Enrichetta d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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|Nome = Enrichetta Anna d'Inghilterra
 
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{{Aristocratico
|nome = Enrichetta StuartAnna d'Inghilterra
|immagine = PortraitNocret of- HenrietteHenrietta of England, Duchess of Orléans seated- inNational a landscape from the studioGalleries of Sir Peter Lely (detailed oval portrait)Scotland.jpg
|legenda = La principessa Enrichetta Anna d'Inghilterra, duchessa d'Orléans, ritratta da [[Jean Nocret]] nel [[1665]] circa, [[National Galleries of Scotland]]
|legenda =
|stemma = COA Henriette of England, Duchess of Orléans.svg
|stemma =
|titolo = [[Consorti d'Orléans#Borbone|Duchessa d'Orléans]]
|sottotitolo =
|periodo = 31 marzo [[1661]]<br />30 giugno [[1670]]
|inizio reggenza =
|fine reggenza =
|investitura =
|sistema nobiliare =
|predecessore = [[Margherita di Lorena]]
|erede =
|successore = [[Elisabetta Carlotta del Palatinato]]
|nome completo = Henrietta Anne Stuart
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|trattamento = ''[[Altezza reale]]''
|altrititoli = Principessa[[Principe realedel Regno Unito|Principessa d'Inghilterra]], [[Scozia]] e [[Irlanda]]
|data di nascita = 16 giugno [[1644]]
|luogo di nascita = [[Bedford House]], [[Exeter]], [[Inghilterra]]
|data di morte = 30 giugno [[1670]]
|luogo di morte = [[Castello di Saint-Cloud]], [[Francia]]
|sepoltura = 4 luglio [[1670]]
|luogo di sepoltura = [[Abbazia di Saint-Denis|Basilica Reale di Saint-Denis]], [[Francia]]
|dinastia = [[Stuart]] per nascita<br />[[Borbone-Orléans]] per matrimonio
|dinastia =
|padre = [[Carlo I d'Inghilterra]]
|madre = [[Enrichetta Maria di Borbone-Francia|Enrichetta Maria di Francia]]
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|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli = [[Maria Luisa di Borbone-Orléans|Maria Luisa, Regina di Spagna]]<br />[[Anna Maria di Orléans|Anna Maria, Regina di Sardegna]]
|religione = [[Chiesa anglicana|Chiesa d'Inghilterra]]<br />[[Cattolicesimo|cattolicaCattolica romana]]
|motto =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Enrichetta Anna d'Inghilterra
|Cognome = Stuart
|ForzaOrdinamento = Enrichetta d'Inghilterra
|Sesso = F
|LuogoNascita = Exeter
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|GiornoMeseMorte = 30 giugno
|AnnoMorte = 1670
|AttivitàEpoca = 1600
|Attività = nobile
|Nazionalità =
|Nazionalità = britannica
|Categorie = no
|FineIncipit = nata Principessa[[Principe del Regno Unito|principessa d'Inghilterra e Scozia]] come membro della casa regnante inglese degli [[Stuart]], divenne [[consorti d'Orléans#Valois-Angoulême|Duchessa d'Orléans]] come moglie di [[Filippo I di Borbone-Orléans|Filippo di Francia]], fratello di [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]
}}
 
Fuggendo dall'Inghilterra con la sua governante all'età di tre anni, si trasferì alla corte didel suo cugino di primo grado [[Luigi XIV di Francia]], dove fu nota come ''Minette''.<ref>Barker, p. 75</ref> In seguito sposò [[Filippo I d'Orléans|Filippo di Francia]], fratellonoto dia Re Luigi XIV, notocorte come ''Monsieur'' a corte, e diventò nota come ''[[Fils de France|Madame]]''.<ref>Barker, p. 72</ref>
 
Molto popolare con laa corte, in gran parte a causa della sua natura civettuola, il suo matrimonio fu segnato da frequenti tensioni.<ref>Barker, p. 78</ref> Enrichetta fu determinante nei negoziati del [[trattato segreto di Dover]], prima della sua prematura morte nel giugno 1670. I pretendenti [[Giacobitismo|giacobiti]] al trono di Gran Bretagna, in seguito alla morte di [[Enrico Benedetto Stuart]], discendono da lei attraverso sua figlia [[Anna Maria di Orléans|Anna Maria]], regina di Sardegna.
 
