Piacenza Calcio 1919: differenze tra le versioni
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|nome squadra = Piacenza Calcio 1919
|nomestemma = Piacenza Calcio stemma.svg
|soprannomi = ''Il Piace'', ''I Biancorossi'', ''I Papaveri'',<ref>{{cita|Cattivelli|p. 20}}.</ref> ''I Lupi''<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/presentazione-maglia-2223/|titolo=Presentazione nuova maglia stagione 2022/23|data=30 luglio 2022|accesso=8 febbraio 2023}}</ref><ref>{{cita news|url=https://mattinopadova.gelocal.it/sport/2014/09/14/news/abano-a-piacenza-nella-tana-dei-lupi-1.9931546|titolo=Abano a Piacenza nella tana dei Lupi|data=14 settembre 2014|accesso=8 febbraio 2023|pubblicazione=[[Il Mattino di Padova]]}}</ref>
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|simboli = [[Lupa capitolina]]
|inno = T'al digh in piasintein
|autore = Gianni Levoni, interpretata da Gianna Casella
|città = [[Piacenza]]
|
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[FIGC]]
|
|annofondazione = 1919
|rifondazione = 2012
|proprietario = {{Bandiera|ITA}} Polenghi Group S.p.A., Artigiana Farnese S.r.l, Marco Gatti, RMC S.r.l., Decalacque S.r.l., Luigi Gruppi, Giangiacomo Ponginibbi
|presidente = {{Bandiera|ITA}} Marco Polenghi
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} Arnaldo Franzini
|stadio = [[Stadio
|capienza =
|sito = www.piacenzacalcio.it
|coppe Ali della Vittoria =
|titoli nazionali = 1 [[Serie B|campionato di Serie B]]
|coppe nazionali =
|titoli internazionali = 1 [[Coppa Anglo-Italiana]]
|stagione attuale = Piacenza Calcio 1919 2025-2026
}}
Il '''Piacenza Calcio 1919 S.r.l.''', meglio noto come '''Piacenza''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Piacenza]]. Milita in [[Serie D]], quarta serie del [[campionato italiano di calcio]].
Originariamente fondato nel 1919, ha partecipato a otto campionati nella massima serie tra il 1993 ed il 2003, con la particolarità di schierare fino al 2001 esclusivamente giocatori italiani<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/18/Dalla_Chiesa_Tifo_per_Piacenza_co_0_97091813603.shtml|titolo=Dalla Chiesa: "Tifo per il Piacenza tutto italiano"|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=18 settembre 1997|p=44|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151102003836/http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/18/Dalla_Chiesa_Tifo_per_Piacenza_co_0_97091813603.shtml|dataarchivio=2 novembre 2015}}</ref>. Nel 2012 una fase di grave crisi finanziaria è culminata nel [[Fallimento (ordinamento italiano)|fallimento]] giudiziario con conseguente radiazione decretata dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] il 21 giugno 2012<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/24.$plit/C_2_ContenutoGenerico_32683_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf|titolo=Comunicato ufficiale n.165/A|data=21 giugno 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160404181232/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/24.$plit/C_2_ContenutoGenerico_32683_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf|dataarchivio=4 aprile 2016}}</ref>. A seguito di questi eventi, la società dilettantistica piacentina LibertasSpes ne ha acquisito il marchio in affitto dal Comitato Salva Piace ed ha mutato il nome e i propri colori sociali, partecipando come ''Lupa Piacenza'' al campionato di [[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013]] e quindi assumendo la denominazione Piacenza Calcio 1919 a partire dal 2013.
== Storia ==
=== Dalla nascita alla seconda guerra mondiale ===
Il ''Piacenza Football Club'' nasce nel 1919 come fusione di due società formate in prevalenza da studenti, la ''Giovine Italia'' e la ''Unione Football Club Piacenza''<ref name=nascita>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/storico.htm|titolo=La nascita del Piacenza Football Club|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>; il primo presidente è il diciottenne studente Giovanni Dosi<ref name="storia1">{{Cita web |url=https://www.piacenzacalcio.it/storia/|accesso=11 settembre 2013|titolo=La storia}}</ref>. Dopo l'affiliazione alla Federazione il club si iscrive al campionato regionale di [[Promozione 1919-1920#Emilia|Promozione emiliana]] scegliendo come colori sociali il bianco e rosso, ovvero i colori della città<ref name="storia1"/>; capitano è il milanese [[Mario Giumanini]]<ref name="storia1"/>. Al debutto il Piacenza vince il suo campionato davanti a {{Calcio Parma|N}} e {{Calcio SPAL|N}}, ottenendo la promozione<ref name="storia1" />.
Nelle due annate successive la squadra gioca altrettanti campionati di [[Prima Categoria]] ([[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] e [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]], quest'ultimo nei quadri della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]), venendo sempre eliminata nel girone emiliano; nel 1922 il Piacenza retrocede in [[Seconda Divisione 1922-1923|Seconda Divisione]] in seguito agli spareggi relativi al [[Compromesso Colombo]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/part21.htm|titolo=Stagione 1921-1922|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>.
A partire dal 1922 si assesta nei campionati di [[Seconda Divisione]], che nel 1926 scende al terzo livello del calcio italiano. Nella stagione 1926-1927 il club debutta in [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]], venendo eliminato dal {{Calcio Torino|N}} che si impone con il punteggio di 9-0<ref name="storia1"/>. Una formale promozione arriva nel campionato [[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]], con l'ex nazionale italiano [[Francesco Mattuteia]] nel ruolo di allenatore-giocatore<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index27.htm|titolo=Stagione 1927-1928|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>; le riforme dei campionati volute dal presidente della FIGC, [[Leandro Arpinati]], però, rendono sostanzialmente ininfluente l'accesso alla [[Prima Divisione 1928-1929|Prima Divisione]], declassata al terzo livello del calcio italiano.
Nel campionato [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] il Piacenza sfiora la promozione in [[Serie B]], che sfuma a causa della ripetizione di due partite contro {{Calcio Forlì|N|1930}} (inizialmente vinta) e {{Calcio Reggiana|N}} (pareggiata) a causa di errori tecnici dell'arbitro. Le ripetizioni portano due sconfitte che fanno scivolare il Piacenza dal primo al terzo posto<ref name="storia1"/><ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index30.htm|titolo=Stagione 1930-1931|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>. Nelle annate successive il Piacenza, allenato da [[Carlo Corna]], manca per altre due volte la promozione: nel campionato [[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] giunge terzo nel girone finale per l'ammissione alla serie cadetta<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index33.htm|titolo=Stagione 1933-1934|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>, mentre nel [[Serie C 1937-1938|1937-1938]] i biancorossi arrivano primi a pari merito col {{Calcio Fanfulla|N}}, e nello spareggio promozione a [[Pavia]] vengono sconfitti per 2-1 dai lombardi<ref name="storia1" />.
===1945-1983: tra Serie B e Serie C===
Nel 1945 il Piacenza viene ammesso al campionato di [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|serie mista B-C]], e l'[[Serie B 1946-1947|anno successivo]] disputa il suo primo campionato di Serie B. Nella stagione [[Serie B 1947-1948|1947-1948]] si classifica undicesimo nel girone B della serie cadetta, e a causa del riordino dei campionati fa ritorno in [[Serie C]]<ref name="storia1"/>, iniziando un periodo lungo quarant'anni trascorso prevalentemente nella terza serie. Nel campionato [[Serie C 1951-1952|1951-1952]] i biancorossi sfiorano il ritorno in Serie B: concludono al primo posto il proprio girone, ma nel raggruppamento finale ({{Calcio Cagliari|N}}, [[Toma Maglie]] e {{Calcio Vigevano|N|1952}}) per designare l'unica squadra promossa dalla Serie C giungono secondi dietro al Cagliari<ref name=pc51>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index51.htm|titolo=Stagione 1951-1952|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>. Nasce in quell'anno l'appellativo ''Papaveri'', coniato dal giornalista [[Giulio Cattivelli]] con riferimento alla canzone di [[Nilla Pizzi]] "Papaveri e Papere"<ref name=pc51/><ref>{{cita|Gentilotti, Molinaroli|pp. 13-20}}.</ref>.
{{vedi anche|Caso Piacenza}}
Ammesso alla nuova Serie C a girone unico, al termine della stagione [[Serie C 1955-1956|1955-1956]] il Piacenza viene retrocesso in [[IV Serie]] a causa di una presunta combine col {{calcio Piombino|N}} che la federazione riconosce come illecito sportivo<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/piombino.htm|titolo=Il caso Piombino: un illecito che fa discutere|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>; in questa stagione si segnala il bomber di scuola milanista [[Gastone Bean]], che realizza 23 reti in 21 partite. Dopo due stagioni in IV Serie, nel 1958 i biancorossi ritornano in Serie C annoverando tra le loro file i fratelli [[Albino Cella|Albino]] e [[Giancarlo Cella]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index57.htm|titolo=Stagione 1957-1958|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>. Nel campionato [[Serie C 1960-1961|1960-1961]], tuttavia, la squadra retrocede nuovamente dopo aver cambiato tre allenatori ([[Július Korostelev]], Dario Cozzani e [[Sergio Rampini]])<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index60.htm|titolo=Stagione 1960-1961|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>, e per due stagioni consecutive manca la promozione sotto la guida di [[Ivano Corghi]], perdendo nel 1963 gli spareggi contro {{Calcio Solbiatese|N}} e {{Calcio Rovereto|N}}<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index62.htm|titolo=Stagione 1962-1963|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>. Il Piacenza lascia definitivamente la Serie D nella [[Serie D 1963-1964|stagione 1963-1964]] sotto la guida dell'ex capitano dei "Papaveri" [[Francesco Meregalli]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index63.htm|titolo=Stagione 1963-1964|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>, che l'[[Serie C 1964-1965|anno successivo]] conduce la squadra al sesto posto in Serie C<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index64.htm|titolo=Stagione 1964-1965|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>.
Nel 1966 torna a Piacenza [[Sandro Puppo]], già giocatore dei biancorossi negli anni trenta e medaglia d'oro alle [[Giochi della XI Olimpiade|Olimpiadi di Berlino]]: dopo una prima stagione di assestamento, nel campionato [[Serie C 1967-1968|1967-1968]] viene sostituito da [[Leo Zavatti]], che conduce la formazione piacentina al secondo posto dietro al {{Calcio Como|N}}<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index67.htm|titolo=Stagione 1967-1968|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>. La promozione arriva nella [[Serie C 1968-1969|stagione successiva]], quando sotto la guida di [[Alberto Molina|Tino Molina]] e la presidenza di Vincenzo Romagnoli il club emiliano torna dopo vent'anni in Serie B. Si completa in quell'anno anche la costruzione del nuovo [[Stadio Leonardo Garilli|stadio Comunale]], che sostituisce la struttura di [[Stadio comunale (Piacenza)|Barriera Genova]] inaugurata nel 1920<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index68.htm|titolo=Stagione 1968-1969|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>.
[[File:Piacenza Football Club 1974-75.jpg|thumb|left|Una formazione del campionato di [[Serie C 1974-1975]].]]
L'esperienza tra i cadetti dura una sola stagione: la formazione allenata da [[Enrico Radio]] vince le prime due partite e si trova in testa alla classifica<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0019/articleid,0127_01_1969_0222_0019_4963993/|titolo=Piacenza, la matricola rivelazione|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=23 settembre 1969|p=19|urlmorto=sì|accesso=20 dicembre 2012|dataarchivio=2 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160502090401/http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0019/articleid,0127_01_1969_0222_0019_4963993/}}</ref>, ma in seguito entra in crisi di risultati e Radio viene sostituito da [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]]. Il Piacenza, battuto in casa per 5-0 dal {{Calcio Varese|N}}, retrocede all'ultima giornata<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index69.htm|titolo=Stagione 1969-1970|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>, e rimane in Serie C fino al [[Serie C 1974-1975|1974-1975]], quando ottiene una nuova promozione sotto la presidenza di Luigi Loschi e la guida di [[Giovan Battista Fabbri (allenatore di calcio)|Giovan Battista Fabbri]], che porta in Italia il gioco all'olandese; il centravanti [[Bruno Zanolla]] è capocannoniere del campionato<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index74.htm|titolo=Stagione 1974-1975|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>. Anche in questo caso arriva un'immediata retrocessione, causata da cinque sconfitte consecutive nelle ultime cinque gare<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index75.htm|titolo=Stagione 1975-1976|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>, e nelle stagioni successive, pur mantenendosi costantemente a ridosso della zona promozione, non riuscirà a ritornare in Serie B.
[[File:Piacenza Calcio 1977-1978.jpg|thumb|Una formazione del campionato di [[Serie C 1977-1978]].]]
Nel 1978, con la riforma dei campionati, il Piacenza viene inserito in [[Serie C1]], categoria che manterrà fino alla [[Serie C1 1982-1983|stagione 1982-1983]]. La stagione, travagliata da problemi societari, economici e tecnici (si alternano sulla panchina biancorossa [[Pier Luigi Meciani]], [[Stefano Angeleri]] e Sergio Montanari) culmina infatti con la retrocessione in [[Serie C2]]: nonostante la vittoria all'ultima giornata a [[Vicenza]] per 1-0, i risultati delle squadre avversarie condannano il Piacenza a causa della [[classifica avulsa]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index82.htm|titolo=Stagione 1982-1983|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=1º marzo 2021}}</ref>.
=== L'inizio dell'era Garilli ===
La retrocessione acuisce i problemi societari emersi dopo l'addio di Loschi, e nell'estate 1983 la società viene rilevata dall'ingegner [[Leonardo Garilli]], industriale del metano originario di Piacenza. Il nuovo allenatore è [[Battista Rota]], ex tecnico di {{Calcio Atalanta|N}} e {{Calcio Cremonese|N}}<ref name=pc83>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index83.htm|titolo=Stagione 1983-1984|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>, che resterà sulla panchina biancorossa per cinque anni.
Il campionato [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] si chiude con il secondo posto dietro al {{Calcio Pavia|N}}, e il conseguente ritorno in Serie C1<ref name=pc83/>. Nel [[Serie C1 1984-1985|campionato successivo]] il neopromosso Piacenza sfiora la promozione in Serie B giungendo secondo a pari punti con il {{Calcio Vicenza|N|1985}}, alle spalle del {{Calcio Brescia|N}}. Lo spareggio, disputato il 15 giugno 1985 allo [[stadio Artemio Franchi]] di [[Firenze]], vede la vittoria dei veneti per 3-1 dopo i tempi supplementari<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index84.htm|titolo=Stagione 1984-1985|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>. In seguito si scoprirà che il capitano piacentino [[Gian Filippo Reali]], insieme al presidente vicentino [[Dario Maraschin]], era coinvolto nel filone del [[Scandalo del calcio italiano del 1986|calcio scommesse]] emerso nell'estate del 1986, e lo spareggio risulta tra le partite oggetto di combine<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/spar1.htm|titolo=Spareggio Vicenza-Piacenza 3-1|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/totonero.htm|titolo=Lo scandalo scommesse 1986|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>.
[[File:Antonio De Vitis - Piacenza FC 1991-92.jpg|thumb|left|upright|[[Antonio De Vitis]], 120 presenze e 49 gol col Piacenza dal 1991 al 1995.]]
La promozione tra i cadetti arriva due anni più tardi, al termine del campionato [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]], grazie alle reti del trio d'attacco [[Armando Madonna|Madonna]]-[[Gianfranco Serioli|Serioli]]-[[Roberto Simonetta|Simonetta]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index86.htm|titolo=Stagione 1986-1987|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>. Nel 1986 arriva anche la vittoria nella [[Coppa Anglo-Italiana 1986|Coppa Anglo-Italiana]], battendo in finale per 5-1 il {{Calcio Pontedera|N}} di [[Marcello Lippi]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/AI85.htm|titolo=Torneo Anglo Italiano 1986|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>. Nella [[Serie B 1987-1988|stagione 1987-1988]], per la prima volta, la formazione piacentina, rinforzata dal campione del Mondo [[Claudio Gentile]], ottiene la salvezza in Serie B; al termine del campionato Rota lascia la panchina biancorossa<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index87.htm|titolo=Stagione 1987-1988|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>.
