Incendio: differenze tra le versioni

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{{F|chimica|gennaio 2017}}
[[File:Makasiinit tulessa.jpg|thumb|Incendio a [[Helsinki]]]]
L{{'}}'''incendio''' è una reazione ossidativa (o [[combustione]]) non controllata che si sviluppa senza limitazioni nello spazio e nel tempo dando luogo, dove si estende, a [[calore]], [[fumo]], [[gas]] e [[luce]].
 
Gli incendi rappresentano e hanno rappresentato da sempre il fattore di maggior [[rischio]] per le attività umane e pertanto nel corso dei tempi sono state create metodologie per prevenirli e strumenti per combatterli. In particolare, con l'aumento delle temperature e siccità causati dal [[cambiamento climatico]], con l'aumento delle concentrazioni di persone in spazi chiusi o comunque limitati, tipico degli [[città|agglomerati urbani]] e con l'aumento delle attività potenzialmente [[Rischio|pericolose]], il rischio incendi è aumentato nel corso del tempo.
L''''incendio''' è una reazione ossidativa (o [[combustione]]) non controllata che si sviluppa senza limitazioni nello spazio e nel tempo dando luogo, dove si estende, a [[calore]], [[fumo]], [[gas]] e [[luce]].
 
== Descrizione ==
Gli incendi rappresentano e hanno rappresentato da sempre il fattore di maggior [[rischio]] per le attività umane e pertanto nel corso dei tempi sono state create metodologie per prevenirli e strumenti per combatterli. In particolare, con l'aumento delle concentrazioni di persone in spazi chiusi o comunque limitati, tipico degli [[città|agglomerati urbani]] e con l'aumento delle attività potenzialmente [[Rischio|pericolose]], il rischio incendi è aumentato nel corso del tempo. Per quanto detto la rivelazione incendi è divenuta una necessità primaria per evitare danni alle persone ed alle infrastrutture.
[[File:Flame in potbelly stove.png|miniatura|Le stufe a volte hanno causato incendi accidentali]]
 
=== Cause ===
Un incendio può essere provocato da diverse cause sia naturali (gas derivante da decomposizione di materia organica sottoposto ad alte temperature<ref>{{Cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/09/06/il-truce-messaggio-che-arriva-dai-boschi.html|Il truce messaggio che arriva dai boschi|sito=La Repubblica.it|30 novembre 2016}}</ref>, [[fulmini]], ecc.) sia per mano dell'uomo per motivi casuali, leciti o illeciti (fortuito, provocato o [[dolo]]so).
[[File:Reazione chimica luminosa.jpg|thumb|Incendio di sostanza chimica (combustione violenta ad alta temperatura)]]
 
Un incendio può essere provocato da diverse cause sia naturali (gas derivante da decomposizione di materia organica sottoposto ad alte temperature<ref>{{Cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/09/06/il-truce-messaggio-che-arriva-dai-boschi.html|il truce messaggio che arriva dai boschi - la Repubblica.it|30 novembre 2016}}</ref>, [[fulmini]], ecc) che per mano dell'uomo per motivi casuali, leciti o illeciti (fortuito, provocato o [[dolo]]so).
 
Alcuni esempi di causa: fiamme libere (p.es. operazioni di [[saldatura]]), particelle incandescenti ([[brace]]), provenienti da un focolaio preesistente (p.es: braciere), [[scintilla|scintille]] di origine [[elettricità|elettrica]], [[Scarica parziale|scariche elettriche]], scintille di origine [[elettricità statica|elettrostatica]], scintille provocate da un urto o [[sfregamento]], contatto con superfici e punti caldi, innalzamento della [[temperatura]] dovuto alla compressione dei gas, [[reazioni chimiche]] in genere.
 
