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{{Divisione amministrativa
|Nome = Crealla
|Nome ufficiale =
|Panorama =
|Didascalia =
|Stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 4
|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Divisione amm grado 2 = Verbano-Cusio-Ossola
|Divisione amm grado 3 =
|Voce divisione amm grado 3 = Valle Cannobina (comune)
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 23
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 1º gennaio 2007 |Codice postale =
|Codice catastale =
|Nome abitanti = creallesi
|Patrono = [[san Pietro]]
|Festivo = 29 giugno
}}
'''Crealla'''
==La strada==▼
La mulattiera da Ponte Falmenta è comparsa anche su alcune testate giornalistiche nel corso degli anni in quanto era il principale percorso che metteva in comunicazione questo paese alla civiltà: circa 1750 gradini che si inerpicano dopo aver superato tre ponti rispettivamente sul Canobbino, Rio Falmenta e Rio Crealla.▼
==Storia==
[[File:Crealla - Piazza della Chiesa 2.jpg|thumb|left|Piazza del paese]]
Ritrovamenti archeologici avvenuti in Valle Cannobina dimostrano della presenza di insediamenti abitativi nella zona già all'epoca pre-Romana ma non si hanno fonti certe per definire la nascita di Crealla. Alcuni cenni storici la ritengono sorgere intorno al 1600 come alpeggio di Traffiume, altri la ritengono esistente già dal [[XV secolo]]. Le principali fonti storiche provengono ovviamente dalla bibliografia ecclesiastica da cui apprendiamo che la Chiesa di San Pietro esiste (anche se sorta in qualità di cappella) probabilmente dal 1600.▼
[[File:Abecedario di Crealla.jpg|thumb|left|Abecedario dipinto nella piazza della chiesa, voluto dal parroco don Antonio Grassi a metà dell'Ottocento per l'istruzione dei giovani abitanti.<ref>{{Cita web|url=http://www.verbanensia.org/periodici_details.asp?artID=28754|titolo=Editoria Verbanese - Pubblicazioni, Periodici & Bollettini|sito=www.verbanensia.org|accesso=2024-01-24}}</ref>]]
▲Ritrovamenti archeologici avvenuti in Valle Cannobina dimostrano della presenza di insediamenti abitativi nella zona già all'epoca pre-
Intorno all'anno 1700 venne istituita una cappellania e la cappella trasformata in oratorio. Nel [[
▲Intorno all'anno 1700 venne istituita una cappellania e la cappella trasformata in oratorio. Nel [[1759]] Crealla ha la sua Parrocchia staccandosi da quella di Falmenta e negli anni successivi fervono molti lavori nell'attuale piazza. Il monumento in granito presente nel sagrato riporta la data [[1793]], il monumento era all'ingresso del cimitero che nel 1807 venne spostato dove si trova attualmente; il campanile, alto circa 25 metri, fu eretto nel 1823 mentre sulla facciata della chiesa è riportata la data [[1835]].
Il momento di massimo fulgore di Crealla si ha probabilmente proprio in questo secolo di lavori (tra il 1750 e il 1850) quando la sua popolazione giunse a quasi 600 abitanti per poi vedere un rapido declino il cui apice si è avuto proprio nel secolo scorso, soprattutto dal dopoguerra.
Fino alla metà del secolo scorso erano presenti in paese diverse botteghe ed osterie che man mano sono andate chiudendo, le ultime due hanno chiuso definitivamente i battenti nel 1995.
Da sempre frazione del comune di [[Falmenta]], il 1º gennaio 2019 ha seguito le sorti del capoluogo, che si è fuso con i comuni di [[Cursolo-Orasso]] e [[Cavaglio-Spoccia]] per dare vita al comune di [[Valle Cannobina (comune)|Valle Cannobina]].
==Feste==▼
▲===La strada===
Solo nel [[2002]]<ref>{{Cita web|url=https://www.turismocannobio.it/|titolo=CREALLA :: Turismo Cannobio|autore=Atlantidee Srl, Verbania- www.atlantidee.it|sito=www.turismocannobio.it|lingua=it|accesso=2023-02-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilcannobino.it/2021/01/21/valle-cannobina-6/|titolo=Valle Cannobina – il cannobino|autore=Di redazione|lingua=it-IT|accesso=2023-02-21}}</ref>, dopo alcuni mesi dall'apertura, è stata inaugurata la strada comunale, il progetto vide tra i suoi maggiori promotori, don Bruno Giorgetti, che fu parroco ''provvisorio'' per 40 anni.
▲Fino al [[2002]] Crealla era raggiungibile solo a piedi, principalmente da due mulattiere: da [[Falmenta]] e da Ponte Falmenta, sulla [[Strada statale 631 della Valle Cannobina]]. La mulattiera da Ponte Falmenta è comparsa anche su alcune testate giornalistiche nel corso degli anni in quanto era il principale percorso che metteva in comunicazione questo paese alla civiltà: circa 1750 gradini che si inerpicano dopo aver superato tre ponti rispettivamente sul
==Monumenti e luoghi di interesse==
[[File:Crealla - Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.jpg|sinistra|miniatura|224x224px|Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo]]
La chiesa parrocchiale è dedicata ai Santi [[Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]].<ref>{{Cita web|url=https://culturedinsieme.it/index.php/libreria/15-chiesa-di-crealla|titolo=Chiesa di Crealla|sito=culturedinsieme.it|accesso=2023-02-21}}</ref> La chiesa fu rinnovata nel [[1835]], come testimonia la data riportata sulla facciata. Altri lavori sono stati portati avanti nel [[1937]] con l'apertura di nuove finestre lungo la navata e il rifacimento delle volte. Speculare alla sacrestia è presente un locale riservato agli uomini, separato dal presbiterio tramite un arco. Il campanile, alto circa 25 metri, fu eretto nel 1823.<ref>{{cita|Bergamaschi|p. 65}}.</ref>
Dall'estate del [[2009]] è possibile visitare gratuitamente il ''Piccolo Museo del Gildo'' che ospita oggetti antichi
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Cirillo Bergamaschi|autore2=Virgilio Bergamaschi|autore3=Aquilino Zammaretti|titolo=Patrimonio culturale e religioso della Valle Cannobina|data=1986|editore=Comune di Gurro|cid=Bergamaschi}}
* {{Cita libro|autore=Erminio Ferrari|titolo=Val Canobbina, Lago Maggiore|anno=1988|editore=Alberti Libraio Editore|città=Verbania|cid=Ferrari|ISBN=8885004873}}
* {{Cita libro|autore=Giuseppe Maria Grandazzi|titolo=Passeggi Istorici al borgo e pieve di Cannobio|anno=1988|editore=Alberti Libraio Editore|città=Verbania|ISBN=8872450187}}
==Altri progetti==
▲Dall'estate del [[2009]] è possibile visitare gratuitamente il ''Piccolo Museo del Gildo'' che ospita oggetti antichi caratteristici del luogo.
{{Interprogetto}}
{{portale|Piemonte}}
[[Categoria:Frazioni
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