Governo Rattazzi II: differenze tra le versioni
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|Presidente = [[Urbano Rattazzi]]
|PartitoPres = [[Sinistra storica]]
|CoalizioneGov = [[Sinistra storica]]
|Legislatura = {{NumLegRegno|A|X}}
|DataGiuramento = 10 aprile [[1867]]
|DataDimissioni =
|DataNuovoGoverno = [[Governo Menabrea I|Menabrea I]]<br />27 ottobre [[1867]]
|Precedente = [[Governo Ricasoli II|Ricasoli II]]
|Successivo = [[Governo Menabrea I|Menabrea I]]
}}
Il '''Governo Rattazzi II''' è stato
Esso, nato in seguito alle [[dimissioni]] del [[Governo Ricasoli II|precedente governo]] ed in occasione delle [[Elezioni politiche in Italia del 1867|elezioni politiche]], è stato in carica dal 10 aprile<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,1282_01_1867_0062_0003_18762785/anews,true/|titolo=DISPACCI ELETTRICI PRIVATI|citazione=Firenze, 10 aprile (notte). I giornali confermano che il Ministero è costituito. L'Opinione però dice che il Ministero degli esteri venne offerto al senatore Campetto. I ministri prestarono giuramento nelle mani del Re.|p=3|data=11 aprile 1867}}</ref> al 27 ottobre [[1867]] (sebbene già dimissionario dal 19 ottobre), per un totale di 200 giorni, ovvero 6 mesi e 17 giorni.
== Compagine di governo ==
=== Appartenenza politica ===
{| class=wikitable
!colspan=2|Partito
!Presidente
!Ministri
!Totale
|-
| {{nome partito con colore|Sinistra storica}}
| 1
| 2
| 3
|-
| {{nome partito con colore|Indipendente}}
| -
| 5
| 5
|}
=== Provenienza geografica ===
La provenienza geografica dei membri del Consiglio dei ministri si può così riassumere:
{| class="wikitable"
!Regione
!Presidente
!Ministri
!Totale
|-
|{{IT-PIE}}
|1
|2
|3
|-
|{{IT-LIG}}
| -
|2
|2
|-
|{{IT-ABR}}
| -
|1
|1
|-
|{{IT-UMB}}
| -
|1
|1
|-
|{{IT-VEN}}
| -
|1
|1
|}
=== Situazione parlamentare ===
'''NOTA''': Ai tempi del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], poiché secondo lo [[Statuto Albertino]] il governo rispondeva nei fatti al solo [[Re d'Italia|Re]], la [[fiducia parlamentare]] in senso moderno non era obbligatoria (ed in tal senso vari sono stati i casi di formazione di un [[Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia|governo]] palesemente [[Governo di minoranza|privo di tale supporto]]). La prassi di determinare la sopravvivenza dell’esecutivo in base al supporto parlamentare, dunque, si è andata sviluppando solo successivamente, specie con l’ascesa dei [[partiti di massa]] e con l’introduzione del [[sistema proporzionale]], in tempi molto più tardi rispetto all’unità, ed ufficialmente solo con la [[Costituzione della Repubblica Italiana]]. Per questo motivo, il grafico sottostante espone, secondo ricostruzioni e dichiarazioni, nonché secondo la composizione del governo, l’eventuale supporto che questo avrebbe o ha ottenuto.