== Biografia ==
=== Infanzia in Inghilterra ===
[[File:Henrietta Anne Stuart (child).jpg|thumb|left|La principessa Enrichetta, ritratta da [[Antoon van Dyck]].]]
La principessa Enrichetta nacque a Bedford House, nell'[[Exeter]], il 16 giugno 1644, alla vigilia della [[seconda battaglia di Newbury]] durante la [[guerra civile inglese]].<ref>Cartwright, p. 2</ref> Suo padre era [[Carlo I d'Inghilterra]], sua madre la figlia minore di [[Enrico IV di Francia]] e [[Maria de' Medici]]. Per tutta la vita, Enrichetta avrebbe goduto di uno stretto legame con sua madre, la regina Enrichetta Maria. I suoi legami con la corte di Francia, come nipote di re [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]] e cugina di primo grado di [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]], si sarebbesarebbero rivelatarivelati molto utileutili nel corso della vita.
 
Poco prima della nascita di Enrichetta, sua madre fu obbligata a partire da [[Oxford]] per [[Exeter]], dove era arrivataarrivò il 1º maggio 1644. Molti pensarono che non sarebbe sopravvissuta al parto, a causa delle sue condizioni di salute in quel periodo.<ref>Cartwright, p. 3</ref> Dopo un parto particolarmente difficile, la principessa fu affidata alle cure di [[Anne Villiers, contessa di Morton]], nota a quel tempo come Lady Dalkeith.<ref>Cartwright, p. 4</ref> Per la sicurezza della neonata principessa, la regina decise di andare verso [[Falmouth (Cornovaglia)|Falmouth]] e poi ritornare in Francia per chiedere a Luigi XIV di aiutare gli sforzi bellici di suo marito. Arrivando a Falmouth a metà luglio, la regina fu informata che la principessinnaprincipessina si era ammalata di [[convulsione|convulsioni]], da cui si riprese.
 
Il 26 luglio, Enrichetta incontrò suo padre, [[Carlo I d'Inghilterra]], per la prima volta. PrimoPrima del suo arrivo, il re aveva dato ordine che la principessa fosse battezzata secondo i riti della [[Chiesa anglicana]],; e fuvenne battezzata con il nome Enrichetta nella [[Cattedralecattedrale di Exeter]] il 21 luglio.<ref name="Fraser, p 32">Fraser, p 32</ref> Un baldacchino di Stato fu eretto in onore della sua dignità di "principessa d'Inghilterra".<ref>Cartwright, p. 5</ref> Venne fatta trasferire a [[Oatlands Palace]], fuori Londra, dove la principessa e la sua casatutrice vissero per circa tre anni prima di fuggire in segreto nel giugno 16461647: Lady Dalkeith assicurò il felice arrivo di Enrichetta in Francia, dove ella si riunì alla madre.<ref>Cartwright, p. 13</ref>
 
=== Vita e matrimonio in Francia ===
[[File:HenriettaMariaStuartBeaubrunNocret, attributed to - Henriette of England, Duchess of Orléans - Versailles.jpg|thumb|left|Ritratto di ''Madame'', poco dopo le nozze.]]
Durante il suo soggiorno alla corte di Francia, alla principessa fu dato il nome di Anna in onore di sua zia [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Anna d'Austria]].<ref name="Fraser, p 32"/> Al suo primo arrivo in Francia, era nota come ''Henriette d'Angleterre'' o la ''princesse d'Angleterre'' in Francia. A lei e a sua madre furono dati degli appartmentiappartamenti al [[Louvre]], una pensione mensile di 30&nbsp;000 [[Livre tournois|livres]] e l'utilizzo del [[Castellocastello di Saint-Germain-en-Laye]]. Questa istituzionesituazione sontuosa presto diminuì, poiché tutto il denaro che la regina Enrichetta Maria riceveva era dato a suo marito in [[Inghilterra]] o ai cavalieri esiliati che erano fuggiti in Francia.<ref>Cartwright, p 18</ref> Durante la [[Fronda (movimento)|Fronda]], la guerra civile che infuriò in Francia tra il 1648 e il 1653, Enrichetta e sua madre rimasero al Louvre.
 