Alcuni esempi di causa: fiamme libere (p.es. operazioni di [[saldatura]]), particelle incandescenti ([[brace]]), provenienti da un focolaio preesistente (p.es.: braciere), [[scintilla|scintille]] di origine [[elettricità|elettrica]], [[Scarica parziale|scariche elettriche]], scintille di origine [[elettricità statica|elettrostatica]], scintille provocate da un urto o [[sfregamento]], contatto con superfici e punti caldi, innalzamento della [[temperatura]] dovuto alla compressione dei gas, [[reazioni chimiche]] in genere.
[[File:Triangolo del fuoco.svg|thumb|left|Il triangolo del fuoco]]
 
=== Condizioni ===
Per far sì che avvenga un incendio è necessario che siano presenti tre elementi fondamentali (le "tre C" o [[triangolo del fuoco]]):
[[File:Triangolo del fuoco; Combustibile + Comburente + Innesco = Fuoco.svg|thumb|Il triangolo del fuoco]]
* il [[combustibile]]: i materiali infiammabili sono classificati in base alla loro reazione al [[fuoco]] in 7 classi da 0 (incombustibile) a 6
* il [[combustibile]]: i materiali infiammabili sono classificati in base alla loro reazione al [[fuoco]] in 7 classi da 0 (incombustibile) a 6;
* il [[comburente]]: ruolo svolto usualmente dall'[[ossigeno]]
* il [[comburente]]: ruolo svolto usualmente dall'[[ossigeno]];
* il [[calore]]: è necessaria la presenza di un'adeguata [[temperatura]] affinché avvenga l'[[innesco]].
 
Combustibile e comburente devono essere presenti in proporzioni adeguate definite dal [[campo di infiammabilità]].
Se non sono presenti uno o più dei tre elementi della combustione, questa non può avvenire e – se l'incendio è già in atto – si determina l'estinzione del fuoco.
 
Se non sono presenti uno o più dei tre elementi della combustione, questa non può avvenire e, se l'incendio è già in atto, si determina l'estinzione del fuoco.
== Fasi dell'incendio ==
* '''Ignizione''': fase principale dell'incendio, dove i vapori delle sostanze combustibili, siano esse solide o liquide, iniziano il processo di combustione e la combustione è facilmente controllabile.
* '''Propagazione''': caratterizzato da bassa temperatura e scarsa quantità di combustibile coinvolta; il calore propaga l'incendio e si determina un lento innalzamento della temperatura, con emissione di fumi.
* '''''Flash Over''''': brusco innalzamento della temperatura ed aumento massiccio della quantità di materiale che partecipa alla combustione.
* '''Incendio generalizzato''': tutto il materiale presente partecipa alla combustione, la temperatura raggiunge valori elevatissimi (anche oltre {{M|1000||°C}}) e la combustione è incontrollabile.
* '''Estinzione''': fase finale di conclusione della combustione per '''''Esaurimento''''' (termine dei combustibili) e/o '''''Soffocamento''''' (termine del comburente, solitamente voluta per l'auto estinzione di bracieri ad alta temperatura).<ref>{{Cita web|http://www.vfpro.it/incendi/lo-sviluppo-dell-incendio.html|Lo sviluppo degli incendi}}</ref>
* '''Raffreddamento''': fase, solitamente, post-conclusiva dell'incendio e che comporta il raffreddamento della zona interessata ed è in concomitanza con il solidificarsi al suolo delle sostanze volatili più "pesanti" dei residui della combustione.
 
=== Fasi ===
[[File:Incendio.png|thumb|upright=1.8|Schema degli effetti di un incendio]]
[[File:Reazione chimica luminosa.jpg|thumb|Incendio di sostanza chimica (combustione violenta ad alta temperatura)]]
* Ignizione: fase principale dell'incendio, dove i vapori delle sostanze combustibili, siano esse solide o liquide, iniziano il processo di combustione e la combustione è facilmente controllabile.
* Propagazione: caratterizzato da bassa temperatura e scarsa quantità di combustibile coinvolta; il calore propaga l'incendio e si determina un lento innalzamento della temperatura, con emissione di fumi.
* ''Flash over'': brusco innalzamento della temperatura e aumento massiccio della quantità di materiale che partecipa alla combustione.
* Incendio generalizzato: tutto il materiale presente partecipa alla combustione, la temperatura raggiunge valori elevatissimi (anche oltre {{M|1000|ul=°C}}) e la combustione è incontrollabile.[[File:Fire inside an abandoned convent in Massueville, Quebec, Canada.jpg|thumb|Incendio di un convento abbandonato a [[Massueville]], [[Canada]]]]
* Estinzione: fase finale di conclusione della combustione per esaurimento (termine dei combustibili) e/o soffocamento (termine del comburente, solitamente voluta per l'auto estinzione di bracieri ad alta temperatura).<ref>{{Cita web | 1 = http://www.vfpro.it/incendi/lo-sviluppo-dell-incendio.html | 2 = Lo sviluppo degli incendi | accesso = 21 agosto 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120830060550/http://www.vfpro.it/incendi/lo-sviluppo-dell-incendio.html | dataarchivio = 30 agosto 2012 | urlmorto = sì }}</ref>
* Raffreddamento: fase, solitamente, post-conclusiva dell'incendio e che comporta il raffreddamento della zona interessata ed è in concomitanza con il solidificarsi al suolo delle sostanze volatili più "pesanti" dei residui della combustione.
 
