudres, 1993E. Robinson}}
* Nicola Febbraro, ''Archeologia del Salento. Il territorio di Salve dai primi abitanti alla romanizzazione'', Edizioni Libellula, 2011
* L.{{cita A.libro|autore=Luigi Antonio Montefusco, ''|titolo=Le successioni feudali in Terra d'Otranto'', |città=Lecce|editore=Istituto Araldico salentino, Lecce, Salentino|anno=1994|isbn=no|cid=L.A. Montefusco}}
* Antonio Vantaggio, ''Salve – Miti e leggende popolari'', Edizioni Vantaggio, 1995.
* {{cita libro|autore=Antonio Vantaggio|titolo=Salve - Miti e leggende popolari|città=Castiglione|editore=Grafiche Giorgiani|anno=1995|isbn=no|cid=A. Vantaggio}}
* Jean-Paul Descoeudres&nbsp;– Edward Robinson, ''La Chiusa alla Masseria del Fano. Un sito messapico arcaico presso Salve in Provincia di Lecce'', Martano, 1993.
* {{cita libro|autore=Giannicola D'Amico|titolo=Profilo storico dell'arte organaria pugliese: appunti di storia e cronaca dal XVI secolo ai giorni nostri|città=Roma|editore=Viverein|anno=2007|isbn=88-7263-290-0|cid=G. D'Amico}}
* L. A. Montefusco, ''Le successioni feudali in Terra d'Otranto'', Istituto Araldico salentino, Lecce, 1994.
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Salento: architetture antiche e siti archeologici|città=Lecce|editore=Edizioni del Grifo|anno=2008|isbn=978-88-7261-326-9|cid=AA.VV. (2008)}}
* Carlo Stasi, ''Leucàsia e Le Due Sorelle (Storie e leggende del Salento)'', Mancarella Ed., Cavallino, 2008, 2012, ISBN 9788890366901
* {{cita libro|autore=Nicola Febbraro, ''|titolo=Archeologia del Salento. Il territorio di Salve dai primi abitanti alla romanizzazione'', Edizioni |città=Tricase|editore=Libellula, |anno=2011|isbn=978-88-6618-128-6|cid=N. Febbraro}}
* (AA.VV.): ''Salento. Architetture antiche e siti archeologici'', Edizioni del Grifo, 2008.
* (AA.VV.), ''Annu Novu, Salve Vecchiu'' - Rivista Annuale di Storia, Cultura, Tradizioni. Cultura & Turismo
* (AA.VV.) SalveWeb.it - Sito Internet su Storia, Arte, Cultura e Tradizioni Locali a cura di Roberto Negro
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Salve}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{linkwar|4}}
*[http://comune.salve.le.it Sito ufficiale del Comune di Salve]
 
{{Comuni della provincia di Lecce}}
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