Nel febbraio 1649, la madre di Enrichetta fu informata dell'[[pena di morte|esecuzione]] di suo marito Carlo I, che era stato decapitato il 30 gennaio. Alla fine della Fronda, Enrichetta Maria e sua figlia si trasferirono al [[Palais Royal]] con il giovane Luigi XIV e, sua madre e suo fratello Filippo. Allo stesso tempo, la Reginaregina Enrichetta Maria decise che sua figlia, che era stata battezzata nella [[chiesa anglicana]], fosse allevata da [[Cattolicesimo|cattolica romana]].<ref>Cartwright, p. 28</ref> Con l'arrivo del fratello di Enrichetta, [[Enrico Stuart|Enrico Stuart, Ducaduca di Gloucester]], nel 1652, la loro piccola corte crebbe.
 
Dopo che la Fronda fu terminataterminò, la corte francese pose una priorità sulla ricerca di una sposa per il giovane re di Francia. La Reginaregina Enrichetta Maria suggerì l'idea di una unione tra Enrichetta e Luigi, ma la Reginaregina Anna respinse l'idea, preferendo invece sua nipote, [[Maria Teresa d'Asburgo (1638-1683)|Maria Teresa d'Austria]].<ref>Fraser, p. 67</ref> Luigi e Maria Teresa si sposarono nel giugno 1660, dopoe chea quel punto la Reginaregina Anna rivolse le sue attenzioneattenzioni al figlio celibe Filippo. Mentre risiedevano alloal [[Colombes|Châteaucastello dedi Colombes]], la residenza personale di Enrichetta Maria fuori Parigi, madre e figlia appresero della [[Restaurazione inglese|restaurazione della monarchia in Inghilterra]] sotto il fratello di Enrichetta [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]],<ref>Cartwright, p. 68</ref> e ritornarono a Parigi. Questo cambiamento indusse Filippo, un fiammeggiante [[omosessualità|omosessuale]] che era stato parte in causa diin una serie di scandali sessuali, a chiedere ad Enrichetta di sposarlo. Prima di ciò, voci a corte affermarono che Enrichetta aveva ricevuto varie proposte da [[Carlo Emanuele II di Savoia]] e dal [[Cosimo III de' Medici|Gran Principe di Toscana]], ma nulla si concretizzò a causa del suo status di esule.<ref>Cartwright, p. 62</ref>
 
Un impaziente Filippo era ansioso di assicurarsi di poter sposare Enrichetta il più presto possibile, ma la Reginaregina Enrichetta Maria era intenzionata ad andare in Inghilterra per estinguere i suoi debiti, assicurare una dote per Enrichetta ed impedire le annunciate nozze del [[Giacomo II d'Inghilterra|Duca di York]] con [[Anne Hyde]], una ex damigella d'onore della [[Maria Enrichetta Stuart|Princess Royal]].<ref>Cartwright, p. 67</ref> Durante questo periodo, Enrichetta rimase turbata quando suo fratello, il Duca di Gloucester, morì di [[vaiolo]] nel settembre 1660.<ref>Cartwright, p. 69</ref> In ottobre, Enrichetta Anna e sua madre si imbarcarono a [[Calais]] per [[Dover]], dove soggiornarono al [[Castello di Dover|castello]]. La corte francese chiese ufficialmente la mano di Enrichetta il 22 novembre e la sua dote fu organizzata. Carlo II acconsentì a dare a sua sorella una dote di 840&nbsp;000 [[Livre tournois|livres]]<ref>Barker, p 125</ref> e ulteriori 20&nbsp;000 per altre spese. Inoltre le fu dato, come dono personale, un appannaggio di 40&nbsp;000 livres l'anno e loil [[Montargis|Châteaucastello dedi Montargis]] come residenza privata.<ref>Cartwright, p 70</ref>
 