Per il campionato [[Serie B 1988-1989|1988-1989]] viene ingaggiato in panchina [[Enrico Catuzzi]], che viene esonerato nel mese di dicembre 1988 a favore di [[Attilio Perotti]] in quello che è il primo cambio di allenatore a campionato in corso avvenuto durante la presidenza di Leonardo Garilli, senza che la squadra riesca ad evitare l'ultimo posto e la retrocessione a fine stagione<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index88.htm|titolo=Stagione 1988-1989|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>. Il ritorno in Serie B avviene nel 1991, sotto la guida di [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]], allenatore prelevato dalla {{Calcio Centese|N}}, e grazie alle 22 reti del capocannoniere del girone [[Giovanni Cornacchini]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index90.htm Stagione 1990-1991] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nella [[Serie B 1991-1992|stagione successiva]] [[Antonio De Vitis]] sostituisce Cornacchini al centro dell'attacco e con 17 reti contribuisce alla seconda salvezza in Serie B, ottenuta nelle ultime giornate<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index91.htm|titolo=Stagione 1991-1992|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>.
=== Gli anni della Serie A (1992-2003) ===
====Il ''Piacenza tutto italiano'' di Leonardo e Stefano Garilli====
[[File:Piacenza Football Club 1992-1993.jpg|thumb|Il Piacenza della stagione 1992-1993, promosso per la prima volta in Serie A.]]
Nella stagione [[Serie B 1992-1993|1992-1993]], dopo alcune difficoltà iniziali, la squadra allenata dal confermato Cagni lotta per la promozione in [[Serie A]], grazie alle reti di De Vitis, autore di 19 gol. All'ultima giornata il Piacenza vince per 1-0 sul campo del {{Calcio Cosenza|N}} con una rete di [[Fulvio Simonini]], conquistando per la prima volta la promozione nella massima serie<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index92.htm|titolo=Stagione 1992-1993|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>.
Nella [[Serie A 1993-1994|stagione di esordio]] in Serie A la società sceglie di non acquistare giocatori stranieri<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/08/12/la-scelta-di-cagni-lo-spettacolo.html|titolo=La scelta di Cagni: "Lo spettacolo no"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=12 agosto 1993|p=27|autore=Emilio Marrese|accesso=3 marzo 2021}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0029/articleid,0798_01_1993_0223_0029_16629029/anews,true/|titolo=Le multinazionali con l'handicap|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=15 agosto 1993|p=29|urlmorto=sì}}</ref>, politica che sarà proseguita fino al 2001. L'esordio assoluto nella massima serie avviene il 29 agosto 1993 contro il {{Calcio Torino|N}} di [[Emiliano Mondonico]], che vince per 3-0 alla Galleana<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/part93.htm#PcTo|titolo=Piacenza-Torino 0-3 - Stagione 1993-1994|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>, mentre la prima vittoria arriva alla quinta giornata, contro il {{Calcio Lecce|N}}<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/part93.htm#PcLe Piacenza-Lecce 2-1 - Stagione 1993-1994] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nel corso della stagione la squadra piacentina si mantiene costantemente in zona salvezza, eliminando anche il {{Calcio Milan|N}} dalla [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]], grazie a una rete di [[Gianpiero Piovani]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/CI93.htm|titolo=Coppa Italia 1993-1994|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>. All'ultima giornata di campionato, tuttavia, la {{Calcio Reggiana|N}}, diretta concorrente del Piacenza nella lotta per la salvezza, vince a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] contro il Milan, schierato in formazione rimaneggiata, condannando i biancorossi alla retrocessione in Serie B<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index93.htm|titolo=Stagione 1993-1994|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>.
[[File:Gianpietro Piovani.jpg|thumb|upright|left|[[Gianpiero Piovani]], 341 presenze e 57 reti col Piacenza dal 1990 al 2001]]
Il ritorno in Serie A è immediato: sotto la guida di Cagni il Piacenza vince il campionato di [[Serie B 1994-1995]], grazie alle 42 reti realizzate dal trio d'attacco composto dai confermati De Vitis e Piovani e da un giovane [[Filippo Inzaghi]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index94.htm|titolo=Stagione 1994-1995|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>, proveniente dal vivaio della società. Al termine della stagione vengono ceduti sia Inzaghi, al {{Calcio Parma|N}}, sia il capitano Antonio De Vitis, che passa al {{Calcio Verona|N}} dopo quattro stagioni e 49 gol in campionato<ref name=pc95>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index95.htm|titolo=Stagione 1995-1996|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>; la squadra di Cagni, rinforzata da numerosi acquisti, tra cui [[Nicola Caccia]] ed [[Eusebio Di Francesco]], ottiene per la prima volta la salvezza nella massima serie con il pareggio per 0-0 ottenuto il 5 maggio 1996 sul campo dell'{{Calcio Udinese|N}}<ref name=pc95/>. Terminata la stagione, Cagni lascia il Piacenza dopo sei stagioni consecutive<ref name=pc95/> e viene sostituito da [[Bortolo Mutti]], mentre [[Pasquale Luiso]] prende il posto di Caccia al centro dell'attacco. Dopo un positivo avvio di stagione, culminato con la vittoria per 3-2 sul Milan con rete decisiva di Luiso, in rovesciata<ref name=pc96>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index96.htm|titolo=Stagione 1996-1997|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>, la squadra accusa una flessione di rendimento, aggravata dalla morte improvvisa, il 30 dicembre 1996<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/31/Morto_Garilli_uomo_del_miracolo_co_0_96123113442.shtml|titolo=Morto Garilli, l'uomo del miracolo Piacenza|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=31 dicembre 1996|p=36|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151128140015/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/31/Morto_Garilli_uomo_del_miracolo_co_0_96123113442.shtml|dataarchivio=28 novembre 2015}}</ref>, del presidente Leonardo Garilli, che viene sostituito alla massima carica societaria dal figlio Stefano<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/08/Piacenza_nel_segno_Garilli_co_0_9701082642.shtml|titolo=Piacenza nel segno di Garilli|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=8 gennaio 1997|p=16|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/08/Piacenza_nel_segno_Garilli_co_0_9701082642.shtml|dataarchivio=1 gennaio 2016|accesso=30 settembre 2013}}</ref>. La salvezza arriva solo nelle ultime battute del campionato: il Piacenza conclude il campionato a pari punti con {{Calcio Perugia|N}} e Cagliari: gli umbri retrocedono per la classifica avulsa, mentre Piacenza e Cagliari vanno allo spareggio nel quale si impone la formazione di Mutti per 3-1, grazie a una doppietta di Luiso<ref name=pc96/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/giugno/16/Luiso_salva_Piacenza_ga_0_9706164822.shtml|titolo=È Luiso il salva Piacenza|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=16 giugno 1997|autore=Rosario Pastore|autore2=Gustavo Affinita|autore3=[[Paolo Condò]]|autore4=Francesco Caruso|autore5=Antonello Capone|accesso=3 marzo 2021}}</ref>.
Nelle due stagioni successive arrivano altre due salvezze, la [[Serie A 1997-1998|prima]] delle quali sotto la guida di [[Vincenzo Guerini]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index97.htm|titolo=Stagione 1997-1998|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>, che a fine stagione viene sostituito da [[Giuseppe Materazzi]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/24/Piacenza_scelto_Materazzi_ga_0_9805247510.shtml|titolo=Il Piacenza ha scelto Materazzi|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=24 maggio 1998|autore=Paolo Gentilotti|accesso=3 marzo 2021}}</ref>. Nel campionato [[Serie A 1998-1999|1998-1999]] il Piacenza di Materazzi mette in mostra un buon calcio, avvalendosi di giocatori esperti come [[Giovanni Stroppa]] e il quarantenne [[Pietro Vierchowod]], ingaggiato nel settembre 1997<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/06/Vierchowod_mai_dire_pensione_ga_0_9709068249.shtml|titolo=Vierchowod, mai dire pensione|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=6 settembre 1997|autore=Paolo Gentilotti}}</ref>, nonché di giovani del vivaio come [[Alessandro Lucarelli]] e [[Simone Inzaghi]], fratello di Filippo<ref name=pc98>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index98.htm|titolo=Stagione 1998-1999|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>, autore di 15 reti in campionato. Ciononostante, la salvezza arriva solamente all'ultima giornata, grazie al pareggio interno nello scontro diretto con la {{Calcio Salernitana|N}}<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/maggio/24/Piacenza_non_salva_Salerno_ga_0_9905247521.shtml|titolo=Piacenza non salva Salerno|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=24 maggio 1999|autore=[[Paolo Condò]]|autore2=Fabio Bianchi|autore3=Gennaro Bozza|accesso=3 marzo 2021}}</ref>. In queste due stagioni vengono ottenuti i migliori piazzamenti nella massima serie (12º posto in entrambe)<ref name=record>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/record.htm|titolo=Tutti i record del Piacenza Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=3 marzo 2021}}</ref>.
[[File:Piacenza Football Club 1998-99.webp|thumb|Una formazione della stagione 1998-1999]]
La stagione [[Serie A 1999-2000|1999-2000]] registra ancora un cambio in panchina: al posto di Materazzi arriva [[Luigi Simoni]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/giugno/01/Simoni_riparte_Piacenza_ga_0_9906018965.shtml|titolo=Simoni riparte da Piacenza|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=1º giugno 1999||autore=Paolo Gentilotti|accesso=3 marzo 2021}}</ref>, subito osteggiato dall'ambiente per il suo passato come allenatore della Cremonese, storica rivale dei biancorossi<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/12/Simoni_riparte_Piacenza_subito_contestato_co_0_9907127409.shtml|titolo=Simoni riparte da Piacenza ma è subito contestato dagli ultrà|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=12 luglio 1999|p=39|autore=Giancarla Ghisi|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151207022700/http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/12/Simoni_riparte_Piacenza_subito_contestato_co_0_9907127409.shtml|dataarchivio=7 dicembre 2015}}</ref>. I risultati negativi ottenuti portano all'esonero di Simoni in gennaio<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/11/Simoni_esonerato_dal_Piacenza_ga_0_0001115335.shtml|titolo=Simoni esonerato dal Piacenza|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=11 gennaio 2000|autore=Paolo Gentilotti|accesso=3 marzo 2021}}</ref>; gli subentrano [[Daniele Bernazzani]] e [[Maurizio Braghin]], tecnici del settore giovanile<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/18/Piacenza_duo_Braghin_Bernazzani_ga_0_0001184611.shtml|titolo=Piacenza al duo Braghin Bernazzani|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=18 gennaio 2000|autore=Paolo Gentilotti|accesso=3 marzo 2021}}</ref>, mentre a livello societario Stefano Garilli lascia la presidenza al fratello Fabrizio<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/15/Piacenza_lite_famiglia_Garilli_lascia_co_0_9912159207.shtml|titolo=Piacenza, lite in famiglia: Garilli lascia la società. Presidente sarà il fratello|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=15 dicembre 1999|p=42|autore=Vittorio Malagutti|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151206020525/http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/15/Piacenza_lite_famiglia_Garilli_lascia_co_0_9912159207.shtml|dataarchivio=6 dicembre 2015}}</ref>. I cambiamenti non sortiscono gli effetti sperati e alla fine i biancorossi chiudono all'ultimo posto; tra i giovani lanciati in questa stagione si segnala il diciottenne [[Alberto Gilardino]].
==== La gestione Fabrizio Garilli ====
[[File:Nicola Caccia - Piacenza FC 1995-96.jpg|thumb|left|[[Nicola Caccia]], capocannoniere del campionato di [[Serie B 2000-2001]].]]
Il neo presidente Fabrizio Garilli ingaggia nell'estate 2000 [[Walter Alfredo Novellino]] come nuovo allenatore<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/giugno/15/Lazio_mette_crisi_Parma_per_co_0_00061510050.shtml|titolo=La Lazio mette in crisi il Parma per Crespo Contestazione di trecento tifosi milanisti: «Berlusconi, tira fuori i soldi»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=15 giugno 2000|p=44|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151111100824/http://archiviostorico.corriere.it/2000/giugno/15/Lazio_mette_crisi_Parma_per_co_0_00061510050.shtml|dataarchivio=11 novembre 2015|autore=Giancarla Ghisi}}</ref> e rinforza la squadra riportando a Piacenza, tra gli altri, l'attaccante [[Nicola Caccia]], che a fine stagione sarà il capocannoniere del campionato cadetto con 23 reti. L'obiettivo della promozione viene raggiunto con due turni di anticipo, il 27 maggio 2001, battendo per 2-1 la {{Calcio Sampdoria|N}} degli ex Cagni e Luiso<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index00.htm|titolo=Stagione 2000-2001|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref>.
Novellino viene riconfermato anche per la [[Serie A 2001-2002|stagione successiva]], nella quale, per la prima volta, vengono ingaggiati due calciatori stranieri, i [[Brasile|brasiliani]] [[Matuzalém]] e [[Amauri]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/agosto/26/Matuzalem_nella_storia_del_Piacenza_ga_0_0108266103.shtml|titolo=Matuzalem nella storia del Piacenza|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=26 agosto 2001|accesso=4 marzo 2021}}</ref><ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2006/novembre/15/Passa_straniero_Piacenza_va_ga_10_061115083.shtml|titolo=Passa lo straniero, il Piacenza va|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=15 novembre 2006|accesso=4 marzo 2021|autore=Guglielmo Longhi}}</ref>. Viene acquistato anche, dal [[Brescia Calcio|Brescia]], l'attaccante [[Dario Hübner]], che conduce il Piacenza alla salvezza realizzando 24 reti, con le quali si laurea capocannoniere del campionato di massima serie, al pari dello [[Juventus Football Club|juventino]] [[David Trezeguet]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/maggio/06/Hubner_felicita_Piacenza_ga_0_0205061450.shtml|titolo=Hubner, felicità di Piacenza|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=6 maggio 2002|accesso=4 marzo 2021|autore=Luca Calamai|autore2=Paolo Gentilotti}}</ref>.
[[File:Dario Hübner - Piacenza FC 2001-02.jpg|thumb|[[Dario Hübner]], capocannoniere del campionato di [[Serie A 2001-2002]].]]
Nell'estate 2002 le vicende societarie del gruppo [[Camuzzi Gazometri]], controllato dai Garilli, comportano un ridimensionamento delle spese<ref name=pc02>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index02.htm|titolo=Stagione 2002-2003|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, e Novellino passa alla Sampdoria, sostituito da [[Andrea Agostinelli]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/giugno/11/Spalletti_firma_Agostinelli_presenta_ga_0_0206114613.shtml|titolo=Spalletti firma, Agostinelli si presenta|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=11 giugno 2002|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Dopo un positivo avvio di stagione, con due vittorie nelle prime due giornate<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/24/Agostinelli_svela_Piacenza_Con_sono_co_0_02092411467.shtml|titolo=Agostinelli svela il Piacenza «Con me sono tutti importanti»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=24 settembre 2002|p=47|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151028041720/http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/24/Agostinelli_svela_Piacenza_Con_sono_co_0_02092411467.shtml|dataarchivio=28 ottobre 2015|autore=Gaia Piccardi}}</ref>, la squadra accusa una flessione e in febbraio Agostinelli viene sostituito da [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]], di ritorno a Piacenza dopo otto anni<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/febbraio/20/Dominissini_Agostinelli_ga_0_0302203064.shtml|titolo=Dominissini e Agostinelli|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=20 febbraio 2003|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Grazie al cambio di guida tecnica, agli acquisti del mercato di gennaio ([[Marco Marchionni]], [[Claudio Ferrarese]] e [[Davide Baiocco]]) e alle reti di Hubner, autore di 14 realizzazioni, il Piacenza rimonta in classifica, ma retrocede comunque ad una giornata dal termine con la sconfitta di Parma (3-2)<ref name=pc02/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/maggio/18/Piacenza_addio_miracolo_ga_0_03051810050.shtml|titolo=Piacenza, addio miracolo|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=18 maggio 2003|autore=Vito Schembari|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Si chiude con questo campionato l'esperienza degli emiliani in Serie A.
