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{{F|centri abitati del Piemonte|gennaio 2015}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Crealla
|Nome ufficiale =
|Panorama =wikicreallaCrealla.jpg
|Didascalia =
|Stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 4
|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Divisione amm grado 2 = Verbano-Cusio-Ossola
|Divisione amm grado 3 =Falmenta Valle Cannobina
|Voce divisione amm grado 3 = Valle Cannobina (comune)
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 23
|Note abitanti=
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 1º gennaio 2007
|Codice postale =28050 28827
|Codice catastale =
|Nome abitanti = creallesi
|Patrono = [[san Pietro]]
|Festivo = 29 giugno
}}
 
'''Crealla''' è(''Criälä'' unain località[[Dialetto montanalombardo occidentale|lombardo]]) è una frazione del comune italiano di [[FalmentaValle Cannobina (comune)|Valle Cannobina]] nella [[provincia del Verbano-Cusio-Ossola]], in [[Piemonte]]. È situata a circa 600 m s.l.m. nell'Alta [[Valle Cannobina]], tra il [[Rio Crealla]] ed il [[Rio Falmenta]] e conta al 1º gennaio [[2007]] 23 residenti fissi.
È situata a circa 600 metri di altezza nell'Alta [[Valle Cannobina]], tra il [[Rio Crealla]] ed il [[Rio Falmenta]]; è raggiungibile da una strada asfaltata solo dal [[2005]] e conta al 1º gennaio [[2007]] 23 residenti fissi.
 
==La strada==
Solo nel [[2006]], dopo alcuni mesi dall'apertura, è stata inaugurata la strada provinciale, il progetto vide tra i suoi maggiori promotori, don Bruno Giorgetti, che fu parroco ''provvisorio'' per 40 anni.
 
La località nacque come [[alpeggio]] di [[Traffiume]] e documenti storici la nominano già nel [[XIV secolo]]. Il suo momento di massimo fulgore si ha tra il [[XVII secolo|XVII]] e il [[XVIII secolo]] quando la sua popolazione giunse a circa 600 abitanti.
 
Fino al [[2001]] Crealla era raggiunbile solo a piedi, principalmente da due mulattiere: da [[Falmenta]] e da Ponte Falmenta (Fraz. di [[Cavaglio-Spoccia]]), sulla Strada Provinciale della Valle Cannobina.
La mulattiera da Ponte Falmenta è comparsa anche su alcune testate giornalistiche nel corso degli anni in quanto era il principale percorso che metteva in comunicazione questo paese alla civiltà: circa 1750 gradini che si inerpicano dopo aver superato tre ponti rispettivamente sul Canobbino, Rio Falmenta e Rio Crealla.
 
==Storia==
[[File:Crealla - Piazza della Chiesa 2.jpg|thumb|left|Piazza del paese]]
Ritrovamenti archeologici avvenuti in Valle Cannobina dimostrano della presenza di insediamenti abitativi nella zona già all'epoca pre-Romana ma non si hanno fonti certe per definire la nascita di Crealla. Alcuni cenni storici la ritengono sorgere intorno al 1600 come alpeggio di Traffiume, altri la ritengono esistente già dal [[XV secolo]]. Le principali fonti storiche provengono ovviamente dalla bibliografia ecclesiastica da cui apprendiamo che la Chiesa di San Pietro esiste (anche se sorta in qualità di cappella) probabilmente dal 1600.
[[File:Abecedario di Crealla.jpg|thumb|left|Abecedario dipinto nella piazza della chiesa, voluto dal parroco don Antonio Grassi a metà dell'Ottocento per l'istruzione dei giovani abitanti.<ref>{{Cita web|url=http://www.verbanensia.org/periodici_details.asp?artID=28754|titolo=Editoria Verbanese - Pubblicazioni, Periodici & Bollettini|sito=www.verbanensia.org|accesso=2024-01-24}}</ref>]]
Ritrovamenti archeologici avvenuti in Valle Cannobina dimostrano della presenza di insediamenti abitativi nella zona già all'epoca pre-Romanaromana ma non si hanno fonti certe per definire la nascita di Crealla. Alcuni cenni storici la ritengono sorgere intorno al 1600 come alpeggio di Traffiume, altri la ritengono esistente già dal [[XV secolo]]. Le principali fonti storiche provengono ovviamente dalla bibliografia ecclesiastica da cui apprendiamo che la Chiesa di San Pietro esiste (anche se sorta in qualità di cappella) probabilmente dal 1600XVII sec<ref>{{Cita web|url=https://circuitodeisanti.it/cannobina-58.html|titolo=Circuito dei Santi - Chiesa di San Pietro|sito=circuitodeisanti.it|accesso=2023-09-17}}</ref>.
 
Intorno all'anno 1700 venne istituita una cappellania e la cappella trasformata in oratorio. Nel [[17591758]] Crealla hadiventa laparrocchia sua Parrocchiaautonoma, staccandosi da quella di [[Falmenta]]. e negliNegli anni successivi fervono molti lavori nell'attuale piazza.: Ilil monumento in granito presente nel sagrato riporta la data [[1793]], ilesso monumentosegnalava era alll'ingresso deldi cimiteroun cheprimitivo nelcimitero, 1807in venneseguito spostato.<ref>{{cita|Bergamaschi|p. dove si trova attualmente; il campanile, alto circa 25 metri, fu eretto nel 1823 mentre sulla facciata della chiesa è riportata la data [[1835]]63}}.</ref>
 
Intorno all'anno 1700 venne istituita una cappellania e la cappella trasformata in oratorio. Nel [[1759]] Crealla ha la sua Parrocchia staccandosi da quella di Falmenta e negli anni successivi fervono molti lavori nell'attuale piazza. Il monumento in granito presente nel sagrato riporta la data [[1793]], il monumento era all'ingresso del cimitero che nel 1807 venne spostato dove si trova attualmente; il campanile, alto circa 25 metri, fu eretto nel 1823 mentre sulla facciata della chiesa è riportata la data [[1835]].
Il momento di massimo fulgore di Crealla si ha probabilmente proprio in questo secolo di lavori (tra il 1750 e il 1850) quando la sua popolazione giunse a quasi 600 abitanti per poi vedere un rapido declino il cui apice si è avuto proprio nel secolo scorso, soprattutto dal dopoguerra.
 