Il ritorno di Enrichetta in Francia fu ritardato dalla morte per [[vaiolo]] della [[Maria Enrichetta Stuart|Principessaprincipessa d'Orange]]. Lasciò infine l'Inghilterra nel gennaio 1661. RitornandoRitornata in Francia, lei e Filippo firmarono il loro contratto di matrimonio al Palais Royal il 30 marzo 1661; la cerimonia ebbe luogo il giorno successivo.<ref>Cartwright, p 81</ref> Il matrimonio fu grandementefastosamente celebrato e lei e suoil marito si trasferirono al [[Palazzo delle Tuileries]].<ref>Cartwright, p 90</ref> Poiché aveva sposato ''Monsieur'', Enrichetta fu definita ''Madame, la duchesse d'Orléans''.<ref>Fraser, 321</ref>
[[File:Mathieu, Antoine - Henriette d'Angleterreof as MinervaEngland holding a paintingportrait of her husband Philippe- de France, Antoine MathieuVersailles.jpg|thumb|Enrichetta come [[Minerva]] che mantieneregge un ritratto di ''[[Filippo I di Borbone-Orléans|Monsieur]]'', di Antoine Mathieu.]]
Il matrimonio cominciò bene e Filippo sembrava essere un marito affettuoso. L'anno dopo il matrimonio, Enrichetta diede alla luce una bambina, poi battezzata [[Maria Luisa di Borbone-Orléans|Maria Luisa]]. La paternità della piccola fu messa in dubbio dalla corte, che riteneva Luigi XIV o il [[Armand de Gramont, |conte de Guiche|Conte di Guiche]], come il vero padre. Enrichetta e Guiche avevano cominciato una relazione all'inizio del suo matrimonio di lei, nonostante ilche suolui esserefosse stato un ex amante di Filippo.<ref>Cartwright, p 106</ref> Questi flirt provocarefecero nell'una volta adoranteche Filippo, aun tempo adorante, diventarediventasse fortemente geloso, sitanto lamentòda lamentarsi con la regina Anna, che rimproverò sia Luigi che Enrichetta.
 
Poco dopo, Luigi cominciò una relazione con [[Louise de La Vallière]], una delle [[dama di compagnia|dame di compagnia]] di Enrichetta, che era entrata nella sua casa alla fine del 1661 e aveva protetto Enrichetta per quel che concerne la sua relazione con Guiche. Il successivo figlio della coppia erafu un maschio e nacque nel luglio 1664; e a cuigli fu dato il titolo di [[conti e duchi di Valois|Duca di Valois]]. Il bambino, tuttavia, morì nel 1666 di [[convulsione|convulsioni]], dopo essere stato battezzato [[Filippo Carlo d'Orléans|Filippo Carlo]] alcune ore prima della morte. La perdita del piccolo duca di Valois afflisse Enrichetta profondamente.<ref>Barker, p 115</ref> Diede poi alla luce una figlia, nata morta nel luglio 1665,<ref>Mitford, p 87</ref> mae un'altra femmina, nacquenata nel 1669, che fu battezzata [[Anna Maria di Orléans|Anna Maria]] nel 1670.
 
Nel 1666, l'amante più importante di suo marito, lo [[Chevalier de Lorraine]], si legò alla famiglia Orléans<ref>Cartwright, p 239</ref>- Lorraine, che avrebbe spesso gareggiato per il potere all'interno della casa di Filippo, una disposizione insolita per il tempo.
 
Enrichetta è stata spesso elogiata come una principessa colta e per la sua corrispondenza con [[Molière]], [[Jean Racine|Racine]], [[La Fontaine]], [[Roger de Bussy-Rabutin|Bussy-Rabutin]] ed altri di rilievo.<ref>Cartwright, p 179</ref> Era anche un amante del giardinaggio, e fu lei che creò un giardino d'acqua al [[Palais Royal]].<ref>Fraser, p 76</ref> Enrichetta accumulò anche una collezione di dipinti di grandi dimensioni e di prestigio, che comprendeva dipinti di [[Antoon van Dyck|Van DykeDyck]] e [[Correggio (pittore)|Correggio]].<ref>Fraser, p 77</ref> La sua personalità attiva ha indotto gli storici a pensare che mostrasse segni di [[anoressia nervosa]].<ref name="Fraser, p 155">Fraser, p 155</ref>
 