=== Dalla Serie A al fallimento ===
Sulla panchina biancorossa viene confermato Gigi Cagni, per cercare la risalita nell'anomala [[Serie B 2003-2004|serie B]] ampliata a 24 squadre a causa del [[caso Catania]]: la squadra, dopo un girone di andata costantemente nelle prime posizioni, accusa un calo di rendimento in primavera e conclude all'ottavo posto<ref name=pc03>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index03.htm|titolo=Stagione 2003-2004|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, mentre Cagni lascia la panchina a causa di contrasti con la dirigenza<ref name=pc03/>. Al suo posto viene ingaggiato [[Giuseppe Iachini]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/giugno/18/ricetta_Iachini_Grinta_giovani__ga_10_0406187485.shtml|titolo=La ricetta di Iachini: "Grinta e giovani"|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=18 giugno 2004|autore=Paolo Gentilotti|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, che rimane a Piacenza per tre stagioni: nelle prime due annate la squadra termina a centroclassifica, e si mettono in luce alcuni giovani come [[Simone Pepe]], arrivato dal Palermo ed autore di 12 reti nel [[Serie B 2004-2005|2004-2005]], e [[Daniele Cacia]], prodotto del vivaio, che realizza 18 reti nella stagione [[Serie B 2005-2006|2005-2006]]. In quest'annata torna anche il derby con la Cremonese, dopo 10 anni di attesa, con i biancorossi che si aggiudicano entrambe le gare per 2-1<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index05.htm|titolo=Stagione 2005-2006|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref>.
Nella stagione [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] la squadra, rinnovata da numerosi acquisti tra cui [[Antonio Nocerino]]<ref name=pc06>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index06.htm|titolo=Stagione 2006-2007|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, disputa un campionato di vertice. All'ultima giornata il Piacenza pareggia in casa con la {{Calcio Triestina|N}} e chiude al quarto posto, staccato di 10 punti da {{Calcio Genoa|N}} e {{Calcio Napoli|N}} che pareggiano a loro volta nello scontro diretto<ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2007/giugno/11/Allegretti_sparire_playoff_ciao_Piacenza_ga_10_070611014.shtml|titolo=Allegretti fa sparire i playoff: ciao Piacenza|autore=Guglielmo Longhi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=11 giugno 2007}}</ref>; a causa del grande distacco non vengono disputati i play-off e le prime tre classificate vengono promosse direttamente in Serie A<ref name=pc06/><ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2007/giugno/11/Genoa_Napoli_dura_ora_Decide_ga_10_070611025.shtml|titolo=Genoa-Napoli dura un'ora. Decide il gol della Triestina|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=11 giugno 2007|autore=Alberto Cerruti|accesso=4 marzo 2021}}</ref>.
A fine campionato Iachini lascia la panchina biancorossa e la squadra viene smantellata dalle cessioni di numerosi giocatori-cardine ([[Ferdinando Coppola|Coppola]], [[Hugo Campagnaro|Campagnaro]], Nocerino e Cacia)<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index07.htm|titolo=Stagione 2007-2008|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Si susseguono tre campionati in cui l'obiettivo stagionale è la salvezza: il [[Serie B 2007-2008|primo]] vede la panchina affidata prima al duo [[Gianmarco Remondina]]-[[Felice Secondini]] e poi a [[Mario Somma]]<ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2007/ottobre/24/Piacenza_via_Remondina_arriva_Somma_ga_10_071024065.shtml|titolo=Piacenza: via Remondina, arriva Somma|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=24 ottobre 2007|autore=Paolo Gentilotti|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, mentre il secondo, la stagione [[Serie B 2008-2009|2008-2009]], a [[Stefano Pioli]]<ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2008/giugno/12/Piacenza_panchina_Pioli_ga_10_080612006.shtml|titolo=Piacenza, la panchina va a Pioli|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=12 giugno 2008|autore=Nicola Binda|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Nel campionato [[Serie B 2009-2010|2009-2010]], sotto la guida tecnica prima di [[Fabrizio Castori]] e poi di [[Massimo Ficcadenti]], la salvezza arriva alla penultima giornata, con la vittoria sul campo del {{Calcio Gallipoli|N}}<ref name=pc09>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index09.htm|titolo=Stagione 2009-2010|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref><ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2010/maggio/24/Piacenza_salvezza_Foti_Guzman_decisivi_ga_3_100524009.shtml|titolo=Piacenza è salvezza, Foti-Guzman decisivi|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=24 maggio 2010|autore=Pasquale Marzotta|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Nelle ultime due annate si mette in evidenza l'attaccante [[Davide Moscardelli]], autore di 22 reti complessive<ref name=pc09/>.
Nella [[Serie B 2010-2011|stagione 2010-2011]] le difficoltà economiche si accentuano, e la rosa viene costruita puntando su prestiti, giovani e svincolati; ritornano [[Armando Madonna]] nelle vesti di allenatore e diversi giocatori degli anni precedenti, tra cui Daniele Cacia<ref name=pc10>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index10.htm|titolo=Stagione 2010-2011|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Il rendimento si mantiene alto fino alla primavera 2011, quando si registra una crisi di risultati, legata anche al coinvolgimento di diversi giocatori, tra cui il portiere [[Mario Cassano]] ed il difensore [[Carlo Gervasoni]], nello [[scandalo del calcio italiano del 2011]]<ref name=pc10/> che porta la squadra ai ''play-out'' contro l'{{Calcio Albinoleffe|N}}. Il doppio pareggio (0-0 al Garilli, 2-2 a Bergamo) comporta la retrocessione in Lega Pro Prima Divisione<ref name=pc10/>.
In seguito alla retrocessione, alle difficoltà economiche e alle vicende legate al calcioscommesse, Fabrizio Garilli manifesta l'intenzione di non voler iscrivere il Piacenza a nessun campionato per la stagione 2011-2012<ref>{{cita news|url=https://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2011/06/11/visualizza_new.html_818431532.html|titolo=Piacenza: presidente, no iscrizione Lega Pro|pubblicazione=[[ANSA]]|data=13 giugno 2011|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Il 29 giugno, tuttavia, il presidente torna sui propri passi ed iscrive la squadra al campionato di Lega Pro Prima Divisione<ref name=fallimento>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/fallimento.htm|titolo=Cronistoria del fallimento|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, avviando nel frattempo trattative per la cessione della società durate per tutta l'estate<ref name=fallimento/>. Il 28 ottobre il Piacenza viene ufficialmente ceduto ad una cordata rappresentata dall'avvocato Marco Gianfranceschi e comprendente l'imprenditore Luigi Gallo, già coinvolto nei fallimenti di {{Calcio Torino|N}} e {{Calcio Venezia|N}}<ref name=fallimento/>, che acquista la squadra tramite la società "Italiana S.r.l."<ref>{{cita news|url=https://www.piacenzasera.it/2011/10/finisce-lera-garilli-gallo-ce-labbiamo-fatta-il-piace-allitaliana-srl/13479/|titolo=Finisce l'era Garilli. Gallo: "Ce l'abbiamo fatta". Il Piace all'Italiana srl|pubblicazione=PiacenzaSera|data=28 ottobre 2011|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, chiudendo dopo 28 anni l'esperienza della famiglia Garilli alla presidenza del Piacenza<ref>{{cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=303865|titolo=Piacenza ceduto, Garilli via dopo 28 anni|urlmorto=sì|pubblicazione=Tuttomercatoweb}}</ref>.
Il 22 marzo 2012 la società, tornata nel frattempo nelle mani di Garilli a causa delle inadempienze economiche della cordata acquirente<ref name=fallimento/>, viene ufficialmente dichiarata fallita<ref>{{cita news|url=http://www.ilpiacenza.it/cronaca/fallimento-piacenza-calcio.html|titolo=Addio al Piacenza Calcio. Il fallimento della società è ufficiale|pubblicazione=IlPiacenza|data=22 marzo 2012|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Nel frattempo la squadra, allenata da [[Francesco Monaco (calciatore)|Francesco Monaco]] e penalizzata di nove punti a causa delle vicende societarie<ref name=pc11>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index11.htm|titolo=Stagione 2011-2012|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, perde i play-out contro il {{Calcio Prato|N}} e retrocede in Lega Pro Seconda Divisione<ref name=pc11/>. Il 19 giugno 2012, in mancanza di acquirenti in sede di asta fallimentare, il Piacenza scompare definitivamente<ref name=salva>{{cita news|url=https://www.piacenza24.eu/41812-il-piace-non-esiste-piu-lamarezza-del-curatore-non-interessava-a-nessuno/|titolo=Il Piace non esiste più. L'amarezza del curatore: "Non interessava a nessuno"|data=19 giugno 2012|pubblicazione=Piacenza24|accesso=4 marzo 2021}}</ref>; all'asta vengono rilevati solamente il marchio, il sito web e il materiale tecnico e sportivo dal comitato “Salva Piace”, associazione di tifosi presieduta dall'ex [[sindaco]] di Piacenza [[Roberto Reggi]]<ref name=salva/>.
===Dopo il fallimento: Lupa Piacenza e Piacenza Calcio 1919===
All'inizio di luglio il ''Comitato Salva Piace'', dopo una votazione tra i propri membri e i tifosi, cede il marchio e i beni immateriali acquisiti all'asta alla ''LibertasSpes'', squadra cittadina neopromossa in [[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|Eccellenza Emilia-Romagna]]<ref name=not/>. Il marchio del Piacenza viene affittato per quattro anni alla società, che modifica la denominazione in ''S.S.D. Lupa Piacenza'', proponendosi ''de facto'' come erede della società fallita<ref name=not>{{cita news|url=http://www.notiziariocalcio.com/?action=read&idnotizia=27411|titolo=Il Piacenza ricomincia dall'Eccellenza, il marchio è della Lupa Piacenza|pubblicazione=Notiziariocalcio.com|autore=Ermanno Marino|data=5 luglio 2012|accesso=4 marzo 2021}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.tuttoc.com/altre-news/piacenza-marchio-alla-lupa-piacenza-48489|titolo=Piacenza, marchio alla Lupa Piacenza|pubblicazione=TuttoC|data=3 luglio 2012|accesso=4 marzo 2021}}</ref>.
La squadra viene affidata a Carlo Sozzi, già allenatore della LibertasSpes, poi esonerato il 3 settembre 2012 a seguito della sconfitta con il {{Calcio Fiorenzuola|N}} in Coppa Italia<ref>{{cita news|url=http://www.ilpiacenza.it/sport/lupa-piacenza-william-viali-nuovo-allenatore-3-settembre.html|titolo=Lupa Piacenza, esonerato l'allenatore Carlo Sozzi, arriva William Viali|pubblicazione=IlPiacenza|data=3 settembre 2012|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Lo sostituisce [[William Viali]], ex giocatore ed allenatore del Fiorenzuola, che era alla guida degli Allievi Nazionali del Parma<ref>{{cita news|url=http://www.ilpiacenza.it/sport/william-viali-nuovo-allenatore-lupa-piacenza.html|titolo=Lupa, la ricetta di Viali: «Meno pressioni e aspettative, più risultati»|pubblicazione=IlPiacenza|data=4 settembre 2012|autore=Davide Furia|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Il 28 aprile 2013 la squadra batte il Colorno per 2-1 e ottiene la promozione in Serie D con due giornate di anticipo<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/bye-bye-eccellenza-biancorossi-promossi-in-serie-d.html|titolo=Bye bye Eccellenza: biancorossi promossi in Serie D!|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Giacomo Spotti|data=28 aprile 2013}}</ref>.