=== Effetti dell'incendio ===
[[File:Carbon monoxide from Amazon fires.gif|miniatura|Le emissioni di [[monossido di carbonio]] causate dagli incendi tra l'8 e il 22 agosto 2019 in [[Amazzonia]] registrate dall'[[Atmospheric Infrared Sounder|AIRS]]]]
L'incendio provoca effetti di diversa natura. Oltre al [[paura|panico]] delle persone eventualmente coinvolte, le temperature elevate possono causare fenomeni di [[ustione]] o [[Carbogenesi|carbonizzazione]] oppure seri danni strutturali nel caso di elementi in [[cemento]], [[acciaio]] o [[legno strutturale]], con la differenza che di quest'ultimo è scientificamente calcolabile la durata in esercizio e quindi il tempo di fuga ammissibile. Infine molto danno è causato dai gas nocivi. Ad esempio la formazione di CO<sub>2</sub> satura l'ambiente impoverendo la presenza di ossigeno; nel caso di combustioni non "complete" si può formare il [[monossido di carbonio]] o in altri casi è possibile la formazione di gas inquinanti [[NOx]].
 
L'[[inquinamento dell'aria]] oltre al [[particolato]] possono svilupparsi [[diossine]] e naturalmente la CO<sub>2</sub><ref>{{Cita web|url=https://www.nbcnews.com/science/environment/australia-wildfires-unleash-millions-tons-carbon-dioxide-n1120186|titolo=Australia fires pushing Earth's limits as scientists fear long-term effects of emissions|sito=NBC News|data=22 gennaio 2020|lingua=en|accesso=25 luglio 2024}}</ref>.
== Gli incendi in Italia ==
{{L|chimica|gennaio 2017}}
=== Classificazione degli incendi ===
[[File:Anaheim-fire.jpg|thumb|left|Visione dallo spazio del vasto [[incendio boschivo]] ad Anaheim (calif) nell'Orange County.03-11-2007]]
[[File:FirePhotography.jpg|thumb|left|Incendio di un convento abbandonato a [[Massueville]], [[Canada]]]]
==== Per tipologia ====
* Incendio d'abitazione
* incendio d'autovettura
* incendio cassonetto
* incendio materiale generico
* incendio industriale
* incendio di boschi
[[File:Alberi bruciati sopra ritagli di lecca.JPG|miniatura|alberi bruciati sopra il precipizio dei Ritagli di Lecca, di fronte la [[Montagna di Vernà]], [[Peloritani]], [[Sicilia]] ]]
 
==== PerIncendio classecontrollato ====
{{vedi anche|Fuoco prescritto}}
* Classe A: fuochi di solidi, detti fuochi secchi.
L'abbandono della pratica degli incendi controllati per promuovere la crescita di nuova vegetazione nelle attività tradizionali agro pastorali, minaccia alcuni ''habitat'' naturali che sono danneggiati dalla successione verso il ''bosco'', l'accumulo di cespugli secchi e materiale combustibile che in caso di incendi incontrollati causano significativi danni al suolo. Alcuni habitat che risentono dell'abbandono degli incendi controllati sono: i prati con spinaporci lungo le coste del Mediterraneo, le dune costiere con ginepro, le lande con ginestre spinose.<ref>Calaciura B., De Amicis T., Gisotti M., Zaghi D., ''Rete Natura 2000 e Agricoltura'', Progetto fa.re.na.it., 2012.</ref> Nel mondo esistono estesi ''habitat pirofili'' come ad esempio le praterie di erba alta del Nord America o le savane dei continenti tropicali, che necessitano per conservarsi del passaggio del fuoco.
La combustione può presentarsi in due forme: combustione viva con fiamme o combustione lenta senza fiamme, ma con formazione di brace incandescente. L'agente estinguente raccomandato è l'acqua (agisce sul calore) ma in alternativa si possono usare [[estintore|estintori]] a polvere polivalente (agisce sulle reazioni di ossidazione) (A-B-C).
 