Verso la fine del 1669, Enrichetta perse sua [[Enrichetta Maria di Borbone-Francia|madre]], che morì dopo aver assunto una quantità eccessiva di oppiacei come antidolorificoantidolorifici.<ref>White, Michelle A: ''Henrietta Maria and the English Civil Wars. Aldershot'', Ashgate Publishing, 2006, p 193</ref> Enrichetta fu devastata, e la situazione non le fu certo di aiutosostegno dalll'immediata fretta di Filippo dinel rivendicare tutti i suoi averi prima ancora che ella fossa ancora stata sepolta.
 
=== TrattatoIl Segretotrattato segreto di Dover ===
Enrichetta fu determinante nelle trattative diplomatiche tra la sua nativa Inghilterra e l'adottiva Francia. Suo fratello [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]], con il quale aveva sempre avuto un forte legame, stava tentendotentando di stabilire una relazione più stretta con la Francia. Essendo stato in discussionefin dal 1663. Tuttavia, non fu fino al 1669 che Carlo II misesolamente innel moto gli ingranaggi1669 ammettendoammise pubblicamente di voler diventare [[cattolicesimo|cattolico romano]] e impegnadosidi avolere portareconvertire Inghilterral'intera sotto il cattolicesimo romanonazione. era impazienteDesiderosa di visitare la sua patria, eEnrichetta Luigifu XIVincoraggiata laal incoraggiòviaggio inda modoLuigi XIV, che ilteneva alla trattatostipulazione fossedel stipulatocontratto. Il marito Filippo, tuttavia, seccato dadal Enrichettacomportamento perlibertino ildi suoEnrichetta flirtnei conconfronti Guiche ed idei suoi precedentistessi amanti, rimasevolle fermamenteimpedire convintol'incontro checon nonil le si doveva permettere a lamentarsi dal resovrano inglese e chele dovesseintimò rimaneredi alrimanergli suo fiancoaccanto in Francia. AppellandosiEnrichetta, appellandosi al re francese, riuscì acomunque ad organizzare peril lei a viaggiareviaggio in Inghilterra, doveed arrivò a Dover il 26 maggio 1670, rimanendo lìrimanendovi fino al 1º giugno, giorno della firma del trattato.<ref>Fraser, p 151</ref>
 
Carlo dovevaII abbandonarescisse la [[Triplice alleanza (1668)|Triplice alleanza]] dell'Inghilterra con la [[Svezia]] e le [[Repubblica delle Sette Province Unite|Province Unite]] in favore dell'assistenza adi Luigi XIV. nellaAl sovrano francese offrì supporto per la conquista delle Province Unite, che egli rivendicava per sua moglie, la regina [[Maria Teresa d'Asburgo (1638-1683)|Maria Teresa]], come parte della sua dote non pagatariscossa in precedenza. A condizione che la conquista fosse completata con successo, all'Inghilterra furono promessepromessi diversi porti molto redditizi lungo uno dei fiumi più importanti che attraversavano la Repubblicarepubblica Olandeseolandese. Il trattato non fu reso pubblico fino al 1830.<ref>Fraser, Antonia: ''Royal Charles: Charles II and the Restoration'', [[Alfred A. Knopf]], New York, 1979, p 276</ref> Dopo il periodo trascorso in Inghilterra, Enrichetta fece ritorno in Francia il 18 giugno.<ref>Cartwright, p 336</ref>
 
=== Morte controversa ===
[[File:Henriette d'Angleterre.jpg|thumb|Ritratto postumo di Enrichetta, commissionato da suo fratello, edipinto ritratto dadi [[Samuel Cooper (miniatore)|Samuel Cooper]].]]
Nel 1667 Enrichetta cominciò a lamentarsi dilamentare un intermittente, dolore intenso al fianco. CominciatiStando alle cronache, i dolori cominciarono nell'aprile 1670, secondo i rapporti,quando Enrichetta cominciòavvertì addolori averecosì problemipersistenti digestivial cosìtratto gravidigestivo cheda potevaconsentirle di consumare solo latte.<ref name="Baron, p. 214">Baron, p. 214</ref> RitornandoAl suo ritorno in Francia dopo illa firma del trattato, Enrichetta andòsi trasferì a stare[[Castello adi Saint-Cloud|Saint Cloud]] con suo marito il 26 giugno.<ref>Fraser, p 153</ref> Il 29 giugno, alle cinque, Enrichetta bevve un bicchiere d'[[acqua]] fredda di [[Cichorium intybus|cicoria]].
 