A fine stagione la società modifica la propria denominazione in ''S.S.D. Piacenza Calcio 1919''<ref>{{cita news|url=https://www.piacenza24.eu/50590-denominazione-sociale-mutata-il-piacenza-calcio-1919-e-ufficialmente-tornato/|titolo=Denominazione sociale mutata, il Piacenza Calcio 1919 è ufficialmente tornato|data=31 maggio 2013|pubblicazione=Piacenza24|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, a seguito di un sondaggio tra i tifosi condotto dal quotidiano piacentino [[Libertà (quotidiano)|Libertà]]<ref>{{cita web|url=http://www.piacenzacalcio.it/imgportfolio/102/img_6/img_732940.pdf|titolo=La nuova denominazione del club: Piacenza Calcio 1919|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928232910/http://www.piacenzacalcio.it/imgportfolio/102/img_6/img_732940.pdf|dataarchivio=28 settembre 2013|data=6 maggio 2013}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.liberta.it/news/sport/2013/05/06/i-tifosi-biancorossi-hanno-scelto-sara-piacenza-calcio-1919/|titolo=I tifosi biancorossi hanno scelto: sarà Piacenza Calcio 1919|pubblicazione=[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]|data=6 maggio 2013|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Per la stagione 2013-2014 il Piacenza viene inserito nel [[Serie D 2013-2014 (gironi A-B-C)#Girone B|girone B della Serie D]]<ref>{{cita news|url=http://www.direttaradio.it/217140/serie-d-girone-b-2013-14-la-composizione/|titolo=Le squadre del girone B di serie D 2013-14|data=7 agosto 2013|autore=Luca Landoni|pubblicazione=DirettaRadio.it|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, lo stesso dell'altra compagine cittadina, il {{Calcio Pro Piacenza|N}}. Il 29 ottobre 2013, a seguito di un negativo avvio di stagione, Viali viene sostituito da [[Roberto Venturato]]<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/piacenza-ecco-venturato-gatti-serviva-una-scossa.html|titolo=Piacenza - Ecco Venturato. Gatti: «Serviva una scossa»|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Giacomo Spotti|data=29 ottobre 2013|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, salvo poi tornare sulla panchina emiliana l'8 gennaio successivo<ref>{{cita web|url=http://www.piacenzacalcio.it/app/document-detail.jsp?IdC=3051&IdS=3051&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&id_prodotto=744486&css=slider.css|titolo=Comunicato stampa|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140108110151/http://www.piacenzacalcio.it/app/document-detail.jsp?IdC=3051&IdS=3051&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&id_prodotto=744486&css=slider.css|dataarchivio=8 gennaio 2014}}</ref>. Il Piacenza conclude la stagione al terzo posto a pari punti con la seconda classificata {{Calcio Olginatese|N}}, che lo sopravanza per differenza reti<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.eu/calcio/piacenza-calcio/piacenza-vacanze-castellane-ai-playoff-c_e-il-seregno.html|titolo=Piacenza: vacanze castellane. Ai playoff c'è il Seregno|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Giacomo Spotti|data=4 maggio 2014|accesso=4 marzo 2021|dataarchivio=2 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211202123419/https://www.sportpiacenza.eu/calcio/piacenza-calcio/piacenza-vacanze-castellane-ai-playoff-c_e-il-seregno.html|urlmorto=sì}}</ref>, e disputa il primo turno di playoff, ma viene subito eliminato dal {{Calcio Seregno|N}}<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/disastro-piacenza-vince-il-seregno-fuori-dai-playoff.html|titolo=Disastro Piacenza, vince il Seregno. Fuori dai playoff|pubblicazione=Sportpiacenza|data=11 maggio 2014|accesso=4 marzo 2021|autore=Giacomo Spotti}}</ref>. A fine stagione l'allenatore Viali lascia la squadra<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/piacenza-viali-lascio-con-la-coscienza-a-posto.html|titolo=Piacenza - Viali: «Lascio con la coscienza a posto»|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Giacomo Spotti|accesso=4 marzo 2021|data=22 maggio 2014}}</ref>, e il 16 giugno 2014 viene sostituito da Francesco Monaco, che torna sulla panchina del Piacenza dopo il fallimento della vecchia società<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/monaco-con-piacenza-ho-un-debito-di-riconoscenza.html|titolo=Monaco: «Con Piacenza ho un debito di riconoscenza»|pubblicazione=Sportpiacenza|data=16 giugno 2014|accesso=4 marzo 2021|autore=Giacomo Spotti}}</ref>. Il 4 gennaio 2015, dopo un'ennesima sconfitta della squadra, Monaco viene esonerato<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/monaco-esonerato-me-ne-vado-senza-rimpianti-pagelle.html|titolo=Monaco esonerato: «Me ne vado senza rimpianti». Pagelle|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Matteo Marchetti|data=4 gennaio 2015|accesso=4 marzo 2021}}</ref> e sostituito da [[Luciano De Paola]], che era già stato contattato dalla società in estate<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/serie-d-de-paola-e-il-nuovo-tecnico-del-piacenza.html|titolo=Serie D - De Paola è il nuovo tecnico del Piacenza|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Giacomo Spotti|data=4 gennaio 2015|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Il Piacenza finisce la stagione al quarto posto a pari punti con la terza classificata {{Calcio Correggese|N}} che lo sopravanza per differenza reti<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/serie-d-piacenza-fermato-0-0-ad-este.html|titolo=Serie D - Piacenza fermato (0-0) ad Este|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Giacomo Spotti|data=10 maggio 2015|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Al secondo turno dei play-off batte l'{{Calcio Este|N}}<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/il-piacenza-supera-l_este-2-0-e-ora-c_e-il-porto-tolle.html|titolo=Il Piacenza supera l'Este (2-0) e ora c'è il Porto Tolle|pubblicazione=Sportpiacenza|data=20 maggio 2015|accesso=4 marzo 2021|autore=Giacomo Spotti}}</ref>, ma viene fermato al terzo turno dal {{Calcio Delta Porto Tolle|N}}<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.com/calcio/piacenza-calcio/piacenza-sconfitto-le-parole-di-de-paola-sanno-di-addio.html|titolo=Piacenza sconfitto: le parole di De Paola sanno di addio|pubblicazione=Sportpiacenza|data=24 maggio 2015|autore=Giacomo Spotti|accesso=6 marzo 2021|dataarchivio=7 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211207155802/https://www.sportpiacenza.com/calcio/piacenza-calcio/piacenza-sconfitto-le-parole-di-de-paola-sanno-di-addio.html|urlmorto=sì}}</ref>. Dopo l'addio di De Paola, il 14 giugno 2015 l'ex allenatore del Pro Piacenza Arnaldo Franzini viene nominato nuovo tecnico<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/piacenza-c_e-l_accordo-arriva-arnaldo-franzini.html|titolo=Piacenza - C'è l'accordo, arriva Arnaldo Franzini|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Giacomo Spotti|data=14 giugno 2015|accesso=4 marzo 2021}}</ref>, e porta la squadra alla promozione in Lega Pro con sei giornate di anticipo sulla conclusione del campionato<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/godi-piacenza-a-mapello-e-promozione-in-lega-pro.html|titolo=Godi Piacenza, a Mapello è promozione in Lega Pro|pubblicazione=Sportpiacenza|data=20 marzo 2016|autore=Giacomo Spotti|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. L'8 maggio 2016, all'ultima giornata di campionato, il Piacenza stabilisce il record assoluto di punti della storia della Serie D nonché il maggior numero di vittorie<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/la-serie-d-s_inchina-al-piace-ad-alzano-vittoria-e-record.html|titolo=La serie D s'inchina al Piace: ad Alzano vittoria e record|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Giacomo Spotti|data=8 maggio 2016|accesso=4 marzo 2021}}</ref>; successivamente partecipa alla Poule Scudetto per l'assegnazione del titolo di campioni d'Italia di Serie D nella quale i biancorossi riescono ad arrivare alla finale, disputata in campo neutro a [[Viareggio]] contro la {{Calcio Viterbese|N}}, la quale vince la partita per 2-1<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/il-sogno-sfuma-a-viareggio-la-viterbese-e-campione.html|titolo=Il sogno sfuma a Viareggio, la Viterbese è campione|pubblicazione=Sportpiacenza|autore=Giacomo Spotti|data=5 giugno 2016|accesso=4 marzo 2021}}</ref>.
===Il ritorno nei professionisti===
Con il passaggio nei professionisti la società muta la sua ragione sociale in ''Piacenza Calcio 1919 S.r.l.''<ref>{{cita web|url=http://www.piacenzacalcio.it/piace-note/nota-stampa-modifica-ragione-sociale-del-piacenza-calcio.jspurl?IdC=3124&IdS=3124&tipo_padre=0&tipo_cliccato=0&id_prodotto=751409&css=|titolo=Nota Stampa - Modifica della ragione sociale del Piacenza Calcio|urlmorto=sì}}</ref>. I biancorossi concludono al 6º posto e si qualificano per i play-off per la [[Serie B 2017-2018|Serie B]], nei quali arrivano fino agli ottavi di finale, venendo poi eliminati dal Parma<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/piacenza-parma-playoff-24-07.html|titolo=Piacenza Calcio, Parma, Play off, Lega Pro, Calcio|autore=Marcello Astorri|pubblicazione=SportPiacenza|data=24 maggio 2017|accesso=5 marzo 2021}}</ref>, al termine di un campionato che ha anche visto due trionfi su due dei biancorossi nel derby del Po contro la Cremonese, il quarto nella storia di questa partita<ref name="storia1"/>. L'anno successivo la squadra mantiene un andamento simile al precedente, terminando la stagione regolare all'ottavo posto e venendo eliminata ancora agli ottavi di finale nei play-off<ref>{{cita news|url=https://www.piacenzasera.it/2018/05/playoff-ritorno-ottavi-campo-sambenedettese-piacenza-diretta-dalle-20-30/252155/|titolo=Piace ko, addio play off. Passa la Sambenedettese (3-1)|data=23 maggio 2018|accesso=4 marzo 2021|pubblicazione=PiacenzaSera}}</ref>. Nella stagione 2018-2019, il Piacenza chiude secondo nel girone A della Lega Pro, dietro di un solo punto alla {{Calcio Virtus Entella|N}}. Nei play-off il Piacenza batte 0-2 l'{{Calcio Imolese|N}} in trasferta, perdendo poi per 2-1 al Garilli, risultato che comunque garantisce l'accesso alla finale; contro il {{Calcio Trapani|N}} il Piacenza pareggia 0-0 in casa e perde 2-0 in Sicilia, mancando così la promozione in [[Serie B 2019-2020|Serie B]]<ref>{{cita news|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-c/2019/06/15/serie-c-playoff-trapani-piacenza-risultato-gol|titolo=Serie C, Trapani promosso in B: Piacenza battuto per 2-0|data=15 giugno 2019|pubblicazione=Sky Sport|accesso=4 marzo 2021}}</ref>. Nell'annata 2019-2020, interrotta in anticipo a causa della [[Pandemia di COVID-19 in Italia|pandemia di COVID-19]], vede la squadra conquistare sul campo l'accesso ai play-off, ai quali tuttavia rinuncia per la difficoltà a rispettare il protocollo definito da lega e federazione<ref>{{cita news|url=https://www.liberta.it/news/sport/2020/06/10/protocollo-inattuabile-il-piace-rinuncia-ufficialmente-ai-play-off/|titolo=“Protocollo inattuabile”: il Piace rinuncia ufficialmente ai play off|pubblicazione=[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]|data=10 giugno 2020|accesso=5 marzo 2021}}</ref>.
Nel giugno 2020 la società viene ceduta dalla famiglia Gatti a Roberto Pighi, che contestualmente assume la carica di presidente<ref name=pighi>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/roberto-pighi-presidente-marco-polenghi-il-vice-ecco-il-nuovo-cda-del-piacenza-calcio.html|titolo=Roberto Pighi presidente, Marco Polenghi il vice. Ecco il nuovo cda del Piacenza Calcio|pubblicazione=SportPiacenza|data=22 giugno 2020|autore=Giacomo Spotti|accesso=5 marzo 2021}}</ref>. Sotto la nuova proprietà viene modificato l'organigramma tecnico con le nomine di Simone Di Battista a direttore sportivo e di Vincenzo Manzo ad allenatore e viene attuata una politica di riduzione dei costi con la rescissione dei contratti più onerosi<ref name=pighi/> e l'acquisto di diversi giocatori alla prima esperienza tra i professionisti<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/piacenza-di-battista-mercato-quasi-chiuso-siamo-una-squadra-che-investe-molto-in-aspettative.html/pag/2|titolo=Piacenza - Di Battista: «Mercato quasi chiuso. Siamo una squadra che investe molto in aspettative»|pubblicazione=SportPiacenza|data=1º settembre 2020|autore=Giacomo Spotti|accesso=5 marzo 2021}}</ref>. Il 25 gennaio 2021, con la squadra penultima in classifica, vengono esonerati sia Di Battista che Manzo, sostituito da [[Cristiano Scazzola]]<ref>{{cita news|url=https://www.piacenzasera.it/2021/01/rivoluzione-piacenza-saltano-manzo-e-di-battista-scazzola-nuovo-allenatore/368808/|titolo=Rivoluzione Piacenza, saltano Manzo e Di Battista. Scazzola nuovo allenatore|data=25 gennaio 2021|accesso=5 marzo 2021|pubblicazione=PiacenzaSera}}</ref>, sotto la cui gestione la squadra riesce a recuperare alcune posizioni e ottenere la salvezza diretta alla penultima giornata<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/piacenza-missione-compiuta-i-biancorossi-sbancano-il-campo-della-pro-vercelli-e-possono-fare-festa.html|titolo=Piacenza, missione compiuta. I biancorossi sbancano il campo della Pro Vercelli e possono fare festa|autore=Giacomo Spotti|data=25 aprile 2021|accesso=15 maggio 2021|pubblicazione=SportPiacenza}}</ref>.
Nella stagione 2021-2022 il Piacenza, sotto la guida del confermato Scazzola, conclude il campionato al nono posto, ottenendo l'accesso ai play-off promozione<ref>{{cita news|url=https://www.piacenza24.eu/juve-u-23-piacenza-playoff/|titolo=Inizia l’avventura del Piacenza ai playoff: domenica la sfida alla Juve U23|autore=Andrea Crosali|data=28 aprile 2022|accesso=18 dicembre 2022|pubblicazione=Piacenza24}}</ref>, nei quali viene eliminato al primo turno dalla {{Calcio Juventus U23|N}}, che passa il turno grazie al miglior piazzamento in ''regular season''<ref>{{cita news|url=https://www.liberta.it/news/sport/2022/05/01/per-il-piace-e-tempo-di-playoff-biancorossi-costretti-a-vincere-in-casa-della-juve-under-23/|titolo=Il Piace sbatte due volte contro la traversa: con la Juve finisce 0-0, addio play off|data=1º maggio 2022|accesso=18 dicembre 2022|pubblicazione=[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]}}</ref>. L'anno successivo Scazzola è sostituito da [[Manuel Scalise]], allenatore proveniente dalla {{Calcio Caronnese|N}} e all'esordio tra i professionisti<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/scalise-nuovo-allenatore-piacenza/|titolo=Manuel Scalise è il nuovo allenatore del Piacenza Calcio|data=1º giugno 2022|accesso=18 dicembre 2022}}</ref>. Il 2 ottobre 2022, dopo la sconfitta per 3-1 sul campo del {{Calcio Sangiuliano City|N}}, Scalise viene esonerato con la squadra che occupa l'ultima posizione in classifica<ref>{{cita news|url=https://www.piacenzasera.it/2022/10/piacenza-ultimo-esonerato-scalise-possibile-ritorno-per-scazzola/448859/|titolo=Piacenza ultimo, esonerato Scalise. Possibile ritorno per Scazzola|data=2 ottobre 2022|accesso=18 dicembre 2022|pubblicazione=PiacenzaSera}}</ref>. Il giorno successivo viene annunciato dalla società il ritorno sulla panchina di Cristiano Scazzola<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/scazzola-ritorno-panchina-biancorossa/|titolo=Cristiano Scazzola torna sulla panchina del Piacenza|data=3 ottobre 2022|accesso=18 dicembre 2022}}</ref>. Parallelamente, avvengono anche cambi a livello societario, con il ritorno di Luca Matteassi nelle vesti di direttore sportivo, avvenuto in contemporanea con il cambio di guida tecnica<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/piacenza-marco-sciano-torna-direttore-generale-luca-matteassi-e-il-nuovo-direttore-sportivo.html|titolo=Piacenza - Marco Scianò torna direttore generale, Luca Matteassi è il nuovo direttore sportivo|autore=Giacomo Spotti|data=3 ottobre 2022|accesso=18 dicembre 2022|pubblicazione=SportPiacenza}}</ref> e, nel successivo mese di dicembre, con le dimissioni del direttore generale Scianò<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/risoluzione-consensuale-sciano/|titolo=Risoluzione consensuale con il direttore generale Marco Scianò|data=14 dicembre 2022|accesso=18 dicembre 2022}}</ref>. Il 18 febbraio, successivamente alla sconfitta per 3-2 sul campo del {{Calcio Renate|N}}, Scazzola viene esonerato<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/comunicato-stampa-scazzola/|titolo=Comunicato Stampa Cristiano Scazzola|data=18 febbraio 2023|accesso=22 febbraio 2023}}</ref>, con la squadra al penultimo posto in campionato, e sostituito, il giorno seguente, dal tecnico della Primavera [[Matteo Abbate]]<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/abbate-allenatore-piacenza/|titolo=Matteo Abbate è il nuovo allenatore del Piacenza|data=19 febbraio 2023|accesso=22 febbraio 2023}}</ref> il quale non riesce a evitare la retrocessione in [[Serie D 2023-2024 (gironi A-B-C)|Serie D]], che arriva all'ultima giornata di campionato<ref>{{cita news|url=https://www.ilpiacenza.it/sport/calcio/piacenza-calcio-retrocesso-serie-D-triestina.html|titolo=La Triestina la ribalta all'ultimo, il Piace retrocesso in serie D|autore=Giovanni Bocciero|data=22 aprile 2023|accesso=15 ottobre 2024|pubblicazione=IlPiacenza}}</ref>.
=== La nuova discesa in Serie D ===
Nella stagione 2023-2024 i biancorossi, allenati inizialmente da [[Massimo Maccarone]], poi esonerato in favore di [[Stefano Rossini]]<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/comunicato-stampa-011123/|titolo=Comunicato Stampa 1 novembre 2023|data=1º novembre 2023|accesso=15 ottobre 2024}}</ref>, sfiorano il ritorno immediato nei professionisti chiudendo il campionato al secondo posto alle spalle del promosso {{Calcio Caldiero|N}}, dopo essere rimasti in lotta con i veneti fino all'ultima giornata di campionato<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/il-piacenza-rimane-in-serie-d-e-va-ai-playoff-che-non-valgono-nulla-il-caldiero-vince-facile-col-villa-valle.html|titolo=Il Piacenza rimane in Serie D e va ai playoff, che non valgono nulla. Il Caldiero vince facile col Villa Valle|autore=Giacomo Spotti|data=5 maggio 2024|accesso=15 ottobre 2024|pubblicazione=SportPiacenza}}</ref>. La stagione 2024-2025 vede invece il Piacenza, pur partito inizialmente con l'obiettivo della promozione in [[Serie C 2025-2026|Serie C]]<ref>{{cita news|url=https://www.ilpiacenza.it/sport/calcio/piacenza-calcio-serie-d-abbonamenti-obiettivo-promozione-gironi-giovani.html|titolo=Oltre 600 abbonamenti, obiettivo promozione, girone serie D: le parole dei protagonisti|data=28 luglio 2024|accesso=11 maggio 2025|pubblicazione=IlPiacenza}}</ref>, impegnato nella lotta per evitare la retrocessione, obiettivo che viene raggiunto alla penultima giornata di campionato<ref>{{cita news|url=https://www.liberta.it/news/sport/calcio/piacenza-calcio/dagostino-castiga-il-tau-il-piace-si-congeda-dai-suoi-tifosi-con-la-salvezza/94975|titolo=D’Agostino castiga il Tau: il Piace si congeda dai suoi tifosi con la salvezza|data=27 aprile 2025|accesso=11 maggio 2025|pubblicazione=[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]}}</ref>.