== Megaincendio ==
* Classe B: fuochi di idrocarburi solidificati o di [[liquidi infiammabili]], detti fuochi grassi.
[[File:Anaheim-fire.jpg|thumb|Visione dallo spazio del vasto [[incendio boschivo]] del 3 novembre 2007 ad [[Anaheim]] ([[California]]) nell'[[Contea di Orange (California)|Orange County]]]]
È controindicato l'uso di acqua a getto pieno ma non a getto frazionato o nebulizzato. Gli altri agenti estinguenti sono la polvere (A-B-C o B-C), il [[biossido di carbonio]] (CO<sub>2</sub> che "soffoca" l'incendio abbassando la [[temperatura]]) e la schiuma antincendio (isola la combustione dal comburente), oppure estintori idrici. L'agente estinguente migliore è la schiuma antincendio (che varia dal tipo di sostanza coinvolta nell'incendio).
Il crescere delle temperature e l'aumento della siccità causati dai [[cambiamenti climatici]] attuali provocano fenomeni di autocombustione in diverse aree del pianeta, dando luogo a incendi distruttivi colossali denominati ''megaincendi''<ref>{{Cita web|url=https://www.unep.org/actualites-et-recits/recit/les-megafeux-sont-ils-la-nouvelle-norme|titolo=Les "mégafeux" sont-ils la nouvelle norme ?|sito=www.unep.org|data=10 gennaio 2020|lingua=fr|accesso=25 luglio 2024}}</ref> che possono provocare [[inquinamento dell'aria]] per centinaia di chilometri, fiamme alte più di 60 metri, causare [[fenomeni meteorologici]] come [[Tempesta di fuoco|pirocumuli, fulmini a secco e tornado di fuoco]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/esteri/2021/07/03/news/canada-dopo-il-caldo-record-e-emergenza-incendi-1.40457893/|titolo=Canada, 719 morti per l’incredibile caldo. E adesso ci sono anche oltre 130 incendi|sito=La Stampa|data=3 luglio 2021|lingua=it|accesso=25 luglio 2024}}</ref> oltre a consistenti danni agli [[habitat]] naturali<ref>{{Cita web|url=https://www.microbiologiaitalia.it/batteriologia/mega-incendi-e-microrganismi-pirofili/|titolo=Mega incendi e microrganismi pirofili|autore=Francesco Centorrino|sito=Microbiologia Italia|data=21 maggio 2022|lingua=it|accesso=25 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sydney.edu.au/news-opinion/news/2020/01/08/australian-bushfires-more-than-one-billion-animals-impacted.html|titolo=More than one billion animals impacted in Australian bushfires|sito=The University of Sydney|lingua=en|accesso=25 luglio 2024}}</ref> nonché alle infrastrutture e vite umane<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/us-news/2021/aug/10/heat-drought-and-fire-how-climate-dangers-combine-for-a-catastrophic-perfect-storm|titolo=Heat, drought and fire: how climate dangers combine for a catastrophic ‘perfect storm’|titolotradotto=Calore, siccità e incendio: come i pericoli climatici si combinano per creare una 'tempesta perfetta' catastrofica|autore=Gabrielle Canon|sito=The Guardian|editore=Guardian News & Media Limited|data=10 agosto 2021|lingua=en|accesso=25 luglio 2024}}</ref>.
Oggi esistono altre sostanze che hanno superato, in termini di prestazione, i liquidi schiumogeni.
 