SecondoStando ialle rapporticronache, subito dopo aver bevuto l'acqua sentì un dolore al fianco e gridò, «Ah! Che dolore! Che cosa devo fare!? Devo essere stata avvelenata!»<ref>Cartwright, p 345</ref> SubitoTemendo sidi presuppose che fosseessere stata avvelenata, eEnrichetta fufece richiestorichiesta siadi un antidoto siae chefece qualcuno esaminasseanalizzare l'acqua diche cicoriaaveva bevuto.<ref name="Baron, p. 214"/> Le furono somministrati trattamentigli contemporaneiusuali trattamenti per le [[colica|coliche]], chee antiantidoti per veleniveleno.<ref name="Baron, p. 214"/> La famiglia reale arrivò a Saint Cloud avendopoche appresoore ladopo notiziaaver inappreso pochela orenotizia. Il [[Jacques Bénigne Bossuet|Vescovovescovo Bossuet]] fu chiamato e poi le somministrò ili [[SacramentoSacramenti]]. Alle due del mattino del 30 giugno 1670, la Principessaprincipessa Enrichetta morì.<ref name="Fraser, p 155"/>
 
IlSi rumoreggiava che lo [[chevalier de Lorraine]] ed il marchese d'Effiat siavessero dicevaordito dail moltitremendo fossero stati complicipiano di aver avvelenatoavvelenare Enrichetta.<ref name="Fraser, p 155"/> DiciassetteLa sua autopsia fu eseguita alla presenza di diciassette francesi e due medici inglesi, l'ambasciatore britannico e circa cento altri spettatori. osservarono l'autopsia, e benchéBenché il rapporto ufficiale dichiaravadichiarasse: "morte per colera morbus (gastroenterite) causata da bile riscaldata", molti osservatori furono in disaccordo.<ref name="Baron, p. 214"/>. Louis de Saint-Simon nelle sue Memorie dice che Luigi XIV in persona interrogò il maggiordomo di suo fratello intimandogli: ditemi la verità sulla morte di mia cognata o non uscirete vivo da questa stanza. Quello allora confessò che la poveretta era stata avvelenata con un veleno portato dall'Italia su incarico del cavaliere di Lorena, storico amante di Monsieur, che Enrichetta aveva fatto esiliare.
 
Enrichetta fu sepolta nella [[Abbazia di Saint-Denis|Basilica Reale di Saint Denis]] il 4 luglio, e un'altra funzione fu tenuta il 21 luglio. Tutti i principali enti pubblici, tra cui il Parlamento, tribunali di legge, l'Assemblea del Clero e le corporazioni della città erano rappresentati, come pure i membri della nobiltà e il pubblico in generale. La regina [[Maria Teresa d'Asburgo (1638-1683)|Maria Teresa]] era presente con il re di Polonia, [[Giovanni II Casimiro di Polonia|Giovanni II Casimiro]], l'ambasciatore inglese, il [[Ducaduca di Buckingham]]. I [[Principe del sangue|Principiprincipi del sangue]] francesi erano presenti, nonché latutti gli moleesponenti della nobiltà.
 