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white" width="100%"
|-
! colspan="2" style="text-align:center; background:red; color:white" | Cronistoria del Piacenza Calcio 1919<ref name=cron>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index_stagioni.htm|titolo=Cronologia|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=5 marzo 2021}}</ref>
|- style="font-size:93%"
|width="100%"|
{{Div col|3}}
*1919 - Fondazione del '''Piacenza Foot-Ball Club'''.
*[[Promozione 1919-1920|1919-1920]] - 1º nella Promozione Emiliana. '''Promosso in Prima Categoria'''.
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*[[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] - 3º nel girone A della Prima Categoria Emiliana.
*[[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] - 4º nella Prima Categoria Emiliana FIGC. ''Retrocesso nella nuova [[Seconda Divisione]]'' dopo gli spareggi stabiliti dal [[Compromesso Colombo]].
*[[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] - 2º nel girone C della Seconda Divisione.
*[[Seconda Divisione 1923-1924|1923-1924]] - 3º nel girone D della Seconda Divisione.
*[[Seconda Divisione 1924-1925|1924-1925]] - 2º nel girone C della Seconda Divisione.
*[[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] - 7º nel girone C della Seconda Divisione. Alla riforma dei campionati sancita dalla [[Carta di Viareggio]] è affiliato al nuovo [[Direttorio Divisioni Inferiori Nord]].
*[[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] - 5º nel girone B della Seconda Divisione Nord.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]].
*[[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]] - 1º nel girone D della Seconda Divisione Nord. Promosso sul campo nelle competenze del [[Direttorio Divisioni Superiori]], ma la [[FIGC]] riforma il campionato di [[Prima Divisione]] vanificando di fatto l'ascesa.
*[[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]] - 5º nel girone B della Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]] - 7º nel girone B della Prima Divisione.
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*[[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] - 3º nel girone B della Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1931-1932|1931-1932]] - 6º nel girone B della Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1932-1933|1932-1933]] - 8º nel girone E della Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] - 4º nel girone C della Prima Divisione. 3º nel girone finale per la promozione.
*[[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]] - 4º nel girone E della Prima Divisione. Ammesso nella nuova [[Serie C]].
*[[Serie C 1935-1936|1935-1936]] - 7º nel girone B della Serie C.
:Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
*[[Serie C 1936-1937|1936-1937]] - 2º nel girone B della Serie C.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
*[[Serie C 1937-1938|1937-1938]] - 2º nel girone B della Serie C dopo aver perso lo spareggio.
:Secondo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
*[[Serie C 1938-1939|1938-1939]] - 10º nel girone B della Serie C.
:Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
*[[Serie C 1939-1940|1939-1940]] - 12º nel girone B della Serie C.
:Qualificazioni di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
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*[[Serie C 1940-1941|1940-1941]] - 14º nel girone B della Serie C. Retrocesso in Prima Divisione e successivamente riammesso.
:Qualificazioni di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
*[[Serie C 1941-1942|1941-1942]] - 8º nel girone C della Serie C.
*[[Serie C 1942-1943|1942-1943]] - 7º nel girone G della Serie C.
*1943-1944 - 6º nel girone F del Torneo Misto Serie C - Prima Divisione organizzato dal Direttorio II Zona (Lombardia).
*1944-1945 - I tornei non furono sospesi dal Direttorio II Zona (Lombardia), ma il Piacenza decise di non parteciparvi.
*[[Serie B Alta Italia 1945-1946|1945-1946]] - 4º nel girone A della Serie B-C Alta Italia. '''Ammesso in Serie B'''.
*[[Serie B 1946-1947|1946-1947]] - 12º nel girone B della Serie B.
*[[Serie B 1947-1948|1947-1948]] - 9º nel girone B della Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
*[[Serie C 1948-1949|1948-1949]] - 19º nel girone A della Serie C.
*[[Serie C 1949-1950|1949-1950]] - 7º nel girone B della Serie C.
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*[[Serie C 1950-1951|1950-1951]] - 11º nel girone B della Serie C.
*[[Serie C 1951-1952|1951-1952]] - 1º nel girone B della Serie C. Ammesso alle finali nazionali: arriva 2º.
*[[Serie C 1952-1953|1952-1953]] - 10° in Serie C.
*[[Serie C 1953-1954|1953-1954]] - 9° in Serie C.
*[[Serie C 1954-1955|1954-1955]] - 12° in Serie C.
*[[Serie C 1955-1956|1955-1956]] - 18° in Serie C a tavolino su delibera della [[Commissione di Appello Federale|CAF]] per [[Caso Piacenza|illecito sportivo]]. ''Retrocesso in IV Serie''.
*[[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] - 3º nel girone B della IV Serie. Ammesso al nuovo Campionato Interregionale - Prima Categoria.
*[[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]] - 5º nel girone A del Campionato Interregionale - Prima Categoria. '''Eletto in Serie C''' per allargamento quadri.
*[[Serie C 1958-1959|1958-1959]] - 19º nel girone A della Serie C.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
*[[Serie C 1959-1960|1959-1960]] - 12º nel girone A della Serie C.
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*[[Serie C 1960-1961|1960-1961]] - 17º nel girone A della Serie C. ''Retrocesso in Serie D''.
*[[Serie D 1961-1962|1961-1962]] - 3º nel girone B della Serie D.
*[[Serie D 1962-1963|1962-1963]] - 2º nel girone B della Serie D dopo aver perso gli spareggi.
*[[Serie D 1963-1964|1963-1964]] - 1º nel girone B della Serie D. '''Promosso in Serie C'''.
*[[Serie C 1964-1965|1964-1965]] - 6º nel girone A della Serie C.
*[[Serie C 1965-1966|1965-1966]] - 6º nel girone A della Serie C.
*[[Serie C 1966-1967|1966-1967]] - 12º nel girone A della Serie C.
*[[Serie C 1967-1968|1967-1968]] - 2º nel girone A della Serie C.
*[[Serie C 1968-1969|1968-1969]] - 1º nel girone A della Serie C. '''Promosso in Serie B'''.
*[[Serie B 1969-1970|1969-1970]] - 19° in Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
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*[[Serie C 1970-1971|1970-1971]] - 15º nel girone A della Serie C.
*[[Serie C 1971-1972|1971-1972]] - 14º nel girone A della Serie C.
*[[Serie C 1972-1973|1972-1973]] - 9º nel girone A della Serie C.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Serie C 1973-1974|1973-1974]] - 5º nel girone B della Serie C.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Serie C 1974-1975|1974-1975]] - 1º nel girone A della Serie C. '''Promosso in Serie B'''.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Serie B 1975-1976|1975-1976]] - 18° in Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]].
*[[Serie C 1976-1977|1976-1977]] - 12º nel girone A della Serie C.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Serie C 1977-1978|1977-1978]] - 4º nel girone A della Serie C. Ammesso nella nuova [[Serie C1]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] - 5º nel girone A della Serie C1.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Serie C1 1979-1980|1979-1980]] - 9º nel girone A della Serie C1.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
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*[[Serie C1 1980-1981|1980-1981]] - 14º nel girone A della Serie C1.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1980-1981|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] - 12º nel girone A della Serie C1.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie C1 1982-1983|1982-1983]] - 15º nel girone A della Serie C1. ''Retrocesso in Serie C2''.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] - 2º nel girone B della Serie C2. '''Promosso in Serie C1'''.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie C1 1984-1985|1984-1985]] - 3º nel girone A della Serie C1 dopo aver perso lo spareggio.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie C1 1985-1986|1985-1986]] - 3º nel girone A della Serie C1.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
:Vince la [[Coppa Anglo-Italiana 1986|Coppa Anglo-Italiana]].
*[[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] - 1º nel girone A della Serie C1. '''Promosso in Serie B'''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie B 1987-1988|1987-1988]] - 14° in Serie B.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
*[[Serie B 1988-1989|1988-1989]] - 20° in Serie B. ''Retrocesso in Serie C1''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
*[[Serie C1 1989-1990|1989-1990]] - 8º nel girone A della Serie C1.
:Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
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*[[Serie C1 1990-1991|1990-1991]] - 1º nel girone A della Serie C1. '''Promosso in Serie B'''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie B 1991-1992|1991-1992]] - 11° in Serie B.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
*[[Serie B 1992-1993|1992-1993]] - 3° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1993-1994|1993-1994]] - 15° in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
*[[Serie B 1994-1995|1994-1995]] - 1° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1995-1996|1995-1996]] - 14° in Serie A.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1996-1997|1996-1997]] - 14° in Serie A dopo aver vinto lo spareggio.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1997-1998|1997-1998]] - 13° in Serie A.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1998-1999|1998-1999]] - 12° in Serie A.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
*[[Serie A 1999-2000|1999-2000]] - 18° in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
----
*[[Serie B 2000-2001|2000-2001]] - 2° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
*[[Serie A 2001-2002|2001-2002]] - 12° in Serie A.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
*[[Serie A 2002-2003|2002-2003]] - 16° in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
*[[Serie B 2003-2004|2003-2004]] - 8° in Serie B.
:Fase a gironi di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
*[[Serie B 2004-2005|2004-2005]] - 9° in Serie B.
:Fase a gironi di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
*[[Serie B 2005-2006|2005-2006]] - 11° in Serie B.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
*[[Serie B 2006-2007|2006-2007]] - 4° in Serie B.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
*[[Serie B 2007-2008|2007-2008]] - 15° in Serie B.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
*[[Serie B 2008-2009|2008-2009]] - 10° in Serie B.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
*[[Serie B 2009-2010|2009-2010]] - 15° in Serie B.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
----
*[[Serie B 2010-2011|2010-2011]] - 19° in Serie B. ''Retrocesso in Lega Pro Prima Divisione'' dopo aver perso i play-out.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
*[[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] - 17º nel girone B della Lega Pro Prima Divisione. ''Retrocesso in Lega Pro Seconda Divisione'' dopo aver perso i play-out e successivamente non iscritto.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]].
*21 giugno 2012 - Dopo tre aste fallimentari deserte, la società viene ufficialmente sciolta e viene radiata dalla [[FIGC]]. Il 2 luglio, il marchio della squadra viene ceduto in affitto alla società sportiva dilettantistica ''LibertasSpes'', ridenominatasi '''Società Sportiva Dilettantistica Lupa Piacenza''' e partecipante al campionato di Eccellenza.
*[[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|2012-2013]] - 1º nel girone A dell'Eccellenza Emilia-Romagna. '''Promosso in Serie D'''.
:Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Emilia-Romagna.
*2013 - Assume la denominazione '''Società Sportiva Dilettantistica Piacenza Calcio 1919'''.
*[[Serie D 2013-2014 (gironi A-B-C)|2013-2014]] - 3º nel girone B della Serie D. Perde la prima fase dei play-off.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2013-2014|Coppa Italia Serie D]].
*[[Serie D 2014-2015 (gironi D-E-F)|2014-2015]] - 4º nel girone D della Serie D. Perde la terza fase dei play-off.
:Secondo turno di [[Coppa Italia Serie D 2014-2015|Coppa Italia Serie D]].
*[[Serie D 2015-2016 (gironi A-B-C)|2015-2016]] - 1º nel girone B della Serie D. '''Promosso in Lega Pro'''.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2015-2016|Coppa Italia Serie D]].
:Finalista della [[Serie D 2015-2016#Poule Scudetto|Poule Scudetto]].
*2016 - Assume la denominazione '''Piacenza Calcio 1919 S.r.l.'''
*[[Lega Pro 2016-2017|2016-2017]] - 6º nel girone A della Lega Pro. Perde la seconda fase dei play-off. Ammesso nella nuova [[Serie C]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|Coppa Italia Lega Pro]].
*[[Serie C 2017-2018|2017-2018]] - 8º nel girone A della Serie C. Perde gli ottavi di finale dei play-off.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2017-2018|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie C 2018-2019|2018-2019]] - 2º nel girone A della Serie C. Perde la finale dei play-off.
:Primo turno di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2018-2019|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie C 2019-2020|2019-2020]] - 7º nel girone B della Serie C. Rinuncia ai play-off.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2019-2020|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2019-2020|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie C 2020-2021|2020-2021]] - 12º nel girone A della Serie C.
:Primo turno di [[Coppa Italia 2020-2021|Coppa Italia]].
*[[Serie C 2021-2022|2021-2022]] - 9º nel girone A della Serie C. Perde il primo turno dei play-off.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2021-2022|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie C 2022-2023|2022-2023]] - 20º nel girone A della Serie C. ''Retrocesso in Serie D''.
:Secondo turno di [[Coppa Italia Serie C 2022-2023|Coppa Italia Serie C]].
*[[Serie D 2023-2024|2023-2024]] - 2º nel girone B della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
:Turno preliminare di [[Coppa Italia Serie D 2023-2024|Coppa Italia Serie D]].
*[[Serie D 2024-2025|2024-2025]] - 8º nel girone D della Serie D.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie D 2024-2025|Coppa Italia Serie D]].
{{Div col end}}
|}
== Colori e simboli ==
=== Colori ===
I colori sociali del Piacenza, fin dalla fondazione, sono il bianco e il rosso, che richiamano il gonfalone cittadino<ref name=nascita/>. La maglia utilizzata nelle partite casalinghe è tradizionalmente rossa<ref name=nascita/>, con bordature e colletto bianchi<ref name=maglie>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/maglie.htm|titolo=Fotogallery maglie|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=5 marzo 2021}}</ref>; nel corso degli anni sessanta, tuttavia, sono state spesso utilizzate casacche bianche con banda diagonale rossa<ref name=maglie/>. La seconda maglia è invece bianca con bordature rosse<ref name=maglie/>, mentre la terza maglia è stata blu (negli anni novanta) e successivamente nera, con bordi e scritte bianche<ref name=maglie/>.
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Dopo aver inizialmente adottato uno stemma richiamante l'emblema cittadino (dado bianco su fondo rosso)<ref name=stemma>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/varie.htm|titolo=Di tutto un po'|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=5 marzo 2021}}</ref>, negli anni settanta è stato utilizzato un logo con pallone a scacchi bianchi e rossi con lettera "P" in giallo<ref name=stemma/>. Nei primi anni della presidenza di [[Leonardo Garilli]] è entrato in uso lo stemma rappresentante una lupa bianca su fondo rosso<ref name=stemma/>, che rimanda alla [[lupa capitolina]] presente nell'emblema della città<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/033/032/stemma.html|titolo=Stemma Comune di Piacenza|accesso=5 marzo 2021}}</ref>.
==== Inno ====
Il Piacenza non ha mai avuto un vero e proprio inno, pur adottando in più occasioni brani musicali legati a singoli eventi sportivi (come la promozione in [[Serie B]] nel 1975 e quella in [[Serie A]] nel 1993)<ref name=inni>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/inni.htm|titolo=Gli inni del Piace|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=5 marzo 2021}}</ref>. Nel 1995 la cantante piacentina [[Fiordaliso (cantante)|Fiordaliso]] ha inciso il brano ''Dichiarazione d'amore'' (su testo di [[Umberto Smaila]])<ref name=inni/>, in occasione della seconda promozione nella massima serie; tuttavia la canzone non ha attecchito nell'uso comune come inno ufficiale della squadra.