{| class="wikitable" style="font-size80%;"
|-
! width="120" | Camera
! width="60" | Collocazione
! width="300" | Partiti
! width="80" align="center" | Seggi
|-
! rowspan="3" |[[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Camera dei deputati]]<ref>Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa [[Camera (politica)|camera]] (e non anche del [[Senato del Regno (Italia)|Senato del Regno]]) poiché, sebbene entrambe partecipassero al processo di controllo del rapporto di [[Fiducia parlamentare|fiducia]] con l'esecutivo, per [[convenzione costituzionale]] in caso di disaccordo era la decisione della [[camera bassa]] a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del [[Parlamento del Regno d'Italia|Parlamento]] nella sua totalità.</ref>
| '''Maggioranza'''||[[Sinistra storica|DEM]] (225), [[Indipendente (politica)|IND]] (117)
||{{Seggi|342|493|c=green}}
|-
|'''Opposizione''' ||[[Destra storica|PLC]] (151)
||{{Seggi|151|493|c=red}}
|}
== Composizione ==
{| class="wikitable"
! Carica
! colspan="3" | Titolare
|
! colspan="4" |[[Presidenza del Consiglio dei ministri]]
|-
! [[Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia|Presidente<br />del Consiglio dei ministri]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Urbano Rattazzi lookingleft without oval frame.jpg|100px]]
| [[Urbano Rattazzi]]<br/>([[Sinistra storica]])
|-
! [[Ministero (Italia)|Ministero]]
! colspan="3" |[[Ministro|Ministri]]
|-
! rowspan=2|[[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|Affari Esteri]]
| colspan=3|[[Federico Pescetto]] ([[Indipendente (politica)|Indipendente]])<br />''[[Ad interim]]''<br/><small>(fino al 12 aprile 1867)</small>
|-
| bgcolor="{{Colore partito|Indipendente}}" |
| [[File:Pompeodicampello 2013.jpg|100px]]
| [[Pompeo di Campello]] ([[Indipendente (politica)|Indipendente]])<br/><small>(dal 12 aprile 1867)</small>
|-
! [[Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio|Agricoltura, Industria e Commercio]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Francesco De Blasiis.jpg|100px]]
| [[Francesco De Blasiis]] ([[Sinistra storica]])
|-
! [[Ministero dei lavori pubblici|Lavori Pubblici]]
| bgcolor="{{Colore partito|Indipendente}}" |
| [[File:Antonio Giovanola.jpg|100px]]
| [[Antonio Giovanola]] ([[Indipendente (politica)|Indipendente]])
|-
! [[Ministero dell'interno|Interno]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Urbano Rattazzi lookingleft without oval frame.jpg|100px]]
| [[Urbano Rattazzi]]<br/>([[Sinistra storica]])
|-
! [[Ministero dell'istruzione|Pubblica Istruzione]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Michele COPPINO.jpg|100px]]
| [[Michele Coppino]]<br/>([[Sinistra storica]])
|-
! [[Ministero della guerra|Guerra]]
| bgcolor="{{Colore partito|Indipendente}}" |
| [[File:Generale Genoa Giovanni Thaon di Revel.png|100px]]
| [[Genova Giovanni Thaon di Revel]] ([[Indipendente (politica)|Indipendente]])
|-
! [[Ministero della marina|Marina]]
| bgcolor="{{Colore partito|Indipendente}}" |
| [[File:Federico Pescetto.gif|100px]]
| [[Federico Pescetto]] ([[Indipendente (politica)|Indipendente]])</small>
|-
! rowspan=2| [[Ministero delle finanze|Finanze]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Francesco Ferrara Франческо Феррара.jpg|100px]]
| [[Francesco Ferrara (economista)|Francesco Ferrara]] ([[Sinistra storica]])<br/><small>(fino al 5 luglio 1867)</small>
|-
| colspan=3|[[Urbano Rattazzi]] ([[Sinistra storica]])<br />''[[Ad interim]]''<br/><small>(dal 12 aprile 1867)</small>
|-
! [[Ministero della giustizia|Grazia e Giustizia e Culti]]
| bgcolor="{{Colore partito|Indipendente}}" |
| [[File:Sebastiano Tecchio.gif|100px]]
| [[Sebastiano Tecchio]] ([[Indipendente (politica)|Indipendente]])
|}
==
=== 1867 ===
* 10 aprile - Il Governo giura nelle mani del Re.
* 19 ottobre - In seguito agli eventi della [[Battaglia di Mentana]] e non avendo acconsentito il Re all’attuazione del piano Rattazzi per l’occupazione dello [[Stato Pontificio]] senza il consenso di [[Napoleone III]], il governo si dimette. Il Re affida l’incarico al gen. [[Enrico Cialdini]], ma questo rifiuta.
* 27 ottobre - Conferito l’incarico al gen. [[Luigi Federico Menabrea]], questi lo accetta e forma il nuovo governo. Termina formalmente l’esperienza dell’esecutivo.
==
<references />
== Bibliografia ==
* Francesco Bartolotta (a cura di), ''Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970'', 2 voll., Vito Bianco Editore, Roma 1971, IIº vol., p. 44.
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=https://storia.camera.it/governi/ii-governo-rattazzi#nav|titolo=Scheda sul Governo Rattazzi II|editore=Camera dei Deputati}}
{{Governi del Regno d'Italia}}
{{Portale|politica|storia d'Italia}}
[[Categoria:Governo Rattazzi II| ]]
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