Ultimi fra tutti vennero i membri della casa di Monsieur e Madame, portando torce nelle loro mani. Un mausoleo, circondato da altari e urne d'argento, e ornataornato con una folla a lutto di statue allegoriche, tra cui si distinguevano la Gioventù, la Poesia e la Musica erano evidenti, fu eretto al centro del coro. Lì fu alloggiata la bara, coperta da un panno d'oro, bordato di ermellino, e ricamato con gli stemmi di [[Francia]] e [[Inghilterra]] in oro e argento. OgnunoDopo avendoche ognuno ebbe preso iil loroproprio postiposto, centinaia di candele scoppiarono in fiamme, dando una nuvola d'incenso; e l'[[Arcidiocesi di Reims|Arcivescovoarcivescovo di Reims]], assistito da altri vescovi, iniziò la funzione, cantata dai musicisti del re organizzatidiretti da [[Jean-Baptiste Lully|Lully]].<ref>Cartwright, p 383</ref> Monsieur si sposò nuovamente nel 1671 con [[Elisabetta Carlotta del Palatinato]], che, come Enrichetta, era discendente di [[Maria Stuarda]], condividendo [[Giacomo I d'Inghilterra]] come antenato comune.<ref>Barker, p 123</ref> Monsieur e la "nuova Madame" ebbero altri due figli sopravvissuti.
 
== FigliDiscendenza ==
 
# [[Maria Luisa di Borbone-Orléans|Maria Luisa d'Orléans]], sposò [[Carlo II di Spagna]] ma non ebbe figli; morì come sua madre all'età di 26 anni in Spagna nel 1689.<ref>Fraser, p 277</ref> Le circostanze della sua morte erano quasi identiche a quelle della morte di sua madre e si credette che anche lei fosse stata avvelenata.<ref>Baron, p. 215</ref>
# [[Maria Luisa di Borbone-Orléans|Maria Luisa]]; sposò [[Carlo II di Spagna]], ma non ebbe figli; morì all'età di 26 anni in Spagna nel 1689.<ref>Fraser, p 277</ref> Le circostanze della sua morte furono quasi identiche a quelle della morte di sua madre e si credette che anche lei fosse stata avvelenata.<ref>Baron, p. 215</ref>
# [[Filippo Carlo d'Orléans|Filippo Carlo d'Orléans, duca di Valois]] (16 luglio 1664 – 8 dicembre 1666).
# Filippo Carlo (16 luglio 1664 – 8 dicembre 1666). Duca di Valois.
# Figlia nata il 9 luglio 1665 e morta poco dopo.
# [[Anna Maria di Borbone-Orléans|Anna Maria]], sposò [[Vittorio Amedeo II di Savoia|Vittorio Amedeo II]], Ducaduca di Savoia]] (e futuro [[re di Sardegna)]], cui diede otto figli, la maggiore dei quali, la [[Maria Adelaide di Savoia|Principessaprincipessa Maria Adelaide]], fu la madre di [[Luigi XV di Francia]]. Anche leie morì anch'ella all'età di 26 anni.

Monsieur stesso sarebbe morto nel 1701.<ref>Barker, p 234</ref>

I suoi discendenti includono [[EnricoGiovanni d'Orléans (19331965)|EnricoGiovanni, Conteconte di Parigi]], il pretendente [[orleanismo|orleanista]] al trono francese, il [[JuanFilippo Carlos IVI di Spagna|reRe di Spagna]], il [[Alberto IIFilippo del Belgio|reRe dei Belgi]], il [[Enrico di Lussemburgo|granducaGranduca didei Lussemburgo]] ed il contestato pretendente al trono italiano [[Vittorio Emanuele di Savoia (1937)|pretendenteVittorio alEmanuele tronodi italianoSavoia]].<ref>Barker, p 239</ref>
 