Dopo il fallimento, dall'ottobre 2012 la nuova società ha adottato come inno la canzone in [[dialetto piacentino]] ''T'al dig in piaśintein'', scritta da Gianni Levoni e interpretata da Gianna Casella, cantante dialettale prematuramente scomparsa pochi giorni prima<ref>{{cita news|url=https://www.piacenzasera.it/2012/10/la-lupa-piacenza-calcio-omaggia-gianna-casella/29248/|titolo=La Lupa Piacenza Calcio omaggia Gianna Casella|data=27 ottobre 2012|pubblicazione=PiacenzaSera|accesso=5 marzo 2021}}</ref>.
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio comunale (Piacenza)|Stadio Leonardo Garilli}}
Il Piacenza ha disputato le proprie partite interne dapprima sul campo situato presso Barriera Cavallotti (solo per la stagione 1919-1920)<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/PortaCavallotti.htm|titolo=Campo di Porta Cavallotti|accesso=19 ottobre 2023|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio}}</ref>, e successivamente, fino al 1969, allo [[Stadio comunale (Piacenza)|stadio Comunale]], chiamato anche ''Stadio del Littorio'' in epoca fascista oppure, informalmente, ''Barriera Genova''<ref name=barrgenova>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/BarrieraGenova.htm|titolo=Stadio di Barriera Genova|accesso=19 ottobre 2023|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio}}</ref>, essendo posizionato vicino ad una delle antiche porte daziarie della città. L'impianto, progressivamente ampliato e perfezionato fino al 1967<ref name=barrgenova/>, presentava diversi problemi relativi a una capienza ridotta, all'accessibilità (soprattutto dopo gli anni del boom edilizio) e alle cattive condizioni del terreno di gioco<ref name=barrgenova/>. Pertanto, dopo la promozione in Serie B del 1969, fu edificato il nuovo [[stadio Leonardo Garilli|stadio Comunale]], conosciuto anche come ''Galleana''<ref name=galleana>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/Galleana.htm|titolo=Stadio Leonardo Garilli|accesso=19 ottobre 2023|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio}}</ref>.
Dotato di una capienza iniziale di {{formatnum:12000}} posti<ref name=prog>{{cita news|pubblicazione=Bianco-rosso - Periodico del Piacenza F.C. S.p.A.|vol=III|numero=12|data=21 settembre 1969|p=3}}</ref>, presenta una pista di atletica ad anello che distanzia notevolmente le tribune dal campo<ref name=galleana/><ref name=prog/>. Nel 1993, dopo la promozione in Serie A, fu ampliato passando alla capienza di {{formatnum:21600}} posti, con la costruzione di rialzi per le due curve e per la tribuna popolare denominata ''rettilineo''<ref name=galleana/>. Nel 1997, dopo la morte di [[Leonardo Garilli]], l'impianto è stato intitolato ufficialmente allo scomparso presidente della società<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/01/27/la-roma-accontenta-nella-notte.html?ref=search|titolo=La Roma s'accontenta nella notte della noia|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=27 gennaio 1997|p=39|autore=Fulvio Bianchi|accesso=5 marzo 2021}}</ref>.
== Società ==
=== Organigramma societario ===
''Organigramma societario tratto dal sito ufficiale''<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/organigramma/|titolo=Organigramma|accesso=20 novembre 2024}}</ref>.
{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Marco Polenghi - Presidente
*{{Bandiera|ITA}} Eugenio Rigolli - Vice Presidente
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Fiorani - Direttore Generale
*{{Bandiera|ITA}} [[Antonio De Vitis]] - Direttore Tecnico
*{{Bandiera|ITA}} Carlo Maria Zerminiani - Direttore Sportivo
*{{Bandiera|ITA}} [[Antonio De Vitis]]- Direttore Settore Giovanile
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Guareschi - Responsabile Settore Giovanile
*{{Bandiera|ITA}} [[Settimio Lucci]]- Responsabile Area Metodologica
*{{Bandiera|ITA}} Gianluca Chierici- Responsabile Attività di Base
*{{Bandiera|ITA}} Aldin Macak - Responsabile Organizzativo
*{{Bandiera|ITA}} Federico Peano - Segretario Generale
*{{Bandiera|ITA}} Renato Grella - Team Manager
*{{Bandiera|ITA}} Viola Doddi - Marketing & SLO
}}
=== Sponsor ===
A partire dalla stagione [[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] viene adottata una sponsorizzazione: la prima fu quella dell'azienda piacentina [[Astra]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/rosa81.htm|titolo=Rosa 1981-1982|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=5 marzo 2021}}</ref>, seguita poi dalla [[De Rica]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/rosa83.htm|titolo=Rosa 1983-1984|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=5 marzo 2021}}</ref> e per oltre un decennio dalla [[Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza]]<ref name=maglie/>. Nel campionato di [[Serie A 1997-1998]] la maglia è stata interamente rossa e priva di scritte<ref name=maglie/><ref name=spon>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/08/Piacenza_inventa_doppio_sponsor_avra_co_0_9807084152.shtml|titolo=Il Piacenza inventa il doppio sponsor. Ne avrà uno in casa e uno in trasferta|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=8 luglio 1998|p=44|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131211204047/http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/08/Piacenza_inventa_doppio_sponsor_avra_co_0_9807084152.shtml|dataarchivio=11 dicembre 2013}}</ref>, mentre a partire dal [[Serie A 1998-1999|campionato successivo]] e fino al 2001 ha adottato uno sponsor per le partite casalinghe (Copra) e uno per quelle esterne (Dac)<ref name=spon/>.
A partire dalla [[Serie B 2003-2004|stagione 2003-2004]] e fino al 2011 il Piacenza ha recato sulle proprie maglie il logo dell'[[Unicef]], cui devolveva il 7,5% degli incassi e degli attivi societari<ref>{{cita web|url=http://www.unicef.it/doc/174/piacenza-calcio|titolo=Piacenza Calcio|data=13 novembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110927175833/http://www.unicef.it/doc/174/piacenza-calcio|dataarchivio=27 settembre 2011}}</ref>. Nella [[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|stagione 2012-2013]] la partnership fu confermata anche dalla nuova società<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/l_unicef-veste-ancora-biancorosso-grazie-alla-lupa.html|titolo=L'UNICEF veste ancora biancorosso grazie alla Lupa|pubblicazione=SportPiacenza|15 febbraio 2013|accesso=5 marzo 2021|autore=Matteo Marchetti}}</ref>.
{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Cronologia degli sponsor|contenuto=
*1981-1983 [[Astra]]
*1983-1985 [[De Rica]]
*1985-1987 Cassa di Risparmio di Piacenza
*1987-1993 Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano
*1993-1997 [[Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza]]
*1997-1998 ''senza sponsor''
*1998-2001 Copra (partite in casa)-DAC (partite in trasferta)
*2001-2002 Publitel
*2002-2003 Lpr
*2003-2011 [[Unicef]]
*2011-2012 Lpr, [[Unicef]]
*2012-2013 Copra Elior, [[Unicef]]
*2013-2014 Lpr (e marchi associati), [[Unicef]], Banca Centropadana, Rossetti Market
*2014-2015 Lpr, L’altro Village, [[Unicef]], Banca Centropadana, Rossetti Market, LTP
*2015-2017 Lpr, L’altro Village, [[Unicef]], Banca Centropadana, LTP, Steel
*2017-2020 Lpr, L’altro Village, Polenghi, LTP, Steel
*2020- Lpr, [[Banca di Piacenza]], Polenghi, Guglielmetti Interior, Steel, B&C Costruzioni di Battini
}}
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
*1984-1986 [[Ennedue|nr]]
*1986-1988 Dafra
*1988-1989 Dalsport74
*1989-1997 [[ABM (azienda)|ABM]]
*1997-2005 [[Lotto Sport Italia|Lotto]]
*2005-2025 [[Macron (azienda)|Macron]]
*2025- [[EYE Sport]]<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/sei-bella-da-morire-inizia-la-campagna-abbonamenti-del-piacenza-calcio-in-regalo-c-e-un-portachiavi-speciale.html|titolo="Sei bella da morire". Inizia la campagna abbonamenti del Piacenza Calcio, in regalo c'è un portachiavi speciale|pubblicazione=SportPiacenza|15 maggio 2025|accesso=15 maggio 2025|autore=Giacomo Spotti}}</ref>
}}
|}
== Allenatori e presidenti ==
{{Vedi categoria|Allenatori del Piacenza Calcio 1919}}
{{riquadro|larghezza=100%|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Allenatori|contenuto=
{{div col}}
*1919-1920 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
*1920-1921 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica: Antoniazzi, Bertolini e [[Enrico Triscornia]]
*1921-1922 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
*1922-1923 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Emil Hinkó]]
*1923-1925 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
*1925-1926 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica: Ernesto Bordi presidente, poi Piero Gazzola
*1926-1927 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
*1927-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Francesco Mattuteia]]
*1929-1932 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
*1932-1933 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica (1ª-?ª)
*:{{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Armand Halmos]] (?ª-26ª)
*1933-1938 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Carlo Corna]]
*1938-1939 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Guglielmo Zanasi]]
*1939-1940 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Alberto Dotti
*1940-1941 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica: Ernesto Bertocchi, [[Alfredo Massari]], [[Antonio Rossetti]]
*1941-1942 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Angelo Arcari]]
*1942-1943 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica: Ernesto Bertocchi, [[Alfredo Massari]], Alfredo Tarantola
*1943-1944 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Dante Germagnoli
*1945-1946 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Sandro Puppo]] (1ª-?ª)
*:{{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Renato Bodini]] (?ª-22ª)
*1946-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Marchi (calciatore)|Giuseppe Marchi]]
*1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Italo Rossi (calciatore)|Italo Rossi]]
*1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Benassi]] (1ª-8ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Enzo Melandri (9ª-15ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Marchi (calciatore)|Giuseppe Marchi]] (16ª-42ª)
*1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Barbieri (calciatore)|Bruno Barbieri]]
*1950-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Barbieri (calciatore)|Bruno Barbieri]] (1ª-17ª)
*:{{Bandiera|HUN 1949-1956}} [[János Neu]] (18ª-38ª)
*1951-1952 {{Bandiera|ITA}} [[Mariano Tansini]]
*1952-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Mariano Tansini]] (1ª-21ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Guglielmo Trevisan]] (22ª-26ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] (27ª-34ª)
*1953-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Kossovel]]
*1954-1955 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Kossovel]] (1ª-17ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Antonini (calciatore)|Giuseppe Antonini]] (18ª-34ª)
*1955-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Ercole Bodini]]
*1957-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Oreste Barale]] (1ª-15ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Sergio Rampini]] (16ª-30ª)
*1958-1959 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Rampini]] (1ª-19ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Notti]] (20ª-32ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Sergio Rampini]] (33ª-40ª)
*1959-1960 {{Bandiera|CZE}} [[Július Korostelev]]
*1960-1961 {{Bandiera|CZE}} [[Július Korostelev]] (1ª-21ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Dario Cozzani (22ª-30ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Sergio Rampini]] (31ª-34ª)
*1961-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Ivano Corghi]]
*1963-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Meregalli]]
*1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Radio]]
*1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Sandro Puppo]]
*1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Sandro Puppo]] (1ª-5ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Leo Zavatti]] (6ª-38ª)
*1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Molina]]
*1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Radio]] (1ª-15ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] (16ª-38ª)
*1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] (1ª-26ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Angelo Franzosi]] (27ª-38ª)
*1971-1972 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Molina]] (1ª-17ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Angelo Franzosi]] e {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Cella]] (18ª-38ª)
*1972-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Cella]]
*1974-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Giovan Battista Fabbri (allenatore di calcio)|Giovan Battista Fabbri]]
*1976-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Invernizzi (calciatore 1931)|Giovanni Invernizzi]] (1ª-12ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Ezio Galbiati]] (13ª-38ª)
*1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Galbiati]] (1ª-29ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Sergio Montanari (30ª-38ª)
*1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Fornasaro]]
*1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Fornasaro]] (1ª-13ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Romano Mattè]] (14ª-34ª)
*1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Losi]] (1ª-17ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Bruno Fornasaro]] (18ª-34ª)
*1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Fornasaro]] (1ª-5ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Sergio Montanari (6ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi Meciani]] (7ª-34ª)
*1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi Meciani]] (1ª-10ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Stefano Angeleri]] (11ª-28ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Sergio Montanari (29ª-34ª)
*1983-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Battista Rota]]
*1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Catuzzi]] (1ª-16ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Attilio Perotti]] (17ª-38ª)
*1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Rumignani]]
*1990-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]]
*1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Bortolo Mutti]]
*1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Guerini]]
*1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Materazzi]]
*1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Simoni]] (1ª-16ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Braghin]] (17ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Daniele Bernazzani]] e {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Braghin]] (18ª-34ª)
*2000-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Novellino]]
*2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Agostinelli]] (1ª-19ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]] (20ª-34ª)
*2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]]
*2004-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Iachini]]
*2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Felice Secondini]] e {{Bandiera|ITA}} [[Gian Marco Remondina]] (1ª-10ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Mario Somma]] (11ª-42ª)
*2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Pioli]]
*2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Castori]] (1ª-13ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Massimo Ficcadenti]] (14ª-42ª)
*2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Armando Madonna]]
*2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Massimo Cerri (giu.-ago.)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Francesco Monaco (calciatore)|Francesco Monaco]] (1ª-34ª e play-out)
*2012-2013 {{Bandiera|ITA}} Carlo Sozzi (giu.-set.)