Fino alla metà del secolo scorso erano presenti in paese diverse botteghe ed osterie che man mano sono andate chiudendo, le ultime due hanno chiuso definitivamente i battenti nel 1995.
Il paese era raggiungibile solo per boschi a piedi fino al 2001; la via principale era la mulattiera di circa 1700 gradini che si inerpica da Ponte Falmenta (sulla strada provinciale) fino ai piedi del paese, ora invece una strada asfaltata e sempre ben tenuta permette di giungere al paese passando per il suo comune Falmenta e giungendo ad un parcheggio poco sopra il paese.
 
Da sempre frazione del comune di [[Falmenta]], il 1º gennaio 2019 ha seguito le sorti del capoluogo, che si è fuso con i comuni di [[Cursolo-Orasso]] e [[Cavaglio-Spoccia]] per dare vita al comune di [[Valle Cannobina (comune)|Valle Cannobina]].
==Feste==
 
I principali eventi del paese sono il [[carnevale]], la festa del patrono ([[San Pietro]] il 29 giugno), la festa della Madonna del 15 agosto e la castagnata (nel [[2011]] la quarantesima edizione) del secondo week end di ottobre; molto spesso sono comunque organizzate feste per vitalizzare questa piccola località montana dall'Associazione Rinascita di Crealla.
===La strada===
Solo nel [[2002]]<ref>{{Cita web|url=https://www.turismocannobio.it/|titolo=CREALLA :: Turismo Cannobio|autore=Atlantidee Srl, Verbania- www.atlantidee.it|sito=www.turismocannobio.it|lingua=it|accesso=2023-02-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilcannobino.it/2021/01/21/valle-cannobina-6/|titolo=Valle Cannobina – il cannobino|autore=Di redazione|lingua=it-IT|accesso=2023-02-21}}</ref>, dopo alcuni mesi dall'apertura, è stata inaugurata la strada comunale, il progetto vide tra i suoi maggiori promotori, don Bruno Giorgetti, che fu parroco ''provvisorio'' per 40 anni.
 
Fino al [[2002]] Crealla era raggiungibile solo a piedi, principalmente da due mulattiere: da [[Falmenta]] e da Ponte Falmenta, sulla [[Strada statale 631 della Valle Cannobina]]. La mulattiera da Ponte Falmenta è comparsa anche su alcune testate giornalistiche nel corso degli anni in quanto era il principale percorso che metteva in comunicazione questo paese alla civiltà: circa 1750 gradini che si inerpicano dopo aver superato tre ponti rispettivamente sul Canobbino[[Cannobino]], Rio Falmenta e Rio Crealla.
 
==Monumenti e luoghi di interesse==
[[File:Crealla - Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.jpg|sinistra|miniatura|224x224px|Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo]]
La chiesa parrocchiale è dedicata ai Santi [[Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]].<ref>{{Cita web|url=https://culturedinsieme.it/index.php/libreria/15-chiesa-di-crealla|titolo=Chiesa di Crealla|sito=culturedinsieme.it|accesso=2023-02-21}}</ref> La chiesa fu rinnovata nel [[1835]], come testimonia la data riportata sulla facciata. Altri lavori sono stati portati avanti nel [[1937]] con l'apertura di nuove finestre lungo la navata e il rifacimento delle volte. Speculare alla sacrestia è presente un locale riservato agli uomini, separato dal presbiterio tramite un arco. Il campanile, alto circa 25 metri, fu eretto nel 1823.<ref>{{cita|Bergamaschi|p. 65}}.</ref>
 
Dall'estate del [[2009]] è possibile visitare gratuitamente il ''Piccolo Museo del Gildo'' che ospita oggetti antichi caratteristicidella delvita luogodi montagna.
 
==FesteNote==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* {{Cita libro|autore=Cirillo Bergamaschi|autore2=Virgilio Bergamaschi|autore3=Aquilino Zammaretti|titolo=Patrimonio culturale e religioso della Valle Cannobina|data=1986|editore=Comune di Gurro|cid=Bergamaschi}}
Da qualche anno viene presentata, nel periodo Natalizio, la Via dei Presepi che, dal [[2007]] ad oggi, ha visto la partecipazione oltre 200 presepi di ogni fattura.
* {{Cita libro|autore=Erminio Ferrari|titolo=Val Canobbina, Lago Maggiore|anno=1988|editore=Alberti Libraio Editore|città=Verbania|cid=Ferrari|ISBN=8885004873}}
* {{Cita libro|autore=Giuseppe Maria Grandazzi|titolo=Passeggi Istorici al borgo e pieve di Cannobio|anno=1988|editore=Alberti Libraio Editore|città=Verbania|ISBN=8872450187}}
 
==Altri progetti==
Dall'estate del [[2009]] è possibile visitare gratuitamente il ''Piccolo Museo del Gildo'' che ospita oggetti antichi caratteristici del luogo.
{{Interprogetto}}
 
{{portale|Piemonte}}
 
[[Categoria:Frazioni delladi provinciaValle delCannobina Verbano-Cusio-Ossola(comune)]]