== Ascendenza ==
{{Casato degli Stuart}}
<div align="center">
{{Ascendenza
{| class="wikitable"
| 1 = Enrichetta d'Inghilterra
|-
| 2 = [[Carlo I d'Inghilterra]]
|-
| rowspan="16"4 align="center"| '''Enrichetta[[Giacomo I d'Inghilterra''']]
| 8 = [[Enrico Stuart, Lord Darnley]]
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Carlo I d'Inghilterra]]
|16 = [[Matthew Stuart|Matthew Stuart, conte di Lennox]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Giacomo I d'Inghilterra]]
|17 = [[Margaret Douglas]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Enrico Stuart, Lord Darnley]]
| 9 = [[Maria Stuarda|Maria Stuart]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Matthew Stuart|Matthew Stuart, conte di Lennox]]
|18 = [[Giacomo V di Scozia]]
|-
|19 = [[Maria di Guisa]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Margaret Douglas]]
| 5 = [[Anna di Danimarca]]
|-
|10 = [[Federico II di Danimarca]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Maria Stuarda|Maria Stuart]]
|20 = [[Cristiano III di Danimarca]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Giacomo V di Scozia]]
|21 = [[Dorotea di Sassonia-Lauenburg]]
|-
|11 = [[Sofia di Meclemburgo-Güstrow]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria di Guisa]]
|22 = [[Ulrico III di Meclemburgo-Güstrow]]
|-
|23 rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[AnnaElisabetta di Danimarca]]
| 3 = [[Enrichetta Maria di Borbone-Francia|Enrichetta Maria di Francia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Federico II di Danimarca]]
| 6 = [[Enrico IV di Francia]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Cristiano III di Danimarca]]
|12 = [[Antonio di Borbone]]
|-
|24 = [[Carlo IV di Borbone-Vendôme]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Dorotea di Sassonia-Lauenburg]]
|25 = [[Francesca d'Alençon]]
|-
|13 = [[Giovanna III di Navarra]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Sofia di Meclemburgo-Güstrow]]
|26 = [[Enrico II di Navarra]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Ulrico III di Meclemburgo-Güstrow]]
|27 = [[Margherita d'Angoulême]]
|-
| 7 = [[Maria de' Medici]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Elisabetta di Danimarca]]
|14 = [[Francesco I de' Medici]]
|-
|28 = [[Cosimo I de' Medici]]
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Enrichetta Maria di Borbone-Francia|Enrichetta Maria di Francia]]
|29 = [[Eleonora di Toledo]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Enrico IV di Francia]]
|15 = [[Giovanna d'Austria]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Antonio di Borbone]]
|30 = [[Ferdinando I del Sacro Romano Impero]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Carlo IV di Borbone-Vendôme]]
|31 = [[Anna Jagellone]]
|-
}}
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Francesca d'Alençon]]
</div>
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Giovanna III di Navarra]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Enrico II di Navarra]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Margherita d'Angoulême]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Maria de' Medici]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Francesco I de' Medici]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Cosimo I de' Medici]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Eleonora di Toledo]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Giovanna d'Austria]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Ferdinando I del Sacro Romano Impero]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Anna Jagellone]]
|}
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== Titoli e denominazione ==
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== In film e televisione ==
* Nella [[miniserie televisiva|miniserie]] del 2003, ''Charles II: the Power & the Passion'', Enrichetta è interpretata da [[Anne-Marie Duff]].
* Nel [[film]] del 2009, ''Broadside'', HenrEnrichettaEnrichetta è interpretata da [[Jessica Clarke]].
* Nel [[cortometraggio]] del 2010, ''Minette'', Enrichetta è interpretata da [[Jenna Brighton]].
* Nella serie del 2015 ''[[Versailles (serie televisiva)|Versailles]]'', una coproduzione franco-canadese, Enrichetta ha il volto di [[Noémie Schmidt]].
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://flaubert.univ-rouen.fr/bovary/bovary_6/textes/oraisons.html|Funeral oration of ''Henriette d'Angleterre'', Duchess of Orléans by ''Bossuet''}}
* {{cita web | 1 = http://flaubert.univ-rouen.fr/bovary/bovary_6/textes/oraisons.html | 2 = Funeral oration of ''Henriette d'Angleterre'', Duchess of Orléans by ''Bossuet'' | accesso = 17 giugno 2012 | dataarchivio = 9 agosto 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180809040337/http://flaubert.univ-rouen.fr/bovary/bovary_6/textes/oraisons.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.genealogics.org/getperson.php?personID=I00000145&tree=LEO|titolo=''Henriette d'Angleterre'' at Genealogics}}
 
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[[Categoria:Stuart|Enrichetta Anna]]
[[Categoria:Sepolti nella Basilicabasilica di Saint-Denis|Enrichetta]]
 
[[Categoria:Britannici del XVII secolo|Enrichetta]]
[[Categoria:Francesi del XVII secolo|Enrichetta]]
[[Categoria:Duchesse d'Orléans|Enrichetta]]
[[Categoria:Amanti di sovrani francesi]]