*:{{Bandiera|ITA}} [[William Viali]] (1ª-34ª e play-off)
*2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[William Viali]] (1ª-9ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Roberto Venturato]] (10ª-18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[William Viali]] (19ª-34ª e play-off)
*2014-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Monaco (calciatore)|Francesco Monaco]] (1ª-19ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Luciano De Paola]] (20ª-38ª)
*2015-2020 {{Bandiera|ITA}} Arnaldo Franzini
*2020-2021 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Manzo (1ª-20ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Scazzola]] (21ª-38ª)
*2021-2022 {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Scazzola]]
*2022-2023 {{Bandiera|ITA}} [[Manuel Scalise]] (1ª-6ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Scazzola]] (7ª-28ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Matteo Abbate]] (29ª-38ª)
*2023-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Maccarone]] (1ª-11ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Stefano Rossini]] (12ª-38ª e play-off)
*2024-2025 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Rossini]] (1ª-5ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Carmine Parlato (6ª-12ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Simone Bentivoglio]] (nov.)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Stefano Rossini]] (13ª-34ª)
{{div col end}}
}}
{{riquadro|larghezza=100%|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Presidenti<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/index_stagioni.htm|titolo=Cronologia|accesso=2 luglio 2024}}</ref>|contenuto=
{{div col}}
*1919-1920 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giovanni Dosi
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Ettore Baroni
*1920-1921 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gaetano Grandi]]
*1921-1922 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gaetano Grandi]]
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Enrico Ortalli
*1922-1923 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Agostino Baldini
*1923-1924 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Max Fioruzzi
*1924-1925 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Pierino Gazzola
*1925-1926 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Ernesto Dotti
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Max Fioruzzi
*1926-1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Steiner (politico)|Giuseppe Steiner]]
*1927-1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Vincenzo Bertolini
*1928-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Steiner (politico)|Giuseppe Steiner]]
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Ernesto Bordi<ref group=N1 name=comm>Commissario.</ref>
*1929-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giuseppe Laneri<ref group=N1 name=comm>Commissario.</ref>
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Aldo Angrisani
*1930-1931 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Vincenzo Bertolini
*1931-1932 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Franco Montemartini
*1932-1933 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giuseppe Laneri
*1933-1934 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Attilio Moschiari
*1934-1935 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Eugenio Bertini
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Luigi Tosca
*1935-1936 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Luigi Tosca
*1936-1937 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Luigi Tosca
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Augusto Orsi
*1937-1938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Augusto Orsi
*1938-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Ugo Ozzola
*1940-1941 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giuseppe Bobbi
*1941-1942 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Remo Pecci
*1942-1943 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Agostino Rusconi
*1943-1944 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Dante Germagnoli<ref group=N1 name=comm/>
*1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giovanni Veneziani<ref group=N1 name=comm/>
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giorgio Bizzio
*1946-1947 {{Bandiera|ITA}} Giorgio Bizzio
*1947-1948 {{Bandiera|ITA}} Andrea Leonardi<ref group=N1 name=comm/>
*:{{Bandiera|ITA}} Vincenzo Bordignon
*1948-1949 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Bordignon
*:{{Bandiera|ITA}} Gino Rossi<ref group=N1 name=comm/>
*:{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Tacchinardi
*:{{Bandiera|ITA}} Mario Bergomi<ref group=N1 name=comm/>
*:{{Bandiera|ITA}} Paolo Nucci
*1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Romolo Moizo]]
*1950-1951 {{Bandiera|ITA}} Giorgio Bizzio
*1951-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Grandi]]
*1954-1956 {{Bandiera|ITA}} Aldo Albonetti
*1956-1957 {{Bandiera|ITA}} Arturo Bosi<ref group=N1 name=comm/>
*:{{Bandiera|ITA}} Augusto Savi
*1957-1958 {{Bandiera|ITA}} Roberto Gentilotti<ref group=N1 name=comm/>
*:{{Bandiera|ITA}} Agostino Cannizzaro<ref group=N1 name=comm/>
*1958-1960 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Laneri
*1960-1962 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Gallinari
*1962-1963 {{Bandiera|ITA}} Enzio Egalini
*1963-1964 {{Bandiera|ITA}} Enzo Bertuzzi
*1964-1965 {{Bandiera|ITA}} Enzo Bertuzzi
*:{{Bandiera|ITA}} Luigi Loschi
*1965-1971 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Romagnoli
*1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Romagnoli
*:{{Bandiera|ITA}} Luigi Loschi
*1972-1980 {{Bandiera|ITA}} Luigi Loschi
*1980-1982 {{Bandiera|ITA}} Gian Mario Mori
*1982-1983 {{Bandiera|ITA}} Luciano Angelini
*1983-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Garilli]]
*1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Garilli]]
*:{{Bandiera|ITA}} Stefano Garilli
*1997-1999 {{Bandiera|ITA}} Stefano Garilli
*1999-2000 {{Bandiera|ITA}} Stefano Garilli
*:{{Bandiera|ITA}} Fabrizio Garilli
*2000-2012 {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Garilli
*2012-2020 {{Bandiera|ITA}} Marco Gatti
*2020-2023 {{Bandiera|ITA}} Roberto Pighi
*2023- {{Bandiera|ITA}} Marco Polenghi
{{div col end}}
}}
<references group=N1/>
== Calciatori ==
{{Vedi categoria|Calciatori del Piacenza Calcio 1919}}
==Palmarès==
===Competizioni internazionali===
*'''{{Calciopalm|Coppa Anglo-Italiana|1}}'''
:[[Coppa Anglo-Italiana 1986|1986]]
===Competizioni giovanili===
*'''{{Calciopalm|Campionato Nazionale Under-15|1}}'''
:2018-2019 (Serie C)
===Altre competizioni===
*{{Calciopalm|Serie B|1}}
:[[Serie B 1994-1995|1994-1995]]
*{{Calciopalm|Serie C|2}}
:[[Serie C 1968-1969|1968-1969]] (girone A), [[Serie C 1974-1975|1974-1975]] (girone A)
*{{Calciopalm|Serie C1|2}}
:[[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] (girone A), [[Serie C1 1990-1991|1990-1991]] (girone A)
*{{Calciopalm|Serie D|2}}
:[[Serie D 1963-1964|1963-1964]] (girone B), [[Serie D 2015-2016|2015-2016]] (girone B)
*{{Calciopalm|Seconda Divisione|1}}
:[[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]] (girone D)
*{{Calciopalm|Eccellenza|1}}
:[[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|2012-2013]] (girone A)
*{{Calciopalm|Promozione|1}}
:[[Promozione 1919-1920|1919-1920]] (Emilia)
===Onorificenze===
*[[Stella al merito sportivo|'''Stella d'oro al Merito Sportivo''']]
:1975<ref>{{cita web|url=http://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze/onoreficenze-societ%C3%A0/societa.html?anno=1975&nominativo=&tipo=13&linkpersone=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-persone%2Fatleti.html&linksocieta=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-societ%C3%A0%2Fsocieta.html&invia=|titolo=Onorificenze società|editore=coni.it|accesso=21 novembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161031154607/http://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze/onoreficenze-societ%C3%A0/societa.html?anno=1975&nominativo=&tipo=13&linkpersone=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-persone%2Fatleti.html&linksocieta=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-societ%C3%A0%2Fsocieta.html&invia=|dataarchivio=31 ottobre 2016}}</ref>
==Statistiche e record<ref name=cron/>==
{{vedi anche|Statistiche e record del Piacenza Calcio 1919}}
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
|'''{{big|1º|2}}'''|| '''Serie A''' || '''8''' || [[Serie A 1993-1994|1993-1994]] || [[Serie A 2002-2003|2002-2003]]
| '''8'''
|- style="background:#E9E9E9"
| rowspan="2" | '''{{big|2º|2}}'''|| '''Seconda Divisione''' || '''4''' || [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] || [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] || rowspan="2" |'''22'''
|- style="background:#E9E9E9"
|'''Serie B''' ||'''18''' || [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] || [[Serie B 2010-2011|2010-2011]]
|-
| rowspan="5" | '''{{big|3º|2}}'''|| '''Seconda Divisione''' ||'''2''' || [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] || [[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]] || rowspan="5" |'''59'''
|-
| '''Prima Divisione''' || '''7''' ||[[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]] || [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]]
|-
| '''Serie B-C Alta Italia'''<ref>Campionato della [[Lega Nazionale Alta Italia]] affrontato con titolo sportivo di Serie C ai sensi del regolamento ufficiale.</ref> || '''1''' || colspan=2| [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|1945-1946]]
|-
| '''Serie C''' ||'''38''' || [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] ||[[Serie C 2022-2023|2022-2023]]
|-
|'''Serie C1''' ||'''11''' || [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] ||[[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]]
|- style="background:#E9E9E9"
| rowspan="4" |'''{{big|4º|2}}''' || ''' IV Serie''' || '''1''' || colspan="2" | [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] || rowspan="4" |'''11'''
|- style="background:#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale - Prima Categoria''' || '''1''' || colspan="2" | [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]]
|- style="background:#E9E9E9"
| '''Serie D''' ||'''8''' ||[[Serie D 1961-1962|1961-1962]] ||[[Serie D 2025-2026|2025-2026]]
|- style="background:#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''1''' || colspan="2" | [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]]
|-
|'''{{big|5º|2}}''' || '''Serie D''' ||'''1''' || colspan="2" | [[Serie D 2013-2014|2013-2014]] ||'''1'''
|}
In '''99''' stagioni trascorse disputando i campionati delle leghe calcistiche nazionali della [[FIGC]] attuali e passate: la [[Lega Calcio]], la [[Lega Serie B]], la [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro]], la [[Lega Nazionale IV Serie|Lega di IV Serie]], la Lega Alta Italia, il [[Direttorio Divisioni Superiori|DDS]], il [[Direttorio Divisioni Inferiori Nord|DDIN]], la [[Lega Nord (calcio)|Lega Nord]], la [[Lega Nazionale Dilettanti]]. Dal conteggio è dunque escluso il torneo di [[Eccellenza 2012-2013]] in quanto campionato organizzato su base regionale. Nei suoi primi tre anni di attività il Piacenza partecipò ad altrettanti campionati organizzati dal Comitato Regionale Emiliano: la [[Promozione 1919-1920]] e poi i due tornei di Prima Categoria [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] e [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]].
=== Statistiche di squadra ===
{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Record di squadra<ref name=record/>|contenuto=
;Vittoria con più largo scarto
*Piacenza-{{Calcio Faenza|N}} '''8-0''' ([[Prima Divisione 1930-1931|1D 1930-1931]])
*Piacenza-{{Calcio Fanfulla|N}} '''8-0''' ([[Prima Divisione 1931-1932|1D 1931-1932]])
*Piacenza-{{Calcio Carrarese|N}} '''8-0''' ([[Serie C 1953-1954|C 1953-1954]])
;Vittoria con il maggior numero di gol segnati
*Piacenza-{{Calcio Lecco|N}} '''9-4''' ([[Serie C 1955-1956|C 1955-1956]])
;Sconfitta con più largo scarto
*{{Calcio Crema|N}}-Piacenza '''10-1''' ([[Seconda Divisione 1926-1927|2D 1926-1927]])
;Pareggio con maggior numero di gol
*Piacenza-{{Calcio Abbiategrasso|N}} '''4-4''' ([[Serie C 1941-1942|C 1941-1942]])
*Piacenza-{{Calcio Genoa|N}} '''4-4''' ([[Serie B 2003-2004|B 2003-2004]])
;Maggior numero di gol segnati complessivamente in un incontro
*Piacenza-Lecco '''9-4''' ([[Serie C 1955-1956|C 1955-1956]])
}}
Il Piacenza ha la 42ª miglior [[tradizione sportiva]] sui 65 club che hanno giocato in A.
=== Statistiche individuali ===
{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo= Record di presenze<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/presenze.htm|titolo=Le presenze nel Piacenza|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=6 marzo 2021}}</ref>|contenuto=
*385 {{Bandiera|ITA}} [[Gianpiero Piovani]]
*293 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Cella]]
*276 {{Bandiera|ITA}} Ottavio Favari
*263 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Riccio]]
*246 {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Moretti (calciatore)|Daniele Moretti]]
*231 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Fiorani]]
*229 {{Bandiera|ITA}} Dante Ravani
*223 {{Bandiera|ITA}} Ernesto Cesena
*218 {{Bandiera|ITA}} Alberto Galandini
*214 {{Bandiera|ITA}} [[Settimio Lucci]]
}}
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Record di reti<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/marc.htm|titolo=Classifica marcatori|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=6 marzo 2021}}</ref>|contenuto=
*104 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Cella]]
*72 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Rossetti]]
*69 {{Bandiera|ITA}} [[Gianpiero Piovani]]
*59 {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Cacia]]
*59 {{Bandiera|ITA}} [[Armando Madonna]]
*59 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Gaddoni]]
*53 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Bernetti]]
*52 {{Bandiera|ITA}} [[Angiolo Bonistalli]]
*52 {{Bandiera|ITA}} Alberto Galandini
*52 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio De Vitis]]
}}
|}
== Tifoseria ==
=== Storia ===
Dopo un periodo iniziale in gradinata (settore distinti) dal 1974 e in Curva Sud dal 1976, i gruppi organizzati della tifoseria piacentina prendono posto definitivamente nella Curva Nord dello [[Stadio Leonardo Garilli|stadio Galleana]] dal 1981. Alcuni dei gruppi più famosi sono stati la ''Sparuta Presenza'', la ''Legione Gotica'', gli ''Official Supporters'', il ''Commando Ultras'', i ''Tumulten Brigade 1992'', i ''Nasty Boys Alseno'', la ''Brigata Farnese'', i ''Ragazzi dell'Infrangibile'' e i ''Fedelissimi Piacenza''<ref name=upc>{{cita web|url=https://digilander.libero.it/upc78/PAGSTORIA/STORY.htm|titolo=Storia del tifo organizzato|accesso=6 marzo 2021}}</ref><ref name=empoli>{{cita web|url=https://www.rangers.it/avversari/schede/piacenza-2008.pdf|titolo=La scheda degli ospiti: Piacenza|accesso=6 marzo 2021}}</ref>. A partire dal 2001 il tifo organizzato facente riferimento alla curva viene progressivamente decimato da diffide<ref name=upc/>, che portano alla disgregazione di molti gruppi organizzati.[[File:Piacenza Cremonese 93'-94'.jpg|miniatura|I tifosi del Piacenza a Cremona per il ''Derby del Po'' del 1993-1994|287x287px]]
Contestualmente si verifica un brusco calo di presenze allo stadio, che avevano toccato un massimo di {{formatnum:14658}} spettatori di media nel campionato di [[Serie A 1993-1994]], il primo disputato dalla squadra emiliana nella massima serie<ref name="pres">{{cita web|url=https://www.stadiapostcards.com/a3.htm.htm|titolo=Presenze Serie A 1986-1998|accesso=6 marzo 2021}}</ref>. Nella [[Serie A 2002-2003|stagione 2002-2003]] la media scende sotto i diecimila spettatori a partita<ref>{{cita web|url=https://www.stadiapostcards.com/A02-03.htm|titolo=Presenze Serie A 2002-2003|accesso=6 marzo 2021}}</ref>, fino a raggiungere un minimo di {{formatnum:1978}} spettatori nel campionato [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]]<ref>{{cita web|url=https://www.stadiapostcards.com/C1B11-12.htm|titolo=Statistiche Spettatori Lega Pro 1ª Divisione B 2011-2012|accesso=6 marzo 2021}}</ref>.
[[File:Ultraspiacenza80.jpg|upright=1.4|thumb|left|Gli [[ultras]] piacentini negli anni ottanta]]
[[File:Piacenza Cagliari.jpg|miniatura|La tifoseria piacentina in trasferta a Napoli per lo spareggio salvezza contro il Cagliari nel campionato di Serie A 1996-1997|297x297px]]
A seguito della scomparsa del Piacenza avvenuta nell'estate 2012, la tifoseria si spacca tra chi decide di seguire la nuova società, a cui viene concesso il marchio della vecchia società fallita e radiata, e chi decide di non supportare questa realtà calcistica, non considerandola erede della plurinovantennale storia del club<ref>{{cita news|url=http://www.sportpiacenza.it/dettaglio.asp?DA=Home&ID=7009|titolo=Lupa Piacenza - Parla la Curva: «Tutti al raduno»|pubblicazione=SportPiacenza|urlmorto=sì}}</ref>. Nella [[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|stagione 2012-2013]] si registra una media di circa {{formatnum:1500}} spettatori, ponendo l'affluenza su livelli prossimi a quelli dei campionati di [[Lega Pro Prima Divisione]]<ref>{{cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/piacenza-tifosi-base-su-cui-lavorare-per-il-futuro.html|titolo=Piacenza - Tifosi: base su cui lavorare per il futuro|pubblicazione=SportPiacenza|autore=Giacomo Spotti|data=21 maggio 2013|accesso=6 marzo 2021}}</ref>.[[File:Piacenza Milan.jpg|miniatura|Ultras piacentini nella partita disputata contro il Milan nella stagione 1995-1996|280x280px]]
[[File:Piacenza Entella.jpg|miniatura|Coreografia degli ultras piacentini in occasione di Piacenza-Entella nella Serie C 2018-2019|258x258px]]
=== Gemellaggi e rivalità ===
La tifoseria piacentina, orientata politicamente a [[destra (politica)|destra]]<ref name=empoli/>, è storicamente gemellata con quella della {{Calcio Pergolettese|N}}<ref>{{cita news|titolo=Piace, ecco il calendario|pubblicazione=[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]|data=13 agosto 2011}}</ref>; tale gemellaggio è nato a causa della comune inimicizia sportiva verso la {{Calcio Cremonese|N}}<ref>{{cita news|url=https://www.tuttoc.com/altre-news/pergocrema-piacenza-pronostico-tutt-altro-che-scontato-37007|titolo=Pergocrema-Piacenza, pronostico tutt'altro che scontato|pubblicazione=TuttoC|data=20 ottobre 2011|autore=Valentino Bonetti|accesso=6 marzo 2021}}</ref>, a sua volta originata da un condiviso antagonismo campanilista nei confronti della città di [[Cremona]]. Altri gemellaggi son quelli che legano i piacentini con le tifoserie di {{Calcio Viterbese|N}}<ref>{{Cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/anche-piacenza-e-vicino-alla-viterbese-per-la-scomparsa-del-noto-tifoso-stefano-camilli.html|titolo=Anche Piacenza è vicino alla Viterbese per la scomparsa del noto tifoso Stefano Camilli|data=6 maggio 2020|accesso=10 aprile 2024|pubblicazione=SportPiacenza}}</ref> e {{Basket Fortitudo Bologna|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/100072122141692/posts/pfbid02dApsyATthvbffGKGPngkhUwK3KpqdcZeRE5sRjwLqgzw5V23saVENxZdnuVgzQRfl/?app=fbl|titolo=Comunicato congiunto Curva Nord Piacenza 1919 e ultras 1932 Fortitudo|data=8 aprile 2024}}</ref>. Tra gli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta del Novecento esistevano gemellaggi tra la curva del Piacenza e quelle del {{Calcio Modena|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.parlandodisport.it/2014/04/02/video-del-match-tra-ultras-modena-piacenza-gemellate-nel-1987-i-cori-le-immagini-il-sapore-del-tifo-vero/|titolo=Video del match tra ultras Modena – Piacenza, gemellate nel 1987. I cori, le immagini, il sapore del tifo vero…|autore=Gian Paolo Maini|data=11 luglio 2023|accesso=10 aprile 2024|pubblicazione=Parlano di Sport}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.museogrigio.it/wp/alla-scoperta-del-pianeta-degli-ultras-del-piacenza/|titolo=Alla scoperta del Pianeta degli ultras del Piacenza}}</ref> e del {{Calcio Parma|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.boysparma1977.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6193:il-gemellaggio-con-il-piacenza&catid=175:piacenza&Itemid=245|titolo=Il Gemellaggio col Piacenza}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://digilander.libero.it/upc78/PAGSTORIA/STORY.htm|titolo=Storia Ultras Piacenza}}</ref>; e dalla metà di quel decennio con gli [[Tifoseria della Juventus Football Club|juventini]], legame rotto all'inizio degli anni duemila<ref name=empoli/>. Vigono infine rapporti di amicizia con le tifoserie del {{Calcio Sassuolo|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.pianetaempoli.it/curva-ospiti-i-tifosi-del-sassuolo-3/|titolo=I Tifosi del Sassuolo}}</ref> e del {{Calcio Bologna|N}}<ref>{{Cita news|url=https://www.zerocinquantuno.it/notizie/zo-lab/zo-news/bologna-il-gemellaggio-piu-sentito-e-la-rivalita-piu-accesa/?|titolo=Bologna, il gemellaggio più sentito e la rivalità più accesa|data=23 serrembre 2023|accesso=8 dicembre 2024|pubblicazione=Zerocinquantuno}}</ref>.