La dimensione delle aree colpite non è univoca: in [[Europa]] viene stimata sui 1&nbsp;000 ettari mentre in altre aree, come in America, è di 40&nbsp;000 ettari. Altre caratteristiche peculiari di questi [[incendi boschivi]] sono le frequenti autoaccensioni, la velocità di propagazione, l'estrema difficoltà di spegnimento.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=David M. J. S.|cognome=Bowman|nome2=Grant J.|cognome2=Williamson|nome3=John T.|cognome3=Abatzoglou|data=6 febbraio 2017|titolo=Human exposure and sensitivity to globally extreme wildfire events|rivista=Nature Ecology & Evolution|volume=1|numero=3|pp=1-6|lingua=en|accesso=25 luglio 2024|doi=10.1038/s41559-016-0058|url=https://www.nature.com/articles/s41559-016-0058}}</ref>
* Classe C: fuochi di combustibili gassosi.
Questi fuochi sono caratterizzati da una fiamma alta ad alta temperatura, la fiamma non si dovrebbe spegnere ma bisognerebbe raggiungere la valvola a monte e chiuderla per evitare che uno spegnimento continui a rilasciare gas altamente infiammabile nell'ambiente con conseguenze devastanti in ambienti chiusi (esplosione). L'acqua è consigliata solo a getto frazionato o nebulizzato per raffreddare i tubi o le bombole circostanti o coinvolte nell'incendio. Gli altri agenti estinguenti da utilizzare sono le polveri polivalenti (A-B-C), quelle di classe (B-C), mentre l'anidride carbonica, a seguito delle recenti omologazioni, non è più abilitata all'estinzione di questo tipo di incendio.
 
=== Esempi di mega incendi recenti ===
* Classe D: fuochi di metalli.
* [[Incendi nella Penisola iberica del 2017]]
Questi fuochi sono particolarmente difficili da estinguere data la loro altissima temperatura e richiedono personale addestrato e agenti estinguenti speciali. Gli agenti estinguenti variano a seconda del tipo di materiale coinvolto nell'incendio ad esempio, nei fuochi coinvolgenti alluminio e magnesio si utilizza la polvere al [[cloruro di sodio]]. Tutti gli altri agenti estinguenti sono sconsigliati (compresa l'acqua) dato che possono avvenire reazioni con rilascio di gas tossici o esplosioni.
* [[Incendi in Australia del 2019-2020]]
* [[Incendi in Siberia del 2019]]
* [[Ondata di caldo in America del Nord del 2021]]
* incendio di Los Angels 2025
 
== Incendio sotterraneo ==
Un tempo esisteva anche un'ulteriore classe, la "E", riguardante gli incendi di impianti ed attrezzature elettriche sotto [[Differenza di potenziale elettrico|tensione]] (i cui estinguenti specifici sono costituiti da polveri dielettriche e da anidride carbonica), adesso esiste un'apposita etichetta, apposta sull'estintore che identifica se è possibile utilizzarlo su apparecchi in tensione oppure viene riportata la dicitura "utilizzabile su apparecchiature in tensione". I nuovi estintori idrici, nebulizzando l'estinguente in fase di erogazione, perdono la caratteristica conducibiltà elettrica delle sostanze a base d'acqua e ne consentono l'utilizzo su apparecchiature elettriche fino a {{M|20000||V}}, anche se commercialmente le omologazioni degli estintori portatili arrivano a 1000 V ad {{M|1||m}} di distanza.
Gli incendi sotterranei sono incendi di zone principalmente naturali che si propagano nel sottosuolo attraverso componenti secche tipicamente [[torba]], sono favoriti da periodi estremamente secchi, si propagano lentamente e possono covare per diverso tempo nel sottosuolo senza dare effetti visibili e improvvisamente accendersi con sviluppo di fumo e fiamme, per questa peculiarità giornalisticamente vengono soprannominati ''incendi zombi'', sono di difficile spegnimento e producono pesanti emissioni climalteranti<ref>{{Cita web|url=https://www.ehabitat.it/2020/11/16/incendi-zombi/|titolo=Incendi zombi, cosa sono e come si sviluppano i roghi sotterranei che bruciano le foreste artiche|sito=eHabitat.it|data=16 novembre 2020|lingua=it|accesso=25 luglio 2024}}</ref>.
 
Con l'approvazione della norma EN.2 del 2005 è stata introdotta la nuova classe "F" relativa ai fuochi sviluppantesi in presenza di oli, grassi animali o vegetali quali mezzi di cottura e più in generale dipendenti dalle apparecchiature di cottura stessa.
 
=== Incendio di progetto ===
 
Il [[Decreto ministeriale|D.M.]] del 14 gennaio 2008, annovera tra le azioni eccezionali a cui può essere sottoposta una struttura, anche quelle derivanti da incendi.
 
A tal fine la normativa fa riferimento ad un '''incendio convenzionale di progetto''' definito attraverso una '''curva di incendio''' che rappresenta l'andamento, in funzione del tempo, della temperatura dei [[gas]] di combustione nell'intorno della superficie degli elementi strutturali.
 