[[File:Ultras Piacenza.jpg|miniatura|La curva piacentina durante Piacenza-Salernitana del campionato di Serie A 1998-1999|281x281px]]
La rivalità più accesa e storica è quella con la {{Calcio Cremonese|N}}, con la quale si disputa il cosiddetto ''Derby del Po''<ref>{{cita web|url=http://www.storiapiacenza1919.it/derby.htm|titolo=Il Derby del Po: Piacenza Vs Cremonese|sito=Archivio storico del Piacenza Calcio|accesso=6 marzo 2021}}</ref>; altre rivalità molto sentite si hanno con {{Calcio Reggiana|N}}<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/settembre/13/Reggiana_trema_riacciuffa_derby_dei_co_0_9309139994.shtml|titolo=La Reggiana trema ma riacciuffa il derby dei poveri|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=13 settembre 1993|p=30|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151124163259/http://archiviostorico.corriere.it/1993/settembre/13/Reggiana_trema_riacciuffa_derby_dei_co_0_9309139994.shtml|dataarchivio=24 novembre 2015|autore=Nino Oppio}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/31/Taffarel_distrae_all_ultimo_minuto_co_0_9401317332.shtml|titolo=Taffarel si distrae all'ultimo minuto: il derby è del Piacenza|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=31 gennaio 1994|p=35|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151106192745/http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/31/Taffarel_distrae_all_ultimo_minuto_co_0_9401317332.shtml|dataarchivio=6 novembre 2015|autore=Enzo Sasso}}</ref> e {{Calcio Vicenza|N}}, a causa dei fatti legati allo spareggio-promozione del 1985<ref name="upc" /><ref name="empoli" /> ed al gemellaggio tra le tifoserie delle ultime tre squadre citate. Ulteriori forti antipatie separano i tifosi piacentini da quelli del {{Calcio Pavia|N}}, del {{Calcio Mantova|N}}, del {{Calcio Como|NB}} e del {{Calcio Parma|N}}<ref>{{cita news|url=http://qn.quotidiano.net/2001/10/12/2619555-Parma-contro-il-Piacenza-senza-Milosevic.shtml|titolo=Parma contro il Piacenza senza Milosevic|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131002224304/http://qn.quotidiano.net/2001/10/12/2619555-Parma-contro-il-Piacenza-senza-Milosevic.shtml|dataarchivio=2 ottobre 2013|data=12 ottobre 2001|pubblicazione=Quotidiano.net}}</ref> contro il quale si disputa il cosiddetto ''Derby del Ducato''. Attriti che sono sfociati in tafferugli, non sempre occasionali, si sono registrati anche con le tifoserie di {{Calcio Brescia|N}}<ref name="empoli" /><ref>{{cita news|url=https://digilander.libero.it/upc78/PAGSTORIA/RONCOBILACCIO.htm|titolo=Scene da Far West all'Autogrill|pubblicazione=[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]|autore=Giorgio Lambri|accesso=6 marzo 2021}}</ref>, {{Calcio Milan|N}} (a causa del controverso epilogo del campionato [[Serie A 1993-1994|1993-1994]])<ref>{{cita news|url=https://digilander.libero.it/upc78/reportage/rissamilam.htm|titolo=Calcio e violenza: è rissa fra tifosi|accesso=6 marzo 2021|pubblicazione=[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]}}</ref>, {{Calcio Torino|N}}<ref>{{cita news|url=https://digilander.libero.it/upc78/PAGSTORIA/INCTO.htm|titolo=Piacenza incornato, salvezza sempre più lontana. Incidenti allo stadio: arrestati 17 tifosi granata|pubblicazione=[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]|p=1|accesso=6 marzo 2021}}</ref>, {{Calcio Rimini|N}}<ref>{{cita news|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/2008/09/24/120648-aggressione_tifosi_rimini.shtml|titolo=Aggressione ai tifosi del Rimini. Arrestati due ultras del Piacenza|pubblicazione=[[Il Resto del Carlino]]||data=24 settembre 2008|accesso=6 marzo 2021}}</ref>, {{Calcio Lecco|N}}<ref>{{Cita news|url=https://www.sportpiacenza.it/calcio/piacenza-calcio/piacenza-lecco-tensione-al-garilli-tra-le-due-tifoserie.html|titolo=Piacenza-Lecco: tensione al Garilli tra le due tifoserie|pubblicazione=SportPiacenza|data=19 marzo 2023|accesso=18 ottobre 2023}}</ref>, {{Calcio Prato|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpiacenza.it/cronaca/prato-piacenza-scontri-arresti.html|titolo=Scontri tra gli ultras di Prato e Piacenza}}</ref>, {{Calcio Legnano|N}}<ref>{{Cita news|url=https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/24_gennaio_19/scontri-con-mazze-di-ferro-alla-partita-legnano-piacenza-undici-daspo-per-i-tifosi-e253cd43-756b-4022-b2c6-890ac99d2xlk_amp.shtml|titolo=Scontri con mazze di ferro alla partita Legnano-Piacenza: undici Daspo per i tifosi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=19 gennaio 2024|accesso=22 aprile 2024|autore=Matteo Castagnoli}}</ref>, {{Calcio Alessandria|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.museogrigio.it/wp/alessandria-piacenza-e-quella-lontana-volta-con-le-autoblindo/|titolo=Piacenza|data=3 febbraio 2017|accesso=18 ottobre 2023}}</ref>, {{Calcio Sampdoria|N}}<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpiacenza.it/video/ultras-della-samp-assaltano-un-bar-dopo-la-partita-al-garilli-cercavano-i-tifosi-piacentini.html|titolo=Ultras della Samp assaltano un bar dopo la partita al Garilli: «Cercavano i tifosi piacentini»|pubblicazione=IlPiacenza|autore=Stefano Pancini|data=5 marzo 2024|accesso=10 aprile 2024}}</ref> e {{Calcio Pisa|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.pianetaempoli.it/curva-ospiti-i-tifosi-del-pisa/|titolo=Curva Ospiti - I tifosi del Pisa|data=1 febbraio 2020|accesso=18 ottobre 2023}}</ref>.
== Organico ==
{{vedi anche|Piacenza Calcio 1919 2024-2025}}
=== Rosa 2024-2025 ===
''Rosa aggiornata al 24 ottobre 2023''.<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/prima-squadra/|titolo=Rosa prima squadra}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio}}
{{Calciatore in rosa|n=1|nazione=ITA|nome=Christian Maianti|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=2|nazione=ITA|nome=Luca Canale|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=3|nazione=ITA|nome=Nicola Santella|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=4|nazione=ITA|nome=Riccardo Del Dotto|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=5|nazione=ITA|nome=Kevin Tortelli|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=6|nazione=ITA|nome=Luca Boffini|ruolo=C}}
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{{Calciatore in rosa/fine}}
=== Staff tecnico ===
''Staff tecnico''.<ref>{{cita web|url=https://www.piacenzacalcio.it/staff-tecnico/|titolo=Staff Tecnico|accesso=2023-11-01|data=2 novembre 2023}}</ref>
{{riquadro|col1=#FF0000|col2=white|col3=white|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} [[Stefano Rossini]] - Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} [[Filippo Porcari]] - Vice allenatore
*{{Bandiera|ITA}} Simone Bottitta - Match analyst
*{{Bandiera|NC}} ''carica vacante'' - Preparatore portieri
*{{Bandiera|NC}} ''carica vacante'' - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Antonio De Vitis - Direttore tecnico
*{{Bandiera|ITA}} Federico Rossi - Recupero infortunati
*{{Bandiera|ITA}} Augusto Giorgi - Mental coach
*{{Bandiera|ITA}} Carlo Segalini - Responsabile Sanitario
*{{Bandiera|ITA}} Andrea Carolina Striglio - Nutrizionista
*{{Bandiera|ITA}} Paolo Fumi - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Davide Garilli - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Roberto Labò - Osteopata
*{{Bandiera|ITA}} Renato Grella - Team manager
}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{cita libro|nome= Vincenzo|cognome= Bertolini|coautori=Gaetano Cravedi|anno=1969 |titolo=1919-1969 - Il mezzo secolo del Piacenza|città=Piacenza|editore=|cid=Bertolini}}
*{{cita libro|nome= Giovanni|cognome= Bottazzini|coautori=[[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]]|anno=2009 |titolo= Piacenza90: partite, protagonisti e immagini|città= |editore= GEO Edizioni|cid=Bottazzini}}
*{{Cita libro|titolo=Lo sai che i papaveri...1919-1991: il Piacenza Calcio tra cronaca e storia|autore=Paolo Gentilotti|autore2=Mauro Molinaroli|autore-capitolo=Giulio Cattivelli|editore=Edizione Piacenza Calcio|città=Piacenza|anno=1991|capitolo=Quel football povero ma bello|cid=Cattivelli}}
*{{cita libro|nome= Mattia|cognome= Giacobone|anno=2020 |titolo= Meglio di un film. Piacenza Campo. Parallelismo tra calcio e vita nella costruzione di un successo|città= Piacenza|editore= ATS Giacomo Catalani Editore|cid=Giacobone}}
*{{cita libro|nome= Paolo|cognome= Gentilotti|coautori=Cristiana Emiliani|anno=2019 |titolo= 100 di questi anni. Un secolo di Piacenza calcio|città= Piacenza|editore=Editoriale Libertà|cid=Gentilotti, Emiliani}}
*{{cita libro|nome= Paolo|cognome= Gentilotti|coautori=Gianni Rubini |anno=2011 |titolo= Dal Farnese a Barriera Genova. Origini e sviluppo del calcio nella società piacentina. Vol. 1: Gli albori e gli anni venti|città= Piacenza|editore=Editoriale Libertà|cid=Gentilotti, Rubini}}
*{{cita libro|nome= Paolo|cognome= Gentilotti|coautori=Gianni Rubini |anno=2011 |titolo= Dal Farnese a Barriera Genova. Origini e sviluppo del calcio nella società piacentina. Vol. 2: Dagli anni trenta al primo dopoguerra|città= Piacenza|editore=Editoriale Libertà|cid=Gentilotti, Rubini}}
*{{cita libro|nome= Paolo|cognome= Gentilotti|coautori=Gianni Rubini |anno=2011 |titolo= Dal Farnese a Barriera Genova. Origini e sviluppo del calcio nella società piacentina. Vol. 3: Gli anni del boom e il nuovo stadio|città= Piacenza|editore=Editoriale Libertà|cid=Gentilotti, Rubini}}
*{{cita libro|nome= Paolo|cognome= Gentilotti|coautori=Mauro Molinaroli |anno=1991 |titolo= Lo sai che i papaveri|città= |editore= Piacenza Calcio|cid=Gentilotti, Molinaroli}}
*{{cita libro|nome= Paolo|cognome= Gentilotti|coautori=Sergio Gavardi |anno=1994 |titolo= Piacenza: i colori del sogno|città= |editore= Sperling&Kupfer|cid=Gentilotti, Gavardi}}
*{{cita libro|nome= Paolo|cognome= Menzani|coautori=Andrea Amorini, Andrea Dossena, Filippo Merli, Marcello Astorri, Alessandro Battini|anno=2015 |titolo= Gramloni. Da Adami a Rizzitelli, da Tentoni a Gervasoni. Le storie dei bidoni che (non) hanno fatto la storia del Piacenza Calcio nell'epoca moderna|città= Piacenza|editore= Officine Gutenberg|cid=Menzani}}
*{{cita libro|nome= Mauro|cognome= Molinaroli|anno=2003 |titolo= Tra stadio e realtà. Piacenza raccontata attraverso il calcio|città=Piacenza |editore= Berti|cid=Molinaroli}}
*{{cita libro|nome= Sandro|cognome= Pasquali|anno=2001 |titolo= Il sogno Piacenza continua|città=Piacenza |editore= TIP.LE.CO|cid=Pasquali}}
*{{cita libro|nome= Gianluca|cognome= Perdoni|anno=1999 |titolo= Da Roncobilaccio alla serie A. In viaggio con il Piacenza: le gesta, gli eroi|città= Piacenza|editore= Pontegobbo|cid=Perdoni}}
*{{cita libro|nome= Pietro|cognome= Rebecchi|coautori=F. Filios|anno=2013 |titolo= Diario di un viaggio all'inferno|città= Piacenza|editore= Parallelo45 Edizioni|cid=Rebecchi}}
*{{cita libro|nome= Giacomo|cognome= Spotti|anno=2012 |titolo= Povero Piace!|città= Piacenza|editore= Eredi Gutenberg|cid=Spotti}}
*{{cita libro|nome= Giacomo|cognome= Spotti|anno=2020 |titolo= Ritratti di una maglia. Da Cosenza alla prima Serie A, dialoghi con gli eroi della rivoluzione biancorossa|città= Piacenza|editore= Officine Gutenberg|cid=Spotti}}
*{{cita libro|nome= Giacomo|cognome= Spotti|coautori=Stefano Galli, Maurizio Spreafico|anno=2013 |titolo= Superfantastica. La rinascita del Piacenza|città= Piacenza|editore= Codex10|cid=Spotti, Galli}}
*{{cita libro|nome= Davide|cognome= Solenghi|coautori=Massimo Farina, [[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]]|anno=2020|titolo=Enciclopedia Biancorossa - Dal Piacenza Foot-ball Club al Piacenza Calcio 1919|città=|editore=GEO Edizioni|cid=Solenghi}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.storiapiacenza1919.it|Archivio storico del Piacenza Calcio (non ufficiale)}}
{{Calcio Piacenza storico}}
{{Serie D}}
{{Vincitori Coppa Anglo-Italiana}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
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