La curva di incendio di progetto può essere:
* ''' naturale''': determinata in base a modelli d'incendio e a parametri fisici che definiscono le variabili di stato del '''compartimento antincendio''' quest'ultimo definito come la parte della costruzione delimitata da elementi costruttivi resistenti al fuoco
* '''nominale''': adottata per la classificazione delle costruzioni e per le [[resistenza al fuoco|verifiche di resistenza al fuoco]] di tipo convenzionale.
 
In quest'ultimo caso, nel caso di incendio di materiali combustibili prevalentemente di natura cellulosica, la curva di incendio nominale è la '''curva nominale standard''' definita come segue:
* θ = 20 + 345 log<sub>10</sub>(8t + 1)
dove:
 
* θ è la temperatura dei gas caldi in [[Grado Celsius|gradi Celsius]]
* t è il tempo espresso in [[minuto|minuti primi]].
 
Nel caso di incendi di quantità rilevanti di [[idrocarburo|idrocarburi]] o altre sostanze con equivalente velocità di rilascio termico, la curva di incendio nominale può essere sostituita con la '''curva nominale degli idrocarburi''' seguente:
* θ = 1080(1 − 0,325e<sup>−0,16t</sup> − 0,675e<sup>−2,5t</sup>) + 20
 
=== Legislazione antincendio ===
La legge 353/2000 obbliga i Comuni a realizzare i [[Catasto|Catasti]] delle aree percorse dal fuoco, dispone il divieto di riedificazione di fabbricati abusivi andati distrutti durante l'incendio.<br />
Interpretando i possibili moventi di azioni dolose, la norma pone il limite di 15 anni per la modifica di destinazione, 10 anni per introdurre nuove costruzioni non esistenti o previste a piano urbanistico prima dell'incendio, 5 anni per azioni di rimboschimento col finanziamento pubblico.<br />
Il [[Codice penale italiano|codice penale]] (articoli 423 bis e 424) ha trasformato l'incendio boschivo da reato di danno a reato di pericolo, prevedendo la reclusione da 1 a 5 anni per colpa e da 4 a 10 anni per incendio doloso.<br />
Poche sentenze di condanna hanno dato applicazione a questi articoli, sia per una carente mappatura delle zone a rischio (e pubblicazione ad albo pretorio), che per l'oggettiva difficoltà a raccogliere prove distrutte dagli incendi.<br />
La legge 349/1986 impone agli enti pubblici di costituirsi [[parte civile]] nei procedimenti penali a carico di responsabili di danni alla cosa pubblica. Il risarcimento del danno consiste nella compensazione delle spese di spegnimento, ma anche del danno al soprassuolo e al sottosuolo: per la quantificazione del danno ambientale, si effettua una stima in termini di perdita economica di prodotti legnosi e servizi non più erogabili dall'ecosistema-foresta, nonché gli oneri di rimboschimento dove il danno non è persistente.<br />
In difetto di questa azione, può ravvisarsi un [[danno erariale]] ripetibile, da parte della [[Corte dei Conti]], che a quel punto procede personalmente verso dipendenti e funzionari inadempienti, per atti (anche omissìvi) compiuti in violazione di diritti (Costituzione, art. 28; art. 18 Testo Unico n.3/1957 per il risarcimento alla PA dei danni derivanti da violazione di obblighi di servizio). <br />
La Corte dei Conti ha competenza esclusiva nella valutazione del danno ambientale ([[Decreto legislativo|DLgs.]] 152/2006). L'azione di risarcimento procede per danno pubblico sociale contro un patrimonio indisponibile (articolo 822 e 823 [[Codice civile italiano|c.c.]]) e si svolge parallelamente al procedimento penale ([[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Consulta]] nº 272/2007, [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] nº 06581/06). La sanzione penale pecuniaria a favore delle parti civili tiene conto delle somme già corrisposte nel procedimento contabile.
 
Le spese di spegnimento sono stimabili in 8&nbsp;000 euro/ora per gli aerei (oltre a 1&nbsp;200 euro/ora di carburante nel 2008) e 3&nbsp;000 euro/ora per gli elicotteri<ref>[http://www.italianostra.org/wp-content/uploads/Libro-incendi.pdf/ Convegno Nazionale di Italia Nostra, Roma, 23 luglio [[2008]]]</ref>. Per la stima del danno ambientale e delle spese di spegnimento, esiste un riferimento giurisprudenziale standard (uno dei primi disponibili) tabulato dal Corpo Forestale in collaborazione con l'Università di Firenze.
 
Nell'analisi delle cause, sono dati rilevanti la correlazione inversa fra incendi e occupati in agricoltura, la prevalenza degli incendi in estate in aree sotto i 700 metri di altitudine oltre la quale non si trova una vegetazione secca e arida, la probabilità pari a 1/1000 che il rilascio di [[mozzicone di sigaretta]] acceso dia origine a un incendio. Le azioni determinanti sono in larga parte la negligenza e le azioni volontarie.
 
La legge 353/2000 identifica le operazioni di pulizia e manutenzione del bosco, attribuendo ai Comuni poteri sostitutivi dei proprietari inadempienti (con relativo addebito degli oneri), in particolare nelle aree a rischio di incendio. Al momento gli interventi non sono detraibili dalle tasse.
 
La legislazione non contempla ordini interdittivi in merito all'accensione di fuochi verso piromani o soggetti protagonisti di incendi.
 
La [[Direttiva dell'Unione europea|Direttiva]] 2001/95/CE obbliga i produttori di immettere sul mercato soltanto prodotti sicuri. Dopo la pubblicazione sulla [[Gazzetta ufficiale dell'Unione europea|Gazzetta ufficiale dell'UE]], il 17 novembre 2011, spetterà alle autorità nazionali far rispettare questa nuova misura di sicurezza antincendio. Fra i prodotti oggetto di applicazione, ritroviamo la vendita di sigarette tipo ''Reduced Ignition Propensity''.
 
Il Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998 ha inoltre introdotto i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di [[lavoro]], tra i quali rientra l'obbligo di effettuazione annuale della prova di evacuazione<ref>{{Cita web|autore = Marco De Mitri|url = http://www.marcodemitri.it/come-si-fa-una-prova-di-evacuazione/|titolo = Come effettuare una prova di evacuazione|accesso = |editore = |data = 2015|sito = www.marcodemitri.it}}</ref> per le realtà aventi i requisiti indicati nello stesso testo di legge e nel [[Testo unico sulla sicurezza sul lavoro|Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro]].
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
{{Div col|cols=3|small=no}}
 
* [[Aerosol (agente estinguente)]]
* [[Cappuccio antifumo]]
* [[Danno]]
* [[DeforestazioneDiboscamento]]
* [[Estinguente ad aerosol]]
* [[Estintore]]
* [[Filtro anti-fumo]]
* [[Fumo]] o plume
* [[Fuoco (fisica)]]
* [[Fuoco di fuga]]
* [[Fuoco prescritto]]
* [[Idrante]]
* [[Ignifugazione]]
* [[Impianto di allarme incendio]]
* [[ImpiantiImpianto di rivelazionerilevamento incendi]]
* [[Impulse Fire Extinguing Technology]]
* [[Incendio boschivo]]
* [[Incendi nella Penisola iberica del 2017]]
* [[Metodologia a riduzione di ossigeno per la prevenzione incendi]]
* [[Pascoli]]
* [[Pirolisi]]
* [[Piromania]]
* [[Porta tagliafuoco]]
* [[Prevenzione e protezione incendi]]
* [[Reazione al fuoco]]
* [[Resistenza al fuoco]]
* [[Pirolisi]]
* [[Piromania]]
* [[Scala antincendio]]
* [[PortaTempesta tagliafuocodi fuoco]]
* [[Viale tagliafuoco]]
* [[Vigile del fuoco]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Fire|q|n=Categoria:Incendi|wikt=incendio|preposizione=sull'}}
* [[b:Esempi di statistica descrittiva e inferenziale/Previsione incendi|Wikibooks - Previsioni incendi via satellite]]
* [[b:Applicazioni pratiche di machine learning/Previsioni sugli incendi|Wikibooks - Previsioni sugli incendi tramite machine learning]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
* {{en}} [https://www.nfpa.org/News-and-Research/Data-research-and-tools/US-Fire-Problem National Fire Protection Association (NFPA) - US fire problem]
* {{en}}Global Forest Watch [https://www.globalforestwatch.org/map/?gfwfires=true]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Catastroficatastrofi|chimica}}
 
[[Categoria:Catastrofi]]